A Terni: Offese razziste a due ragazzi in 2° cat.

[spavARDO 1051]

Secondo me non so fino a che punto sia razzismo. Mo' me ispieco. Si tu litighi de bruttu co' 'na femminella che jie dici pe' fajie rabbia? "PUTTANA!!", giustu? Tu lo sai che lei non loè, ma jielu dici istessu pe' falla crepa' de rabbia visto che stete a litiga' de bruttu. E cucì è contro uno de colore. Quanno litighi no' capisci più gnende e cerchi de fa' male a lu "nemico" in ogni modo e maniera ed allora pe' fa' rabbia ad uno de colore jie dici: "senza che lo scrivo sinno' potete interpreta' male, come a  lu solitu".

       

 

PS.: Naturalmente non lo giustifico tale comportamento sia ben chiaro!!!   

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quoto anche le u.

 

pensa se fosse stato di colore lu poro materazzi...

Modificato 5 Febbraio, 2010 da spavARDO

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www.sporterni.it

 

 

Vittoria a tavolino per la Eriberto Bosico e ammenda di 100 euro al Casteltodino: sono queste le sanzioni del Giudice sportivo per quanto accaduto nella gara di campionato del girone E di Seconda categoria. La partita era quella dell'epiteto di matrice razzista rivolto da un giocatore della Bosico ad uno di colore del Casteltodino. In seguito a tale insulto la squadra ospite aveva abbandonato il campo prima del triplice fischio. Il Giudice ha rilevato "ingiustificato" l'abbandono del campo da parte del Casteltodino nonostante riconosca l'episodio accaduto. Vittoria a tavolino dunque per i locali, 100 euro di multa e nessuna sanzione per il calciatore della Bosico autore della frase razzista su cui, però, la Procura Federale si è riservata di decidere eventuali sanzioni.

 

Ecco la sentenza del Giudice sportivo:

VISTI gli atti ufficiali relativi alla gara in epigrafe;

RILEVATO: che la partita é stata interrotta in modo definitivo al minuto 46' del secondo tempo in quanto i calciatori della Società Casteltodino hanno abbandonato il terreno di giuoco in segno di protesta; Che detta plateale protesta veniva posta in essere al fine di stigmatizzare il comportamento di un calciatore della Società Bosico reo - secondo i predetti - di aver pronunciato una frase razzista nei confronti di un avversario;

 

O S S E R V A

l'abbandono del campo da parte dei tesserati della Nuova Casteltodino appare assolutamente ingiustificato. Sebbene, infatti, l'attività istruttoria espletata dalla Procura Federale F.I.G.C. abbia confermato l'episodio (sia pure senza chiarire esattamente i contorni in ordine all'esatta dinamica dei fatti ed alle motivazioni che hanno spinto i contendenti), la circostanza non legittimava, comunque, la Società Casteltodino ad abbandonare il terreno di giuoco costringendo - di fatto- il direttore di gara ad interrompere anzitempo la partita. La responsabilità della interruzione della partita, pertanto, deve essere ascritta integralmente alla Società Casteltodino con conseguente sanzione a carico della stessa.

Per quanto concerne, invece, eventuali provvedimenti disciplinari a carico del calciatore della Bosico, individuato come autore della frase razzista pronunciata nei confronti di un calciatore avversario, la Procura Federale ha comunicato di voler procedere nei confronti del predetto e, pertanto, anche al fine di evitare un ingiusta duplicazione delle sanzioni a carico del citato calciatore, nessun provvedimento sanzionatorio viene adottato da questo Giudice.

Per i motivi sopra esposti:

D E L I B E R A

1) LA SANZIONE sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 a carico della Società NUOVA CASTELTODINO (PGS E Bosico - Nuova Casteltodino 3 - 0);

2) L'AMMENDA di EURO 100,00 a carico della Società NUOVA CASTELTODINO.

[Lu fallacciano 418]

Il Casteltodino tra i premiati del "Nelson Mandela"

di Moreno Sturaro, 09/07/2010 18:31

C'è anche il Casteltodino nell'elenco di personaggi e società sportive che hanno ricevuto il Premio Nelson Mandela, che ha come principio fondante lo sport per i diritti e contro il razzismo. Il riconoscimento, voluto per iniziativa della Uisp e del Centro Benny Nato, con i patrocini di: Coni, Fgci, Provincia di Roma e Ambasciata italiana in Sudafrica attraverso il sostegno al progetto “The Dreamfields Project”, con l’obiettivo di utilizzare il grande entusiasmo dei Mondiali in Sudafrica per la creazione di strutture sportive nelle scuole e nelle aree rurali del Sudafrica, è stato assegnato a Johannesburg nella prestigiosa cornice del Museo dell’Apartheid. Tra i premiati Maria De Lourdes Jesus, giornalista e conduttrice di “Nonsolonero” e Richard Tims, presidente dello Sheffield FC , la più antica squadra di calcio del mondo, Javier Zanetti, Gabriele Del Grande, la squadra dei Liberi Nantes. E appunto la squadra ternana che mise in atto una clamorosa forma di protesta lasciando il campo prima della conclusione della gara di Seconda Categoria con la Bosico per un insulto razzista nei confronti del giocatore di colore Egwu. "Abbiamo ricevuto la notizia di questo premio e ci siamo letteralmente commossi - raccontano i dirigenti del Casteltodino - è straordinario trovarci insieme a grandi personaggi e società sportive internazionali. Ci gonfia il petto questo riconoscimento, per quanto però lascia anche l'amaro della consapevolezza che quel gesto in un mondo più intelligente non sarebbe servito. Noi, più volte, serenamente, ci siamo detti lo rifarei. La speranza è che non occorra mai più e finalmente tutti possano capire che le persone non debbano essere giudicate dalla latitudine e dalla longitudine della loro provenienza. Lo so che forse è un'utopia, però se queste manifestazioni possano essere servite ad educare almeno 1, o 10, o 100 persone ben vengano nel futuro. Sapete, dopo il fatto, siamo andati anche in altri campi, nei quali le squadre avversarie avevano tra le loro fila ragazzi di colore e, i dirigenti, si sono complimentati perchè anche a loro era successo di subire qualche atteggiamento razzista".