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"Questi" sono poche migliaia (stimati in circa 10.000 massimo) di "combattenti" in Siria e in Iraq (con armamenti relativamente modesti e con la miseria di 2 miliardi di dollari stimati nelle loro casse, manco il pil di Vanuatu), più qualche gruppo armato simpatizzante in Libia, in Nigeria e poco più e qualche centinaia o poche migliaia di "simpatizzanti" sparsi per l'Europa e altri paesi (che odiano e sgozzano per primi altri musulmani perché sciiti o sunniti con altre opinioni, "moderati" etc.).

 

Se li volessi stricare militarmente, una coalizione internazionale con Russia, Usa, europei, Iran e e paesi arabi vari li farebbe fuori in una settimana, il problema è mettere d'accordo interessi geopolitici diversi e conflittuali e cosa fare "politicamente" il giorno dopo (vedi Iraq, dove deposto Saddam Bush & co, hanno creato il disastro di cui paghiamo le conseguenze oggi, dando tutto il potere agli sciiti e facendo saldare il malcontento che ha creato la base per le formazioni sunnite più radicali che ti ritrovi oggi)

 

In Italia poi mi sembra che attentati e azioni terroristiche di questi gruppi non ce ne siano stati negli ultimi anni, non mi pare che "spadroneggino" terroristi islamisti e loro militanti/simpatizzanti.

 

Se poi invece per caso tu pensassi a una guerra di religione contro un miliardo di donne e uomini di religione musulmana nel mondo o contro 2 milioni di musulmani in Italia credo che sarebbe una sciagura ancora più grande, innanzitutto per noi.

 

ovviamente sarebbe una sciagura, per tutti. e non avrebbe senso

 

i problemi per me sono due, o meglio lo stesso problema ha due parti

 

1- la situazione locale (siria, Afghanistan, etc etc)

 

2- la gestione interna dei paesi europei

 

 

non possono essere messi tutti insieme, perché senno' non c'è soluzione.

 

i singoli stati europei (francia etc) devono regolamentare gli arrivi... la storia della siria e dell'immigrazione è stata il loro cavallo di troia...entrati in gran numero, in mezzo a disperati veri, senza alcun controllo.

 

possono essere pure francesi di terza generazione ma sono addestrati per la maggior parte fori e poi rientrano...

 

i quartieri "ghetto" francesi sono di fatto delle enclave musulmane (non lo dico in senso dispregiativo) e quindi una specie di stato nello stato... ovviamente tra questi vanno ad indottrinare capocce deboli o cmq persone che non si sentono per vari motivi dentro la società

 

questo è un problema nazionale /di francia italia etc intendo) non di guerra santa e cose simili

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e poi questa forma di terrorismo a piccole cellule è praticamente incontrollabile se non monitorando le singole persone o gruppetti....più "fantasmi" entrano e più il controllo è difficile

 

basta una personalità labile, uno che te racconta quattro panzane e te manna a mori' mentre lui sta sul divano ed un fucile

  • Voto Negativo 1

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No no, mai pensato ad una guerra contro l'Islam, assolutamente. Ho sempre detto che dobbiamo combatterli a casa nostra, non ha senso fare mosse di guerra in qualche poco precisato paese islamico!

Ok.

 

Invece io penso che dobbiamo scovarli, isolarli e stricarli "a casa nostra" (ma senza isterismi anti-islamici che oltre ad essere ingiusti come qualsiasi facile e stupida generalizzazione fanno anche il gioco dei terroristi) ma risolvere anche il problema "alla fonte", anche militarmente, andando a bombardarli "a casa loro" (che in realtà non è nemmeno "casa loro" e in cui massacrano in primis altri musulmani) ma avendo alle spalle una soluzione POLITICA (che non è facile, e non tutte le responsabilità stanno solo da una parte), sennò domani immancabilmente risorgeranno altre Is e altri terroristi da altre parti o nelle stesse parti in altri modi, come la coda della lucertola.

 

Quale soluzione politica non lo so, ci sono di mezzo interessi geopolitici (ed economici) diversi, però una soluzione politica C'E' SEMPRE, ed è sempre la vera soluzione, almeno finché dura.

Modificato da passaparola

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Ok.

 

Invece io penso che dobbiamo scovarli, isolarli e stricarli "a casa nostra" (ma senza isterismi anti-islamici che oltre ad essere ingiusti fanno anche il gioco dei terroristi) ma risolvere anche il problema "alla fonte", anche militarmente, andando a bombardarli "a casa loro" (che in realtà non è nemmeno "casa loro" e in cui massacrano in primis altri musulmani) ma avendo alle spalle una soluzione POLITICA (che non è facile, e non tutte le responsabilità stanno solo da una parte), sennò domani immancabilmente risorgeranno altre Is e altri terroristi da altre parti o nelle stesse parti in altri modi, come la coda della lucertola.

 

Quale soluzione politica non lo so, ci sono di mezzo interessi geopolitici (ed economici) diversi, però una soluzione politica C'E' SEMPRE, ed è sempre la vera soluzione, almeno finché dura.

 

 

il primo modo è evitare che entrino tutti senza alcun controllo, sull'onda emotiva. In mezzo ai poveracci ci sono persone che sfruttano la situazione ed il nostro buonismo a porta' a casa

  • Voto Negativo 1

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il primo modo è evitare che entrino tutti senza alcun controllo, sull'onda emotiva. In mezzo ai poveracci ci sono persone che sfruttano la situazione ed il nostro buonismo a porta' a casa

a me sembra che il rischio dell' "onda emotiva" sia piuttosto che si faccia di tutta l'erba un fascio, prendendosela con la stragrande maggioranza di donne e uomini che hanno una religione diversa dalla tua o dalla mia (vabbè non ne ho, almeno di organizzate :D) che stanno fuori dal loro paese solo per motivi economici o peggio per sfuggire anche a guerre, persecuzioni etc., che cercano di vivere e convivere onestamente, rispettando le leggi e osservando la loro religione nei modi che ritengono più o meno opportuni senza imporre nulla ma senza che venga imposto loro nulla, facendo così il più grande regalo ai fanatici e ai terroristi e il più grande danno a noi stessi.

 

Niente buonismo (anche se un po' di bontà- nel senso di solidarietà umana verso chi è meno fortunato, a prescindere da nazionalità o religione - non è che sia peccato mortale) ma nemmeno stronzismo (che poi a conti fatti è un coglionismo più coglione del buonismo).

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Ok.

 

Invece io penso che dobbiamo scovarli, isolarli e stricarli "a casa nostra" (ma senza isterismi anti-islamici che oltre ad essere ingiusti fanno anche il gioco dei terroristi) ma risolvere anche il problema "alla fonte", anche militarmente, andando a bombardarli "a casa loro" (che in realtà non è nemmeno "casa loro" e in cui massacrano in primis altri musulmani) ma avendo alle spalle una soluzione POLITICA (che non è facile, e non tutte le responsabilità stanno solo da una parte), sennò domani immancabilmente risorgeranno altre Is e altri terroristi da altre parti o nelle stesse parti in altri modi, come la coda della lucertola.

 

Quale soluzione politica non lo so, ci sono di mezzo interessi geopolitici (ed economici) diversi, però una soluzione politica C'E' SEMPRE, ed è sempre la vera soluzione, almeno finché dura.

Condivido in linea di massima il tuo pensiero, purtroppo sono molto scettico verso la soluzione politica che ahimé ha poche possibilità di essere attuata. Una soluzione politica la puoi provare con uno stato che abbia un territorio e soprattutto un governo definiti, qui stiamo parlando di tentare una soluzione politica che non ha un'entità fisica. L'unica entità che hanno è un nome: IS o ISIS non fa differenza, sono in diversi paesi, ammazzano altri musulmani perché sciiti o sunniti o curdi, quindi con chi parli? E' lo stesso discorso delle bombe: a chi le tiri? Dove vai? In Libia? In Iraq? In Iran? in Turchia? In Siria? In Giordania? In Egitto? In Tunisia? In Algeria? In Libia? Come si fa a cercare una soluzione politica quando la politica non esiste?

 

Ho sentito sedicenti politici questa mattina che è il caso di "allearsi" con Assad, un dittatore che da 4 anni permette una guerra civile, proprio la stessa guerra che ha dato il "la" per l'avvio dello stato islamico perché giovato da una situazione socio-politica devastata. L'unica è come pensi sia te che io: combatterli a casa nostra, trovarli nei loro buchi, nei loro covi e sterminarli. Nessuna pietà per queste merde.

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Condivido in linea di massima il tuo pensiero, purtroppo sono molto scettico verso la soluzione politica che ahimé ha poche possibilità di essere attuata. Una soluzione politica la puoi provare con uno stato che abbia un territorio e soprattutto un governo definiti, qui stiamo parlando di tentare una soluzione politica che non ha un'entità fisica. L'unica entità che hanno è un nome: IS o ISIS non fa differenza, sono in diversi paesi, ammazzano altri musulmani perché sciiti o sunniti o curdi, quindi con chi parli? E' lo stesso discorso delle bombe: a chi le tiri? Dove vai? In Libia? In Iraq? In Iran? in Turchia? In Siria? In Giordania? In Egitto? In Tunisia? In Algeria? In Libia? Come si fa a cercare una soluzione politica quando la politica non esiste?

 

Ho sentito sedicenti politici questa mattina che è il caso di "allearsi" con Assad, un dittatore che da 4 anni permette una guerra civile, proprio la stessa guerra che ha dato il "la" per l'avvio dello stato islamico perché giovato da una situazione socio-politica devastata. L'unica è come pensi sia te che io: combatterli a casa nostra, trovarli nei loro buchi, nei loro covi e sterminarli. Nessuna pietà per queste merde.

Beh, una soluzione politica non la vedo facile nemmeno io, però intanto già se si cominciasse a non fornirgli più armi e a non comprargli più il petrolio sarebbe un "piccolo" passo avanti.

 

Poi ci sarebbe la questione del futuro assetto della Siria e dell'Iraq (e della Libia, altro gigantesco casino a due passi da casa nostra, nonché la sempiterna questione israelo-palestinese che è anche l'alibi per tanti): lì ci sono di mezzo coi loro interessi geopolitici e economici almeno la Russia, gli Usa, la Francia, Gb, l'Iran, l'Egitto, la Turchia, i paesi arabi del golfo etc.: se non fai un accordo politico-diplomatico che soddisfi il più possibile i diversi interessi puoi bombardare quanto ti pare ma tempo un anno o due queste merde o altre merde di altre fazioni riscappano fuori magari sostenuti da questa o quell'altra delle succitate nazioni o coalizioni.

 

Per il resto sono assolutamente d'accordo: sterminarli senza pietà questi animali.

Modificato da passaparola

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in questi momenti si dovrebbe ragionare con un pò di lungimiranza: come fà salvini insomma uomo di cultura e spessore

Attaccare chi?

Sorvegliare chi?

Non hai contro un esercito ben definito o una nazione ben definita; quì se domani mattina me alzo io e me metto d'accordo con altri 5 famo una strage....come fai a controllare?....hanno attaccato un ristorante ed un teatro....capito!!!

credo importante la "politica" vera; più si crea tensione più, anche quelli moderati, diventano estremisti

intelligence, politica quella vera, dialogo aperto con chi vuole un equilibrio mondiale; chi non è su questa linea lo prendi senza proclmai nè pubblicità lo porti nell'isola più nascosta del mondo e lo muri lì dentro.......

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a me sembra che il rischio dell' "onda emotiva" sia piuttosto che si faccia di tutta l'erba un fascio, prendendosela con la stragrande maggioranza di donne e uomini che hanno una religione diversa dalla tua o dalla mia (vabbè non ne ho, almeno di organizzate :D) che stanno fuori dal loro paese solo per motivi economici o peggio per sfuggire anche a guerre, persecuzioni etc., che cercano di vivere e convivere onestamente, rispettando le leggi e osservando la loro religione nei modi che ritengono più o meno opportuni senza imporre nulla ma senza che venga imposto loro nulla, facendo così il più grande regalo ai fanatici e ai terroristi e il più grande danno a noi stessi.

 

Niente buonismo (anche se un po' di bontà- nel senso di solidarietà umana verso chi è meno fortunato, a prescindere da nazionalità o religione - non è che sia peccato mortale) ma nemmeno stronzismo (che poi a conti fatti è un coglionismo più coglione del buonismo).

 

 

ALT ... non ci incartiamo ;)

 

controllare chi entra in modo razionale è una cosa, farli entrare tutti senza controllo (tipo apertura dei cancelli al concerto dei pink floyd) o fucilarli alla frontiera sono altre cose.

 

l'equivoco di fondo (in molti casi "cercato") è proprio di fare di tutta l'erba un fascio (visto che ce sei affezionato :)) in entrambe le situazioni estreme.

 

non credo che nessuno intellettivamente normodotato sia contrario a prescindere all'ingresso di musulmani, shintoisti, animisti o evangelici del settimo giorno ..... chi reclama controlli alle frontiere di norma non vuole l'ingresso sconsiderato ed incontrollato e basta... non ce l'ha con una razza o una religione.

chi lavora, si integra nello stato dove arriva (nei limiti del buonsenso) e fa una vita socialmente normale è sempre ben visto...a meno che non si sia ottusi.

 

quindi no buonisti, no buonismi ma nemmeno coglionismi (nel senso di far valere solo gli estremi)

 

 

 

beninteso, a me della religione non interessa niente

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a me sembra che il rischio dell' "onda emotiva" sia piuttosto che si faccia di tutta l'erba un fascio, prendendosela con la stragrande maggioranza di donne e uomini che hanno una religione diversa dalla tua o dalla mia (vabbè non ne ho, almeno di organizzate :D) che stanno fuori dal loro paese solo per motivi economici o peggio per sfuggire anche a guerre, persecuzioni etc., che cercano di vivere e convivere onestamente, rispettando le leggi e osservando la loro religione nei modi che ritengono più o meno opportuni senza imporre nulla ma senza che venga imposto loro nulla, facendo così il più grande regalo ai fanatici e ai terroristi e il più grande danno a noi stessi.

 

Niente buonismo (anche se un po' di bontà- nel senso di solidarietà umana verso chi è meno fortunato, a prescindere da nazionalità o religione - non è che sia peccato mortale) ma nemmeno stronzismo (che poi a conti fatti è un coglionismo più coglione del buonismo).

Quello che mi sfugge, infatti, è che cazzo c'entri il terrorismo dell'ISIS con il problema dell'immigrazione. A meno che qualche buontempone non pensi seriamente di cacciare tutti i musulmani (molti dei quali sono cittadini comunitari) dall'Europa.

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Condivido in linea di massima il tuo pensiero, purtroppo sono molto scettico verso la soluzione politica che ahimé ha poche possibilità di essere attuata. Una soluzione politica la puoi provare con uno stato che abbia un territorio e soprattutto un governo definiti, qui stiamo parlando di tentare una soluzione politica che non ha un'entità fisica. L'unica entità che hanno è un nome: IS o ISIS non fa differenza, sono in diversi paesi, ammazzano altri musulmani perché sciiti o sunniti o curdi, quindi con chi parli? E' lo stesso discorso delle bombe: a chi le tiri? Dove vai? In Libia? In Iraq? In Iran? in Turchia? In Siria? In Giordania? In Egitto? In Tunisia? In Algeria? In Libia? Come si fa a cercare una soluzione politica quando la politica non esiste?

 

Ho sentito sedicenti politici questa mattina che è il caso di "allearsi" con Assad, un dittatore che da 4 anni permette una guerra civile, proprio la stessa guerra che ha dato il "la" per l'avvio dello stato islamico perché giovato da una situazione socio-politica devastata. L'unica è come pensi sia te che io: combatterli a casa nostra, trovarli nei loro buchi, nei loro covi e sterminarli. Nessuna pietà per queste merde.

 

ecco

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Quello che mi sfugge, infatti, è che cazzo c'entri il terrorismo dell'ISIS con il problema dell'immigrazione. A meno che qualche buontempone non pensi seriamente di cacciare tutti i musulmani (molti dei quali sono cittadini comunitari) dall'Europa.

 

beh beh

 

vediamo come entrano o rientrano questi, se stanno in mezzo al gregge....

 

mo che non c'entri proprio niente niente me sembra azzardato.... nessun normodotato parla di epurazioni di massa ovviamente, ma di controlli

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Ma quale soluzione politica ite farneticando?

Qui non si tratta di uno Stato, non si tratta di un Governo, non si tratta di un Popolo che avanza pretese e proteste verso gli altri Stati, con i quali puoi ricercare compromessi e soluzioni politiche! Nulla di tutto questo! Qui abbiamo a che fare con fanatici invasati dalle loro convinzioni religiose e sociali (che di socialmente civile hanno praticamente nulla!) che vorrebbero sottomettere il mondo al loro modo di vivere, nella miseria, nel terrore, nell'ignoranza! E non vedo parallelismi con eventi passati alla storia simili a quanto qualcuno ha già citato come l'inquisizione: in quel caso puntavano il dito contro una determinata persona e malgrado ancora "barbari" nella cultura ed educazione civile, la "guerra" era una esecuzione ad personam. Oggi sti fanatici non si fanno riconoscere, non hanno una entità, non hanno una faccia e trucidano barbaramente chiunque (loro stessi in primis facendosi saltare in aria), loro fratelli, loro nemici, persone inermi indifese e avulse dai loro "affari". E' una loro guerra contro tutto - monumenti compresi - e tutti. La puoi vincere solo isolandoli e radendoli al suolo!!! La Francia chiude le frontiere - e fa bene - anche se troppo tardi ormai. L'italia avrebbe dovuto chiuderle ai migranti, costringendoli nei loro paesi e cercando, da Stato Sovrano civile colto e democratico, di portare benessere e soluzioni sociali e civili lì dove costringeva i migranti, nelle loro terre! Purtroppo, come per gli USA è un affare vendere armi a questi terroristi, per diversi italiani, politici compresi, è diventato un affare accogliere tutti sti migranti nel nostro Paese! E mo ce la pigliamo in culo tutti quanti!!!

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beh beh

 

vediamo come entrano o rientrano questi, se stanno in mezzo al gregge....

 

mo che non c'entri proprio niente niente me sembra azzardato.... nessun normodotato parla di epurazioni di massa ovviamente, ma di controlli

Io sinceramente l'unico legame che vedo è che molti migranti fuggono proprio dalle zone controllate dall'ISIS. Peraltro quasi tutti gli attentati sono stati compiuti da musulmani "comunitari".

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Ma quale soluzione politica ite farneticando?

Qui non si tratta di uno Stato, non si tratta di un Governo, non si tratta di un Popolo che avanza pretese e proteste verso gli altri Stati, con i quali puoi ricercare compromessi e soluzioni politiche! Nulla di tutto questo! Qui abbiamo a che fare con fanatici invasati dalle loro convinzioni religiose e sociali (che di socialmente civile hanno praticamente nulla!) che vorrebbero sottomettere il mondo al loro modo di vivere, nella miseria, nel terrore, nell'ignoranza! E non vedo parallelismi con eventi passati alla storia simili a quanto qualcuno ha già citato come l'inquisizione: in quel caso puntavano il dito contro una determinata persona e malgrado ancora "barbari" nella cultura ed educazione civile, la "guerra" era una esecuzione ad personam. Oggi sti fanatici non si fanno riconoscere, non hanno una entità, non hanno una faccia e trucidano barbaramente chiunque (loro stessi in primis facendosi saltare in aria), loro fratelli, loro nemici, persone inermi indifese e avulse dai loro "affari". E' una loro guerra contro tutto - monumenti compresi - e tutti. La puoi vincere solo isolandoli e radendoli al suolo!!! La Francia chiude le frontiere - e fa bene - anche se troppo tardi ormai. L'italia avrebbe dovuto chiuderle ai migranti, costringendoli nei loro paesi e cercando, da Stato Sovrano civile colto e democratico, di portare benessere e soluzioni sociali e civili lì dove costringeva i migranti, nelle loro terre! Purtroppo, come per gli USA è un affare vendere armi a questi terroristi, per diversi italiani, politici compresi, è diventato un affare accogliere tutti sti migranti nel nostro Paese! E mo ce la pigliamo in culo tutti quanti!!!

 

 

appunto quindi te la voi piglià con loro???

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Io sinceramente l'unico legame che vedo è che molti migranti fuggono proprio dalle zone controllate dall'ISIS. Peraltro quasi tutti gli attentati sono stati compiuti da musulmani "comunitari".

 

 

forse non mi spiego

 

è vero quello che dici, ma in mezzo questi non controllati potrebbe (usiamo il condizionale va) entrare qc altro

 

i musulmani "comunitari" vengono comunque addestrati militarmente in qualche modo ed in qualche posto.

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Io sinceramente l'unico legame che vedo è che molti migranti fuggono proprio dalle zone controllate dall'ISIS. Peraltro quasi tutti gli attentati sono stati compiuti da musulmani "comunitari".

ma anche se su 100.000 poveri cristi che arrivano ci fossero "confusi" 100 o 1000 (in realtà in tutta la Francia si calcolano 1.500 "jaidisti" e una buona parte sono cittadini francesi, spesso nemmeno di ultima generazione) l'unica cosa che puoi fare e intensificare i controlli, coordinarti con altri paesi e - laddove possibile - con i paesi di provenienza, e non mi pare che non si faccia, forse non abbastanza perché ogni tanto qualcuno viene pescato a spasso ma lo si fa.

 

Ma un conto questo un conto è parlare di chiusura delle frontiere, no Schengen, invasione di terroristi che spadroneggiano a casa nostra, no all'immigrazione, fino a islamici bastardi etc.

 

Che poi quelli che fanno queste azioni, se non sono già sul luogo, il modo per entrare comunque lo trovano, non è che prediligono i barconi (in cui comunque la possibilità di essere intercettato e identificato è alta)

Modificato da passaparola

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tanto la storia è sempre quella

 

1- attentato

2- je suis Charlie, loveparigi, amo massa martana etc...hashtag e fregnacce simili (2-3 giorni)

3- condanna di tutti "indefinita" (ore successive all'attentato)

4- caccia ai terroristi (per 1-2 gg dopo l'attentato)

5- cominciare a dare dello "sciacallo" o "a morte tutti i muSSulmani" in base alla fazione preferita (da un paio di gg dopo l'attentato)

6- menata su chi lavora, su chi non fa l'amore, l'immigrazione, i piroscafi co gli italiani etc etc declinata in base al proprio input politico (da 3-4gg in poi)

7- artorna tutto come prima...se entra e se scappa a piacimento, se vuoi integrarti bene senno' fa come te pare, fori tutti, dentro tutti, e se eri tu cosi, rastrellamenti etc

8- vita più o meno normale

9 - attentato

 

 

aggiungo 6b: i terroristi parlavano spoletino, uno c'aveva le nike, uno era biondo

Modificato da Razzotico

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ma anche se su 100.000 poveri cristi che arrivano ci fossero "confusi" 100 o 1000 (in realtà in tutta la Francia si calcolano 1.500 "jaidisti" e una buona parte sono cittadini francesi, spesso nemmeno di ultima generazione) l'unica cosa che puoi fare e intensificare i controlli, coordinarti con altri paesi e - laddove possibile - con i paesi di provenienza, e non mi pare che non si faccia, forse non abbastanza perché ogni tanto qualcuno viene pescato a spasso ma lo si fa.

 

Ma un conto questo un conto è parlare di chiusura delle frontiere, no Schengen, invasione di terroristi che spadroneggiano a casa nostra, no all'immigrazione, fino a islamici bastardi etc.

 

Che poi quelli che fanno queste azioni, se non sono già sul luogo, il modo per entrare comunque lo trovano, non è che prediligono i barconi (in cui comunque la possibilità di essere intercettato e identificato è alta)

 

 

ma su qst siamo d'accordo (abbastanza)

 

infatti la via di mezzo è la migliore, senza rastrellamenti o chiappe aperte per forza

 

il modo per entrare lo troveranno pure, cerchiamo almeno di complicarglielo

Modificato da Razzotico

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se non erro...ma a vedere la partita c'era anche il presidente hollande...

ora...mi spiegate come questi qua come cazzo hanno fatto a entrare dentro lo stadio inosservati? (dato che portavano il fucile in mano gridando allah ecc ccc? )

presumo che quando un presidente di una nazione si muova le misure di sicurezza siano triplicate no?

non voglio essere complottisma ma un paio di domande me le pongo

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se non erro...ma a vedere la partita c'era anche il presidente hollande...

ora...mi spiegate come questi qua come cazzo hanno fatto a entrare dentro lo stadio inosservati? (dato che portavano il fucile in mano gridando allah ecc ccc? )

presumo che quando un presidente di una nazione si muova le misure di sicurezza siano triplicate no?

non voglio essere complottisma ma un paio di domande me le pongo

 

infatti non sono entrati

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se non erro...ma a vedere la partita c'era anche il presidente hollande...

ora...mi spiegate come questi qua come cazzo hanno fatto a entrare dentro lo stadio inosservati? (dato che portavano il fucile in mano gridando allah ecc ccc? )

presumo che quando un presidente di una nazione si muova le misure di sicurezza siano triplicate no?

non voglio essere complottisma ma un paio di domande me le pongo

 

 

se non ho capito male i casini erano fuori dallo stadio, per lo meno quelli con i fucili

 

 

considerando la pugnetta che fanno per farti entrare pure per ternana entella, non credo che se possa entra' con un fucile allo stadio, me auguro

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appunto quindi te la voi piglià con loro???

No, non me la piglio con loro (i migranti). Dico che sicuramente tra loro ci sono molti delinquenti e un bel po di terroristi che tu mai intercetterai all'arrivo... Te ne accorgi quando li vai ad arrestare perchè commettono crimini (e sono fatti quotidiani!!!) o peggio ancora quando conti le vittime dei loro attacchi terroristici, come oggi a Parigi! Me la prendo con noi (Popolo Italiano in primis e a seguire tutti gli altri popoli civili e democratici) che non siamo capaci di far valere le nostre volontà democratiche e chi ci governa ce la mette sistematicamente in quel posto! Visto che bravi i tedeschi? Loro i "migranti" da far entrare in Germania se li scelgono dopo attenta selezione! Chiamali pure RAZZISTI, loro non hanno i problemi che abbiamo noi. E sono pure più "civili"!!!

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Se la soluzione è chiudiamo le frontiere (magari un bel muro di 1000 Km in mezzo al Mediterraneo, visto che lì col filo spinato ci fai poco) e non facciamo entrare più uno spillo, poi che ce frega di quello che succede in Siria (ma occhio, anche in Libia) e i terroristi magicamente scompariranno, buona fortuna.

 

A casa mia si chiama xenofobia e col terrorismo dell'IS c'azzecca proprio un bel nulla ma tutto fa brodo quando si è monomaniaci.

Modificato da passaparola

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libero-2015-11-14-5646795b7b141.jpg

 

In pratica è come se, dopo una strage di mafia, i giornali inglesi titolassero: "ITALIANI DI MERDA!"

Che pena...

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libero-2015-11-14-5646795b7b141.jpg

 

In pratica è come se, dopo una strage di mafia, i giornali inglesi titolassero: "ITALIANI DI MERDA!"

Che pena...

è sillogismo dei mentecatti:

 

 

se tutti i mafiosi sono italiani

 

e tutti i mafiosi sono merde

 

 

allora tutti gli italiani sono merde

 

 

normale per certe capocce bacate.

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Possiamo benissimo farci i cazzi nostri, ossia non attaccare nessuno, chiuderci a riccio dall'invasione di queste merde invasate, cacciare a calci nel culo dal paese anche solo chi minimamente sospettato di simpatie verso il terrirismo, nel contempo monitorando i loro luoghi di incontro / culto.

Fin'ora gli stiamo facendo fare i padroni a casa nostra, questo è il risultato...e non sarà di certo finita qui!

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La loro strategia è raffinatissima. È la strategia del terrore, dell' insicurezza, della destabilizzazione.

Non colpiscono i centri di poteri. Colpiscono i luoghi del vivere "normale" occidentale, i musei, i ristoranti, le metropolitane, gli stadi, gli aerei.

Non uccidono i militari, ma ammazzano i civili inermi, innocenti, proprio per terrorizzare.

Non sono uno stato, non hanno confini geografici, una sede certa, un' identità di popolo.

Colpiscono a tradimento e poi fuggono. O si uccidono, perché per la loro farneticante religione la morte in battaglia è addirittura un premio.

Per questo non sarà facile "stricarli".

Ci vorrebbe un vero stato "europeo", una vera organizzazione politica innanzitutto e poi militare e non un'accozzaglia di stati governati dagli interessi di parte, sotto l'egida della BCE e la regia di patron Draghi.

Ci vorrebbe una totale collaborazione tra le varie "intelligence", tra le forze armate speciali di tutti i paesi europei e non le solite inutili precauzioni adottate dopo che la mattanza è finita.

Perché ora "loro" si fermeranno. E, una volta passata la paura, colpiranno ancora una volta a tradimento.

E non per il prossimo Giubileo, come non è successo per l' Expo. Troppo scontato...

Colpiranno invece dove potranno esaltare ulteriormente il loro pazzo progetto di distruzione dell'occidente. Colpiranno nuovamente gli inermi.

Mi auguro che i vari Holland, Merkel, Renzi, Obama, Putin si sveglino e comincino realmente a collaborare tra loro, altrimenti non sarà facile uscire da questa anomala terza guerra mondiale.

La guerra del terrore e della destabilizzazione.

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