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Gagarin

perügia Vs. TERNANA - Live

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Lo dice anche il tuo nickname: Sei abituato, evidentemente, a zittire le persone.

Ho solo condiviso il pensiero di un altro amico del forum: Lo spirito visto nel derby è quello che può dare un'impronta alla stagione delle Fere: Dove vedi materia per bannare? Son tutto orecchie. Ti ringrazio.

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Lo dice anche il tuo nickname: Sei abituato, evidentemente, a zittire le persone.

Ho solo condiviso il pensiero di un altro amico del forum: Lo spirito visto nel derby è quello che può dare un'impronta alla stagione delle Fere: Dove vedi materia per bannare? Son tutto orecchie. Ti ringrazio.

cucì dai ragione a chi pensa che si perugino...

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Sono d'accordo: Il bel derby di ieri può rappresentare il trampolino di lancio....la svolta....la sterzata decisiva del campionato della Ternana.

vaffanculo!

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si ma pure tu... ancora non l'hai capita l'antifona? :D

l'ha capita bene l'antifona....j'è stato spiegato e rispiegato......in tutti i modi......co le bone e co le meno bone.....

 

semplicemente se ne sbatte i cojoni e non porta rispetto a chi lo ospita......me pare fin troppo chiaro......

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A me hanno fatto anche tenerezza....questo ha acceso la torcia 200 metri in anticipo e quando è stato il momento de tiralla non Je la faceva più

Considerando che accendendola con largo anticipo s'è riusciuto pure a fa' riconosce dalla polizia e poi c'avrà preso pure un paio di manganellate...FENOMENO!!! :D :D :D

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Mi prendo l'insulto e rimango basito. Letteralmente, ragazzi.

Buona giornata.

 

 

Kiwi qua dentro in tanti sono scaramantici, io personalmente non lo sono..........purtroppo la malattia per le fere ci fa diventa strani

 

evita certe frasi e va tutto liscio ;)

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Mi prendo l'insulto e rimango basito. Letteralmente, ragazzi.

Buona giornata.

Siamo superstiziosissimi, se non lo avevi capito mo' lo sai. Sei pregato di non fare (lo fai continuamente) post "bene auguranti" per il futuro delle FERE .

Anche perché, sempre se non te ne sei accorto, ogni volta che ne fai uno puntualmente si avvera il contrario. Cioè.....vojo di.....porti una discreta sfiga.....

Con stima ma con fermezza.....Daje una piantata!!

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Ternana, Solani: "Basta! La società alzi la voce contro gli arbitri"

Nato a Spoleto nel 1977, è giornalista professionista dal 2002. Vicecaposervizio dello Sport e della Cronaca a L'Unità, attualmente in attesa di riaverla in edicola
24.11.2014 07.48 di Redazione TMW articolo letto 2564 volte
Fonte: Massimo Solani per ternananews.it
Massimo Solani
2bf5285edce2822df8619cabe37bc52d-1416811

C'è un gruppo, e lo sapevamo. Adesso c'è anche un leader, ed è la nota più lieta smaltita la gioia per un derby pareggiato recuperando due volte il Perugia, la seconda dopo un clamoroso errore arbitrale. L'ennesimo. Adesso, però, manca una società che sappia farsi sentire, che batta i pugni sui tavoli giusti e non deleghi all'allenatore e ai giocatori la responsabilità di andare davanti ai microfoni e denunciare il ripetersi di situazioni arbitrali che rischiano di compromettere il cammino della Ternana verso la salvezza. Il vittimismo, però, non c'entra: si tratta soltanto di cinico realismo in un campionato in cui ogni punto può essere decisivo vista la classifica cortissima.

Innanzitutto i fatti: il gol del 2-1 contro l'Entella con Malele in sospetto fuorigioco a disturbare la visuale di Brignoli prima della ribattuta vincente di Iacoboni (arbitro Gavillucci, 4 novembre); il gol della possibile vittoria casalinga contro lo Spezia annullato a Avenatti per un sospetto fuorigioco di Bojinov, dinamica molto simile a quella di Chiavari (arbitro Abisso, 16 novembre); calcio di rigore inesistente per presunto fallo di Meccariello su Parigini per il provvisorio 2-1 del Perugia e sospetto intervento di Comotto su Ceravolo in area quando si era già sul 2-2 (arbitro ancora Gavillucci, 22 novembre). Restando soltanto all'ultimo mese, quindi, significa che nelle ultime quattro gare (fatta eccezione quella vinta a Bari) la Ternana è uscita dal campo per ben tre volte con più di un motivo per recriminare sulle decisioni dei giudici di gara, e ci vuole poco ad immaginare dove sarebbero oggi in classifica i rossoverdi con tre (o addirittura cinque, nella migliore delle ipotesi) punti in più. Un dato a cui bisogna aggiungere lo 0 nella colonnina dei rigori a favore che fa dei rossoverdi, assieme all'Entella, l'unica squadra che nella prime 15 partite di questa stagione non si è mai vista assegnare un calcio dagli undici metri (la classifica la guida il Catania con 8, seguito dal Pescara con 7, dal Trapani con 6 e da Perugia e Carpi con 5).

Non possono meravigliare, allora, le parole dure dette da Tesser nelle interviste del dopo partita al Curi: se anche un allenatore di solito pacato e mai incline alle polemiche come il tecnico di Montebelluna è stato costretto a lasciarsi andare, significa che nello spogliatoio rossoverde comincia a farsi spazio la sensazione di un trattamento non proprio equo da parte della classe arbitrale. Una rabbia di cui Valeri Bojinov si è fatto interprete, con toni piuttosto pesanti, dimostrando ancora una volta di essere diventato il leader di un gruppo giovane che si sta appoggiando alla sua esperienza. In campo, con il preziosissimo gol dell'1-1 segnato a Perugia appena tre minuti dopo il vantaggio di Parigini, e soprattutto fuori dove i tifosi ternani non potranno mai dimenticare quell'esultanza guascona e un po' provocatoria sotto la Nord.

Tesser e Bojinov, ma anche Bastrini ha espresso lo stesso concetto sabato dopo il derby, hanno detto la loro. Adesso però sta alla società farsi avanti e pretendere rispetto per la Ternana e i suoi tifosi. Perché le parole di un allenatore e di un attaccante valgono per i titoli dei giornali, quelle di un presidente invece devono farsi sentire nelle stanze della Federazione, in quelle di Lega e con i designatori arbitrali. La forza di questo gruppo, la grinta dimostrata anche sabato al Curi e il lavoro di Tesser meritano di potersela giocare con tutti ad armi pari già dal prossimo impegno contro il Catania, senza recriminazioni, cattivi pensieri o alibi. Per nessuno.

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Ternana, Solani: "Basta! La società alzi la voce contro gli arbitri"

Nato a Spoleto nel 1977, è giornalista professionista dal 2002. Vicecaposervizio dello Sport e della Cronaca a L'Unità, attualmente in attesa di riaverla in edicola
24.11.2014 07.48 di Redazione TMW articolo letto 2564 volte
Fonte: Massimo Solani per ternananews.it
Massimo Solani
2bf5285edce2822df8619cabe37bc52d-1416811

C'è un gruppo, e lo sapevamo. Adesso c'è anche un leader, ed è la nota più lieta smaltita la gioia per un derby pareggiato recuperando due volte il Perugia, la seconda dopo un clamoroso errore arbitrale. L'ennesimo. Adesso, però, manca una società che sappia farsi sentire, che batta i pugni sui tavoli giusti e non deleghi all'allenatore e ai giocatori la responsabilità di andare davanti ai microfoni e denunciare il ripetersi di situazioni arbitrali che rischiano di compromettere il cammino della Ternana verso la salvezza. Il vittimismo, però, non c'entra: si tratta soltanto di cinico realismo in un campionato in cui ogni punto può essere decisivo vista la classifica cortissima.

Innanzitutto i fatti: il gol del 2-1 contro l'Entella con Malele in sospetto fuorigioco a disturbare la visuale di Brignoli prima della ribattuta vincente di Iacoboni (arbitro Gavillucci, 4 novembre); il gol della possibile vittoria casalinga contro lo Spezia annullato a Avenatti per un sospetto fuorigioco di Bojinov, dinamica molto simile a quella di Chiavari (arbitro Abisso, 16 novembre); calcio di rigore inesistente per presunto fallo di Meccariello su Parigini per il provvisorio 2-1 del Perugia e sospetto intervento di Comotto su Ceravolo in area quando si era già sul 2-2 (arbitro ancora Gavillucci, 22 novembre). Restando soltanto all'ultimo mese, quindi, significa che nelle ultime quattro gare (fatta eccezione quella vinta a Bari) la Ternana è uscita dal campo per ben tre volte con più di un motivo per recriminare sulle decisioni dei giudici di gara, e ci vuole poco ad immaginare dove sarebbero oggi in classifica i rossoverdi con tre (o addirittura cinque, nella migliore delle ipotesi) punti in più. Un dato a cui bisogna aggiungere lo 0 nella colonnina dei rigori a favore che fa dei rossoverdi, assieme all'Entella, l'unica squadra che nella prime 15 partite di questa stagione non si è mai vista assegnare un calcio dagli undici metri (la classifica la guida il Catania con 8, seguito dal Pescara con 7, dal Trapani con 6 e da Perugia e Carpi con 5).

Non possono meravigliare, allora, le parole dure dette da Tesser nelle interviste del dopo partita al Curi: se anche un allenatore di solito pacato e mai incline alle polemiche come il tecnico di Montebelluna è stato costretto a lasciarsi andare, significa che nello spogliatoio rossoverde comincia a farsi spazio la sensazione di un trattamento non proprio equo da parte della classe arbitrale. Una rabbia di cui Valeri Bojinov si è fatto interprete, con toni piuttosto pesanti, dimostrando ancora una volta di essere diventato il leader di un gruppo giovane che si sta appoggiando alla sua esperienza. In campo, con il preziosissimo gol dell'1-1 segnato a Perugia appena tre minuti dopo il vantaggio di Parigini, e soprattutto fuori dove i tifosi ternani non potranno mai dimenticare quell'esultanza guascona e un po' provocatoria sotto la Nord.

Tesser e Bojinov, ma anche Bastrini ha espresso lo stesso concetto sabato dopo il derby, hanno detto la loro. Adesso però sta alla società farsi avanti e pretendere rispetto per la Ternana e i suoi tifosi. Perché le parole di un allenatore e di un attaccante valgono per i titoli dei giornali, quelle di un presidente invece devono farsi sentire nelle stanze della Federazione, in quelle di Lega e con i designatori arbitrali. La forza di questo gruppo, la grinta dimostrata anche sabato al Curi e il lavoro di Tesser meritano di potersela giocare con tutti ad armi pari già dal prossimo impegno contro il Catania, senza recriminazioni, cattivi pensieri o alibi. Per nessuno.

 

 

tranquillo massimè mò arriva zadotti co lu dossier!

 

VIA TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!

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mammamia me gratto lo cojoni

a pelle

 

eccheccazo, possibile che nn capisci?

 

 

 

 

niente, de coccio.

 

 

De durazzo proprio...

 

 

a sto punto me vene il dubbio che lo

fa apposta

 

segalo purì

 

 

Ragazzi Kiwi é un amico. Non capisce quanto siamo scaramantici (e neanche le battute sulle orecchie da coniglio simil perugino) e non gli entra invtesta, macresta unavpersona rispettosa e educata. Non esagerate.

 

 

Siamo superstiziosissimi, se non lo avevi capito mo' lo sai. Sei pregato di non fare (lo fai continuamente) post "bene auguranti" per il futuro delle FERE .

Anche perché, sempre se non te ne sei accorto, ogni volta che ne fai uno puntualmente si avvera il contrario. Cioè.....vojo di.....porti una discreta sfiga.....

Con stima ma con fermezza.....Daje una piantata!!

 

Io qui mi sento di difendere Kiwi perché con questa cazzo di superstizione medievale che non serve a un cazzo non scriviamo più un messaggio "positivo" da SECOLI!

 

Niente niente che tutta sta mestizia legata alla nostra superstizione portasse sfiga? :lol::biastimo:

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Voglio dire una cosa: oggi è stato il primo derby che le merde giocavano in casa, ebbene... Io e la maggior parte di chi c'era ha dato tutto quello che poteva dare! TUTTO! Le merde si sono sentite certo, ma ci hanno sentono bene anche a noi... Perché i fischi dopo i nostri cori non lo fai se non ci senti, se la tua voce è più alta della nostra... Tu non li senti... Invece c'è sentivano bene ed il secondo tempo... SO SPARITI!

 

CONIGLIO ALZA LA VOCE!

 

AVANTI TERNI AVANTI TERNANA

Stesse identiche parole che ho detto io

Ogni coro nostro ci fischiavano, segno che ci sentivano

Loro mai un boato considerato quanti erano.

Il resto dello stadio poi giusto un "chi non salta è un ternano" dopo i gol, sennò spettatori da teatro

Sembravamo ad armi pari numericamente

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Ternana, Solani: "Basta! La società alzi la voce contro gli arbitri"

Nato a Spoleto nel 1977, è giornalista professionista dal 2002. Vicecaposervizio dello Sport e della Cronaca a L'Unità, attualmente in attesa di riaverla in edicola
24.11.2014 07.48 di Redazione TMW articolo letto 2564 volte
Fonte: Massimo Solani per ternananews.it
Massimo Solani
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C'è un gruppo, e lo sapevamo. Adesso c'è anche un leader, ed è la nota più lieta smaltita la gioia per un derby pareggiato recuperando due volte il Perugia, la seconda dopo un clamoroso errore arbitrale. L'ennesimo. Adesso, però, manca una società che sappia farsi sentire, che batta i pugni sui tavoli giusti e non deleghi all'allenatore e ai giocatori la responsabilità di andare davanti ai microfoni e denunciare il ripetersi di situazioni arbitrali che rischiano di compromettere il cammino della Ternana verso la salvezza. Il vittimismo, però, non c'entra: si tratta soltanto di cinico realismo in un campionato in cui ogni punto può essere decisivo vista la classifica cortissima.

Innanzitutto i fatti: il gol del 2-1 contro l'Entella con Malele in sospetto fuorigioco a disturbare la visuale di Brignoli prima della ribattuta vincente di Iacoboni (arbitro Gavillucci, 4 novembre); il gol della possibile vittoria casalinga contro lo Spezia annullato a Avenatti per un sospetto fuorigioco di Bojinov, dinamica molto simile a quella di Chiavari (arbitro Abisso, 16 novembre); calcio di rigore inesistente per presunto fallo di Meccariello su Parigini per il provvisorio 2-1 del Perugia e sospetto intervento di Comotto su Ceravolo in area quando si era già sul 2-2 (arbitro ancora Gavillucci, 22 novembre). Restando soltanto all'ultimo mese, quindi, significa che nelle ultime quattro gare (fatta eccezione quella vinta a Bari) la Ternana è uscita dal campo per ben tre volte con più di un motivo per recriminare sulle decisioni dei giudici di gara, e ci vuole poco ad immaginare dove sarebbero oggi in classifica i rossoverdi con tre (o addirittura cinque, nella migliore delle ipotesi) punti in più. Un dato a cui bisogna aggiungere lo 0 nella colonnina dei rigori a favore che fa dei rossoverdi, assieme all'Entella, l'unica squadra che nella prime 15 partite di questa stagione non si è mai vista assegnare un calcio dagli undici metri (la classifica la guida il Catania con 8, seguito dal Pescara con 7, dal Trapani con 6 e da Perugia e Carpi con 5).

Non possono meravigliare, allora, le parole dure dette da Tesser nelle interviste del dopo partita al Curi: se anche un allenatore di solito pacato e mai incline alle polemiche come il tecnico di Montebelluna è stato costretto a lasciarsi andare, significa che nello spogliatoio rossoverde comincia a farsi spazio la sensazione di un trattamento non proprio equo da parte della classe arbitrale. Una rabbia di cui Valeri Bojinov si è fatto interprete, con toni piuttosto pesanti, dimostrando ancora una volta di essere diventato il leader di un gruppo giovane che si sta appoggiando alla sua esperienza. In campo, con il preziosissimo gol dell'1-1 segnato a Perugia appena tre minuti dopo il vantaggio di Parigini, e soprattutto fuori dove i tifosi ternani non potranno mai dimenticare quell'esultanza guascona e un po' provocatoria sotto la Nord.

Tesser e Bojinov, ma anche Bastrini ha espresso lo stesso concetto sabato dopo il derby, hanno detto la loro. Adesso però sta alla società farsi avanti e pretendere rispetto per la Ternana e i suoi tifosi. Perché le parole di un allenatore e di un attaccante valgono per i titoli dei giornali, quelle di un presidente invece devono farsi sentire nelle stanze della Federazione, in quelle di Lega e con i designatori arbitrali. La forza di questo gruppo, la grinta dimostrata anche sabato al Curi e il lavoro di Tesser meritano di potersela giocare con tutti ad armi pari già dal prossimo impegno contro il Catania, senza recriminazioni, cattivi pensieri o alibi. Per nessuno.

 

beh vabbè allora se l'idea l'avete partorita col mio telefono

voglio quanto meno un gettone (d'oro) :lol:

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Io qui mi sento di difendere Kiwi perché con questa cazzo di superstizione medievale che non serve a un cazzo non scriviamo più un messaggio "positivo" da SECOLI!

 

Niente niente che tutta sta mestizia legata alla nostra superstizione portasse sfiga? :lol::biastimo:

 

"Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male" [cit.]

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Ternana, Solani: "Basta! La società alzi la voce contro gli arbitri"

Nato a Spoleto nel 1977, è giornalista professionista dal 2002. Vicecaposervizio dello Sport e della Cronaca a L'Unità, attualmente in attesa di riaverla in edicola
24.11.2014 07.48 di Redazione TMW articolo letto 2564 volte
Fonte: Massimo Solani per ternananews.it
Massimo Solani
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C'è un gruppo, e lo sapevamo. Adesso c'è anche un leader, ed è la nota più lieta smaltita la gioia per un derby pareggiato recuperando due volte il Perugia, la seconda dopo un clamoroso errore arbitrale. L'ennesimo. Adesso, però, manca una società che sappia farsi sentire, che batta i pugni sui tavoli giusti e non deleghi all'allenatore e ai giocatori la responsabilità di andare davanti ai microfoni e denunciare il ripetersi di situazioni arbitrali che rischiano di compromettere il cammino della Ternana verso la salvezza. Il vittimismo, però, non c'entra: si tratta soltanto di cinico realismo in un campionato in cui ogni punto può essere decisivo vista la classifica cortissima.

Innanzitutto i fatti: il gol del 2-1 contro l'Entella con Malele in sospetto fuorigioco a disturbare la visuale di Brignoli prima della ribattuta vincente di Iacoboni (arbitro Gavillucci, 4 novembre); il gol della possibile vittoria casalinga contro lo Spezia annullato a Avenatti per un sospetto fuorigioco di Bojinov, dinamica molto simile a quella di Chiavari (arbitro Abisso, 16 novembre); calcio di rigore inesistente per presunto fallo di Meccariello su Parigini per il provvisorio 2-1 del Perugia e sospetto intervento di Comotto su Ceravolo in area quando si era già sul 2-2 (arbitro ancora Gavillucci, 22 novembre). Restando soltanto all'ultimo mese, quindi, significa che nelle ultime quattro gare (fatta eccezione quella vinta a Bari) la Ternana è uscita dal campo per ben tre volte con più di un motivo per recriminare sulle decisioni dei giudici di gara, e ci vuole poco ad immaginare dove sarebbero oggi in classifica i rossoverdi con tre (o addirittura cinque, nella migliore delle ipotesi) punti in più. Un dato a cui bisogna aggiungere lo 0 nella colonnina dei rigori a favore che fa dei rossoverdi, assieme all'Entella, l'unica squadra che nella prime 15 partite di questa stagione non si è mai vista assegnare un calcio dagli undici metri (la classifica la guida il Catania con 8, seguito dal Pescara con 7, dal Trapani con 6 e da Perugia e Carpi con 5).

Non possono meravigliare, allora, le parole dure dette da Tesser nelle interviste del dopo partita al Curi: se anche un allenatore di solito pacato e mai incline alle polemiche come il tecnico di Montebelluna è stato costretto a lasciarsi andare, significa che nello spogliatoio rossoverde comincia a farsi spazio la sensazione di un trattamento non proprio equo da parte della classe arbitrale. Una rabbia di cui Valeri Bojinov si è fatto interprete, con toni piuttosto pesanti, dimostrando ancora una volta di essere diventato il leader di un gruppo giovane che si sta appoggiando alla sua esperienza. In campo, con il preziosissimo gol dell'1-1 segnato a Perugia appena tre minuti dopo il vantaggio di Parigini, e soprattutto fuori dove i tifosi ternani non potranno mai dimenticare quell'esultanza guascona e un po' provocatoria sotto la Nord.

Tesser e Bojinov, ma anche Bastrini ha espresso lo stesso concetto sabato dopo il derby, hanno detto la loro. Adesso però sta alla società farsi avanti e pretendere rispetto per la Ternana e i suoi tifosi. Perché le parole di un allenatore e di un attaccante valgono per i titoli dei giornali, quelle di un presidente invece devono farsi sentire nelle stanze della Federazione, in quelle di Lega e con i designatori arbitrali. La forza di questo gruppo, la grinta dimostrata anche sabato al Curi e il lavoro di Tesser meritano di potersela giocare con tutti ad armi pari già dal prossimo impegno contro il Catania, senza recriminazioni, cattivi pensieri o alibi. Per nessuno.

 

 

Articolo perfetto!

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Ternana, Solani: "Basta! La società alzi la voce contro gli arbitri"

Nato a Spoleto nel 1977, è giornalista professionista dal 2002. Vicecaposervizio dello Sport e della Cronaca a L'Unità, attualmente in attesa di riaverla in edicola
24.11.2014 07.48 di Redazione TMW articolo letto 2564 volte
Fonte: Massimo Solani per ternananews.it
Massimo Solani
2bf5285edce2822df8619cabe37bc52d-1416811

C'è un gruppo, e lo sapevamo. Adesso c'è anche un leader, ed è la nota più lieta smaltita la gioia per un derby pareggiato recuperando due volte il Perugia, la seconda dopo un clamoroso errore arbitrale. L'ennesimo. Adesso, però, manca una società che sappia farsi sentire, che batta i pugni sui tavoli giusti e non deleghi all'allenatore e ai giocatori la responsabilità di andare davanti ai microfoni e denunciare il ripetersi di situazioni arbitrali che rischiano di compromettere il cammino della Ternana verso la salvezza. Il vittimismo, però, non c'entra: si tratta soltanto di cinico realismo in un campionato in cui ogni punto può essere decisivo vista la classifica cortissima.

Innanzitutto i fatti: il gol del 2-1 contro l'Entella con Malele in sospetto fuorigioco a disturbare la visuale di Brignoli prima della ribattuta vincente di Iacoboni (arbitro Gavillucci, 4 novembre); il gol della possibile vittoria casalinga contro lo Spezia annullato a Avenatti per un sospetto fuorigioco di Bojinov, dinamica molto simile a quella di Chiavari (arbitro Abisso, 16 novembre); calcio di rigore inesistente per presunto fallo di Meccariello su Parigini per il provvisorio 2-1 del Perugia e sospetto intervento di Comotto su Ceravolo in area quando si era già sul 2-2 (arbitro ancora Gavillucci, 22 novembre). Restando soltanto all'ultimo mese, quindi, significa che nelle ultime quattro gare (fatta eccezione quella vinta a Bari) la Ternana è uscita dal campo per ben tre volte con più di un motivo per recriminare sulle decisioni dei giudici di gara, e ci vuole poco ad immaginare dove sarebbero oggi in classifica i rossoverdi con tre (o addirittura cinque, nella migliore delle ipotesi) punti in più. Un dato a cui bisogna aggiungere lo 0 nella colonnina dei rigori a favore che fa dei rossoverdi, assieme all'Entella, l'unica squadra che nella prime 15 partite di questa stagione non si è mai vista assegnare un calcio dagli undici metri (la classifica la guida il Catania con 8, seguito dal Pescara con 7, dal Trapani con 6 e da Perugia e Carpi con 5).

Non possono meravigliare, allora, le parole dure dette da Tesser nelle interviste del dopo partita al Curi: se anche un allenatore di solito pacato e mai incline alle polemiche come il tecnico di Montebelluna è stato costretto a lasciarsi andare, significa che nello spogliatoio rossoverde comincia a farsi spazio la sensazione di un trattamento non proprio equo da parte della classe arbitrale. Una rabbia di cui Valeri Bojinov si è fatto interprete, con toni piuttosto pesanti, dimostrando ancora una volta di essere diventato il leader di un gruppo giovane che si sta appoggiando alla sua esperienza. In campo, con il preziosissimo gol dell'1-1 segnato a Perugia appena tre minuti dopo il vantaggio di Parigini, e soprattutto fuori dove i tifosi ternani non potranno mai dimenticare quell'esultanza guascona e un po' provocatoria sotto la Nord.

Tesser e Bojinov, ma anche Bastrini ha espresso lo stesso concetto sabato dopo il derby, hanno detto la loro. Adesso però sta alla società farsi avanti e pretendere rispetto per la Ternana e i suoi tifosi. Perché le parole di un allenatore e di un attaccante valgono per i titoli dei giornali, quelle di un presidente invece devono farsi sentire nelle stanze della Federazione, in quelle di Lega e con i designatori arbitrali. La forza di questo gruppo, la grinta dimostrata anche sabato al Curi e il lavoro di Tesser meritano di potersela giocare con tutti ad armi pari già dal prossimo impegno contro il Catania, senza recriminazioni, cattivi pensieri o alibi. Per nessuno.

 

Chi sarebbe costui? Un procuratore peccasu???!!! Quillu de Bojinov peccasu???!!!

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Mi prendo l'insulto e rimango basito. Letteralmente, ragazzi.

Buona giornata.

Ma lasciali perde.... fanno tanto li moderni e po' credono ancora a 'ste cazzate tipo cabala, iella, fatture e chi più ne ha più ne metta. Che fenomeni!!!

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Borgobè, come da indicazioni evito da un pezzo di fare pronostici sulla Ternana. Ora pare siano proibite anche le analisi tecniche, le dissertazioni tattiche, l'analisi del momento, gli auspici....finanche le mere osservazioni sulle squadre avversarie da affrontare!!! Mi domando cosa rimanga come materia di un forum calcistico.

Noto invece che parolacce, insulti e bestemmie vengono abbondantemente tollerati: Boh!

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sai cosa Kiwi? è che non stamo a passà un momento fantastico, a livello di classifica ce rode un pò per dove stamo (o almeno per me è così), per cui anche un commento come quello fatto da te arrivamo a pensà che po esse na gufata :')

 

Cmq tranquillo dai non è successo nulla, per me qui dentro sei sempre benaccetto :)

Modificato da Poison Ivy
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sai cosa Kiwi? è che non stamo a passà un momento fantastico, a livello di classifica ce rode un pò per dove stamo (o almeno per me è così), per cui anche un commento come quello fatto da te arrivamo a pensà che po esse na gufata :')

 

Cmq tranquillo dai non è successo nulla, per me qui dentro sei sempre benaccetto :)

Mi trovo alla grande da un anno e mezzo, con voi.

Ma nessuno sta in Paradiso a dispetto dei Santi, carissima: Fate un sondaggio e alzo i tacchi.

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