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SCOMPARSO AEREO AIR FRANCE

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in questa catastrofe anche l'ipotesi attentato non sarebbe da escludere e credo non lo sia mai stata.

 

i giornali scrivono "precipitato", "cade" ma l'aereo da quello che ho capito leggendo le notizie è scomparso improvvisamente mentre seguiva una rotta del tutto normale. dalle notizie, dunque, sembra sia "esploso" in volo per un determinato motivo come appunto un attentato dall'interno (come nel caso del volo PanAm sopra Lockerbie nel 1988), un missile dall'esterno o una serie di motivi che assieme fanno un disastro come appunto un fulmine + qualche cosa che non funzionava bene nello schermare il carburante dall'eventuale fulmine oppure un cedimento strutturale improvviso, ma l'aereo era nuovo, del 2005 tra l'altro revisionato completamente circa 40 giorni fa.

 

nel 1996 successe una cosa simile durante il periodo delle olimpiadi di Atlanta ad un Boeing 747 della TWA decollato da New York per Parigi e quindi Roma. 230 i morti (9 italiani)

 

http://en.wikipedia.org/wiki/TWA_Flight_800

 

quello che è strano è che non è ancora stato trovato nulla. oggetti galleggianti sparsi dovrebbero esserci e dovrebbero essere avvistati con ricerche accurate. rimane una tragedia immane e a tutte queste ore di distanza ancora non si è capito neanche alla lontana come sia potuto accadere un episodio così disastroso, tragico e misterioso. finché non trovano i rottami non sarà possibile fare chiarezza più di tanto.

Modificato da Aghy

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in questa catastrofe anche l'ipotesi attentato non sarebbe da escludere e credo non lo sia mai stata.

 

i giornali scrivono "precipitato", "cade" ma l'aereo da quello che ho capito leggendo le notizie è scomparso improvvisamente mentre seguiva una rotta del tutto normale. dalle notizie, dunque, sembra sia "esploso" in volo per un determinato motivo come appunto un attentato dall'interno (come nel caso del volo PanAm sopra Lockerbie nel 1988), un missile dall'esterno o una serie di motivi che assieme fanno un disastro come appunto un fulmine + qualche cosa che non funzionava bene nello schermare il carburante dall'eventuale fulmine oppure un cedimento strutturale improvviso, ma l'aereo era nuovo, del 2005 tra l'altro revisionato completamente circa 40 giorni fa.

 

nel 1996 successe una cosa simile durante il periodo delle olimpiadi di Atlanta ad un Boeing 747 della TWA decollato da New York per Parigi e quindi Roma. 230 i morti (9 italiani)

 

http://en.wikipedia.org/wiki/TWA_Flight_800

 

quello che è strano è che non è ancora stato trovato nulla. oggetti galleggianti sparsi dovrebbero esserci e dovrebbero essere avvistati con ricerche accurate. rimane una tragedia immane e a tutte queste ore di distanza ancora non si è capito neanche alla lontana come sia potuto accadere un episodio così disastroso, tragico e misterioso. finché non trovano i rottami non sarà possibile fare chiarezza più di tanto.

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mi mette anche una certa paura sapere che ancora non è stato trovato nemmeno un pezzo di quell'aereo...

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in questa catastrofe anche l'ipotesi attentato non sarebbe da escludere e credo non lo sia mai stata.

 

i giornali scrivono "precipitato", "cade" ma l'aereo da quello che ho capito leggendo le notizie è scomparso improvvisamente mentre seguiva una rotta del tutto normale. dalle notizie, dunque, sembra sia "esploso" in volo per un determinato motivo come appunto un attentato dall'interno (come nel caso del volo PanAm sopra Lockerbie nel 1988), un missile dall'esterno o una serie di motivi che assieme fanno un disastro come appunto un fulmine + qualche cosa che non funzionava bene nello schermare il carburante dall'eventuale fulmine oppure un cedimento strutturale improvviso, ma l'aereo era nuovo, del 2005 tra l'altro revisionato completamente circa 40 giorni fa.

 

nel 1996 successe una cosa simile durante il periodo delle olimpiadi di Atlanta ad un Boeing 747 della TWA decollato da New York per Parigi e quindi Roma. 230 i morti (9 italiani)

 

http://en.wikipedia.org/wiki/TWA_Flight_800

 

quello che è strano è che non è ancora stato trovato nulla. oggetti galleggianti sparsi dovrebbero esserci e dovrebbero essere avvistati con ricerche accurate. rimane una tragedia immane e a tutte queste ore di distanza ancora non si è capito neanche alla lontana come sia potuto accadere un episodio così disastroso, tragico e misterioso. finché non trovano i rottami non sarà possibile fare chiarezza più di tanto.

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mi mette anche una certa paura sapere che ancora non è stato trovato nemmeno un pezzo di quell'aereo...

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infatti è abbastanza anomalo. la superficie di mare "coinvolta" dovrebbe essere molto ampia visto che l'aereo era già alla sua normale altitudine di volo. è proprio assurdo.

 

 

 

PS: per quanto riguarda il caso del 1996 scritto sopra, dopo 4 anni fu appurato che probabilmente l'incidente fu causato da una serie di circostanze, tipo un corto circuito che causò una scintilla all'interno di un serbatoio dove per un problema strutturale si erano accumulati gas e vapori infiammabili ad alta temperatura.

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ANSA

 

 

AEREO SPARITO IN ATLANTICO, 10 ITALIANI A BORDO

di Alicia Martinez Pardies

 

RIO DE JANEIRO - Tragedia aerea nel cuore della notte, in un qualche punto sull'Oceano Atlantico tra il Brasile e l'Africa: un Airbus dell'Air France con a bordo 228 persone, tra le quali un neonato, sette bambini e dieci italiani, è scomparso nel nulla mentre era in volo verso Parigi da Rio de Janeiro, da dove era decollato tre ore prima di sparire dagli schermi radar a 565 chilometri dalla costa del Brasile.

 

Le prime notizie sulla scomparsa del volo Af 447 con 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio a bordo sono arrivate a Rio de Janeiro nelle prime ore del mattino, dove la gravità della tragedia si è capita subito, mentre da Parigi rimbalzavano i primi 'flash'. Il clima nell'aeroporto internazionale 'Tom Jobim' di Rio è quindi piombato nella disperazione.

 

Allo scalo era operativo un team di psicologi per assistere i familiari, molti dei quali hanno protestato per l'assenza di notizie. "La stampa sa più di noi", ha detto all'ANSA Luiz Carlos Sampaio, mentre si rifiutava di essere portato in una sala allestita dalla polizia aeronautica per accogliere i familiari. Le ricerche del relitto si sono concentrate in un'area molto estesa attorno all'isola Fernando de Noronha, un paradiso per i sub, al largo 500 km dal Brasile all'altezza della foce del Rio delle Amazzoni.

 

Al momento della scomparsa, l'Airbus volava a 35 mila piedi (11 mila metri) d'altezza ad una velocità di 840 km all'ora, ha reso noto la Forza aerea brasiliana, per la quale al momento di perdere contatto (alle 22.33 ora locale, 3.33 ora italiana) con i radar della costa, l'Airbus era in volo come qualsiasi altro aereo sulla stessa rotta e non dava segnali di problemi o anomalie. Secondo quanto dichiarato in tarda serata a Parigi dal direttore generale della compagnia Air France, Pierre Henry Courgeon, la zona della catastrofe sarebbe stata localizzata circa a metà strada fra le coste brasiliana e africana. Nella dinamica dell'incidente, molti sono i punti ignoti e poche le certezze. Si è parlato per esempio di un fulmine e di guasti agli impianti elettrici.

 

Di sicuro c'é che al momento dell'ultima segnalazione radio, nell'area c'erano forti turbolenze tropicali. "I radar dell'Isola del Sale, che si trova a metà strada tra il Brasile e l'Europa, non hanno tracce dell'aereo", hanno precisato le fonti brasiliane, confermando che l'aereo sarebbe scomparso prima di entrare nell'area di gestione del volo delle isole di Capo Verde. Il Brasile ha quindi via via messo in campo le proprie tecnologie per scandagliare, chilometro dopo chilometro, le profonde acque dell'Atlantico. Nell'area si trova infatti un aereo antisommergibile proprio per trovare il relitto, un P-95 Bandeirantes, dotato di sonar e altre apparecchiature elettroniche, e due C-130 utilizzati in missioni di soccorso. I paesi più colpiti dalla catastrofe sono la Francia, il Brasile e la Germania: il primo conta 61 vittime, il secondo 58, il terzo 26. In totale c'erano passeggeri di 33 nazionalità diverse, tra i quali anche dieci italiani (tre dei quali trentini in missione in Brasile per un viaggio di solidarietà), ha reso noto il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, mentre secondo l'Air France i connazionali sarebbero nove.

 

Come capita spesso sulla rotta tra il Sudamerica e le diverse capitali europee, il volo era pieno. Proprio questo fatto ha salvato la vita miracolosamente a una coppia di francesi che hanno fatto l'impossibile per imbarcarsi sul volo Air France: senza però riuscirci proprio perché non c'erano più posti.

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in questa catastrofe anche

mi mette anche una certa paura sapere che ancora non è stato trovato nemmeno un pezzo di quell'aereo...

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infatti è abbastanza anomalo. la superficie di mare "coinvolta" dovrebbe essere molto ampia visto che l'aereo era già alla sua normale altitudine di volo. è proprio assurdo.

 

 

 

 

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Dipende se l'aereo è esploso in quota oppure è caduto a picco integro.

 

Nel primo caso i pezzi dovrebbero essere caduti in una superficie ampissima, mentre nel secondo caso sarebbe come cercare un ago in un pagliaio.

 

bo

 

.Ciaps

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pare che piloti brasiliani della TAM che percorrevano in senso opposto quel tratto abbiano visto dei fuochi sulla superficie del mare - dopo circa 40 minuti che si erano perse le tracce dell'aereo.

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Bo.

Ma possibile che nel 2009 ancora si usino i radar quando ci sono i satelliti???

 

Come è possibile che nel 2009 un aereo sia fuori tracciabilità perchè in zona non coperta dai radar, quando ci sono i satelliti che coprono ogni millimetro quadrato del pianeta???

 

Basterebbe un Tomtom collegato a un telefono satellitare per poter comunicare la propria posizione in qualunque parte del mondo.

 

Forse mi sfugge qualcosa.

 

bo

 

.Ciaps

Modificato da callea

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un giornale portoghese ha scritto che ci sono stati alcuni sms spediti dai passeggeri a bordo ai propri familiari prima che si perdessero le tracce dell'aereo.

 

se fosse vero cambierebbe lo scenario della sciagura "improvvisa". ma pare comunque che i piloti non abbiano comunicato nulla.

 

boh! :(

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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/e...o-2-giugno.html

 

Dicono che hanno avvistato un relitto di un aereo che potrebbe esse l'airbus, al largo delle coste del senegal...

 

Ora ammesso che sia proprio l'aereo in questione, dalle coste al largo del Brasile a quelle a largo del senegal, possibile non ci sia stata nessuna comunicazione nemmeno sulle frequenze medie???

Penso che da una zona a quell'altra almeno un paio di ore di volo ci passano no?

Boh, continuo a non capire e ad essere ignorante.

In più continuo a farmi le stesse domande che si pone Callea....

Non è possibile in nessun modo utilizzare i satelliti per rimbalzare determinati messaggi aerei?

Nemmeno solo quelli di emergenza?

Cioè, io posso vedere in diretta la tv americana e un aereo con tratta intercontinentale non può in nessun modo mandare messaggi di aiuto o di informazione tramite satellite? E si devono utiizzare ancora le onde radio a media frequenza????

Sicuramente c'è qualcosa che non mi torna.

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il triangolo delle bermuda non c'entra niente no, sta + a nord...  :unsure:

1612271[/snapback]

mesà de no ;)

1612288[/snapback]

 

Sta migliaia di km a nord...

Sta sopra cuba!!

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AEREO SPARITO: TROVATI ROTTAMI, FORSE AIRBUS

 

L'Aeronautica brasiliana ha reso noto che sono stati trovati dei rottami metallici e che potrebbero essere dell'Airbus di Air France scomparso. Il ritrovamento è avvenuto a circa 650 km dall'isola di Fernando de Noronha. Lo ha reso noto il colonnello Jorge Amaral, precisando che tra i rottami trovati figurano "una poltroncina dell'aereo, alcuni rottami bianchi" e che sono state individuate "macchie di olio e cherosene".

 

L'Airbus A330 di Air France era scomparso ieri sull'Atlantico dopo essere partito da Rio de Janeiro diretto a Parigi. Sull'aereo c'erano 228 persone a bordo, fra cui 10 italiani. Un pilota brasiliano ha riferito di aver visto nella notte alcune "luminosità arancioni" sull'acqua lungo la rotta seguita dal volo AF447.

 

Anche gli Stati Uniti hanno inviato un aereo militare di osservazione e una squadra di salvataggio, dopo la richiesta di aiuto inviata ieri da Parigi al Pentagono. Sul posto, secondo i media brasiliani, c'é anche una nave mercantile francese Douce France, che però fino a questo momento non avrebbe trovato alcun relitto nella zona segnalata dai piloti della Tam. Nulla, al di là delle voci che si rincorrono e si smentiscono continuamente, riesce però al momento a chiarire il mistero della scomparsa dell'aereo, che resta comunque il più grave per Air France e il secondo per i suoi effetti catastrofici dopo quello di un Airbus A-300 di American Airlines, che si schiantò dopo il decollo a New York causando nel 2001 la morte di 265 persone. Per un portavoce di Air France, l'inchiesta sulle cause del disastro sarà "molto lunga e molto complessa".

 

Gli esperti che si avvicendano ai microfoni dei media in queste ore sembrano escludere che l'ipotesi lanciata ieri proprio dalla compagnia, di un fulmine che avrebbe colpito la carlinga dell'aereo, possa -da solo - spiegare l'incidente. Intanto, si conferma la tendenza emersa ieri a Parigi di una volontà francese di proteggere la privacy e il dolore dei familiari delle vittime, per la prima volta completamente invisibili per telecamere e inaccessibili ai giornalisti dopo il loro arrivo all'aeroporto Charles de Gaulle. Oggi il governo ha fatto sapere che, i familiari che vorranno potranno andare a seguire sul posto le ricerche, grazie a voli speciali a carico dello stato.

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ANSA

 

ROMA - Soltanto un evento "improvviso e dirompente" che abbia messo fuori combattimento nello stesso istante i due piloti - come la rottura di un finestrino in cabina - può spiegare la sciagura dell'Airbus Air France AF447 partito da Rio de Janeiro e diretto a Parigi. E' quanto ha detto all'ANSA un esperto aeronautico italiano residente in Turchia che ha chiesto l'anonimato. Secondo l'esperto - un ex controllore di volo - "é impossibile che l'aereo dalla quota di crociera di 35.000 piedi (12.000 metri) sia precipitato in mare senza che i due piloti abbiano avuto la possibilità di intervenire per risolvere una qualsivoglia avaria.

 

Da 35.000 piedi fino all'impatto con l'acqua, infatti, considerando una caduta in picchiata ad una media di 5.000 piedi (1.500 metri) al minuto, occorrono almeno sette minuti in caduta libera per arrivare a terra". "In sette minuti - sostiene l'esperto - i piloti avrebbero avuto tutto il tempo di comunicare la propria posizione agli enti di controllo del traffico aereo. In questi casi, infatti, i piloti sanno benissimo che la notifica della posizione è la prima e più importante cosa da fare per dare la possibilità ai soccorritori di individuare il relitto specialmente lungo le rotte oceaniche dal Sud America che non sono seguite da stazioni radar. Inoltre, l'ipotesi di un mancato invio via radio di un mayday (richiesta di soccorso) a causa di un'avaria radio è da escludere data la tecnologia moderna che prevede sistemi ridondanti".

 

"Deve essere successo quindi qualcosadi dirompente ed improvviso - prosegue l'ex controllore di volo- che abbia messo fuori uso i due piloti contemporaneamente. Escludendo altre ipotesi, ed escludendo il fatto che entrambiabbiano potuto avere contemporaneamente un malore, possiamo avvalorare l'ipotesi che i due piloti siano svenuti a causadell'improvvisa mancanza di ossigeno causata dalla rottura di unfinestrino in cabina di pilotaggio che ha provocato unadepressurizzazione immediata ed esplosiva. Le maschere adossigeno sono scese automaticamente ma i piloti avevano ormaiperso conoscenza".

 

"L'aereo, obiettano alcuni esperti, avrebbe potutocontinuare a volare con il pilota automatico, ma a mio parere -sostiene l'ex controllore di volo -, nel momento della rotturadel finestrino, il pilota automatico era disinserito perchéstavano volando manualmente, sia perché stavano cercando dievitare una forte perturbazione sia perché spesso in turbolenzesevere si ricorre al pilotaggio manuale per gestire evenienzeinattese. L'aereo, quindi - conclude l'esperto italiano -,sarebbe precipitato immediatamente proprio perché era inpilotaggio manuale ed i piloti erano svenuti".

 

 

comunque vada, sarebbe un episodio gravissimo considerando le cause. ce ne sono state decine di casi di cedimento strutturale di qualche parte di un velivolo causando migliaia di morti da decenni a questa parte. ed è assurdo che ancora si verifichino episodi di questo genere.

Modificato da Aghy

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alcune foto dell'aereo scomparso

Air France - Airbus A330-203 (codice registrazione F-GZCP)

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2009-06-03 00:11

AEREO SPARITO: I ROTTAMI TROVATI SONO DELL'AIRBUS

 

I rottami trovati nell'Oceano Atlantico sono ''senza alcun dubbio'' quelli dell'Airbus dell'Air France scomparso ieri con 228 passeggeri a bordo: lo ha detto il ministro brasiliano della difesa, Nelson Jobim.  Nell'area dell'Oceano Atlantico dove si sono concentrate le ricerche dell'Airbus c'e' ''una scia lunga 5 chilometri'' con rottami dell'aereo, tra i quali ''fili elettrici, elementi metallici, un sedile, oggetti di colore bianco e arancione'', ha precisato Jobim.

 

Il governo del Brasile ''fara' il possibile e l'impossibile per localizzare'' i resti dell'Airbus dell'Air France scomparso ieri sull'Oceano Atlantico: lo ha detto il presidente brasiliano Lula, incontrando la stampa durante una visita in Guatemala.  ''Un paese che riesce a trovare il petrolio a 6 mila metri in mare di certo puo' trovare un aereo a 2 mila metri di profondita''', ha sottolineato Lula, che ha inoltre aggiunto: ''ora speriamo di arrivare alla zona'' dove si trova il relitto dell'aereo ''per poter consegnare le persone che si trovavano a bordo ai propri cari''.

 

Il Brasile si incarichera' di raccogliere tutti gli elementi possibili sull'incidente all'Airbus dell'Air France ma tocchera' poi alla Francia la

parte dell'inchiesta per determinarne le cause, ha aggiunto il ministro della Difesa Nelson Jobim.  ''Abbiamo mandato una nave appoggio militare, la Grajau', a cui spettera' il compito di raccogliere tutti i resti che sia possibile rinvenire - ha detto Jobim - Tutto il materiale sara'

poi portato alla base di Fernando de Noronha, esaminato da periti della polizia federale brasiliana e poi consegnato alle autorita' competenti francesi''.  Secondo la legge internazionale, ha spiegato Jobim, la responsabilita' per le investigazioni sugli incidenti aerei e' infatti del Paese a cui appartiene la compagnia aerea, in questo caso la Francia.

Il ministro Jobim si trova nell'Hotel Windsor Barra di Rio de Janeiro, da dove era partito l'aereo e dove sta incontrando alcuni dei familiari dei 228 passeggeri che si trovavano a bordo dell'aereo.

 

 

 

Tra i parenti dei passeggeri brasiliani che si trovavano a bordo dell'aereo dell'Air France scomparso c'e' ancora la speranza di ritrovare vivi i propri cari: e' quanto emerge dai racconti dei familiari raccolti a Rio de Janeiro, da dove era partito l'Airbus francese. ''La speranza e' l'ultima a morire'', ha per esempio commentato Aldair Gomes, padre di Marcelo Parente, capo gabinetto del sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes, nell'Hotel Windsor Barra, dove l'Air France e le autorita' locali hanno allestito delle sale destinate ai familiari dei passeggeri. Nello stesso albergo, in serata i familiari hanno ricevuto la visita del ministro della Difesa brasiliano, Nelson Jobim.

Una cinquantina di famiglie dei passeggeri hanno ieri notte dormito al Windsor, dove hanno condiviso il dolore per la tragedia del volo Air France, che aveva a bordo persone di 33 nazionalita' diverse. ''Qui stiamo vivendo sentimenti di tristezza, ma anche di speranza... ancora c'e' qualche speranza'', ha aggiunto d'altra parte il capo ufficio stampa dell'Agenzia brasiliana di aviazione, Paulo Noronha. Tra i presenti c'era per esempio Jorge Galeano, che non si stanca di mostrare ai giornalisti la foto di suo nipote Lucas (24 anni), commissario di bordo dell'aereo, unico brasiliano nell'equipaggio nell'aereo. ''Qualche giorno fa Lucas era venuto in Brasile per assistere ai funerali di suo padre'', ha raccontato Galeano.Tra i parenti dei passeggeri brasiliani che si trovavano a bordo dell'aereo dell'Air France scomparso ieri c'e' ancora la speranza di ritrovare vivi i propri cari: e' quanto emerge dai racconti dei familiari raccolti a Rio de Janeiro, da dove era partito l'Airbus francese.

 

www.ansa.it

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Quello che è successo al volo Air France è l'INCUBO dei viaggiatori!

 

:paura:

 

Comunque in questo articolo di Repubblica si fa ventilare l'idea che l'aereo dell'Air France possa

essere stato abbattuto e che a bordo ci fosse qualcuno di top secret.

 

Mah.

 

Fantascienza??

 

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/e...-incidente.html

Modificato da Smile

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DISASTRO AEREO: I ROTTAMI TROVATI SONO DELL'AIRBUS

PARIGI - Lo Stato maggiore delle forze armate francesi non ha più alcun dubbio sull'origine dei resti trovati nell' Oceano Atlantico: sono dell'Airbus A330 di Air France scomparso dai radar lunedì scorso con 228 passeggeri a bordo. E' quanto è stato comunicato oggi a Parigi sottolineando che "non c'é più spazio per dubbi" anche se è ancora necessaria una "conferma formale".

"Anche se resta da ottenere la conferma formale il dubbio non sussiste", ha detto il capitano di vascello Christophe Prazuck dello stato maggiore francese. Un aereo francese per la ricognizione marittima, Atlantique 2, ha sorvolato nelle ultime ore la zona dove l'aeronautica brasiliana ha individuato ieri i resti dell'Airbis A330 di Air France, a un migliaio di chilometri dalla costa brasiliana e a circa 2000 chilometri da quella senegalese. Ieri sera, il ministro della Difesa brasiliano, Nelson Jobim, aveva già affermato di non avere "alcun dubbio" che i resti trovati appartenessero al velivolo scomparso dai cieli mentre sorvolava l'Atlantico lunedì scorso, con 228 passeggeri a bordo. Altri voli militari francesi sono previsti per oggi sulla zona, tra cui quello di un aereo-radar che effettuerà una "cartografia" dei resti per tentare di determinare il luogo dell'incidente e quindi permettere il recupero della scatola nera, ha precisato ancora Prazuck. La cartografia verrà completata da un Falcon 50 che decollerà da Natal, in Brasile, e da un altro volo dell'Atlantique 2. Oggi sarà "una giornata di transizione", ha detto ancora il comandante francese spiegando che "si passerà da un'operazione aerea che copre una vasta zona a un'operazione navale che interesserà un'area più ristretta".

 

BRASILIA  - Il Brasile ha decretato tre giorni di lutto nazionale in omaggio alle 228 vittime dell'incidente aereo all'Airbus A330 dell'Air France che si è inabissato nell'Oceano Atlantico nella notte tra domenica e lunedì. Il ministro della Difesa brasiliano, Nelson Jobim, ha assicurato che i rottami trovati all'alba a oltre 1000 km dalla costa brasiliana in alto mare sono "senza alcun dubbio" quelli dell'Airbus dell'Air France con 228 persone a bordo, in volo da rio a Parigi. I 216 passeggeri del volo AF 447 erano di 32 nazionalità diverse, fra cui 61 francesi, 59 brasiliani, 26 tedeschi, 10 italiani. Dei 12 membri d'equipaggio 11 erano francesi e 1 brasiliano, secondo una lista diffusa dall'Air France.

 

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(di Martino Rigacci)

 

RIO DE JANEIRO  - Sono dell'Airbus dell'Air France "senza alcun dubbio" i resti di un aereo avvistati ieri nell'Oceano Atlantico: lo ha confermato il ministro della difesa brasiliano, Nelson Jobim, che in serata ha incontrato in un albergo di Rio de Janeiro i familiari di alcuni dei 228 passeggeri che si trovavano a bordo del volo AF 447.

 

Le dichiarazioni fatte alla stampa da Jobim hanno posto fine ad una lunga giornata durante la quale le notizie sull'Airbus scomparso sono ruotate proprio attorno alle ricerche per individuare il relitto negli abissi dell'Atlantico, in un'area a circa un migliaio di chilometri dal nord-est brasiliano e 2 mila dalle coste del Senegal. Sulla base degli avvistamenti fatti dalle navi giunte su uno dei luoghi possibili per trovare i resti dell'aereo c'é "una scia lunga 5 chilometri" con rottami dell'aereo, tra i quali "fili elettrici, elementi metallici, un sedile, oggetti di colore bianco e arancione", ha sottolineato Jobim, che ha inoltre aggiunto: "Proprio tale fatto indica che l'aereo è caduta nell'area" delle ricerche di queste ultime ore. Nel precisare che i resti avvistati da un Hercules C130 brasiliano sono stati trovati "in acque brasiliane" (a circa 650 chilometri al nord-est dall'arcipelago di Fernando de Noronha), il ministro della difesa non ha d'altra parte nascosto che ricuperare la scatola nera dell'aereo sarà "molto difficile". "Bisogna tener presente che in quel punto l'Oceano ha una profondità di circa 2 mila metri, forse anche 3 mila", ha detto. "Abbiamo mandato una nave appoggio militare, la Grajaù, a cui spetterà ora il compito di raccogliere tutti i resti che sia possibile rinvenire - ha aggiunto Jobim -. Tutto il materiale sarà poi portato alla base di Fernando de Noronha, esaminato da periti della polizia federale brasiliana e poi consegnato alle autorità competenti francesi". Alla domanda sulle possibili cause della tragedia, Jobim ha tagliato corto: "Noi non lavoriamo sulle basi di supposizioni.

 

Su questo fronte, le conclusioni dipenderanno dai risultati delle indagini, che saranno appunto svolte dalle autorità francesi". Dal Guatemala, dove si trova in visita, il presidente Lula ha d'altra parte assicurato che il suo governo "farà il possibile e l'impossibile" per ricuperare il relitto. Dopo le dichiarazioni del governo brasiliano, l'Oceano Atlantico che è stato lo scenario della tragedia dell'Airbus ha quindi iniziato a restituire i pezzi dell'aereo. A segnalare alcuni rottami era stata in mattinata l'aeronautica brasiliana, che aveva riferito sull'avvistamento di alcuni frammenti "mettalici e non metallici" che galleggiabano sull'acqua "in mezzo a chiazze di combustibile e cherosene". La superficie dell'Atlantico che nelle ultime ore é stata rastrellata in lungo e in largo è enorme: allo stesso tempo però, sul luogo fin da ieri erano poco a poco convogliati numerosi mezzi dotati di tecnologia sofisticata, tra i quali sei navi (due cargo, quattro da guerra), oltre agli aerei. 

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dopo i casi di Ustica e della Moby Prince a Livorno tutto è possibile.

nulla è da escludere, certo.

 

ma prima di parlare di "fantascienza" si dovrebbero attendere una serie di ritrovamenti. infatti, a parte questi 2 casi citati sopra che sono più che "misteriosi" ce ne sono centinaia di tragedie in cui tutto è accaduto involontariamente e per colpa di qualcuno (manutenzione, piloti ecc...) come appunto l'incidente del 1996 (anche allora si parlava di missile) o quello della British Airways del 1990 (si salvarono tutti) dove si aprì il finestrino (avvitato male, incredibile!) a lato del pilota che venne risucchiato fuori quasi tutto ma riuscirono a tenerlo per le gambe e il copilota riportò a terra l'aereo. e chi se la ricorda la tragedia del Concorde a Parigi o il volo Helios in Grecia dove l'aereo procedeva da solo per la depressurizzazione della cabina, tutti svenirono finché la benzina non finì?

 

tutte tragedie assurde, tutte evitabili. solo che nella storia è dal singolo incidente che si scoprono le cause (comunicazioni sbagliate che causano collisioni in volo, problemi strutturali del progetto, inaffidabilità manutenzioni, sistemi di sicurezza, addestramento piloti ecc...) e vengono in seguito attivate misure affinché quel singolo incidente non accada più.

Modificato da Aghy

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dopo i casi di Ustica e della Moby Prince a Livorno tutto è possibile.

nulla è da escludere, certo.

 

ma prima di parlare di "fantascienza" si dovrebbero attendere una serie di ritrovamenti. infatti, a parte questi 2 casi citati sopra che sono più che "misteriosi" ce ne sono centinaia di tragedie in cui tutto è accaduto involontariamente e per colpa di qualcuno (manutenzione, piloti ecc...) come appunto l'incidente del 1996 (anche allora si parlava di missile) o quello della British Airways del 1990 (si salvarono tutti) dove si aprì il finestrino (avvitato male, incredibile!) a lato del pilota che venne risucchiato fuori quasi tutto ma riuscirono a tenerlo per le gambe e il copilota riportò a terra l'aereo. e chi se la ricorda la tragedia del Concorde a Parigi o il volo Helios in Grecia dove l'aereo procedeva da solo per la depressurizzazione della cabina, tutti svenirono finché la benzina non finì?

 

tutte tragedie assurde, tutte evitabili. solo che nella storia è dal singolo incidente che si scoprono le cause (comunicazioni sbagliate che causano collisioni in volo, problemi strutturali del progetto, inaffidabilità manutenzioni, sistemi di sicurezza, addestramento piloti ecc...) e vengono in seguito attivate misure affinché quel singolo incidente non accada più.

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Aghy il problema qui e' che l'aereo e' esploso in volo..

e dai dati posseduti risulta una forte e velocissima depressurizzazione all'interno dell'aereo,fulmini e guasti elettrici sono ipotesi remote..

mah,

speriamo il mistero verra' risolto presto.

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dopo i casi di Ustica e della Moby Prince a Livorno tutto è possibile.

nulla è da escludere, certo.

 

ma prima di parlare di "fantascienza" si dovrebbero attendere una serie di ritrovamenti. infatti, a parte questi 2 casi citati sopra che sono più che "misteriosi" ce ne sono centinaia di tragedie in cui tutto è accaduto involontariamente e per colpa di qualcuno (manutenzione, piloti ecc...) come appunto l'incidente del 1996 (anche allora si parlava di missile) o quello della British Airways del 1990 (si salvarono tutti) dove si aprì il finestrino (avvitato male, incredibile!) a lato del pilota che venne risucchiato fuori quasi tutto ma riuscirono a tenerlo per le gambe e il copilota riportò a terra l'aereo. e chi se la ricorda la tragedia del Concorde a Parigi o il volo Helios in Grecia dove l'aereo procedeva da solo per la depressurizzazione della cabina, tutti svenirono finché la benzina non finì?

 

tutte tragedie assurde, tutte evitabili. solo che nella storia è dal singolo incidente che si scoprono le cause (comunicazioni sbagliate che causano collisioni in volo, problemi strutturali del progetto, inaffidabilità manutenzioni, sistemi di sicurezza, addestramento piloti ecc...) e vengono in seguito attivate misure affinché quel singolo incidente non accada più.

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Aghy il problema qui e' che l'aereo e' esploso in volo..

e dai dati posseduti risulta una forte e velocissima depressurizzazione all'interno dell'aereo,fulmini e guasti elettrici sono ipotesi remote..

mah,

speriamo il mistero verra' risolto presto.

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Gli asini volano...

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dopo i casi di Ustica e della Moby Prince a Livorno tutto è possibile.

nulla è da escludere, certo.

 

ma prima di parlare di "fantascienza" si dovrebbero attendere una serie di ritrovamenti. infatti, a parte questi 2 casi citati sopra che sono più che "misteriosi" ce ne sono centinaia di tragedie in cui tutto è accaduto involontariamente e per colpa di qualcuno (manutenzione, piloti ecc...) come appunto l'incidente del 1996 (anche allora si parlava di missile) o quello della British Airways del 1990 (si salvarono tutti) dove si aprì il finestrino (avvitato male, incredibile!) a lato del pilota che venne risucchiato fuori quasi tutto ma riuscirono a tenerlo per le gambe e il copilota riportò a terra l'aereo. e chi se la ricorda la tragedia del Concorde a Parigi o il volo Helios in Grecia dove l'aereo procedeva da solo per la depressurizzazione della cabina, tutti svenirono finché la benzina non finì?

 

tutte tragedie assurde, tutte evitabili. solo che nella storia è dal singolo incidente che si scoprono le cause (comunicazioni sbagliate che causano collisioni in volo, problemi strutturali del progetto, inaffidabilità manutenzioni, sistemi di sicurezza, addestramento piloti ecc...) e vengono in seguito attivate misure affinché quel singolo incidente non accada più.

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Aghy il problema qui e' che l'aereo e' esploso in volo..

e dai dati posseduti risulta una forte e velocissima depressurizzazione all'interno dell'aereo,fulmini e guasti elettrici sono ipotesi remote..

mah,

speriamo il mistero verra' risolto presto.

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io ho semplicemente scritto che ogni ipotesi è possibile. questo non significa che già da adesso si debba cominciare a parlare di Ustica, di UFO, di triangoli delle bermuda ecc... se non si hanno nemmeno gli elementi per farlo.

 

questa è la lista di tutti gli incidenti aerei avvenuti fino ad oggi, anno dopo anno.

 

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_accid...ercial_aircraft

 

si perde un motore al decollo, un pezzo di coda, esplode un pneumatico, salta un finestrino, il pilota compie un errore. ce ne sta persino uno che ha causato un incidente, in Russia con la Aeroflot nel 1994, perché aveva fatto sedere il figlio adolescente ai comandi dell'aereo che disinserì il pilota automatico e nessuno se ne accorse, non fecero in tempo a riprendere i comandi per la forza di gravità e si schiantò con 75 morti. pensa che assurdità.

 

e qui c'è sotto ci sono gli incidenti più gravi nella storia con i voli che hanno subìto la stessa ipotetica sorte (esplosi in volo o "aperti" in volo o un pezzo che parte) e di certo nessuno se lo aspettava o qualcuno lo ha fatto apposta. semplicemente l'uomo non è perfetto e compie errori - spesso gravi. guarda quanti sono e QUANTI SONO I MORTI.

 

Japan Airlines Flight 123

Turkish Airlines Flight 981

Saudia Flight 163

American Airlines Flight 191

 

qui invece si salvarono quasi tutti con gli aerei che atterrarono col "tetto scoperto":

 

Aloha Airlines Flight 243

United Airlines Flight 811

 

e chi se lo ricorda un annetto fa quell'aereo della Qantas che atterrò e aveva un buco gigantesco nel vano cargo?

 

Qantas Flight 30

 

se poi uno pensa a tutti gli altri disastri che non coinvolgono voli di linea come quello dello shuttle challenger nel 1986 o del columbia nel 2003 avoglia a fare liste, purtroppo.

 

sono cose assurde, che capitino voglio dire. è la triste realtà e spesso potrebbe essere evitata.

Modificato da Aghy

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Quello che è successo al volo Air France è l'INCUBO dei viaggiatori!

 

:paura:

 

Comunque in questo articolo di Repubblica si fa ventilare l'idea che l'aereo dell'Air France possa

essere stato abbattuto e che a bordo ci fosse qualcuno di top secret.

 

Mah.

 

Fantascienza??

 

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/e...-incidente.html

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A VOLTE I FILM DIVENTANO REALTA'

che sia stato abbattuto dalla CIA perchè a bordo c'era uno scienziato pazzo che aveva intenzione di diffondere un virus letale in europa e poter puntare alla conquista del mondo in quanto unico possessore e quindi eventuale venditore dell'antidoto (vedi mission impossible)? :huh:

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un giornale portoghese ha scritto che ci sono stati alcuni sms spediti dai passeggeri a bordo ai propri familiari prima che si perdessero le tracce dell'aereo.

 

se fosse vero cambierebbe lo scenario della sciagura "improvvisa". ma pare comunque che i piloti non abbiano comunicato nulla.

 

boh! :(

1612283[/snapback]

 

 

come avrebbero fatto a spedire sms a 10.000 metri di altezza? i cellulari non prendono lassù!

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un giornale portoghese ha scritto che ci sono stati alcuni sms spediti dai passeggeri a bordo ai propri familiari prima che si perdessero le tracce dell'aereo.

 

se fosse vero cambierebbe lo scenario della sciagura "improvvisa". ma pare comunque che i piloti non abbiano comunicato nulla.

 

boh! :(

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come avrebbero fatto a spedire sms a 10.000 metri di altezza? i cellulari non prendono lassù!

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QUANTE CAZZATE DIO CANE...

 

A 10.000 METRI DI ALTEZZA IL CELLULARE NON PIJA MANCO SE LO ATTACCHI ALL'ANTENNA DI MIRANDA.....

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