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Me pizzica me mozzica

Importante: COMITATO PER TERNI PROVINCIA

Messaggi raccomandati

Se zompa la provincia di Terni, molto probabilmente tutti gli uffici territoriali che avete nominato rimarranno.

Come dice lubiondo, zomperanno i dirigenti/direttori (che diventeranno facilmente responsabili di sede) e da direzioni provinciali diventeranno uffici xxx - direzione di Perugia - sezione territoriale di Terni.

 

Ovvio che il comando non sarà più quì, ma la rappresentanza rimarrà.

 

C'è da vedere se il risparmio ci sarà veramente visto che i capi spenderanno una marea di soldi in trasferimenti Terni - Perugia ecc...

1954148[/snapback]

cancellazione non accorpamento (5)

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Per me se e' vero che la provincia come instituzione e' fallimentare nel suo rapporto costo/prestazione e' giusto che vada tolta o modificata ma a livello nazionale! Le togliamo tutte e ripensiamo ad una ristrutturazione politico-territoriale seria. Nel caso dell'Umbria la sproporzione territoriale, economica, politica tra pg e tr e' evidente e una crisi vera affrontata da menti illuminate potrebbe portare ad un riequilibrio delle forze in campo, ossia a qualcosa che secondo me, farebbe in primis molto bene alla regione intera. La realta' pero' non e' questa perche' sappiamo che da una parte ci sta l'ingordigia storica di chi si sente "del nord" e dall'altra parte il giustificato ma invalidante continuo senso di inferiorita' di una citta' che non fa niente a partire dalle istituzione fino all'ultimo dei cittadini per recuperare questo GAP imposto.

Credevo che la cosa Terni(pg) avrebbe smosso qualcuno in piu' ma non la citta' intera. Purtroppo sono momenti molto bui e sotto pg o sopra pg la gente sente che la fine e' discretamente vicina...e tante cose passano in secondo piano

1954185[/snapback]

cancellazione non accorpamento (6)

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Chissà se avete capito che la cancellazione della provincia, significa:

 

Che non ci sarà più il consiglio provinciale

Il presidente della provincia

Gli assessori provinciali

Tutti gli uffici che servono a questi signori qui sopra

 

Il resto, le altre competenze, strade, scuole, turismo ecc... passeranno alcune alla regione, altre ai comuni.

 

Terni non diventerà provincia di pg

Orvieto nemmeno

E' cancellazione non accorpamento (7)

 

I dipendenti della provincia (impiegati operai ecc...) diventeranno dipendenti della regione o del comune (e penso che non cambino manco ufficio)

 

Ai comuni verranno passati i finanziamenti

 

Gli uffici come camera di commercio o prefettura non sono sotto il controllo della provincia, ma sono enti autonomi che INSISTONO sul territorio provinciale. E continueranno a farlo, visto che il territorio provinciale continuerà a esistere.

 

Almeno questo dice e sottointende la legge.

 

Il resto è fuffa. Finchè non sarò smentito da leggi, proposte o decreti, voi state parlando del nulla e state dicendo cose false.

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Correttamente non direi

 

Mi informo... per esempio io leggo la legge. Io

 

La finanziaria parla di cancellazione. Non di accorpamenti. Avete scritto un po' di cazzate. Accorpamento a pg, direzione che passa a pg. ecc...

La cancellazione non è un accorpamento. E' semantica. E' italiano.

1954344[/snapback]

 

Questo mi basta.

 

Con te si può parlare solo di query e programmazione.

 

Vivi pure nelle tue convinzioni. Io ci rinuncio.

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ehm ehm

 

DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138

 

 

Art. 15

Soppressione di Province e dimezzamento

dei consiglieri e assessori

1. In attesa della complessiva revisione della disciplina

costituzionale del livello di governo provinciale, a decorrere dalla

data di scadenza del mandato amministrativo provinciale in corso alla

data di entrata in vigore del presente decreto, sono soppresse le

Province diverse da quelle la cui popolazione rilevata al censimento

generale della popolazione del 2011 sia superiore a 300.000 abitanti

o la cui superficie complessiva sia superiore a 3.000 chilometri

quadrati.

2. Entro il termine fissato al comma 1 per la soppressione delle

Province, i Comuni del territorio della circoscrizione delle Province

soppresse esercitano l'iniziativa di cui all'articolo 133 della

Costituzione al fine di essere aggregati ad un'altra provincia

all'interno del territorio regionale, nel rispetto del principio di

continuita' territoriale.

3. In assenza di tale iniziativa entro il termine di cui al comma 1

ovvero nel caso in cui entro il medesimo termine non sia ancora

entrata in vigore la legge statale di revisione delle circoscrizioni

provinciali, le funzioni esercitate dalle province soppresse sono

trasferite alle Regioni, che possono attribuirle, anche in parte, ai

Comuni gia' facenti parte delle circoscrizioni delle Province

soppresse oppure attribuirle alle Province limitrofe a quelle

soppresse, delimitando l'area di competenza di ciascuna di queste

ultime. In tal caso, con decreto del Ministro dell'Interno, sono

trasferiti alla Regione personale, beni, strumenti operativi e

risorse finanziarie adeguati.

4. Non possono, in ogni caso, essere istituite Province in Regioni

con popolazione inferiore a 500.000 abitanti.

5. A decorrere dal primo rinnovo degli organi di governo delle

Province successivo alla data di entrata in vigore del presente

decreto, il numero dei consiglieri provinciali e degli assessori

decreto, il numero dei consiglieri provinciali e degli assessori

provinciali previsto dalla legislazione vigente alla data di entrata

in vigore del presente decreto e' ridotto della meta', con

arrotondamento all'unita' superiore. Resta fermo quanto previsto dai

commi da 1 a 3 del presente articolo.

6. La soppressione delle Province di cui al comma 1 determina la

soppressione degli uffici territoriali del governo aventi sede nelle

province soppresse; con decreto del Ministro dell'interno sono

stabilite le modalita' di attuazione del presente comma.

7. Fermo quanto previsto dal comma 6, con uno o piu' decreti del

Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro

competente di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,

si procede alla revisione delle strutture periferiche delle

amministrazioni pubbliche presenti nelle province soppresse.

Modificato da lubiondo

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

Modificato da lubiondo

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

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Si appunto, ma intanto (prima della visione e della provvidenza di Dio che citi) le cose non stanno come dite voi, ovvero i comuni della provincia di Terni non diventano automaticamente della provincia di pg e soprattutto non vengono eliminati gli uffici che non fanno parte della provincia, ovvero prefettura, questura, camera di commercio e compagnia danzante

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

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Si appunto, ma intanto (prima della visione e della provvidenza di Dio che citi) le cose non stanno come dite voi, ovvero i comuni della provincia di Terni non diventano automaticamente della provincia di pg e soprattutto non vengono eliminati gli uffici che non fanno parte della provincia, ovvero prefettura, questura, camera di commercio e compagnia danzante

1954361[/snapback]

 

NO. Tira fuori un pò di umiltà e ammetti di aver sbagliato, mica succede niente.

 

le province saranno soppresse a partire dalla scadenza dell'attuale mandato.

Questo è il termine ripreso anche nel comma 6, che parla della soppressione dei locali uffici territoriale di governo. La soppressione sarà realizzata attraverso decreti ministeriali.

 

Daniè, te manca l'elasticità giuridica. Non si tratta di bianco o nero. Si tratta di principi introdotti da una norma.

La soppressione delle province determina la soppressione degli uffici territoriali di governo.

Il principio è che vengono SOPPRESSI ENTRAMBI.

 

Siccome la soppressione "formale" degli uffici territoriali di governo è materia ministeriale ( fa parte dell'organizzazione interna ), è logico ( almeno per chi mastica un pochino queste cose ) che debba essere fatta tramite decreti ministeriali. Altrimenti sarebbe una soppressione viziata da incompetenza ( relativa ).

 

comma 7

Fermo quanto previsto dal comma 6, con uno o piu' decreti del

Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro

competente di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,

si procede alla revisione delle strutture periferiche delle

amministrazioni pubbliche presenti nelle province soppresse.

Modificato da lubiondo

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per quanto riguarda i comuni:

 

comma 2

o utilizzano l'art. 133 e chiedono di essere aggregati all'interno di un'altra provincia del territorio regionale ( in umbria esisterebbe solo PERUGIA, no? ) >> iniziativa dal basso, intrapresa dai comuni

 

comma 3

la regione determina come strutturare la questione. Ma bada bene, si parla sempre di provincia limitrofa a quella soppressa. Siccome siamo IN UMBRIA e avremmo UNA PROVINCIA, mi pare ovvio che si tratti di quella di PERUGIA.

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Kabubi....stai prendendo un grosso granchio.

Pensala come vuoi..ma non dire che si dicono cazzate.

a che pro poi non se capisce..

o meglio IO LO SO....ma non ne discuto con te qui....

Se domani fosse come diciamo noi..presentate però...non facessi come quelli che poi svaniscono...

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Io vorrei sottolineare che è LOGICO che non ci sia scritto che terni passa sotto perugia perchè avrebbero dovuto scriverlo per ogni provincia...ma soprattutto perchè l'organizzazione degli enti locali è diventata materia di COMPETENZA REGIONALE, quindi il governo non può azzardarsi a decidere, pena il conflitto di attribuzioni.

 

E infatti, attuando il decentramento decisionale, in attesa della riforma del livello di governo provinciale ( che, un governo serio farebbe entro la scandenza dell'attuale mandato di governo locale ), lascia l'iniziativa al Comune, che può scegliere la provincia a cui annettersi, considerando però due limiti: deve essere limitrofa a quella soppressa e deve trovarsi nello stesso territorio regionale.

 

Il dettato normativo, parlando di province limitrofe e di "stesso territorio regionale", pone la provincia di terni in una via senza possibilità di scelta. L'umbria ha due province. Se una la sopprimi, e parli di provincia limitrofa o cmq di provincia dello stesso territorio regionale, non mi sembra che hai altre alternative. Trattasi di PERUGIA.

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Terni provincia, Marini: a Roma lavorano per danneggiare l'Umbria. Appello ai parlamentari eletti in regione

Appena tornata dalla vacanze americane la Presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, ha affrontato la scottante questione emersa con l'approvazione , da parte del Consiglio dei ministri, della manovra finanziaria-bis che comprende anche il taglio di alcune province, fra le quali Terni.

 

La Marini , con una lunga nota che appare sul sito della Regione, affronta i vari temi contenuti nella manovra che verrà discussa in parlamento a cominciare da quelli più strettamente economico-finanziari che colpiscono gli enti locali, le imprese e le famiglie per finire con il taglio delle province, Terni compresa.

 

" Se intenzione del Governo , scrive la Marini , è quello di proporre un riordino istituzionale del Paese, bene lo si faccia seriamente e siamo disponibili al confronto. L’Umbria sarà pronta a fare la sua parte con spirito riformista ed innovatore. Siamo pronti a discutere di tutto: dimezzamento dei parlamentari, differenziazione delle competenze tra Camera e Senato, modifica degli assetti delle istituzioni locali, Regioni, Province e Comuni, associazionismo dei Comuni.

Ma lo si faccia seriamente con una proposta equa che riguardi il Paese.

 

Non accettiamo invece, insiste la governatrice, di essere presi in giro, con una trovata demagogica che non incide in nessun modo sui conti pubblici, creata su misura e volta a salvaguardare le province guidate da maggioranze più vicine al governo; perché 300.000 abitanti, e non allora 400.000 oppure200.000? A cosa serve questa misura estemporanea? Perché non si è pensato ad ancorare eventuali riordini agli obiettivi di finanza pubblica, magari sopprimendo enti in sistematico dissesto finanziario? Perché si è messo il criterio dei metri quadrati di territorio se non per salvaguardare qualche provincia nordista, con pochi abitanti ma cara al Ministro dell’Economia ( il riferimento è, ovviamente, a Sondrio, città natale di Tremonti ) .

 

Sia chiaro , scrive ancora la Marini " non siamo disponibili a farci prendere in giro e siamo pronti a fare la nostra battaglia, intanto facendo rispettare la Costituzione e l’art. 133 che assegna alle Regioni e alle popolazioni interessate un ruolo decisionale importante nella eventuale modifica delle Province.

Ma come Presidente della Regione mi rivolgo in primo luogo ai deputati e senatori eletti nel collegio elettorale umbro, sia a quelli dell’opposizione di centrosinistra sia a quelli della maggioranza di governo di centrodestra, chiedendo loro di assumere un impegno di fronte all’Umbria presentando un emendamento modificativo del decreto su questo punto e restituendo ad una riforma organica l’eventuale riordino delle Province e dei piccoli Comuni, facendo rispettare il dettato costituzionale: se vogliono già da questa settimana possono essere determinanti nell’iter parlamentare del provvedimento.

 

Al tempo stesso la Giunta regionale, d’intesa anche con gli altri livelli istituzionali a cominciare dalle due Province e dai Comuni, si farà promotrice già da questa settimana di iniziative istituzionali con l’assunzione di un atto specifico da inviare al Governo e al Parlamento, ma rivolto anche ad un confronto più ampio con le altre Regioni e con le Province contermini, quali ad esempio Rieti ".

 

Infine, conclude la Marini " deve essere chiaro a tutti che non prendiamo lezioni da chi a Roma lavora per danneggiare l’Umbria, le sue città e non intendiamo subire proposte inique che anziché colpire quelle realtà con i conti in dissesto, con la spesa fuori controllo, con debiti elevati intendano penalizzare soltanto alcune realtà per ragioni meramente “demografiche”.

 

MO KABU' SCRIVI ALLA MARINI E DIJE CHE DICE LE CAZZATE.

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

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Si appunto, ma intanto (prima della visione e della provvidenza di Dio che citi) le cose non stanno come dite voi, ovvero i comuni della provincia di Terni non diventano automaticamente della provincia di pg e soprattutto non vengono eliminati gli uffici che non fanno parte della provincia, ovvero prefettura, questura, camera di commercio e compagnia danzante

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NO. Tira fuori un pò di umiltà e ammetti di aver sbagliato, mica succede niente.

 

1954364[/snapback]

Ovviamente se avrò sbagliato non avrò problemi a dirlo, ma vorrei aspettare prima di pronunciarmi. In tutti i modi spero che inizino a sopprimere le province, oggi 27 domani altrettante, poi spero tutte.

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Se domani fosse come diciamo noi..presentate però...non facessi come quelli che poi svaniscono...

1954367[/snapback]

No perché anche se fosse come dite voi, a me andrebbe bene ugualmente. Ho sempre pensato che avere 3 livelli di decentramento locale sia una idiozia.

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MO KABU' SCRIVI ALLA MARINI E DIJE CHE DICE LE CAZZATE.

1954374[/snapback]

Al massimo je posso scrive per dirle "paura eh..." Dopo i partiti c'avranno un po' de problemi a ripiazzà i trombati degli uffici cancellati

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

1954360[/snapback]

Si appunto, ma intanto (prima della visione e della provvidenza di Dio che citi) le cose non stanno come dite voi, ovvero i comuni della provincia di Terni non diventano automaticamente della provincia di pg e soprattutto non vengono eliminati gli uffici che non fanno parte della provincia, ovvero prefettura, questura, camera di commercio e compagnia danzante

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ehm ehm

 

DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138

 

 

Art. 15

Soppressione di Province e dimezzamento

dei consiglieri e assessori

 

6. La soppressione delle Province di cui al comma 1 determina la

soppressione degli uffici territoriali del governo aventi sede nelle

province soppresse; con decreto del Ministro dell'interno sono

stabilite le modalita' di attuazione del presente comma.

1954358[/snapback]

 

Kabù perdonami, ma il comma 6 significa che insieme alla soppressione delle province vengono soppresse anche le Prefetture (U.T.G. = Uffici Territoriali del Governo).

Si tratta, forse, del comma più chiaro di questo Decreto.

Anche nel resto delle altre questioni, ritengo condivisibili, allo stato, le argomentazioni de Lu Biondo.

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

1954360[/snapback]

Si appunto, ma intanto (prima della visione e della provvidenza di Dio che citi) le cose non stanno come dite voi, ovvero i comuni della provincia di Terni non diventano automaticamente della provincia di pg e soprattutto non vengono eliminati gli uffici che non fanno parte della provincia, ovvero prefettura, questura, camera di commercio e compagnia danzante

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ehm ehm

 

DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138

 

 

Art. 15

Soppressione di Province e dimezzamento

dei consiglieri e assessori

 

6. La soppressione delle Province di cui al comma 1 determina la

soppressione degli uffici territoriali del governo aventi sede nelle

province soppresse; con decreto del Ministro dell'interno sono

stabilite le modalita' di attuazione del presente comma.

1954358[/snapback]

 

Kabù perdonami, ma il comma 6 significa che insieme alla soppressione delle province vengono soppresse anche le Prefetture (U.T.G. = Uffici Territoriali del Governo).

Si tratta, forse, del comma più chiaro di questo Decreto.

Anche nel resto delle altre questioni, ritengo condivisibili, allo stato, le argomentazioni de Lu Biondo.

1954395[/snapback]

Hai ragione, il prefetto scompare, nella foga di scrivere ho detto una cazzata, per il prefetto. D'altronde Aosta non ce l'ha, visto che non ha la provincia, e la prefettura è collegata all'amministrazione provinciale. Ma la camera di commercio e la questura, qualcuno parlava dei comandi dei vvff e altro, non sono collegati all'ente provincia, ma hanno competenza territoriale provinciale (correggimi se sbaglio).

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http://poliziadistato.it/articolo/1463/

 

LA QUESTURA

 

La Questura

 

La Questura È la proiezione sul territorio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che garantisce lo svolgimento, la direzione e l'organizzazione di tutta l'attività della Polizia di Stato nella Provincia.

 

In ognuna delle 103 città capoluogo di provincia c'è una Questura.

 

La struttura delle Questure - definita con decreto ministeriale del 16 marzo '89 - prevede due Divisioni: la Polizia Anticrimine e la Polizia Amministrativa e Sociale, nonché cinque Uffici direttivi: Ufficio di Gabinetto, Ufficio del Personale, Uffici o delle Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali, Ufficio Amministrativo Contabile e Ufficio Sanitario.

 

Sul territorio, nei piccoli comuni e nei quartieri delle grandi città, i Commissariati costituiscono vere e proprie appendici della Questura.

 

In ogni Provincia il vertice dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza è il Questore al quale è affidata la direzione, la responsabilità e il coordinamento tecnico-operativo dei servizi di ordine e sicurezza pubblica oltre che l'impiego delle Forze di Polizia a sua disposizione.

Il Questore esercita anche tutte le attività proprie della polizia di sicurezza e della polizia amministrativa che si concretizzano in un'ampia tipologia di atti quali ordinanze, diffide, permessi, licenze, autorizzazioni.

 

In ogni Questura, nell'ambito della Polizia Anticrimine, opera l'Ufficio minori, istituito per rispondere alla domanda di prevenzione, sicurezza e repressione dei fenomeni legati alla delinquenza minorile, dell'evasione scolastica, della devianza, dei reati e degli abusi in danno dei minori.

 

Il prefetto e l'ordine pubblico

 

Come il Questore anche il Prefetto è titolare della funzione di coordinamento in materia di ordine e sicurezza sotto un profilo più strettamente politico-amministrativo. In particolare, attraverso il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto svolge una funzione di coordinamento della strategia della sicurezza nella Provincia, insieme al Questore e ai comandanti provinciali delle altre Forze di Polizia. Alle riunioni del Comitato è prevista la presenza dei Sindaci e dei responsabili delle altre Amministrazioni dello Stato e degli Enti locali. Un impegno corale che favorisce la vicinanza con le Forze di Polizia nell'intento di compartecipare alla risposta di sicurezza

 

 

La questura è collegata alla prefettura. Quindi toglieranno anche questa.

Modificato da lubiondo

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Se domani fosse come diciamo noi..presentate però...non facessi come quelli che poi svaniscono...

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No perché anche se fosse come dite voi, a me andrebbe bene ugualmente. Ho sempre pensato che avere 3 livelli di decentramento locale sia una idiozia.

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anche io lo penso.

Ma non ci si arriva così. Ci si arriva tramite una riorganizzazione generale del decentramento.

 

MO KABU' SCRIVI ALLA MARINI E DIJE CHE DICE LE CAZZATE.

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Al massimo je posso scrive per dirle "paura eh..." Dopo i partiti c'avranno un po' de problemi a ripiazzà i trombati degli uffici cancellati

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qui sono pienamente d'accordo con te.

Della Marini me ne sbatto le palle.

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Legge 29 dicembre 1993, n.580

clausole di salvaguardia

Riordinamento delle camere di commercio, industria,

artigianato e agricoltura

 

ART. 1 (Natura e sede)

1. Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, di seguito denominate "camere

di commercio", sono enti autonomi di diritto pubblico che svolgono, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali.

2. Le camere di commercio hanno sede in ogni capoluogo di provincia e la loro circoscrizione territoriale coincide, di regola, con quella della provincia o dell'area metropolitana di cui all'articolo 17 della legge 8 giugno 1990, n. 142.

3. I consigli di due o più camere di commercio possono proporre, con delibera adottata a

maggioranza dei due terzi dei componenti, l'accorpamento delle rispettive circoscrizioni territoriali.

Con decreto del Ministro dell'Industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro

per il Coordinamento delle risorse agricole, alimentari e forestali, sentiti i presidenti delle giunte

regionali interessati, è istituita la camera di commercio derivante dall'accorpamento delle

circoscrizioni territoriali. Con lo stesso decreto sono disciplinati le modalità e i criteri per la

successione nei rapporti giuridici esistenti.

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se ci saeà un altra manifestazione sarei lieto di partecipare visto che nn sono potuto venire perchè ero in vacanza.... comunque ternani è ora che ce svejamo un pò è!!!

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è che la legge non va soltanto letta. Va pure interpretata.

 

I primi tre commi danno l'idea dell'APPROSSIMAZIONE DEL TESTO.

 

"Intanto le sopprimiamo, poi dio vede e provvede".

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Si appunto, ma intanto (prima della visione e della provvidenza di Dio che citi) le cose non stanno come dite voi, ovvero i comuni della provincia di Terni non diventano automaticamente della provincia di pg e soprattutto non vengono eliminati gli uffici che non fanno parte della provincia, ovvero prefettura, questura, camera di commercio e compagnia danzante

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ehm ehm

 

DECRETO-LEGGE 13 agosto 2011, n. 138

 

 

Art. 15

Soppressione di Province e dimezzamento

dei consiglieri e assessori

 

6. La soppressione delle Province di cui al comma 1 determina la

soppressione degli uffici territoriali del governo aventi sede nelle

province soppresse; con decreto del Ministro dell'interno sono

stabilite le modalita' di attuazione del presente comma.

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Kabù perdonami, ma il comma 6 significa che insieme alla soppressione delle province vengono soppresse anche le Prefetture (U.T.G. = Uffici Territoriali del Governo).

Si tratta, forse, del comma più chiaro di questo Decreto.

Anche nel resto delle altre questioni, ritengo condivisibili, allo stato, le argomentazioni de Lu Biondo.

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Hai ragione, il prefetto scompare, nella foga di scrivere ho detto una cazzata, per il prefetto. D'altronde Aosta non ce l'ha, visto che non ha la provincia, e la prefettura è collegata all'amministrazione provinciale. Ma la camera di commercio e la questura, qualcuno parlava dei comandi dei vvff e altro, non sono collegati all'ente provincia, ma hanno competenza territoriale provinciale (correggimi se sbaglio).

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A mio avviso, stando alla lettera della norma, si prevede solamente la soppressione delle province e delle Prefetture, non anche degli altri enti/uffici tipo questure, camere di commmercio etc. che, come dici, hanno competenza territoriale provinciale ma non anche dipendenza dall'ente provincia.

Certo è che su questo punto occorrerà che il governo faccia chiarezza, e si scongiuri l'interpretazione data da Lu Biondo, in ogni caso apprezzabile da un punto di vista giuridico/normativo.

Non dimentichiamo che siamo in Italia, in origine culla del diritto, oggi paese dei balocchi e del bunga-bunga!

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se ci saeà un altra manifestazione sarei lieto di partecipare visto che nn sono potuto venire perchè ero in vacanza.... comunque ternani è ora che ce svejamo un pò è!!!

1954439[/snapback]

 

Ben detto, Ternani! Ma tutti!

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MO KABU' SCRIVI ALLA MARINI E DIJE CHE DICE LE CAZZATE.

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Al massimo je posso scrive per dirle "paura eh..." Dopo i partiti c'avranno un po' de problemi a ripiazzà i trombati degli uffici cancellati

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Kabù...si talamente preso che non distingui manco più le battute..

me frega un cazzo a me de quello che dice in politichese..se doveva svegliare prima...e pronuncire la parolina Terni..perchè nn gli viene l'orticaria...

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A mio avviso, stando alla lettera della norma, si prevede solamente la soppressione delle province e delle Prefetture, non anche degli altri enti/uffici tipo questure, camere di commmercio etc. che, come dici, hanno competenza territoriale provinciale ma non anche dipendenza dall'ente provincia.

Certo è che su questo punto occorrerà che il governo faccia chiarezza, e si scongiuri l'interpretazione data da Lu Biondo, in ogni caso apprezzabile da un punto di vista giuridico/normativo.

Non dimentichiamo che siamo in Italia, in origine culla del diritto, oggi paese dei balocchi e del bunga-bunga!

1954466[/snapback]

 

Quello che infatti mi preoccupa è il comma 7.

 

7. Fermo quanto previsto dal comma 6, con uno o piu' decreti del

Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro

competente di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,

si procede alla revisione delle strutture periferiche delle

amministrazioni pubbliche presenti nelle province soppresse.

 

Questa norma fa da base allo scenario da me ipotizzato.

 

Voglio dire...la questura è istituita in ogni capoluogo di provincia. Venendo meno il capoluogo di provincia...mi pare chiaro che viene meno il criterio territoriale.

 

Le norme contenute nella manovra, soprattutto perchè varata in una situazione di necessità e urgenza, non dovrebbero sconvolgere l'assetto del decentramento amministrativo. Non dovrebbero nemmeno rinviare a successivi, ipotetici, interventi, tutti gli step necessari al riordino.

 

La tecnica legislativa insegna che questo tipo di norme dovrebbero essere integrate in un disegno organico di riforma. Non dovrebbero fungere da "tappabuchi".

 

Il ritiro dei soldati dall'Afghanistan e dagli altri scenari comporterebbe un maggiore risparmio.

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per quanto riguarda la Camera di Commercio

 

c'è chi dice non sparirà

infatti

ci sarà una Camera di Commercio unica con sede principale a PG

a Terni forse un distaccamento , ma le imrpese rilsulteranno iscritte alla Camera di Commercio di Perugia

 

sparirà evidentemente Unioncamere Umbria , ossia l'ente che raggruppa le due Camere di Commercio

 

la CCIAA è un ente provinciale ma non nel senso che è legato all'Ente Provincia , ma che ha competenza territoriale provinciale

 

ergo

se sparisce la provincia viene meno la competenza territoriale provinciale e subentra la CCIAA di PG

a me sembra chiaro

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c'è chi dice non sparirà

infatti

ci sarà una Camera di Commercio unica con sede principale a PG

a Terni forse un distaccamento , ma le imrpese rilsulteranno iscritte alla Camera di Commercio di Perugia

 

sparirà evidentemente Unioncamere Umbria , ossia l'ente che raggruppa le due Camere di Commercio

 

la CCIAA è un ente provinciale ma non nel senso che è legato all'Ente Provincia , ma che ha competenza territoriale provinciale

 

ergo

se sparisce la provincia viene meno la competenza territoriale provinciale e subentra la CCIAA di PG

a me sembra chiaro

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La cosa singolare è che TUTTI dicono cosi' IN TUTTE LE REGIONI..solo Kabubi dice che è una cazzata..me sembra come quello che va contromano e sente la radio che dice " attenzione un pazzo va contromano in autostrada <2 e lui UNO ? SARANNO 1000.....

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c'è chi dice non sparirà

infatti

ci sarà una Camera di Commercio unica con sede principale a PG

a Terni forse un distaccamento , ma le imrpese rilsulteranno iscritte alla Camera di Commercio di Perugia

 

sparirà evidentemente Unioncamere Umbria , ossia l'ente che raggruppa le due Camere di Commercio

 

la CCIAA è un ente provinciale ma non nel senso che è legato all'Ente Provincia , ma che ha competenza territoriale provinciale

 

ergo

se sparisce la provincia viene meno la competenza territoriale provinciale e subentra la CCIAA di PG

a me sembra chiaro

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La cosa singolare è che TUTTI dicono cosi' IN TUTTE LE REGIONI..solo Kabubi dice che è una cazzata..me sembra come quello che va contromano e sente la radio che dice " attenzione un pazzo va contromano in autostrada <2 e lui UNO ? SARANNO 1000.....

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Guarda, a prescindere dal fatto che anche fosse come dite voi a me andrebbe bene così, io faccio sempre riferimento alla valle d'aosta, che attualmente comprende 74 comuni tutti senza appartenenza provinciale. Eppure a aosta c'è la camera di commercio. La questura e altri uffici provinciali.

L'unica cosa che sparirebbe insieme alla provincia è la prefettura.

 

Voi ragionate sempre sull'Umbria ma non considerate l'applicabilità della norma a altre realtà:

Ci sono regioni come il molise che non avranno province, quindi non ci saranno accorpamenti (a meno che tu non creda possibile uno scenario con Campobasso capoluogo della regione Molise che sta sotto un'altra provincia di un'altra regione. Che fanno levano le questure da tutta la regione? E la camera di commercio pure? Oppure lasciano una camera di commercio regionale stravolgendo il carattere territoriale della stessa?

 

Poi fai come ti pare, dì quello che vuoi dire, fai quello che vuoi fare, figurati. Io cerco sempre di informarmi e di capire e non vado a capoccia bassa e a partito preso. Io credo di avere ragione al 70% e al 30% di avere torto. Tu credi di avere ragione al 99.999999% tanto che dici che milioni di persone (praticamente tutti in Italia meno che io) dicono che hai ragione tu. Quindi ti lascio alla tua convinzione, alle tue battaglie e alle tue manifestazioni. Tanto alla fine lo vedi come è l'andazzo. Da 37 province, che ne dovevano eliminare, siamo passati a 34 poi 32 poi 29. Ora ho perso il conto. Quindi stai tranquillo che sia per la difficile applicabilità della norma, sia perché la Lega deve salvare le sue 2-3 province del nord e qualche comune da 100 abitanti, sono convinto che il governo eliminerà il taglio agli enti locali dalla manovra con vostra soddisfazione e mio astio.

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