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tomasso

MATTEO MASONI NUOVO PRESIDENTE DELLA TERNANA

Messaggi raccomandati

vediamo come si presenterà alla piazza

ed i modi in cui parlerà

oltre ai contenuti si intende

al momento tutto bene :D

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Oggi, per la prima volta dopo 11 anni e mezzo, inizio a vedere non dico la fine del tunnel, ma, quantomeno i segnali SOS in galleria

il fatto che si sia nominata quanto meno una persona che in base al curriculum ha una certa esperienza nel settore, e' un buon segnale.

 

anche a me sembra che nominare un soggetto legato al mondo bancario sia indice di un rinnovato interesse degli azionisti a una gestione migliore della societa' e - ovviamente - a una sua futura cessione.

 

Tanto i fatti testimonieranno le decisioni prese.

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Io credo invece che l'Istituto che detiene le quote sotto sequestro (Unicredit) in quanto socio della Ternana abbia espresso la volontà di controllare direttamente le vicessitudini amministrative della Ternana Calcio, per questo si è creato un CDA con 2/3 longariniani (Zio Edo in persona ne fa parte), e 1/3 a rappresentanza dell'altro socio la banca, che avendo ovviamente minor peso nel cda ha preteso l'elezione del Presidente suo fiduciario rappresentante. Masticone è uomo di fiducia del Longarini che potrà partecipare al cda con la delega dello stesso Longarini, il quale continuerà di qui in poi ad essere una figura fantasma poichè i voti nel cda appunto glieli esprimerà masticone.

E' pure chiaro che le banche non hanno interessi a mantenere società sportive: storicamente hanno sempre operato per trovare gli investitori che rilevassero queste società. A meno che nelle strategie di Unicredit ci siano investimenti nel settore calcio che negli ultimi anni ha portato diversi guadagni muovendo palate di soldi tra i diritti tv, le sponsorizzazioni, e i capitali investiti dalla "nuova economia" orientale e da quella del mondo arabo, e la Roma ne è un esempio. Inoltre non dimentichiamoci che la Ternana Calcio ha tutti i requisiti per investimenti immobiliari, a partire dai terreni già trasformati con destinazione d'uso a impianti sportivi, commerciali e abitativi.

Ora c'è solo da vedere se la banca vorrà amministrare queste risorse ed investire immobiliarmente a Terni (come a Roma sta facendo in zona Tor di Quinto, dove è prevista una "città nella città" targata RomaCALCIO, o se vorrà amministare la Ternana Calcio per riuscire a trovare un compratore che abbia interessi ad investire a Terni. Interessi comunque accresciuti sia per l'una che per l'altra ipotesi proprio dalla proprietà immobiliare (terreni) che sono pronti per ospitare immobili ad uso "commerciale".

Staremo a vedere... Purtroppo con la Banca in prima linea sapremo ancora meno notizie noi tifosi di quante già ne sapevamo prima con Longarini.

Intanto un ben venuto al nuovo Presidente e una prima richiesta da tifoso: nomina un Direttore Sportivo degno di questo incarico, ergo facce la grazia e liberaci da Cozzella! ;)

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Mi pare anche strano che le banche si sveglino solo oggi dopo tutti questi anni e decidano di prendere in mano la situazione.

 

Modificato da Razzotico
  • Voto Negativo 1

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Io credo invece che l'Istituto che detiene le quote sotto sequestro (Unicredit) in quanto socio della Ternana abbia espresso la volontà di controllare direttamente le vicessitudini amministrative della Ternana Calcio, per questo si è creato un CDA con 2/3 longariniani (Zio Edo in persona ne fa parte), e 1/3 a rappresentanza dell'altro socio la banca, che avendo ovviamente minor peso nel cda ha preteso l'elezione del Presidente suo fiduciario rappresentante. Masticone è uomo di fiducia del Longarini che potrà partecipare al cda con la delega dello stesso Longarini, il quale continuerà di qui in poi ad essere una figura fantasma poichè i voti nel cda appunto glieli esprimerà masticone.

E' pure chiaro che le banche non hanno interessi a mantenere società sportive: storicamente hanno sempre operato per trovare gli investitori che rilevassero queste società. A meno che nelle strategie di Unicredit ci siano investimenti nel settore calcio che negli ultimi anni ha portato diversi guadagni muovendo palate di soldi tra i diritti tv, le sponsorizzazioni, e i capitali investiti dalla "nuova economia" orientale e da quella del mondo arabo, e la Roma ne è un esempio. Inoltre non dimentichiamoci che la Ternana Calcio ha tutti i requisiti per investimenti immobiliari, a partire dai terreni già trasformati con destinazione d'uso a impianti sportivi, commerciali e abitativi.

Ora c'è solo da vedere se la banca vorrà amministrare queste risorse ed investire immobiliarmente a Terni (come a Roma sta facendo in zona Tor di Quinto, dove è prevista una "città nella città" targata RomaCALCIO, o se vorrà amministare la Ternana Calcio per riuscire a trovare un compratore che abbia interessi ad investire a Terni. Interessi comunque accresciuti sia per l'una che per l'altra ipotesi proprio dalla proprietà immobiliare (terreni) che sono pronti per ospitare immobili ad uso "commerciale".

Staremo a vedere... Purtroppo con la Banca in prima linea sapremo ancora meno notizie noi tifosi di quante già ne sapevamo prima con Longarini.

Intanto un ben venuto al nuovo Presidente e una prima richiesta da tifoso: nomina un Direttore Sportivo degno di questo incarico, ergo facce la grazia e liberaci da Cozzella! ;)

ragionamento assolutamente condivisibile

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Spero di sbagliarmi ma tutta,questa dietrologia non la,vedo,anche perche' questa mossa qualora fosse l' espressione di una,sorta di cambiamento o avvicendamento,la potevano fare a priori,non aspettando le vicissitudini di Zadotti,bisognava nominare gioco forza un nuovo presidente e,stando il didinteresse della famiglia longarini i tutti i suoi componenti nell' occuparsi di calcio,hanno scelto un uomo vicino all' istituto di credito coinvolto nella proprietà

Non ci vedo sotto dei sostanziali ma solo formali cambiamenti

In altre parole è cambiato solo il presidente,potrà essere più bello,più simpatico,più socievole,ma per il resto credo cambi poco

Modificato da dragonball

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Spero di sbagliarmi ma tutta,questa dietrologia non la,vedo,anche perche' questa mossa qualora fosse l' espressione di una,sorta di cambiamento o avvicendamento,la potevano fare a priori,non aspettando le vicissitudini di Zadotti,bisognava nominare gioco forza un nuovo presidente e,stando il didinteresse della famiglia longarini i tutti i suoi componenti nell' occuparsi di calcio,hanno scelto un uomo vicino all' istituto di credito coinvolto nella proprietà

Non ci vedo sotto dei sostanziali ma solo formali cambiamenti

 

 

veramente anche io

 

la proprietà mi pare la stessa.... il cda è per almeno 2/3 di sicuro legato alla vecchia linea

 

il restante 1/3, sto masoni, se è stato messo dalla proprietà avra' avuto degli input...se è stato messo dalle banche credo che l'aspetto tecnico gli freghi fino ad un certo punto

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io l'ottimismo in fatto di Ternana non me lo concedo da anni. E non farò eccezione oggi. L'unica cosa di cui mi rallegro è che difficilemente Masoni riuscirà a dire cazzate più grosse e offensive di quelle dette da Zadotti in passato.

Difficilmente gli sentiremo dire che "a trequartista qualcuno ci giocherà" o che i gocatori, andando in campo sempre perché non ci sono riserve, "non possono essere stanchi, mica fanno i postini".

Difficilmente, essendo uno che di calcio comunque capisce almeno un pelino (e quindi incommensurabilmente più di Zadotti), potrebbe accettare un ritiro in sette o otto giocatori. Diciamo però che difficilmente potrebbe accettare un Ds la cui scarsa capacità è stata ampiamente dimostrata in ogni occasione. Se lo accetterà, se affiderà a lui il compito di fare un'altra campagna acquisti, significherà semplicemente che non è cambiato un cazzo.

 

 

si pero' scusa puri'..... è cambiato il nome del presidente ma di fatto il patron è lo stesso, no?

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io l'ottimismo in fatto di Ternana non me lo concedo da anni. E non farò eccezione oggi. L'unica cosa di cui mi rallegro è che difficilemente Masoni riuscirà a dire cazzate più grosse e offensive di quelle dette da Zadotti in passato.

Difficilmente gli sentiremo dire che "a trequartista qualcuno ci giocherà" o che i gocatori, andando in campo sempre perché non ci sono riserve, "non possono essere stanchi, mica fanno i postini".

Difficilmente, essendo uno che di calcio comunque capisce almeno un pelino (e quindi incommensurabilmente più di Zadotti), potrebbe accettare un ritiro in sette o otto giocatori. Diciamo però che difficilmente potrebbe accettare un Ds la cui scarsa capacità è stata ampiamente dimostrata in ogni occasione. Se lo accetterà, se affiderà a lui il compito di fare un'altra campagna acquisti, significherà semplicemente che non è cambiato un cazzo.

Ma al nuovo Presidente chi glielo dice che l'attuale DS ha scarse capacità già dimostrate, se di Ternana fino ieri sicuramente non gliene poteva fregare di meno?

LA MIA PAURA è QUESTA, CHE PRIMA DI DARE IL BEN SERVITO A COZZELLA DOVRA' TESTARNE LE CAPACITA'. Quindi facile che Cozzella farà ancora danni in Ternana almeno fino a chiusura del mercato estivo. E poi altro fattore che mi fa pensare male su questa vicenda è che sono entrambe partenopei... Ripeto ho paura che di Cozzella ne dovremo ancora subire le incapacità! :( SGRUNT!!!

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bhè, mi pare che in molti stiano paventando la possibilità che le banche abbiano preso il controllo sottraendolo di fattoi alla famiglia Longarini.

 

 

che potrebbe pure essere ..... ma un uomo della banca non so quanto possa essere interessato all'aspetto tecnico della squadra....per capirci in una società come la ternana non so quanto potrebbe incidere il "depauperamento" tecnico

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Ma i terreni sono proprieta' della ternanacalcio spa o di altra società riconducibile a Longarini? Perche' c'è una discreta differenza.

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Ma i terreni sono proprieta' della ternanacalcio spa o di altra società riconducibile a Longarini? Perche' c'è una discreta differenza.

siamo passati dall'analisi della composizione societaria a quella delle proprietà :D :D...avanti così

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Ma i terreni sono proprieta' della ternanacalcio spa o di altra società riconducibile a Longarini? Perche' c'è una discreta differenza.

A meno che Longarini non ha fatto un operazione di vendita di queste aree ad altre società del suo gruppo, sono della Ternana Calcio. Se longarini li ha venduti, allora la Ternana ha diversi soldi incassati da questa operazione, altrimenti significa che Longarini se ne è appropriato non legittimamente. Credo quindi siano ancora di proprietà della Ternana Calcio.

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A meno che Longarini non ha fatto un operazione di vendita di queste aree ad altre società del suo gruppo, sono della Ternana Calcio. Se longarini li ha venduti, allora la Ternana ha diversi soldi incassati da questa operazione, altrimenti significa che Longarini se ne è appropriato non legittimamente. Credo quindi siano ancora di proprietà della Ternana Calcio.

i terreni sono di proprietà della Ternana calcio...non solo...nell'ultimo anno hanno provveduto anche ad una rivalutazione per cui il valore del terreno si è praticamente triplicato.

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se il mandato è cedere la squadra, e alle banche non può interessare altro, da "amministratore" devi badare a non deprezzare il bene e non abbassarne il valore. E una squadra in Lega Pro al posto della B, con un parco giocatori di terz'ordine, vale sicuramente molto meno. Conta anche i soldi della mutualità che perderesti.

Comunque tutta sta storia a me pare ci abbia almeno per il momento risollevato il morale. Siamo tutti ansiosi di conoscere il nuovo Presidente e capire quali saranno le sue prime mosse. Con moderato ottimismo anche io comincio a vedere una luce in fondo al tunnel, ancora fioca, è lontanta ma la stiamo raggiungendo!

Intanto per quest'anno speriamo almeno di portare in ritiro una squadra e un allenatore, non 6 o 7 atleti che si fanno una vacanza...

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Non capisco poi da quale presupposto dovrebbe capire di calcio,nella,Lazio ha,svolto unicamente compiti amministrativi come ha fatto Zadotti con noi( unica eccezione in questi anni sono stati gli acquisti di popescu e piredda che glieli ha proposti il presidente gulini suo amico),Scusate è...ma,se cozzella gli porta i contratti su dugancicce e milingovic a firmare pensate che masoni dica:io non firmo perché per me sono 2 giocatori inutili,sa un baffi lui

Cambierebbe tutto se invece arriverebbe un nuovo d.g. o Ds. O entrambi,non credo che Vista la,disponibilità avrebbero problemi a manda' via cozzella pagandogli un anno di ingaggio

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Beh la novità sostanziale di quest'anno e' che se prima Zio voleva tenerci a tutti i costi anche per dispetto, ora non sa più che fare pur di venderla anzi di regalarla. Poiché l'ostacolo insormontabile e' il sequestro, sarà stato nominato un avvocato espressione dei creditori procedenti, col beneplacito del curatore e del comitato dei creditori, per poter risolvere il problema . Visto che, fra l'altro, questo fa e ha sempre fatto nella vita

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Masoni non farà il presidente, ma curerà gli interessi di chi lo paga, le banche.

Mi sbaglierò, ma difficilmente risponderà ad interviste, occupato come sarà a fare altro cioè trovare il miglior acquirente e risolvere il problema delle quote.

Quindi assisteremo ad un più o meno lungo silenzio della società in attesa della vendita traghettata da Masoni, che a questo punto mi auguro faccia in fretta.

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io un minimo di ottimismo me lo voglio concedere. sarà una sensazione non lo so, ma un bagliore flebile lo intravedo. Poi se tutto questo è finalizzato a traghettare una eventuale vendita meglio ancora. Il top sarebbe che questo dia luogo ad una figura come d.g e conseguente nuovo ds......ma qui chiedo troppo al mio ottimismo!!

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Me basterebbe solo la nomina de un nuovo D.G. Che supervisiona l'operato del ds attuale...PER ORA.

Uno come Cozzella annava cacciato a quasi metà campionato de du anni fa e poche giornate dopo Toscano (ma quello per risultati ottenuti) invece pagò solo il secondo con il primo che continuava a fa i porci comodi suoi e ancora sta li!

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Beh la novità sostanziale di quest'anno e' che se prima Zio voleva tenerci a tutti i costi anche per dispetto, ora non sa più che fare pur di venderla anzi di regalarla. Poiché l'ostacolo insormontabile e' il sequestro, sarà stato nominato un avvocato espressione dei creditori procedenti, col beneplacito del curatore e del comitato dei creditori, per poter risolvere il problema . Visto che, fra l'altro, questo fa e ha sempre fatto nella vita

 

tra birrocchi sarebbe bastata una stretta de mano

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