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Andrea82

FIDUCIA...a Simone Longarini

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La Ternana è la nostra creatura, come un figlio per un genitore.

Tu che sei padre dovresti immaginare cosa proveresti se ti maltrattassero e umiliassero reiteratamente tuo figlio.

Nonostante quello che la tua famiglia ha fatto è sta facendo ormai da tanti anni alla nostra creatura, non mi sento di augurarti le nostre stesse pene, perché male non si fa e non si augura a nessuno.

Quel che è certo, è che voi ce ne avete fatto tanto e continuate ancora ad accanirvi sul cadavere della fu Ternana, un gioiello è simbolo di orgoglio che avete distrutto.

Spero tu abbia un briciolo di sensibilità per comprendere che la gente Ternana, bambini compresi, come i tuoi figli, che amano questi colori, non ha fatto nulla per meritare tutto questo.

Mi auguro, pertanto, che tu possa optare per la definitiva e totale dipartita (se falliamo non fa niente, sarebbe comunque più dignitoso che continuare così) o per esprimere un impegno serio e concreto per il futuro, che passi imprescindibilmente per il mantenimento della categoria (ovviamente sarebbe la soluzione preferibile).

Ma il perseverare degli stessi comportamenti, ormai triti e reiterati, è una condizione di limbo inaccettabile, ne più tollerabile, tanto che allo stadio non viene più nessuno, proprio a causa di tutto ciò.

Ti auguro, pertanto, che queste festività ti facciamo riflettere e prendere le scelte più opportune, in una delle due direzioni sopra auspicate.

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Però na settimana de scacaccio non ce starebbe male

Quella gliela auguro sempre a cuor leggero.

 

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La Ternana è la nostra creatura, come un figlio per un genitore.

Tu che sei padre dovresti immaginare cosa proveresti se ti maltrattassero e umiliassero reiteratamente tuo figlio.

Nonostante quello che la tua famiglia ha fatto è sta facendo ormai da tanti anni alla nostra creatura, non mi sento di augurarti le nostre stesse pene, perché male non si fa e non si augura a nessuno.

Quel che è certo, è che voi ce ne avete fatto tanto e continuate ancora ad accanirvi sul cadavere della fu Ternana, un gioiello è simbolo di orgoglio che avete distrutto.

Spero tu abbia un briciolo di sensibilità per comprendere che la gente Ternana, bambini compresi, come i tuoi figli, che amano questi colori, non ha fatto nulla per meritare tutto questo.

Mi auguro, pertanto, che tu possa optare per la definitiva e totale dipartita (se falliamo non fa niente, sarebbe comunque più dignitoso che continuare così) o per esprimere un impegno serio e concreto per il futuro, che passi imprescindibilmente per il mantenimento della categoria (ovviamente sarebbe la soluzione preferibile).

Ma il perseverare degli stessi comportamenti, ormai triti e reiterati, è una condizione di limbo inaccettabile, ne più tollerabile, tanto che allo stadio non viene più nessuno, proprio a causa di tutto ciò.

Ti auguro, pertanto, che queste festività ti facciamo riflettere e prendere le scelte più opportune, in una delle due direzioni sopra auspicate.

Speriamo!!!

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Buon 2017 simo'.... Di sicuro ora ti stai struggendo per il pensiero delle Fere in fondo alla classifica... Lo so che sotto questa scorza dura sei un sentimentale.... Ce ne fossero di più come te!

Modificato da altoforno

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La Ternana è la nostra creatura, come un figlio per un genitore.

Tu che sei padre dovresti immaginare cosa proveresti se ti maltrattassero e umiliassero reiteratamente tuo figlio.

Nonostante quello che la tua famiglia ha fatto e sta facendo ormai da tanti anni alla nostra creatura, non mi sento di augurarti le nostre stesse pene, perché male non si fa e non si augura a nessuno.

Quel che è certo, è che voi ce ne avete fatto tanto e continuate ancora ad accanirvi sul cadavere della fu Ternana, un gioiello è simbolo di orgoglio che avete distrutto.

Spero tu abbia un briciolo di sensibilità per comprendere che la gente Ternana, bambini compresi, come i tuoi figli, che amano questi colori, non ha fatto nulla per meritare tutto questo.

Mi auguro, pertanto, che tu possa optare per la definitiva e totale dipartita (se falliamo non fa niente, sarebbe comunque più dignitoso che continuare così) o per esprimere un impegno serio e concreto per il futuro, che passi imprescindibilmente per il mantenimento della categoria (ovviamente sarebbe la soluzione preferibile).

Ma il perseverare degli stessi comportamenti, ormai triti e reiterati, è una condizione di limbo inaccettabile, né più tollerabile, tanto che allo stadio non viene più nessuno, proprio a causa di tutto ciò.

Ti auguro, pertanto, che queste festività ti facciamo riflettere e prendere le scelte più opportune, in una delle due direzioni sopra auspicate.

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Ternana, Longarini: conti e silenzi

Aggiornato il bilancio societario: scende l’esposizione debitoria, perdita d’esercizio di oltre 7 milioni. Mutismo su Carbone


Simone Longarini e Stefano Dominicis, Au e Ad della Ternana





Home»Sport»



printer_famfamfam.gif email_famfamfam.png
01 Gen 2017 10:49
di S.F.
«I risultati economici dell’esercizio sono influenzati dalla partecipazione della prima squadra alle diverse competizioni e, in particolare, al campionato italiano Lega B, nonché dalla performance che la stessa ottiene in tali competizioni. Pertanto, la mancata qualificazione per la stagione successiva, comporterebbe effetti negativi significativi sulla crescita economica, patrimoniale e finanziaria della Ternana Calcio S.p.A.». Mai il tema è stato più attuale in casa Ternana dopo la débâcle – nell’effetto per il prosieguo del campionato – rossoverde con l’Ascoli e Simone Longarini, nella relazione sulla gestione al bilancio annuale, ha ricordato che sarebbero discreti guai in caso di discesa in Lega Pro. Per l’amministratore unico primo bilancio ‘completo’ (ufficialmente da settembre 2015, ma già attivo nei mesi precedenti) da quando è al timone di via Aleardi: al 30 giugno 2016 forte diminuzione dell’esposizione debitoria, ma perdita per oltre 7 milioni di euro a livello di conto economico.


simone-longarini-cristiana-longarini-300
Simone Longarini con Cristiana Longarini e Alberto II di Monaco

L’approvazione del bilancioc’è stata lo scorso 23 novembre – l’atto è pubblico solo da venerdì 30 dicembre – alla presenza di Simone Longarini, dell’amministratore unico della Sviluppo Editoriale Giuseppe Capaccia e del presidente del collegio sindacale, il 45enne friulano Stefano Valentini; out invece il ‘patron’ Edoardo Longarini. L’amministratore unico di via Aleardi, in apertura di relazione, spiega che «la società ha cercato di ridurre i costi operativi il più possibile, mantenendo l’impostazione delle stagioni precedenti, ponendosi come obiettivo la riduzione del costi soprattutto per ciò che concerne i compensi dei calciatori della prima squadra». Non difficile intuirlo in linea di massima.
Il rosso nel conto economico, affluenza e crisi In riferimento all’esercizio riguardante il periodo 1° luglio 2015-30 giugno 2016 la società ha fatto registrare un risultato negativo di 7 milioni, 269 mila e 226 euro, in aumento di oltre 1 milione rispetto alla chiusura dell’anno precedente (5 milioni e 868 mila). Simone Longarini, tracciando un bilancio sui ricavi, è tornato su una problematica che dal suo arrivo non è riuscito a risolvere, quella dell’affluenza del pubblico. Sotto la sua gestione invece è successo l’opposto: « Si evidenzia – si legge nella relazione diretta agli azionisti – un importante decremento delle vendite di biglietti e di abbonamenti rispetto alla situazione al 30 giugno 2015, dovuta principalmente ad una minore affluenza delle famiglie ternane allo stadio a causa della crisi economica in cui versa la città». E si scende ancora: il girone d’andata si è concluso (11 partite, unica gara sopra i 5 mila spettatori contro il Pisa in apertura) con una media di 3 mila e 267 supporter sugli spalti, ovvero con un calo del 15% (di questo passo solo il derby potrà fermare il crollo). I ricavi vendite e prestazioni (tagliandi e abbonamenti per la prima squadra e del settore giovanile) hanno fruttato nella stagione 2015-2016 684 mila euro, contro i 755 mila dell’esercizio precedente.


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Il messaggio per Simone Longarini nel match contro l’Ascoli

La copertura parziale del risultato negativo è avvenuta tramite l’utilizzo del residuo fondo copertura perdite iscritto in bilancio (5 milioni, 172 mila e 728 euro), mentre i restanti 2 milioni e 96 mila euro sono stati ‘riportati a nuovo’. In tal senso, si evince dai dati, ci ha messo una pezza Edoardo Longarini: effettuati 6 milioni e 130 mila euro di finanziamenti infruttiferi destinati a fondo riserva per la copertura perdita. «Le risorse finanziarie necessarie – spiega l’amministratore unico – continueranno ad essere reperite attraverso interventi dell’azionista di riferimento, così come dimostrato negli anni scorsi e in quello in corso, che confermano la volontà a sostenere finanziariamente la società, fino a concorrenza del fabbisogno finanziario necessario».
Contributi ‘pesanti’ in conto esercizio 2015-2016 per quel che riguarda la federazione, pari a 2 milioni, 939 mila e 879 euro, e quelli erogati dalla fondazione per la mutualità generale negli sport professionistici a squadre, in riferimento ai progetti presentati dalla Ternana per lo sviluppo del settore giovanile (altro punto chiave del corso iniziato la scorsa stagione, più volte sottolineato e poi, però, mal gestito in alcuni casi, vedi Francesco Flavioni, ndr), per il minutaggio e per lo sviluppo e la sicurezza delle infrastrutture: in questo caso il contributo è stato di 1 milione, 95 mila e 891 euro. I ricavi per i proventi televisivi sono pari a 1 milione, 234 mila e 524 euro, quelli per le sponsorizzazioni 528 mila e 210 euro (aumento di 65 mila).


Libero-Liberati-stadio-dicembre-2016-300
La Ternana 2016-2017 verso un nuovo record negativo d’affluenza in B

Valori e costi In discesa il valore della produzione del conto economico: 7 milioni e 404 mila euro al 30 giugno 2016 contro gli 8 milioni e 542 mila dell’anno precedente, mentre sono leggermente aumentati – da 14 milioni e 254 mila euro a 14 milioni e 733 – i costi. Di questi, quasi 5 milioni riguardano salari e stipendi del personale. Spiccano i 450 mila euro di plusvalenza per il portiere Filippo Marricchi, ceduto alla Juventus.
L’esposizione debitoria Venendo invece allo stato patrimoniale , c’è il decremento dei debiti (in special modo verso i fornitori): in un anno la Ternana è passata da 11 milioni, 497 mila e 89 euro a 3 milioni, 101 mila e 31. Un dato che Longarini sottolinea: « Sulla consistenza patrimoniale, è evidente che la società abbia improntato la propria politica gestionale sulla riduzione della propria esposizione debitoria. Si è registrata una diminuzione pari a 8 milioni, 396 mila e 58 euro. La società ha provveduto ad adempire agli impegni finanziari assunti per gli acquisti di calciatori italiani ed esteri». Su tutti Falletti e Avenatti, con il quale si è chiuso di recente un contenzioso – la parola fine l’ha messa la Fifa – con il Club Atlético River Plate Montevideo e il Club Atlético Cerro. Per loro c’è una nota a parte.


Falletti-Avenatti-Coppola-300x225.jpg
Falletti e Avenatti

Bonus e pagamento Simone Longarini infatti specifica che «per quanto riguarda l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive relativo e calciatori provenienti da società estere, nello specifico il Calciatore Avenatti Felipe Nicolas ed il calciatore Falletti Dos Santos César Alejandro, la società ha provveduto a contabilizzare nella apposita voce dello stato patrimoniale, oltre al prezzo di cessione, ulteriori somme (denominate bonus) scadute al 31 dicembre 2015, condizionate al tesseramento ed allo svolgimento delle attività di lavoro dei calciatori in favore della società Ternana Calcio, come previsto dal contratto stipulato con la società estera, per un importo pari a 250 mila euro per il calciatore Avenatti Felipe Nicola e 100 mila euro per il calciatore Falletti Dos Santos César Alejandro». I due, tra poco più di un mese, saranno liberi di firmare per altre squadre visto il contratto quadriennale in scadenza: via Aleardi, in totale, per i due – con i nuovi bonus scattati – ha speso circa 6 milioni di euro.


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Benito Carbone

Miglioramento e futuroDunque, in definitiva, Longarini commenta lo stato patrimoniale rilevando «il miglioramento di tutti i margini di struttura e dei quozienti di indebitamento (quello complessivo è passato da un valore di 5,04 a 0,49), grazie soprattutto ai continui apporti dell’azionista di riferimento e al suo impegno costante a sostenere la società sotto il profilo finanziario. Si ritiene – passa poi al futuro – che per il prossimo esercizio il risultato economico della società prevedibile, pur migliorando, sarà ancora negativo; le risorse finanziarie necessarie continueranno ad essere reperite attraverso interventi dell’azionista di riferimento. Inoltre, gli asset in essere, ed in particolare il valore effettivo dei diritti pluriennali dei calciatori, rappresentano una ulteriore base di sicurezza finanziaria. Nell’esercizio in corso la società sta continuando a lavorare con l’obiettivo di massimizzare i risultati economici e sportivi». Il patrimonio netto, al 4 novembre, è di 7 milioni, 939 mila e 842 euro, come rilevato dal collegio sindacale.
Nessun cenno per il momento su Benito Carbone. Né una nota di critica né un bilancio – magari un paio di righe di supporto – sulla prima parte di stagione rossoverde per l’amministratore unico o, comunque, sull’andamento generale: un ‘modus operandi’ decisamente diversorispetto a quello utilizzato con Domenico Toscano e Roberto Breda nella scorsa stagione. Alquanto strano, come diverse questioni che che ruotano intorno al mondo Ternana.

 

 

Una domanda: me fate l'esempio de una squadra de pallone che c'ha il bilancio societario in attivo? Me ne basta una...a parte la Juventus co lo stadio de proprietà che je l'ha fatta quest'anno con un utile di 4 milioni (a fronte di investimenti molto più importanti di noi). Secondo poi, uno che me parla de bilanci societari e a fronte de 6 milioni de investimento per due giocatori (quasi l'intero patrimonio della società), se permette de perdeli a zero, o è un buffone o me pija per culo! Terzo, come sempre la colpa è della crisi e degli altri se la gente non va allo stadio, lui mai responsabile!Come cazzo se fa a andà a parlà co uno che oltre a esse incompetente, è pure arrogante e a tratti è la parodia di se stesso. Bah, damoje fiducia, solo che occhio che pe non rivangà lu passato, OGGI a li cunti facemo li pianti!

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http://www.umbriaon.it/2015/ternana-longarini-conti-e-silenzi/

 

 

01 Gen 2017 10:49

di S.F.

«I risultati economici dell’esercizio sono influenzati dalla partecipazione della prima squadra alle diverse competizioni e, in particolare, al campionato italiano Lega B, nonché dalla performance che la stessa ottiene in tali competizioni. Pertanto, la mancata qualificazione per la stagione successiva, comporterebbe effetti negativi significativi sulla crescita economica, patrimoniale e finanziaria della Ternana Calcio S.p.A.». Mai il tema è stato più attuale in casa Ternana dopo la débâcle – nell’effetto per il prosieguo del campionato – rossoverde con l’Ascoli e Simone Longarini, nella relazione sulla gestione al bilancio annuale, ha ricordato che sarebbero discreti guai in caso di discesa in Lega Pro. Per l’amministratore unico primo bilancio ‘completo’ (ufficialmente da settembre 2015, ma già attivo nei mesi precedenti) da quando è al timone di via Aleardi: al 30 giugno 2016 forte diminuzione dell’esposizione debitoria, ma perdita per oltre 7 milioni di euro a livello di conto economico.

Simone Longarini (a sinistra)

Simone Longarini con Cristiana Longarini e Alberto II di Monaco

L’approvazione del bilancio c’è stata lo scorso 23 novembre – l’atto è pubblico solo da venerdì 30 dicembre – alla presenza di Simone Longarini, dell’amministratore unico della Sviluppo Editoriale Giuseppe Capaccia e del presidente del collegio sindacale, il 45enne friulano Stefano Valentini; out invece il ‘patron’ Edoardo Longarini. L’amministratore unico di via Aleardi, in apertura di relazione, spiega che «la società ha cercato di ridurre i costi operativi il più possibile, mantenendo l’impostazione delle stagioni precedenti, ponendosi come obiettivo la riduzione del costi soprattutto per ciò che concerne i compensi dei calciatori della prima squadra». Non difficile intuirlo in linea di massima.

Il rosso nel conto economico, affluenza e crisi In riferimento all’esercizio riguardante il periodo 1° luglio 2015-30 giugno 2016 la società ha fatto registrare un risultato negativo di 7 milioni, 269 mila e 226 euro, in aumento di oltre 1 milione rispetto alla chiusura dell’anno precedente (5 milioni e 868 mila). Simone Longarini, tracciando un bilancio sui ricavi, è tornato su una problematica che dal suo arrivo non è riuscito a risolvere, quella dell’affluenza del pubblico. Sotto la sua gestione invece è successo l’opposto: « Si evidenzia – si legge nella relazione diretta agli azionisti – un importante decremento delle vendite di biglietti e di abbonamenti rispetto alla situazione al 30 giugno 2015, dovuta principalmente ad una minore affluenza delle famiglie ternane allo stadio a causa della crisi economica in cui versa la città». E si scende ancora: il girone d’andata si è concluso (11 partite, unica gara sopra i 5 mila spettatori contro il Pisa in apertura) con una media di 3 mila e 267 supporter sugli spalti, ovvero con un calo del 15% (di questo passo solo il derby potrà fermare il crollo). I ricavi vendite e prestazioni (tagliandi e abbonamenti per la prima squadra e del settore giovanile) hanno fruttato nella stagione 2015-2016 684 mila euro, contro i 755 mila dell’esercizio precedente.

Il messaggio per Simone Longarini nel match contro l'Ascoli

Il messaggio per Simone Longarini nel match contro l’Ascoli

La copertura parziale del risultato negativo è avvenuta tramite l’utilizzo del residuo fondo copertura perdite iscritto in bilancio (5 milioni, 172 mila e 728 euro), mentre i restanti 2 milioni e 96 mila euro sono stati ‘riportati a nuovo’. In tal senso, si evince dai dati, ci ha messo una pezza Edoardo Longarini: effettuati 6 milioni e 130 mila euro di finanziamenti infruttiferi destinati a fondo riserva per la copertura perdita. «Le risorse finanziarie necessarie – spiega l’amministratore unico – continueranno ad essere reperite attraverso interventi dell’azionista di riferimento, così come dimostrato negli anni scorsi e in quello in corso, che confermano la volontà a sostenere finanziariamente la società, fino a concorrenza del fabbisogno finanziario necessario».

Contributi ‘pesanti’ in conto esercizio 2015-2016 per quel che riguarda la federazione, pari a 2 milioni, 939 mila e 879 euro, e quelli erogati dalla fondazione per la mutualità generale negli sport professionistici a squadre, in riferimento ai progetti presentati dalla Ternana per lo sviluppo del settore giovanile (altro punto chiave del corso iniziato la scorsa stagione, più volte sottolineato e poi, però, mal gestito in alcuni casi, vedi Francesco Flavioni, ndr), per il minutaggio e per lo sviluppo e la sicurezza delle infrastrutture: in questo caso il contributo è stato di 1 milione, 95 mila e 891 euro. I ricavi per i proventi televisivi sono pari a 1 milione, 234 mila e 524 euro, quelli per le sponsorizzazioni 528 mila e 210 euro (aumento di 65 mila).

La Ternana 2016-2017 verso un nuovo record negativo d'affluenza in B

La Ternana 2016-2017 verso un nuovo record negativo d’affluenza in B

Valori e costi In discesa il valore della produzione del conto economico: 7 milioni e 404 mila euro al 30 giugno 2016 contro gli 8 milioni e 542 mila dell’anno precedente, mentre sono leggermente aumentati – da 14 milioni e 254 mila euro a 14 milioni e 733 – i costi. Di questi, quasi 5 milioni riguardano salari e stipendi del personale. Spiccano i 450 mila euro di plusvalenza per il portiere Filippo Marricchi, ceduto alla Juventus.

L’esposizione debitoria Venendo invece allo stato patrimoniale , c’è il decremento dei debiti (in special modo verso i fornitori): in un anno la Ternana è passata da 11 milioni, 497 mila e 89 euro a 3 milioni, 101 mila e 31. Un dato che Longarini sottolinea: « Sulla consistenza patrimoniale, è evidente che la società abbia improntato la propria politica gestionale sulla riduzione della propria esposizione debitoria. Si è registrata una diminuzione pari a 8 milioni, 396 mila e 58 euro. La società ha provveduto ad adempire agli impegni finanziari assunti per gli acquisti di calciatori italiani ed esteri». Su tutti Falletti e Avenatti, con il quale si è chiuso di recente un contenzioso – la parola fine l’ha messa la Fifa – con il Club Atlético River Plate Montevideo e il Club Atlético Cerro. Per loro c’è una nota a parte.

Falletti e Avenatti

Falletti e Avenatti

Bonus e pagamento Simone Longarini infatti specifica che «per quanto riguarda l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive relativo e calciatori provenienti da società estere, nello specifico il Calciatore Avenatti Felipe Nicolas ed il calciatore Falletti Dos Santos César Alejandro, la società ha provveduto a contabilizzare nella apposita voce dello stato patrimoniale, oltre al prezzo di cessione, ulteriori somme (denominate bonus) scadute al 31 dicembre 2015, condizionate al tesseramento ed allo svolgimento delle attività di lavoro dei calciatori in favore della società Ternana Calcio, come previsto dal contratto stipulato con la società estera, per un importo pari a 250 mila euro per il calciatore Avenatti Felipe Nicola e 100 mila euro per il calciatore Falletti Dos Santos César Alejandro». I due, tra poco più di un mese, saranno liberi di firmare per altre squadre visto il contratto quadriennale in scadenza: via Aleardi, in totale, per i due – con i nuovi bonus scattati – ha speso circa 6 milioni di euro.

Benito Carbone

Benito Carbone

Miglioramento e futuro Dunque, in definitiva, Longarini commenta lo stato patrimoniale rilevando «il miglioramento di tutti i margini di struttura e dei quozienti di indebitamento (quello complessivo è passato da un valore di 5,04 a 0,49), grazie soprattutto ai continui apporti dell’azionista di riferimento e al suo impegno costante a sostenere la società sotto il profilo finanziario. Si ritiene – passa poi al futuro – che per il prossimo esercizio il risultato economico della società prevedibile, pur migliorando, sarà ancora negativo; le risorse finanziarie necessarie continueranno ad essere reperite attraverso interventi dell’azionista di riferimento. Inoltre, gli asset in essere, ed in particolare il valore effettivo dei diritti pluriennali dei calciatori, rappresentano una ulteriore base di sicurezza finanziaria. Nell’esercizio in corso la società sta continuando a lavorare con l’obiettivo di massimizzare i risultati economici e sportivi». Il patrimonio netto, al 4 novembre, è di 7 milioni, 939 mila e 842 euro, come rilevato dal collegio sindacale.

Nessun cenno per il momento su Benito Carbone. Né una nota di critica né un bilancio – magari un paio di righe di supporto – sulla prima parte di stagione rossoverde per l’amministratore unico o, comunque, sull’andamento generale: un ‘modus operandi’ decisamente diverso rispetto a quello utilizzato con Domenico Toscano e Roberto Breda nella scorsa stagione. Alquanto strano, come diverse questioni che che ruotano intorno al mondo Ternana.

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Adesso siamo tutti d'accordo che avenatti e falletti l'abbiamo pagati quei milioni lì, o c'è ancora qualche "ben informato" che sostiene che erano cifre farlocche, che non stavano scritte da nessuna parte ecc ecc? PD.

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Ha ridotto i debiti verso i fornitori, e di molto. Questo è positivo. Ha detto che i Ternani non vanno allo stadio per la crisi economica, questo è errato e vorrei dire falso. Ha detto che retrocedere sarebbe grave economicamente per la società, se questo significasse fallimento festeggerei la retrocessione ma purtroppo non credo. Ha detto che i debiti li ha risanati con i soldi dell'azionista ( cioè del babbo) e che gli sono costati 7 milioni. Ma chi te lo fa fare? Per questi ingrati dei Ternani? Facci fallire, non metterci più una lira.... Longarini vattene.

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Adesso siamo tutti d'accordo che avenatti e falletti l'abbiamo pagati quei milioni lì, o c'è ancora qualche "ben informato" che sostiene che erano cifre farlocche, che non stavano scritte da nessuna parte ecc ecc? PD.

se farlocche dovessero essere, farlocche lo sarebbero anche oggi... Come abbiamo detto non sapremo mai cosa hanno fatto. La certezza invece è una, costante per la Ternana: li perdiamo a ZERO a giugno o per qualche spiccio a gennaio, comunque la solita gestione alla cazzo, tipica dei Longarini, dove non hanno minimamente provato a far fruttare l'investimento piccolo o grande che sia stato. Si aggiungono ai vari Jimenez, Karjha, Candreva, Pisacane, e chi più ne ha più ne metta.

Però il problema sono le famiglie ternane che non vanno allo stadio.

Modificato da Il Conte di Collebertone

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se farlocche dovessero essere, farlocche lo sarebbero anche oggi... Come abbiamo detto non sapremo mai cosa hanno fatto. La certezza invece è una, costante per la Ternana: li perdiamo a ZERO a giugno o per qualche spiccio a gennaio, comunque la solita gestione alla cazzo, tipica dei Longarini, dove non hanno minimamente provato a far fruttare l'investimento piccolo o grande che sia stato. Si aggiungono ai vari Jimenez, Karjha, Candreva, Pisacane, e chi più ne ha più ne metta.

Però il problema sono le famiglie ternane che non vanno allo stadio.

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Mi sembra una accozzaglia di cifre senza riscontro alcuno perché con i contributi più le televisioni e gli incassi più le cessioni di brignoli furlane e palombo 7 milioni di perdite sono cifre ridicole vorrebbe dire che il costo della stagione è di circa 12 milioni di euro

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Le cifre indicate da longarini nemmeno il Verona le spende con tutti ingaggi da serie a .....tutte le squadre di b sarebbero fallite visto che come ingaggi stanno tutte almeno il doppio di noi

  • Voto Positivo 1

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Che poi, su un aumento del passivo di quasi 1,5 milioni di euro, il calo di incassi da biglietti e abbonamenti è stato di 70.000 euro.

 

Ridicoli incapaci falliti e bugiardi.

 

 

Andatevene.

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Mi sembra una accozzaglia di cifre senza riscontro alcuno perché con i contributi più le televisioni e gli incassi più le cessioni di brignoli furlane e palombo 7 milioni di perdite sono cifre ridicole vorrebbe dire che il costo della stagione è di circa 12 milioni di euro

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Non so quanto sia vero, spero in una bancarotta giudiziaria , perché da quello che ho capito, la Ternana calcio s.p.a. Deve essere sempre in perdita e non deve fatturare!!

 

Giustizia pensaci tu.

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Mi sembra una accozzaglia di cifre senza riscontro alcuno perché con i contributi più le televisioni e gli incassi più le cessioni di brignoli furlane e palombo 7 milioni di perdite sono cifre ridicole vorrebbe dire che il costo della stagione è di circa 12 milioni di euro

Dipende da quanto era il loro valore nel bilancio.

Per esempio se brignoli era iscritto per 1 milione ed è stato venduto a 1 milione economicamente non c'è minusvalenza o plusvalenza.

 

Mi piacerebbe conoscere il valore di bilancio di ogni giocatore perché se avenatti e falletti se ne vanno a meno del loro valore (molto probabile) ci sarà una grossa minusvalenza, quindi altra grossa perdita economica.

 

Il sospetto è che vogliano stare in perdita per scelta, altrimenti non si spiega tutto ciò.

Modificato da COL-UMBRO

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Non chiediamo tanto ma visto che Edoardo perde tutti questi soldi come dicono perché non se ne vanno a vaffanculo e ci fanno fallire....Edoardo risparmia e noi siamo contenti ...

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