10 euro (e 80) per un caffè corretto

[Romairone 273]

Supplemento musica...

 

Lo scandalo vero, comunque, é che si tratta dello scontrino n. 262...

2312124[/snapback]

supplemento musica è fantastico...

 

Comunque oramai non me meraviglia più niente...

Giuro che la prossima volta che pijo un taxi, pe sicurezza, je faccio spegne la radio.

[callea 77]

Io propendo per l'idea di chi trova certi prezzi inaccettabili.

 

A meno che non ci fosse il maestro Muti a dirigere l'orchestra, o il caffé non fosse un Kopi Luwak.....,

l'espresso è un espresso, l'amaro è un amaro.

 

Per me quella è una "truffa" legalizzata e il fatto che fosse scritta nero su bianco, resta una "truffa" nero su bianco.

 

Giudizio personale ovviamente.

Modificato 19 Agosto, 2013 da callea

[acidflash 65]

kabubi, tua moglie è sculatissima a me al massimo m'hanno regalato un braccialetto i vucumprà e non stavo nemmeno a san marco

2312060[/snapback]

Lei gli fa "ho mal di testa, mi fa un caffè?"

E il barista "mal di testa? allora nero e amaro"

Lei "io lo prendo sempre nero e amaro. Solo quello, per me è il vero caffé"

Barista: "Allora offro io"

 

Io mi sono fatto una risata

2312066[/snapback]

 

 

ma in che bar è accaduto sto miracolo? ce vado pure io

 

 

comunque per riallacciarmi al topic in generale, scusate se al caffè lavena c'andavano anche d'annunzio e wagner eh, così, per dire

2312070[/snapback]

E infatti so morti....

[Kabubi 91]

kabubi, tua moglie è sculatissima a me al massimo m'hanno regalato un braccialetto i vucumprà e non stavo nemmeno a san marco

2312060[/snapback]

Lei gli fa "ho mal di testa, mi fa un caffè?"

E il barista "mal di testa? allora nero e amaro"

Lei "io lo prendo sempre nero e amaro. Solo quello, per me è il vero caffé"

Barista: "Allora offro io"

 

Io mi sono fatto una risata

2312066[/snapback]

 

 

ma in che bar è accaduto sto miracolo? ce vado pure io

 

 

comunque per riallacciarmi al topic in generale, scusate se al caffè lavena c'andavano anche d'annunzio e wagner eh, così, per dire

2312070[/snapback]

E infatti so morti....

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:rotfl:

[mikimiki 1]

io non ho detto che sia giusto, resto del parere che: se apro un posto a norma, dove voglio schiaffare l'orchestra che suona e far pagare il caffè 10, 20 euro al tavolo con tutte le motivazioni del mondo (che stiamo a venezia, a san marco, che sono luoghi storici, quello che ve pare) e scrivo le mie condizioni, dopo la gente non se deve lamentà, altrimenti significa che non legge. punto.

che uno è obbligato a pijasse il caffè lì? ma che je puntavano la pistola? quelli campano benissimo senza 100 euro de sei imbranati che je so capitati, lo ridico. a prescindere che sia giusto o meno.

 

il servizio gentilmente offerto ma de che? quella è gente che lo fa di mestiere, non sta là pe fa un favore ai clienti o alla gente che passa, sta là perchè qualcuno li paga. potevano anche togliere il supplemento musicale dallo scontrino e battere lo stesso il rincaro aumentando il prezzo di caffè e amari, nessuno si sarebbe accorto di niente. cambiava qualcosa? no, anzi.

 

poi se vogliamo convincerci del fatto che va bene essere ignoranti per volere la ragione a cose fatte, allora ok

[CAPPUCCINO KID 1452]

Io ce metterei (o metterebbe?)anche un bel mona!!!!!!!

[mikimiki 1]

Io ce metterei (o metterebbe?)anche un bel mona!!!!!!!

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bahahah CIO'!

[Kabubi 91]

io non ho detto che sia giusto, resto del parere che: se apro un posto a norma, dove voglio schiaffare l'orchestra che suona e far pagare il caffè 10, 20 euro al tavolo con tutte le motivazioni del mondo (che stiamo a venezia, a san marco, che sono luoghi storici, quello che ve pare) e scrivo le mie condizioni, dopo la gente non se deve lamentà, altrimenti significa che non legge. punto.

che uno è obbligato a pijasse il caffè lì? ma che je puntavano la pistola? quelli campano benissimo senza 100 euro de sei imbranati che je so capitati, lo ridico. a prescindere che sia giusto o meno.

 

il servizio gentilmente offerto ma de che? quella è gente che lo fa di mestiere, non sta là pe fa un favore ai clienti o alla gente che passa, sta là perchè qualcuno li paga. potevano anche togliere il supplemento musicale dallo scontrino e battere lo stesso il rincaro aumentando il prezzo di caffè e amari, nessuno si sarebbe accorto di niente. cambiava qualcosa? no, anzi.

 

poi se vogliamo convincerci del fatto che va bene essere ignoranti per volere la ragione a cose fatte, allora ok

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Inoltre se non dici BAIOCCHI invece di Euro non puoi essere veneziana DOC

[mikimiki 1]

io non ho detto che sia giusto, resto del parere che: se apro un posto a norma, dove voglio schiaffare l'orchestra che suona e far pagare il caffè 10, 20 euro al tavolo con tutte le motivazioni del mondo (che stiamo a venezia, a san marco, che sono luoghi storici, quello che ve pare) e scrivo le mie condizioni, dopo la gente non se deve lamentà, altrimenti significa che non legge. punto.

che uno è obbligato a pijasse il caffè lì? ma che je puntavano la pistola? quelli campano benissimo senza 100 euro de sei imbranati che je so capitati, lo ridico. a prescindere che sia giusto o meno.

 

il servizio gentilmente offerto ma de che? quella è gente che lo fa di mestiere, non sta là pe fa un favore ai clienti o alla gente che passa, sta là perchè qualcuno li paga. potevano anche togliere il supplemento musicale dallo scontrino e battere lo stesso il rincaro aumentando il prezzo di caffè e amari, nessuno si sarebbe accorto di niente. cambiava qualcosa? no, anzi.

 

poi se vogliamo convincerci del fatto che va bene essere ignoranti per volere la ragione a cose fatte, allora ok

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Inoltre se non dici BAIOCCHI invece di Euro non puoi essere veneziana DOC

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e mai lo sarò, è solo residenza agisco in incognito e poi conquisto la laguna.

ho beccato anche il venditore di accendini africano con accento venezianissimo, mesi fa. assurdo

[BuFERA 599]

io non capisco. io non lo farò MAI, ma se una persona qualunque volesse prendere una tazzina di caffè (non una scodella di caviale) a piazza san marco, davanti a trinità dei monti ecc, perché dovrebbe pagarla di più? il caffè dovrebbe costare più o meno allo stesso modo, ovunque. cosa ci mettono lì, la cocaina. chi lo ha preparato il caffè? carlo cracco? cosa c'entra se fuori c'è il campanile di san marco e le merde dei piccioni? è pur sempre una tazzina di caffè. quindi è un latrocinio legalizzato.

 

quanto al "supplemento musica" è qualcosa di RIDICOLO. in un posto che non ha come fine primario e diretto quello della divulgazione/intrattenimento musicale, e cioè in un bar o ristorante, non un concerto allo stadio o al teatro per intenderci, il "supplemento musicale" dovrebbe essere qualcosa di offerto gentilmente dal locale, non qualcosa che devi PAGARE TE che prendi qualcosa al tavolo. ridicolo.

 

ricordo anche un caso simile a terni, intorno al 2000, in via fratini. c'era una gelateria che per un motivo simile o assimilabile chiese a me e ai miei amici 20mila lire per un gelato, a testa! ovviamente non pagammo tutta la cifra. il bar chiuse qualche mese dopo.

2312084[/snapback]

credo per lo stesso motivo per il quale allo stadio hai prezzi diversi. è tutta una questione di visuale, status symbol e così via.

 

sull'entità del prezzo poi non vedo assolutamente lo scandalo. ci sono persone che guadagnano da dieci a cento volte oltre la media, non vedo perché per loro non ci debbano essere caffè che costano 10 volte (in questo caso) un caffè normale. anzi che non si trovano caffè a 100 euro, o forse ci sono...

[Manson 126]

Mi metto i panni del turista abituale. Ho girato quasi tutta l'Europa (Spagna, Francia, Germania, Austria, Ungheria, Rep. Ceca, Slovacchia, Polonia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, ...), e non solo (Tunisia, Australia, Nuova Zelanda, Tahiti, Polinesia, ...), e raramente ho riscontrato una mentalitá cosí diffusamente anti-turistica come la nostra.

 

Ci sono paesi come Norvegia e Australia che hanno un tenore di vita elevatissimo, ma il livello medio dei prezzi dei beni di diretto consumo si attesta stabilmente a un determinato livello.

 

A Oslo, un espresso lo paghi fra i due e i tre euro un pó ovunque. Al Grand Hotel, uno dei luoghi più cari della capitale, costa tre euro e venti...

 

A Vienna, una fetta di Sacher non la pagherai mai venti euro. Puoi anche sederti in braccio a Mozart...

 

In Australia paghi cara anche l'aria che respiri, il loro tenore di vita é elevatissimo, ma un panino lo paghi la stessa cifra nel deserto come in centro città.

 

Questa la mia esperienza.

 

Poi vado a Piazza Navona, e mi tengo la voglia di caffè. ..

Modificato 20 Agosto, 2013 da Manson

[torquemada 516]

Ma c'ha da fa chi ce va in questi locali ed in queste località !!!!

 

A "posteriori" ( ) è inutile lamentarsi o sorprendersi.

[Manson 126]

Ci sono luoghi rappresentativi del Paese. Venezia, volenti o nolenti, é uno di questi. Come Roma, Firenze, Bologna...

 

Queste città traggono notevoli e innegabili vantaggi pecuniari da questo loro status.

 

Ragion per cui, a mio giudizio, sarebbe opportuno un intervento dello Stato, a calmierare i prezzi e al contempo a venire incontro ai gestori per quanto concerne i costi fissi che sono chiamati a sostenere per mantenere un'attività in determinati luoghi.

 

E' di fondamentale importanza restituire all'Italia l'immagine che merita.

 

Altrimenti, il turista fa bene a programmare le proprie vacanze altrove.

[callea 77]

e raramente ho riscontrato una mentalitá cosí diffusamente anti-turistica come la nostra.

 

 

2312382[/snapback]

 

Parole sante.

Proprio per questo motivo preferisco sempre boicottare l'Italia per le vacanze.

 

In Italia come ti muovi hai la sensazione di esser visto come un pollo da spennare.

Una sensazione che irrita e che non ho mai percepito in altri paesi, (salvo eccezioni ma mai a livello tanto diffuso come in Italia).

 

Scommetto che certa gente avrebbe pure il coraggio di lagnarsi il giorno in cui i turisti aprissero gli occhi e se ne andassero in paesi più onesti e accoglienti.

Qualcuno, i più attenti, lo ha già fatto e molti sarebbero già zompati se non fossero arrivati i russi...

[Manson 126]

e raramente ho riscontrato una mentalitá cosí diffusamente anti-turistica come la nostra.

 

 

2312382[/snapback]

 

Parole sante.

Proprio per questo motivo preferisco sempre boicottare l'Italia per le vacanze.

 

In Italia come ti muovi hai la sensazione di esser visto come un pollo da spennare.

Una sensazione che irrita e che non ho mai percepito in altri paesi, (salvo eccezioni ma mai a livello tanto diffuso come in Italia).

 

Scommetto che certa gente avrebbe pure il coraggio di lagnarsi il giorno in cui i turisti aprissero gli occhi e se ne andassero in paesi più onesti e accoglienti.

Qualcuno, i più attenti, lo ha già fatto e molti sarebbero già zompati se non fossero arrivati i russi...

2312393[/snapback]

 

Ci salva in parte il fatto che i più assidui visitatori provengano (comprensibilmente) da paesi come la Germania e il Giappone, notoriamente più danarosi della media.

 

Il danno d'immagine globale rimane, ma si riesce comunque a rimanere a galla.

[Kabubi 91]

In Australia paghi cara anche l'aria che respiri,  il loro tenore di vita é elevatissimo, ma un panino lo paghi la stessa cifra nel deserto come in centro città.

 

2312382[/snapback]

Io l'australia non l'ho trovata così cara.

Però Sydney è certamente più costosa di Alice Springs.

[Cacafocu 2793]

comunque io per anni ho bazzicato quelle zone per lavoro,  a gente come quella (i clienti) dopo l'eventuale lamento o protesta ricaricherei altri 15 euro...ma che dormite da piedi?

 

se eistono gli alberghi da 5 stelle o gli ostelli ci sara' un motivo? se esistono le macchine modello base o full optional ci sara' un motivo?

 

annatevene a marcon almeno li lo pagate de meno

 

 

p.s. se fossi stato io lo scontrino non l'avrei mai pubblicato, giusto per non passare da coglione

2312079[/snapback]

 

Quoto. Si chiama semplicemente libero mercato. Ma nel 2013 ci stanno ancora milioni di italiani che non lo capiscono.

[Cacafocu 2793]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

[Manson 126]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Ma che esempi sono?

[Manson 126]

In Australia paghi cara anche l'aria che respiri,  il loro tenore di vita é elevatissimo, ma un panino lo paghi la stessa cifra nel deserto come in centro città.

 

2312382[/snapback]

Io l'australia non l'ho trovata così cara.

Però Sydney è certamente più costosa di Alice Springs.

2312399[/snapback]

 

Ho un ricordo terribile dei prezzi dei supermercati, soprattutto gastronomia.

[Cacafocu 2793]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Ma che esempi sono?

2312408[/snapback]

 

Un caffè preso da lu ciarcio a Terni non può costare come un caffè a piazza san marco a Venezia. Da lu ciarcio c'hai vista strada, cò le sgommate de li scuter, le paraculate de lu ternano, la struttura che puzza de muffa, li carginacci che te cascano su la capoccia e lu zozzu de contorno. Me pare un pò diversa dall'atmosfera de Piazza San Marco...ma proprio leggermente.

Certo, anche lu ciarciu te dà un caffè. Caffè per Caffè...

Poi magari tocca vedè che miscela de caffè te offre lu ciarcio, su quale tazzina, su quale sedia ti siedi, etc. etc.....

Non capisco perchè, A PREZZI ESPOSTI E CHIARI, la gente va in certi posti che non si può permettere e poi ce se incazza pure....

Io a volte per lavoro ho la fortuna, pagato dall'azienda, di frequentare posti di alto livello. Ma in quei posti ci vado solo quando PAGA L'AZIENDA. Da privato non potrei permettermeli. Me ne faccio una ragione, perchè il libero mercato è questo. Altrimenti famo che un caffè debba costà 80 centesimi in tutt'Italia, ovunque, e poi mettemo su un bellu regime comunista anni 60.

[Manson 126]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Ma che esempi sono?

2312408[/snapback]

 

Un caffè preso da lu ciarcio a Terni non può costare come un caffè a piazza san marco a Venezia. Da lu ciarcio c'hai vista strada, cò le sgommate de li scuter, le paraculate de lu ternano, la struttura che puzza de muffa, li carginacci che te cascano su la capoccia e lu zozzu de contorno. Me pare un pò diversa dall'atmosfera de Piazza San Marco...ma proprio leggermente.

Certo, anche lu ciarciu te dà un caffè. Caffè per Caffè...

Poi magari tocca vedè che miscela de caffè te offre lu ciarcio, su quale tazzina, su quale sedia ti siedi, etc. etc.....

Non capisco perchè, A PREZZI ESPOSTI E CHIARI, la gente va in certi posti che non si può permettere e poi ce se incazza pure....

Io a volte per lavoro ho la fortuna, pagato dall'azienda, di frequentare posti di alto livello. Ma in quei posti ci vado solo quando PAGA L'AZIENDA. Da privato non potrei permettermeli. Me ne faccio una ragione, perchè il libero mercato è questo. Altrimenti famo che un caffè debba costà 80 centesimi in tutt'Italia, ovunque, e poi mettemo su un bellu regime comunista anni 60.

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Il regime di libero mercato non vige solo in Italia.

 

Perché altrove non funziona così?

[FURIOUS 2754]

e raramente ho riscontrato una mentalitá cosí diffusamente anti-turistica come la nostra.

 

 

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Parole sante.

Proprio per questo motivo preferisco sempre boicottare l'Italia per le vacanze.

 

In Italia come ti muovi hai la sensazione di esser visto come un pollo da spennare.

Una sensazione che irrita e che non ho mai percepito in altri paesi, (salvo eccezioni ma mai a livello tanto diffuso come in Italia).

 

Scommetto che certa gente avrebbe pure il coraggio di lagnarsi il giorno in cui i turisti aprissero gli occhi e se ne andassero in paesi più onesti e accoglienti.

Qualcuno, i più attenti, lo ha già fatto e molti sarebbero già zompati se non fossero arrivati i russi...

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Parole sante! La penso esattamente allo stesso modo! Sono ormai parecchi anni che le mie vacanze cerco di farle fuori paese. Quest'anno ad esempio me so fatto capodanno a Francoforte, 5 giorni a maggio a Barcellona e 4 giorni tra Marsiglia e Toulone la settimana di ferragosto. In tutto per due persone ho speso quanto avrei speso stando una settimana tra luglio ed agosto in qualsiasi località della Versilia o della riviera Romagnola o in qualche villaggio da qualche parte dell'Italia.

[callea 77]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Un caffè è un caffè.

 

La vista sulla piazza puoi farla pagare, è giusto, ma un prezzo equo.

100 euro per 4 caffè e 2 amari è una vergogna.

 

Capisco che c'è il libero mercato ma c'è anche la libertà di espressione.

Per me certi prezzi non sono dignitosi per l'immagine di una città e di un paese agli occhi dei turisti.

[Manson 126]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Un caffè è un caffè.

 

La vista sulla piazza puoi farla pagare, è giusto, ma un prezzo equo.

100 euro per 4 caffè e 2 amari è una vergogna.

 

Capisco che c'è il libero mercato ma c'è anche la libertà di espressione.

Per me certi prezzi non sono dignitosi per l'immagine di una città e di un paese agli occhi dei turisti.

2312418[/snapback]

 

Nulla da eccepire.

 

Poi vabbé... figa, c'é il libero mercato... ti inserisci, con l'aziendina del papi, e vai di guadagni...

[BuFERA 599]

e raramente ho riscontrato una mentalitá cosí diffusamente anti-turistica come la nostra.

 

 

2312382[/snapback]

 

Parole sante.

Proprio per questo motivo preferisco sempre boicottare l'Italia per le vacanze.

 

In Italia come ti muovi hai la sensazione di esser visto come un pollo da spennare.

Una sensazione che irrita e che non ho mai percepito in altri paesi, (salvo eccezioni ma mai a livello tanto diffuso come in Italia).

 

Scommetto che certa gente avrebbe pure il coraggio di lagnarsi il giorno in cui i turisti aprissero gli occhi e se ne andassero in paesi più onesti e accoglienti.

Qualcuno, i più attenti, lo ha già fatto e molti sarebbero già zompati se non fossero arrivati i russi...

2312393[/snapback]

 

Ci salva in parte il fatto che i più assidui visitatori provengano (comprensibilmente) da paesi come la Germania e il Giappone, notoriamente più danarosi della media.

 

Il danno d'immagine globale rimane, ma si riesce comunque a rimanere a galla.

2312394[/snapback]

è vero solo in parte, la crisi c'è anche in questi due paesi, come d'altronde nel resto del "mondo occidentale". per questo anche da questi due paesi i meno facoltosi, o "gente normale" che dir si voglia, preferisce in genere andare verso zone turistiche più accessibili.

 

ci sono nuovi paesi emergenti dai quali vengono nuovi turisti, ma la forbice si allarga un po' ovunque nel mondo e si sta tornando a forti differenze di classe, altro che il comunismo anni '60 di cacafocu. le politiche sociali stanno venendo soppiantate anche in europa da quelle private, e chi ha più soldi si sa, fa quello che gli pare.

 

si pensa anche di vendere i beni culturali ai grandi privati come soluzione alla crisi. ecco, preparamoce, perché il supplemento musica è solo l'aperitivo: preparamoce perché si pagherà il passaggio, i minuti trascorsi, la cortesia al cliente... "è l'economia bellezza".

[P1PP0Z 12]

Ma che ridicolaggini state dicendo?

Un caffè e un amaro non sono servizi pubblici che vanno regolamentati: il padrone del locale è libero di applicare i prezzi che preferisce.

 

Sono d'accordo che in Italia ci sono delle cose che funzionano malissimo (vedi ad esempio i parcheggi a lunga sosta agli areoporti, i servizi taxi da e per l'areoporto) rispetto ad altri paesi, ma questa cosa dei prezzi è un mito da sfatare.

 

Sto per andare in Australia, e vi assicuro che i prezzi NON sono gli stessi di media in tutte le città, così come NON sono gli stessi di media in tutti i periodi: Sydney, nei giorni intorno a capodanno, costa il 300% in più rispetto al 28 dicembre o al 3 gennaio. Ma non mi lamento, ho scelto di andare a vedere i fuochi sulla baia e so di dover pagare di più per questo.

 

Voglio sedermi al Caffè Florian o degustare un Martini Cocktail all'Harry's Bar? Preparo almeno una banconota da 20 € a persona. Altrimenti vado in un bacaro, mi prendo un'ombra de vìn e mangio con 5 €.

[Cacafocu 2793]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Un caffè è un caffè.

 

La vista sulla piazza puoi farla pagare, è giusto, ma un prezzo equo.

100 euro per 4 caffè e 2 amari è una vergogna.

 

Capisco che c'è il libero mercato ma c'è anche la libertà di espressione.

Per me certi prezzi non sono dignitosi per l'immagine di una città e di un paese agli occhi dei turisti.

2312418[/snapback]

 

Nulla da eccepire.

 

Poi vabbé... figa, c'é il libero mercato... ti inserisci, con l'aziendina del papi, e vai di guadagni...

2312420[/snapback]

 

1) Papà era contadino

2) I prezzi erano esposti. Non costringono un cliente a sedersi al tavolo con la pistola puntata alla tempia.Se i prezzi sono troppo alti e il bar chiude sono cazzi del bar. E viceversa: se il bar lavora e fa guadagni sono sempre cazzi del bar.

3) discorso turismo di Callea: Venezia è una UNA. E' la sua rarità a renderla preziosa.E dunque esclusiva. E dunque, IN ALCUNI POSTI, particolarmente esclusiva. E dunque particolarmente cara. Non le ho mica inventate io le regole del capitalismo. Venezia in Olanda non ci sta....e non sta manco in Australia...(ce fanno le riproduzioni, forse, come a Las Vegas...)

[BuFERA 599]

E' come pretendere di comprare un' Audi e pagarla come una panda. Certo, entrambe hanno quattro ruote e un motore, ed entrambe riescono a condurti dal punto A al punto B....

Oppure come pretendere di pagare un superattico al centro come un appartamentino in periferia. Certo, hanno gli stessi metri quadrati, quattro mura e un tetto.....

2312406[/snapback]

 

Un caffè è un caffè.

 

La vista sulla piazza puoi farla pagare, è giusto, ma un prezzo equo.

100 euro per 4 caffè e 2 amari è una vergogna.

 

Capisco che c'è il libero mercato ma c'è anche la libertà di espressione.

Per me certi prezzi non sono dignitosi per l'immagine di una città e di un paese agli occhi dei turisti.

2312418[/snapback]

questo vale anche quando si tratta di apple? o la libertà di espressione per loro vale?

[Cacafocu 2793]

Ma che ridicolaggini state dicendo?

Un caffè e un amaro non sono servizi pubblici che vanno regolamentati: il padrone del locale è libero di applicare i prezzi che preferisce.

 

Sono d'accordo che in Italia ci sono delle cose che funzionano malissimo (vedi ad esempio i parcheggi a lunga sosta agli areoporti, i servizi taxi da e per l'areoporto) rispetto ad altri paesi, ma questa cosa dei prezzi è un mito da sfatare.

 

Sto per andare in Australia, e vi assicuro che i prezzi NON sono gli stessi di media in tutte le città, così come NON sono gli stessi di media in tutti i periodi: Sydney, nei giorni intorno a capodanno, costa il 300% in più rispetto al 28 dicembre o al 3 gennaio. Ma non mi lamento, ho scelto di andare a vedere i fuochi sulla baia e so di dover pagare di più per questo.

 

Voglio sedermi al Caffè Florian o degustare un Martini Cocktail all'Harry's Bar? Preparo almeno una banconota da 20 € a persona. Altrimenti vado in un bacaro, mi prendo un'ombra de vìn e mangio con 5 €.

2312423[/snapback]

Quoto. Mi sembra tanto semplice da capire....L'unica cosa sulla quale quei turisti potevano lamentarsi è se i prezzi non fossero stati esposti. E poi neanche tanto, perchè a meno che non veni da la montagna de lu sapone ce lo dovresti sapè che magari un caffè a piazza san marco è caruccio...

Parliamo di un caffè, mica di un SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE. Mica del prezzo del pane che giustamente è calmierato.