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Borgobellooooo!!!

LU PORO CORONA IN GALERA "GRAZIE" A TREZEGUET!!!

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

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Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

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C'hai ragione.... che cavolo de ricatti so quelli? Manco li fiji piccoli

Se Trezeguet non pagava lo doveva Gambizzà co la pistola o je doveva ammazzà li parenti.

Almeno 5 anni erano giustificati mejo no?

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

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Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

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Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

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Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

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Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

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Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

2214271[/snapback]

 

te si scordato che mentre faceva tutto cio deteneva dentro il bauletto una pistola che non poteva tenere, insomma uno che rispetta le regole in tutto e per tutto!

per me lavori forzati andro che galera, pure li sordi ce dovemo spreca pe sto pezzo de merda!

Modificato da forza ternana

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

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Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

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Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

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Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

2214271[/snapback]

 

Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

2214284[/snapback]

Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

2214271[/snapback]

 

Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

2214284[/snapback]

Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

2214286[/snapback]

 

spaccarotella che lavoro faceva?

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

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Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

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Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

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Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

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Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

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Primo, chi sei, chi ti conosce, come ti permetti di dire a me che farnetico ? datte una regolata e rispetta le opinioni degli altri.

Secondo, Sulla questione specifica di Spaccarotella ho già allora detto la mia, ossia la considero una vergogna.

Terzo, questo ha commesso un reato per cui è prevista una pena, e fin quando il codice penale non sarà cambiato, questo è, questo si applica e quelle sono le pene previste, che ti/ci piaccia o no.

Quarto, se questo personaggio s'è beccato anche un'atra condanna precedentemente, è scappato e quindi è diventato latitante, con la conseguenza che anche la pena sospesa è diventata esecutiva e si è sommata a quella che per te crea scandalo, la responsabilità è solo la sua e di chi lo consiglia (se c'è), e a questo punto deve e sottolineo DEVE andare in galera, punto e basta.

 

Quinto, nonostante m'hai fatto incazzà....me piace come ragioni....mica sempre :lol::lol::lol:

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Tanto adesso come va in carcere i vari studio aperto, domenica 5, pomeriggio sul 2, mattina sul 48, ecc. ecc. ce faranno una pugnetta immensa con Corona e le varie notizie che lui farà trapelare

2213916[/snapback]

:quoto::quoto::quoto:

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

2214271[/snapback]

 

Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

2214284[/snapback]

Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

2214286[/snapback]

 

 

Ginevra il problema non sono i 5 anni di Corona (alla fine giusti per me) ma sono i 7/8 anni per gli omicidi.

 

La giustizia sbaglia con gli altri mica con Corona. Altrimenti giustificheremo sempre tutti in Italia.

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

2214320[/snapback]

 

Onestamente ritengo uno scandalo anche la condanna definitiva di spaccarotella, perchè è comunque influenzata dal fatto che trattasi di un poliziotto.

Ma la questione di fondo (secondo me) è che nel giudizio del reato e nella quantificazione della pena, verso certe "categorie" di imputati, la tendenza è sempre quella di allinearsi verso i minimi previsti, per altre invece non si esita ad erogare il massimo.

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

2214320[/snapback]

quoto.

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

2214271[/snapback]

 

Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

2214284[/snapback]

Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

2214286[/snapback]

 

Spaccarotella comunque ha preso 9 anni e non 6 per omicidio colposo (comunque pochi, se non fosse stato poliziotto avrebbe preso di più) e comunque semmai è questa la sentenza assurda e sbagliata non quella di Corona

Che facciamo? Adesso per una sentenza sbagliata e troppo mite non puniamo più gli altri reati?

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

2214271[/snapback]

 

Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

2214284[/snapback]

Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

2214286[/snapback]

 

Spaccarotella comunque ha preso 9 anni e non 6 per omicidio colposo (comunque pochi, se non fosse stato poliziotto avrebbe preso di più) e comunque semmai è questa la sentenza assurda e sbagliata non quella di Corona

Che facciamo? Adesso per una sentenza sbagliata e troppo mite non puniamo più gli altri reati?

2214377[/snapback]

 

quoto.

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.. E mi fa pena soprattutto la "giustizia" italiana! Ladri, stupratori,pedofili, assassini e monnezza varia usufruiscono di permessi speciali, uscite anzitempo per "buona condotta"....e uno che fa le foto ad un calciatore (o comunque personaggio pubblico) deve andare in galera!.... Oltretutto se io sono un personaggio noto o sto attento a non cornificare mia moglie/marito, a non drogarmi in pubblico o fare spogliarelli o mi aspetto che qualcuno possa fotografarmi/filmarmi!....

E non dimentichiamo che chi esce dalla galera (qualunque reato abbia commesso) deve essere reintegrato nella società, dobbiamo trovare loro un lavoro e puttanate simili...

Scusate se sono andata off-topic......

2213708[/snapback]

 

 

Provvedimenti giudiziari

 

Estorsione

Il 13 marzo 2007 Corona è arrestato con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'estorsione,[12] nell'ambito dell'inchiesta potentina denominata "Vallettopoli", condotta dal PM Henry John Woodcock e successivamente trasferita a Milano. È stato in prigione 77 giorni, divisi fra il carcere di Potenza (33 giorni) e il Carcere di San Vittore a Milano. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.[13]

La vicenda è stata ampiamente seguita dai media italiani (quotidiani, trasmissioni televisive), sia in merito alle vicende strettamente giudiziarie che nei risvolti polemici e di gossip (attacchi di Corona ai magistrati inquirenti,[14] presunte conseguenze dell'accaduto sul suo rapporto matrimoniale, ecc.). Sfruttando l'onda di popolarità, Corona pubblica sia una canzone (Corona non perdona) sia un libro (La mia prigione).

Il 29 febbraio 2008, viene rinviato a giudizio, mentre Lele Mora viene prosciolto dalle accuse.[15] Il 27 ottobre 2009 il pm di Milano Frank Di Maio chiede una condanna a 7 anni e 2 mesi di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di estorsione e tentata estorsione per presunti fotoricatti ai danni di alcuni vip, tra cui Lapo Elkann e Adriano.[16] Il 10 dicembre 2009 Corona viene condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione[17] dalla quinta sezione penale del Tribunale di Milano. I giudici hanno anche condannato il suo collaboratore Marco Bonato a 2 anni e 4 mesi di reclusione.

In appello, il 2 dicembre 2010, la condanna viene ridotta a un anno e 5 mesi per tentata estorsione ai danni dei calciatori Francesco Coco e Adriano.[18]

Il 21 ottobre 2011 la Corte di Cassazione conferma la condanna in appello a un anno e cinque mesi, la sentenza diventa quindi definitiva.

In un altro procedimento penale, il 12 marzo 2010, viene condannato a tre anni e 4 mesi di reclusione in primo grado dal Tribunale di Torino per aver ricattato il calciatore della Juventus David Trezeguet. Il PM aveva richiesto una condanna di tre anni e 7 mesi.

Il 16 gennaio 2012 la Corte d'appello di Torino condanna Fabrizio Corona a 5 anni di reclusione per i presunti ricatti all'ex-calciatore della Juventus, aumentando la pena inflitta in primo grado.

Il 18 gennaio 2013 la Cassazione conferma in via definitiva la condanna a 5 anni di reclusione per estorsione aggravata e trattamento illecito di dati personali, per aver preteso dal calciatore David Trezeguet 25 mila euro per non pubblicare delle foto che lo ritraevano.[19] Dopo sei giorni di latitanza, Fabrizio Corona, vistosi braccato, si è consegnato ad alcuni agenti della polizia di Lisbona affiancati dagli investigatori italiani che erano sulle sue tracce da giorni.[20]

 

Banconote false

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false;[21] bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Di conseguenza, Corona è stato tratto in arresto ed accompagnato alla sezione di polizia di Orvieto assieme ad altre due persone. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.[22][23]

Corona ha pagato con euro falsi anche il 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, si sono messi al lavoro anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.[24]

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia una pena di un anno e sei mesi di reclusione per detenzione e spendita di denaro falso,[25] dopo aver scagionato le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a quattro mesi di carcere e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena di un anno e sei mesi di reclusione patteggiata a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di spendere ad un benzinaio.[26]

 

Bancarotta fraudolenta

Il 9 dicembre 2008, a seguito di un'istanza di fallimento presentata dalla Mondadori Pubblicità per una fattura di 45.000 euro non pagata, la sua società Corona's s.r.l. è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano.

Il 24 marzo 2009, è stato iscritto nel registro degli indagati per bancarotta fraudolenta[27].

Il 29 luglio 2010 viene notificata a Corona l'avviso di chiusura delle indagini preliminari[28]; secondo gli inquirenti l'indagato avrebbe distratto alla società Corona's srl beni per un valore complessivo di sei milioni di euro.

Il 17 dicembre 2010 viene chiesto il rinvio a giudizio.

Il 28 gennaio 2011 Corona chiede che il processo venga celebrato nelle forme del rito abbreviato.

Il 28 aprile 2011 Corona è stato condannato a 4 anni di carcere[29].

Il 7 giugno 2012 la Corte d'assise d'appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però leggermente la pena a 3 anni e 10 mesi.

 

Aggressione a pubblico ufficiale

Nel 2002 malmena un agente della Polizia Municipale. Per tale ragione nel 2009 è condannato definitivamente dalla sesta sezione penale della Corte di Cassazione al risarcimento della vittima.

 

Corruzione

Durante la permanenza in carcere per l'inchiesta Vallettopoli, corrompendo con 4.000 € un agente della Polizia Penitenziaria, tramite il proprio avvocato Corona si fa consegnare una macchina fotografica usa-e-getta, con la quale realizza un servizio da San Vittore, che riesce a pubblicare su alcune riviste di gossip e gli frutta circa 20.000 €. Verrà poi condannato l'8 marzo 2010 per corruzione – con rito abbreviato – a un anno e otto mesi; la pena ha tenuto conto del risarcimento spontaneo di 8.000 € al ministero della Giustizia. Sono stati condannati pure l'agente penitenziario e l'avvocato in questione[30]

Il 26 marzo 2012 la Corte d'Appello di Milano conferma la colpevolezza del Corona, riducendo però la condanna ad un anno due mesi e cinque giorni.

 

Ricettazione

Il 23 marzo 2010 è imputato davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per ricettazione; ciò sarebbe dovuto ad un assegno di 10.000 € denunciato come rubato e incassato dallo stesso Corona[31].

Il 15 luglio 2010 viene assolto, come richiesto anche dal Pubblico Ministero.

 

Diffamazione a mezzo stampa

Il 31 maggio 2010 il pm di Milano Giancarla Serafini chiede il rinvio a giudizio per diffamazione per Corona, reo di aver prodotto le seguenti affermazioni in una lettera aperta inviata al settimanale "Chi" pubblicato il 26 agosto 2009: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo", affermazioni che secondo i legali di Simona Ventura avrebbero un intento chiaramante intimidatorio e diffamatorio, ragion per cui è stata sporta querela; chiesto il rinvio a giudizio anche per il direttore del rotocalco Alfonso Signorini, che avrebbe omesso i controlli necessari. Il 20 settembre 2010 il Gup Nicola Clivio rinvia a giudizio sia Corona che Signorini, accogliendo la richiesta del Pubblico Ministero. Simona Ventura si costituisce parte civile nei confronti dil Corona.

"I primi giorni di agosto 2010 viene alla luce un nuovo episodio di presunta diffamazione. La conduttrice Barbara D'Urso chiede infatti 100.000 € di risarcimento a Corona, il quale intervenne telefonicamente alla trasmissione "Pomeriggio Cinque" condotta dalla D'Urso e dove una giornalista Beatrice Baratto, presente in studio, riferiva di averlo querelato per truffa. Circostanza poi risultata reale. Tanto è che a seguito di quella vicenda il Corona è stato poi condannato a 9 mesi dal Tribunale di Milano, più il risarcimento di tutti i danni. Nel corso della stessa trasmissione appunto il Corona ebbe un battibecco con la Barbara D'Urso appostrofandogli testuali parole: "Non sei e non sarai mai una giornalista. Non potevi mandare in onda questa donna (Beatrice Baratto) senza aver prima verificato la veridicità delle sue affermazioni, ma questa volta me la paghi perché ti monto una guerra terribile che ti porterà via tanti di quei soldi, altro che quelli che mi dovevi dare per venire in tv".

 

Evasione fiscale

A seguito della chiusura di un filone parallelo all'inchiesta Vallettopoli i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanzia di Milano contestano a Corona ed altri sette imputati (tra cui Lele Mora) un'evasione fiscale di 17 milioni di Euro, frutto di una serie di false fatture emesse da un imprenditore genovese, tale Marcello Silvestri, il quale, grazie ad alcuni prestanomi avrebbe emesso fatture false per consentire a vari imprenditori (tra cui il Mora ed il Corona) di ridurre il reddito imponibile delle rispettive società, abbassando quindi l'ammontare delle imposte dovute al Fisco.

 

Infrazioni al codice della strada

Il 7 marzo 2007 fu arrestato a Milano da una pattuglia stradale dei Carabinieri per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e passò la notte in camera di sicurezza.[32]

Da allora, Corona è stato più volte oggetto di sanzioni amministrative a causa di eccessi di velocità, di guida senza patente o con il foglio rosa ma senza guidatore esperto accanto.

 

da wikipedia

2213811[/snapback]

 

Cara Ginevra, il sig. Corona se n'è sempre fottuto alla grande delle regole.

Ha infranto ogni regola potesse infrangere, violando codici civili, penali, dei muppets, ha fatto di tutto e di più

Era già stato condannato e scontava 2,5 anni di pena in affidamento ai servizi sociali

Se adesso ci scandalizziamo pure perchè uno così va in galera dopo l'ennesimo processo allora penso che gente come Berlusconi, Dell'Utri, Cosentino e compagnia bella so pure poco per sto Paese.

 

C'ha paura delle carceri italiane povero lelletto lui.

Anche io e infatti non infrango le leggi per evitare di andarci, lui no e mo paga e zitto

2213914[/snapback]

Caro Cesenti: lo so bene che ha infranto le leggi ed infatti è stato condannato! Quello che io non sopporto è il motivo ( o almeno quello di cui ho letto sui giornali) per il quale è stato condannato!...

2213929[/snapback]

Ancora

Era già stato condannato altre 2 volte per quello che leggi sopra.

Se questa fosse stata la prima condanna non ci sarebbe nemmeno andato in carcere.

La prima condanna sospesa, con nomina sulla fedina penale

La seconda era una sorta di libertà vigilata (affidamento in prova ai serivizi sociali)

Nonostante tutto questo continuava a fare quel cazzo che gli pareva compresa guida contromano in zona vietata senza patente perchè pluriritirata, insulti e aggressioni varie

Questa è la terza condanna

 

Porello eh?

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Ma infatti, ma de chi stamo a parlà, di un presuntuoso, arrogante che ha sempre fatto quel cazzo che gli è parso e piaciuto, e che non voleva pagare dazio.

 

Vi dirò, potendo lo avrei anche condannato a 50 colpi di flagello (quello dei romani) e se superava il dolore della scarnificazione, gli avrei detto : "hai capito come funziona il vivere civile?"

2214284[/snapback]

Aldilà delle tue farneticazioni, ti sembrano adeguati 6 anni per omicidio (Spaccarotella, poliziotto che ha ucciso un tifoso laziale) e 5 a Corona (ormai diventati oltre 7) per truffe e fotografie varie???...

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Spaccarotella comunque ha preso 9 anni e non 6 per omicidio colposo (comunque pochi, se non fosse stato poliziotto avrebbe preso di più) e comunque semmai è questa la sentenza assurda e sbagliata non quella di Corona

Che facciamo? Adesso per una sentenza sbagliata e troppo mite non puniamo più gli altri reati?

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Stamattina un giornalista in tv ha detto 6....io non so quanto ha preso e non me ne frega una mazza!...era solo per notare la disparità di "trattamento".... ed è ovvio che non ho scritto:"Non puniamo gli altri reati".... Affermo soltanto che la giustizia italiana fa schifo. Punto!....

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Io, per il danno che ha fatto a migliaia di deficienti che lo hanno elevato a modello di vita, gli darei l'ergastolo!

E comunque, quasi 4 pagine su questa storia mi sembreno davvero troppe! <_<

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

2214320[/snapback]

 

be certo uno caccia na pistola e spara ammazzando cosi senza motivo, non e che stava a sventa una rapina o altro e prende 9 anni

 

l altro per aver preteso da trezeguet 25000 euro, che poi a tezeguet non je fregava manco un cazzo perche gli ha fatto un favore a non pubblicare le foto e na avrebbe pagati anche il doppio, non si e costituito parte civile ed ha avuto un risarcimento per 50 000 euro.

 

e sicuramente equa la cosa.

 

tranquillo professo' tranquillo.

ce stai tu che parli perche sai, tranquillo.

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

2214320[/snapback]

 

be certo uno caccia na pistola e spara ammazzando cosi senza motivo, non e che stava a sventa una rapina o altro e prende 9 anni

 

l altro per aver preteso da trezeguet 25000 euro, che poi a tezeguet non je fregava manco un cazzo perche gli ha fatto un favore a non pubblicare le foto e na avrebbe pagati anche il doppio, non si e costituito parte civile ed ha avuto un risarcimento per 50 000 euro.

 

e sicuramente equa la cosa.

 

tranquillo professo' tranquillo.

ce stai tu che parli perche sai, tranquillo.

2214527[/snapback]

Che hai magnato pesante? Chi cazzo te se inculato, scusa?

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

2214320[/snapback]

 

be certo uno caccia na pistola e spara ammazzando cosi senza motivo, non e che stava a sventa una rapina o altro e prende 9 anni

 

l altro per aver preteso da trezeguet 25000 euro, che poi a tezeguet non je fregava manco un cazzo perche gli ha fatto un favore a non pubblicare le foto e na avrebbe pagati anche il doppio, non si e costituito parte civile ed ha avuto un risarcimento per 50 000 euro.

 

e sicuramente equa la cosa.

 

tranquillo professo' tranquillo.

ce stai tu che parli perche sai, tranquillo.

2214527[/snapback]

 

era al terza volta che veniva beccato pe la stessa cosa, je dovevano da un premio?

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'sto topic è diventato come quelli della politica contro Borgobellooo

 

:lol:

 

ginè, lascia perde, ritenta al prossimo gossip.

 

 

edit: ginè sta per "ginevra", non come vezzeggiativo di "gino", eh! :D

Modificato da P1PP0Z

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

2214320[/snapback]

 

be certo uno caccia na pistola e spara ammazzando cosi senza motivo, non e che stava a sventa una rapina o altro e prende 9 anni

 

l altro per aver preteso da trezeguet 25000 euro, che poi a tezeguet non je fregava manco un cazzo perche gli ha fatto un favore a non pubblicare le foto e na avrebbe pagati anche il doppio, non si e costituito parte civile ed ha avuto un risarcimento per 50 000 euro.

 

e sicuramente equa la cosa.

 

tranquillo professo' tranquillo.

ce stai tu che parli perche sai, tranquillo.

2214527[/snapback]

Che hai magnato pesante? Chi cazzo te se inculato, scusa?

2214530[/snapback]

 

come sempre si risponde con gli insulti e mai argomentando.

 

ok e un classico di chi non sa un cazzo.

 

notte !!!

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

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be certo uno caccia na pistola e spara ammazzando cosi senza motivo, non e che stava a sventa una rapina o altro e prende 9 anni

 

l altro per aver preteso da trezeguet 25000 euro, che poi a tezeguet non je fregava manco un cazzo perche gli ha fatto un favore a non pubblicare le foto e na avrebbe pagati anche il doppio, non si e costituito parte civile ed ha avuto un risarcimento per 50 000 euro.

 

e sicuramente equa la cosa.

 

tranquillo professo' tranquillo.

ce stai tu che parli perche sai, tranquillo.

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era al terza volta che veniva beccato pe la stessa cosa, je dovevano da un premio?

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ho specificato sopra

non ha senso ripetere la stessa cosa 3/4 volte.

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Vorrei ricordare a qualcuno che l'entità di una condanna non è discrezione del giudice (che ha solo la facoltà di decidere tra il minimo e il massimo previsto) ma è stabilita dalla legge, fatta dal Parlamento.

A volte sembra che si stia parlando di un sistema schizofrenico fatto da pazzi che infliggono le pene a seconda di come se svegliano o in base al fatto che abbiano trombato o no la sera prima.

Vedo accostamenti tra Fiorito, Lusi e Corona (sul quella fogna di qualunquismo becero che è diventato facebook) senza sapere che i primi due, dopo un po' di carcere preventivo, sono in attesa del processo, mentre Fabrizietto qualche processo l'ha già fatto e mentre aspettava che le condanne diventassero esecutive ha scialacquato per anni guadagnando milioni sulle sue stronzate e continuando a fasse li cazzi sua (senza patente, spacciando soldi falsi, facendo bancarotta ecc. ecc.), anche grazie al clamore giudiziario che gli ha permesso di fare la vittima, di scrivere libri, di rilasciare interviste a pagamento, di fare la guess star in giro per l'Italia e di crearsi uno stuolo di decerebrati che lo osannavano e che, ahimè, ancora lo fanno!!!

 

Ripeto, una figura deleteria figlia di questo periodo di merda. <_<

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Vorrei ricordare a qualcuno che l'entità di una condanna non è discrezione del giudice (che ha solo la facoltà di decidere tra il minimo e il massimo previsto) ma è stabilita dalla legge, fatta dal Parlamento.

A volte sembra che si stia parlando di un sistema schizofrenico fatto da pazzi che infliggono le pene a seconda di come se svegliano o in base al fatto che abbiano trombato o no la sera prima.

Vedo accostamenti tra Fiorito, Lusi e Corona (sul quella fogna di qualunquismo becero che è diventato facebook) senza sapere che i primi due, dopo un po' di carcere preventivo, sono in attesa del processo, mentre Fabrizietto qualche processo l'ha già fatto e mentre aspettava che le condanne diventassero esecutive ha scialacquato per anni guadagnando milioni sulle sue stronzate e continuando a fasse li cazzi sua (senza patente, spacciando soldi falsi, facendo bancarotta ecc. ecc.), anche grazie al clamore giudiziario che gli ha permesso di fare la vittima, di scrivere libri, di rilasciare interviste a pagamento, di fare la guess star in giro per l'Italia e di crearsi uno stuolo di decerebrati che lo osannavano e che, ahimè, ancora lo fanno!!!

 

Ripeto, una figura deleteria figlia di questo periodo di merda. <_<

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

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Parlare con cognizione di causa?!? Siamo il Paese con 60 milioni di allenatori della nazionale e di presidenti del consiglio, che ti aspetti? :(

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Vorrei ricordare a qualcuno che l'entità di una condanna non è discrezione del giudice (che ha solo la facoltà di decidere tra il minimo e il massimo previsto) ma è stabilita dalla legge, fatta dal Parlamento.

A volte sembra che si stia parlando di un sistema schizofrenico fatto da pazzi che infliggono le pene a seconda di come se svegliano o in base al fatto che abbiano trombato o no la sera prima.

Vedo accostamenti tra Fiorito, Lusi e Corona (sul quella fogna di qualunquismo becero che è diventato facebook) senza sapere che i primi due, dopo un po' di carcere preventivo, sono in attesa del processo, mentre Fabrizietto qualche processo l'ha già fatto e mentre aspettava che le condanne diventassero esecutive ha scialacquato per anni guadagnando milioni sulle sue stronzate e continuando a fasse li cazzi sua (senza patente, spacciando soldi falsi, facendo bancarotta ecc. ecc.), anche grazie al clamore giudiziario che gli ha permesso di fare la vittima, di scrivere libri, di rilasciare interviste a pagamento, di fare la guess star in giro per l'Italia e di crearsi uno stuolo di decerebrati che lo osannavano e che, ahimè, ancora lo fanno!!!

 

Ripeto, una figura deleteria figlia di questo periodo di merda. <_<

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Vorrei ricordare a qualcuno che l'entità di una condanna non è discrezione del giudice (che ha solo la facoltà di decidere tra il minimo e il massimo previsto) ma è stabilita dalla legge, fatta dal Parlamento.

A volte sembra che si stia parlando di un sistema schizofrenico fatto da pazzi che infliggono le pene a seconda di come se svegliano o in base al fatto che abbiano trombato o no la sera prima.

Vedo accostamenti tra Fiorito, Lusi e Corona (sul quella fogna di qualunquismo becero che è diventato facebook) senza sapere che i primi due, dopo un po' di carcere preventivo, sono in attesa del processo, mentre Fabrizietto qualche processo l'ha già fatto e mentre aspettava che le condanne diventassero esecutive ha scialacquato per anni guadagnando milioni sulle sue stronzate e continuando a fasse li cazzi sua (senza patente, spacciando soldi falsi, facendo bancarotta ecc. ecc.), anche grazie al clamore giudiziario che gli ha permesso di fare la vittima, di scrivere libri, di rilasciare interviste a pagamento, di fare la guess star in giro per l'Italia e di crearsi uno stuolo di decerebrati che lo osannavano e che, ahimè, ancora lo fanno!!!

 

Ripeto, una figura deleteria figlia di questo periodo di merda. <_<

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Prima di parlare di farneticazioni bisognerebbe perlomeno informarsi. Spaccarotella. è stato condannato a nove anni e quattro mesi. Lo scandalo semmai è la sentenza di primo grado, che lo aveva condannato a sei anni per omicidio colposo. Fortunatamente ci ha pensato la Cassazione, che ha confermato la pena di secondo grado che aveva stabilito trattarsi di omicidio volontario per dolo eventuale.

Quando si parla di questi temi bisognerebbe farlo con cognizione di causa, possibilmente evitando slogan basati sul nulla.

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Parlare con cognizione di causa?!? Siamo il Paese con 60 milioni di allenatori della nazionale e di presidenti del consiglio, che ti aspetti? :(

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Hai perfettamente ragione.

È che a volte ci si aspetta almeno il minimo sindacale del buon senso. Purtroppo vanamente. :(

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