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Me pizzica me mozzica

non è moralismo ma che fareste se vi venisse una figlia così?

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Il caso delle due ragazzine dei Parioli è solo la punta di un fenomeno molto più vasto e radicato a Roma. Lo raccontano due loro amiche che hanno accettato di incontrarci: un mondo fatto di sogni e di amare delusioni, ma anche di sfrenato desiderio di fare soldi per comprarsi di tutto. Senza porsi alcuna remora morale. Adescavano i clienti con messaggi che denunciavano chiaramente la loro età: "Oggi mamma non è a casa", "Cerco papi", "Lolita". Una realtà che emerge dal processo con rito abbreviato appena iniziato. Altre 60-70 persone sono indagate per gli stessi fatti

 

 

ROMA - Amici, passioni, abitudini, vizi. Una compagna di scuola di una delle due ragazze rivela particolari di vita rimasti finora sconosciuti. Dettagli e riferimenti determinanti per chiarire cosa ha alimentato la sfrenata voglia di denaro che ha portato due minorenni alla decisione estrema di prostituirsi.

Quando è iniziata la vicenda delle due ragazze dei Parioli?

"Jenny, la più grande, ha iniziato a maggio dell'anno scorso. Lalla, un paio di mesi dopo, verso luglio".

Come avvenivano questi incontri?

"All'inizio erano saltuari, una volta ogni tanto. In macchina o a casa dei clienti?".

E la casa dei Parioli?

"Quella è arrivata quasi alla fine della storia, tra settembre e ottobre. Quando hanno cominciato a fare i soldi veri".

Voi compagni e amici avevate capito qualcosa?

"Diciamo che quando è uscita la notizia tutti sapevano che erano loro due".

Qual era il loro giro?

"Lalla aveva fatto la ragazza immagine per alcune serate, poi aveva smesso. Jenny era un po' una testa calda, litigava spesso con la madre. Era anche vicina agli ambienti della destra estrema. Aveva frequentato un ragazzo del Blocco Studentesco. E aveva tutti tatuaggi con le frasi del fascismo".

I soldi voi li avete percepiti?

"Tutti vedevano che erano piene di soldi. Andavano ogni giorno a comprarsi un vestito nuovo. Poi serate nei locali e tanta cocaina".

Quando è stato il punto di svolta...

"A luglio. Sono andate a Ponza con gli altri. Un mio amico è entrato in camera loro e mi ha raccontato che c'era lo schifo".

La madre della più piccola sapeva e la spingeva...

"Preferisco non parlare di lei. Dico solo che era una donna molto chiacchierata. Già da prima".

Perché lo hanno fatto?

"Soldi. La voglia di essere indipendenti. È tutto sballato. Ci sono ragazze che accettano di avere rapporti sessuali per avere più mi piace su Facebook. Siamo a questo punto".

Che vuol dire? Che non sono sole?

"Sicuramente no. Ci sono altre ragazze. Gente di buona famiglia, ragazze che non hanno bisogno di nulla. Magari un giorno si parlerà pure di loro".

 

fonte: Repubblica

Modificato da Me pizzica me mozzica
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Se una figlia ti viene così è perchè non hai saputo educarla a dovere, non hai saputo trasmetterle valori e sani principi che solo un genitore può trasmettere. Se aspettiamo che a farlo siano la scuola, la tv o i social network allora questo è quello che avremo.

 

Poi per carità, qualche eccezione che conferma la regola ci sarà sempre, ma se l'educazione familiare è sana e sopratutto il controllo sui figli fosse severo e puntuale avremmo figli migliori.

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andrè, parliamoci chiaro, e sticazzi se poi se fa moralismo... I figli non ce vengono così, ce diventano, fanno delle scelte. E vai capire da cosa dipendono... Noia? mancanza d'affetto, di attenzioni, un grido di aiuto? o forse hanno iniziato per gioco, e si sono fatte trascinare, si son fatte prendere la mano, per il desiderio di guadagnare sempre più soldi.

 

Fossi una madre con una figlia così, potrei morì de crepacuore. Come madre sentirei di aver fallito, di non aver seguito abbastanza mia figlia, di non averle insegnato i valori e i principi fondamentali della vita. Ma che ti dico, magari a ste ragazze tutto questo non è mancato, e so finite lo stesso sulla cattiva strada, perchè come ho detto sopra purtroppo sono scelte che una fa, e non si rende conto di quanto siano sbagliate, non si rendono conto di calpestare la loro dignità, perchè vendersi, in qualsiasi modo lo si faccia e per qualsiasi ragione, dimostra solo che si è senza dignità e senza rispetto per se stessi.

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Che vuol dire? Che non sono sole?

"Sicuramente no. Ci sono altre ragazze. Gente di buona famiglia, ragazze che non hanno bisogno di nulla. Magari un giorno si parlerà pure di loro".

 

questa frase qui è particolarmente inquietante...

certo. bisogna mettersi d'accordo sul termine "gente di buona famiglia" perché di solito ci si riferisce a situazioni di famiglie benestanti ma poi va a vedere se c'è il marcio dentro..

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Se una figlia ti viene così è perchè non hai saputo educarla a dovere, non hai saputo trasmetterle valori e sani principi che solo un genitore può trasmettere. Se aspettiamo che a farlo siano la scuola, la tv o i social network allora questo è quello che avremo.

 

Poi per carità, qualche eccezione che conferma la regola ci sarà sempre, ma se l'educazione familiare è sana e sopratutto il controllo sui figli fosse severo e puntuale avremmo figli migliori.

sono abbastanza d'accordo con la maggior parte delle cose che hai scritto, simili alle mie postate poco fa. Ma non sempre i genitori, che educano bene, insegnano ai figli valori e principi, sono sempre presenti, hanno colpa se i figli fanno determinate scelte. Perchè per quanto i tuoi genitori ti abbiano insegnato, educato ecc alla fine la vita è tua, sei tu che scegli come comportarti, come vivere.

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andrè, parliamoci chiaro, e sticazzi se poi se fa moralismo... I figli non ce vengono così, ce diventano, fanno delle scelte. E vai capire da cosa dipendono... Noia? mancanza d'affetto, di attenzioni, un grido di aiuto? o forse hanno iniziato per gioco, e si sono fatte trascinare, si son fatte prendere la mano, per il desiderio di guadagnare sempre più soldi.

 

Fossi una madre con una figlia così, potrei morì de crepacuore. Come madre sentirei di aver fallito, di non aver seguito abbastanza mia figlia, di non averle insegnato i valori e i principi fondamentali della vita. Ma che ti dico, magari a ste ragazze tutto questo non è mancato, e so finite lo stesso sulla cattiva strada, perchè come ho detto sopra purtroppo sono scelte che una fa, e non si rende conto di quanto siano sbagliate, non si rendono conto di calpestare la loro dignità, perchè vendersi, in qualsiasi modo lo si faccia e per qualsiasi ragione, dimostra solo che si è senza dignità e senza rispetto per se stessi.

e infatti queste cose capitano sempre all'inizio dell'adolescenza. è importante l'educazione che si riceve a casa, ma poi per necessità di omologazione e comunque per la ricerca di indipendenza i figli si adattano sempre alle situazioni ed ai valori che trovano. credo che se l'educazione è repressiva è maggiore il rischio che la situazione sfugga di mano.

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e infatti queste cose capitano sempre all'inizio dell'adolescenza. è importante l'educazione che si riceve a casa, ma poi per necessità di omologazione e comunque per la ricerca di indipendenza i figli si adattano sempre alle situazioni ed ai valori che trovano. credo che se l'educazione è repressiva è maggiore il rischio che la situazione sfugga di mano.

Purtroppo sì. Non so se sia solo per la ricerca di indipendenza, ma onestamente mi sembrano scelte estreme per qualsiasi sia la motivazione. Io bramo la mia indipendenza come nulla al mondo, vorrei andar via di casa, pensare alle mie necessità senza dover più chiedere a mio padre (cosa che odio veramente, e non perchè i soldi non ce stanno, anzi.). Ma mica me vado a vende. Porto pazienza, alzo il culo e vedo de fa qualcosa, di raccimolare quello che posso e se ho bisogno di un vestito nuovo, un paio di scarpe, un cosmetico, o semplicemente me voglio comprà una borsa firmata che me piace, me la compro da sola, guadagnandomi i soldi onestamente. E ogni volta è una vittoria per me, una gran soddisfazione, anche se non è che chissà quanti soldi guadagno. E so benissimo che, se volessi, mi basterebbe un attimo per tornarmene a casa piena di soldi. Ma a che prezzo? quello di vendermi, di prostituirmi? manco morta. Se una ragazza non arriva a fa sto ragionamento, e viene invece presa dalla voglia de sta con il portafoglio pieno de soldi, de drogasse, e chissà che altro... Significa pure che de te stessa c'hai una considerazione veramente bassa.

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Purtroppo sì. Non so se sia solo per la ricerca di indipendenza, ma onestamente mi sembrano scelte estreme per qualsiasi sia la motivazione. Io bramo la mia indipendenza come nulla al mondo, vorrei andar via di casa, pensare alle mie necessità senza dover più chiedere a mio padre (cosa che odio veramente, e non perchè i soldi non ce stanno, anzi.). Ma mica me vado a vende. Porto pazienza, alzo il culo e vedo de fa qualcosa, di raccimolare quello che posso e se ho bisogno di un vestito nuovo, un paio di scarpe, un cosmetico, o semplicemente me voglio comprà una borsa firmata che me piace, me la compro da sola, guadagnandomi i soldi onestamente. E ogni volta è una vittoria per me, una gran soddisfazione, anche se non è che chissà quanti soldi guadagno. E so benissimo che, se volessi, mi basterebbe un attimo per tornarmene a casa piena di soldi. Ma a che prezzo? quello di vendermi, di prostituirmi? manco morta. Se una ragazza non arriva a fa sto ragionamento, e viene invece presa dalla voglia de sta con il portafoglio pieno de soldi, de drogasse, e chissà che altro... Significa pure che de te stessa c'hai una considerazione veramente bassa.

si ma è proprio quello che stiamo cercando di criticare in questa discussione :D

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il genitore è il mestiere più difficile del mondo....sara' scontato ma è cosi

 

l'educazione che dai ai tuoi figli è importantissima ma vale fino ad un certo punto....fino a quando non si incontrano e si confrontano con altri mondi e con altre personalità (persone più grandi, amicizie), che in un modo o nell'altro influiscono nei loro comportamenti tanto quanto (e a volte di piu) dei genitori. beninteso, lo deve fa..... ;)

 

essere educati da una famiglia repressiva, permissiva o equilibrata non fa troppa differenza, conosco esempi di tutti i tipi con comportamenti dei figli completamente diversi.....anche tra gli stessi fratelli.

 

tra l'altro il periodo che viviamo ha alzato l'asticella nella percezione delle cose, come l'uso di droghe, della violenza e del sesso (anche come mezzo).....

Modificato da Razzotico

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prostituirsi , dicono, è il mestiere più antico

ma prostituirsi per fare la "bella vita" (e poi bella vita de che , se spippi cocaina bruciandoti quei 4 neuroni che hai a disposizione) , è il risultato del modo di vivere di oggi? oppure , in forme diverse, c'è sempre stato?

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Io dico che oltre a cercare di dargli una buona educazione e ad inculcargli dei sani principii,nell'adolescenza li devi tenere sotto stretta sorveglianza senza farglielo pesare.

Oltre a questo ,ci vuole tanta, tanta,tanta ,tanta fortuna !!!

A volte,purtroppo,non bastano neanche i genitori severi!!!

Modificato da crazy fan

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1) Educazione

2) Culo nelle amicizie, che se sbagliate possono battere anche l'educazione

3) Social network cancro mentale di intere generazioni da qui a divenire

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1) Educazione

2) Culo nelle amicizie, che se sbagliate possono battere anche l'educazione

3) Social network cancro mentale di intere generazioni da qui a divenire

d'accordo sulle prime due

sulla terza ci sarebbe da discutere : per esempio i programmi tipo grande fratello e simili , ossia tutti quei programmi che davano e danno tuttora l'idea che per avere successo e visibilità basta essere esibizionisti e trasgressivi c'erano ben prima di facebook

 

facebook ha solo amplificato quello che era già stato seminato da altri

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Un giretto educativo obbligatorio a settimana all'ospedale a vedere quanta gente soffre

Poi vedrai che te passa la smania di avere il vestitino nuovo

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