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Ciacca pescolle

Lega Pro

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intendiamoci...potrebbe essere anche divertente il girone della morte in serie D.... :lol:

ma la vedo molto dura realizzarlo...

Divertentissimo... Se non sei in serie D :lol:

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il discorso dei gironi è per diminuire le spese (ma oggi effettivamente a livello professionistico fa ridere, mentre ha ancora un senso in serie D che è dilettantistica e lì in effetti i gironi sono tanti) ma anche per permettere a più squadre di fare la vecchia C1 (due gironi permettono di farla fare a 40 squadre, un girone unico al massimo 22...).

La proposta all'inglese di 4 serie tutte a girone unico reintroduce la vecchia classificazione anni Otttanta/Novanta solo con un numero di squadre estremamente ridotto....

la conseguenza diretta sarebbe che dalla serie D potrebbero venire su solo 4 squadre al posto delle non so quante di oggi (10 o 12 direi)...

quindi le vincitrici dei vari gironi dovrebbero poi sfidarsi in un torneo alla morte per promuovere le prime 4 al campionato professionistico...la cosa permetterebbe la promozione solo delle compagini meglio organizzate a livello societario?

probabilmente sì (salvo il caso dell'anno particolarmente fortunato della Frattese di turno...) ma costringerebbe a un surplus pazzesco le squadre di serie D...non credo che la prenderebbero bene...

Secondo me ha più senso adesso fare gironi "economici" che negli anni 80/90...i soldi nel calcio di serie c ne girano sempre meno..considera poi l'assurda tassa di 250 mila euro a fondo perduto che le squadre di D devono versare per essere ripescate...praticamente ti compri legalmente la promozione...

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Secondo me ha più senso adesso fare gironi "economici" che negli anni 80/90...i soldi nel calcio di serie c ne girano sempre meno..considera poi l'assurda tassa di 250 mila euro a fondo perduto che le squadre di D devono versare per essere ripescate...praticamente ti compri legalmente la promozione...

infatti nella mia proposta lasciavo la legapro divisa in gironi, ma li riducevo a due anziché a tre per il ridotto numero di squadre.

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Rega' sbaglierò ma oggi sul costo di gestione di una squadra di Lega Pro la voce "trasferte" è l'urdimo problema. Lo dimostra che hanno proposto de fa li gironi "in verticale" invece che "orizzontale", cioè da una squadra piemontese liguri insieme a quelle siciliane, dall'altra squadre del nordest insieme alla pugliesi.

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la conseguenza diretta sarebbe che dalla serie D potrebbero venire su solo 4 squadre al posto delle non so quante di oggi (10 o 12 direi)...

 

Non è obbligatorio lasciare una D a 9 gironi sotto il Quarto Livello (la nuova ipotetica "C2"). Puoi anche ridurre i 9 gironi della D a 4 o 5, oppure creare un altro livello tra la "C2" e la D diviso in 3 o 4 gironi.

 

In Inghilterra hanno gironi unici per i primi 5 livelli.

Il livello 6 ha due gironi, il livello 7 ha 3 gironi: https://en.m.wikipedia.org/wiki/English_football_league_system

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Il Consiglio Direttivo di Lega, preso atto delle società ammesse dal Consiglio Federale, ha provveduto alla composizione dei gironi del Campionato Lega Pro per la Stagione Sportiva 2016/2017.

 

> Girone A:

Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Cremonese, Giana E., Livorno, Lucchese, Lupa Roma, Olbia, Piacenza, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Racing Roma, Renate, Robur Siena, Tuttocuoio, Viterbese.

 

> Girone B:

X, Ancona, Bassano V., Fano, FeralpiSalò, Forlì, Gubbio, Lumezzane, Maceratese, Mantova, Modena, Padova, Parma, Pordenone, Reggiana, Sambenedettese, Santarcangelo, Sudtirol, Teramo, Venezia.

 

> Girone C:

Akragas, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Fondi, Juve Stabia, Lecce, Matera, MeIfi, Messina, Monopoli, Paganese, Reggina, Siracusa, Taranto, Vibonese, Virtus Francavilla.

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Lupa Roma - Racing Roma è un derby?

Che squadre sono?

Dove giocano?

La Lupa Roma è di Frascati, mentre il Racing Roma è di Ardea.

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> Girone A:

Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Cremonese, Giana E., Livorno, Lucchese, Lupa Roma, Olbia, Piacenza, Pistoiese, Pontedera, Prato, Pro Piacenza, Racing Roma, Renate, Robur Siena, Tuttocuoio, Viterbese.

 

Kiwi sbaglio o ci stanno 9 squadre toscane?

Mancano solo Fiorentina, Empoli e Pisa :D

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Lupa Roma - Racing Roma è un derby?

Che squadre sono?

Dove giocano?

La lupa Roma e'la lupa Roma, il racing Roma e'la squadra dei castelli romani retrocessa ma ripescata.

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Rega' sbaglierò ma oggi sul costo di gestione di una squadra di Lega Pro la voce "trasferte" è l'urdimo problema. Lo dimostra che hanno proposto de fa li gironi "in verticale" invece che "orizzontale", cioè da una squadra piemontese liguri insieme a quelle siciliane, dall'altra squadre del nordest insieme alla pugliesi.

La verticale che torna...

Indizio sinistro....

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CATANIA CALCIO:PARTENZA SHOCK (-7). IL CASO CASTROCOSTERÀ 6 PUNTI

Catania calcio, altra partenza shock (-7). Il caso Castro costerà 6 punti

08/07/2016 - 10:07

Pietro Lo Monaco: «Avevamo già l'accordo con il Racing»

lo+monaco.jpg--.jpg

Massanunziata (Catania) - Altri sei punti. Un’altra penalità che “brucia” e fa male in questa fase della costruzione del nuovo apparato che l’ad Pietro Lo Monaco sta allestendo tassello dopo tassello. Giorno dopo giorno. Il caso Lucas Castro vive l’ennesima puntata di una “querelle” che rischia di diventare una nuova telenovela estiva. Anche se sussistono in questa fase i presupposti affinché tutto possa concludersi con l’esito positivo che tutti auspicano.


«Partire - annuncia il dirigente in occasione della conferenza stampa di presentazione dello staff tecnico, supportato dal diesse Argurio e dal tecnico Pino Rigoli - con sette punti (i sei comminati dalla Fifa per il caso Castro e il punto di penalizzazione già posto in essere per pendenze non corrisposte ndr) da recuperare non è certo un buon viatico. Una partenza ad handicap che dà fastidio soprattutto in questa fase e che ci ritroviamo ora a dover gestire».


Lucas Castro arriva a Catania dal Racing Avellaneda nel luglio 2012 e firma con i rossazzurri un contratto di cinque anni, dopo l’addio di Lo Monaco al Catania. Fu uno dei primi ingaggi conclusi della gestione che seguì quella dell’addì. Seguirono Rolin e Doukara: «Il Catania - continua - non ha ottemperato al residuo di pagamento per l’importo di trasferimento. Il Racing ha inoltrato reclamo al seguito del quale la Fifa ha obbligato il Catania al pagamento. I problemi vari di questi anni hanno portato il Catania al mancato assolvimento dell’obbligazione e alla conseguente sanzione comminata in questi giorni».
La Fifa ha già comunicato alla Figc l’obbligo di far rispettare la sanzione che prevede l’ulteriore penalizzazione di sei punti da scontare nel prossimo campionato. La Federazione italiana comunicherà il provvedimento al Catania nei prossimi giorni.

Lo Monaco rimane fiducioso visto che il problema Castro fu uno dei primi punti affrontati nella sua agenda dal giorno del nuovo insediamento nel Catania. «Abbiamo raggiunto - rivela - poco prima della sentenza l’accordo per la dilazione del pagamento con la società argentina. Ci auguriamo che questo atto concordato tra le due società possa essere preso in considerazione. Ho motivo di pensare anche in questo caso che ce la faremo. Dio vuole bene al Catania.L’ho sempre detto. E lo ribadisco anche in questo caso». Il Catania non starà comunque a guardare. Si seguiranno tutte le strade per definire al più presto la situazione. In caso di mancato accoglimento delle osservazioni, infatti, la società rossazzurra ricorrerà al Tas: «A meno che non venga approvato dalla Fifa un provvedimento che prenda atto dell’accordo raggiunto e che annulli tutto questo. «Noi ci speriamo, sarebbe davvero fastidioso dover partire con un handicap di punti. Dobbiamo combattere queste cose. E se dovessimo spuntarla e come se avessimo vinto due battaglie».


Il lavoro insomma continua. Non ci si ferma. «Ho ricevuto grandi attestati di stima, ma preferisco pensare che siano rivolti al Catania». Uno in particolare è quello ricevuto da Jorge Cysterpiller che ha curato l’accordo con il Racing: «”Io ci sono lo farò con il cuore. Questa società a noi ha dato tanto”, mi ha scritto in un messaggio. È stato fatto un grosso lavoro. Non era facile addivenire un accordo perché le posizioni erano rigide. Lui ci è riuscito».


Uno step anche su Vergara e sul botta e risposta che ha segnato un po’ il quadro dei giorni su un possibile fallimento del Catania: «Noi cerchiamo i fatti, la sostanza. Abbiamo iscritto la squadra, non l’abbiamo iscritta con le chiacchere. Abbiamo adempiuuto a tanti obblighi. Non abbiamo avuto problemi con la polizza assicurativa per il campionato. Queste cose si fanno con i fatti. Così come attrezzare la squadra si fa con i fatti. Stesso criterio con l’allestimento dello staff tecnico e sanitario». Tutto procede. «Noi andiamo avanti, il progetto va avanti».

http://www.lasicilia.it/news/cultura/16167/catania-calcio-altra-partenza-shock-7-il-caso-castro-costera-6-punti.html

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CATANIA CALCIO:PARTENZA SHOCK (-7). IL CASO CASTROCOSTERÀ 6 PUNTI

Catania calcio, altra partenza shock (-7). Il caso Castro costerà 6 punti

08/07/2016 - 10:07

Pietro Lo Monaco: «Avevamo già l'accordo con il Racing»

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Massanunziata (Catania) - Altri sei punti. Un’altra penalità che “brucia” e fa male in questa fase della costruzione del nuovo apparato che l’ad Pietro Lo Monaco sta allestendo tassello dopo tassello. Giorno dopo giorno. Il caso Lucas Castro vive l’ennesima puntata di una “querelle” che rischia di diventare una nuova telenovela estiva. Anche se sussistono in questa fase i presupposti affinché tutto possa concludersi con l’esito positivo che tutti auspicano.

«Partire - annuncia il dirigente in occasione della conferenza stampa di presentazione dello staff tecnico, supportato dal diesse Argurio e dal tecnico Pino Rigoli - con sette punti (i sei comminati dalla Fifa per il caso Castro e il punto di penalizzazione già posto in essere per pendenze non corrisposte ndr) da recuperare non è certo un buon viatico. Una partenza ad handicap che dà fastidio soprattutto in questa fase e che ci ritroviamo ora a dover gestire».

Lucas Castro arriva a Catania dal Racing Avellaneda nel luglio 2012 e firma con i rossazzurri un contratto di cinque anni, dopo l’addio di Lo Monaco al Catania. Fu uno dei primi ingaggi conclusi della gestione che seguì quella dell’addì. Seguirono Rolin e Doukara: «Il Catania - continua - non ha ottemperato al residuo di pagamento per l’importo di trasferimento. Il Racing ha inoltrato reclamo al seguito del quale la Fifa ha obbligato il Catania al pagamento. I problemi vari di questi anni hanno portato il Catania al mancato assolvimento dell’obbligazione e alla conseguente sanzione comminata in questi giorni».

La Fifa ha già comunicato alla Figc l’obbligo di far rispettare la sanzione che prevede l’ulteriore penalizzazione di sei punti da scontare nel prossimo campionato. La Federazione italiana comunicherà il provvedimento al Catania nei prossimi giorni.

Lo Monaco rimane fiducioso visto che il problema Castro fu uno dei primi punti affrontati nella sua agenda dal giorno del nuovo insediamento nel Catania. «Abbiamo raggiunto - rivela - poco prima della sentenza l’accordo per la dilazione del pagamento con la società argentina. Ci auguriamo che questo atto concordato tra le due società possa essere preso in considerazione. Ho motivo di pensare anche in questo caso che ce la faremo. Dio vuole bene al Catania.L’ho sempre detto. E lo ribadisco anche in questo caso». Il Catania non starà comunque a guardare. Si seguiranno tutte le strade per definire al più presto la situazione. In caso di mancato accoglimento delle osservazioni, infatti, la società rossazzurra ricorrerà al Tas: «A meno che non venga approvato dalla Fifa un provvedimento che prenda atto dell’accordo raggiunto e che annulli tutto questo. «Noi ci speriamo, sarebbe davvero fastidioso dover partire con un handicap di punti. Dobbiamo combattere queste cose. E se dovessimo spuntarla e come se avessimo vinto due battaglie».

Il lavoro insomma continua. Non ci si ferma. «Ho ricevuto grandi attestati di stima, ma preferisco pensare che siano rivolti al Catania». Uno in particolare è quello ricevuto da Jorge Cysterpiller che ha curato l’accordo con il Racing: «”Io ci sono lo farò con il cuore. Questa società a noi ha dato tanto”, mi ha scritto in un messaggio. È stato fatto un grosso lavoro. Non era facile addivenire un accordo perché le posizioni erano rigide. Lui ci è riuscito».

Uno step anche su Vergara e sul botta e risposta che ha segnato un po’ il quadro dei giorni su un possibile fallimento del Catania: «Noi cerchiamo i fatti, la sostanza. Abbiamo iscritto la squadra, non l’abbiamo iscritta con le chiacchere. Abbiamo adempiuuto a tanti obblighi. Non abbiamo avuto problemi con la polizza assicurativa per il campionato. Queste cose si fanno con i fatti. Così come attrezzare la squadra si fa con i fatti. Stesso criterio con l’allestimento dello staff tecnico e sanitario». Tutto procede. «Noi andiamo avanti, il progetto va avanti».

http://www.lasicilia.it/news/cultura/16167/catania-calcio-altra-partenza-shock-7-il-caso-castro-costera-6-punti.html

 

Il Catania è una squadra che dovrebbe sparire dal mondo del calcio. In ogni cosa lei è sempre in mezzo.

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Considerando che l'allenatore della Reggina è Zeman jr. un 3-1 in trasferta non è un risultato da buttare.

ne avrà parate almeno altre tre o quattro :D

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