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lu marghe

morta la ragazza scomparsa

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A QUESTO PUNTO SI VUOLE VENDETTA E SANGUE!!!!! :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:

 

BASTARDO!!!! :ph34r:  :ph34r:

1839466[/snapback]

che proponi per pareggiare?

stuprare e assassinare sua figlia?

1839467[/snapback]

vedi de non fà tanto lu fenomemo e non di ste cose manco per scherzo :ph34r::ph34r::ph34r:

 

conta fino a 1000 e statte zitto!!!!

1839472[/snapback]

avevo capito male

pensavo fossi per la legge del taglione, invece no, vero?

1839473[/snapback]

io non lo sò se ce si o ce fai....non ce provassi più ad accostamme una parvenza di questi pensieri e/o idee....stacce co la capoccia quanno scrivi

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BASTARDO!!!! :ph34r:  :ph34r:

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che proponi per pareggiare?

stuprare e assassinare sua figlia?

1839467[/snapback]

vedi de non fà tanto lu fenomemo e non di ste cose manco per scherzo :ph34r::ph34r::ph34r:

 

conta fino a 1000 e statte zitto!!!!

1839472[/snapback]

avevo capito male

pensavo fossi per la legge del taglione, invece no, vero?

1839473[/snapback]

io non lo sò se ce si o ce fai....non ce provassi più ad accostamme una parvenza di questi pensieri e/o idee....stacce co la capoccia quanno scrivi

1839477[/snapback]

ok

come ti ho detto, avevo capito male

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cmq possibile che la madre..di sarah non abbia capito niente?.. mi pare strano..bò

1839476[/snapback]

dice che lei negli ultimi giorni avesse chiesto ai carabinieri di tenere sotto controllo l'uomo...

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A QUESTO PUNTO SI VUOLE VENDETTA E SANGUE!!!!! :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:

 

BASTARDO!!!! :ph34r:  :ph34r:

1839466[/snapback]

che proponi per pareggiare?

stuprare e assassinare sua figlia?

1839467[/snapback]

vedi de non fà tanto lu fenomemo e non di ste cose manco per scherzo :ph34r::ph34r::ph34r:

 

conta fino a 1000 e statte zitto!!!!

1839472[/snapback]

avevo capito male

pensavo fossi per la legge del taglione, invece no, vero?

1839473[/snapback]

io non lo sò se ce si o ce fai....non ce provassi più ad accostamme una parvenza di questi pensieri e/o idee....stacce co la capoccia quanno scrivi

1839477[/snapback]

ok

come ti ho detto, avevo capito male

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boni sennò ve rifilo uno scappellotto!!

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Quello che trovo più agghiacciante in casi come questo è che la persona autrice delle efferratezze ha sempre un aspetto giocondo, mite, buffo, co sto cappellino e gli occhietti vispi: da Pacciani a Riina a Provenzano ecc ecc,.

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Rispetto per Sarah, chi l'ha visto?

 

L'agonia televisiva della madre

Dove finisce il diritto di cronaca e inizia invece il senso del pudore? E' la domanda che ci si poneva guardando la trasmissione "Chi l'ha visto?" quando in diretta tv veniva annunciato a Concetta Serrano la ricerca del corpo senza vita della figlia Sarah Scazzi. Una lapidazione mediatica compiuta da Federica Sciarelli che continuava a lanciare le sue pietre, le agenzie che annunciavano e poi smentivano la notizia del ritrovamento del cadavere.

 

 

Concetta era lì, gelida come è sempre stata dal 26 agosto. Una donna umile che non è abituata ed esternare le proprie emozioni. E forse proprio questa granitica riservatezza si voleva infrangere nella trasmissione. Una lacrima? Un urlo? Certo, Federica Sciarelli è prima di tutto una giornalista e il diritto di cronaca le imponeva di andare avanti per tenere informati i propri telespettatori.

 

Questa volta, però, il servizio pubblico sembra aver superato un limite. Chi era di fronte allo schermo sentiva il disagio, implorava "adesso basta, interrompete il collegamento". Va detto che la Sciarelli più volte ha chiesto alla mamma di Sarah se voleva interrompere la diretta ma sembrava sempre una domanda retorica visto che l'unica fonte di informazione, anche per lei, era proprio la tv. Voleva sapere cosa era successo alla sua Sarah.

 

Persino l'avvocato della famiglia Scazzi è intervenuto per chiedere cautela, per domandare ai mass media un contegno. Nemmeno le lacrime della figlia di Michele Misseri hanno fermato lo "show". Alla fine, anche Concetta si è arresa. "Vuoi che fermiamo il collegamento?" ha chiesto la Sciarelli dopo oltre un'ora. E stavolta la mamma di Sarah ha risposto "è meglio". Sì, sarebbe stato meglio farlo molto prima.

 

Michele Marsico Tgcom

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La vita è un reality, anche quella delle persone colpite da simili tragedie. Il giornalista lo sa, e pur di andare avanti col suo compito di becchino che gode nel vedere lo share che aumenta, passa sopra ai sentimenti, al dolore e alla dignità altrui come un rullo compressore. Mi fanno schifo. Schifo.

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A QUESTO PUNTO SI VUOLE VENDETTA E SANGUE!!!!! :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:

 

BASTARDO!!!! :ph34r:  :ph34r:

1839466[/snapback]

che proponi per pareggiare?

stuprare e assassinare sua figlia?

1839467[/snapback]

 

si io sono per la legge del taglione in questi casi.

 

ma simpatia fatta persona non centra un cazzo stuprare la figlia, ma lui si pero.

 

ma magari se potesse fa sta cosa.

 

buonisti dei miei cojoni.

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Trovo aberrante il fatto che la conduttrice dica con così tanta disinvoltura in diretta alla madre "i carabinieri stanno cercando un cadavere". Ma in che mondo stiamo vivendo? Il rispetto, il tatto, l'etica.....tutto messo da parte in nome dell'audience e dello spettacolo?

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anche io ho visto il pezzo di chi l'ha visto con la scena descritta

 

la Sciarelli non mi pare una giornalista-avvoltoio, ma la trasmissione che fa getta in pasto ai telespettatori drammi familiari anche in tempo reale

 

non era la prima volta ieri sera ...

certo appena hanno detto di quella (non ricordo chi) che stava dietro alla telecamera a piangere ho provato un senso di disgusto per la totale mancanza di pudore in una situazione così delicata

 

qui bisogna decidersi

 

o si accettano trasmissioni come chi l'ha visto che giocano talvolta col fuoco , oppure si aboliscono

 

tertium non datur dicevano gli antichi romani

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In casi orrendi come questo sono per la legge del taglione. Ho due figli piccoli: chi li ha mi capisce senza dubbio.

Ucciso senza pietà, in modo lento e doloroso. Non c'è nessuna possibilità di redenzione o recupero per bestie di questo tipo. Vanno uccise. Anche perchè potrebbero reiterare il delitto. E io delle carceri italiane non mi fido.

Modificato da Cacafocu

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anche io ho visto il pezzo di chi l'ha visto con la scena descritta

 

la Sciarelli non mi pare una giornalista-avvoltoio, ma la trasmissione che fa getta in pasto ai telespettatori drammi familiari anche in tempo reale

 

non era la prima volta ieri sera ...

certo appena hanno detto di quella (non ricordo chi) che stava dietro alla telecamera a piangere ho provato un senso di disgusto per la totale mancanza di pudore in una situazione così delicata

 

qui bisogna decidersi

 

o si accettano trasmissioni come chi l'ha visto che giocano talvolta col fuoco , oppure si aboliscono

 

tertium non datur dicevano gli antichi romani

1839525[/snapback]

 

trasmissione ridicola paragonabile a "uomini e donne" o "ce posta per te"

 

quella none un avvoltoio???? mahh

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anche io ho visto il pezzo di chi l'ha visto con la scena descritta

 

la Sciarelli non mi pare una giornalista-avvoltoio, ma la trasmissione che fa getta in pasto ai telespettatori drammi familiari anche in tempo reale

 

non era la prima volta ieri sera ...

certo appena hanno detto di quella (non ricordo chi) che stava dietro alla telecamera a piangere ho provato un senso di disgusto per la totale mancanza di pudore in una situazione così delicata

 

qui bisogna decidersi

 

o si accettano trasmissioni come chi l'ha visto che giocano talvolta col fuoco , oppure si aboliscono

 

tertium non datur dicevano gli antichi romani

1839525[/snapback]

 

:quoto:

 

ma solo perché è la Sciarelli...

 

se la trasmissione fosse quella di Brachino o di Fede, faremmo discorsi ben diversi...

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In casi orrendi come questi sono per la legge del taglione. Ho due figli piccoli: chi li ha mi capisce senza dubbio.

Ucciso senza pietà, in modo lento e doloroso. Non c'è nessuna possibilità di redenzione o recupero per bestie di questo tipo. Vanno uccise.

1839530[/snapback]

 

mi metto nei tuoi panni e ti capisco perfettamente; ma uccidere un elemento della società è una sconfitta della società stessa perché è la società stessa che uccide una parte di sè e di ciò che ha creato. ;)

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A QUESTO PUNTO SI VUOLE VENDETTA E SANGUE!!!!! :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:

 

BASTARDO!!!! :ph34r:  :ph34r:

1839466[/snapback]

che proponi per pareggiare?

stuprare e assassinare sua figlia?

1839467[/snapback]

 

si io sono per la legge del taglione in questi casi.

 

ma simpatia fatta persona non centra un cazzo stuprare la figlia, ma lui si pero.

 

ma magari se potesse fa sta cosa.

 

buonisti dei miei cojoni.

1839520[/snapback]

contento te...

 

ci sono paesi - tipo l'arabia saudita - dove le cose che piacerebbe fare a te sono tollerate

 

a 'sto punto, lieto di essere un buonista dei tuoi cojoni

 

bye

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è il tipo di trasmissione che genera situazioni al limite della decenza

 

la conduttrice è solo il terminale esterno

 

un programma ha degli autori, dei registi , e una linea editoriale di rete ..

 

ribadisco: o si accetta , con tutti i suoi difetti, o si abolisce

 

per quanto mi riguarda possono anche abolirla

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Rispetto per Sarah, chi l'ha visto?

 

L'agonia televisiva della madre

Dove finisce il diritto di cronaca e inizia invece il senso del pudore? E' la domanda che ci si poneva guardando la trasmissione "Chi l'ha visto?" quando in diretta tv veniva annunciato a Concetta Serrano la ricerca del corpo senza vita della figlia Sarah Scazzi. Una lapidazione mediatica compiuta da Federica Sciarelli che continuava a lanciare le sue pietre, le agenzie che annunciavano e poi smentivano la notizia del ritrovamento del cadavere.

 

 

Concetta era lì, gelida come è sempre stata dal 26 agosto. Una donna umile che non è abituata ed esternare le proprie emozioni. E forse proprio questa granitica riservatezza si voleva infrangere nella trasmissione. Una lacrima? Un urlo? Certo, Federica Sciarelli è prima di tutto una giornalista e il diritto di cronaca le imponeva di andare avanti per tenere informati i propri telespettatori.

 

Questa volta, però, il servizio pubblico sembra aver superato un limite. Chi era di fronte allo schermo sentiva il disagio, implorava "adesso basta, interrompete il collegamento". Va detto che la Sciarelli più volte ha chiesto alla mamma di Sarah se voleva interrompere la diretta ma sembrava sempre una domanda retorica visto che l'unica fonte di informazione, anche per lei, era proprio la tv. Voleva sapere cosa era successo alla sua Sarah.

 

Persino l'avvocato della famiglia Scazzi è intervenuto per chiedere cautela, per domandare ai mass media un contegno. Nemmeno le lacrime della figlia di Michele Misseri hanno fermato lo "show". Alla fine, anche Concetta si è arresa. "Vuoi che fermiamo il collegamento?" ha chiesto la Sciarelli dopo oltre un'ora. E stavolta la mamma di Sarah ha risposto "è meglio". Sì, sarebbe stato meglio farlo molto prima.

 

Michele Marsico  Tgcom

1839510[/snapback]

Non vorrei andare contro corrente, ma sentire un commento così, da parte di un giornalista del TGCOM, testata che fa parte di un mondo che del reality e della tv del pianto e del dolore ne ha fatto l’essenza portante è veramente paradossale!!

A me CHI L’HA VISTO non piace, non lo guardo mai, ma credo che sia una delle poche trasmissioni VERAMENTE definibili di servizio pubblico.

Grazie a questa trasmissione, che va in onda da oltre 20 anni, mi sembra siano stati risolti decine e decine di casi di sparizioni, spesso finite bene, qualche volta purtroppo male.

Le persone che scompaiono ogni giorno sono tante e, se non fosse per questo risalto mediatico che gli da la trasmissione in oggetto, non avrebbero spazio neanche sulla cronaca locale.

 

Ieri il caso ha voluto che la notizia sia arrivata in contemporanea con la trasmissione.

Ma credete che la madre della ragazza, sia stata obbligata con la forza da un mese a questa parte ad appellarsi alla tv ed apparire in diretta ogni mercoledì per avere aiuto, oltre che dalle forze dell’ordine anche dai semplici cittadini?

Cosa fareste voi se vi sparisse all’improvviso vostra figlia?

Non andreste anche in capo al mondo per tenere accesa anche una minima speranza di ritrovarla?

 

Poi, su come è stato gestito giornalisticamente il fatto mentre accadeva in diretta, non spetta a me dare giudizi….col senno di poi…….

 

Lo schifo vero saranno le trasmissioni e i servizi futuri, fatti di musichette, di pianti e di retorica spinta, che i vari pseudo-tg e le varie trasmissioni pomeridiane di intrattenimento fino a Vespa show, ci propineranno per qualche settimana!! Questo è vero sfruttamento del dolore, perché fatto a posteriori, con calcolo puramente mediatico di share e gradimento!

<_<<_<

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A QUESTO PUNTO SI VUOLE VENDETTA E SANGUE!!!!! :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:

 

BASTARDO!!!! :ph34r:  :ph34r:

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che proponi per pareggiare?

stuprare e assassinare sua figlia?

1839467[/snapback]

 

si io sono per la legge del taglione in questi casi.

 

ma simpatia fatta persona non centra un cazzo stuprare la figlia, ma lui si pero.

 

ma magari se potesse fa sta cosa.

 

buonisti dei miei cojoni.

1839520[/snapback]

contento te...

 

ci sono paesi - tipo l'arabia saudita - dove le cose che piacerebbe fare a te sono tollerate

 

a 'sto punto, lieto di essere un buonista dei tuoi cojoni

 

bye

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non dire cazzate.

 

io ho detto in questi casi, simpaty.

 

non ho detto che se uno frega un pacchetto de gomme je dobbiamo taja la mano.

 

non fa lu ganzo e lu professore.

 

bye

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Rispetto per Sarah, chi l'ha visto?

 

L'agonia televisiva della madre

Dove finisce il diritto di cronaca e inizia invece il senso del pudore? E' la domanda che ci si poneva guardando la trasmissione "Chi l'ha visto?" quando in diretta tv veniva annunciato a Concetta Serrano la ricerca del corpo senza vita della figlia Sarah Scazzi. Una lapidazione mediatica compiuta da Federica Sciarelli che continuava a lanciare le sue pietre, le agenzie che annunciavano e poi smentivano la notizia del ritrovamento del cadavere.

 

 

Concetta era lì, gelida come è sempre stata dal 26 agosto. Una donna umile che non è abituata ed esternare le proprie emozioni. E forse proprio questa granitica riservatezza si voleva infrangere nella trasmissione. Una lacrima? Un urlo? Certo, Federica Sciarelli è prima di tutto una giornalista e il diritto di cronaca le imponeva di andare avanti per tenere informati i propri telespettatori.

 

Questa volta, però, il servizio pubblico sembra aver superato un limite. Chi era di fronte allo schermo sentiva il disagio, implorava "adesso basta, interrompete il collegamento". Va detto che la Sciarelli più volte ha chiesto alla mamma di Sarah se voleva interrompere la diretta ma sembrava sempre una domanda retorica visto che l'unica fonte di informazione, anche per lei, era proprio la tv. Voleva sapere cosa era successo alla sua Sarah.

 

Persino l'avvocato della famiglia Scazzi è intervenuto per chiedere cautela, per domandare ai mass media un contegno. Nemmeno le lacrime della figlia di Michele Misseri hanno fermato lo "show". Alla fine, anche Concetta si è arresa. "Vuoi che fermiamo il collegamento?" ha chiesto la Sciarelli dopo oltre un'ora. E stavolta la mamma di Sarah ha risposto "è meglio". Sì, sarebbe stato meglio farlo molto prima.

 

Michele Marsico  Tgcom

1839510[/snapback]

Non vorrei andare contro corrente, ma sentire un commento così, da parte di un giornalista del TGCOM, testata che fa parte di un mondo che del reality e della tv del pianto e del dolore ne ha fatto l’essenza portante è veramente paradossale!!

A me CHI L’HA VISTO non piace, non lo guardo mai, ma credo che sia una delle poche trasmissioni VERAMENTE definibili di servizio pubblico.

Grazie a questa trasmissione, che va in onda da oltre 20 anni, mi sembra siano stati risolti decine e decine di casi di sparizioni, spesso finite bene, qualche volta purtroppo male.

Le persone che scompaiono ogni giorno sono tante e, se non fosse per questo risalto mediatico che gli da la trasmissione in oggetto, non avrebbero spazio neanche sulla cronaca locale.

 

Ieri il caso ha voluto che la notizia sia arrivata in contemporanea con la trasmissione.

Ma credete che la madre della ragazza, sia stata obbligata con la forza da un mese a questa parte ad appellarsi alla tv ed apparire in diretta ogni mercoledì per avere aiuto, oltre che dalle forze dell’ordine anche dai semplici cittadini?

Cosa fareste voi se vi sparisse all’improvviso vostra figlia?

Non andreste anche in capo al mondo per tenere accesa anche una minima speranza di ritrovarla?

 

Poi, su come è stato gestito giornalisticamente il fatto mentre accadeva in diretta, non spetta a me dare giudizi….col senno di poi…….

 

Lo schifo vero saranno le trasmissioni e i servizi futuri, fatti di musichette, di pianti e di retorica spinta, che i vari pseudo-tg e le varie trasmissioni pomeridiane di intrattenimento fino a Vespa show, ci propineranno per qualche settimana!! Questo è vero sfruttamento del dolore, perché fatto a posteriori, con calcolo puramente mediatico di share e gradimento!

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Oscar siamo d'accordo su quasi tutto pero' non posso non pensare che sia atroce e deprecabile che si parli tranquillamente delle notizie date in diretta di fronte ad una madre, la quale spinta dalla disperazione e dalla speranza arriva ad una trasmissione tv per cercare notizie della figlia.....

Sarà sicuramente una trasmissione di servizio e utile...ma dal momento che la notizia era di una confessione e di una ricerca di cadavere ormai chi l'ha visto non serviva più e si poteva dare un taglio leggermente prima invece che girare il coltello nella piaga x audience

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In casi orrendi come questi sono per la legge del taglione. Ho due figli piccoli: chi li ha mi capisce senza dubbio.

Ucciso senza pietà, in modo lento e doloroso. Non c'è nessuna possibilità di redenzione o recupero per bestie di questo tipo. Vanno uccise.

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mi metto nei tuoi panni e ti capisco perfettamente; ma uccidere un elemento della società è una sconfitta della società stessa perché è la società stessa che uccide una parte di sè e di ciò che ha creato. ;)

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1) questo non è un elemento della società: E' UNA BESTIA. ANTROPOLOGICAMENTE BESTIA. NATO BESTIA DENTRO. Poteva crescere anche nella migliore delle società: bestia sarebbe rimasto. Anzi, chiamarlo bestia è un complimento....

2) la società non uccide una parte di se: SI LIBERA DI UN MALE.

3) Non è stata la società a creare una bestia simile: ci si nasce in quel modo. Non stiamo parlando di un ladro, di un camorrista, di un terrorista. In questi casi la società può aver giocato il suo ruolo. No, qui stiamo parlando di uno nato bacato dentro. Va soltanto messo nelle condizioni di non fare ancora del male. E siccome io delle carceri italiane non mi fido, e nemmeno ovviamente della giustizia (uscirà tra una ventina d'anni al massimo, vedrai...e anche da vecchio potrebbe rifarlo, come tante altre volte è accaduto in casi simili- vedi Izzo), lo voglio sotto un paio di metri di terra.

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Rispetto per Sarah, chi l'ha visto?

 

L'agonia televisiva della madre

Dove finisce il diritto di cronaca e inizia invece il senso del pudore? E' la domanda che ci si poneva guardando la trasmissione "Chi l'ha visto?" quando in diretta tv veniva annunciato a Concetta Serrano la ricerca del corpo senza vita della figlia Sarah Scazzi. Una lapidazione mediatica compiuta da Federica Sciarelli che continuava a lanciare le sue pietre, le agenzie che annunciavano e poi smentivano la notizia del ritrovamento del cadavere.

 

 

Concetta era lì, gelida come è sempre stata dal 26 agosto. Una donna umile che non è abituata ed esternare le proprie emozioni. E forse proprio questa granitica riservatezza si voleva infrangere nella trasmissione. Una lacrima? Un urlo? Certo, Federica Sciarelli è prima di tutto una giornalista e il diritto di cronaca le imponeva di andare avanti per tenere informati i propri telespettatori.

 

Questa volta, però, il servizio pubblico sembra aver superato un limite. Chi era di fronte allo schermo sentiva il disagio, implorava "adesso basta, interrompete il collegamento". Va detto che la Sciarelli più volte ha chiesto alla mamma di Sarah se voleva interrompere la diretta ma sembrava sempre una domanda retorica visto che l'unica fonte di informazione, anche per lei, era proprio la tv. Voleva sapere cosa era successo alla sua Sarah.

 

Persino l'avvocato della famiglia Scazzi è intervenuto per chiedere cautela, per domandare ai mass media un contegno. Nemmeno le lacrime della figlia di Michele Misseri hanno fermato lo "show". Alla fine, anche Concetta si è arresa. "Vuoi che fermiamo il collegamento?" ha chiesto la Sciarelli dopo oltre un'ora. E stavolta la mamma di Sarah ha risposto "è meglio". Sì, sarebbe stato meglio farlo molto prima.

 

Michele Marsico  Tgcom

1839510[/snapback]

Non vorrei andare contro corrente, ma sentire un commento così, da parte di un giornalista del TGCOM, testata che fa parte di un mondo che del reality e della tv del pianto e del dolore ne ha fatto l’essenza portante è veramente paradossale!!

A me CHI L’HA VISTO non piace, non lo guardo mai, ma credo che sia una delle poche trasmissioni VERAMENTE definibili di servizio pubblico.

Grazie a questa trasmissione, che va in onda da oltre 20 anni, mi sembra siano stati risolti decine e decine di casi di sparizioni, spesso finite bene, qualche volta purtroppo male.

Le persone che scompaiono ogni giorno sono tante e, se non fosse per questo risalto mediatico che gli da la trasmissione in oggetto, non avrebbero spazio neanche sulla cronaca locale.

 

Ieri il caso ha voluto che la notizia sia arrivata in contemporanea con la trasmissione.

Ma credete che la madre della ragazza, sia stata obbligata con la forza da un mese a questa parte ad appellarsi alla tv ed apparire in diretta ogni mercoledì per avere aiuto, oltre che dalle forze dell’ordine anche dai semplici cittadini?

Cosa fareste voi se vi sparisse all’improvviso vostra figlia?

Non andreste anche in capo al mondo per tenere accesa anche una minima speranza di ritrovarla?

 

Poi, su come è stato gestito giornalisticamente il fatto mentre accadeva in diretta, non spetta a me dare giudizi….col senno di poi…….

 

Lo schifo vero saranno le trasmissioni e i servizi futuri, fatti di musichette, di pianti e di retorica spinta, che i vari pseudo-tg e le varie trasmissioni pomeridiane di intrattenimento fino a Vespa show, ci propineranno per qualche settimana!! Questo è vero sfruttamento del dolore, perché fatto a posteriori, con calcolo puramente mediatico di share e gradimento!

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Guarda io sono in totale accordo con te, tranne che per il fatto di mantenere il collegamento con la madre della ragazza dandole la notizia di un CADAVERE in diretta.

Hai dei figli anche tu, so che faresti qualsiasi cosa per loro e ritengo che la sparizione di un figlio diventi una malattia per un genitore, ma secondo me anche in una trasmissione UTILE come chi l'ha visto l'etica e il rispetto per i sentimenti di una persona dovrebbero essere al primo posto. Non ci sono nè se nè ma, quella donna ha appreso davanti a milioni di persone che la sua Sarah non c'era più. In certi casi bisogna fermarsi, non ci sono storie.

Modificato da Lana1979

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In casi orrendi come questi sono per la legge del taglione. Ho due figli piccoli: chi li ha mi capisce senza dubbio.

Ucciso senza pietà, in modo lento e doloroso. Non c'è nessuna possibilità di redenzione o recupero per bestie di questo tipo. Vanno uccise.

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mi metto nei tuoi panni e ti capisco perfettamente; ma uccidere un elemento della società è una sconfitta della società stessa perché è la società stessa che uccide una parte di sè e di ciò che ha creato. ;)

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1) questo non è un elemento della società: E' UNA BESTIA. ANTROPOLOGICAMENTE BESTIA. NATO BESTIA DENTRO. Poteva crescere anche nella migliore delle società: bestia sarebbe rimasto. Anzi, chiamarlo bestia è un complimento....

2) la società non uccide una parte di se: SI LIBERA DI UN MALE.

3) Non è stata la società a creare una bestia simile: ci si nasce in quel modo. Non stiamo parlando di un ladro, di un camorrista, di un terrorista. In questi casi la società può aver giocato il suo ruolo. No, qui stiamo parlando di uno nato bacato dentro. Va soltanto messo nelle condizioni di non fare ancora del male. E siccome io delle carceri italiane non mi fido, e nemmeno ovviamente della giustizia (uscirà tra una ventina d'anni al massimo, vedrai...e anche da vecchio potrebbe rifarlo, come tante altre volte è accaduto in casi simili- vedi Izzo), lo voglio sotto un paio di metri di terra.

1839548[/snapback]

non fà una piega

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In casi orrendi come questi sono per la legge del taglione. Ho due figli piccoli: chi li ha mi capisce senza dubbio.

Ucciso senza pietà, in modo lento e doloroso. Non c'è nessuna possibilità di redenzione o recupero per bestie di questo tipo. Vanno uccise.

1839530[/snapback]

 

mi metto nei tuoi panni e ti capisco perfettamente; ma uccidere un elemento della società è una sconfitta della società stessa perché è la società stessa che uccide una parte di sè e di ciò che ha creato. ;)

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1) questo non è un elemento della società: E' UNA BESTIA. ANTROPOLOGICAMENTE BESTIA. NATO BESTIA DENTRO. Poteva crescere anche nella migliore delle società: bestia sarebbe rimasto. Anzi, chiamarlo bestia è un complimento....

2) la società non uccide una parte di se: SI LIBERA DI UN MALE.

3) Non è stata la società a creare una bestia simile: ci si nasce in quel modo. Non stiamo parlando di un ladro, di un camorrista, di un terrorista. In questi casi la società può aver giocato il suo ruolo. No, qui stiamo parlando di uno nato bacato dentro. Va soltanto messo nelle condizioni di non fare ancora del male. E siccome io delle carceri italiane non mi fido, e nemmeno ovviamente della giustizia (uscirà tra una ventina d'anni al massimo, vedrai...e anche da vecchio potrebbe rifarlo, come tante altre volte è accaduto in casi simili- vedi Izzo), lo voglio sotto un paio di metri di terra.

1839548[/snapback]

 

poco sopra Oscar ha scritto delle sacche di degrado che, indistintamente, ce stanno in diverse parti d'Italia... è lì che nascono 'ste situazioni; è lì che bisogna agire preventivamente... la pena di morte è comunque una sconfitta. ;)

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Rispetto per Sarah, chi l'ha visto?

 

L'agonia televisiva della madre

Dove finisce il diritto di cronaca e inizia invece il senso del pudore? E' la domanda che ci si poneva guardando la trasmissione "Chi l'ha visto?" quando in diretta tv veniva annunciato a Concetta Serrano la ricerca del corpo senza vita della figlia Sarah Scazzi. Una lapidazione mediatica compiuta da Federica Sciarelli che continuava a lanciare le sue pietre, le agenzie che annunciavano e poi smentivano la notizia del ritrovamento del cadavere.

 

 

Concetta era lì, gelida come è sempre stata dal 26 agosto. Una donna umile che non è abituata ed esternare le proprie emozioni. E forse proprio questa granitica riservatezza si voleva infrangere nella trasmissione. Una lacrima? Un urlo? Certo, Federica Sciarelli è prima di tutto una giornalista e il diritto di cronaca le imponeva di andare avanti per tenere informati i propri telespettatori.

 

Questa volta, però, il servizio pubblico sembra aver superato un limite. Chi era di fronte allo schermo sentiva il disagio, implorava "adesso basta, interrompete il collegamento". Va detto che la Sciarelli più volte ha chiesto alla mamma di Sarah se voleva interrompere la diretta ma sembrava sempre una domanda retorica visto che l'unica fonte di informazione, anche per lei, era proprio la tv. Voleva sapere cosa era successo alla sua Sarah.

 

Persino l'avvocato della famiglia Scazzi è intervenuto per chiedere cautela, per domandare ai mass media un contegno. Nemmeno le lacrime della figlia di Michele Misseri hanno fermato lo "show". Alla fine, anche Concetta si è arresa. "Vuoi che fermiamo il collegamento?" ha chiesto la Sciarelli dopo oltre un'ora. E stavolta la mamma di Sarah ha risposto "è meglio". Sì, sarebbe stato meglio farlo molto prima.

 

Michele Marsico  Tgcom

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Non vorrei andare contro corrente, ma sentire un commento così, da parte di un giornalista del TGCOM, testata che fa parte di un mondo che del reality e della tv del pianto e del dolore ne ha fatto l’essenza portante è veramente paradossale!!

A me CHI L’HA VISTO non piace, non lo guardo mai, ma credo che sia una delle poche trasmissioni VERAMENTE definibili di servizio pubblico.

Grazie a questa trasmissione, che va in onda da oltre 20 anni, mi sembra siano stati risolti decine e decine di casi di sparizioni, spesso finite bene, qualche volta purtroppo male.

Le persone che scompaiono ogni giorno sono tante e, se non fosse per questo risalto mediatico che gli da la trasmissione in oggetto, non avrebbero spazio neanche sulla cronaca locale.

 

Ieri il caso ha voluto che la notizia sia arrivata in contemporanea con la trasmissione.

Ma credete che la madre della ragazza, sia stata obbligata con la forza da un mese a questa parte ad appellarsi alla tv ed apparire in diretta ogni mercoledì per avere aiuto, oltre che dalle forze dell’ordine anche dai semplici cittadini?

Cosa fareste voi se vi sparisse all’improvviso vostra figlia?

Non andreste anche in capo al mondo per tenere accesa anche una minima speranza di ritrovarla?

 

Poi, su come è stato gestito giornalisticamente il fatto mentre accadeva in diretta, non spetta a me dare giudizi….col senno di poi…….

 

Lo schifo vero saranno le trasmissioni e i servizi futuri, fatti di musichette, di pianti e di retorica spinta, che i vari pseudo-tg e le varie trasmissioni pomeridiane di intrattenimento fino a Vespa show, ci propineranno per qualche settimana!! Questo è vero sfruttamento del dolore, perché fatto a posteriori, con calcolo puramente mediatico di share e gradimento!

<_<<_<

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quoto oscar perchè condivido in pieno il giudizio dato...ieri sera mi sono ritrovato casualmente su raitre mentre facevo zapping durante la pubblicità delle iene e devo essere sincero: sono rimasto impietrito. da quello che ho capito però la notizia alla madre era già arrivata tramite una telefonata di una giornalista del corriere della sera che voleva chiedere conferma proprio alla madre di un'agenzia uscita sul ritrovamento del cadavere della ragazzina. la sciarelli e lo staff, pur avendo in mano la stessa agenzia, non glielo avevano comunicato. detto questo sinceramente a quel punto da conduttore avrei fatto forzatamente allontanare la signora, magari l'avrei fatta posizionare dietro le telecamere visto che comunque in quel momento di confusione,senza comunicazioni dai carabinieri e magistratura, la trasmissione era quella più aggiornata. quell'agonia in diretta sinceramente è stata una pugnalata al cuore per me, immagino per lei che si trovava davanti a milioni di italiani a dover "condividere" per forza un dolore.

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"L'ho strangolata con una cordicella mentre era di spalle e ho abusato di lei dopo che era già morta". E' la confessione davanti agli investigatori di Michele Misseri, zio di Sara Scazzi e suo omicida. L'uomo ha raccontato di aver strangolato la nipote nel garage di casa Misseri. Prima di occultare il cadavere gettandolo in un pozzo, Misseri l'ha denudato e ha successivamente bruciato i vestiti. Tutto è accaduto il giorno della scomparsa di Sarah, il 26 agosto scorso.

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In casi orrendi come questi sono per la legge del taglione. Ho due figli piccoli: chi li ha mi capisce senza dubbio.

Ucciso senza pietà, in modo lento e doloroso. Non c'è nessuna possibilità di redenzione o recupero per bestie di questo tipo. Vanno uccise.

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mi metto nei tuoi panni e ti capisco perfettamente; ma uccidere un elemento della società è una sconfitta della società stessa perché è la società stessa che uccide una parte di sè e di ciò che ha creato. ;)

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1) questo non è un elemento della società: E' UNA BESTIA. ANTROPOLOGICAMENTE BESTIA. NATO BESTIA DENTRO. Poteva crescere anche nella migliore delle società: bestia sarebbe rimasto. Anzi, chiamarlo bestia è un complimento....

2) la società non uccide una parte di se: SI LIBERA DI UN MALE.

3) Non è stata la società a creare una bestia simile: ci si nasce in quel modo. Non stiamo parlando di un ladro, di un camorrista, di un terrorista. In questi casi la società può aver giocato il suo ruolo. No, qui stiamo parlando di uno nato bacato dentro. Va soltanto messo nelle condizioni di non fare ancora del male. E siccome io delle carceri italiane non mi fido, e nemmeno ovviamente della giustizia (uscirà tra una ventina d'anni al massimo, vedrai...e anche da vecchio potrebbe rifarlo, come tante altre volte è accaduto in casi simili- vedi Izzo), lo voglio sotto un paio di metri di terra.

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QUOTO ANCHE LE VIRGOLE.

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