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Ma 'ndo vai ma 'ndo corri

A terni non c'e' piu' un concessionario FIAT

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ma sai, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si piglia, specie in questo paese.

per carità, non ho parlato di certezza e me ne guardo bene, tanto più che non sono del settore e posso apprendere le cose soltanto dall'esterno.

per i pochi elementi che ho, mi sono limitato a paventare un sospetto, non ho mica detto "il sig. centralmotor è scappato col malloppo in irlanda"!

il mio velato sospetto nasce da semplici considerazioni: abbiamo un gruppo apparentemente solido, con buone ramificazioni, che era anche cresciuto neanche tanto tempo fa ed - in apparenza - in breve tempo, ti fa il botto. questa dinamica mi lascia qualche sospetto.

non fosse altro che di gestioni azzardate, per non dire fraudolente, ne ho incontrate in buon numero e molti di noi, grosso modo, ne sentono parlare!

ma ti ripeto, sono solo supposizioni e la verità la conosce soltanto il sig. centralmotor e, magari, pochi altri.

in generale, invece, non conoscendo a fondo le dinamiche delle varie vicende, la mia solidarietà andrà sempre a prescindere solo ai dipendenti perché, gestione fraudolenta o no, nel culo ce lo prendono sempre; il padrone, invece, se fa il furbetto, la scappatoia ce l'ha, anzi l'ha progettata!

per tornare al concreto, cosa intendi con "problemi con il mandato dei marchi"?

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il mandato dei marchi significa che l'azienda mandante (fiat nel caso) ha deciso di non portare avanti il mandato (appunto il contratto di concessione, ovvero concessionario) con l'azienda.

 

avere un mandato significa essere simili ad una rete di franchising, ci sono dei costi di gestione dati dagli standard qualitativi (numero di meccanici, di amministrativi, di venditori, spazi espositivi di un determinato tipo, controlli qualità di un altro determinato tipo) che alzano appunto il costo notevolmente.

 

la differenza che cè tra un'azienda con mandato (o concessionaria ufficiale) con una plurimarche (ovvero senza concessione ma che compra da concessionarie ufficiale e rivende) sta qui. questo è il motivo per cui i prezzi sono a volte diversi e magari la cosa appare assurda. ma è semplice. tu tieni un venditore solo, vende un pò tutti i modelli, non deve sostenere corsi di formazione, non deve avere lo showroom a norma e via discorrendo. questo ti permette di tenere il costo unitario dell'auto in vendita minore. se sei un concessionario tutte queste cose devi rispettarle, e di conseguenza i costi minimi di sopravvivenza aumentano.

 

la differenza se vogliamo è nella qualità del servizio, nella professionalità. ovviamente il "pezzo di ferro" è sempre il medesimo! ;)

 

Mi spiace che continui a dare la tua solidarietà sempre e solo ai dipendenti. purtroppo tutti in questo caso se la prendono nel culo, anche la proprietà. è vero che ci sono aziende in cui i "padroni" si intascano bei soldoni cmq e se ne fregano. ci sono anche aziende però che, nonostante le dimensioni, sono famiglie dove soffrono tutti, faticano tutti e alla fine, paradossalmente, a livello umano chi ne risente di più è proprio la priorità.

 

Sul perchè l'azienda chiude dall'oggi al domani è semplice. se la casa mandante decidere di chiudere i rubinetti... la cosa avviene lo stesso dall'oggi al domani.

 

cmq, tanto per tranquillizzarti, nessuno si è intascato qualcosa, preparato la via di fuga o altro.

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Scusate, ritornando in topic, la mia osservazione era prettamente contestualizzata allo stato di crisi della citta'. Io ad esempio non faccio distinzioni fra problemi della proprieta' e dei dipendenti. Al contrario. Mi sembra assurdo che un ternano per comprare una fiat da un concessionario FIAT OGGI debba andare a todi o a foligno.

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purtroppo però le dinamiche di mercato sono cosi.

 

terni non può fregiarsi di un titolo di "città" media se poi nei fatti non lo è.

 

è una città impoverita, è una città che ha molti punti di mediocrità.

 

se le cose non cambiano la vedo dura. ma in linea generale è una cosa che riguarda un pò tutta l'italia, sia ben chiaro. il momento è di merda veramente per tutti...

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se escludiamo il discorso azienda che chiude , con tutto cio che ne consegue, a me se manca un marchio o un altro non me ne puo frega de meno ... vado da un plurimarche o dal concessionario piu vicino

a terni manca la renault da anni , la volvo non so se c'è mai stata , se mo manca pure la fiat pazienza

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se escludiamo il discorso azienda che chiude , con tutto cio che ne consegue, a me se manca un marchio o un altro non me ne puo frega de meno ... vado da un plurimarche o dal concessionario piu vicino

a terni manca la renault da anni , la volvo non so se c'è mai stata , se mo manca pure la fiat pazienza

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Senza offesa, e' un'ulteriore degradazione cittadina. Vuol dire che stiamo inesorabilmente diventando una realta' marginale, se la fiat manco si preoccupa della mancanza di concessionarie in zona. Parliamo della fiat, non della volvo. Per quanto mi riguarda e' una PESSIMA notizia. Foligno sta piu' avanti di noi pure in questo e qua ancora andiamo avanti con distinguo paleolitici in cui si differenzia fra padroni e schiavi, senza ancora capire che la barca va male per tutti.

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A Terni non ce sta più niente.... :(

Ma direi anche in Italia...avete letto no?. Pure "Loro Piana" ai francesi. Pure il settore del lusso, ultimo baluardo, sta andando in altre mani...Bulgari, Valentino, Pomellato, Gancia, Gucci, Brioni, etc, etc.... :(:(

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se escludiamo il discorso azienda che chiude , con tutto cio che ne consegue, a me se manca un marchio o un altro non me ne puo frega de meno ... vado da un plurimarche o dal concessionario piu vicino

a terni manca la renault da anni , la volvo non so se c'è mai stata , se mo manca pure la fiat pazienza

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Senza offesa, e' un'ulteriore degradazione cittadina. Vuol dire che stiamo inesorabilmente diventando una realta' marginale, se la fiat manco si preoccupa della mancanza di concessionarie in zona. Parliamo della fiat, non della volvo. Per quanto mi riguarda e' una PESSIMA notizia. Foligno sta piu' avanti di noi pure in questo e qua ancora andiamo avanti con distinguo paleolitici in cui si differenzia fra padroni e schiavi, senza ancora capire che la barca va male per tutti.

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io non faccio distinguo di alcun tipo , a me dispiace che un'azienda chiude perche si porta dietro conseguenze pesanti per tutti , dalla proprietà ai lavoratori passando per i fornitori e quindi per l'economia della citta , se l'azienda si chiama fiat o fracazzo&co non mi interessa

nello specifico la fiat , come tutti i marchi, fa la sua politica, vale per terni e per gli altri

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Mah!..... ce stò abbastanza dentro anche io, e tutta questa solidarietà nei confronti della dirigenza non riesco ad averla, il concordato preventivo è un modo (ancora poco chiaro) per concordare con i fornitori (Fiat Italia spa) i costi (ad esempio una panda la pago 10000 euro ma visto che ho i libri in tribunale richiedo il concordato e la pago 4000) per fare ciò sono costretto dal giudice a pagare regolarmente i dipendenti altrimenti il concordato salta, i dipendenti sono da lungo tempo in cassa integrazione (quindi aiutati da lo stato) e nel piazzale ci sono ancora 300 macchine, fate voi i conti.

Siete sicuri che la proprietà ne esca realmente male da questa situazione?

 

P.S.- non centra una mazza Terni, i concessionari Fiat stanno chiudendo in tutto il mondo, la Renault c'è, e funziona anche discretamente.

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a terni quindi non ci sono piu:

 

fiat-alfa-lancia

 

bmw-audi

 

fine?

2291675[/snapback]

 

anche la golf, perché la centralmotor ne aveva acquisito le vendite, mi pare.

ad ogni modo, meglio così, a terni tutti a piedi o in bici, vedi che miglioramento per l'inquinamento nella conca!

scherzi a parte, mi spiace per i dipendenti, mentre per la proprietà...boh, il botto di un gruppo così grande, con concessionari anche in altre regioni, malgrado il grave crollo delle vendite delle auto, non mi convince a pieno...

2291704[/snapback]

 

Non ho scritto volutamente nel topic finora, ma noto con estremo dispiacere che come sempre, in caso come questo, la solidarietà va (giustamente) ai dipendenti, ma mai alla proprietà.

 

L'azienda ha avuto problemi con il mandato dei marchi del gruppo Fiat (la golf come dici tu, più comunemente conosciuta con Volkswagen non c'entra nulla, é aperta e funziona.), niente di losco, niente che qualcuno ha voluto intascarsi alle spalle e sulle spalle dei dipendenti.

 

La proprietà ha deciso di chiedere un concordato in tribunale per permettere all'azienda di "spegnersi" cercando di tutelare quante più persone possibili, clienti, dipendenti e fornitori. Non é facile ma in alcuni caso è necessario prendere decisioni del genere.

 

Ovviamente tutto questo è un parere puramente personale, ma essendo abbastanza al dentro della questione (e chi mi conosce lo sa perché) mi sembrava doveroso dire la mia.

 

Mi dispiace solo sempre constatare che come accade spessissimo ogni soluzione portata avanti vedrà sempre un parere di qualcuno più "furbo" o "intelligente". La crisi é questa e purtroppo le grandi case (leggi Fiat nello specifico) non ci tengono a salvare nessuno. Giusto o sbagliato che sia é la loro politica.

 

Ovviamente per chi fosse interessato, o ne avesse reali necessità in qualità di cliente/fornitore, mi contatti pure via mp.

 

Ps. Alla lista di ciuffo manca anche Renault a Terni.

2291753[/snapback]

 

la renault c'è se l'è presa il gestore dell'opel-peug..

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Mah!..... ce stò abbastanza dentro anche io, e tutta questa solidarietà nei confronti della dirigenza non riesco ad averla, il concordato preventivo è un modo (ancora poco chiaro) per concordare con i fornitori (Fiat Italia spa) i costi (ad esempio una panda la pago 10000 euro ma visto che ho i libri in tribunale richiedo il concordato e la pago 4000) per fare ciò sono costretto dal giudice a pagare regolarmente i dipendenti altrimenti il concordato salta, i dipendenti sono da lungo tempo in cassa integrazione (quindi aiutati da lo stato) e nel piazzale ci sono ancora 300 macchine, fate voi i conti.

Siete sicuri che la proprietà ne esca realmente male da questa situazione?

 

P.S.- non centra una mazza Terni, i concessionari Fiat stanno chiudendo in tutto il mondo, la Renault c'è, e funziona anche discretamente.

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probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

il concordato non funziona proprio come dici tu, diciamo che ti è piaciuto fra trasparire in modo molto velato che hai tuoi occhi la dirigenza sta attuando un sistema poco chiaro per pensare prima un pò ai suoi comodi alle spalle di tante persone, dipendenti e clienti.

 

 

nel piazzale ci sono 300 auto per svariati motivi.

 

te ne elenco un paio.

 

1) non si smaltiscono 300 auto dall'oggi al domani. a livello proprio pratico/logistico intendo.

 

2) la maggior parte sono usati. come tali non sono ne di fiat ne di clienti. sono dell'azienda. è un bene che ha e che il giudice può imporre da vendere il prima possibile per creare liquidità e pagare chiunque vanti ancora un credito con l'azienda.

 

 

caso dipendenti: sono da lungo tempo in cassa. vero. l'alternativa in certi casi (quando purtroppo i costi sono superiori hai profitti) è poca roba. chiudi e mandi a cagare tutti. licenzi qualcuno. oppure, come si è deciso li, si cerca di fare un pò gruppo e accollarsi tutti quanti un piccolo disagio. sono scelte e politiche, sia chiaro. ognuno persegue quella che preferisce.

 

 

in linea generale noto due cose.

 

la prima è la disinformazione che regna e che ovviamente porta ognuno a dire la sua (ci mancherebbe, libertà di parola e di pensiero) ma che ovviamente distorce la realtà e crea condizionamenti nel giudicare le azioni. :(

 

la seconda è che secondo me qualcuno ha visto troppe volte il modello del supermegadirettoregalattico di fantozzi, con i suoi sottoposti schiavizzati.... chissà se cè chi si scambia i panettoni d'oro con canditi di smeraldi e diamanti... :lol:

Modificato da Signore dei draghi

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Mah!..... ce stò abbastanza dentro anche io, e tutta questa solidarietà nei confronti della dirigenza non riesco ad averla, il concordato preventivo è un modo (ancora poco chiaro) per concordare con i fornitori (Fiat Italia spa) i costi (ad esempio una panda la pago 10000 euro ma visto che ho i libri in tribunale richiedo il concordato e la pago 4000) per fare ciò sono costretto dal giudice a pagare regolarmente i dipendenti altrimenti il concordato salta, i dipendenti sono da lungo tempo in cassa integrazione (quindi aiutati da lo stato) e nel piazzale ci sono ancora 300 macchine, fate voi i conti.

Siete sicuri che la proprietà ne esca realmente male da questa situazione?

 

P.S.- non centra una mazza Terni, i concessionari Fiat stanno chiudendo in tutto il mondo, la Renault c'è, e funziona anche discretamente.

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probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

il concordato non funziona proprio come dici tu, diciamo che ti è piaciuto fra trasparire in modo molto velato che hai tuoi occhi la dirigenza sta attuando un sistema poco chiaro per pensare prima un pò ai suoi comodi alle spalle di tante persone, dipendenti e clienti.

 

 

nel piazzale ci sono 300 auto per svariati motivi.

 

te ne elenco un paio.

 

1) non si smaltiscono 300 auto dall'oggi al domani. a livello proprio pratico/logistico intendo.

 

2) la maggior parte sono usati. come tali non sono ne di fiat ne di clienti. sono dell'azienda. è un bene che ha e che il giudice può imporre da vendere il prima possibile per creare liquidità e pagare chiunque vanti ancora un credito con l'azienda.

 

 

caso dipendenti: sono da lungo tempo in cassa. vero. l'alternativa in certi casi (quando purtroppo i costi sono superiori hai profitti) è poca roba. chiudi e mandi a cagare tutti. licenzi qualcuno. oppure, come si è deciso li, si cerca di fare un pò gruppo e accollarsi tutti quanti un piccolo disagio. sono scelte e politiche, sia chiaro. ognuno persegue quella che preferisce.

 

 

in linea generale noto due cose.

 

la prima è la disinformazione che regna e che ovviamente porta ognuno a dire la sua (ci mancherebbe, libertà di parola e di pensiero) ma che ovviamente distorce la realtà e crea condizionamenti nel giudicare le azioni. :(

 

la seconda è che secondo me qualcuno ha visto troppe volte il modello del supermegadirettoregalattico di fantozzi, con i suoi sottoposti schiavizzati.... chissà se cè chi si scambia i panettoni d'oro con canditi di smeraldi e diamanti... :lol:

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le vetture da immatricolare nel piazzale sono 300, poi ci sono altrettante vetture usate che possono tranquillamente vendere, quando ad un concessionario d'auto tolgono il mandato mandano le bisarche a prelevare le vetture prima che arrivi la mail (caso Paoli docet), sulla questione della cassa integrazione, diciamo che la linea di principio è quella che dici te, ma la realtà è ben altra, diciamo che di controlli non se ne fanno abbastanza e troppo spesso, per carità non sempre, le aziende ci marciano.

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Mah!..... ce stò abbastanza dentro anche io,

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probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

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L'utente SCI LALLERO! nel topic di quelli che non so andati male.

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probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

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L'utente SCI LALLERO! nel topic di quelli che non so andati male.

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la motivazione me pare abbastanza superflua, ma se me lo merito accetto con grossa soddisfazione

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Mah!..... ce stò abbastanza dentro anche io, e tutta questa solidarietà nei confronti della dirigenza non riesco ad averla, il concordato preventivo è un modo (ancora poco chiaro) per concordare con i fornitori (Fiat Italia spa) i costi (ad esempio una panda la pago 10000 euro ma visto che ho i libri in tribunale richiedo il concordato e la pago 4000) per fare ciò sono costretto dal giudice a pagare regolarmente i dipendenti altrimenti il concordato salta, i dipendenti sono da lungo tempo in cassa integrazione (quindi aiutati da lo stato) e nel piazzale ci sono ancora 300 macchine, fate voi i conti.

Siete sicuri che la proprietà ne esca realmente male da questa situazione?

 

P.S.- non centra una mazza Terni, i concessionari Fiat stanno chiudendo in tutto il mondo, la Renault c'è, e funziona anche discretamente.

2292042[/snapback]

 

probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

il concordato non funziona proprio come dici tu, diciamo che ti è piaciuto fra trasparire in modo molto velato che hai tuoi occhi la dirigenza sta attuando un sistema poco chiaro per pensare prima un pò ai suoi comodi alle spalle di tante persone, dipendenti e clienti.

 

 

nel piazzale ci sono 300 auto per svariati motivi.

 

te ne elenco un paio.

 

1) non si smaltiscono 300 auto dall'oggi al domani. a livello proprio pratico/logistico intendo.

 

2) la maggior parte sono usati. come tali non sono ne di fiat ne di clienti. sono dell'azienda. è un bene che ha e che il giudice può imporre da vendere il prima possibile per creare liquidità e pagare chiunque vanti ancora un credito con l'azienda.

 

 

caso dipendenti: sono da lungo tempo in cassa. vero. l'alternativa in certi casi (quando purtroppo i costi sono superiori hai profitti) è poca roba. chiudi e mandi a cagare tutti. licenzi qualcuno. oppure, come si è deciso li, si cerca di fare un pò gruppo e accollarsi tutti quanti un piccolo disagio. sono scelte e politiche, sia chiaro. ognuno persegue quella che preferisce.

 

 

in linea generale noto due cose.

 

la prima è la disinformazione che regna e che ovviamente porta ognuno a dire la sua (ci mancherebbe, libertà di parola e di pensiero) ma che ovviamente distorce la realtà e crea condizionamenti nel giudicare le azioni. :(

 

la seconda è che secondo me qualcuno ha visto troppe volte il modello del supermegadirettoregalattico di fantozzi, con i suoi sottoposti schiavizzati.... chissà se cè chi si scambia i panettoni d'oro con canditi di smeraldi e diamanti... :lol:

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le vetture da immatricolare nel piazzale sono 300, poi ci sono altrettante vetture usate che possono tranquillamente vendere, quando ad un concessionario d'auto tolgono il mandato mandano le bisarche a prelevare le vetture prima che arrivi la mail (caso Paoli docet), sulla questione della cassa integrazione, diciamo che la linea di principio è quella che dici te, ma la realtà è ben altra, diciamo che di controlli non se ne fanno abbastanza e troppo spesso, per carità non sempre, le aziende ci marciano.

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i controlli andrebbero fatti a 360 gradi e mi spiego

 

ho conosciuto gente che prendeva la disoccupazione aveva un nuovo lavoro ma chiedeva al datore di lavoro di aspettare con l assunzione mentre ovviamente lavorava

 

ho conosciuto gente in cassa che nel frattempo lavorava da un altra parte e come sopra .....

 

ho conosciuto anzi abbiamo conosciuto tutti gente che lavorava all acciaieria e aveva un secondo lavoro.

 

 

poi il discorso si allargherebbe a macchia d'olio e andremmo immediatamente OT nella sezione sbagliata

 

 

dispiace per tutti, per l'imprenditore che ha visto fallire quancosa in cui credeva ed aveva investito, dispiace per i lavoratori, dispiace per una citta' che sta perdendo i pezzi giorno dopo giorno, dispiace constatare che il futuro dei nostri figli e' sempre piu duro e difficile

 

ma in un momento cosi critico a livello economico con i numeri negativi sotto gli occhi di tutti, e un settore che non vende pane per sfamare,quante colpe ha la dirigenza in questo caso?

 

solidarieta`alla proprieta e al mio amico alessio che lavorava li

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Mah!..... ce stò abbastanza dentro anche io, e tutta questa solidarietà nei confronti della dirigenza non riesco ad averla, il concordato preventivo è un modo (ancora poco chiaro) per concordare con i fornitori (Fiat Italia spa) i costi (ad esempio una panda la pago 10000 euro ma visto che ho i libri in tribunale richiedo il concordato e la pago 4000) per fare ciò sono costretto dal giudice a pagare regolarmente i dipendenti altrimenti il concordato salta, i dipendenti sono da lungo tempo in cassa integrazione (quindi aiutati da lo stato) e nel piazzale ci sono ancora 300 macchine, fate voi i conti.

Siete sicuri che la proprietà ne esca realmente male da questa situazione?

 

P.S.- non centra una mazza Terni, i concessionari Fiat stanno chiudendo in tutto il mondo, la Renault c'è, e funziona anche discretamente.

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probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

il concordato non funziona proprio come dici tu, diciamo che ti è piaciuto fra trasparire in modo molto velato che hai tuoi occhi la dirigenza sta attuando un sistema poco chiaro per pensare prima un pò ai suoi comodi alle spalle di tante persone, dipendenti e clienti.

 

 

nel piazzale ci sono 300 auto per svariati motivi.

 

te ne elenco un paio.

 

1) non si smaltiscono 300 auto dall'oggi al domani. a livello proprio pratico/logistico intendo.

 

2) la maggior parte sono usati. come tali non sono ne di fiat ne di clienti. sono dell'azienda. è un bene che ha e che il giudice può imporre da vendere il prima possibile per creare liquidità e pagare chiunque vanti ancora un credito con l'azienda.

 

 

caso dipendenti: sono da lungo tempo in cassa. vero. l'alternativa in certi casi (quando purtroppo i costi sono superiori hai profitti) è poca roba. chiudi e mandi a cagare tutti. licenzi qualcuno. oppure, come si è deciso li, si cerca di fare un pò gruppo e accollarsi tutti quanti un piccolo disagio. sono scelte e politiche, sia chiaro. ognuno persegue quella che preferisce.

 

 

in linea generale noto due cose.

 

la prima è la disinformazione che regna e che ovviamente porta ognuno a dire la sua (ci mancherebbe, libertà di parola e di pensiero) ma che ovviamente distorce la realtà e crea condizionamenti nel giudicare le azioni. :(

 

la seconda è che secondo me qualcuno ha visto troppe volte il modello del supermegadirettoregalattico di fantozzi, con i suoi sottoposti schiavizzati.... chissà se cè chi si scambia i panettoni d'oro con canditi di smeraldi e diamanti... :lol:

2292154[/snapback]

le vetture da immatricolare nel piazzale sono 300, poi ci sono altrettante vetture usate che possono tranquillamente vendere, quando ad un concessionario d'auto tolgono il mandato mandano le bisarche a prelevare le vetture prima che arrivi la mail (caso Paoli docet), sulla questione della cassa integrazione, diciamo che la linea di principio è quella che dici te, ma la realtà è ben altra, diciamo che di controlli non se ne fanno abbastanza e troppo spesso, per carità non sempre, le aziende ci marciano.

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non è una scelta dell'azienda come muovere i beni in alcuni casi. E' il giudice a disporre dei beni in questi casi.

 

le vetture che tu chiami "da immatricolare" alcune sono pagate e saldate e pertanto rimangono come beni profittevoli all'azienda, le altre, non pagate, sono già in mano a mamma fiat.

 

nella cassa integrazione diciamo che la realtà di principio è quella che dico io. la realtà direi altrettanto.... ;) oppure? la tua idea?

 

 

di controlli se ne fanno a sufficienza, praticamente quotidiani su aziende di questo tipo. sono le aziende pubbliche (alcune, sia ben chiaro) che di controlli ne ricevono pochi, pochissimi... famo niente....

Modificato da Signore dei draghi

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Siete sicuri che la proprietà ne esca realmente male da questa situazione?

 

P.S.- non centra una mazza Terni, i concessionari Fiat stanno chiudendo in tutto il mondo, la Renault c'è, e funziona anche discretamente.

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probabilmente sei piu al dentro di me... :ph34r:

 

il concordato non funziona proprio come dici tu, diciamo che ti è piaciuto fra trasparire in modo molto velato che hai tuoi occhi la dirigenza sta attuando un sistema poco chiaro per pensare prima un pò ai suoi comodi alle spalle di tante persone, dipendenti e clienti.

 

 

nel piazzale ci sono 300 auto per svariati motivi.

 

te ne elenco un paio.

 

1) non si smaltiscono 300 auto dall'oggi al domani. a livello proprio pratico/logistico intendo.

 

2) la maggior parte sono usati. come tali non sono ne di fiat ne di clienti. sono dell'azienda. è un bene che ha e che il giudice può imporre da vendere il prima possibile per creare liquidità e pagare chiunque vanti ancora un credito con l'azienda.

 

 

caso dipendenti: sono da lungo tempo in cassa. vero. l'alternativa in certi casi (quando purtroppo i costi sono superiori hai profitti) è poca roba. chiudi e mandi a cagare tutti. licenzi qualcuno. oppure, come si è deciso li, si cerca di fare un pò gruppo e accollarsi tutti quanti un piccolo disagio. sono scelte e politiche, sia chiaro. ognuno persegue quella che preferisce.

 

 

in linea generale noto due cose.

 

la prima è la disinformazione che regna e che ovviamente porta ognuno a dire la sua (ci mancherebbe, libertà di parola e di pensiero) ma che ovviamente distorce la realtà e crea condizionamenti nel giudicare le azioni. :(

 

la seconda è che secondo me qualcuno ha visto troppe volte il modello del supermegadirettoregalattico di fantozzi, con i suoi sottoposti schiavizzati.... chissà se cè chi si scambia i panettoni d'oro con canditi di smeraldi e diamanti... :lol:

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le vetture da immatricolare nel piazzale sono 300, poi ci sono altrettante vetture usate che possono tranquillamente vendere, quando ad un concessionario d'auto tolgono il mandato mandano le bisarche a prelevare le vetture prima che arrivi la mail (caso Paoli docet), sulla questione della cassa integrazione, diciamo che la linea di principio è quella che dici te, ma la realtà è ben altra, diciamo che di controlli non se ne fanno abbastanza e troppo spesso, per carità non sempre, le aziende ci marciano.

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i controlli andrebbero fatti a 360 gradi e mi spiego

 

ho conosciuto gente che prendeva la disoccupazione aveva un nuovo lavoro ma chiedeva al datore di lavoro di aspettare con l assunzione mentre ovviamente lavorava

 

ho conosciuto gente in cassa che nel frattempo lavorava da un altra parte e come sopra .....

 

ho conosciuto anzi abbiamo conosciuto tutti gente che lavorava all acciaieria e aveva un secondo lavoro.

 

 

poi il discorso si allargherebbe a macchia d'olio e andremmo immediatamente OT nella sezione sbagliata

 

 

dispiace per tutti, per l'imprenditore che ha visto fallire quancosa in cui credeva ed aveva investito, dispiace per i lavoratori, dispiace per una citta' che sta perdendo i pezzi giorno dopo giorno, dispiace constatare che il futuro dei nostri figli e' sempre piu duro e difficile

 

ma in un momento cosi critico a livello economico con i numeri negativi sotto gli occhi di tutti, e un settore che non vende pane per sfamare,quante colpe ha la dirigenza in questo caso?

 

solidarieta`alla proprieta e al mio amico alessio che lavorava li

2292227[/snapback]

 

e che si matto.... se un lavoratore cè marcia è normale, va quasi giusitificato.

 

i padroni vanno linciati da piccoli invece....

 

;)

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Spiace moltissimo questo fatto. Vorrei dire solo che tante dietrologìe e complottismi sono fuoriluogo.

2292193[/snapback]

 

il mercato dell'auto passa dal 2008 con circa 2.800.000 veicoli immatricolati ad una previsione di chiusura del 2013 a 1.240.000......

 

terni si sta spegnendo lentamente...

 

qualcuno vede dietrologie e complottismi, qualcuno analizza il mercato.

 

:lol:

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Spiace moltissimo questo fatto. Vorrei dire solo che tante dietrologìe e complottismi sono fuoriluogo.

2292193[/snapback]

 

il mercato dell'auto passa dal 2008 con circa 2.800.000 veicoli immatricolati ad una previsione di chiusura del 2013 a 1.240.000......

 

terni si sta spegnendo lentamente...

 

qualcuno vede dietrologie e complottismi, qualcuno analizza il mercato.

 

:lol:

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.... che bisogno hai di analizzare il mercato?

la torta è sempre più piccola ma allo stesso tempo i commensali diminuiscono, chi ha gestito meglio le proprie risorse, anche quelle umane, continuerà a mangiare la torta, è la dura legge del commercio.

 

Prendere troppo sul personale determinati miei ragionamenti in merito, che possono essere anche sbagliati, ti porta a essere esageratamente saccente, non credo che ce ne sia bisogno, dalle tue parole si evince un "odio" verso i lavoratori dipendenti, in quel caso sei te che generalizzi, comunque auguri spero e credo che ne riparleremo presto di questo argomento, non penso che una città come Terni possa rimanere a lungo senza Fiat ....

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Spiace moltissimo questo fatto. Vorrei dire solo che tante dietrologìe e complottismi sono fuoriluogo.

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il mercato dell'auto passa dal 2008 con circa 2.800.000 veicoli immatricolati ad una previsione di chiusura del 2013 a 1.240.000......

 

terni si sta spegnendo lentamente...

 

qualcuno vede dietrologie e complottismi, qualcuno analizza il mercato.

 

:lol:

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Prendere troppo sul personale determinati miei ragionamenti in merito, che possono essere anche sbagliati, ti porta a essere esageratamente saccente, non credo che ce ne sia bisogno, dalle tue parole si evince un "odio" verso i lavoratori dipendenti, in quel caso sei te che generalizzi, comunque auguri spero e credo che ne riparleremo presto di questo argomento, non penso che una città come Terni possa rimanere a lungo senza Fiat ....

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senti... tolta la prima parte, che è giusta e sbagliata allo stesso tempo (parlare di torta, pura e semplice come la fai tu non regge, i costi fissi di un'azienda sono quelli, per quanto stringi, ma vabbè discorso troppo largo e ot in questo caso).

 

sulla seconda parte me sa che tu stai a prende una cantonata d'altri tempi... :)

 

me dai del saccente... e vabbè... me dici che me la prendo sul personale (E ce mancherebbe pure!).... me dici pure che odio i lavoratori dipendenti...

 

:lol: ce rido, sia chiaro... ma... che cazzo dici? :lol:

 

per concludere spero anche io che presto si possi tornare a parlare di una terni che rinasce, di fiat, di industrie, di lavoro e via discorrendo... ci spero veramente moltissimo....

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Altre du pagine e il topic de quelli che non so andati male traboccherà

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colpa mia :lol:

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Ma che ne voi sape' tu de central motor, fiat e cazzi vari. Falla finita de risponde ad argomenti che non conosci e sbrigate a organizza' sti casting piuttosto!!! :lol::lol::lol:

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Altre du pagine e il topic de quelli che non so andati male traboccherà

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colpa mia :lol:

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Ma che ne voi sape' tu de central motor, fiat e cazzi vari. Falla finita de risponde ad argomenti che non conosci e sbrigate a organizza' sti casting piuttosto!!! :lol::lol::lol:

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meno male uno che je lo dice in faccia !! SDD sta a fa lu sapientino manco fosse la sua la central motor

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Altre du pagine e il topic de quelli che non so andati male traboccherà

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colpa mia :lol:

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Ma che ne voi sape' tu de central motor, fiat e cazzi vari. Falla finita de risponde ad argomenti che non conosci e sbrigate a organizza' sti casting piuttosto!!! :lol::lol::lol:

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meno male uno che je lo dice in faccia !! SDD sta a fa lu sapientino manco fosse la sua la central motor

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scusa... colpa delle mie manie di protagonismo... me volevo sentì un attimo parte de un topic... :(

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ciao

 

scusate se uso questo topic "serio"....ma senza che ne apro un altro volevo chiedervi....

 

dove posso comprare l'antenna di ricambio per una delta?

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ciao

 

scusate se uso questo topic "serio"....ma senza che ne apro un altro volevo chiedervi....

 

dove posso comprare l'antenna di ricambio per una delta?

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Pe na Delta va bene anche un tondino da 8 :lol:

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ciao

 

scusate se uso questo topic "serio"....ma senza che ne apro un altro volevo chiedervi....

 

dove posso comprare l'antenna di ricambio per una delta?

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Pe na Delta va bene anche un tondino da 8 :lol:

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perfetto....se costa de meno dell'antenna!!!!!

 

:D:D:D

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Se ce volemo raccontá le fregnacce, raccontiamocele. Io ho sempre visto che lavoratori e proprietá, in ogni caso, prendono due strade diverse. I proprietari di aziende che falliscono, in linea di massima, il pranzo con la cena continuano a metterli insieme. I lavoratori no. Ergo, l'imprenditore "paga" un fallimento sotto forma di mancanza di business e, magari, deve ritoccare al ribasso il proprio stile di vita. Ma, francamente, devo ancora vedere un imprenditore a scaricá le cassette de frutta al foro boario...di lavoratori licenziati, invece, ce ne vedo tanti.

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Se ce volemo raccontá le fregnacce, raccontiamocele. Io ho sempre visto che lavoratori e proprietá, in ogni caso, prendono due strade diverse. I proprietari di aziende che falliscono, in linea di massima, il pranzo con la cena continuano a metterli insieme. I lavoratori no. Ergo, l'imprenditore "paga" un fallimento sotto forma di mancanza di business e, magari, deve ritoccare al ribasso il proprio stile di vita. Ma, francamente, devo ancora vedere un imprenditore a scaricá le cassette de frutta al foro boario...di lavoratori licenziati, invece, ce ne vedo tanti.

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Questo è un altro discorso, se l'imprenditore è stato in grado negli anni di risparmiare lecitamente e magari diversificare i propri investimenti, non vedo cosa ci sia di sbagliato.

Così come non c'è niente di sbagliato a chiudere un'attività in perdita: un concessionario, o qualsiasi altra attività privata, non è un ammortizzatore sociale; dispiace per i lavoratori, ma se non è più profittevole per l'imprenditore, questi deve essere libero di poter chiudere e magari cercare fortuna altrove o godersi i soldi lecitamente guadagnati.

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