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il tempo è una convenzione

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Ovviamente si, l'unica costante è la velocità della luce :P

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chissà se Superman sarebbe d'accordo... <_<

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lui è l'eccezione che conferma la regola!!!

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ma anche no: superman andando piu veloce della luce potrebbe dimostrare solo che non è una velocità assoluta e che è possibile, al contrario di quel che dice(va) Einstein, superarla.

rimarrebbe comunque una costante, perchè la luce, nel vuoto, viaggia sempre alla stessa velocità.

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ma anche no: superman andando piu veloce della luce potrebbe dimostrare solo che non è una velocità assoluta e che è possibile, al contrario di quel che dice(va) Einstein, superarla.

rimarrebbe comunque una costante, perchè la luce, nel vuoto, viaggia sempre alla stessa velocità.

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a costo di sputtanare il topic dico che per la relatività ristretta per un oggetto con massa positiva raggiungere la Velocità della Luce sarebbe necessario avere una accelerazione finita per un infinito tempo, o una accelerazione infinita per un periodo di tempo limitato. Sia nell'uno che nell'altro caso si avrebbe una qualtità infinita di energia; andare oltre la velocità della luce significherebbe quindi l'uso di un'energia più che infinita. Il che non ha senso.

Modificato da Kabubi

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

1786597[/snapback]

però questa è fisica quantistica, non vale! :D

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ma anche no: superman andando piu veloce della luce potrebbe dimostrare solo che non è una velocità assoluta e che è possibile, al contrario di quel che dice(va) Einstein, superarla.

rimarrebbe comunque una costante, perchè la luce, nel vuoto, viaggia sempre alla stessa velocità.

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a costo di sputtanare il topic dico che per la relatività ristretta per un oggetto con massa positiva raggiungere la Velocità della Luce sarebbe necessario avere una accelerazione finita per un infinito tempo, o una accelerazione infinita per un periodo di tempo limitato. Sia nell'uno che nell'altro caso si avrebbe una qualtità infinita di energia andare oltre la velocità della luce significherebbe quindi l'uso di un'energia più che infinita. Il che non ha senso.

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ma anche no: superman andando piu veloce della luce potrebbe dimostrare solo che non è una velocità assoluta e che è possibile, al contrario di quel che dice(va) Einstein, superarla.

rimarrebbe comunque una costante, perchè la luce, nel vuoto, viaggia sempre alla stessa velocità.

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a costo di sputtanare il topic dico che per la relatività ristretta per un oggetto con massa positiva raggiungere la Velocità della Luce sarebbe necessario avere una accelerazione finita per un infinito tempo, o una accelerazione infinita per un periodo di tempo limitato. Sia nell'uno che nell'altro caso si avrebbe una qualtità infinita di energia andare oltre la velocità della luce significherebbe quindi l'uso di un'energia più che infinita. Il che non ha senso.

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:lol::lol::lol::lol:

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

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però questa è fisica quantistica, non vale! :D

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:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

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però questa è fisica quantistica, non vale! :D

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:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

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però questa è fisica quantistica, non vale! :D

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:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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giusto: il sistema caotico del "gatto di Arnold" ha orbite cicliche e non infinite. Una caratteristica peculiare di un sistema caotico, sebbene deterministico, è l'apparente impredicibilità delle traiettorie del sistema

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

1786597[/snapback]

però questa è fisica quantistica, non vale! :D

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:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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Vabbè, ma Godel l'ho citato io nell'altro topic, non vale!

 

:lol:

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

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però questa è fisica quantistica, non vale! :D

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:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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Vabbè, ma Godel l'ho citato io nell'altro topic, non vale!

 

:lol:

1786619[/snapback]

oppure vale.

 

è indecidibile :P

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

1786597[/snapback]

però questa è fisica quantistica, non vale! :D

1786601[/snapback]

:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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Vabbè, ma Godel l'ho citato io nell'altro topic, non vale!

 

:lol:

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oppure vale.

 

è indecidibile :P

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Anche secondo me vale, ma non in questa dimensione.

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non è possibile conoscere simultaneamente la velocità e la posizione di una particella con certezza.

1786597[/snapback]

però questa è fisica quantistica, non vale! :D

1786601[/snapback]

:D

 

allora beccati questa:

 

In ogni formalizzazione coerente della matematica che sia sufficientemente potente da poter assiomatizzare la teoria elementare dei numeri naturali — vale a dire, sufficientemente potente da definire la struttura dei numeri naturali dotati delle operazioni di somma e prodotto — è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all'interno dello stesso sistema.

 

:P:D

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Vabbè, ma Godel l'ho citato io nell'altro topic, non vale!

 

:lol:

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oppure vale.

 

è indecidibile :P

1786621[/snapback]

Anche secondo me vale, ma non in questa dimensione.

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Iperspazio

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera su cauzione

 

 

Luogo mistico nel quale si può viaggiare per spostarsi da un punto dello spazio a un altro, detto anche scorciatoia.

 

L'iperspazio serve per andare da qui a là, senza passare per lì, laggiù e via cheesecake.

 

Non si sa se l'iperspazio esista, ma è uno dei metodi usati dagli autori di fantascienza per far raggiungere in tempi brevi luoghi distantissimi. Vedi anche Teoria della relatività, Warp, macchine a tachioni, teletrasporto, Motore a curvatura, magia, deformazione dello spazio, buchi neri in rotazione, eccetera, propulsione ad improbabilità infinita, astronave bistromatica.

 

Come viaggiare nell'iperspazio

 

Solo un'azienda è riuscita a portare l'uomo nell'iperspazio e non è mica la Microsoft o la Capsule corp., ma la Weyland-Yutani, grazie al loro motore a curvatura cacchionica che, grazie a una particolare particella elementare detta cacchione responsabile dell'erezione, si può curavare lo spazio fino a raggungere velocità migliaia di volte quelle della luce.

 

Per attraversare lo spazio iper dello spazio bisogna essere ibernati in un surgelatore posto da qualche parte nell'astronave. Questo nella versione di Pepperett-Krunz.

 

Oltre al surgelatore è necessario essere equipaggiati di una grande quantità di carta igienica (vorrei vedere dopo 10 anni di ibernazione che cagata non ti scappa).

 

In altre versioni, non è assolutamente necessaria l'ibernazione, ma l'iperspazio è abitato da spettri e da spiriti maligni che vengono a mangiarti se scoprono che non sei ancora andato a letto. (Vedi: "Gunbuster", "Punto di non ritorno").

 

Controindicazioni

 

Al risveglio dall'ibernazione ci si scopre inevitabilmente omosessuali. Questo è valido per ogni essere vivente a bordo. Gli omosessuali non sembrano esserne colpiti ma su questo si stanno ancora svolgendo delle ricerche.

 

A causa dell'elevatissima velocità all'interno della piega spazio-temporale, nell' iperspazio molte comune leggi fisiche non sono rispettate. Se cerchi di fumarti una canna di erba, essa funzionerà all'inverso, rendendoti ancora più lucido e di conseguenza facendoti implodere il cervello e le palle. Inoltre, a prescindere dalla posizione in cui ti metterai, ti piscerai sempre in faccia.

 

Nei racconti di Isaac Asimov ("Io, robot"), il viaggio nell'iperspazio è funestato da spot pubblicitari che apparentemente non vengono trasmessi da nessuna parte.

 

Nei romanzi dei fratelli Strugackiji ("Passi nel tempo"), il viaggiatore è occasionalmente vittima della "Sindrome del Pinguino". In altre parole, il viaggiatore si sveglia con la precisa impressione, contraria alle sue percezioni e alla sua memoria, ma ciononostante inevitabile, di essere un pinguino. Questo non è in relazione con la trasformazione in pinguino descritta nei romanzi di Douglas Adams, poiché colà s'adoprano differenti forme di propulsione.

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La tettonica a vuvuzolle ha mietuto la prima vittima:

 

 

 

[attachmentid=73616]

 

 

Gli scienziati si interrogano.

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