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SIMBOLI E COLORI

AGATINO AL LIBERATI PER TERNANA TARANTO

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AGATINO RUSSO ALLO STADIO LIBERATI PER TERNANA-TARANTO!

 

Quando Gianni Cardinali ci ha telefonato dicendo “siamo entrati ora in viale dello stadio, tra un minuto ci siamo” abbiamo dovuto fare un gran respiro.

 

Appena 10 giorni fa l’idea di portare Agatino ad assistere a Ternana-Taranto pareva solo un sogno: c’era la neve fuori dalla porta di casa e il montaggio della scala aveva subito un rallentamento per un problema tecnico, mentre tutte le assurde normative che ora permettono l’accesso allo stadio sembravano un altro problema insormontabile.

 

Insomma, avevamo il terrore che anche questa giornata da lui tanto attesa si potesse svolgere senza la sua presenza.

 

Però quando noi di Simboli e Colori insieme ai Primidellastrada siamo tornati a trovare Agatino con il nostro immenso Capitano e la Dott.ssa Manini ci siamo ripromessi tutti insieme di tentare l’impossibile per riuscire ad esaudire il desiderio che lui ci stava chiedendo.

 

Così, grazie all’impegno della Ternana Calcio con in testa la Dott.ssa Manini, che non finiremo mai di ringraziare,venerdì è arrivato l’ok dalla Lega Calcio.

 

Agatino è arrivato alle 13.15 circa nel piazzale degli spogliatoi accompagnato dai figli Marcello e Eleonora, oltre che dall’amico di sempre Gianni Cardinali e da subito i suoi occhi hanno cominciato a brillare, con tanti amici e addetti ai lavori che facevano a gara per salutarlo.

 

Sono arrivati il Presidente Zadotti, la Dott.ssa Manini, il d.s. Cozzella, i dirigenti, tanti addetti ai lavori e tanta gente comune e tutti hanno avuto una parola o un gesto per lui che, prontamente ha ribattuto colpo su colpo, proprio come quando da stopper non concedeva alcun vantaggio al centravanti di turno.

 

Da parte nostra la prima lacrima l’abbiamo versata al rientro delle squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento: da lontano abbiamo visto il Capitano che, concentrato a mille per l’imminente inizio partita, ha incrociato gli occhi di Agatino e in quel momento tutti e due si sono sciolti in un sorriso a distanza nel quale erano racchiuse più di mille parole e di mille abbracci.

 

Ciascuno dei due sembrava voler ringraziare ed incoraggiare l’altro.

 

Poi è arrivata la premiazione sotto la curva Est e il Presidente Zadotti ha consegnato la maglia numero 5 ad Agatino, che ha contraccambiato donando alla Dott.ssa Manini il bouquet di fiori che teneva gelosamente sulle ginocchia fin dal momento della discesa dall’ambulanza: i cori della Est, gli incoraggiamenti e gli applausi dell’intero stadio e le lacrime sul volto di Agatino erano il segno di una gioia e di una commozione irrefrenabili….le stesse che scendevano sui nostri volti.

 

A questo punto il nostro amico si è accomodato ai Distinti B, proprio al centro nel parterre e ha ricevuto l’abbraccio oltre che di tanti tifosi anche di parecchi ex compagni e avversari dei tempi in cui giocava.

 

Poi è cominciata la partita e da lì ha sofferto, gioito al gol di Senigaglia, stretto i denti insieme agli altri 10.000 per cercare di portare a casa il risultato e, al novantesimo, l’abbiamo visto quasi volersi buttare come ai vecchi tempi incontro a Di Bari per ribattergli quel maledetto tiro che ci ha negato la legittima vittoria.

 

A fine partita, mentre insieme agli altri amici lo vedevamo risalire sull’ambulanza, abbiamo avuto tutti la certezza che questa giornata sia stata per lui importantissima e che prestissimo lo rivedremo al Liberati in veste di spettatore, come pure lo vedremo accompagnato in mille altri posti quando, tra qualche settimana i lavori di montaggio del servo scala con seggiolino saranno ultimati.

 

Ieri abbiamo chiamato a casa per sapere se era tutto ok e il figlio ci ha detto che era raggiante e con il morale a mille: crediamo che la Ternana, i Ternani e tutti noi che in qualsiasi modo abbiamo contribuito a che questa giornata si svolgesse nel modo migliore, potremo essere felici e orgogliosi.

 

La battaglia è dura e lunga, ma qui non molla nessuno: come la squadra in campo, anche Agatino non molla di un centimetro….anzi affronta un avversario duro e scorretto a testa alta!!!!

 

Ringraziamo ancora il Presidente Zadotti, la Dott.ssa Manini, il Capitano, l’intera Ternana Calcio e tutti coloro che hanno contribuito, anche con un applauso, a regalare un sorriso e a dare morale ad Agatino in questo sabato per lui e per noi indimenticabile!

 

Grazie a tutti!!!!

 

Associazione Per i Simboli e i Colori di Terni

Primidellastrada Terni

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:clap:

Non ci sono parole per commentare quello che hai scritto e quello che avete fatto, che non possano suonare retoriche. Per cui un applauso piccolo e discreto, ma sentito.

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a iva m'hai fatto veni le lacrime ieri sera... e adesso quando l'ho riletto.... saluta mercello che sicuramente lo vedrai molto più spesso de me.... e Agatino.... e speriamo che riesca a superare questa difficilissima salita!!

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AGATINO RUSSO ALLO STADIO LIBERATI PER TERNANA-TARANTO!

 

Quando Gianni Cardinali ci ha telefonato dicendo “siamo entrati ora in viale dello stadio, tra un minuto ci siamo” abbiamo dovuto fare un gran respiro.

 

Appena 10 giorni fa l’idea di portare Agatino ad assistere a Ternana-Taranto pareva solo un sogno: c’era la neve fuori dalla porta di  casa e il montaggio della scala aveva subito un rallentamento per un problema tecnico, mentre tutte le assurde normative che ora permettono l’accesso allo stadio sembravano un altro problema insormontabile.

 

Insomma, avevamo il terrore che anche questa giornata da lui tanto attesa si potesse svolgere senza la sua presenza.

 

Però quando noi di Simboli e Colori insieme ai Primidellastrada siamo tornati a trovare Agatino con il nostro immenso Capitano e la Dott.ssa Manini ci siamo ripromessi tutti insieme di tentare l’impossibile per riuscire ad esaudire il desiderio che lui ci stava chiedendo.

 

Così, grazie all’impegno della Ternana Calcio con in testa la Dott.ssa Manini, che non finiremo mai di ringraziare,venerdì è arrivato l’ok dalla Lega Calcio.

 

Agatino è arrivato alle 13.15 circa nel piazzale degli spogliatoi accompagnato dai figli Marcello e Eleonora, oltre che dall’amico di sempre Gianni Cardinali e da subito i suoi occhi hanno cominciato a brillare, con tanti amici e addetti ai lavori che facevano a gara per salutarlo.

 

Sono  arrivati il Presidente Zadotti, la Dott.ssa Manini, il d.s. Cozzella, i dirigenti, tanti addetti ai lavori e tanta gente comune e tutti hanno avuto una parola o un gesto per lui che, prontamente ha ribattuto colpo su colpo, proprio come quando da stopper non concedeva alcun vantaggio al centravanti di turno.

 

Da parte nostra la prima lacrima l’abbiamo versata al rientro delle squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento: da lontano abbiamo visto il Capitano che, concentrato a mille per l’imminente inizio partita, ha incrociato gli occhi di Agatino e in quel momento tutti e due si sono sciolti in un sorriso a distanza nel quale erano racchiuse più di mille parole e di mille abbracci.

 

Ciascuno dei due sembrava voler ringraziare ed incoraggiare l’altro.

 

Poi è arrivata la premiazione sotto la curva Est e il Presidente Zadotti ha consegnato la maglia numero 5 ad Agatino, che ha contraccambiato donando alla Dott.ssa Manini il bouquet di fiori che teneva gelosamente sulle ginocchia fin dal momento della discesa dall’ambulanza: i cori della Est, gli incoraggiamenti e gli applausi dell’intero stadio e le lacrime sul volto di Agatino erano il segno di una gioia e di una commozione irrefrenabili….le stesse che scendevano sui nostri volti.

 

A questo punto il nostro amico si è accomodato ai Distinti B, proprio al centro nel parterre e ha ricevuto l’abbraccio oltre che di tanti tifosi anche di parecchi ex compagni e avversari dei tempi in cui giocava.

 

Poi è cominciata la partita e da lì ha sofferto, gioito al gol di Senigaglia, stretto i denti insieme agli altri 10.000 per cercare di portare a casa il risultato e, al novantesimo, l’abbiamo visto quasi volersi buttare come ai vecchi tempi incontro a Di Bari per ribattergli quel maledetto tiro che ci ha negato la legittima vittoria.

 

A fine partita, mentre insieme agli altri amici lo vedevamo risalire sull’ambulanza, abbiamo avuto tutti la certezza che questa giornata sia stata per lui importantissima e che prestissimo lo rivedremo al Liberati in veste di spettatore, come pure lo vedremo accompagnato in mille altri posti quando, tra qualche settimana i lavori di montaggio del servo scala con seggiolino saranno ultimati.

 

Ieri abbiamo chiamato a casa per sapere se era tutto ok e il figlio ci ha detto che era raggiante e con il morale a mille: crediamo che la Ternana, i Ternani e tutti noi che in qualsiasi modo abbiamo contribuito a che questa giornata si svolgesse nel modo migliore, potremo essere felici e orgogliosi.

 

La battaglia è dura e lunga, ma qui non molla nessuno: come la squadra in campo, anche Agatino non molla di un centimetro….anzi affronta un avversario duro e scorretto a testa alta!!!!

 

Ringraziamo ancora il Presidente Zadotti, la Dott.ssa Manini, il Capitano, l’intera Ternana Calcio e tutti coloro che hanno contribuito, anche con un applauso, a regalare un sorriso e a dare morale ad Agatino in questo sabato per lui e per noi indimenticabile!

 

Grazie a tutti!!!!

 

Associazione Per i Simboli e i Colori di Terni

Primidellastrada Terni

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BELLO :)

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Quando Gianni Cardinali ci ha telefonato dicendo “siamo entrati ora in viale dello stadio, tra un minuto ci siamo” abbiamo dovuto fare un gran respiro.

 

Appena 10 giorni fa l’idea di portare Agatino ad assistere a Ternana-Taranto pareva solo un sogno: c’era la neve fuori dalla porta di  casa e il montaggio della scala aveva subito un rallentamento per un problema tecnico, mentre tutte le assurde normative che ora permettono l’accesso allo stadio sembravano un altro problema insormontabile.

 

Insomma, avevamo il terrore che anche questa giornata da lui tanto attesa si potesse svolgere senza la sua presenza.

 

Però quando noi di Simboli e Colori insieme ai Primidellastrada siamo tornati a trovare Agatino con il nostro immenso Capitano e la Dott.ssa Manini ci siamo ripromessi tutti insieme di tentare l’impossibile per riuscire ad esaudire il desiderio che lui ci stava chiedendo.

 

Così, grazie all’impegno della Ternana Calcio con in testa la Dott.ssa Manini, che non finiremo mai di ringraziare,venerdì è arrivato l’ok dalla Lega Calcio.

 

Agatino è arrivato alle 13.15 circa nel piazzale degli spogliatoi accompagnato dai figli Marcello e Eleonora, oltre che dall’amico di sempre Gianni Cardinali e da subito i suoi occhi hanno cominciato a brillare, con tanti amici e addetti ai lavori che facevano a gara per salutarlo.

 

Sono  arrivati il Presidente Zadotti, la Dott.ssa Manini, il d.s. Cozzella, i dirigenti, tanti addetti ai lavori e tanta gente comune e tutti hanno avuto una parola o un gesto per lui che, prontamente ha ribattuto colpo su colpo, proprio come quando da stopper non concedeva alcun vantaggio al centravanti di turno.

 

Da parte nostra la prima lacrima l’abbiamo versata al rientro delle squadre negli spogliatoi dopo il riscaldamento: da lontano abbiamo visto il Capitano che, concentrato a mille per l’imminente inizio partita, ha incrociato gli occhi di Agatino e in quel momento tutti e due si sono sciolti in un sorriso a distanza nel quale erano racchiuse più di mille parole e di mille abbracci.

 

Ciascuno dei due sembrava voler ringraziare ed incoraggiare l’altro.

 

Poi è arrivata la premiazione sotto la curva Est e il Presidente Zadotti ha consegnato la maglia numero 5 ad Agatino, che ha contraccambiato donando alla Dott.ssa Manini il bouquet di fiori che teneva gelosamente sulle ginocchia fin dal momento della discesa dall’ambulanza: i cori della Est, gli incoraggiamenti e gli applausi dell’intero stadio e le lacrime sul volto di Agatino erano il segno di una gioia e di una commozione irrefrenabili….le stesse che scendevano sui nostri volti.

 

A questo punto il nostro amico si è accomodato ai Distinti B, proprio al centro nel parterre e ha ricevuto l’abbraccio oltre che di tanti tifosi anche di parecchi ex compagni e avversari dei tempi in cui giocava.

 

Poi è cominciata la partita e da lì ha sofferto, gioito al gol di Senigaglia, stretto i denti insieme agli altri 10.000 per cercare di portare a casa il risultato e, al novantesimo, l’abbiamo visto quasi volersi buttare come ai vecchi tempi incontro a Di Bari per ribattergli quel maledetto tiro che ci ha negato la legittima vittoria.

 

A fine partita, mentre insieme agli altri amici lo vedevamo risalire sull’ambulanza, abbiamo avuto tutti la certezza che questa giornata sia stata per lui importantissima e che prestissimo lo rivedremo al Liberati in veste di spettatore, come pure lo vedremo accompagnato in mille altri posti quando, tra qualche settimana i lavori di montaggio del servo scala con seggiolino saranno ultimati.

 

Ieri abbiamo chiamato a casa per sapere se era tutto ok e il figlio ci ha detto che era raggiante e con il morale a mille: crediamo che la Ternana, i Ternani e tutti noi che in qualsiasi modo abbiamo contribuito a che questa giornata si svolgesse nel modo migliore, potremo essere felici e orgogliosi.

 

La battaglia è dura e lunga, ma qui non molla nessuno: come la squadra in campo, anche Agatino non molla di un centimetro….anzi affronta un avversario duro e scorretto a testa alta!!!!

 

Ringraziamo ancora il Presidente Zadotti, la Dott.ssa Manini, il Capitano, l’intera Ternana Calcio e tutti coloro che hanno contribuito, anche con un applauso, a regalare un sorriso e a dare morale ad Agatino in questo sabato per lui e per noi indimenticabile!

 

Grazie a tutti!!!!

 

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:clap::clap::clap::clap:

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Grazie per queste parole e per ciò che è accaduto sabato...grazie per quel pomeriggio al Liberati di fine dicembre...grazie per tutto ciò, perchè così non fate altro che permetterci di sentirci orgogliosi nel nostro piccolo, magari solo partecipando alla manifestazione o applaudendo o lanciando un coro per lui. Grazie nel mio piccolo infinitesime :)

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