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torquemada

Ci salveremo ?

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Si punta al triplete....quindi retrocessione a palla e il prossimo anno derby persi pure con il gubbio

 

Tu ci scherzi ma io sto iniziando a crederci veramente.

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Noi stamo in crisi. Il como è retrocesso da una ventina de giornate. Se facessero du conti Breda e i giocatori....

E' proprio questo che mi preoccupa, il Como giocherà con la forza dei nervi distesi, noi con la poca forza rimasta e tante paure.

 

Speriamo che non pensano de fa come il Borgorosso Football Club.........non so se.....

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E' proprio questo che mi preoccupa, il Como giocherà con la forza dei nervi distesi, noi con la poca forza rimasta e tante paure.

 

Speriamo che non pensano de fa come il Borgorosso Football Club.........non so se.....

i comaschi giocheranno per il proprio futuro, per trovare una squadra in b a loro volta. non lo sanno che se giocheranno de merda rischieranno de fa gola alle altrettante merde che lordano via aleardi.

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Mi dice mio padre che nel 1974 a Como ci andarono 6000 ternani... Magari 600 domenica... Mi sta a piglia la voglia...

 

c'ero.....mi fregarono la bandiera che misi fuori dal finestrino: avevo 4 anni!!!

Modificato da L'ultimo dei Mohicani

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Mi dice mio padre che nel 1974 a Como ci andarono 6000 ternani... Magari 600 domenica... Mi sta a piglia la voglia...

 

bella foto... che spettacolo... FORZA FERE!!!!

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Tra l'altro ai tempi fare 600km era un signor viaggio.

 

Tra l'altro ai tempi fare 600km era un signor viaggio.

Beh pure mo 600 km non è che so 100 :D

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Fini 1-1 segnarono prima loro e pareggiò Rossi. Era uno scontro diretto. Noi poi vincemmo le ultime due e andammo in A con Riccomini. Me l'ha raccontato lui :)

Ma...non era Viciani l'allenatore?

  • Voto Positivo 1

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bella foto... che spettacolo... FORZA FERE!!!!

Modestamente la feci io. Come già scritto in Amarcord andai su il venerdì ospite de Nicolone Traini che quell'anno giocava col Como. La foto è scattata dalla tribuna coperta e circa metà stadio era invaso dai tifosi rossoverdi.

Di quell'anno vorrei anche sottolineare l'esodo in campo neutro a Firenze sempre contro il Como (vincenti per 1-0). I fiorentini avevano aperto solo la tribuna coperta, poi, allibiti, furono costretti ad aprire anche quella opposta perchè non centravamo. Se non sbaglio fummo quasi 10.000 quel giorno e rappresenta una delle più corpose invasioni rossoverdi di sempre.

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Era l'anno della seconda promozione in serie A. Allenatore Riccomini.

A proposito di quell'anno se si va a rileggere la composizione del CDA della società, oltre a Tiberi presidente, c'erano una 15 di imprenditori locali.

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Provo a dare il mio contributo al topic :)

Siamo stati capaci nell'impresa titanica di fare un punto in tre scontri diretti, due di questi in casa. Nonostante tale impresa titanica il culo,perchè di culo si tratta, ha voluto che la distanza dai play out è rimasta invariata. Alla vigilia contro il Vicenza era 44 a 39 mo è 45 a 40.

Come si dice in questi casi la retrocessione o i play out dipende tutto da noi. Me pare altrettanto scontato osservare che se fai due punti come ad aprile bene che te va fai i play out. Siccome sta stagione avemo visto una Ternana schizofrenica basterebbe cercà de connette la capoccia e capì che ci stanno dieci squadre ancora, pari ma soprattutto dietro de noi. E che de ansia, se dovessimo aveccela noi, non vorrei sta nel Livorno e nel Latina che al momento me parono quelle più appiccate.

Detto ciò so proprio curioso de vedere come ce la giocheremo a Como perchè ripeto la categoria la puoi perde soltanto te.

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A proposito di quell'anno se si va a rileggere la composizione del CDA della società, oltre a Tiberi presidente, c'erano una 15 di imprenditori locali.

E' vero, anche gli anni precedenti. Fino a Garofoli nel 1982 se la memoria non mi inganna, o forse 1983, la società era costituita da ternani. Con l'avvento di Migliucci nel 1985 la società è sempre stata in mano di "forestieri" tranne l'anno del fallimento Gelfusa dove entrarono Vagnarelli ed altri. Sto andando a mente quindi potrei probabilmente aver sbagliato le date, ma all'incirca, anno più anno meno, ci siamo.

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E' vero, anche gli anni precedenti. Fino a Garofoli nel 1982 se la memoria non mi inganna, o forse 1983, la società era costituita da ternani. Con l'avvento di Migliucci nel 1985 la società è sempre stata in mano di "forestieri" tranne l'anno del fallimento Gelfusa dove entrarono Vagnarelli ed altri. Sto andando a mente quindi potrei probabilmente aver sbagliato le date, ma all'incirca, anno più anno meno, ci siamo.

L'anno della D c'erano 3 ternani più Fedeli.

A proposito, mò che ci penso, mi sa che in D Fedeli ci si prenderebbe

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L'anno della D c'erano 3 ternani più Fedeli.

A proposito, mò che ci penso, mi sa che in D Fedeli ci si prenderebbe

Si hai ragione. Tiberi arrivò fino al 1985-86, poi ci fu l'era Migliucci. In serie D 1993-94 si partì con Allegretti Presidente, Vicepresidenti: Barcaroli, Fedeli e Trappetti. Vagnarelli prese la presidenza dopo la disfatta Migliucci e la passò a Gambino.

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Si hai ragione. Tiberi arrivò fino al 1985-86, poi ci fu l'era Migliucci. In serie D 1993-94 si partì con Allegretti Presidente, Vicepresidenti: Barcaroli, Fedeli e Trappetti. Vagnarelli prese la presidenza dopo la disfatta Migliucci e la passò a Gambino.

 

 

P.S. Per i più giovani. Scusate se vi abbiamo annoiato. :D

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Provo a dare il mio contributo al topic :)

Siamo stati capaci nell'impresa titanica di fare un punto in tre scontri diretti, due di questi in casa. Nonostante tale impresa titanica il culo,perchè di culo si tratta, ha voluto che la distanza dai play out è rimasta invariata. Alla vigilia contro il Vicenza era 44 a 39 mo è 45 a 40.

Come si dice in questi casi la retrocessione o i play out dipende tutto da noi. Me pare altrettanto scontato osservare che se fai due punti come ad aprile bene che te va fai i play out. Siccome sta stagione avemo visto una Ternana schizofrenica basterebbe cercà de connette la capoccia e capì che ci stanno dieci squadre ancora, pari ma soprattutto dietro de noi. E che de ansia, se dovessimo aveccela noi, non vorrei sta nel Livorno e nel Latina che al momento me parono quelle più appiccate.

Detto ciò so proprio curioso de vedere come ce la giocheremo a Como perchè ripeto la categoria la puoi perde soltanto te.

 

SETTIMANA "IMPORTANTE".... INIZIATA NEL MIGLIORE DEI MODI !!!

 

Enrico Zampa che prova a raggiungere Luca Mazzoni e Busellato che cerca di bloccare il centrocampista laziale tra il ‘Taddei’ e l’ingresso negli spogliatoi. E tutti sotto la doccia: si è concluso così il primo allenamento settimanale della Ternana in vista dell’impegno domenicale a Como. E non è stata una bella ripresa, quantomeno fino alla lite tra i due rossoverdi che ha costretto Roberto Breda a ‘gettare la spugna’ e far terminare anzitempo la seduta. Sì, i nervi sono tutt’altro che saldi.

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Signorelli cerca di calmare Mazzoni

A scatenare la lite – fase conclusiva dell’allenamento, partitelle sette contro sette – qualche richiamo del portiere livornese al 24enne di Frascati. Tutto sembrava dovesse finir lì e invece no, perché i due si sono avvicinati con intenzioni tutt’altro che amichevoli: nessun contatto fisico, ma una spinta a muso duro è arrivata. A evitare che la situazione degenerasse l’intervento di due – Signorelli ha cercato di calmare Mazzoni – compagni. L’aiuto è parzialmente servito.

Breda ha inutilmente cercato di mettere le cose in ordine al ‘Taddei’, ma né Mazzoni né Zampa avevano intenzione di rimanere in silenzio e, a distanza, hanno continuato – con tanto di insulti – a dirsene quattro. A quel punto il tecnico veneto ha intimato ai due di dargli una chiusa, perché c’era una seduta da terminare: niente da fare. Vista la situazione il trevigiano ha deciso di mandare tutti negli spogliatoi. Ma la faccenda non si è conclusa con l’ordine di Breda.

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La parte iniziale della seduta

Gran parte dei rossoverdi ha lasciato il ‘Taddei’ per dirigersi all’ingresso degli spogliatoi, Zampa e Mazzoni in testa. Il livornese in testa, il romano alle spalle: quest’ultimo ha cercato di avvicinarsi a più riprese, ma è stato Busellato a metterci una pezza piazzandosi tra i due. Difficile ipotizzare che in seguito sia avvenuto un confronto sereno tra le parti. Breda nel post-partita con l’Ascoli era stato chiaro: «Stop a nervosismo immotivato, non ce lo possiamo permettere». Come non detto.

In campo intanto – nella prima ora e mezza tutto era andato liscio – prove di 4-4-1-1 per i rossoverdi. Breda ha provato l’undici con Mazzoni (squalificato a Como), Santacroce, Valjent, Meccariello, Janse, Belloni, Busellato, Palumbo, Gondo e Grossi alle spalle di Ceravolo, opposto al 3-5-2 (schieramento tattico più utilizzato da Cuoghi finora) formato da Gava, González, Masi, Lo Porto, Zanon, Signorelli, Zampa, Furlan, Dugandžić, Troianiello e Avenatti. Differenziato per il capitano Vitale (venti minuti di corsa leggera), fuori invece Coppola, Falletti e Monteleone.

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certi pezzi de giornalismo.....

"Il tecnico Veneto ha intimato ai due di dargli una chiusa..." mi ha ricordato la prosa aulica di Gianni Brera.

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