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Tomas Milian

CALCIOMERCATO ESTIVO 2014/15

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Si allarga la rosa delle pretendenti perPaul Papp, difensore in forza al Chievo Verona. Dopo Ternana e Spezia, secondo quanto raccolto daTuttoMercatoWeb, si sarebbe fatto sotto per il rumeno anche il Pescara.

a meno che papp non voglia fortemente la Ternana,non vedo come potrebbe venire da noi

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Si allarga la rosa delle pretendenti perPaul Papp, difensore in forza al Chievo Verona. Dopo Ternana e Spezia, secondo quanto raccolto daTuttoMercatoWeb, si sarebbe fatto sotto per il rumeno anche il Pescara.

Come mai te vengono sti dubbi? Chi è' che non verrebbe de corsa alla Ternana oggi?

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Come mai te vengono sti dubbi? Chi è' che non verrebbe de corsa alla Ternana oggi?

Io invece c'ho la netta sensazione che....li guai maggiori devono ancora arrivare, all'incirca verso il primo di settembre.....

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Il Pisa, che spera nel ripescaggio in B ha pronti due colpi in canna senzazionali. Cristian Pasquato e Sergio Pellissier sono i due nomi caldi che circolano in queste ore a Pisa, che stanno facendo esaltare il tifo nerazzurro insieme alla notizia del possibile salto di categoria.

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Il Pisa, che spera nel ripescaggio in B ha pronti due colpi in canna senzazionali. Cristian Pasquato e Sergio Pellissier sono i due nomi caldi che circolano in queste ore a Pisa, che stanno facendo esaltare il tifo nerazzurro insieme alla notizia del possibile salto di categoria.

Tu sta a vede che lu Pisa in una settimana fa la squadra migliore di noi :)

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Comunque stavo facendo un ragionamento tra me e me: a Terni nè gli attaccanti giovani nè quelli a fine carriera hanno mai combinato un cazzo, ma perché???

Cacia, Calaiò, quell'altro che stava a Brescia la scorsa stagione, Tovalieri, Baiano, Dionigi e qualcuno me lo dimentico sicuro.

Ergo l'attaccante che non arriverà mai, deve avere tra i 25 e i 28 anni di età, chi è è.

Credo sto ragionamento lo stia facendo pure la società, ma poi non so' nemmeno tanto sicuri, per questo intanto hanno preso Diop... :D

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Carriera di DIOP ABOU

 

 

STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL

2011-2012 TORINO FC SG 15 9

2012-2013 F.C. TORINO A 4

2013-2014 S.S. JUVE STABIA B 13 1 01/2014 F.C. CROTONE B 9

2014-2015 F.C. TORINO A 0

Da Soccer Way

Carriera

Stagione Squadra Gara minute_played.pngappearance.pngL.pngSI.pngSO.pngbench.pngG.pngYC.pngY2C.pngRC.png2014/2015 Ternana SEB ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 2013/2014 Crotone SEB 545 9 6 3 4 15 0 3 0 0 2013/2014 Juve Stabia SEB 384 13 4 9 4 16 1 3 0 0 2012/2013 Torino SEA 18 3 0 3 0 15 0 0 0 1 2011/2012 Torino SEB 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 Total 947 25 10 15 8 47 1 6 0

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"Accadde la stessa cosa, poi gli tornò la voglia e ci fece fare un campionato di rilievo. Longarini rappresenta una proprietà importante – aggiunge Cozzella – in questo momento è così, non tira fuori i soldi e non li ha"

 

Ma che cazzo voleva dire? :lol:

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Da Soccer Way

Carriera

Stagione Squadra Gara minute_played.pngappearance.pngL.pngSI.pngSO.pngbench.pngG.pngYC.pngY2C.pngRC.png2014/2015 Ternana SEB ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? 2013/2014 Crotone SEB 545 9 6 3 4 15 0 3 0 0 2013/2014 Juve Stabia SEB 384 13 4 9 4 16 1 3 0 0 2012/2013 Torino SEA 18 3 0 3 0 15 0 0 0 1 2011/2012 Torino SEB 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 Total 947 25 10 15 8 47 1 6 0

 

 

 

 

s'è sbloccato Dioppeeee!!

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"Accadde la stessa cosa, poi gli tornò la voglia e ci fece fare un campionato di rilievo. Longarini rappresenta una proprietà importante – aggiunge Cozzella – in questo momento è così, non tira fuori i soldi e non li ha"

 

Ma che cazzo voleva dire? :lol:

Soliti problemi con l'italiano

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Nome e Cognome: Abou Diop
Data di nascita: Dakar (Senegal), 6 Ottobre 1993
Nazionalità: senegalese
Altezza: 185 cm
Peso forma: 76 kg
Ruolo: attaccante
Piede: destro
Squadra di appartenenza: Torino
Numero di maglia: 10
Statistiche: Campionato Primavera: 7 presenze 7 gol
Procuratore: Fall Cheik

Nel campionato di serie B la lotta per la conquista della massima serie e quindi dei primi due biglietti che garantiscono l'accesso diretto senza passare dai play off si sta facendo sempre più avvincente e interessante, senza contare che ogni formazione sta allestendo le proprie vetrine con almeno due giovani talenti di grandi prospettive. Il tanto bistrattato campionato cadetto mai come quest'anno sta mostrando davvero tanti valori, un sano equilibrio, un'ondata di aria fresca che ci distrae dal calcio scommesse e tante novità dal punto di vista tattico proposte dai tecnici, anch'essi in vetrina per un futuro che li condurrà alle panchine più scottanti del nostro Paese. Del Pescara di Zeman ne abbiamo parlato più che a sufficienza, anche dei suoi gioielli che si confermano sempre più pronti per il salto di categoria ma ci sono anche Verona, Sassuolo, Varese e il Brescia di Alessandro Calori che dal suo approdo nella compagine lombarda ha davvero fatto cambiare marcia a questa squadra, il cui portiere Arcari non subisce reti da ben novecento minuti e che potrebbe battere il record di Sebastiano Rossi. Un record di tutto rispetto per una formazione che nei mesi invernali navigava anzi sprofondava letteralmente nelle zone basse della classifica e che adesso è decisamente lanciata almeno verso i play off. Vedere tanta gioventù in questo campionato a nostro avviso lo sta rivalutando e se saprà confermarsi nei prossimi anni, sotto questa falsa riga, può davvero ambire a divenire non solo più competitivo ma anche una pietra miliare per il futuro calcistico della nostra Nazione ed è per questo che la Federazione dovrebbe sostenerlo e tutelarlo magari assieme alla collaborazione della Lega di Serie A che non può permettersi più di ignorare l'unico campionato in cui i giovani possano mettersi alla prova. Tornando al calcio giocato della seria B, in testa alla classifica in questo momento troviamo il Torino di mister “libidine” Ventura a 59 punti che sente sul proprio collo il respiro del Pescara, appaiata a un solo punto di distacco. I granata si sono presentati con una squadra super attrezzata che ha dovuto far a meno di Guberti per tutta la prima parte di campionato ma che in queste ultime battute può nuovamente schierarlo e di un giusto mix di atleti giovani e esperti. La sua Primavera per non parlare del suo vivaio in toto, dispone di tanti elementi validissimi, alcuni dei quali spesso e volentieri aggregati in fase di allenamento con i grandi. I centrali Chiosa e Fiore promettono davvero bene e rappresentano il futuro, così come il capitano Panepinto, il mediano centro metodista Milani, il centrocampista dai piedi buoni Gatto, le ali Aramu e Barbosa e l'attaccante senegalese Abou Diop.

Proprio di quest'ultimo vorrei parlarvi quest'oggi, attualmente ancora in convalescenza dopo l'operazione al menisco a cui ha dovuto sottoporsi mentre la sua squadra si accingeva a disputare la parte finale del Torneo di Viareggio. La storia di questo attaccante senegalese è davvero curiosa e interessante, il Torino per poterlo tesserare ha dovuto attendere ben nove mesi pensate, perché fu preso nel mese di Febbraio nel 2011 e lo si è potuto tesserare solo nel mese di Novembre con un contratto che lo legherà alla società per i prossimi tre anni. Il ragazzo scalpitava come un toro in gabbia ma da regolamento ha dovuto attendere il raggiungimento della maggiore età, che in realtà è avvenuto precisamente il 6 Ottobre ma alla fine tanta attesa ha portato alla squadra di Antonino Asta quel finalizzatore che serviva per fare il salto di qualità. Il suo impatto con il campionato Primavera è davvero di quelli memorabili, ben sette gol in sette gare, una media gol da bomber di razza. La squadra granata con il suo approdo ha cambiato letteralmente marcia e le sue realizzazioni hanno fruttato la bellezza di tredici punti. Durante il Torneo di Viareggio il Toro è giunto sino ai quarti, dove si è dovuto arrendere alla sorpresa Parma e nella fase a Gironi ha raggiunto la qualificazione agli ottavi dopo le prime e due partite, le uniche disputate dal nostro talento di quest'oggi che era riuscito anche a segnare la rete della vittoria contro lo Spartak Mosca. L'infortunio è giunto proprio nel momento meno indicato e non solo non gli ha permesso di terminare il Torneo di Viareggio ma anche di proseguire nel campionato Primavera e magari di esordire in quello di serie B. I tifosi dopo la sua esplosione avrebbero voluto vedere all'opera questo ragazzo dalla faccia simpatica, molto umile che ama di già i colori della sua nuova società, che lo hanno praticamente adottato sin da subito e come fare altrimenti nei riguardi di un prospetto che ha convinto immediatamente tutti. Abou Diop è un attaccante centrale, classe 93, nativo di Dakar abbastanza sconosciuto nel nostro Paese. La sua ascesa è stata frenata come vi dicevo dall'infortunio al menisco ma siamo sicuri che di lui se ne parlerà a lungo in futuro e magari riuscirà ad esordire anche in serie B, se il Torino dovesse c'entrare la promozione con qualche giornata di anticipo. E' un attaccante di gran talento, molto dotato dal punto di vista atletico e tecnico. Possiede una corporatura ben sviluppata sia in altezza che dal punto di vista muscolare. Le sue caratteristiche migliori sono la rapidità, l'agilità, la ricerca costante della rete e la consapevolezza che ha già maturato nei confronti della propria corporatura e della gestione della stessa. E' letale nell'aria piccola come pochi suoi coetanei sanno realmente esserlo, sente la porta e la trova spesso sia con le conclusioni di testa che di piede, inoltre sa farsi trovare sempre pronto all'appuntamento. Ama svariare per tutto il fronte di attacco e tatticamente lo si potrebbe impiegare indifferentemente sia come prima che come seconda punta, addirittura sono portato ad affermare che per caratteristiche, in caso di emergenza, potrebbe anche ricoprire la posizione di Ala. Antonino Asta suo allenatore ne parla come un gran talento che va unicamente disciplinato tatticamente, come è normale che sia per un ragazzo senegalese che si approccia per la prima volta al calcio italiano ma se questi sono i presupposti non immaginiamo cosa possa realmente fare dopo una vera e propria catechizzazione alla tattica. Si ispira ad Eto'o, l'attaccante del Continente Africano più completo che ci sia mai stato ma personalmente mi ricorda più il primo Mohamed Kallon. Sa sia puntare l'uomo quando è possibile nello stresso che esaltarsi negli spazi. Il suo impiego permette di sfruttare varie possibilità di manovra, perché sa dare profondità e allo stesso modo imprevedibilità. La strada per la consacrazione è lunga ma le qualità ci sono tutte per poter emergere anche nel calcio che conta e i tifosi del Torino possono sorridere e coccolare questo nuovo talento a cui auguriamo le maggiori fortune e che possa tornare presto a stupirci.
***Secondo me è un parere molto ottimistico, ma hai visto mai?***

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Mirco Antenucci ‏@anteseven

Domani parto x affrontare una nuova avventura.e'difficile esprimere quello che ho provato quest'anno con un tweet...

Ringrazio tutti i tifosi delle fere x l'immenso affetto e tutte le persone con cui ho condiviso tanto!in bocca al lupo

:sigh::sigh::sigh: basta ve prego

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Anche io c'ho lu gancio bono...è quillu che tene lu porcu...per capì chi pijamo ho fatto come li maghi, come quelle che leggono li fonni de lu caffè...

Allora: mentre lu mezzu porcu sta agganciatu io dico un nome, che ne sò, tipo Ibrahimovic, e pò dò un cazzotto su le costole de lu porcu, stile Rocky I. A stu puntu vedo come ondeggia lu porcu su lu gancio....se sterza più verso sx è un nome giustu, se sterza verso destra è sbajatu....

Oh, voi non ce crederete ma quanno agu dittu Rodriguez del Cesena lu porcu ha datu nà sterzata a sx che momenti me scappa da lu gancio!!!.

Quindi per me pijamo Rodriguez...è sicro!!! :sonnu:;):fraci:

:ot: Se pijiamo Rodríguez aspettati una colazione pagata... :wub:

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Non so perchè leggo Diop e me viene in mente dumitru... boh...

Siamo seri, è ovviamente un mega ripiego. Giusto non criticare a priori il ragazzo, magari farà 20 gol, ma se è il sostituto di antenucci parliamo di una scelta non di basso livello, ma proprio sotto terra.

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Nome e Cognome: Abou Diop

Data di nascita: Dakar (Senegal), 6 Ottobre 1993

Nazionalità: senegalese

Altezza: 185 cm

Peso forma: 76 kg

Ruolo: attaccante

Piede: destro

Squadra di appartenenza: Torino

Numero di maglia: 10

Statistiche: Campionato Primavera: 7 presenze 7 gol

Procuratore: Fall Cheik

Nel campionato di serie B la lotta per la conquista della massima serie e quindi dei primi due biglietti che garantiscono l'accesso diretto senza passare dai play off si sta facendo sempre più avvincente e interessante, senza contare che ogni formazione sta allestendo le proprie vetrine con almeno due giovani talenti di grandi prospettive. Il tanto bistrattato campionato cadetto mai come quest'anno sta mostrando davvero tanti valori, un sano equilibrio, un'ondata di aria fresca che ci distrae dal calcio scommesse e tante novità dal punto di vista tattico proposte dai tecnici, anch'essi in vetrina per un futuro che li condurrà alle panchine più scottanti del nostro Paese. Del Pescara di Zeman ne abbiamo parlato più che a sufficienza, anche dei suoi gioielli che si confermano sempre più pronti per il salto di categoria ma ci sono anche Verona, Sassuolo, Varese e il Brescia di Alessandro Calori che dal suo approdo nella compagine lombarda ha davvero fatto cambiare marcia a questa squadra, il cui portiere Arcari non subisce reti da ben novecento minuti e che potrebbe battere il record di Sebastiano Rossi. Un record di tutto rispetto per una formazione che nei mesi invernali navigava anzi sprofondava letteralmente nelle zone basse della classifica e che adesso è decisamente lanciata almeno verso i play off. Vedere tanta gioventù in questo campionato a nostro avviso lo sta rivalutando e se saprà confermarsi nei prossimi anni, sotto questa falsa riga, può davvero ambire a divenire non solo più competitivo ma anche una pietra miliare per il futuro calcistico della nostra Nazione ed è per questo che la Federazione dovrebbe sostenerlo e tutelarlo magari assieme alla collaborazione della Lega di Serie A che non può permettersi più di ignorare l'unico campionato in cui i giovani possano mettersi alla prova. Tornando al calcio giocato della seria B, in testa alla classifica in questo momento troviamo il Torino di mister “libidine” Ventura a 59 punti che sente sul proprio collo il respiro del Pescara, appaiata a un solo punto di distacco. I granata si sono presentati con una squadra super attrezzata che ha dovuto far a meno di Guberti per tutta la prima parte di campionato ma che in queste ultime battute può nuovamente schierarlo e di un giusto mix di atleti giovani e esperti. La sua Primavera per non parlare del suo vivaio in toto, dispone di tanti elementi validissimi, alcuni dei quali spesso e volentieri aggregati in fase di allenamento con i grandi. I centrali Chiosa e Fiore promettono davvero bene e rappresentano il futuro, così come il capitano Panepinto, il mediano centro metodista Milani, il centrocampista dai piedi buoni Gatto, le ali Aramu e Barbosa e l'attaccante senegalese Abou Diop.

Proprio di quest'ultimo vorrei parlarvi quest'oggi, attualmente ancora in convalescenza dopo l'operazione al menisco a cui ha dovuto sottoporsi mentre la sua squadra si accingeva a disputare la parte finale del Torneo di Viareggio. La storia di questo attaccante senegalese è davvero curiosa e interessante, il Torino per poterlo tesserare ha dovuto attendere ben nove mesi pensate, perché fu preso nel mese di Febbraio nel 2011 e lo si è potuto tesserare solo nel mese di Novembre con un contratto che lo legherà alla società per i prossimi tre anni. Il ragazzo scalpitava come un toro in gabbia ma da regolamento ha dovuto attendere il raggiungimento della maggiore età, che in realtà è avvenuto precisamente il 6 Ottobre ma alla fine tanta attesa ha portato alla squadra di Antonino Asta quel finalizzatore che serviva per fare il salto di qualità. Il suo impatto con il campionato Primavera è davvero di quelli memorabili, ben sette gol in sette gare, una media gol da bomber di razza. La squadra granata con il suo approdo ha cambiato letteralmente marcia e le sue realizzazioni hanno fruttato la bellezza di tredici punti. Durante il Torneo di Viareggio il Toro è giunto sino ai quarti, dove si è dovuto arrendere alla sorpresa Parma e nella fase a Gironi ha raggiunto la qualificazione agli ottavi dopo le prime e due partite, le uniche disputate dal nostro talento di quest'oggi che era riuscito anche a segnare la rete della vittoria contro lo Spartak Mosca. L'infortunio è giunto proprio nel momento meno indicato e non solo non gli ha permesso di terminare il Torneo di Viareggio ma anche di proseguire nel campionato Primavera e magari di esordire in quello di serie B. I tifosi dopo la sua esplosione avrebbero voluto vedere all'opera questo ragazzo dalla faccia simpatica, molto umile che ama di già i colori della sua nuova società, che lo hanno praticamente adottato sin da subito e come fare altrimenti nei riguardi di un prospetto che ha convinto immediatamente tutti. Abou Diop è un attaccante centrale, classe 93, nativo di Dakar abbastanza sconosciuto nel nostro Paese. La sua ascesa è stata frenata come vi dicevo dall'infortunio al menisco ma siamo sicuri che di lui se ne parlerà a lungo in futuro e magari riuscirà ad esordire anche in serie B, se il Torino dovesse c'entrare la promozione con qualche giornata di anticipo. E' un attaccante di gran talento, molto dotato dal punto di vista atletico e tecnico. Possiede una corporatura ben sviluppata sia in altezza che dal punto di vista muscolare. Le sue caratteristiche migliori sono la rapidità, l'agilità, la ricerca costante della rete e la consapevolezza che ha già maturato nei confronti della propria corporatura e della gestione della stessa. E' letale nell'aria piccola come pochi suoi coetanei sanno realmente esserlo, sente la porta e la trova spesso sia con le conclusioni di testa che di piede, inoltre sa farsi trovare sempre pronto all'appuntamento. Ama svariare per tutto il fronte di attacco e tatticamente lo si potrebbe impiegare indifferentemente sia come prima che come seconda punta, addirittura sono portato ad affermare che per caratteristiche, in caso di emergenza, potrebbe anche ricoprire la posizione di Ala. Antonino Asta suo allenatore ne parla come un gran talento che va unicamente disciplinato tatticamente, come è normale che sia per un ragazzo senegalese che si approccia per la prima volta al calcio italiano ma se questi sono i presupposti non immaginiamo cosa possa realmente fare dopo una vera e propria catechizzazione alla tattica. Si ispira ad Eto'o, l'attaccante del Continente Africano più completo che ci sia mai stato ma personalmente mi ricorda più il primo Mohamed Kallon. Sa sia puntare l'uomo quando è possibile nello stresso che esaltarsi negli spazi. Il suo impiego permette di sfruttare varie possibilità di manovra, perché sa dare profondità e allo stesso modo imprevedibilità. La strada per la consacrazione è lunga ma le qualità ci sono tutte per poter emergere anche nel calcio che conta e i tifosi del Torino possono sorridere e coccolare questo nuovo talento a cui auguriamo le maggiori fortune e che possa tornare presto a stupirci.

***Secondo me è un parere molto ottimistico, ma hai visto mai?***

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Non so perchè leggo Diop e me viene in mente dumitru... boh...

Siamo seri, è ovviamente un mega ripiego. Giusto non criticare a priori il ragazzo, magari farà 20 gol, ma se è il sostituto di antenucci parliamo di una scelta non di basso livello, ma proprio sotto terra.

Anche perchè Diop è una punta centrale (hai già Avenatti, giovane per giovane....) mentre Antenucci è più una seconda punta.

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:ot: Se pijiamo Rodríguez aspettati una colazione pagata... :wub:

Lu gancio mio non mente mai....l'unico problema è che tra pocu lu porcu finisce perchè a forza de bistecche l'ago quasi sporbatu tuttu....e quanno je andrò a dà chè cazzotto me sbarellerà da tutte le parti!! :lol:

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Lu gancio mio non mente mai....l'unico problema è che tra pocu lu porcu finisce perchè a forza de bistecche l'ago quasi sporbatu tuttu....e quanno je andrò a dà chè cazzotto me sbarellerà da tutte le parti!! :lol:

Quindi posso perdere già le speranze?!?!? :sigh::(:cry:

 

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