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Me pizzica me mozzica

Pedullà ci mette un carico "sussopre"

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Niente, ormai i danni del caldo sono irreparabili.

Stamo calmi, viviamo alla giornata. Fari spenti, tanto lavoro e poi si vedrà.

Al momento a livello ufficiale questa squadra ha preso 4 gol da una squadra di Lega Pro. Questo è il punto da cui partiamo. Vediamo come si va avanti.

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cioe?

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Mi pare che a qualcuno il caldo abbia dato alla testa.

 

C'è chi parla di Serie A, chi si fa il problema di dove mettere i tifosi dell'Inter,Juve, Milan, etc...

 

Io spero sia il caldo.

 

La Ternana di quest'anno è composta da buoni elementi che pero' non hanno mai giocato insieme e non hanno ancora assimilato il gioco del mister.

 

Il Sassuolo ci ha messo almeno 3 anni per andare in A.

Io penso che quest'anno, tranne un miracolo che sarebbe sempre il benvenuto, potremmo provare a lottare per fare bene, magari salvandoci con anticipo e provando a toglierci qualche soddisfazione.

 

Me parlare di serie A il 14 agosto mi pare una negazione del buon senso.

 

Di queste cose si parla a marzo/aprile dell'anno prossimo, adesso no.

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quoto parola per parola e rilancio...

alcuni dei giocatori presi vengono da stagioni travagliate sia per infortuni (Ferronetti e Sciacca su tutti, ma anche Zito l'anno scorso è stato fermo a lungo) sia per problemi con la società (Viola non ha praticamente mai giocato), inoltre gente come Avenatti e Falleti è tutta da scoprire o per meglio dire da formare sia per gli standard del mister che per il tipo di campionato che è la B

considerando tutto questo, io metto in preventivo una prima parte di campionato di assestamento e di costruzione.

solo dopo qualche mese si potrà capire il vero valore di questa squadra e soprattutto spero che il conto con l'infermeria sia già stato abbondantemente pagato lo scorso anno e che quest'anno le cose vadano meglio

personalmente mi accontenterei di vedere una stagione tipo quella di Grabbi e Agostinelli o come la prima di Beretta.

spero che sia un'annata di transizione che ci consenta di porre le basi per qualcosa di solido e duraturo

in tutta sincerità de anna' su per retrocede a dicembre come ha fatto il pescara quest'anno, posso anche fanne a meno

preferisco tre o quattro campionati di B come quelli del sassuolo che ti permettono di farti le ossa, prima di fare il grande salto

2310916[/snapback]

ma che state a dì?

PRIMO: DIO CE NE SCAMPI E LIBERI DELLE ANNATE DI TRANSIZIONE (E POI L'ANNO SCORSO COSA E' STATO SE NON UNA ANNATA DI TRANSIZIONE?

SECONDO: INTANTO DOPO QUARANTUNO ANNI DI VITA (MIA) E TRENTOTTO (ANDIAMO PER I TRENTANOVE...) DI ASSENZA DALLA SERIE A, VOGLIAMO ANCORA PRENDERCELA COMODA?

intanto in A andiamoci, poi vedremo se e quando dovremo retrocedere.

TERZO: MA CHI VE LO DICE CHE IL SASSUOLO NON TORNA GIU' A PIOMBO COME IL PESCARA?

Modificato da altoforno

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quoto parola per parola e rilancio...

alcuni dei giocatori presi vengono da stagioni travagliate sia per infortuni (Ferronetti e Sciacca su tutti, ma anche Zito l'anno scorso è stato fermo a lungo) sia per problemi con la società (Viola non ha praticamente mai giocato), inoltre gente come Avenatti e Falleti è tutta da scoprire o per meglio dire da formare sia per gli standard del mister che per il tipo di campionato che è la B

considerando tutto questo, io metto in preventivo una prima parte di campionato di assestamento e di costruzione.

solo dopo qualche mese si potrà capire il vero valore di questa squadra e soprattutto spero che il conto con l'infermeria sia già stato abbondantemente pagato lo scorso anno e che quest'anno le cose vadano meglio

personalmente mi accontenterei di vedere una stagione tipo quella di Grabbi e Agostinelli o come la prima di Beretta.

spero che sia un'annata di transizione che ci consenta di porre le basi per qualcosa di solido e duraturo

in tutta sincerità de anna' su per retrocede a dicembre come ha fatto il pescara quest'anno, posso anche fanne a meno

preferisco tre o quattro campionati di B come quelli del sassuolo che ti permettono di farti le ossa, prima di fare il grande salto

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ma che state a dì?

PRIMO: DIO CE NE SCAMPI E LIBERI DELLE ANNATE DI TRANSIZIONE (E POI L'ANNO SCORSO COSA E' STATO SE NON UNA ANNATA DI TRANSIZIONE?

SECONDO: INTANTO DOPO QUARANTUNO ANNI DI VITA (MIA) E TRENTOTTO (ANDIAMO PER I TRENTANOVE...) DI ASSENZA DALLA SERIE A, VOGLIAMO ANCORA PRENDERCELA COMODA?

intanto in A andiamoci, poi vedremo se e quando dovremo retrocedere.

TERZO: MA CHI VE LO DICE CHE IL SASSUOLO NON TORNA GIU' A PIOMBO COME IL PESCARA?

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facciamo che provo a spiegarmi meglio perchè non voglio certo passare per quello che non vuole vincere...

mi pare fin troppo ovvio che se si dovesse andare su ce starebbe solo da mettese a mollo dentro la fontana de piazza tacito per un mesetto bono e niente più ma quello che cercavo di dire e che condivido nelle parole di Dvd, è diverso.

 

in tutta onestà, se provo minimamente ad allargare lo sguardo oltre la rosa di quest'anno continuo a vedere il deserto totale

non c'è una struttura societaria degna di questo nome, non ci sono infrastrutture, non c'è un settore giovanile che possa fornire garanzie per il futuro... non vedo niente di tutto ciò

per questo dico che sarei anche disposto ad aspettare un altro po'. Sarei contento di aspettare se intanto vedessi che si lavora per colmare queste falle e per dare una solidità diversa a questo progetto.

Ma questo è come sono fatto io e capisco che non tutti possano condividerlo.

 

Una considerazione più oggettiva, però, mi sento di farla sulla squadra allestita quest'anno...

alcune considerazioni le ho già scritte sopra.

Aggiungo inoltre che anche se sono stati spesi 7-8 milioni di euro, ed è vero che una cifra del genere non si spende per una salvezza anticipata, di questa cifra 4,5 milioni sono un investimento su due ventenni sudamericani che devono ancora dimostrare tutto.

Per capirci meglio faccio un esempio pratico.

Noi abbiamo preso Avenatti e lo Spezia Ebagua.

Ovviamente mi auguro che il primo sia molto più forte del secondo ma sicuramente il 24 agosto Ebagua sarà molto più pronto del nostro.

In poche parole se punti alla vittoria del campionato 8 milioni li spendi diversamente.

 

Personalmente ho tanta paura che tutto questo entusiasmo si trasformi in un boomerang, ho paura che alle prime difficoltà si inizi a criticare nel modo più feroce e si metta a repentaglio un progetto che, invece, nel giro di un paio d'anni potrebbe darci grosse soddisfazioni

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In poche parole se punti alla vittoria del campionato 8 milioni li spendi diversamente.

 

2310924[/snapback]

 

Ecco un'altra verità forumistica.

Ma rilassatevi, almeno a ferragosto!!

Meno male che a fare il mercato c'è gente del mestiere.

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In poche parole se punti alla vittoria del campionato 8 milioni li spendi diversamente.

 

2310924[/snapback]

 

Ecco un'altra verità forumistica.

Ma rilassatevi, almeno a ferragosto!!

Meno male che a fare il mercato c'è gente del mestiere.

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La mia non voleva assolutamente essere una critica al calciomercato, anzi...

Io sono rilassatissimo e soddisfattissimo

Dico solo che preferisco tenere i piedi ben piantati in terra e le mutanne de latta sempre allacciate

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In poche parole se punti alla vittoria del campionato 8 milioni li spendi diversamente.

 

2310924[/snapback]

 

Ecco un'altra verità forumistica.

Ma rilassatevi, almeno a ferragosto!!

Meno male che a fare il mercato c'è gente del mestiere.

2310935[/snapback]

La mia non voleva assolutamente essere una critica al calciomercato, anzi...

Io sono rilassatissimo e soddisfattissimo

Dico solo che preferisco tenere i piedi ben piantati in terra e le mutanne de latta sempre allacciate

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Io commentavo quella frase, non il resto. Facciamo fa il mestiere ai professionisti.

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per tutto il periodo Agarini abbiamo sentito discorsi di questo genere: progetto triennale, primo anno salvezza, secondo anno campionato di transizione e terzo anno puntiamo alla promozione.

il terzo anno siamo retrocessi.

poi siamo stati ripescati e abbiamo ricominciato un altro progetto con Beretta.

il primo anno di consolidamento (cioe' di transizione) e poi puntiamo alla promozione.

a metà del secondo campionato con le Fere prime-seconde in classifica Agarini è zompato e così è zompata pure la promozione.

Aggiungi quello che ha detto Zadotti (anche ieri sul Corriere dello Sport...ovvero che proviamo a lottare per la promozione) e quello che ha detto Mimmo a giugno nella trasmissione di Laureti: nel calcio il miglioramento NON E' GRADUALE MA ISTANTANEO...arrivare ottavi o settimi non è un miglioramento, lottare per le prime posizioni lo è. Parola di Mimmo (che condivido in pieno).

Ultimo aspetto: l'organizzazione societaria.

Io non so come si organizzata la società attualmente, ma da quello che leggevo ieri sul Corriere dello Sport pare che ci sia una rete di osservatori per il sudamerica, una per l'europa e una per l'italia. E pare che queste reti di osservatori (se ne facevano anche i nomi) siano ben strutturate con adeguati referenti.

Se è così, tanto disorganizzati OGGI non mi sembrano.

E penso anche un'altra cosa, che ho già scritto diverse volte: se la società paga regolarmente, se il presidente e il DS fanno buoni colpi di mercato e se l'allenatore è capace, hai tutte le carte in regola per PROVARE a vincere.

E mi sembra che questi requisiti a Terni oggi ci siano TUTTI.....riuscire a vincere ovviamente poi comporta anche una componente di fortuna e di non ostilità arbitrale che è tutta da dimostrare (e visto l'arbitraggio contro il Lecce non sarei tanto tranquillo).

Ma parlare di campionato di transizione oggi mi pare assolutamente fuori luogo.

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per tutto il periodo Agarini abbiamo sentito discorsi di questo genere: progetto triennale, primo anno salvezza, secondo anno campionato di transizione e terzo anno puntiamo alla promozione.

il terzo anno siamo retrocessi.

poi siamo stati ripescati e abbiamo ricominciato un altro progetto con Beretta.

il primo anno di consolidamento (cioe' di transizione) e poi puntiamo alla promozione.

a metà del secondo campionato con le Fere prime-seconde in classifica Agarini è zompato e così è zompata pure la promozione.

Aggiungi quello che ha detto Zadotti (anche ieri sul Corriere dello Sport...ovvero che proviamo a lottare per la promozione) e quello che ha detto Mimmo a giugno nella trasmissione di Laureti: nel calcio il miglioramento NON E' GRADUALE MA ISTANTANEO...arrivare ottavi o settimi non è un miglioramento, lottare per le prime posizioni lo è. Parola di Mimmo (che condivido in pieno).

Ultimo aspetto: l'organizzazione societaria.

Io non so come si organizzata la società attualmente, ma da quello che leggevo ieri sul Corriere dello Sport pare che ci sia una rete di osservatori per il sudamerica, una per l'europa e una per l'italia. E pare che queste reti di osservatori (se ne facevano anche i nomi) siano ben strutturate con adeguati referenti.

Se è così, tanto disorganizzati OGGI non mi sembrano.

E penso anche un'altra cosa, che ho già scritto diverse volte: se la società paga regolarmente, se il presidente e il DS fanno buoni colpi di mercato e se l'allenatore è capace, hai tutte le carte in regola per PROVARE a vincere.

E mi sembra che questi requisiti a Terni oggi ci siano TUTTI.....riuscire a vincere ovviamente poi comporta anche una componente di fortuna e di non ostilità arbitrale che è tutta da dimostrare (e visto l'arbitraggio contro il Lecce non sarei tanto tranquillo).

Ma parlare di campionato di transizione oggi mi pare assolutamente fuori luogo.

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:flag::flag::inchino::inchino::inchino::inchino::flag::flag:

Modificato da samu

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per tutto il periodo Agarini abbiamo sentito discorsi di questo genere: progetto triennale, primo anno salvezza, secondo anno campionato di transizione e terzo anno puntiamo alla promozione.

il terzo anno siamo retrocessi.

poi siamo stati ripescati e abbiamo ricominciato un altro progetto con Beretta.

il primo anno di consolidamento (cioe' di transizione) e poi puntiamo alla promozione.

a metà del secondo campionato con le Fere prime-seconde in classifica Agarini è zompato e così è zompata pure la promozione.

Aggiungi quello che ha detto Zadotti (anche ieri sul Corriere dello Sport...ovvero che proviamo a lottare per la promozione) e quello che ha detto Mimmo a giugno nella trasmissione di Laureti: nel calcio il miglioramento NON E' GRADUALE MA ISTANTANEO...arrivare ottavi o settimi non è un miglioramento, lottare per le prime posizioni lo è. Parola di Mimmo (che condivido in pieno).

Ultimo aspetto: l'organizzazione societaria.

Io non so come si organizzata la società attualmente, ma da quello che leggevo ieri sul Corriere dello Sport pare che ci sia una rete di osservatori per il sudamerica, una per l'europa e una per l'italia. E pare che queste reti di osservatori (se ne facevano anche i nomi) siano ben strutturate con adeguati referenti.

Se è così, tanto disorganizzati OGGI non mi sembrano.

E penso anche un'altra cosa, che ho già scritto diverse volte: se la società paga regolarmente, se il presidente e il DS fanno buoni colpi di mercato e se l'allenatore è capace, hai tutte le carte in regola per PROVARE a vincere.

E mi sembra che questi requisiti a Terni oggi ci siano TUTTI.....riuscire a vincere ovviamente poi comporta anche una componente di fortuna e di non ostilità arbitrale che è tutta da dimostrare (e visto l'arbitraggio contro il Lecce non sarei tanto tranquillo).

Ma parlare di campionato di transizione oggi mi pare assolutamente fuori luogo.

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Domenica, mentre facevo i biglietti, davanti a me ci stava uno che diceva: "meglio che non andiamo in serie A perché non è la nostra dimensione, retrocedemo subito e poi magari fallimo pure".

Ecco (non paragono certo sto ragionamento con chi ha scritto qui motivando pure con ragionamenti in parte condivisibili), queste sono le cose che me mandano fori de capoccia, perchè sta mentalità de accontentasse quando c'è l'opportunità di fare di più è quello che ha affossato sta città. Ora, lasciando da parte i ragionamenti socio-economici e tornando a parlare di calcio, io dico, ma magari andassimo in serie A quest'anno, intanto andiamoci poi vedremo che succede. Che dovemo aspettà?

Detto questo, non sono assolutamente sicuro che c'andremo perché le congiunzioni astrali che si devono concatenare sono tante, ma se la società ci vuole provare il mio augurio è che c'ho accada. Poi per carità, non facciamo proclami, ma mi sembra chiaro che la società e il mister ci vogliano provare. E io so' contento.

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per tutto il periodo Agarini abbiamo sentito discorsi di questo genere: progetto triennale, primo anno salvezza, secondo anno campionato di transizione e terzo anno puntiamo alla promozione.

il terzo anno siamo retrocessi.

poi siamo stati ripescati e abbiamo ricominciato un altro progetto con Beretta.

il primo anno di consolidamento (cioe' di transizione) e poi puntiamo alla promozione.

a metà del secondo campionato con le Fere prime-seconde in classifica Agarini è zompato e così è zompata pure la promozione.

Aggiungi quello che ha detto Zadotti (anche ieri sul Corriere dello Sport...ovvero che proviamo a lottare per la promozione) e quello che ha detto Mimmo a giugno nella trasmissione di Laureti: nel calcio il miglioramento NON E' GRADUALE MA ISTANTANEO...arrivare ottavi o settimi non è un miglioramento, lottare per le prime posizioni lo è. Parola di Mimmo (che condivido in pieno).

Ultimo aspetto: l'organizzazione societaria.

Io non so come si organizzata la società attualmente, ma da quello che leggevo ieri sul Corriere dello Sport pare che ci sia una rete di osservatori per il sudamerica, una per l'europa e una per l'italia. E pare che queste reti di osservatori (se ne facevano anche i nomi) siano ben strutturate con adeguati referenti.

Se è così, tanto disorganizzati OGGI non mi sembrano.

E penso anche un'altra cosa, che ho già scritto diverse volte: se la società paga regolarmente, se il presidente e il DS fanno buoni colpi di mercato e se l'allenatore è capace, hai tutte le carte in regola per PROVARE a vincere.

E mi sembra che questi requisiti a Terni oggi ci siano TUTTI.....riuscire a vincere ovviamente poi comporta anche una componente di fortuna e di non ostilità arbitrale che è tutta da dimostrare (e visto l'arbitraggio contro il Lecce non sarei tanto tranquillo).

Ma parlare di campionato di transizione oggi mi pare assolutamente fuori luogo.

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Domenica, mentre facevo i biglietti, davanti a me ci stava uno che diceva: "meglio che non andiamo in serie A perché non è la nostra dimensione, retrocedemo subito e poi magari fallimo pure".

Ecco (non paragono certo sto ragionamento con chi ha scritto qui motivando pure con ragionamenti in parte condivisibili), queste sono le cose che me mandano fori de capoccia, perchè sta mentalità de accontentasse quando c'è l'opportunità di fare di più è quello che ha affossato sta città. Ora, lasciando da parte i ragionamenti socio-economici e tornando a parlare di calcio, io dico, ma magari andassimo in serie A quest'anno, intanto andiamoci poi vedremo che succede. Che dovemo aspettà?

Detto questo, non sono assolutamente sicuro che c'andremo perché le congiunzioni astrali che si devono concatenare sono tante, ma se la società ci vuole provare il mio augurio è che c'ho accada. Poi per carità, non facciamo proclami, ma mi sembra chiaro che la società e il mister ci vogliano provare. E io so' contento.

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un'ultima precisazione e poi basta...

secondo me c'è una sottile, ma non troppo, differenza tra tentare la promozione e puntare alla promozione

per quanto mi riguarda noi quest'anno ce provamo (e so' contento), altri (Palermo e La Spezia su tutti) ce puntano

ovvio che mi auguro con tutto il cuore di vincere ma penso sia fondamentale capire bene la nostra dimensione e le nostre reali potenzialità e al riguardo mi pare che abbia detto qualcosa anche Mimmo dopo la partita con il Lecce. Ha parlato di eccessiva fiducia nei propri mezzi e della necessità di trovare i giusti equilibri perchè se famo troppo li spanizzi rischiamo che in parecchi ce facciano la bua

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il terzo anno siamo retrocessi.

poi siamo stati ripescati e abbiamo ricominciato un altro progetto con Beretta.

il primo anno di consolidamento (cioe' di transizione) e poi puntiamo alla promozione.

a metà del secondo campionato con le Fere prime-seconde in classifica Agarini è zompato e così è zompata pure la promozione.

Aggiungi quello che ha detto Zadotti (anche ieri sul Corriere dello Sport...ovvero che proviamo a lottare per la promozione) e quello che ha detto Mimmo a giugno nella trasmissione di Laureti: nel calcio il miglioramento NON E' GRADUALE MA ISTANTANEO...arrivare ottavi o settimi non è un miglioramento, lottare per le prime posizioni lo è. Parola di Mimmo (che condivido in pieno).

Ultimo aspetto: l'organizzazione societaria.

Io non so come si organizzata la società attualmente, ma da quello che leggevo ieri sul Corriere dello Sport pare che ci sia una rete di osservatori per il sudamerica, una per l'europa e una per l'italia. E pare che queste reti di osservatori (se ne facevano anche i nomi) siano ben strutturate con adeguati referenti.

Se è così, tanto disorganizzati OGGI non mi sembrano.

E penso anche un'altra cosa, che ho già scritto diverse volte: se la società paga regolarmente, se il presidente e il DS fanno buoni colpi di mercato e se l'allenatore è capace, hai tutte le carte in regola per PROVARE a vincere.

E mi sembra che questi requisiti a Terni oggi ci siano TUTTI.....riuscire a vincere ovviamente poi comporta anche una componente di fortuna e di non ostilità arbitrale che è tutta da dimostrare (e visto l'arbitraggio contro il Lecce non sarei tanto tranquillo).

Ma parlare di campionato di transizione oggi mi pare assolutamente fuori luogo.

2310975[/snapback]

Domenica, mentre facevo i biglietti, davanti a me ci stava uno che diceva: "meglio che non andiamo in serie A perché non è la nostra dimensione, retrocedemo subito e poi magari fallimo pure".

Ecco (non paragono certo sto ragionamento con chi ha scritto qui motivando pure con ragionamenti in parte condivisibili), queste sono le cose che me mandano fori de capoccia, perchè sta mentalità de accontentasse quando c'è l'opportunità di fare di più è quello che ha affossato sta città. Ora, lasciando da parte i ragionamenti socio-economici e tornando a parlare di calcio, io dico, ma magari andassimo in serie A quest'anno, intanto andiamoci poi vedremo che succede. Che dovemo aspettà?

Detto questo, non sono assolutamente sicuro che c'andremo perché le congiunzioni astrali che si devono concatenare sono tante, ma se la società ci vuole provare il mio augurio è che c'ho accada. Poi per carità, non facciamo proclami, ma mi sembra chiaro che la società e il mister ci vogliano provare. E io so' contento.

2311003[/snapback]

un'ultima precisazione e poi basta...

secondo me c'è una sottile, ma non troppo, differenza tra tentare la promozione e puntare alla promozione

per quanto mi riguarda noi quest'anno ce provamo (e so' contento), altri (Palermo e La Spezia su tutti) ce puntano

ovvio che mi auguro con tutto il cuore di vincere ma penso sia fondamentale capire bene la nostra dimensione e le nostre reali potenzialità e al riguardo mi pare che abbia detto qualcosa anche Mimmo dopo la partita con il Lecce. Ha parlato di eccessiva fiducia nei propri mezzi e della necessità di trovare i giusti equilibri perchè se famo troppo li spanizzi rischiamo che in parecchi ce facciano la bua

2311011[/snapback]

questo è vero ma vale per ogni squadra.

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per tutto il periodo Agarini abbiamo sentito discorsi di questo genere: progetto triennale, primo anno salvezza, secondo anno campionato di transizione e terzo anno puntiamo alla promozione.

il terzo anno siamo retrocessi.

poi siamo stati ripescati e abbiamo ricominciato un altro progetto con Beretta.

il primo anno di consolidamento (cioe' di transizione) e poi puntiamo alla promozione.

a metà del secondo campionato con le Fere prime-seconde in classifica Agarini è zompato e così è zompata pure la promozione.

Aggiungi quello che ha detto Zadotti (anche ieri sul Corriere dello Sport...ovvero che proviamo a lottare per la promozione) e quello che ha detto Mimmo a giugno nella trasmissione di Laureti: nel calcio il miglioramento NON E' GRADUALE MA ISTANTANEO...arrivare ottavi o settimi non è un miglioramento, lottare per le prime posizioni lo è. Parola di Mimmo (che condivido in pieno).

Ultimo aspetto: l'organizzazione societaria.

Io non so come si organizzata la società attualmente, ma da quello che leggevo ieri sul Corriere dello Sport pare che ci sia una rete di osservatori per il sudamerica, una per l'europa e una per l'italia. E pare che queste reti di osservatori (se ne facevano anche i nomi) siano ben strutturate con adeguati referenti.

Se è così, tanto disorganizzati OGGI non mi sembrano.

E penso anche un'altra cosa, che ho già scritto diverse volte: se la società paga regolarmente, se il presidente e il DS fanno buoni colpi di mercato e se l'allenatore è capace, hai tutte le carte in regola per PROVARE a vincere.

E mi sembra che questi requisiti a Terni oggi ci siano TUTTI.....riuscire a vincere ovviamente poi comporta anche una componente di fortuna e di non ostilità arbitrale che è tutta da dimostrare (e visto l'arbitraggio contro il Lecce non sarei tanto tranquillo).

Ma parlare di campionato di transizione oggi mi pare assolutamente fuori luogo.

2310975[/snapback]

Domenica, mentre facevo i biglietti, davanti a me ci stava uno che diceva: "meglio che non andiamo in serie A perché non è la nostra dimensione, retrocedemo subito e poi magari fallimo pure".

Ecco (non paragono certo sto ragionamento con chi ha scritto qui motivando pure con ragionamenti in parte condivisibili), queste sono le cose che me mandano fori de capoccia, perchè sta mentalità de accontentasse quando c'è l'opportunità di fare di più è quello che ha affossato sta città. Ora, lasciando da parte i ragionamenti socio-economici e tornando a parlare di calcio, io dico, ma magari andassimo in serie A quest'anno, intanto andiamoci poi vedremo che succede. Che dovemo aspettà?

Detto questo, non sono assolutamente sicuro che c'andremo perché le congiunzioni astrali che si devono concatenare sono tante, ma se la società ci vuole provare il mio augurio è che c'ho accada. Poi per carità, non facciamo proclami, ma mi sembra chiaro che la società e il mister ci vogliano provare. E io so' contento.

2311003[/snapback]

Questa è la mentalità de lu ternano che m'ha fatto sempre girà li cojoni... dico in generale non riferita solo al calcio!

Modificato da Il Conte di Collebertone

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È come dì, meglio che non me trombo una gran figa perché non è alla mia portata.

Che macellu!

2311023[/snapback]

ogni lasciata è persa :lol:

 

però capisco anche il discorso di ostinato: metti che sta gran picchia è una famosa e che io non sto per niente in condizioni, rischio de fa una clamorosa figura de merda e diventà lo zimbello de tutti...

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È come dì, meglio che non me trombo una gran figa perché non è alla mia portata.

Che macellu!

2311023[/snapback]

ogni lasciata è persa :lol:

 

però capisco anche il discorso di ostinato: metti che sta gran picchia è una famosa e che io non sto per niente in condizioni, rischio de fa una clamorosa figura de merda e diventà lo zimbello de tutti...

2311032[/snapback]

insomma ce l'avemo moscio.

oppure c'avemo la sindrome dell'uccello piccolo.

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penso che tra dire CI PROVIAMO e ANNAMO SU SICURO ci sta differenza, o no? :blink:  :blink:

2311038[/snapback]

io credo che neanche il palermo possa dire: andiamo in A di sicuro...

pero' questo non significa che dobbiamo dire che vogliamo un campionato di transizione oppure una salvezza tranquilla.

zadotti dice (e lo ha sempre detto....anche a giugno quando lo criticavo per questo....) che si prova ad andare in serie A (lo ha ribadito anche ieri al Corriere dello Sport) e anche Mimmo dice che bisogna essere concentrati, cattivi, che si sentono troppo belli....e ha ragione su tutto.

Ma non dice mai che punta a una salvezza tranquilla o a un campionato di transizione.

;)

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penso che tra dire CI PROVIAMO e ANNAMO SU SICURO ci sta differenza, o no? :blink:  :blink:

2311038[/snapback]

avoglia, infatti so discorsi campati in aria sul "tante vorde dovesse succede..."

 

però altofo, metti che tante vorde succede veramente, tu da questa ce vai come stai stai, o te voi da prima una custodita?

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appunto.....io dico la stessa cosa tua ;)

 

 

non ce famo troppo la bocca da subito ed aspettiamo quello che viene, sapendo che in teoria la squadra è migliore dello scorso anno, almeno come individualità.

 

 

fermo restando che ormai stiamo a sfocia' quasi nel filosofico. :lol::lol:

Modificato da Razzotico

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penso che tra dire CI PROVIAMO e ANNAMO SU SICURO ci sta differenza, o no? :blink:  :blink:

2311038[/snapback]

avoglia, infatti so discorsi campati in aria sul "tante vorde dovesse succede..."

 

però altofo, metti che tante vorde succede veramente, tu da questa ce vai come stai stai, o te voi da prima una custodita?

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mi sono sempre presentato al meglio agli appuntamenti :D

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penso che tra dire CI PROVIAMO e ANNAMO SU SICURO ci sta differenza, o no? :blink:  :blink:

2311038[/snapback]

avoglia, infatti so discorsi campati in aria sul "tante vorde dovesse succede..."

 

però altofo, metti che tante vorde succede veramente, tu da questa ce vai come stai stai, o te voi da prima una custodita?

2311046[/snapback]

mi sono sempre presentato al meglio agli appuntamenti :D

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appunto dico io, annamoce carucci da questa che se dovemo annacce tanto per annà ce famo ride appresso :lol:

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penso che tra dire CI PROVIAMO e ANNAMO SU SICURO ci sta differenza, o no? :blink:  :blink:

2311038[/snapback]

avoglia, infatti so discorsi campati in aria sul "tante vorde dovesse succede..."

 

però altofo, metti che tante vorde succede veramente, tu da questa ce vai come stai stai, o te voi da prima una custodita?

2311046[/snapback]

mi sono sempre presentato al meglio agli appuntamenti :D

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appunto dico io, annamoce carucci da questa che se dovemo annacce tanto per annà ce famo ride appresso :lol:

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tanto pe esse' chiari...

io non ho mai detto che tocca sta la casa pe paura de fa na figuraccia

dico che se te presenti la convinto d'esse Brad Pitt e Brad Pitt non sei, ce stanno buone probabilità de torna' a casa co l'infamia... se invece j'abbocchi la consapevole che Brad Pitt non sei ma te giochi bene le tue carte e fai tutto come se deve, magari il risultato lo porti a casa lo stesso...

ecco secondo me in molti so convinti che semo diventati Brad Pitt e che la serie A ce la tireranno appresso de diritto, secondo me tocca che ce damo na bella custodita e ce concentramo su li nostri punti forti per tribola' e suda' ma porta' a casa il risultato

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È come dì, meglio che non me trombo una gran figa perché non è alla mia portata.

Che macellu!

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ogni lasciata è persa :lol:

 

però capisco anche il discorso di ostinato: metti che sta gran picchia è una famosa e che io non sto per niente in condizioni, rischio de fa una clamorosa figura de merda e diventà lo zimbello de tutti...

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insomma ce l'avemo moscio.

oppure c'avemo la sindrome dell'uccello piccolo.

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penso che tra dire CI PROVIAMO e ANNAMO SU SICURO ci sta differenza, o no? :blink:  :blink:

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avoglia, infatti so discorsi campati in aria sul "tante vorde dovesse succede..."

 

però altofo, metti che tante vorde succede veramente, tu da questa ce vai come stai stai, o te voi da prima una custodita?

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mi sono sempre presentato al meglio agli appuntamenti :D

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appunto dico io, annamoce carucci da questa che se dovemo annacce tanto per annà ce famo ride appresso :lol:

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tanto pe esse' chiari...

io non ho mai detto che tocca sta la casa pe paura de fa na figuraccia

dico che se te presenti la convinto d'esse Brad Pitt e Brad Pitt non sei, ce stanno buone probabilità de torna' a casa co l'infamia... se invece j'abbocchi la consapevole che Brad Pitt non sei ma te giochi bene le tue carte e fai tutto come se deve, magari il risultato lo porti a casa lo stesso...

ecco secondo me in molti so convinti che semo diventati Brad Pitt e che la serie A ce la tireranno appresso de diritto, secondo me tocca che ce damo na bella custodita e ce concentramo su li nostri punti forti per tribola' e suda' ma porta' a casa il risultato

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:lol::lol::lol::lol::lol:

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Cercando di ragionare più razionalmente possibile mi sono fatto questa idea .

 

La società quest'anno ha speso non c'è male , ma in modo sensato , senza spendere a cazzo .

La squadra è di sicuro , sulla carta , di qualità superiore a quella dello scorso anno , ancora manca un esterno , ma credo che presto arriverà .

Detto ciò , se alla squadra andrà tutto bene , situazioni in bilico sempre favorevoli , un po' di fortuna ed un po' di arbitraggi per lo meno non ostili , credo che possa veramente puntare ai primissimi posti .

 

Non faccio l'indovino e non sono sicuro che in un campionato le cose vadano tutte bene fin dall'inizio , ma so per esperienza , che occorre iniziare subito bene e posizionarsi fin dall'inizio nei posti che contano .... checchè se ne dica , stare davanti è sempre meglio che inseguire ....

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La paura di andare in A e fare il botto è comprensibile.

 

Però io penso a realtà non diverse da Terni che hanno acquisito una certa dignità calcistica frequentando per anni A e B (penso che so a Cesena, Lecce, Pescara, ahimè Ascoli ecc.)

 

Squadre che ci si meraviglia quando vanno in C.

 

Non vedo perchè la Ternana non possa arrivare almeno a sti livelli qui.

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Relax ragazzi, il campionato deve ancora iniziare.

Reeeeeeelax.

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di ieri sera:

http://www.transfermarkt.it/it/un-punto-su...gen_132258.html

 

Partendo dal presupposto che la qualità e la lunghezza della rosa fanno di solito la differenza, non è detto che, in un campionato stressante come la Serie B, non trovino spazio matricole e squadre partite senza i favori del pronostico. A sovvertirli potrebbe esserci, nel male o nel bene, i team già presentati nella prima parte di questa digressione sulla nuova cadetteria o realtà che hanno vissuto la gioia della massima serie quali Varese, Avellino e Padova.

I varesini sono degli habitué delle zone alte della classifica avendo mancato per un solo punto il tris di qualificazioni ai play-off nell’ultimo triennio. Nonostante ciò in sella ai biancorossi lombardi non ci sarà più Agostinelli, sostituito da Sottili, capace di portare in Lega Pro I sia Carpi (stagione 2010/11) che Unione Venezia (2012/13). Questo cambio porterà senz’altro ad un rimpasto della rosa con conseguente cambio tattico e abbandono del 4-4-2.

Probabile un centrocampo a rombo con Calil dietro capitan Neto e Momentè, che avranno il difficile compito di non far rimpiangere il partente Ebagua e di vincere la concorrenza dei compagni Lupoli, Forte, 19 anni e 11 reti nell’ultimo campionato Primavera, e del probabile acquisto dell’ultim’ora (Sasa Bjelanovic o Pavoletti, stando a radiomercato). Dietro, nella linea a 4, Rea farà da chioccia ai giovani in prestito (Pasa, Ely e Spendlhofer) e poco più avanti Blasi metterà corsa ed esperienza le gambe fresche di Tremolada e Barberis, che si candidano al ruolo di interni, ammesso che Cristiano, Corti e Damonte diano il lasciapassare.

Più chiare le gerarchie in Irpinia, dove il tecnico Rastelli è intenzionato a riproporre il 3-5-2 studiato durante il ritiro per un undici base che dovrebbe vedere Seculin fra i pali, Peccarisi al centro della difesa, Zappacosta, uno da tenere assolutamente d’occhio, e Millesi larghi sulle fasce, Togni in cabina di regia e sotto porta Soncin e Biancolino. Dietro questi però premono Castaldo, che in B andò in doppia cifra alla sua prima esperienza (Nocerina 2011-12), Galabinov, punta centrale di gran fisico di proprietà del Livorno, l’esterno mancino scuola Udinese Pape Dia e l’estroso Herrera, che potrebbe consentire il passaggio al rombo.

A Padova, invece, si partirà con un 4-3-3 che il ds Alessio Secco sta provando a completare con una prima punta (si parla di Bonazzoli, Feczesin e lo svedese Ishak) che possa integrarsi con Pasquato, Raimondi e Ciano e far rifiatare Vantaggiato. Tutto fatto o quasi negli altri reparti con gli arrivi dei centrale difensivi Santacroce e Benedetti, il terzino destro Celjak e Musacci, che si alternerà con Cuffa, Iori e Osuji in uno dei tre posti disponibili a centrocampo.

Aspirano ad una tranquilla salvezza Juve Stabia, pronta ad affidarsi al nuovo duo offensivo Di Carmine-Diop, Cittadella, cambiato molto da centrocampo in su pescando a piene mani dal settore giovanile dell’Inter, sua prossima avversaria in Coppa Italia (Di Gennaro, Pecorini, Alborno, Biraghi), Ternana, che, pur pendendo Vitale, Ragusa e Brosco, ha resistito alle richieste per Brignoli e rafforzato la rosa con Ferronetti, Sciacca e Antenucci ed è pronta ad inserirsi fra Avenatti ed il Cagliari.

Curiosità per le tre esordienti Carpi, Latina e Trapani. I primi si sono mossi con intelligenza sul mercato, cercando di aggiungere pedine buone per la categoria (Cani, Pesoli) e ragazzi interessanti come Kirilov, bulgaro del Chievo reduce da un’ottima stagione al Lumezzane, senza stravolgere il gruppo storico.

I laziali hanno puntato tutto sulla bella gioventù, assicurandosi i prestiti di Di Chiara, terzino sinistro del Palermo molto bravo in fase di spinta, Alhassan, che Tesser ha utilizzato sia come laterale che come mezz’ala nel macchinoso Novara dei primi due mesi del campionato 2012/13 e il folletto Chiricò che il Parma ha soffiato ad una folta concorrenza.

Immutato o quasi il Trapani di mister Boscaglia che ha dovuto sostituire Filippi e Tedesco, che hanno appeso gli scarpini al chiodo, e Rizzi, giunto alla fine del contratto. Al loro posto Ciaramitaro, Martinelli e Rizzato, tutta gente che conosce a menadito la Serie B.

Chiudono il lotto delle partecipanti il Bari e Virtus Lanciano che per più di un motivo partono dalle retrovie e rischiano di restarci. Magari regalando minuti preziosi a piccole speranza calcistiche come Fedato, Fossati, Sabelli, Nicolao e Gatto, nel giro delle nazionali giovanili azzurre, Mercadante, laterale sinistro classe ’95, Vosnakidis, difensore centrale dell’U19 greca, Partipilo, ala sinistra rapida e tecnica, Calvano e De Feo, cresciuti sui campi del Vismara, e Thiam, che invece si è formato sulla sponda opposta del Naviglio.

 

Nello Luciano

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