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Castrino

CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

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Terni, 24 Maggio 2017

 

Campionato Nazionale Serie B Stagione 2016 – 2017

 

Quest’anno, come del resto tutt gli anni nelle panchine di serie B ci sono stati vari avvicendamenti, che come diceva il buon Mario Beretta, ben vengano, così si ha la possibilità di creare più opportunità di lavoro per gli allenatori che al momento non hanno un’occupazione.

 

In questa speciale graduatoria, e non poteva essere altrimenti, la Ternana guida la classifica con ben quattro allenatori alternatisi alla guida della squadra, Panucci, Carbone, Gautieri e Liverani il quale con merito ci ha portato ad un’insperata salvezza.

 

Seguono a distanza:

 

  • Brescia – Brocchi e Cagni (Salvo con 50 punti);

  • Avellino - Toscano e Novellino (Salvo con 50 punti);

  • Vicenza – Lerda e Torrente (Retrocesso in Lega Pro);

  • Cesena - Drago e Camplone (Salvo con 53 punti);

  • Bari – Stellone e Colantuono (Salvo con 53 punti);

  • Virtus Entella – Breda e Castorina (Salvo con 54 punti);

  • Trapani – Cosmi e Calori (Retrocesso in Lega Pro);

  • Salernitana – Sannino e Bollini (Salva con 54 punti).

 

Da questo quadro si evince che non sempre il cambio dell’allenatore porta ai risultati sperati, però riesce a dare una scossa a tutto l’ambiente e serve soprattutto per ricompattare la squadra.

 

Le squadre più virtuose, che hanno mantenuto lo stesso allenatore per tutto l’anno sono le rimanenti:

 

  • Verona – Pecchia (Promossa in A);

  • Carpi – Castori (Promosso ai Play Off);

  • Frosinone – Marino (Promosso ai Play Off);

  • Cittadella – Venturato (Promosso ai Play Off);

  • Benevento – Baroni (Promosso ai Play Off);

  • Spal – Semplici (Promossa in A)

  • Perugia – Bucchi (Promossa ai Play Off);

  • Pro Vercelli – Longo (Salva con 49 punti);

  • Ascoli Picchio – Aglietti (Salvo con 49 punti);

  • Latina – Vivarini (Retrocesso in Lega Pro);

  • Pisa – Gattuso (Retrocesso in Lega Pro);

  • Spezia – Di Carlo (Promossa ai Play Off);

  • Novara – Boscaglia (Salvo con 56 punti).

 

Altra considerazione che è sotto gli occhi di tutti, le squadre promosse in A e quelle che partecipano ai Play Off non hanno cambiato allenatore e questo sta a significare molte cose.

 

  1. Le società virtuose scelgono per tempo gli uomini migliori (e li pagano per quello che valgono) a cui affidare la responsabilità di allenare il proprio club;

  2. Cercano di assecondare i desideri del proprio allenatore, facendo acquisti mirati per rinforzare la squadra;

  3. Certamente non si privano dei giocatori migliori (il Verona non avrebbe avuto tanta facilità nell’aggiudicarsi la promozione se non avesse riconfermato Pazzini, né il Benevento sarebbe arrivato così in alto se non avesse avuto il nostro ex bomber Ceravolo) e la Spal matricola del torneo torna in A dopo 49 anni, mantenendo la struttura che gli ha permesso di vincere il campionato di Lega Pro;

  4. Programmare per tempo la stagione è quello che fanno le società più virtuose.

 

Non voglio commentare quello che la nostra società ci ha propinato per anni, dico solo che in questo momento non sappiamo chi sarà l’allenatore delle Fere per l’anno di grazia 2017 – 2018, né il D.S.

 

Attualmente in organico abbiamo solo 7 giovanotti di cui solo Meccariello, Valjent e Defendi, sono calciatori di categoria.

 

Mentre la città festeggia una permanenza in B che ha del miracoloso, da parte della società tutto tace.

 

Sig. A.U., non potrebbe darci almeno qualche dritta sul futuro che sarà della sua/nostra squadra, anche su annunci tramite stampa, lo sa l’appetito vien mangiando e vista la scarsità dei tornei di B, basterebbe tanto poco per permettere a questa città di vivere un sogno, magari insieme a Lei... quello magari di arrivare ai Play – Off, e con l’ultimo allenatore arrivato da queste parti, potrebbe anche verificarsi un secondo miracolo sportivo.

 

Che pensa dalla sua sede ovattata romana, le arrivano gli echi da questa città ? Se c’è batta un colpo...

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Terni, 25 Maggio 2017

 

Origliando un discorso tra un padre e un figlio…

 

Papà, ti ricordi quando ti ho chiesto quel giocattolino e tu me lo hai comprato ?

 

Si, mi ricordo…

 

Beh adesso non lo voglio più…

 

Ma figlio mio, mi è costato un sacco di soldi e se solo ripenso a tutti i capricci che mi sarei potuto togliere se non ti avessi accontentato…

 

Lo so, lo so però tu sei il mio paparino e non penso che tu voglia scontentare il tuo figlioletto...

 

Ma senti un po', perché questo giocattolo non ti piace più ?

 

Beh veramente non è proprio così, il giocattolo ancora mi piace, ma intorno a questo giocattolo ci sono tanti, troppi che lo vogliono vedere, che mi danno consigli, che mi fanno domande, e poi chiedono cose in continuazione e mi spingono a parlare e mi danno suggerimenti è un tormento, finché io poi mi arrabbio chiudo tutti i discorsi e non parlo più con nessuno.

 

Ma vedi figliolo, questo è un giocattolo che va vissuto, tu devi compenetrarti in lui, perché c’ha un’anima, ha un respiro vive di luce propria e interagisce con l’ambiente in cui vive…

 

Si, si tutte belle parole, ma io in tutta franchezza ti dico che non mi piace più e ti spiego il motivo:

 

  1. Per me è troppo impegnativo;

  2. A me piacciono i soldatini di piombo, le macchinette, i droni, le biglie, le figurine ma non le Panini che parlano troppo di calciatori;

  3. Il fine settimana mi piace andare a fare i pic-nic e giocare con gli aquiloni;

  4. Mi piace che mi portino in quelle fattorie dove ancora si allevano i polli, le anatre, le galline, i pulcini, i cavalli e le mucche;

  5. E infine, invece degli incontri di calcio, a me piace seguire cartoonito.

 

Senti papà, perché non trovi qualcuno interessato ad acquistare il mio giocattolino, così che con il ricavato della vendita ci posso acquistare tanti giochi ?

 

Ma figlio mio, occorrerebbe trovare un filantropo che sia appassionato del tuo giocattolo e con questa crisi non è mica facile trovarlo.

 

No, no e no, io a questo gioco non ci sto, e se non lo vendi, lo metto nel dimenticatoio delle cose inutili e non me ne occupo più, come del resto ho fatto in questi anni.

 

Va bene figlio mio, cercherò di mettere un’inserzione sul giornale “Compro e Vendo” chissà che non trovi qualcuno disposto a sborsare i soldi che richiedo, anche per rifarmi delle perdite subite, però non mi dire più che vuoi comprare un giocattolo analogo, perché sia ben chiaro da me non l’avrai più.

 

Grazie paparino, sapevo che potevo contare su di te...

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Terni, 26 Maggio 2017

 

In seguito alla lettera dell’A.U. ai tifosi ternani.

 

Sig. A.U. Lei può raccontarci tutto e il contrario di tutto. Certo dover sopportare un onere pesante come lo è la gestione di una squadra di calcio, comporta una moltitudine d’impegni con rare soddisfazioni.

 

Abbiamo letto che la sua famiglia non può continuare a sborsare denari senza un tornaconto economico, e di questo gliene diamo atto, ma come mai nei lunghi anni in cui Lei e la sua famiglia vi siete occupati di Ternana, vi siete fatti sfuggire nomi altisonanti senza incassare plusvalenze ?

 

Mi vengono in mente campioni come Candreva, Kharja, Jimenez, Frick, Fazio, Litteri, Pisacane, Antenucci, Ceravolo, Mazzoni, Falletti, Avenatti, e altri che in questo momento mi sfuggono, dove sarebbe stato sufficiente prolungare il contratto e venderli secondo i prezzi di mercato.

 

Forse con questi incassi ci sarebbero stati meno patimenti e più soddisfazioni.

 

Ricordo che con Grabbi ceduto nel luglio del 2001 alla squadra inglese del Blackburn si realizzarono bei soldoni, all’epoca si incassò qualcosa come di 22 miliardi di vecchie lire, (quasi 11,5 milioni di Euro), tant’è che in quel periodo c’era un’altra dirigenza, ed altri proprietari.

 

Lei nella sua lettera ci comunica che è da tempo che cerca di vendere questo asset, però mi perdoni, come mai nella sessione invernale del mercato ha cercato in tutti i modi di rinforzare la squadra, con un ulteriore esborso di denaro, ben sapendo che ci sarebbe stato un disimpegno da parte della famiglia ?

Forse ha pensato che mantenendo la categoria ci sarebbe stata una folla di acquirenti ?

 

Ora, per carità ognuno può fare quello che vuole, però voltare le spalle ai 10 mila spettatori di Ternana – Spal, o ai mille di Ascoli, con una semplice letterina, sembra piuttosto riduttivo.

 

Noi tifosi in questo momento siamo basiti, non sappiamo a quale campionato parteciperemo nella stagione 2017 – 2018, ma non è tanto questo che ci preoccupa, tanto la Ternana e gli sportivi Ternani la loro parte la faranno sempre in qualsiasi categoria, ma quello che dispiace sono i tempi stretti della trattativa, perché in assenza di compratori, dopo il 15 giugno cosa accadrà ?

 

Forse si è dimenticato o non ha voluto raccontarci il seguito della storia, però mi domando se in sei mesi non si è trovato un acquirente in una ventina di giorni, arriverà l’utile idiota (come diceva Silvio) a togliere le castagne dal fuoco ?

 

Sto già pensando alla ripartenza dalle categorie inferiori, sarò dispiaciuto di non vedere più al Liberati squadre blasonate e i nostri colori battersi alla pari con team metropolitani e quei magnifici artefici che quest’anno hanno fatto la storia delle nostre Fere.

Ma il tempo passa e si porterà via anche quest’ultima pagina del nostro calcio, ma tempo al tempo, sono sicuro che i nostri colori risorgeranno, non so se ci vorranno anni o decenni, ma torneranno a risplendere nei campionati che più ci competono.

 

Mi corre l’obbligo di ringraziarLa, per aver tenuto i conti in ordine, (ma solo per quello) ma di sicuro non serberò un gran ricordo di questi ultimi 14 anni.

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Mi corre l’obbligo di ringraziarLa, per aver tenuto i conti in ordine, (ma solo per quello) ma di sicuro non serberò un gran ricordo di questi ultimi 14 anni.

se questo è vero lo vedremo nei prossimi giorni.

Come ha scritto anche l'utente Bartolelli, se vende a zero e la società è pulita dai debiti (i famosi "conti in ordine"), un acquirente si trova.

Ieri dubitavo fortemente di queste due condizioni: vendere a zero E lasciare una società pulita.

Però la notte mi ha indotto a riflettere: potrebbe anche essere vero quello che dice Simone Longarini.

In effetti, tutto sommato potrebbe anche rientrare nel modus operandi longariniano: proprio come i vari giocatori con valore di mercato sono stati lasciati andare via a zero, nella stessa logica potrebbe essere lasciata a zero la società...se devono essere perdite, che lo siano fino alla fine.

Resta un dubbio sui conti ma le parole dell'avv. Massimo Proietti sono state chiare: la società non ha debiti rilevanti, e se proprio uscisse fuori qualcosa (eventualità sempre possibile nelle cessioni societarie) la famiglia Longarini è disposta a coprirla di tasca sua.

A queste condizioni, secondo me una società di B - con i proventi derivanti da diritti TV e contributi lega - può essere interessante....di solito le difficoltà nelle cessioni dipendono dai debiti accumulati, ma se non ci sono e la richiesta è pari a zero...perché mai non dovrebbe trovarsi qualcuno pronto a garantire l'iscrizione?

Ovviamente poi dipende da cosa si vuole ottenere: di certo se l'acquirente fosse facoltoso e disposto a investire, si potrebbe pensare a un campionato importante, se invece fosse una soluzione precaria o "ponte" andrebbe bene lo stesso....l'importante è parlare chiaro ai tifosi...si farà quello che si potrà fare, spesso la competenza arriva dove il semplice potere economico non arriva (e con Longarini ne abbiamo avuto la dimostrazione per anni a contrario).

Ora la famiglia Longarini è all'ultimo giro di valzer: la sua parentesi (lunghissima...è stato il proprietario che ha tenuto la Ternana più a lungo nella storia, se non erro) sta chiudendosi...è stata estremamente negativa, senza due o tre casi fortunati (la promozione in B con Toscano, le ultime 13 partite di quest'anno con Liverani, i gol di Falletti nei due derby a PG) sarebbe stata archiviata senza dubbio come LA PEGGIORE PRESIDENZA DELLA STORIA ROSSOVERDE: peggio di Gelfusa e Migliucci, per intenderci.

Questo sta a dimostrare che il potere economico è molto relativo nella gestione di una squadra di calcio: i soldi contano molto ma non sono tutto.

A questo punto sta a Simone Longarini decidere se vuole essere ricordato come il PEGGIOR PRESIDENTE DI SEMPRE ROSSOVERDE o come una pagina della storia rossoverde che, nel bene o nel male, è stata importante.

In fondo farsi carico (anche se evidentemente controvoglia) di un giocattolo costoso come la Ternana immagino che sia oneroso sotto diversi aspetti, e questo dovremo pur valutarlo nel conto finale: quindi se ci sarà la cessione alle condizioni prospettate, forse la Ternana potrà avere ancora un futuro in categorie importanti; se invece le sue parole sono state solo ipocrisia, e tutto si chiuderà con la cancellazione della Ternana dai campionati professionistici, allora sapremo chi ricordare per sempre come il peggiore di tutti.

La Ternana e i suoi tifosi risorgeranno comunque.

Modificato da altoforno

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CEDESI

Gratuitamente il titolo sportivo di una gloriosa squadra di B a seri e motivati professionisti

 

(acquirenti cinesi o americani sarebbero i più graditi) che non stiano a lesinare i centesimi

 

e/o a piangere miseria per i soldi che verrebbero spesi.

 

 

No perdigiorno.

 

 

P.S.: Silvio sei per caso interessato ? Nel caso negativo dacci almeno una dritta per sapere

 

come hai fatto a cedere a titolo oneroso la tua squadra ai quei comunisti cinesi, il nostro

 

tempo scorre veloce e per cedere tutti gli annessi e connessi, ne è rimasto poco.

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Terni, 27 Maggio 2017

LIEBE THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI (TKAST)

Gesehen Sie groBe Gewinne in unserer Stadt machen, retten uns...

 

ROSSOVERDE FOREWER

N.B.: per quei pochi che non conoscono il tedesco, sto dicendo “Cara Tkast, visto che fai grandi profitti nella nostra città, salvaci tu...”

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Terni, 28 maggio 2017



Amici mi è venuta un’idea..



Morto un papa se ne fa un altro, e non dobbiamo piangere su quello che poteva e non sarà più.



Il nostro a.u. lascia e la maggior parte di noi è stato contento (me compreso); questa decisione, la si attendeva da tempo e poi diciamocelo francamente in questi ultimi anni dire che la gestione è stata dilettantesca è come offendere i dilettanti.



Abbiamo avuto:



un a.u. - semi fantasma


un d.g. - fantasma


un amministratore delegato – fantasmino


una signora investita di poteri paranormali in sostituzione dei fantasmi,



e ora finalmente i fantasmi lasciano, e noi tifosi, la città e gli amministratori locali si ritrovano con il classico cerino acceso in mano.



A questo punto che fare ?



L’idea che mi è venuta in mente è quella di giocare sistematicamente al SuperEnalotto, che ha sempre in palio dei sei milionari.



Ora scommetto che a qualcuno sarà venuto un risolino in bocca, ma la mia proposta è seria. Mi rivolgo a quei 10 mila spettatori di Ternana – Spal che ancora hanno a cuore le sorti della nostra squadra ai quali si chiede un contributo minimo di 1 Euro alla settimana, per enne settimane.



La persona incaricata di ricevere queste quote, parliamo inizialmente più o meno di 10 mila euro settimanali dovrebbe insieme ad un gruppo ristretto di persone (meglio se c’è qualche sistemista in mezzo) giocare al SuperEnalotto e cercare di tentare la fortuna, tutto in funzione di acquisire e gestire la Ternana che verrà ?



E’ una stronzata, o potremmo discutere su basi serie ?



Io non dico che dopo la prima settimana troviamo subito i milioni necessari per gestire gli adempimenti previsti, ma insistendo forse in seguito la fortuna potrebbe darci una mano, almeno un tentativo per salvare capra e cavoli lo faremmo senza essere troppo passivi.



All’inizio potremmo essere 10 mila persone, salvo poi le settimane successive scendere drasticamente a 5 mila, 1.000, 500 financo 100 o 50, però lo spirito di fare qualcosa di positivo per rilevare le quote della Ternana calcio, sarebbero un deterrente per andare avanti.



Io non dico di effettuare tre giocate settimanali previste dal concorso, ma farne una, magari il sabato, e farla bene, dando pubblicità ai numeri giocati di volta in volta.



Questa forse è un’idea, peregrina ma l’ha partorita la mia mente malata di ternanite, se avete altre idee migliori, perché non discuterne ???


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voti troppo alti a certi giocatori. 7 a Defendi mi pare una bestemmia.

 

Se 7 a Defendi è una bestemmia, dare 8 a Di Noia equivale ad un bel bidet nell'acquasantiera di San Pietro

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Terni, 30 Maggio 2017



Frosinone – Carpi 0–1



La squadra che non ti aspetti passa il turno e incontrerà per la promozione in A o il Perugia o il Benevento avversarie questa sera.



A me il Carpi non piace non mi piace il loro tecnico, né mi piace il loro gioco che si sviluppa solo su difesa e contropiede, però bisogna dare atto che in nove contro undici hanno fatto l’impresa.



Il gol di Letizia, guaglione di Scampia, ha decetato un mesto addio ai sogni di promozione del Frosinone.



A proposito, da una parte c’erano Frara, Maiello e D.Ciofani e dall’altra Concas, per qualcuno attempato come me ricordano i trascorsi rossoverdi, mentre in tribuna seguiva un interessato Fabio Liverani.



Niente, niente dopo le dimissioni di Marino il nostro “eroe”, si accaserà in ciociaria ?


Chi vivrà vedrà…



Complimenti al Carpi, però al Frosinone che detto per inciso andava bene anche il pareggio, è sembrato scoppiato, forse la lunga cavalcata sempre tra le prime della classe, deve averlo deconcentrato, o forse ci sarà stato un calo fisico, come denotano tutte le squadre allenate da Marino quando arrivano a fine stagione.



Il Carpi è sembrato abbastanza tonico e anche in inferiorità numerica, ha continuato ad attaccare, sembrando più motivato dell’avversario.



Un ultimo appunto, l’arbitro d giornata non mi è sembrato all’altezza del compito, tant’è lo troveremo presto ad arbitrare la serie A come da regola, più sbagli, più sei bravo.



Infine l’attaccante del Carpi Mbakogu merita una bella squalifica, esce dal campo arbitrariamente per proteste, sostituito in tutta fretta dai tecnici del Carpi, e poi a fine partita si lascia andare nei confronti del pubblico ciociaro a gesti, diciamo per usare un eufemismo, poco professionali ?


Spero proprio che il Giudice Sportivo commini una bella sanzione al troppo nervoso colored.



Stasera al Curi altro incontro di cartello dove da una parte troviamo come ex Brignoli e Bucchi, mentre dall’altra Ceravolo, Eramo e Viola, quindi un po' di ex li vedremo in campo pensando a quello che era il nostro potenziale...

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Io non è per cattiveria, ma se me dovesse capita de fa 6 (1 possibilità su circa 629.000.000), non penso che parteciperei per la Ternana, ma inizierei a corre appresso al sole! :D

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Terni, 31 Maggio 2017

 

Perugia – Benevento 1-1

 

Arbitro Rosario Abisso di Palermo di anni 32

 

Peccato, i nostri amati cugini non ce l’hanno fatto a ribaltare il risultato dell’andata e quindi sono fuori dai giochi.

 

Ad affrontare il Carpi per la promozione in A sarà proprio la matricola Benevento che insieme all’altra matricola terribile la Spal hanno di fatto onorato il campionato di serie B occupando sempre le prime posizioni, non dimenticando il Cittadella che anche lei matricola è arrivata a disputare i play – off.

 

Quindi una considerazione ovvia, le matricole riescono spesso a fare il doppio salto di categoria, in quanto affrontano le serie superiori con lo stesso spirito con cui vincono i campionati di Lega Pro inserendo qualche elemento di categoria e non snaturando la squadra.

 

Con questo trend per il campionato 2017-2018, mi aspetto che facciano molto bene il Venezia di Filippo Inzaghi, la Cremonese di Attilio Tesser e il Foggia di Giovanni Stroppa neo promosse e una quarta che uscirà fuori da otto squadre figlie di piazze importanti (Alessandria, Parma, Lecce, Cosenza, Livorno, Pordenone, Reggiana e Lucchese).

 

A proposito, noi che fine faremo ? Nessuno lo sa, forse nemmeno l’avvocato Proietti, per ora non ci rimane che attendere, la vita è una lunga attesa...

 

Ora godiamoci la bella prestazione del Benevento che ha eliminato i cugini condannandoli ad un’altra stagione di B.

 

I piccini, come è scritto sulle loro maglie, non hanno passato l’esame di maturità e malgrado le abbiano tentate tutte sono stati dominati dagli avversari che addirittura sono passati in vantaggio, salvo concedere nei minuti finali il gol del pareggio.

 

Applausi a Lucioni e compagni, il quale ultimo ricordandosi delle ormai lontane origini ternane, ha fatto una partita come al solito importante, eliminando i cugini piccini ha vendicato il gol di rapina di Nicastro al Liberati.

 

Auguri al Benevento per il proseguimento verso la vostra la meta più ambiziosa, io farò il tifo per voi, perché come detto più volte, quel catenacciaro marchigiano allenatore del Carpi, mi fa orrore...

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Terni, 3 Giugno 2017

 

In questi giorni leggo di continuo sul futuro della Ternana che verrà, e più leggo e più mi si confondono le idee e mi faccio una serie di domande e a volte mi do le risposte (Gigi Marzullo docet):

 

Domanda n. 1

Come mai nei sei mesi precedenti il disimpegno formalizzato di recente dal nostro A.U., quando sono iniziati i contatti per la cessione della Ternana calcio S.p.A., non si è presentato nessun acquirente con i requisiti necessari ?

Forse, penso io, la squadra era di fatto retrocessa, e una squadra che precipita nelle serie inferiori non è di sicuro un affare appetibile.

 

Domanda n. 2

Perchè chi acquista la società non può detenere il 100 per cento delle azioni ?

Perchè le quote sequestrate non possono essere dissequestrate ?

Sono sincero, in questo bailamme di quote detenute e sequestrate ci ho sempre capito poco, ma ho sempre creduto che alla fine dei giochi le cose sarebbero andate a posto con buona pace di tutti, ma forse non sarà così.

Quello che ho capito è questo:

 

  • Edoardo Longarini possiede il 42,74% delle azioni;

  • Lo Sviluppo Editoriale (società controllata da Longarini al 100%) detiene il 57,26% delle azioni.

 

Il 52% del 57,26% delle quote di Sviluppo Editoriale sono sotto sequestro, e quindi parliamo del 29,77% delle azioni in mano al Custode Giudiziario e che valgono complessivamente 6 milioni di euro.

 

In caso di mancata iscrizione al torneo di serie B, e quindi una ripartenza dalle serie inferiori, ovvero in caso di fallimento, le azioni sequestrate subirebbero un deprezzamento o varrebbero sempre 6 mln ?

 

Domanda n. 3

Se io fossi un magnate e volessi acquistare il 100% del pacchetto azionario, dovrei riscattare anche le quote sequestrate o dovrebbero essere dissequestrate con un esborso oneroso dalla famiglia Longarini ?

 

Domanda n. 4

Ma per queste quote sequestrate non è prevista per caso una soluzione in tempi accettabili o il sequestro può durare ancora per svariati anni ?

 

Domanda n. 5

Se io voglio vendere un bene non credo che possa cederlo nella sua totalità se esiste un vincolo o sbaglio ?

 

Domanda n. 6

Dopo il 15 giugno 2017 quali sono gli scenari che si prefigurano ?

 

Domanda n. 7

Le istituzioni locali, i politici si stanno per caso facendo carico della situazione per non far morire il calcio a Terni, o aspettano passivamente che maturino gli eventi ?

 

Domanda n. 8

In caso di iscrizione in serie B chi sarà il nostro futuro allenatore e chi il D.S. ?

 

Domanda n.9

I calciatori più carismatici che ci hanno traghettato verso la salvezza, verranno ricontattati se non ancora accasati in altre squadre ?

 

Domanda n.10

Quando terminerà questo stillicidio per noi tifosi ternani ?

 

Certo di aspetti da chiarire ce ne sono a iosa, e alla fine chi acquisterà (se ci sarà qualcuno che acquisterà), dovrà non ultimo, mettere mano al portafoglio per allestire una squadra che sia degna di questo nome.

 

E poi siamo sicuri che le prime scelte verrebbero volentieri a Terni, ben sapendo che in questa città ci sarà da lottare allo stremo, prefigurando un’altra stagione ad alto rischio retrocessione ?

 

Sono pessimista, vedo il bicchiere mezzo vuoto, forse anche il calcio non abita più in questa città.

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Terni, 5 Giugno 2017

 

Carpi – Benevento 0-0

 

Arbitro il Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo, anni 35

 

In una domenica in cui si esaltano le doti sportive di due ternani doc il 29 enne Fabio Lucioni nel calcio e il 26 enne Danilo Petrucci nella moto mondiale, e la fantastica gara delle Ferelle che andranno alla gara numero tre, noi che viviamo di ternitudine non possiamo che gioire di fronte alle imprese sportive di costoro.

Fabio Lucioni ha interpretato la gara di Carpi in maniera sontuosa, catalizzando nella sua testa e nei suoi piedi tutto quello che incontrava nella sua area di rigore. Al povero Mbakogu ha lasciato tanto poco spazio e libertà di movimento che quest’ultimo è sembrato davvero poca cosa.

 

Caro Fabio per l’esempio che stai dando in tutti i campi dove ti sei cimentato mi sento di darti l’oscar della bravura e spero proprio che porterai il tuo Benevento nella serie che più ti compete, quel campionato di A che tu meriti ampiamente.

 

Se solo in anni passati fossero state riconosciute le tue indubbie doti anche da queste parti, forse avresti potuto dare un tuo personale contributo alle sorti di questa martoriata Ternana, tant’è che i talenti non sono mai stati apprezzati da noi…

 

Ti perdono anche l’accanimento con cui hai affrontato la gara contro la tua ex squadra, che ha fatto storcere la bocca a più di un tifoso rosso – verde, me compreso, ma un vero professionista si vede anche da queste cose.

 

Ti auguro le migliori fortune.

 

Con un paio di contropiedi micidiali, per poco al Carpi non riusciva nell’impresa di aggiudicarsi la gara, immeritatamente dico io, però è questo il suo gioco, i suoi attaccanti velocissimi possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario, tutti lo sanno ma nell’arco della gara succede sempre che almeno in un paio d’occasioni riescono a liberare un giocatore di fronte alla porta avversaria e allora sono guai seri.

 

Ieri sera non sono riusciti a segnare, ma attenzione, sono una brutta gatta da pelare anche quando vanno in trasferta, chiedetelo un po' ai vostri cugini frusinati che ancora si stanno leccando le ferite…

 

Amici di Benevento, vi auguro che giovedì 8 giugno sia una data indimenticabile per voi, ma fate molta attenzione alla squadra che affrontate, loro sono anche bravi a mettere la gara sulla rissa e su un agonismo esacerbato, che non è proprio nel vostro Dna.

 

Ci risentiremo magari, me lo auguro, per festeggiare la vostra meritata promozione…

 

E noi ? Noi stiamo aspettando la famosa fumata bianca che tarda ad arrivare, finora i segnali di fumo non sono stati forieri di buone nuove.

 

Qualcuno sembra interessato, ma ha i soldi del monopoli; qualcun altro è troppo avanti con gli anni per affrontare un impegno così importante; qualcuno vorrebbe by passare la proprietà e discutere apertamente con il Sindaco...ancora non ci siamo.

 

Da queste parti si dice che il cero si consuma e il morto non cammina...riferito a chi a causa di un ritardo nel verificarsi di un qualcosa, sta consumando risorse salute e pazienza, inutilmente senza arrivare a niente (fonte proverbi umbri).

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Terni, 6 Giugno 2017

 

Intervista esclusiva con l’Avvocato Risolvo Problemi.

 

Avvocato, buon giorno, la ringrazio per aver accettato di essere intervistato sapendo benissimo quanta fila si è manifestata fuori dal suo studio, certamente le sue segretarie hanno un bel da fare per contenere simile folla di probabili acquirenti, ma anche Lei uscirà dal suo ufficio a notte inoltrata dopo aver ascoltato tutti, piuttosto stressato giusto ?

 

Guardi, al momento di accettare questo incarico sì gravoso, non pensavo di andare incontro a tanti troppi personaggi che hanno dimostrato un interesse smisurato per rilevare la squadra. Sto facendo un filtro pazzesco per assicurarmi le proposte migliori, cioè quelle che garantiranno alla squadra un cammino dignitoso nel senso della continuità.

 

Ma scusi, se c’è tanto interesse nel rilevare le azioni cos’è che ancora trattiene l’attuale proprietà a non finalizzare le trattative ?

 

Ma vede finalizzare le cessioni delle società, non è mai una cosa semplice, e in questo caso le difficoltà sono dovute più che alla bontà dell’operazione, alle obiettive difficoltà di capire da parte dei potenziali acquirenti, se le quote sequestrate si libereranno a breve o a lunga scadenza.

 

Ma a detta di tanti sembra che le quote sequestrate non siano un problema ?

 

Lo dice lei, ora le faccio un esempio, acquisterebbe mai una vettura detenendo solo il 47% della proprietà ? Oppure acquisterebbe una casa senza poter disporre del 100% della sua disponibilità ?

Ecco qui ci troviamo in una situazione analoga. Chi compra può detenere sono una parte di minoranza delle quote sociali, fintanto che il resto delle quote non sia liberato dal Custode Giudiziario. E qui sta il punto, il problema delle quote sequestrate è un altro capitolo non di mia competenza.

 

Malgrado tutto ciò c’è sempre una lunga fila dentro il suo ufficio vero ?

 

Ebbene sì non lo nascondo, la maggior parte trova la proposta di acquisto a 0 valore interessante, il problema è che non tutti garantiscono quella continuità che noi e la famiglia in primis si aspettano.

 

Oggi siamo arrivati quasi alla prima decade del mese, gli impegni incombono, la squadra dovrebbe essere iscritta al prossimo torneo di serie B, ci sono scadenze improrogabili, la fidejussione di 800 mila euro, il rinnovo della convenzione dello stadio, le firme liberatorie dei calciatori, i prospetti civilistici del bilancio e altre incombenze da predisporre in tempi strettissimi. Se non si formalizza la cessione in tempi certi, come si potrà adempiere a tutto ciò, stante il disimpegno dell’attuale proprietà ?

 

Amico, io sono stato chiamato in causa per un unico motivo, cedere la società, al resto della sua domanda non spetta a me rispondere. Io posso rispondere del mio operato ma non di altre competenze che non mi appartengono. Posso solo dire ai tanti tifosi, di stare tranquilli, che noi stiamo lavorando per accontentarli.

 

Si però io non mi faccio persuaso, come dice Montalbano, la squadra che verrà dovrà affrontare sfide importanti competendo con città dai grandi club e tradizioni e quindi con i tempi stretti che si prefigurano, rifondare il club dall’allenatore a l’ultimo dei rincalzi, richiede in primo luogo amore e poi una grande disponibilità di tempo e denaro.

Oggi con la crisi che incombe in tutti i settori siamo sicuri che porterà a bordo un risultato insperato ?

 

Come le dicevo sto lavorando su questo e per questo scopo, non dico che sia un compito facile, ma mi permetta se sono ottimista, ho delle ottime carte in mano.

 

Avvocato, la ringrazio per questa breve intervista, e confidiamo in Lei per il successo di tale operazione, noi saremo sempre all’erta per captare le notizie positive che speriamo a breve trovino pubblicità sulla stampa e buon lavoro da parte di tutti noi tifosi...

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Terni, 8 Giugno 2017

 

La Ternana che verrà…

 

In questi giorni si stanno accalcando una moltitudine di possibili acquirenti, i quali hanno espressamente richiesto di posporre il nome Ternana al loro marchio.

 

Si sono fatti avanti industrie agroalimentari:

 

  • Unione allevatori caprini e il nuovo logo sarebbe: Pecorino caprino Ternana;

  • I produttori della Provola: Provola Ternana;

  • Noti pescivendoli dell’ascella di baccalà: Baccalà Ternana;

  • I pescatori di stoccafisso della Norvegia: Norway stockfish Ternana;

  • Associazione suinicoltori: Porks and sausages Ternana;

  • Nota ditta sabina per le fregnacce alla reatina: Fregnacce per la Ternana;

  • I Produttori di riso: Riso con sorriso Ternana;

  • Salumifici riuniti: Salami dall’Italia alla Ternana;

  • Salamelek Leksalam: Norcini Umbri pro Ternana;

  • Coltivatori di patate: Patate rosse della sempre al verde Ternana.

 

Poi si sono presentati medie e grosse industrie le quali anche loro vorrebbero mettere il loro nome a imperitura memoria:

 

  • Produttori ferri di cavallo: Cavalcare la Ternana;

  • Acquavite filu e ferru: Bere sano per la Ternana;

  • Circhi riuniti: Circo Ternana;

  • Coltivatori di spinaci: Ferro e Ternana;

  • Incremento razze equine: Montare la Ternana;

  • Nostalgici del vecchio regime eia eia alalà: Alalà Ternana;

  • Università della terza età: Acciacchi e tribolazioni con la Ternana;

  • Ente opere religiose: Oremus Ternana:

  • Caseari: La vera ricottina Ternana;

  • Apicultori della zona: Un pungiglione per Ternana.

 

In questa bailamme non ci si capisce più una mazza. Certo il compito dell’avvocato non si presenta affatto semplice, io proporrei un referendum tra gli sportivi: quale è il logo che preferireste per la Ternana che verrà ?

 

N.B.: Le ditte sopra enunciate hanno tutti i requisiti di solidità finanziaria e patrimoniale, per loro affrontare la serie B è una bazzecola, ho potuto constatarlo di persona...

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Terni, 9 Giugno 2017

 

Benevento – Carpi 1-0

Arbitro il Sig. Fabrizio Pasqua di anni 34

 

Benevento lascia la cadetteria e vola in A con merito. Sono felice perché a questo successo hanno contribuito anche delle ex-fere forse da noi non sempre apprezzate.

 

Malgrado i granatieri del Carpi hanno iniziato sistematicamente a usare le maniere forti, non sono riusciti nell’intento di vincere le gara e al loro D.S./Accompagnatore munito di cappotto e sciarpa, a mo di amuleto, non è riuscito l’intento di festeggiare la promozione.

 

Gli suggerisco di passare tutta l’estate con tale abbigliamento, chissà se per la prossima stagione sarà più fortunato…

 

E ora buona fortuna al Benevento per il prossimo torneo di Serie A, dovrà averne molta, visto che le provinciali in questa categoria sono sempre state usate come agnelli sacrificali...

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Terni, 10 Giugno 2017

 

La Ternana che verrà…

 

Negli ultimi anni le delusioni cocenti sono state più numerose delle vittorie sportive.

 

Correvano gli anni 1991–1993 Presidente della Ternana era tal simpatico Rinaldo Gelfusa, imprenditore nel ramo servizi. Il sottoscritto lo incontrò negli spogliatoi del campo sportivo di Rieti, dove le Fere si erano recate per disputare un incontro amichevole e c’è da dire che la nostra chiacchierata con lui fu simpatica e permeata da una vena di humor.

Nell’occasione parlando della grande affluenza di pubblico che aveva richiamato la presenza al Liberati del Milan, mi sembra per una gara di coppa Italia, ci disse che invidiava al Milan i milioni che aveva il suo Presidente, tal Silvio…

 

Dopo la brillante vittoria nel campionato di serie C, con prevalenza in entrambi i derby, la Ternana nella stagione 1991-1992 approda in serie B.

 

L’estate del 1992 fu per me di una gioia e di una depressione incontenibile. Quasi giornalmente si leggevano notizie entusiasmanti che portavano nomi altisonanti a vestire la maglietta rossoverde.

 

Furono acquistati:

 

Sandro Tovalieri – Pietro Maiellaro – Luca Evangelisti – Giuseppe Taglialatela – Valerio Fiori e poi la notizia tremenda che tutti questi acquisti non avevano la copertura finanziaria e in tutta fretta rispediti alle squadre di provenienza. La Ternana per gravi debiti dovette affrontare la serie B con quei pochi giocatori rimasti dell’anno precedente, e naturalmente la squadra sprofondò nelle serie minori ricominciando dalla D.

 

Altra delusione cocente.

 

Si arriva ad anni più recenti 2003-2004. Allena la squadra Mario Beretta che fa un girone d’andata strepitoso, chiudendolo al secondo posto ad un punto dall’Atalanta. In quella stagione la Ternana annoverava nelle proprie fila Riccardo Zampagna, Mario Frick, Luis Antonio Jimenez, Houssine Kharja.

I posti disponibili per andare in A erano 5, più una sesta squadra che doveva spareggiare con la quart’ultima classificata in A, quindi le possibilità di salire di categoria erano molto alte.

Inizia il girone di ritorno. Nelle prime 16 gare la Ternana ne vincerà solo una e per giunta a marzo l’ennesimo Presidente di importazione Luigi Agarini molla tutto cedendo la società a Edoardo Longarini, e qui inizia il nostro Medio Evo.

Per la cronaca la Ternana termina il campionato al settimo posto, a quattro punti dalla zona promozione.

 

Arrivando ai nostri giorni la proprietà su dichiarazione dell’Amministratore Unico Simone Longarini, cede la società a chi dia prova di avere i necessari requisiti di solidità economica, per garantire la continuità del calcio da queste parti.

 

Siamo sicuri che chi arriverà, darà un suo personale contributo di presenza, lungimiranza, disponibilità e amore verso questi colori ?

 

Siamo un po' sospettosi visto i tanti, forse troppi bocconi amari che abbiamo dovuto ingoiare, però se questo è il prezzo che dobbiamo pagare per vedere i nostri colori ben figurare nei tornei nazionali, accettiamo di nuovo supinamente quanto il destino ci proporrà, fidando sempre che il domani sia migliore dell’oggi.

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Terni, Giugno 2016 – Giugno 2017.

Un anno trascorso insieme.

 

Un po' per celia e un po' per non morire, sono l’Utente n. 8836 Castrino

Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i lettori che hanno avuto la pazienza di leggere le mie castrinate ma soprattutto vorrei ringraziare i (re) censori i quali mi hanno fatto capire di essere molto competenti in materia e piuttosto reattivi sul pezzo.

 

E’ mia intenzione dare una risposta a ciascuno di Voi, naturalmente celiando un po' e nel salutarvi, vorrei che il lungo periodo pernicioso che abbiamo attraversato, lasci prima o poi il posto a giornate esaltanti e future grandi imprese per i nostri colori.

 

Il mio sogno segreto è quello di pensare che un giorno si torni ad essere competitivi e che ci siano rinnovati entusiasmi.

 

Utente n. 1 Tomas Milian

 

Ti ringrazio del supporto e i consigli elargiti (del resto dal number one non poteva che essere così). E’ vero ormai è consuetudine che i giornalisti più accreditati inviano al leader che devono intervistare con qualche giorno d’anticipo le domande che porranno, così che la segreteria ha tutto il tempo di leggersele e preparare le risposte, che usciranno come naturali dalla bocca dell’intervistato (parliamo dell’intervista rilasciata da S.L. al Corriere dello Sport un anno fa).

Anche noi crediamo che l’unico giornale che ha potuto intervistare il Figlio del Padre, avesse confezionato una serie di domande, per poi farle avere con qualche giorno d’anticipo al “nostro”, in modo che potesse prepararsi e dare le risposte più appropriate.

P.S.: Il fatto di aver imparato ad usare il Topic, è stata una necessità legata al Gattic che mi gironzola in casa, e non sai quanto è stato contento...

 

Utente n. 3 Respiro

 

Nel commento alla cessione di Mazzoni ho scritto che abbiamo perso un grande atleta e un uomo spogliatoio come se ne vedono pochi in circolazione. Ti ringrazio per avermi quotato, ma era talmente ovvio che perdevamo un campione, che solo una società miope come la nostra, non se ne poteva accorgere.

 

Utente n. 6 Il Conte di Collebertone

 

La previsione di far tornare Carbone ad allenare le fere in Lega Pro, per il momento l’accantoniamo, però mai dire mai…

 

Utente n. 48 Zittimbò

 

Grazie per la tua dritta culinaria. Mo chi glielo dice a nonna che il brodo va fatto con il dado ?

 

Utente n. 81 Pessimo

 

Grazie per i fraterni abbracci che naturalmente li contra cambio. Non sai quanto ho bisogno di essere incoraggiato a continuare le interviste a tutti quelli che gravitano intorno alla nostra amata squadra, vista la latitanza indecente dei nostri giornalisti professionisti.

 

Utente n. 94 Angelo

 

Mi dici “Crepo”. Ti prego usa un altro termine per esempio “gioisco” per non lasciarci orbi di fans in questa conca di lacrime. Tieni duro abbiamo bisogno di tutti per combattere le nostre battaglie sportive. Più semo e più belli paremo!

 

Utente n. 100 Woodstock

 

Questo sta male (decisamente) e lo fo cadere. Fino a qui tutto bene. Certamente un po' di malessere lo accuso a causa del caldo che imperversa in questi giorni, poi però per 185 cm. d’altezza che la natura mi ha dotato e 130 kg. di peso che con il tempo ho accumulato, francamente ci vuole un bel takle per farmi cadere.

Comunque niente è impossibile.

Ma quello che mi risulta incomprensibile è il seguito “mi sa tanto della bassa Etruria”.

Partendo dall’Etruria, che oggi chiamiamo Toscana, mi vuoi dire forse che sono di un’altra provincia ?

Sono di Terni te lo giuro, anzi ti dirò di più, sono nato a Città Giardino (una volta si nasceva in casa) davanti la chiesa del Sacro Cuore, quindi più ternano di me non ce n’è.

 

Utente n. 132 Ussaro

 

Ma che ooooooh!!!!

Questo sicuramente è un messaggio criptato che solo “Enigma” (macchina elettro-meccanica per cifrare e decifrare messaggi) può interpretare. Potresti darmi qualche dritta in più? Perchè altrimenti potrei continuare la frase con “ma che aaaaaah, !!!!” forza magiche fere , forza magiche fere...

 

Utente n. 192 Freak Brothers

 

Ciao Fratelli Freak, mi dite che non sto troppo bene. Certo il caldo dà alla testa più a me che ad altri. E per combattere l’afa metto i piedi a bagno in una tinozza di acqua fredda, mi tolgo la maglietta della squadra del cuore che indosso a pelle e a torso nudo mi passo un fazzoletto bagnato sulla fronte. Ma a volte non basta, e allora cerco di infilare i miei 185 cm. di altezza nella bacinella di casa sognando le Haway. E questo ti giuro è normale. Quello che non è normale e te ne do atto, che nella bacinella cerco di farci il surf...

 

Utente n. 539 Altoforno

 

Sono stati tanti gli interventi in cui sei intervenuto, che sinceramente ho perso il conto. Mi chiedi se il gatto portato come paragone era mao o miao e poi una critica per aver a consuntivo dato voti troppo alti ad alcuni protagonisti della stagione appena conclusasi.

Non mi dilungo sulle cose cinesi, è un paese troppo distante da noi, però i voti che ti sono sembrati troppo alti sono stati anche dettati dall’euforia della salvezza raggiunta.

 

Utente n. 590 Cacafocu

 

Innanzi tutto volevo complimentarmi con te per il bellissimo nick-name che hai scelto. Mi hai omaggiato di tre faccette ridenti e ti ringrazio; mi dici poi che sto talmente avanti (anni luce) testuali parole, che ho fatto tuttu lu giru e so arvenuto indietro. Beh che dire, mi gratifichi per meriti che non ho. Sarei un astronauta se realmente fossi avanti anni luce. Ma credimi sono più terra, terra. Guardo, osservo, leggo e poi commento i comics della vita. E t’assicuro che ce ne sono a iosa...

 

Utente n. 719 Purinum

 

Ciao, il tuo è un consiglio prezioso (levate dal sole da retta) poi mi dici anche che (devo continuà a fa solo le interviste). Cercherò di fare tesoro dei tuoi consigli. Però togliendomi dal sole non è che la testa cambia, rimane sempre la stessa, con pochi pregi e tanti difetti. Cercherò di migliorarmi, ma t’assicuro sarà un’impresa improba. Vista la tua stroncatura, che dici me metto un po' all’ombra o continuo a coceme al sole ?

 

Utente n. 992 Furious

 

La tua recensione mi rende orgoglioso. Mi apostrofi come geniale. L’ultima volta che ho sentito pronunciare questa parola è stato il giorno del matrimonio, quando dal pulpito mia moglie bisbigliò questa parola che ho recepito a malapena. Ho avuto sempre il dubbio che dicendo “geniale” non si riferisse a me ma fosse un complimento rivolto a se stessa.

 

Utente n. 1028 Frank

 

Grazie per quanto hai scritto ...analisi sempre divertenti e lucide...in realtà una vena di humor è sempre stata presente nel mio Dna ed è la stessa vena che mi fa diventare prolisso nello scrivere...

 

Utente n. 1268 AntonioTr

 

Una tua costante è stata quella di sperare nella dipartita dei Longarini. Ora finalmente si sta materializzando il passaggio di proprietà. Speriamo di non cadere dalla padella alla brace.

 

Utente n. 1505 Chico

 

Tra le tante voci di dissenso c’è n’è anche una fuori dal coro. Ti ringrazio Chico per gli apprezzamenti. Giuro a tutti che non l’ho sponsorizzato e tu forse lo confermerai. Se mai ci dovessimo incontrare conta su un bel bicchiere di vino rosso, facciamo un Sagrantino, offerto dalla mia cantinetta personale.

 

Utente n. 2169 L’ultimo dei Mohicani

 

Abbiamo parlato di un premio salvezza per i nostri eroi, e tu argutamente hai detto che ci sarebbe stato per le nostre concorrenti e non per noi. Forse hai indovinato, infatti non rientrava nei piani dei nostri plenipotenziari, come non rientravano altre cose di cui ci siamo sempre lamentati. Io mi sono sempre domandato, ma come si fa a gestire una squadra di calcio come se fosse una normale attività produttiva dove si devono incrementare i ricavi e contenere i costi ? Non è che con una squadra di calcio puoi fare lauti guadagni, anzi...

 

Utente n. 2386 Scoppea

 

Purtroppo la fantastica galoppata del Trapani si è interrotta a poche giornate dalla fine sul proprio campo, se non ricordo male contro il Cesena, come hai giustamente fatto notare. Quella è stata la porta che si è aperta per la discesa agli inferi della Lega Pro. Dispiace per il Trapani di Calori, ma come dicevano i latini mors tua vita mea...

 

Utente n. 2620 Zombafossu

 

Caro Zombafossu, hai pensato che io fossi il nipote del Padre. Si da qualche parte sembra che siamo un po' tutti mezzi imparentati. Però io sono Umbro e sebbene le Marche non siano distanti, dubito che i miei antenati più prossimi si siano imparentati con i marchigiani. Sai che rischio avremmo corso nel dare alla luce eventuali altri gemelli eterozigoti (diversi) ?

 

Utente n. 2841 Me pizzica me mozzica

 

Si è vero un po' di sindrome di Marzullo mi è rimasta. Quest’ultimo è stato un precursore del giornalismo moderno ed è stato un po' un maestro.

Senti Me Pizzica..., ma quando chiami in causa l’utente Borgobellooooo e gli metti in bocca questa frase:”Se ci fosse ancora lui (Borgobellooooo) ti direbbe intervista quistu…”

Se non interpreto male penso che tu ti riferisca all’organo sessuale esterno maschile non è così ?

Ebbene se ho interpretato bene questa domanda potremmo sempre intervistarlo e chiedergli ad esempio:

 

  • Vai in miniera per adempiere ad un obbligo coniugale o per diletto ?

  • Quando esci (dalla miniera) sei pimpante come quando ci sei entrato o sei abbacchiato per il duro lavoro svolto ?

  • Quante volte al giorno, settimana, mese entri in quel luogo oscuro che odora di pesce?

  • Metti una protezione in testa con la luce incorporata oppure no ?

  • Quanto tempo impiega il compressore a ricaricarsi ?

  • Il canarino che porti sempre con te, svolazza in gabbia o lo tieni libero ?

  • Preferisci miniere appena scoperte, strette e faticose da penetrare o grossi antri in cui si entra agevolmente ?

  • Sei sempre alla ricerca di nuove miniere da scoprire o ti accontenti di quelle che frequenti ?

 

E così via...

 

Infine mi chiedi di intervistare nuovamente il D.G. che non è mai apparso da queste parti.

Senti io personalmente di tirare fuori altri 10.000,00 euro non me la sento. Già con la prima intervista sono rimasto scalzo e non dico nudo perché a pelle porto sempre la maglietta dell’amata squadra, ma quasi. Comunque se quella famosa colletta che ho richiesto dovesse andare avanti, si potrebbe tentare… Ad oggi ho racimolato 50 centesimi, penso sia la donazione di qualche familiare mosso a compassione.

 

Utente n.2850 Longarinivattene

 

Penso che tu sia stato troppo buono nei miei confronti. Mi hai recensito con un certo stile. Alla fine mi fai credere di averti fatto passare qualche minuto di lettura piacevole.

Non credevo di riuscire in tanto.

Certo la storia del dito alzato di Liverani non è uno degli episodi più belli che abbiamo vissuto, e tu hai fatto bene a farlo notare, però tra il dito alzato e l’acume tattico che ha dimostrato facendoci raggiungere una salvezza insperata, dà a quest’ultima impresa una valenza superiore, facendoci dimenticare l’offesa subita.

 

Utente n. 2885 Ninni

 

Ciao Ninni, è sì in questi giorni di gran caldo, lo riconosco è uscito il peggio di me. Anche a me sembra parecchio in gamba lo spacciatore; io abitualmente prendo un allucinogeno eccezionale “il vino rosso” e ne bevo due bicchieri al giorno, a pranzo e a cena. Non so se il vino che bevo è fatto con le cartine, con l’uva, o con sostanze stupefacenti, però t’assicuro che un bel bicchiere di rosso è meglio di qualsiasi altra schifezza di cui si sente parlare in giro.

 

Utente n. 3809 Lu Cecco

 

Hai chiesto, giustamente, che senso avesse questo topic, riferendoti alle cose che ho scritto probabilmente non in sintonia con il resto delle storie rosso verdi. Hai ragione, ma un po' di burlesque può renderci la vita migliore non credi ?

 

Utente n. 4190 Lu Cafone

 

Ciao Cafone, ti ringrazio per il consiglio (cambia spacciatore) però sappi che la droga a cui non so resistere, come ho detto a Ninni, è un bel bicchiere di vino rosso a pranzo e un bicchiere e mezzo a cena. Mi da un leggero oblio e vedo le cose con un occhio annacquato ma vigile. E’ un tranquillante decisamente economico e mentre si degusta, ti da quella leggera euforia rendendoti la vita gioiosa.

Lo consiglio ai depressi cronici.

 

Utente n. 5103 Milton

 

Mi chiedi se sono beneventano, perchè a Benevento tra i giovani l’abbonamento mensile è costato 25,00 euro. Senti detto francamente io ero un grosso tifoso di Ceravolo. Oggi lo abbiamo trovato come avversario nelle file dei giallorossi e fortuna che il prossimo anno non lo dovremo affrontare più, e un po' di tristezza l’ho provata soprattutto quando l’ho veduto segnare gli strepitosi gol che solo lui sa fare. Però pensare di fare un abbonamento solo per questo, francamente mi è sembrato riduttivo, io voglio solo le fere.

 

Utente n. 5581 Lu Fungarolo

 

Certo Antenucci come tanti altri nostri ex giubilati anzitempo o ceduti per un piatto di lenticchie, dimostrano la scarsa capacità della ormai ex proprietà a realizzare profitti come fanno quasi tutte le squadre provinciali. Una cosa che non ho mai capito, bastava rinnovare i contratti ai giocatori più importanti e avresti realizzato quelle plusvalenze che ti avrebbero drasticamente ridotto i costi di gestione. Tant’è che con i quasi 5 lustri dell’era Longarini, costoro non hanno mai ricavato profitti di una certa consistenza. Cose studiate a tavolino ? Chi mai potrà spiegarcelo…?

Certo un bomber di razza come Antenucci ci avrebbe fatto un gran comodo, non confermarlo, e te ne do atto, è significato armare una bomba nucleare pronta ad esplodere non appena l’incontravamo da avversario, come del resto hanno fatto quasi tutti gli ex rosso verdi.

Utente n. 6176 Razzotico

 

Mi dici che sono avanti di 20 anni tipo lo “Sprolippio”. T’assicuro che ho dovuto fare una ricerca su Wikpedia per scoprire che tale termine si riferiva ad una trasmissione del 1978 di Claudio Lippi chiamata appunto con tale nome. Quindi si parla di 38 anni fa, scusami non avanti ma indietro.

Come ho ripetuto a qualche altro (re) censore il caldo mi fa leggermente deviare dalla retta via. Raccolgo il tuo consiglio. Andrò in farmacia a comprarmi un rimedio.

 

Utente n. 6589 Foddy

 

Certo in un momento di grande sconforto mi sono attaccato anche al Super Enalotto, sebbene le intenzioni fossero buone, non ho trovato proseliti. E c’hai ragione nel dire che non sai se più ride o piagne. In tanti anni abbiamo assistito a “Oggi le comiche”, allenatori, preparatori, direttori sportivi, calciatori cambiati come si cambiano i calzini al mattino. Pur di mandar via chi ci ha tenuti prigionieri per troppo tempo, ero disposto a tutto. Poi però un bel giorno il cadavere del mio nemico l’ho visto trasportato dal fiume, con somma gioia e senza rimpianti.

 

Utente n. 6825 Luter

 

La mia proposta di giocare al super enalotto per tentare una vincita e rilevare le quote delle fere ha trovato pochi sponsor, tra cui il mio amico Luter, sempre disponibile alle buone azioni. Ti ringrazio hai dimostrato una certa sensibilità al problema.

 

Utente n. 8091 Pietro

 

Una battuta che ho apprezzato, quando mi dici “sogni ad occhi aperti ma scrivi ad occhi chiusi”In realtà hai colto nel segno, l’ho detto anche in altre circostanze, a volte scrivo cose che nemmeno io capisco, e probabilmente le ho scritte ad occhi chiusi. Le interviste a Pagni le ho prodotte, forse dovevo farne di più. Ma è mancato il tempo.

 

Utente n. 8868 Lu Cignale

 

In tempi non sospetti chiesi se la proprietà avesse stabilito un premio salvezza, e tu argutamente mi hai fatto notare che il premio salvezza non era previsto da queste parti. Io dico che forse un premio i nostri eroi l’avrebbero meritato.

 

Utente n. 8928 Grisou

 

Scusami se ho fatto interviste troppo lunghe, ma sapessi quanta anticamera ho dovuto sopportare. Credimi mentre aspettavo che mi ricevessero intanto mi scrivevo le domande, così più tempo mi facevano aspettare e più domande da fare mi scrivevo. Prometto in seguito di essere moderato.

Utente n. 8959 Focudepaja

 

Mi dici che sono un grande. Hai il cappuccino e cornetto pagato...Però vorrei ammonirti nel dirti che sono un vecchio tifoso delle fere ho scritto solo cose che pensavamo tutti e che io ho messo sul forum interpretando il pensiero dei più. Penso che lo hai apprezzato per questo.

Utente n. 9095 Il Cifero

La peppa come sei acuto. Nelle rare occasioni in cui ho parlato di mia moglie, hai usato un termine come “ossimoro”, che ti giuro ho cercato di capirne il significato sul vocabolario. Ora mi sono erudito. E’ una figura retorica che consiste nell’accostare due parole che esprimono concetti contrari come ad esempio “lucida pazzia”. Caro Cifero sei tra i rosso verdi più istruiti. Hai fatto le scuole alte, tipo su un grattacielo... ?

Un ringraziamento a tutti e scusate se ho dimenticato qualcuno.

By Castrino

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Terni, 19 Giugno 2017

 

Il futuro che verrà

 

Il probabile futuro D.S. delle Uniche Fere si è sbilanciato dicendo, testuali parole:

 

...sì stiamo già lavorando il patron vuole costruire una squadra forte e competitiva, ci siamo già attivati...”

Dopo le parole roboanti del nostro nuovo “guru”, mi sto già leccando i baffi.

Subito la mia fervida mente sta già accostando alcuni nomi di campioni che si legheranno alle fere, nei prossimi anni.

 

Ho pensato subito a Gigio portiere in rotta con la sua squadra di club, l’unica remora che ho è quella della sua giovane età, 18 anni non mi offrono quella garanzia che i portieri maturano con gli anni, però vediamo come andrà a finire la trattativa.

 

Altro giocatore che ha rotto con la sua squadra di club è CR7. Anche qui non è che sono tanto soddisfatto, perché siamo un po' avanti con gli anni, 32 sono quelli che sono, però qualche gol lo garantirebbe. Non sono le cifre che impensieriscono, è vero c’è una clausola rescissoria di 400 milioni di euro, ma che vuoi che siano, per qualcuno che ha deciso di portarci in A in un paio di anni ? Purtroppo è portoghese e non so se il patron è soddisfatto di avere un portoghese in campo.

 

Ingaggiando portiere e centravanti, siamo a posto. L’uno chiude la porta come una saracinesca, mentre l’altro ha sempre segnato quindi saremmo la juve della B. Il nostro calcio – mercato a questo punto, possiamo considerarlo chiuso, partiremo per Norcia con i vessilli al vento le fanfare al seguito e i gagliardetti.

Il nostro nuovo patron, per presentare la squadra, verrà dall’Inghilterra con un jet personale, atterrerà all’aeroporto di Foligno e poi con una limousine color rosa mountbatten, percorrerà i pochi km. che lo separeranno da Norcia, annunciato da squilli di trombe e suoni di fanfare.

 

La cavalcata delle valchirie è troppo demodè, meglio la marcia trionfale dell’Aida, per annunciare agli altri competitor, che quest’anno ci siamo anche noi, e non ci sarà Perugia o Perugina che tenga, questa volta dovranno leccarsi le ferite, perché nei due derby, verranno ridicolizzati e raccoglieranno 0 punti.

Questo è quanto.

 

Volete un pronostico sulle tre aspiranti alla serieA,?

 

Ebbene al primo posto Uniche Fere;

Al secondo posto la Cremonese del mio amico Tesser;

Al terzo posto, dopo gli spareggi, una squadra che verrà fuori da un gruppetto quali il Parma, il Venezia, il Foggia e il solito Frosinone che verrà fatto fuori ai preliminari.

 

Ora è tutto chiaro, tutto studiato a tavolino e programmato nei minimi particolari. Io non sto nella pelle nella terribile attesa dell’inizio della stagione calcistica, saremo come un rullo compressore, macineremo le altre squadre con la forza e la consapevolezza di essere i più forti, dovranno temerci tutti quanti non so se arriveremo a fare dai 100 ai 120 punti, ma ormai siamo li.

 

Il più è fatto, finalmente dopo gli anni bui è arrivata la fine del tunnel, si vedono spiragli di luce e avere la consapevolezza che alle spalle del nostro team non c’è un imprenditore qualunque, ma una Università… e me cojoni...saremo la squadra più forte e la più erudita...

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Terni, 19 Giugno 2017

 

Il futuro che verrà

 

Il probabile futuro D.S. delle Uniche Fere si è sbilanciato dicendo, testuali parole:

 

...sì stiamo già lavorando il patron vuole costruire una squadra forte e competitiva, ci siamo già attivati...”

Dopo le parole roboanti del nostro nuovo “guru”, mi sto già leccando i baffi.

Subito la mia fervida mente sta già accostando alcuni nomi di campioni che si legheranno alle fere, nei prossimi anni.

 

Ho pensato subito a Gigio portiere in rotta con la sua squadra di club, l’unica remora che ho è quella della sua giovane età, 18 anni non mi offrono quella garanzia che i portieri maturano con gli anni, però vediamo come andrà a finire la trattativa.

 

Altro giocatore che ha rotto con la sua squadra di club è CR7. Anche qui non è che sono tanto soddisfatto, perché siamo un po' avanti con gli anni, 32 sono quelli che sono, però qualche gol lo garantirebbe. Non sono le cifre che impensieriscono, è vero c’è una clausola rescissoria di 400 milioni di euro, ma che vuoi che siano, per qualcuno che ha deciso di portarci in A in un paio di anni ? Purtroppo è portoghese e non so se il patron è soddisfatto di avere un portoghese in campo.

 

Ingaggiando portiere e centravanti, siamo a posto. L’uno chiude la porta come una saracinesca, mentre l’altro ha sempre segnato quindi saremmo la juve della B. Il nostro calcio – mercato a questo punto, possiamo considerarlo chiuso, partiremo per Norcia con i vessilli al vento le fanfare al seguito e i gagliardetti.

Il nostro nuovo patron, per presentare la squadra, verrà dall’Inghilterra con un jet personale, atterrerà all’aeroporto di Foligno e poi con una limousine color rosa mountbatten, percorrerà i pochi km. che lo separeranno da Norcia, annunciato da squilli di trombe e suoni di fanfare.

 

La cavalcata delle valchirie è troppo demodè, meglio la marcia trionfale dell’Aida, per annunciare agli altri competitor, che quest’anno ci siamo anche noi, e non ci sarà Perugia o Perugina che tenga, questa volta dovranno leccarsi le ferite, perché nei due derby, verranno ridicolizzati e raccoglieranno 0 punti.

Questo è quanto.

 

Volete un pronostico sulle tre aspiranti alla serieA,?

 

Ebbene al primo posto Uniche Fere;

Al secondo posto la Cremonese del mio amico Tesser;

Al terzo posto, dopo gli spareggi, una squadra che verrà fuori da un gruppetto quali il Parma, il Venezia, il Foggia e il solito Frosinone che verrà fatto fuori ai preliminari.

 

Ora è tutto chiaro, tutto studiato a tavolino e programmato nei minimi particolari. Io non sto nella pelle nella terribile attesa dell’inizio della stagione calcistica, saremo come un rullo compressore, macineremo le altre squadre con la forza e la consapevolezza di essere i più forti, dovranno temerci tutti quanti non so se arriveremo a fare dai 100 ai 120 punti, ma ormai siamo li.

 

Il più è fatto, finalmente dopo gli anni bui è arrivata la fine del tunnel, si vedono spiragli di luce e avere la consapevolezza che alle spalle del nostro team non c’è un imprenditore qualunque, ma una Università… e me cojoni...saremo la squadra più forte e la più erudita...

:clap::clap::clap::clap::clap2::clap2::clap2::clap2::clap3::clap3::clap3::clap3::clap::clap::clap::clap::ola::fumo::fumo::fumo::fumo::flag::flag::flag::flag:

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Terni, 21 Giugno 2017

 

Oggi no, domani…

 

Avvocato, scusi ma cos’è che nulla osta al closing delle firme ?

 

Figlio mio, ma stamo a lavorà giorno e notte, che me so scordato come è fatto un letto.

Vedi per fatte capì bene quello che stamo a fa, se io scrivo sul contratto di cessione:

 

“...la società acquirente si impegna a pagare la fidejussione per l’iscrizione al campionato di serie B entro i termini previsti dalla Lega...”

 

poi chi deve firmà nun glie sta bene e te spiego il motivo:

 

Per chi compra non va bene scrive la società acquirente, ma tocca scrive l’ateneo acquirente;

 

Invece per chi vende tocca scrive che se la società o l’ateneo acquirente che sia non tira fori li sordi per l’iscrizione al prossimo campionato, chi venne se ne lava le mani…

 

Hai capito quali so le difficoltà, tocca scrive e riscrive punto per punto, così che li tempi se allungano, ma voi state tranquilli che prima o poi se aggiusta tutto.

 

Si ma noi tifosi siamo impazienti di vedere questo benedetto passaggio di proprietà che si compia anche perché le scadenze incombono, c’è da rifondare una squadra che possa ben figurare, c’è da decidere la gestione tecnica, al di là delle notizie ufficiose apparse in questi ultimi tempi, ci sono avvoltoi che girano intorno a quei pochi calciatori rimasti, che fanno gola a tanti e quindi c’è da lavorare un bel po' per gettare basi solide e proseguire adeguatamente.

 

Con tutti li calciatori che ci sono in circolazione ve state a preoccupà ? Abbiate fiducia che quest’anno allo stadio ce voglio venì anch’io per gustamme qualche bell’incontro dove saranno i nostri colori a primeggiare sugli atri team, sicuro.

 

Beh visto che anche lei è tifoso e in più di un’occasione ci ha detto di stare tranquilli perché il futuro della nostra squadra è roseo, che possiamo dire, aspettiamo, tanto la vita è una lunga attesa, però c’è un vecchio adagio che dice “...a tranquillo glie trombarono la moglie...” e questo ce fa sta un po' in ansia…

 

Ve l’ho detto e ve lo ripeto, stamo su la strignitura, mancano pochissimi dettagli, e poi tocca annà giù li giardinetti a cercà il Dominus che adesso detiene le azioni, aspettà un momento bono tra una data de carte e l’altra, spiegaglie quello che stamo a fa, e se la partita de scopone glie se mette bene, accapace che firma, altrimenti ce riprovamo domani.

 

Ciao, ciao a tutti li tifosi.

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Ve l’ho detto e ve lo ripeto, stamo su la strignitura, mancano pochissimi dettagli, e poi tocca annà giù li giardinetti a cercà il Dominus che adesso detiene le azioni, aspettà un momento bono tra una data de carte e l’altra, spiegaglie quello che stamo a fa, e se la partita de scopone glie se mette bene, accapace che firma, altrimenti ce riprovamo domani.

 

 

secondo me l'errore è la partita di scopone, troppo impegnativo.

suggerirei una più rilassante briscola in 4.

il tressette invece è da evitare come la peste, peggio dello scopone.

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Terni, 23 Giugno 2017

 

A Danilo e a Fabio

 

Oggi voglio inviare un sentito ringraziamento a due personaggi che sono apparsi a Terni per un periodo molto breve, ma che hanno lasciato un ricordo positivo difficile da dimenticare.

 

Si, mi riferisco a Danilo Pagni e a Fabio Liverani, due giganti che hanno tentato un’impresa quasi impossibile, quella di mantenere la categoria, quando ormai la retrocessione era alle porte.

 

Senza di loro, senza la loro bravura ora si sarebbero aperti nuovi scenari e chissà se il passaggio di proprietà si sarebbe potuto realizzare trovando acquirenti disposti ad investire su una squadra di Lega Pro.

 

Io veramente ho sperato fino all’ultimo che entrambi meritassero una riconferma, ma tant’è che la nuova proprietà, anche in contrasto con noi tifosi, ha deciso di circondarsi di persone di sua fiducia, la cui bravura e competenza è tutta da dimostrare, al di là dei toni trionfalistici di questi giorni.

Ad inizio campionato siamo tutti in gara per la promozione diretta, salvo accontentarsi anche dei play – off, poi però la dura realtà del campionato ti riporta con i piedi per terra e tanti sogni di gloria naufragano miseramente.

 

Quando ieri il Dr. Stefano Ranucci si è presentato alla città, ha parlato di conduzione tecnica che verrà affidata a Sandro Pochesci e al D.S. Luca Evangelisti, beh ragazzi mi è venuto un magone, è stata come una polpetta avvelenata servita sulle ali di un entusiasmo che deve trovare ancora la sua giusta collocazione.

 

Per carità io sono la persona meno adatta per disquisire sulle questioni tecniche anzi mi auguro che il nuovo staff ci faccia raggiungere ottimi risultati, però quel senso di angoscia che mi ha pervaso al momento che la nuova proprietà ha svelato i suoi intendimenti, mi ha lasciato un retrogusto amaro.

 

E’ vero, da queste parti abbiamo fatto l’abitudine a perdere la migliore gioventù e i migliori talenti senza battere ciglio, però i due personaggi che con tanta umiltà e senza proclami roboanti ci hanno regalato la B anche quest’anno, meritavano qualcosa in più.

 

Ho letto da qualche parte, Fabio Liverani come sindaco di Terni e magari Danilo Pagni come presidente della provincia sarebbe il minimo che una città riconoscente dovrebbe offrire a questi oscuri lavoratori che meriterebbero le più alte cariche cittadine.

 

Amici, serberemo per sempre un gran ricordo di voi e delle vostre stupende imprese; i vostri nomi saranno accostati a quelli di Corrado Viciani, Claudio Tobia, Mimmo Toscano e Varo Conti nomi storici che hanno fatto grande il calcio in questa città.

 

Spero sia solo un arrivederci.

 

P.S.: Io però un tentativo per dargli le chiavi della città, lo farei...

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Terni, 27 Giugno 2017

 

Lettera aperta a Stephy One e Stephy Two.

 

Innanzi tutto Vi porgo il più cordiale benvenuto in questa città, dove a detta di chi vi ha preceduto “...è difficile promuovere il calcio perché sono pochi quelli che remano a favore...”, quindi vi siete presi una bella gatta da pelare fin dal primo momento in cui avete accettato questa sfida.

 

Nei Vostri articolati programmi iniziali mi può star bene tutto, accostare il vostro logo ai nostri colori, parlare di serie A senza conoscere minimamente le insidie della B, affrontare il campionato cadetto con baldi giovani provenienti dalla lega pro e con un allenatore operaio e self made man, che non garantisce però le giuste aspettative in una piazza per troppi anni vilipesa e umiliata.

 

Siamo disposti anche a fare a meno di calciatori provenienti da altre nazioni, (un cordiale e rimpianto saluto a Martin Valjent che lascia questa città a testa alta, avendo onorato questa squadra e questi colori come meglio non avrebbe potuto, ma tant’è che a volte certe scelte aziendali fanno a pugni con la logica dei ben pensanti), ma per rimpiazzare gli oriundi, i comunitari e gli extra-comunitari che ci hanno lasciato, dovrete allestire uno squadrone non con seconde o terze scelte, ma con campioni che hanno il senso di appartenenza, la voglia di essere protagonisti e fame di vittorie.

 

Gli obiettivi si raggiungono con la sinergia di tutte le forze che si cimentano e si cimenteranno in questa sfida che a parole ci rende euforici, ma ancora non c’è la controprova dei fatti.

 

Oggi la squadra che così si è brillantemente distinta nella parte finale dello scorso campionato, non esiste più, e per poter raggiungere i traguardi programmati ci vorrà tempo, pazienza e non parole roboanti.

 

Occorre ricostruire là dove ad arte si è distrutto, e fin’ora i nomi accostati ai nostri colori, non sembrano giocatori esperti e di categoria, né è apparso qualche nome che si possa definire un top player della cadetteria.

 

Tra una quindicina di giorni inizierà il ritiro precampionato in quel di Norcia, speriamo che entro tale data sia stata costruita l’ossatura della squadra, salvo qualche ritocco che può benissimo aggregarsi in seguito.

 

E’ vero oggi è prematuro fare della critica, le somme verranno tirate alla fine, e noi saremo qui ad elogiare o eventualmente biasimare l’operato di Voi simpatici universitari.

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