LE UNIVERSITA' ITALIANE NEL FUTURO PROSSIMO

[JOK 5]

Qualcuna già lo fa, ma presto (fra 4/5 anni) in quasi tutte le università italiane lezioni ed esami saranno svolti in inglese e non più in italiano......

 

naturalmente ci sono le eccezioni.... le letterature (italiano, francese, spagnolo, tedesco, ecc) verranno fatte nelle lingue corrispondenti e lo stesso per i diritti in giurispudenza.....

 

Però ci sono delle facoltà come quella di economia, agraria, ingegneria, medicina..... che saranno totalmente in inglese....... questo almeno nelle intenzioni......

 

 

Voi cosa ne pensate di questa prospettiva???

[Lu fallacciano 418]

un corso parallelo di italiano ci vuole.

se l'avessero introdotto 5 anni fa, magari ora avrei saputo un po l'inglese

[Gagarin 850]

Ho votato "sì", anche se ci sono molti "però":

 

- non ci credo che succederà

- i professori dovranno esser in grado di fare lezione in inglese

- i programmi di lingua straniera alla scuola dell'obbligo devono esser cambiati radicalmente, cosicché, una volta uscito da lì uno lo sappia parlare inglese (proposte: insegnanti madrelingua, meno ore di letteratura straniera, più ore di conversazione)

[MeNeCaLo 5]

Prima cambiamo i programmi di inglese in tutti i gradi delle scuole poi se ne può parlare, così è come costruire una casa partendo dal tetto.

[Me pizzica me mozzica 11]

contrario

 

la lingua futura sarà il cinese

[Signore dei draghi 177]

Prima cambiamo i programmi di inglese in tutti i gradi delle scuole poi se ne può parlare, così è come costruire una casa partendo dal tetto.

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giusto!

[otap 103]

Prima cambiamo i programmi di inglese in tutti i gradi delle scuole poi se ne può parlare, così è come costruire una casa partendo dal tetto.

2081732[/snapback]

 

[JaCkDaN1e 12]

contrario per i motivi esposti sopra, non si può obbligare a parlare inglese all'università e poi alla scuola dell'obbligo non viene insegnato come dovrebbe essere...

 

io avrei preferito fare molte più ore di inglese piuttosto che perdere tempo con magari chessò...religione?

[passaparola 82]

Io mi accontenterei che i nostri neo- laureati conoscessero l'italiano e si esprimessero in italiano.....

 

 

(P.s: l'inglese è una lingua barbara e primitiva destinata ad essere soppiantata entro i prossimi 50 anni)

Modificato 24 Aprile, 2012 da passaparola

[FERODO 6]

Io mi accontenterei che i nostri neo- laureati conoscessero e si esprimessero in italiano.....

 

 

(P.s: l'inglese è una lingua barbara e primitiva destinata ad essere soppiantata entro i prossimi 50 anni)

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probabilmente succederà...

 

comunque secondo me per il problema della lingua straniera non ce so cazzi agli italiani non frega niente di imparare una nuova lingua a prescindere, l'insegnamento c'entra poco: io ho studiato inglese solo alle superiori, ne più ne meno di chiunque altro, non so mai andato all'estero prima della laurea e ho sempre parlato un buon inglese.

[Andrea82 206]

ASSOLUTAMENTE CONTRARIO.

La lingua di un Popolo non nasce a caso, ma è frutto di tante e molteplici legami psicologici-sociali-individuali-geografici e antropologici.Sarebbe solo un ulteriore grave , gravissimo sradicamento identitario dell'Uomo, a favore di un globalismo che sta schiacciando tutti, anche e soprattutto i diritti.

 

Siamo in Italia e si parla Italiano.Le altre lingue si ha modo di studiarle parallelamente, come dice Menecalo, poi andrebbe iniziato questo processo fin dai primi anni di istruzione-

Modificato 24 Aprile, 2012 da Andrea82

[Gagarin 850]

Io mi accontenterei che i nostri neo- laureati conoscessero e si esprimessero in italiano.....

 

 

(P.s: l'inglese è una lingua barbara e primitiva destinata ad essere soppiantata entro i prossimi 50 anni)

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probabilmente succederà...

 

comunque secondo me per il problema della lingua straniera non ce so cazzi agli italiani non frega niente di imparare una nuova lingua a prescindere, l'insegnamento c'entra poco: io ho studiato inglese solo alle superiori, ne più ne meno di chiunque altro, non so mai andato all'estero prima della laurea e ho sempre parlato un buon inglese.

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Per "parlare buon inglese" che intendi? Saper le regole grammaticali, o riuscire a capire un film in lingua?

[Andrea82 206]

E poi scusate...xche bisognerebbe cambiare addirittura lingua?

Che ce lo chiedono i MERCATI????

 

 

Basta co sti "mercarti"...siamo Uomini, non siamo prodotti o oggetti.

 

Modificato 24 Aprile, 2012 da Andrea82

[civitarossoverde 12]

è una puttanata talmente grossa che non mi stupirei se venisse adottata

[JOK 5]

Ho votato "sì", anche se ci sono molti "però":

 

- non ci credo che succederà

 

il politecnico di milanodal 2014, a ruota il politecnico di torino, bologna, firenze, ecc.......

 

- i professori dovranno esser in grado di fare lezione in inglese

 

lo saranno perchè gli insegnanti saranno stranieri..... a differenza dell'italia all'estero è normale che oltre agli studenti circolano pure i docenti... professori americani che vengono anche decine d'anni in europa e viceversa......

 

- i programmi di lingua straniera alla scuola dell'obbligo devono esser cambiati radicalmente, cosicché, una volta uscito da lì uno lo sappia parlare inglese (proposte: insegnanti madrelingua, meno ore di letteratura straniera, più ore di conversazione)

 

perfettamente d'accordo.......... magari questo può essere uno stimolo..........

Modificato 24 Aprile, 2012 da JOK

[Smile 945]

In molte università italiane c'è il 99.9% di studenti italiani, in alcune il 99% di studenti della stessa regione.

Mi parebbe un po' ridicolo fare lezione in inglese. Già mi immagino

"escuse me professò, ken ai aschk e quescion?"

"uaaat????"

[passaparola 82]

a differenza dell'italia all'estero è normale che oltre agli studenti circolano pure i docenti... professori americani che vengono anche decine d'anni in europa e viceversa......

una mia amica carissima (ternana) insegna in una Università di Parigi.

 

però le lezioni non le fa né in inglese né tantomeno in italiano....

Modificato 24 Aprile, 2012 da passaparola

[Gagarin 850]

Ho votato "sì", anche se ci sono molti "però":

 

- non ci credo che succederà

 

il politecnico di milanodal 2014, a ruota il politecnico di torino, bologna, firenze, ecc.......

 

- i professori dovranno esser in grado di fare lezione in inglese

 

lo saranno perchè gli insegnanti saranno stranieri..... a differenza dell'italia all'estero è normale che oltre agli studenti circolano pure i docenti... professori americani che vengono anche decine d'anni in europa e viceversa......

 

- i programmi di lingua straniera alla scuola dell'obbligo devono esser cambiati radicalmente, cosicché, una volta uscito da lì uno lo sappia parlare inglese (proposte: insegnanti madrelingua, meno ore di letteratura straniera, più ore di conversazione)

 

perfettamente d'accordo.......... magari questo può essere uno stimolo..........

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Ah ok, ero poco informato

[JOK 5]

a differenza dell'italia all'estero è normale che oltre agli studenti circolano pure i docenti... professori americani che vengono anche decine d'anni in europa e viceversa......

una mia amica carissima (ternana) insegna in una Università di Parigi.

 

però le lezioni non le fa né in inglese né tantomeno in italiano....

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Io tendezialmente sono contrario e chiedevo in linea di massima cosa ne pensate voi...... la nostra università si sta muovendo in una certa direzione (giusta o sbagliata che sia non lo so)... quella francese fà scelte diverse...... quella americana e tedesca ancora diverse.....

 

 

voglio dire: tu cosa ne pensi di una eventualità di strutturare la nostra università solo in inglese???

[JOK 5]

...

Modificato 24 Aprile, 2012 da JOK

[lu Fraportanu 343]

....bah...a me sembra poco probabile...penso che sia un esperimento destinato a fallire...

[lupoeta 214]

tra 4/5 anni ci saranno traduttori simultanei che ci permetteranno di parlare e comprendere tutte le lingue...

 

ma de cazzo stamo a parlà?

[Ryoga_ 70]

assolutamente contrario.

il problema dell'università italiana non è la lingua parlata, ma l'università nel suo complesso.

 

ps: abbiamo ragazzi che hanno problemi a mettere due congiuntivi di seguito senza sbagliarli... ci manca che devono segui le lezioni in inglese. si laurea sto cazzo

[Me pizzica me mozzica 11]

tra 4/5 anni ci saranno traduttori simultanei che ci permetteranno di parlare e comprendere tutte le lingue...

 

ma de cazzo stamo a parlà?

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ma pure l'idioma di Velletri?

[passaparola 82]

a differenza dell'italia all'estero è normale che oltre agli studenti circolano pure i docenti... professori americani che vengono anche decine d'anni in europa e viceversa......

una mia amica carissima (ternana) insegna in una Università di Parigi.

 

però le lezioni non le fa né in inglese né tantomeno in italiano....

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Io tendezialmente sono contrario e chiedevo in linea di massima cosa ne pensate voi...... la nostra università si sta muovendo in una certa direzione (giusta o sbagliata che sia non lo so)... quella francese fà scelte diverse...... quella americana e tedesca ancora diverse.....

 

 

voglio dire: tu cosa ne pensi di una eventualità di strutturare la nostra università solo in inglese???

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ne penso tutto il male possibile

 

tra l'altro questo dominio anglosassone nell'alta formazione scientifico-tecnologica non mi sembra così pacifico e soprattutto non mi sembra che abbia gran futuro, oltre le frontiere dell'inglese informatico ormai universale.

 

 

Ma ammetto di avere un pregiudizio umanistico-classicista nei confonti di una lingua prodotta da rozzi barbari germanici ; più o meno siamo alla sintassi attribuita agli indiani d'america (con il massimo rispetto) nei film western: io essere amico di grande bianco uomo, augh!

Modificato 24 Aprile, 2012 da passaparola

[Borgobellooooo!!! 436]

No, contrario se facessero danculo, studiassero issi l'italiano!!!

 

PS.: Scherzi a parte me pole sta bene che mettano l'inglese come materia fondamentale, ma no' scocciassero li gujnu co' 'ste trovate del cazzo!!!

[Dan 5]

Contrarissimo e mi meraviglio di chi è d'accordo e soprattutto della percentuale dei si.

Siamo in Italia, è il nostro paese e abbiamo tutto il diritto di continuare a parlare la nostra lingua e ad avere la nostra cultura. Si può conoscere l'inglese anche senza farsi colonizzare, altrimenti fra due generazione finiamo come Scozia e Galles dove hanno perso la loro lingua.

Detto da uno che l'inglese lo sa.