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THYSSEN: OUTOKUMPU; CONCLUSO CORTEO, DELEGAZIONE DA PREFETTO

 

(VEDI 'THYSSEN: OUTOKUMPU; SCIOPERO A TERNI...' DELLE 10,15)

 

 

           

            (ANSA) - TERNI, 11 OTT - Si è concluso davanti alla

prefettura di Terni il corteo organizzato dai sindacati dei

metalmeccanici in occasione dello sciopero di tre ore dei

lavoratori della Tk-Ast. Circa 2.000 le persone, tra dipendenti

dello stabilimento e cittadini, che hanno preso parte alla

manifestazione.

  Tra loro anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia

Marini, e il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Una

delegazione dei rappresentanti dei lavoratori, insieme ad alcuni

rappresentanti delle istituzioni locali, è stata ricevuta dal

prefetto, Vittorio Saladino.

  In base a quanto riferito ai manifestanti dal segretario

provinciale della Fiom-Cgil, Claudio Cipolla, al termine

dell'incontro, sindacati e istituzioni hanno chiesto al prefetto

di trasferire al governo lo stato d'animo dei lavoratori.

"Fino a che non ci sarà chiarezza non si toccherà neanche un

bullone in fabbrica" ha ribadito Cipolla, annunciando che lo

sciopero continuerà questa sera dalle 19 alle 22.

  Durante l'incontro, fuori dai cancelli della prefettura, si

é vissuto qualche momento di tensione quando alcuni lavoratori

che hanno tentato di entrare all'interno del palazzo ma sono

stati bloccati da alcuni rappresentanti sindacali e dalle forze

dell'ordine. (ANSA).

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THYSSEN: OUTOKUMPU; SINDACO TERNI, ELEMENTI NON CHIARI

 

'PESO E' DEL GOVERNO'; OGGI STATI GENERALI DELLA CITTA'

 

 

           

            (ANSA) - TERNI, 12 OTT - "Pensiamo che da parte del Ceo di

Outokumpu, Mika Seitovirta, ci siano elementi non detti e non

chiari che non rispondono a vantaggi industriali dell'azienda ma

a questioni di natura geopolitica. Per questo il peso principale

sulla vicenda lo ha il Governo nazionale". Lo ha detto questo

pomeriggio il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo aprendo gli

Stati generali della città convocati per discutere sulle

iniziative da prendere in difesa dell'integrità del polo

siderurgico ternano dopo l'annuncio della multinazionale

finlandese di vendita del sito ternano.

  All'iniziativa prendono parte rappresentanti del mondo

economico, sindacale e sociale cittadino, oltre ad alcuni

consiglieri regionali e parlamentari umbri e al presidente della

Provincia Feliciano Polli. Presente anche l'europarlamentare del

Pd Roberto Gualtieri.

  "Siamo consapevoli del quadro di crisi della produzione

d'acciaio - ha aggiunto il sindaco nel suo intervento - ma al

Governo italiano chiediamo sorveglianza oggi più di ieri. Deve

mettere in campo la propria autorevolezza europea, che è

indubbia, per far sì che la soluzione prospettata da Outokumpu

non diventi realtà. Terni non ha problemi ambientali come

Taranto, perché abbiamo saputo gestire tematiche ambientali,

né ha problemi di competitività di altri impianti siderurgici.

Terni ce la può fare da sola, vogliamo solo far bene nostro

mestiere e non possiamo tollerare che sulla nostra pelle si

facciano altri giochi".

  Di Girolamo ha poi annunciato la convocazione di un consiglio

comunale aperto convocato perla prossima settimana per

programmare altre eventuali iniziative con le forze sindacali.

(ANSA).

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È confermata la decisione dell'antitrust per il 12 novembre?

2169447[/snapback]

Domani incontro al ministero tra passera (o chi per lui) ceo outokumpu e antitrust in videoconferenza

Presidio di circa 300 lavoratori sotto il ministero stesso , hanno autorizzato solo 6 pullman per motivi di ordini pubblico , alle 9 partimo

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È confermata la decisione dell'antitrust per il 12 novembre?

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Domani incontro al ministero tra passera (o chi per lui) ceo outokumpu e antitrust in videoconferenza

Presidio di circa 300 lavoratori sotto il ministero stesso , hanno autorizzato solo 6 pullman per motivi di ordini pubblico , alle 9 partimo

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Forza Ragazzi, fatevi sentire (nn me fate manganellà lu Gabber me raccomando ehh?)

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È confermata la decisione dell'antitrust per il 12 novembre?

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Domani incontro al ministero tra passera (o chi per lui) ceo outokumpu e antitrust in videoconferenza

Presidio di circa 300 lavoratori sotto il ministero stesso , hanno autorizzato solo 6 pullman per motivi di ordini pubblico , alle 9 partimo

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Ve sto vicino stronculì..... DAJE.... Fino all'ultimo bullone!!!

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THYSSEN: IN 300 DAVANTI MINISTERO, 'NON SI TOCCA UN BULLONE'

 

(VEDI 'THYSSEN: PRESIDIO LAVORATORI TERNI...' DELLE 10,10)

 

 

           

            (ANSA) - TERNI, 16 OTT - Sono almeno 300 gli operai dell'Ast

di Terni che stanno manifestando a Roma, davanti al ministero

dello Sviluppo economico, nel corso del presidio organizzato in

concomitanza con l'incontro (previsto per la 12) tra il ministro

Corrado Passera, il ceo di Outokumpu e le istituzioni umbre.

  Un presidio - riferiscono fonti sindacali - che si sta

svolgendo in maniera ordinata, con gli operai che intonano vari

slogan: il più frequente, quello coniato nelle assemblee di

fabbrica in questi giorni per dire no al cosiddetto

"spezzatino" annunciato da Outokumpu per lo il sito integrato

ternano, e cioé: "Non si tocca nemmeno un bullone!". (ANSA).

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THYSSEN: SINDACATI A COMMISSIONE UE,SITO TERNI RESTI INTEGRO

 

 

           

            (ANSA) - TERNI, 16 OTT - "Nessuno spacchettamento dello

stabilimento Thyssen di Terni è possibile: il suo profilo

internazionale può e deve essere garantito solo e soltanto

attraverso l'integrità del sito produttivo": questa la

posizione espressa oggi dai sindacati nel corso di una

conference call con la direzione generale per la Concorrenza

della Commissione europea. La conference è stata convocata dopo

la lettera inviata da Cgil, Cisl E Uil all'Antitrust europeo per

denunciare gli effetti del disinvestimento che Outokumpu si

appresterebbe a fare su Ast per evitare una procedura di

infrazione da parte dell'Ue per posizione dominante sul mercato

europeo dell'acciaio inossidabile.

  La direzione generale per la Concorrenza della Commissione

europea - fa sapere Claudio Cipolla, segretario generale della

Fiom Cgil di Terni - "ha rifatto il punto sulle tre ipotesi

presentate da Outokumpu per evitare la procedura di infrazione

europea". Su quelle che prevedono uno spacchettamento della Ast

di Terni (cessione del sito esclusa la linea di produzione a

freddo BA2 e il Tubificio), "abbiamo ribadito che lo

stabilimento deve essere preservato nella sua interezza: bisogna

salvaguardarne l'integrità, punto che ne garantisce

l'eccellenza". I sindacati - riferisce una nota della Cgil -

hanno infine fatto notare "la contraddizione di una decisione

che vuole ridurre la capacità produttiva di acciaio,

introducendo vincoli stringenti, mentre non si interviene per la

mole di importazioni".

  Intanto i sindacati confermano che oggi, dopo l'incontro tra

i vertici di Outokumpo e il governo al ministero dello Sviluppo

economico, incontreranno alle 15 la delegazione finlandese.

(ANSA).

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Su www.tuttoggi.info l'articolo/cronaca (http://tuttoggi.info/articolo/48787/) di Luca Biribanti riporta:

 

Aggiornamento ore 15.15 - E' Finito in questo momento il vertice istituzionale tra Outokumpu e Governo. La multinazionale finlandese non ha fatto passi indietro e ha confermato la volontà di spacchettare il sito siderurgico ternano. A questa posizione il Ministro Passera e la presidente della regione, Catiuscia Marini, hanno risposto che l'Outokumpu non potrà fare ciò che vuole di uno stabilimento che si trova in Italia, ma dovrà osservare delle condizioni che verranno decise nei prossimi giorni e illustrate a un nuovo tavolo di trattative.

 

Ora i delegati di Outokumpu si stanno dirigendo verso l'hotel Majestic dove sono attesi dai rappresentanti sindacali

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THYSSEN: SINDACO TERNI, RIBADITA DISMISSIONE STABILIMENTO

 

INCONTRO NON HA AVUTO L'EFFETTO SPERATO

 

 

           

            (ANSA) - ROMA, 16 OTT - Il confronto al ministero dello

Sviluppo economico tra i vertici aziendali di Outokumpu e le

istituzioni locali sullo stabilimento di Terni "non ha avuto

l'effetto sperato. Di fronte alle posizioni del governo e delle

istituzioni l'azienda finlandese ha confermato al momento il

proposito di dismettere lo stabilimento privandolo di asset

importanti, il tubificio e la linea di laminazione dell'acciaio

brillante". E' quanto ha affermato il sindaco di Terni,

Leopoldo Di Girolamo, al termine del tavolo. (ANSA).

 

THYSSEN: SINDACO TERNI, RIBADITA DISMISSIONE STABILIMENTO (2)

 

 

           

            (ANSA) - ROMA, 16 OTT - Ecco che, ha continuato il sindaco,

con oggi "non si è arrivati ad alcuna conclusione". Ma, ha

assicurato, "continueremo ad agire soprattutto in sede UE per

contrastare la linea dell'azienda finlandese, che ci penalizza

troppo". In ballo ci sono tre mila dipendenti diretti, cui si

deve aggiungere tutto l'indotto. Il problema è nato nel momento

in cui la Outokumpu, che ha raggiunto un accordo con la Thyssen

Krupp per l'acquisizione di Inoxum, ha deciso di sacrificare le

attività italiane per rispettare i vincoli della Commissione

Antitrust dell'UE, per evitare la posizione dominante. (ANSA).

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THYSSEN:MARINI(UMBRIA),ANCHE GOVERNO CONTRARIO A SMANTELLARE

 

 

           

            (ANSA) - ROMA, 16 OTT - Il presidente della Regione Umbria,

Catiuscia Marini, ha definito "importante" l'incontro di oggi

al ministero dello Sviluppo economico tra le istituzioni locali

e l'amministratore delegato di Outokumpu, Mika Seitorvita, dato

che "il governo ha affermato la nostra posizione di piena

contrarietà ad una vendita che smantella il sito industriale di

Terni".

  Per Marini "la fermezza con cui l'esecutivo ha espresso la

sua posizione ci garantisce la continuità industriale delle

acciaierie di Terni". Per il presidente della Regione Umbria,

quindi, occorre lavorare prima che arrivi la decisione della

Commissione Ue sulla fusione tra la società finlandese e

Inoxum, che si attende per metà novembre, per "difendere la

più grande industria di acciaio in Italia". Al riguardo, ha

aggiunto, "é fondamentale un lavoro congiunto tra le parti".

  Nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo tavolo al

ministero dello Sviluppo, con azienda, istituzioni locali e

sindacati. (ANSA).

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"Da Outokumpu posizione irricevibile. Incontro non produttivo"

16.10.2012 - ore 15:30 - Il sindaco Di Girolamo: "La proprietà insiste su uno spacchettamento che Terni e il Governo non possono accettare"

 

(Direzione Generale/Uff.stampa) -

 

"L'incontro - dichiara al termine della riunione al ministero dello Sviluppo Economico il sindaco Leopoldo Di Girolamo -  non è stato produttivo, perchè ha visto sulle proprie posizioni Outokumpu;  la  società finlandese ha giustificato lo spacchettamento e la messa sul mercato del sito ternano per le richieste della Commissione europea  per la Concorrrenza. Non ha saputo spiegare adeguamente a quale logica industriale possa rispondere uno spezzettamento che indebolisce sicuramente la struttura industriale delle Acciaierie di Terni, con trasferimenti che non corrispondono certo agli interessi produttivi della nostra città e del Paese. Giustificazioni  non condivisbili e irricevibili:  tutte le attività dello stabilimento siderurgico di Terni sono parte integrante del medesimo e tutte sono strettamente collegate tra di loro.

 

Il governo, le istituzioni locali, hanno confermato l'intento di tutelare la capacità  industriale di Terni. Il governo è stato chiarissimo nel dire che non ci può essere alcuna collaborazione con una proprietà che si  muova al di fuori di logiche industriali che non tengano conto della piena produttività e indivisibilità degli impianti presenti nel nostro territorio.

 

I rappresentanti della attuale proprietà ci hanno detto che in questa occasione non erano in grado di assumere decisione diverse da quelle che ci hanno ribadito e che ora parleranno con i propri azionisti".

SPA - Ufficio Stampa

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Sempre dall'aggiornamento di tuttoggi.info

 

Aggiornamento ore 17.00 - E' durato ben poco il tavolo delle trattative tra sindacati e vertice Outokumpu; i finlandesi hanno opposto uno scudo impenetrabile alle richieste dei delegati sindacali ternani, ribandendo la lro ferma convizione di voler vedere. Non vedendo spiragli di trattativa i sindacati si sono visti costretti a chiudere la trattativa. Gli operai sono sul piede di guerra e chiedono a gran voce lo sciopero di 8 ore del terzo turno allo stabilimento di Viale Brin, anche se non era previsto. Domattina ci sarà un'assemblea straordinaria delle Rsu, nell'ambito della quale si potrebbe anche decidere di bloccare la portineria di accesso allo stabilimento.

Anche la Federmanager è intervenuta sulla vicenda Outokumpu-Thyssen, stabilendo 3 paletti per garantire un assetto equilibrato per il futuro del polo siderurgico: competitività, con garanzie dal punto di vista produttivo; integrità del sito; affidabilità dell'eventuale partner compratore

Modificato da AleTweety

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nel 2012 subiamo le prepotenze della Finlandia!!!!!!! La classe politica degli ultimi 30 anni ha affossato questo Paese! complimenti!!!!!

 

Monti la forza del nostro Paese e la credibilità riconquistata dove è?

Modificato da cospea 4ever

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la differenza è netta, la finlandia ha politici che fanno il bene della finlandia. l'Italia ha politici che fanno il bene dei politici... triste ma vero... e noi ancora zitti e soprattutto fermi stamo...

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THYSSEN: OUTOKUMPU; SINDACATI, SU TERNI INCONTRO NEGATIVO

 

 

           

            (ANSA) - ROMA, 16 OTT - Fiom, Fim, Uilm e Ugl Metalmeccanici

hanno giudicato "negativo" l'incontro con i vertici aziendali

della finlandese Outokumpu sullo stabilimento di Terni.

  Outokumpu, infatti, ha ribadito la sua posizione, spiega

Marco Bentivogli della Fim, "di cedere le Acciaierie speciali

di Terni" che, ha aggiunto, comporterebbe "uno

spacchettamento" del sito. Sulla stessa posizione la Fiom, con

Laura Spezia che ha definito "assolutamente negativo

l'incontro" e ha sottolineato come in caso il sindacato è

pronto a fare ricorso alla Commissione Ue per bloccare il

processo. Mentre la multinazionale finlandese intenderebbe

"scaricare" proprio su Bruxelles la responsabilità della

vendita a pezzi di Terni, ha evidenziato il responsabile del

dipartimento Industria di corso d'Italia, Salvatore Barone

(Otokumpu che ha raggiunto un accordo con ThyssenKrupp per

l'acquisizione di Inoxum risulterebbe in posizione dominante).

  Anche Mario Ghini della Uilm ha espresso preoccupazione,

parlando di un incontro "deludente, in cui i sindacati si sono

sentiti presi in giro". Ora, per Ghini, tocca "al governo

mettere tutte le forze in campo" per impedire il

"depauperamento" dell'intera area. Daniele Francescangeli

dell'Ugl Mtalemccanici, ha affermato come si siano fatti più

passi indietro che in avanti, con l'azienda che mantiene "una

posizione ambigua". Il rischio, ha spiegato, è che voglia

mantenere al suo interno le parti migliori, il "motore" del

sito, per cedere il resto.

  I lavoratori dello stabilimento di Terni, circa 300, hanno

seguito la giornata di incontri, prima tra azienda, enti locali

e governo poi tra Outokumpu e sindacati, con un presidio davanti

al Ministero dello Sviluppo. La conclusione delle riunione non

ha soddisfatto neppure gli operai che hanno così invocato lo

sciopero. (ANSA).

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THYSSEN: OUTOKUMPU; SINDACATI, SU TERNI INCONTRO NEGATIVO

 

 

           

            (ANSA) - ROMA, 16 OTT - Fiom, Fim, Uilm e Ugl Metalmeccanici

hanno giudicato "negativo" l'incontro con i vertici aziendali

della finlandese Outokumpu sullo stabilimento di Terni.

  Outokumpu, infatti, ha ribadito la sua posizione, spiega

Marco Bentivogli della Fim, "di cedere le Acciaierie speciali

di Terni" che, ha aggiunto, comporterebbe "uno

spacchettamento" del sito. Sulla stessa posizione la Fiom, con

Laura Spezia che ha definito "assolutamente negativo

l'incontro" e ha sottolineato come in caso il sindacato è

pronto a fare ricorso alla Commissione Ue per bloccare il

processo. Mentre la multinazionale finlandese intenderebbe

"scaricare" proprio su Bruxelles la responsabilità della

vendita a pezzi di Terni, ha evidenziato il responsabile del

dipartimento Industria di corso d'Italia, Salvatore Barone

(Otokumpu che ha raggiunto un accordo con ThyssenKrupp per

l'acquisizione di Inoxum risulterebbe in posizione dominante).

  Anche Mario Ghini della Uilm ha espresso preoccupazione,

parlando di un incontro "deludente, in cui i sindacati si sono

sentiti presi in giro". Ora, per Ghini, tocca "al governo

mettere tutte le forze in campo" per impedire il

"depauperamento" dell'intera area. Daniele Francescangeli

dell'Ugl Mtalemccanici, ha affermato come si siano fatti più

passi indietro che in avanti, con l'azienda che mantiene "una

posizione ambigua". Il rischio, ha spiegato, è che voglia

mantenere al suo interno le parti migliori, il "motore" del

sito, per cedere il resto.

  I lavoratori dello stabilimento di Terni, circa 300, hanno

seguito la giornata di incontri, prima tra azienda, enti locali

e governo poi tra Outokumpu e sindacati, con un presidio davanti

al Ministero dello Sviluppo. La conclusione delle riunione non

ha soddisfatto neppure gli operai che hanno così invocato lo

sciopero. (ANSA).

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THYSSEN: SI PROSPETTA NUOVA MOBILITAZIONE DEI SINDACATI

 

 

           

            (ANSA) - TERNI, 16 OTT - Si prospetta una nuova mobilitazione

da parte dei sindacati ternani dopo l'incontro di oggi al

ministero dello Sviluppo economico tra governo, Outokumpu e

istituzioni umbre.

  I rappresentanti nazionali e locali di Fiom Cgil, Fim Cisl,

Uilm, Fismic e Ugl - in base a quanto si apprende da fonti

sindacali - incontrando i dirigenti della multinazionale

finlandesi, al termine del summit con le istituzioni, hanno

ribadito la netta contrarietà al piano di dismissione

prospettato da Outokumpu.

  Nelle prossime ore si svolgeranno assemblee di fabbrica e le

rsu valuteranno ulteriori iniziative da intraprendere in difesa

del sito. Inoltre domani le segreterie di Cgil, Cisl, Uil,

insieme ai sindacati di categoria delle stesse sigle,

chiederanno ufficialmente al Governo di convocare un incontro al

quale verrà richiesta la presenza non solo la dirigenza di

Outokumpu ma anche di quella della ThyssenKrupp, al momento

ancora proprietaria dello stabilimento Ast di Terni. (ANSA).

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Da TernanaCalcioMagazine

 

LA DURA DENUNCIA DI MARCO ALLEGRETTI, OPERAIO DELL'ILSERV OGGI PRESENTE AL PRESIDIO DI ROMA: "OGGI QUI SOLO IN 300 QUANDO IL PROBLEMA È E SARÀ DI UNA CITTÀ INTERA, STANCO DI VEDERE LE SOLITE FACCE E TROPPO MENEFREGHISMO".

 

Come al solito de

vo annotare la penosa partecipazione degli operai e impiegati Ast ditte terze al presidio sotto il ministero dello sviluppo economico.

Com'e' possibile che ancora c'e' chi crede che la propria passivita', giustificata da tediosi motivi familiari, sia un bene in questi casi!

Non ho piu parole per descrivere l'amarezza che si prova nel vedere sempre le stesse facce alle manifestazioni, come non ho piu parole nel constatare che tutti coloro che se ne fregano ti tempestano di telefonate serali per sapere l'esito degli incontri!

Alzate il culo e soffiatece che se ce rompemo li cojoni noi sete finiti!

 

Marco Allegretti

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Da TernanaCalcioMagazine

 

LA DURA DENUNCIA DI MARCO ALLEGRETTI, OPERAIO DELL'ILSERV OGGI PRESENTE AL PRESIDIO DI ROMA: "OGGI QUI SOLO IN 300 QUANDO IL PROBLEMA È E SARÀ DI UNA CITTÀ INTERA, STANCO DI VEDERE LE SOLITE FACCE E TROPPO MENEFREGHISMO".

 

Come al solito de

vo annotare la penosa partecipazione degli operai e impiegati Ast ditte terze al presidio sotto il ministero dello sviluppo economico.

Com'e' possibile che ancora c'e' chi crede che la propria passivita', giustificata da tediosi motivi familiari, sia un bene in questi casi!

Non ho piu parole per descrivere l'amarezza che si prova nel vedere sempre le stesse facce alle manifestazioni, come non ho piu parole nel constatare che tutti coloro che se ne fregano ti tempestano di telefonate serali per sapere l'esito degli incontri!

Alzate il culo e soffiatece che se ce rompemo li cojoni noi sete finiti!

 

Marco Allegretti

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C'è anche da tener presente, però, che la questura di Roma ha permesso Max 6 pullman per questioni di ordine pubblico....

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