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Cacafocu

Il gioco del cerino

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non rinnegare il passato non vergognarti di nulla sarai orgoglioso un giorno di questo tempo , dell'assenza di certezze .tranne il sogno che hai in testa che alimenta la tua fede

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Quote sempre sequestrate.

Deo dov'è?. E' mortu?. Ha perso la favella?.

Creditori bellamente in attesa.

Zadotti (se scrive cucì?) "codice a barre n°263747566" scade il 30.6, come li yoghurt.

Istanze di fallimento in partenza?. Sul binario due?.

Ma soprattutto......SE ISCRIVONO AL FANTASTICO CAMPIONATO DI C2??.

Io penso de no.

Il nuovo motto degli eroi: "O fallimo o non ce iscrivemo".

1931587[/snapback]

premetto vi scrivo come la so io poi se sbaglio qualcuno mi correggerà.

Se le soluzioni sono solamente queste due sopracitate dall'utente cacafocu allora vi auguro di fallire direttamente perchè la non iscrizione prevede che il titolo sportivo ed il marchio rimanga in mano alla vecchia società (che per farvi un ulteriore dispetto potrebbe anche iscriversi in terza categoria non permettendo alla nuova Ternana di possedere la vostra storia).

La retrocessione in c2 vi preclude anche l'utilizzo del lodo Petrucci (approposito esiste ancora?) perchè lo possono utilizzare solo le società professionistiche (voi retrocedendo di una categoria sareste in D quindi non più professionisti).

Con il fallimento invece chi vi comprerà dalla curatela fallimentare comprerà anche tutto il resto di ciò che concerne la storia della Ternana.

 

Spero di non avervi detto cazzate

1931807[/snapback]

Sostanzialmente hai detto bene, preciso solo quanto segue.

Al momento, l'ipotesi che la Ternana possa fallire - quindi che non si iscriva al campionato in conseguenza di un fallimento - appare del tutto inverosimile, non risultando pendenti in Tribunale (almeno per quanto è dato sapere dagli organi di informazione) procedure prefallimentari contro la società.

Verosimile è invece il contrario, ossia che una qualsiasi società che non si iscriva (o non venga ammessa) al campionato, come conseguenza fallisca (N.B.: preciso che questo è solo un esempio generale che, in questa fase della fine dei campionati, vale per ogni società di calcio fin tanto che non perfezioni, entro la scadenza prevista, la propria iscrizione al campionato di appartenenza, o che non venga ammessa a parteciparvi).

L'appartenenza alla C2 preclude l'utilizzo del c.d. Lodo Petrucci (art. 52, Co. 6 N.O.I.F.), che si applica in caso di mancata ammissione di una società ai soli campionati di serie A, B e C1.

Le conseguenze (ossia gli effetti) della mancata iscrizione (o mancata ammissione) di una società al campionato di C2 sono, in breve, le seguenti:

1) "cancellazione" della società dal settore professionistico e c.d. “espropriazione” del titolo sportivo (su quest’ultimo aspetto ci sono molti profili di illegittimità sui quali sarebbe inutile dilungarsi);

2) svincolo d'autorità di tutti i tesserati (“espropriazione” del c.d. patrimonio calciatori);

3) possibilità che la società (o una nuova società neocostituita della stessa città che abbia acquisito il titolo sportivo dell'altra) sia ammessa ad un Campionato Regionale della L.N.D. (in genere quello di Eccellenza), "tenuto conto delle disponibilità di organico dei vari Comitati Regionali e purchè adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato" (art. 52, 9 Co. NOIF).

E' ovvio, come accennavo all’inizio, che nel caso di non iscrizione (o non ammissione) al campionato, la società andrà quasi inevitabilmente incontro a fallimento, stante la perdita definitiva di ogni possibilità di produzione economica.

Spero di essere stato corretto, non essendo un ramo di mia competenza e trattandosi di normative estremamente complesse ed articolate che si snodano tra i sistemi giuridici e procedurali sportivi, civilistici ed amministrativi.

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vi auguro di fallire direttamente perchè la non iscrizione prevede che il titolo sportivo ed il marchio rimanga in mano alla vecchia società (che per farvi un ulteriore dispetto potrebbe anche iscriversi in terza categoria non permettendo alla nuova Ternana di possedere la vostra storia).

 

1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

1931905[/snapback]

Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

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1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

1931911[/snapback]

 

fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

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istanza di fallimento di chi?

credo l'unico creditore che allo stato possa è il Comune lo farà sencondo voi?

1931748[/snapback]

 

credo che il Comune sia solo quello che vanta il credito più alto, anche se in tv ci sta chi continua a dire che zadotti ha sistemato li conti :(

1931754[/snapback]

 

I creditori, tanti, ci sono sempre...... ;)

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1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

1931911[/snapback]

 

fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

1931921[/snapback]

l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

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1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

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o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

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l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

1931946[/snapback]

Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

Modificato da longarinivattene!

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Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

1931905[/snapback]

Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

1931911[/snapback]

 

fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

1931921[/snapback]

l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

1931946[/snapback]

Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

1931989[/snapback]

 

Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

qui se parla di debiti di fallimento di mancate iscrizioni

li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

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Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

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fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

1931921[/snapback]

l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

1931946[/snapback]

Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

1931989[/snapback]

 

Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

qui se parla di debiti di fallimento di mancate iscrizioni

li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

1932024[/snapback]

A Koà, se hai letto bene il mio intervento, io ho fatto solo degli ESEMPI di carattere generale, sulle conseguenze di una mancata iscrizione al campionato da parte di una qualsiasi società di C2.

La Ternana sicuramente si iscriverà al campionato di C2, presenterà domanda di ripescaggio per la C1, organizzerà finalmente dei quadri societari ben definiti, sistemerà al meglio il settore giovanile, e farà uno squadrone per vincere il campionato :blink:

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1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

1931905[/snapback]

Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

1931911[/snapback]

 

fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

1931921[/snapback]

l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

1931946[/snapback]

Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

1931989[/snapback]

 

Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

qui se parla di debiti di fallimento di mancate iscrizioni

li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

1932024[/snapback]

A Koà, se hai letto bene il mio intervento, io ho fatto solo degli ESEMPI di carattere generale, sulle conseguenze di una mancata iscrizione al campionato da parte di una qualsiasi società di C2.

La Ternana sicuramente si iscriverà al campionato di C2, presenterà domanda di ripescaggio per la C1, organizzerà finalmente dei quadri societari ben definiti, sistemerà al meglio il settore giovanile, e farà uno squadrone per vincere il campionato :blink:

1932068[/snapback]

 

Si ma io so preoccupato !! Camillini resta???

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vi auguro di fallire direttamente perchè la non iscrizione prevede che il titolo sportivo ed il marchio rimanga in mano alla vecchia società (che per farvi un ulteriore dispetto potrebbe anche iscriversi in terza categoria non permettendo alla nuova Ternana di possedere la vostra storia).

 

1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

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quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

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l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

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Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

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Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

qui se parla di debiti di fallimento di mancate iscrizioni

li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

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A Koà, se hai letto bene il mio intervento, io ho fatto solo degli ESEMPI di carattere generale, sulle conseguenze di una mancata iscrizione al campionato da parte di una qualsiasi società di C2.

La Ternana sicuramente si iscriverà al campionato di C2, presenterà domanda di ripescaggio per la C1, organizzerà finalmente dei quadri societari ben definiti, sistemerà al meglio il settore giovanile, e farà uno squadrone per vincere il campionato :blink:

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Si ma io so preoccupato !! Camillini resta???

1932085[/snapback]

Tu stà tranquillo che li più scarsi, o meno convocati (vedi Camillini, Ricca ed altri ancora) resteranno con la Ternana per tutta la carriera!

Non sì contentu??? :lol:

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<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

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Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

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Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

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li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

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A Koà, se hai letto bene il mio intervento, io ho fatto solo degli ESEMPI di carattere generale, sulle conseguenze di una mancata iscrizione al campionato da parte di una qualsiasi società di C2.

La Ternana sicuramente si iscriverà al campionato di C2, presenterà domanda di ripescaggio per la C1, organizzerà finalmente dei quadri societari ben definiti, sistemerà al meglio il settore giovanile, e farà uno squadrone per vincere il campionato :blink:

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Non sì contentu??? :lol:

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perdincibacco! me ce se accappona la pelle! ho visto che tenemo pure lachebbe!! già c'avemo lo squadrone per la c2

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Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

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fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

1931921[/snapback]

l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

1931946[/snapback]

Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

1931989[/snapback]

 

Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

qui se parla di debiti di fallimento di mancate iscrizioni

li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

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A Koà, se hai letto bene il mio intervento, io ho fatto solo degli ESEMPI di carattere generale, sulle conseguenze di una mancata iscrizione al campionato da parte di una qualsiasi società di C2.

La Ternana sicuramente si iscriverà al campionato di C2, presenterà domanda di ripescaggio per la C1, organizzerà finalmente dei quadri societari ben definiti, sistemerà al meglio il settore giovanile, e farà uno squadrone per vincere il campionato :blink:

1932068[/snapback]

 

Si ma io so preoccupato !! Camillini resta???

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Questo affinché non si dica che li marchiciani siano persone cattive. Li suddetti do' giocherebbero? Me sa da niciuna parte per cui li marchiciani tenennoli a Terni fanno un'opera de bene!!! Toccherà pure ringrazialli!!! :lol::lol::lol:

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1931807[/snapback]

Non è piu' così:

ora è possibile stesso nome, stessi colori e stesso stemma (senza doverli riacquistare da chicchessia).

Basta solo cambiare aggiungere un nome (AS o SS) od una data (19...) per riavere la stessa ternana

 

Tribunale Napoli18-04-2006.

 

Salernitana Sport c/ Salernitana 1919 (stesso stadio, stemmi, simboli e colori).

 

<<Tanto premesso, deve subito segnalarsi che i segni distintivi della Salernitana sport, coincidenti con l’elemento denominativo Salernitana, presentano un livello di distintività estremamente basso, specie se «letto» in termini pro-concorrenziali, come sopra evidenziato.

La denominazione in parola, infatti, è esplicitamente riferita alla città di Salerno, di cui la società ricorrente è (era) titolare della locale squadra calcistica.

Si tratta, anzi, proprio della parola che indica la cittadinanza della città campana.

Gli elementi figurativi — neanche ben indicati — sono sicuramente secondari, in una percezione d’insieme, rispetto a quello denominativo suindicato.

È allora agevole l’affermazione che Salernitana presenta tutte le caratteristiche del marchio debole (considerazioni non diverse, come accennate, possono svolgersi quanto alla denominazione sociale): né la reclamante ha anche solo prospettato la possibilità di un rafforzamento per secondary meaning.

Ciò d’altronde va affermato per tutti i (non pochi) marchi e le denominazioni di ambito sportivo coincidenti con la località (non solo città) di riferimento.

Può allora agevolmente concludersi, nella specie, che gli elementi differenziali presenti nel marchio/denominazione della società resistente sono idonei a distinguerli in modo significativo dai segni della reclamante.

Il riferimento, in particolare, è all’ulteriore espressione «calcio 1919» presente nei segni della nuova società (in luogo di sport, presente invece nella denominazione della reclamante).

Per la differenziazione dei marchi deboli, infatti, sono sufficienti varianti anche secondarie, non potendo per essi operare il giudizio di comparazione fondato sul «cuore» del segno, proprio dei marchi forti, come invece operato dal provvedimento reclamato.

La vicinanza semantica tra i marchi delle parti, allora, può essere suggestiva, ma non è in alcun modo fonte di (rischio di) confusione. A parte il rilievo che la suggestione, di per sé, non è tutelata, deve rimarcarsi che i nomi delle squadre sportive, specie di calcio, coincidono o comunque richiamano la città/regione di riferimento (Milan, Fiorentina, Lazio, Napoli ...), con poche eccezioni (Juventus, Inter ...), sicché anche da questo punto di vista nessuna squadra (rectius, società di riferimento) può pretendere il monopolio su quella denominazione.>>

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Una persona seria come te che stà a fà ancora svejia a quest'ora??? :lol:

1931911[/snapback]

 

fateme capì.

quì le cose sò due.

o gli avvocati c'hanno un gran fisico e riescono, dopo aver lavorato di giorno, a scrivere lucidi pure alle 2 di notte, oppure che gli avvocati durante il giorno se riposano e di conseguenza la notte sò lucidi.

fateme sapè :D

1931921[/snapback]

l'opzione gli avvocati di notte se fanno le pippette dove sta??? :lol::lol:

1931946[/snapback]

Anche se in rispetto di Borgobellooooo!!! (di cui sono il Presidente del costituendo Fan's Club, vedasi firma) dovrei mette l'utente Mister in "ignore", devo dì che c'ha ragione lui...l'avvocati de notte se fanno le pippette!!! :lol:

1931989[/snapback]

 

Io non capisco! o lu forumme o li giornalari stanno su marte!!!

qui se parla di debiti di fallimento di mancate iscrizioni

li giornali parlano di chi ha il contratto per il prossimo anno chi deve partì tra le mezze punte il nuovo DS il nuovo DG il nuovo allenatore

Boh io nn ce capisco un cazzo!!

 

PS tra parentesi Camillini c'ha lu contratto anche per il prossimo anno :lol::lol::lol:

1932024[/snapback]

A Koà, se hai letto bene il mio intervento, io ho fatto solo degli ESEMPI di carattere generale, sulle conseguenze di una mancata iscrizione al campionato da parte di una qualsiasi società di C2.

La Ternana sicuramente si iscriverà al campionato di C2, presenterà domanda di ripescaggio per la C1, organizzerà finalmente dei quadri societari ben definiti, sistemerà al meglio il settore giovanile, e farà uno squadrone per vincere il campionato :blink:

1932068[/snapback]

 

Si ma io so preoccupato !! Camillini resta???

1932085[/snapback]

Tu stà tranquillo che li più scarsi, o meno convocati (vedi Camillini, Ricca ed altri ancora) resteranno con la Ternana per tutta la carriera!

Non sì contentu??? :lol:

1932167[/snapback]

 

perdincibacco! me ce se accappona la pelle! ho visto che tenemo pure lachebbe!! già c'avemo lo squadrone per la c2

1932169[/snapback]

E' TORNATO L'ENTUSIASMO!!! :lol:

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al limite, e concludo, provate a quotavve un tantino :P  :D  :lol:

1932275[/snapback]

:D

1932280[/snapback]

Possibile che uno non se pò quotà nà ventina de volte che voi due scocciate subito li coijoni??? :lol:

1932312[/snapback]

 

Quote??? quotà??? Quotavve???

 

....a quanto ve danno, che caso mai c'ho 150mila € da investì!!!! :lol:

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al limite, e concludo, provate a quotavve un tantino :P  :D  :lol:

1932275[/snapback]

:D

1932280[/snapback]

Possibile che uno non se pò quotà nà ventina de volte che voi due scocciate subito li coijoni??? :lol:

1932312[/snapback]

non hai ridotto il quote a 1

 

occhio!!!!!!!!!!!

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