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Castrino

CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

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Terni 1 Ottobre 2023

 

Ternana – Reggiana 3-0

 

Arbitro il sig. Giovanni Ayroldi della sez. di Molfetta.

 

Finalmente ! Una vittoria limpida, lineare, scaccia crisi e speriamo che dia un po' di serenità alla componente sportiva e soprattutto dia una seria speranza di raggiungere gli obiettivi programmati.

 

Sicuramente è prematuro lasciarsi andare a grida trionfalistici, ma lasciatemi sognare e soprattutto ora c’è la consapevolezza di continuare su uno standard di gioco elevato come avevamo già dimostrato in precedenti occasioni quando la malasorte (leggi arbitri) ci aveva condannato a sconfitte sanguinose.

 

A proposito di arbitri, ieri ho assistito all’ennesimo scempio. Ben tre interventi in area reggiana meritavano la massima punizione, dico questo perché ci hanno fischiato contro rigori in cui i nostri interventi al cospetto di quelli subiti ieri erano del tutto trascurabili.

 

Ho ancora in mente la partita Ternana – Brescia del 22/08/2021 persa in casa per 0-2 ? Bene in quella occasione nella nostra area di rigore un leggero colpetto sulla tibia del giocatore avversario fu punito con un assurdo penalty, scoprendo in seguito che l’organo tecnico dell’AIA aveva stigmatizzato il comportamento del direttore di gara (Gianpiero Miele) sottolineando che l’intervento non era da rigore, con comprensibile disappunto di tutti noi per una gara indirizzata scandalosamente da un altro arbitro esibizionista , il quale aveva visionato l’azione anche al VAR.

 

Di questi episodi se ne potrebbero raccontare a iosa, ma lasciamo perdere tanto ci si imbatte in un muro di gomma e come diceva qualcuno è acqua passata, ora dobbiamo concentrarci nel presente avendo la consapevolezza che dobbiamo tirarci fuori da una brutta situazione di classifica contando solamente sulle nostre indubbie capacità tecniche.

 

Ieri dobbiamo dire che i nostri ragazzi sono stati bravi lasciando agli avversari un tiro di punizione dal limite, finalmente parato alla grande dal nostro portiere, e un calcio di Gondo neutralizzato. Per il resto la gara è stata affrontata con il giusto cipiglio e fin dall’inizio si è incanalata nei giusti binari con una supremazia schiacciante che non ha lasciato scampo ai nostri avversari.

 

Bravi tutti i nostri, tutti al di sopra della sufficienza, voglio sottolineare il bel gol di Di Stefano (un cognome importante che ricorda quel gran giocatore che fu Alfredo Stefano Di Stefano Laulhè calciatore argentino che in Spagna fu chiamato la Saeta Rubia una dei calciatori più grandi di tutti i tempi) a cui auguriamo vista anche la giovane età, una carriera altrettanto prestigiosa. Ha poco minutaggio ma ha già segnato 2 bei gol. Avanti così ragazzo il tuo futuro è senz’altro roseo.

 

Ora riprendiamo le forze, sabato un’altra sfida ad alto rischio, affrontiamo il Cittadella che è un’altra mina vagante, ma se si continua a giocare con la stessa intensità dimostrata fin’ora, non ci è precluso nessun sogno.

 

 

 

 

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Terni, 8 Ottobre 2023

 

Cittadella – Ternana 2-2

 

Arbitro il sig. Niccolò Baroni della sez. di Firenze.

 

Dopo le immancabili decisioni VAR e dopo il cucchiaio vincente di Falletti nemmeno il tempo di gustarsi il vantaggio che palla al centro discesa nella nostra area e immediato pareggio del Cittadella.

 

Ieri la gara che abbiamo giocato non è stata un gran che. Gli avversari sembravano tarantolati, avevano una marcia in più nella corsa, arrivavano primi su ogni contrasto o rinvii dei portieri, anticipavano e ripartivano a spron battuto e per lunghi tratti siamo stati in balia degli avversari.

 

I nostri sembravano spaesati consci dello strapotere avversario, troppo larghe le nostre maglie, poco filtro a centro campo e quasi inesistenti in attacco, lo dimostrano le continue scorribande avversarie e le due traverse colpite con il nostro portiere ormai fuori dai giochi.

 

Subiamo un secondo gol con un gran tiro da fuori area di Claudio Cassano (gran bel giocatore il ventenne pugliese) e la partita sembrava ormai indirizzata verso un’ennesima sconfitta.

 

Poi l’invenzione del Komandante di far entrare un ispirato Sorensen per dare maggior peso ad un attacco evanescente e guarda caso il trentunenne gigante danese ci regala un gol tanto bello quanto inatteso (e qui di nuovo la tremarella per qualche assurda decisione che poteva prendere la VAR) e poi la consapevolezza che tutto era regolare e anche le nostre paure sono rientrate.

 

Oggigiorno prima di gioire per un gol fatto c’è sempre l’incognita VAR uno spadone di Damocle che spesso fa strozzare in gola a noi tifosi la gioia per una rete segnata, forse era meglio quando era peggio, cioè quando le decisioni errate o esatte erano prese sul campo senza condizionamenti di sorta, ma questa è una mia opinione.

 

Abbiamo preso un punto d’oro, che dico, di platino che muove la classifica ancora sempre troppo brutta da vedere ma che dovrebbe farci ben sperare per il futuro anche se quest’anno ci sarà da soffrire maledettamente fino all’ultima giornata di campionato.

 

A margine una considerazione, perché Iannarilli non sveltisce le riprese del gioco servendo immediatamente un suo compagno di squadra per una ripartenza veloce, privilegiando quasi sempre un lungo calcio di rinvio ? Vedo che alcuni portieri cercano sempre il passaggio ad un compagno smarcato facendo della velocità di esecuzione un loro mantra, non si potrebbe fare altrettanto ?

 

 

 

 

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Terni, 21 Ottobre 2023

 

Ternana – Brescia 0-1

 

Arbitro il sig. Kevin Bonacina della sez. di Bergamo.

 

Questa gara che doveva segnare la ripresa definitiva della squadra, alla fine ha incamerato l’ennesima sconfitta dimostrandosi una formazione sfilacciata, lenta, prevedibile che ha sbagliato passaggi di una semplicità scolastica e che è stata sempre alla merce degli avversari in ogni zona del campo.

 

Il Brescia si è dimostrato superiore in tutti i fondamentali e giustamente ha incamerato i tre punti della contesa.

 

Purtroppo dobbiamo ormai accettare il fatto che questo è un anno NO e che come avevamo immaginato in tempi non sospetti, sarà difficilissimo agguantare la salvezza.

 

Molti gli errori compiuti in stagione, ma il più grave di tutti è stato quello di sbandierare in ogni dove che questa squadra era stata costruita per raggiungere la quota salvezza, creando i presupposti per evidenziare le nostre debolezze, autorizzando gli altri team a credere o a ritenere che le nostre deficienze sarebbero state delle ottime opportunità da raccogliere in un vassoio d’argento.

 

E difatti siamo presi a sberle da tutti e si esce dallo stadio oltre che abbattuti anche mortificati dal vedere certe nostre prestazioni incolori.

 

Sono sempre stato uno strenuo difensore del Komandante, ma a questa squadra occorre una forte scossa per cercare almeno di giocarsela fino all’ultima giornata di campionato, e se per fare questo occorre licenziare Lucarelli, per il bene della squadra forse sarebbe la medicina migliore per curare un malato ormai sull’orlo di un collasso definitivo.

 

Infine due parole sull’ennesimo arbitro esordiente. Il sig. Bonacina di Bergamo, cioè un arbitro che vive a due passi da Brescia viene ad arbitrare lui lombardo una squadra lombarda, e qui non ci sarebbe niente di male, ma dopo un tempo tutto sommato in cui è filato tutto liscio, a parte l’ammonizione a Lucarelli, ammonisce Laboiko, rosso a Capuano per un intervento che nei campi di calcio se ne vedono a dozzine mai puniti con un espulsione, rosso a Vanigli, giallo a Falletti e a Dionisi.

Mi sembra ci sia stato un certo accanimento (scusate l’eufemismo) nei nostri confronti.

 

Tant’è piove sul bagnato, come diceva qualcuno cornuti e mazziati.

 

A me è sembrato che il loro gol sia iniziato con un fallo a centro campo su Diakitè, non fischiato, forse mi sbaglio.

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Terni 30 Ottobre 2023

 

Modena – Ternana 2-1

 

Arbitro il sig. Daniele Perenzoni della sez. di Rovereto.

 

Game Over;

Les Jeux sont faits;

Los Juegos se hacen;

Sobald sie ferting spielen das ist es;

 

ossia volevo dire I GIOCHI SON FATTI.

 

I numeri impietosi delle prime 11 giornate di campionato parlano di una misera vittoria, tre gare pareggiate (di cui due in casa) e sette sconfitte (tre in casa).

 

Numeri terribili che ci proiettano giustamente in fondo alla classifica e non mi si venga a dire che è tutta colpa del closing avvenuto in ritardo o ad una campagna acquisti / cessioni conclusa in fretta e furia. Quello che sta sotto gli occhi di tutti è che questa squadra non ha un’anima, non corre non pressa gli avversari, non ha un gioco propositivo, per buona parte delle gare fin qui disputate siamo sempre stati in balia degli avversari e non abbiamo quasi mai preso in mano il pallino del gioco subendo quello altrui.

 

Gli arrembanti cinque dieci minuti finali della gara di ieri, non devono trarci in inganno. Il Modena era in vantaggio di due gol, aveva giocato martedì 24/10 un recupero a Brescia e giustamente era in pieno controllo della gara, giocando e attaccandoci di rimessa, sfiorando a più riprese il terzo gol.

 

Quindi il gol di Dionisi a tempo ormai scaduto è solo un palliativo che non cambia minimamente un giudizio altamente negativo nei confronti di questa squadra e verso questa conduzione tecnica.

 

Visto che ormai il campionato per noi è già terminato, io inesperto e sprovveduto tifoso di calcio, avrei un suggerimento, perché non adottare quel famoso 4-2-3-1 che tanto ci fece godere quanto stavamo in serie C che detto tra noi, è la nostra sede naturale, almeno anche se si perderanno tutte le prossime gare sarebbe un modulo tattico che ci farebbe divertire con un gioco arioso e spensierato ?

 

Per una volta che la VAR ci aveva graziato, dopo 55 secondi, record difficilmente uguagliabile, avevamo beccato il gol che per un impercettibile tocco di mano era stato annullato ai canarini, ci ha pensato l’ex di turno, come è ormai consuetudine, a mettere le cose a posto e indirizzare la gara verso una vittoria tranquilla.

 

Mi soffermo sul secondo gol, e qui l’errore è tutto del nostro portiere, è mal posizionato, parte in ritardo effettua un’improbabile intervento a mano aperta e invece di parare respinge al centro area servendo su un piatto d’argento il più facile dei gol agli avversari, e non è la prima volta che commette errori del genere, forse anche lui meriterebbe qualche turno di riposo.

 

Abbiamo un organigramma societario da serie A, ma la squadra è da campionato dilettanti. Dovrebbe sopperire alle deficienze tecniche con una corsa asfissiante, fin dall’inizio delle gare, ma sembra che affrontino le partite come fossero allenamenti e sparring partner verso i più titolati avversari.

 

In più aggiungiamo che l’allenatore è in confusione totale, e quindi la frittata è presto servita.

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Terni 3 Novembre 2023

 

Diceva Arrigo Sacchi da Fusignano:

 

Il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti”

 

e mi sento di condividere appieno tale aforisma detto dall’allenatore più vincente che abbiamo mai avuto, perché è la verità.

 

Il calcio non ti cambia la vita ma vi assicuro che vedere la mia squadra perdere mi provoca un dolore a livello epidermico difficilmente spiegabile a chi non è ammalato di Fere e non esiste antidoto che possa alleviare tale sofferenza.

 

Domani arriva la seconda in classifica al pari merito di un outsider come un imprevedibile Catanzaro e naturalmente ci sarà da soffrire perché il Venezia oltre ad essere una squadra costruita con intenzioni di chi vuole primeggiare, ci ha sempre castigato, sia in casa che fuori, unica eccezione forse in un lontano campionato di serie C quando li affrontammo allo stadio Pier Luigi Penzo sotto un diluvio biblico giocando con la maglia di allenamento e con i numeri scritti in fretta e furia con un pennarello, ma erano altri tempi.

 

Bisognerebbe affrontare certe squadre, concentrati, cattivi quanto basta, aiutandosi vicendevolmente, scendendo in campo decisi a farsi valere, senza farsi prendere da un eccessivo nervosismo e con una tattica di gioco funzionale, limitandosi a commettere banali errori individuali, forse solo così si riuscirebbe ad evitare l’ennesima debacle.

 

Poi è chiaro c’è l’imponderabile, il fallo da rigore decretato contro il Catanzaro a pochi minuti dalla fine, il gol di Coda contro la Cremonese quando eravamo in superiorità numerica, il gol annullato a Como che ancora grida vendetta, il rigore concesso al Sudtirol che è uno scandalo mondiale e lo sfortunato braccio di Dionisi nella nostra area di rigore che di fatto ci ha condannati alla sconfitta di Ascoli.

 

Domani dirigerà l’incontro un fischietto che speriamo sia all’altezza, non dico che ci debba aiutare sfacciatamente ma che almeno non ci penalizzi come hanno fatto tanti suoi colleghi nel recente passato e non solo.

 

Termino con una frase letta su un muro della capitale:

 

Mentre tu stai all’Eurospin io ti amo. Quì si piange solo...”

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Terni, 5 Novembre 2023

 

Ternana – Venezia 0-1

 

Arbitro il sig. Maurizio Mariani della sez. di Aprilia.

 

Ennesimo rovescio casalingo, ennesima squadra che a Liberati maramaldeggia, ennesimo copione visto e rivisto in tante gare fin qui disputate.

 

Le squadre ormai ci conoscono e ci hanno studiato a fondo. Fanno una melina melensa, a volte persino irritante a cui non sappiamo porre rimedio, occorrerebbe il famoso pressing a cui non siamo abituati, mentre gli altri che il pressing lo conoscono bene, non ci permettono di costruire dal basso e quindi ci affidiamo a lanci lunghi, difficili da intercettare mettendo le squadre avversarie nella condizione migliore per contrastarci.

 

E poi quando si cerca di spingere sull’acceleratore, ecco il patatrac, perdiamo palla con la difesa scoperta, un lancio in contropiede e il gol degli avversari è inevitabile.

 

Un irriguardoso confronto con la Ternana di Pochesci e De Canio quando arrivammo ultimissimi con la miseria di 37 soli punti raccolti (stagione 2017 / 2018), dopo 12 gare avevamo 12 punti, con 19 gol realizzati e 24 subiti, tanto per dire che anche un traguardo ridicolo come lo fu allora, in questo momento è irraggiungibile.

 

Ora si sta decidendo sulla sorte dell’allenatore (giustamente dico io, anche se la decisione sembra alquanto tardiva) ma fossi il Presidente metterei in discussione anche l’operato del Direttore Sportivo, che ha regalato (si fa per dire) all’allenatore giocatori o troppo giovani o troppo demotivati, di fatto annoveriamo anche personaggi che prima di approdare in questi lidi, avevano conosciuto la retrocessione con le loro precedenti squadre e questo la dice lunga sulla potenzialità di tali elementi.

 

Ora si fa il toto – allenatore, ma chiunque accetterà di guidare una squadra ormai allo sbando, avrà in mano una patata bollente e una mission impossible che nemmeno Tom Cruise potrebbe risolvere.

 

Io suggerirei alla società di affidare la compagine o a Richiard Vanigli o a Carlo Mammarella, cercando una soluzione interna, anche perché detto tra noi, chi rischierebbe di allenare una squadra sull’orlo del baratro, con pochissime chance di salvarsi ?

 

Quest’ultima ipotesi la pensa solo il D.S., primo responsabile di questa annata disastrosa, e beato lui che con l’incedere dell’età crede ancora alle favole...

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1 ora fa, Castrino ha scritto:

Terni, 5 Novembre 2023

 

Ternana – Venezia 0-1

 

Arbitro il sig. Maurizio Mariani della sez. di Aprilia.

 

Ennesimo rovescio casalingo, ennesima squadra che a Liberati maramaldeggia, ennesimo copione visto e rivisto in tante gare fin qui disputate.

 

Le squadre ormai ci conoscono e ci hanno studiato a fondo. Fanno una melina melensa, a volte persino irritante a cui non sappiamo porre rimedio, occorrerebbe il famoso pressing a cui non siamo abituati, mentre gli altri che il pressing lo conoscono bene, non ci permettono di costruire dal basso e quindi ci affidiamo a lanci lunghi, difficili da intercettare mettendo le squadre avversarie nella condizione migliore per contrastarci.

 

E poi quando si cerca di spingere sull’acceleratore, ecco il patatrac, perdiamo palla con la difesa scoperta, un lancio in contropiede e il gol degli avversari è inevitabile.

 

Un irriguardoso confronto con la Ternana di Pochesci e De Canio quando arrivammo ultimissimi con la miseria di 37 soli punti raccolti (stagione 2017 / 2018), dopo 12 gare avevamo 12 punti, con 19 gol realizzati e 24 subiti, tanto per dire che anche un traguardo ridicolo come lo fu allora, in questo momento è irraggiungibile.

 

Ora si sta decidendo sulla sorte dell’allenatore (giustamente dico io, anche se la decisione sembra alquanto tardiva) ma fossi il Presidente metterei in discussione anche l’operato del Direttore Sportivo, che ha regalato (si fa per dire) all’allenatore giocatori o troppo giovani o troppo demotivati, di fatto annoveriamo anche personaggi che prima di approdare in questi lidi, avevano conosciuto la retrocessione con le loro precedenti squadre e questo la dice lunga sulla potenzialità di tali elementi.

 

Ora si fa il toto – allenatore, ma chiunque accetterà di guidare una squadra ormai allo sbando, avrà in mano una patata bollente e una mission impossible che nemmeno Tom Cruise potrebbe risolvere.

 

Io suggerirei alla società di affidare la compagine o a Richiard Vanigli o a Carlo Mammarella, cercando una soluzione interna, anche perché detto tra noi, chi rischierebbe di allenare una squadra sull’orlo del baratro, con pochissime chance di salvarsi ?

 

Quest’ultima ipotesi la pensa solo il D.S., primo responsabile di questa annata disastrosa, e beato lui che con l’incedere dell’età crede ancora alle favole...

Se li paghi tutti "rischiano" di allenare anche una squadra messa male, è il loro lavoro. Le chance di salvezza non sono pochissime se si inizia a fate punti, in bassa classifica con due vittorie risalu subito, il problema è farle.

Modificato da Palmiro

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Terni, 6 Novembre 2023

 

Ieri ho seguito la gara Cremonese Spezia. Se c’era la squadra che doveva vincere non era certamente la Cremonese. Gli spezzini correvano come Max Verstappen erano indemoniati lanciandosi energicamente su ogni pallone cercando di costruire con un bel calcio giocate molto interessanti. Soltanto la solidità difensiva della squadra di Giovanni Stroppa ha fatto sì che la Cremonese incamerasse i tre punti con un punteggio rotondo ma bugiardo, ma si sa chi segna risulta sempre più bravo dell’avversario.

 

Ad onor del vero è stato annullato anche un gol allo Spezia per un millimetrico fuori gioco che solo la VAR poteva segnalare.

 

Vedendo giocare lo Spezia mi sono venuti i brividi al solo pensiero di dover affrontare domenica prossima simil squadra che di palloni giocabili ce ne farà vedere davvero pochi, e ci vorrà forse l’alchimia del nuovo allenatore per studiare una tattica appropriata.

 

I 90 minuti di gran corsa non hanno premiato la squadra ligure, ma i suoi tifosi possono ritenersi soddisfatti della prestazione dei loro beniamini, che hanno combattuto con veemenza fino alla fine della gara.

 

I nostri dovranno fare un super partita se vorranno uscire indenni dall’Alberto Picco, ma oggi con il morale sotto le scarpe, nutro poche speranze che ci possano riuscire.

 

Se solo noi fossimo stati capaci di correre a perdifiato come ha fatto lo Spezia, sicuramente avremmo qualche punto in più in classifica, e qui credo che osservando anche le altre squadre, la nostra preparazione atletica sia stata totalmente deficitaria.

 

Saluto cordialmente il vecchio mister e auguro al nuovo di ripetere l’impresa che riuscì a Liverani, anche se obiettivamente la vedo dura.

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Terni, 13 Novembre 2023

 

Spezia – Ternana 2-2

 

Arbitro il sig. Simone Sozza della sez. di Seregno.

 

Se si subisce un auto gol in rimonta al 91’, beh lasciatemelo dire, questa è malasorte. E’ vero che quest’anno siamo partiti con l’handicap, ma certo la Dea fortuna in questo primo scorcio di stagione, non ci ha mai dato una mano.

 

Mentre stavano già pregustando dopo un tempo immemorabile la prima vittoria fuori casa, ci siamo dovuti ricredere e inveire contro questa stagione maledetta, dove tutto va storto.

 

Nemmeno il tempo di gioire per lo 0-1 che dopo 4 minuti (diconsi 4) lo Spezia pareggia. Torniamo in vantaggio con un gol di testa di Diakitè che fa il paio con l’altro colpo di testa di Casasola, che una meravigliosa giocata dei nostri pone Costantino Favasuli in condizioni ideali per battere a rete e andare sull’ 1-3 e di fatto chiudere la gara. Ma il portiere ospite riesce con un miracolo (o per un nostro tiraccio che non andava sbagliato) a scongiurare il pericolo con una respinta di gamba piede che di fatto vanifica la nostra prima vittoria fuori casa.

 

Comunque una considerazione va fatta, i nostri attaccanti in queste prime 13 giornate non hanno quasi mai festeggiato per qualche importante segnatura che ci abbia regalato una vittoria.

 

Purtroppo il nostro settore avanzato è ampiamente deficitario.

 

Di Stefano ha segnato due gol (Samp e Reggiana), Raimondo come sopra (Catanzaro e Como) Falletti un gol su rigore (Cittadella) un gol Dionisi (Modena) mentre i nostri difensori hanno una mira migliore due gol Diakitè e Casasola un gol Celli e Sorensen).

 

Favilli non pervenuto.

 

In serie B è facile prendere gol, ma occorre essere bravi e ribattere colpo su colpo, cercando di migliorare lo score offensivo. A questo punto c’è da chiedersi come mai un attaccante come Dionisi che ha il gol nel suo DNA, non trova spazio ? Lucarelli lo utilizzava nei minuti finali mentre l’attuale allenatore in questa sua prima uscita, lo ha tenuto colpevolmente in panchina.

C’è da chiedersi perché è stato acquistato e portato in rosso verde se di fatto non lo si utilizza, mentre potrebbe esserci estremamente utile a migliorare le nostre performance offensive.

 

A questo punto io staff dirigenziale qualche domanda me la porrei.

 

Ora resettiamo il tutto e prepariamoci ad un’altra gara in cui ci sarà da soffrire, incontreremo il Palermo il 26/11 reduce da un momento poco brillante, ma il Liberati di questi tempi è ormai diventata per tutti terra di conquista, spero solo che i nostri disputino una grande gara che ci regali quelle soddisfazioni che ormai da queste parti sono solo un lontano ricordo...

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Terni, 26 Novembre 2023

 

Ternana – Palermo 1-1

 

Arbitro il sig. Daniele Rutella della sez. di Enna.

 

Lo scorso anno giocava con il Frosinone e ci ha segnato con un colpo di testa decretando di fatto la vittoria della squadra che poi vinse il campionato , oggi gioca con il Palermo e lo stesso giocatore ci colpisce con il solito colpo di testa, naturalmente mi riferisco a quel ternano doc, che molto spesso ci ha fatto piangere con i suoi gol naturalmente di testa.

Ti prego sig. Fabio Lucioni, in futuro abbi pietà di noi…

 

Mister Breda ha sfornato una squadra infarcita di giovani, compresi i cambi, e in questo ha mostrato un gran coraggio, c’è solo da chiedersi come mai i giocatori esperti che ha in organico non trovano né spazio né minutaggio per dare un supporto fattivo a questa squadra ? Misteri del calcio.

 

Oggi un arbitro siciliano che fa il paio con l’altro arbitro lombardo che diresse al Liberati il Brescia (Kevin Bonacina) viene ad arbitrare in trasferta una squadra della sua Sicilia, a me sembra eccessivo e come diceva Giulio Andreotti a pensare male si fa peccato, ma a volte ci si indovina e difatti un gol apparso regolarissimo ce lo stava quasi negando, fortuna il VAR questa volta ha fatto giustizia di tanti torti subiti, però si è rifatto quasi subito e alla prima occasione ha espulso un nostro difensore per una doppia ammonizione che forse c’era o forse no.

 

Voglio tornare sull’intervento che fece Capuano nella gara contro il Brescia che costò la sua espulsione per un fallo dove se ne vedono a iosa nei campi di calcio, non so se avete visto in TV Manchester United – Liverpool, un pestone analogo non è stato sanzionato con un’ espulsione, ma al massimo con un cartellino giallo.

 

Tornando sulla gara odierna, a me la Ternana è piaciuta, ha giocato con grinta e determinazione, e forse il meglio di sé l’ha dato quando era in inferiorità numerica, giocando alla grande e ribattendo colpo su colpo. Anzi oserei dire che le occasioni migliori le hanno avute le Fere, peccato che non si sono concretizzate con un secondo gol che sarebbe stato ampiamente meritato.

 

Purtroppo due punti nelle ultime due gare non ci fanno fare grandi passi in classifica, la situazione è e resta deficitaria, nelle prossime gare ci vorrà qualcosa in più da mettere in campo (coraggio o incoscienza) per ottenere il miraggio di una improbabile salvezza.

 

Incrociamo le dita...

 

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Terni, 2 Dicembre 20223

 

Cosenza – Ternana 1-3

 

Arbitro il sig. Daniele Perenzoni della sez. di Rovereto.

 

E’ trascorso tanto di quel tempo (413 giorni) da quel lontano 15/10/22 quando le Fere uscirono vittoriose per 2-3 dallo stadio Ciro Vigorito di Benevento, che i ricordi di una giornata felice come lo fu allora sembrava impossibile che si potesse ripresentare con questa nostra squadra che si trova nel fondo della classifica.

 

Invece con una prestazione gagliarda come quella di oggi si ritorna non dico a sperare in una tranquilla salvezza, ma almeno a crederci fino alla fine.

 

Vedremo, intanto godiamoci questo momento di felicità e speriamo nello stellone di Mr. Breda che in tre gare ha raccolto ben 5 punti contro i 6 conquistati (si fa per dire) dalla precedente conduzione tecnica in 12 gare.

 

Sullo 0-1 ho subito pensato al solito film visto e rivisto tante volte in stagione, pareggio della squadra di casa (naturalmente su rigore) e ribaltamento del risultato a favore degli avversari.

 

Invece capita quello che non ti aspetti, due meravigliosi gol in rapida successione del baby Raimondo consegnano alle statistiche una vittoria delle Fere limpida e indiscutibile, facendoci tornare un sorriso speranzoso che mancava da tanto.

 

C’è da dire che la prima parte della gara è stata una sofferenza continua, con un palo colpito dagli avversari a portiere battuto e da altre occasioni arrembanti del Cosenza, ma per una volta tanto abbiamo avuto quella fortuna che in altre occasioni è mancata.

 

Ora riordiniamo le fila non abbiamo ancora fatto nulla ma il futuro forse oggi appare meno fosco.

 

Lasciatemi godere questo momento particolare chissà se in stagione se ne verificheranno altri...

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Terni, 10 Dicembre 2023

 

Ternana – Feralpi 2-1

 

Arbitro il sig. Alberto Santoro della sez. di Messina.

 

La serie B si dimostra al solito un campionato estremamente difficile ed equilibrato dove le ultime se la possono giocare con chiunque. Lo dimostra, lasciatemelo dire, la grande gara disputata dagli ospiti che non dimentichiamolo occupano l’ultima posizione in classifica ma che per lunghi tratti della gara ci ha dominato avendo avuto in mano il pallino del gioco facendoci fare ahimè una figura da comprimari.

 

I nostri a volte sembravano in balia degli avversari e non si arrivava quasi mai primi sulle così dette seconde palle. Fortuna che lo stellone che in questo periodo si è acceso sul nostro allenatore ha fatto sì che in questa gara tanto sofferta, si siano incamerati tre punti non preziosissimi ma di più, che ci fanno fare un bel balzo in avanti in quella classifica che in queste prime 16 gare di campionato ci vede ancora in forte imbarazzo.

 

Il merito va senz’altro ai nostri due baby, Distefano e Lucchesi che come consumati veterani, mettono la firma su un successo che anche per questa settimana ci da una speranza in più di riuscire in una salvezza ancora molto difficile da conseguire e perché no anche con la ritrovata autostima dei nostri, ci si prepara al meglio per la non facile trasferta di Lecco.

 

Purtroppo per l’appuntamento di domenica prossima, dovremo fare a meno di Diakitè (squalificato) e Capuano (infortunato), ma sono sicuro che i sostituti non faranno rimpiangere i così detti titolari.

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Terni, 17 Dicembre 2023

 

Lecco – Ternana 2-3

 

Arbitro il sig. Daniele Minelli della sez. di Varese.

 

Lo stellone acceso a Miranda è la copia esatta di quello che si è acceso sulla testa del nostro allenatore, perché altrimenti non si spiega come da un primo tempo usciti sotto di due gol e con le ossa rotte, come d’incanto con un secondo tempo super si riesce a ribaltare la sfida con due gioielli di un sempre più disincantato Raimondo e con tre gol segnati da Luperini di cui due annullati non si sa bene perché, dall’ormai discutibile VAR manovrato da persone che prendono decisioni che cozzano con ogni forma di logica.

 

L’ineffabile Minelli le ha cercate tutte per affossarci con le sue decisioni cervellotiche, cacciando dal campo il nostro De Boer con due gialli consecutivi in rapida successione, e questo in un momento cruciale della gara.

 

Se avesse visto giusto, assegnandoci la rimessa che ci aspettava perché legittima, non saremmo incorsi nella sua suscettibilità, ma si sa altro arbitro lombardo ad arbitrare una squadra lombarda, e non è la prima volta che incorriamo in simili anomalie decise dal designatore.

 

Mi piacerebbe avere arbitri super partes per una maggiore equanimità di giudizio e soprattutto più attenti agli sviluppi del gioco.

 

Questa gara somiglia molto a quella famosa vittoria di Benevento, anche allora si perdeva per 2-0, (non mi fate ripensare a quell’assurdo rigore fischiato a favore della squadra di casa inesistente che fa il paio con l’altro rigore di quest’anno in casa a favore del Sudtirol) salvo poi riprenderci in rimonta la vittoria per 2-3.

 

Oggi anche per i due cambi apportati ad inizio del secondo tempo, la squadra è sembrata più equilibrata e tonica, stante anche il calo fisico del Lecco che ha giocato il primo tempo a perdifiato, andando in debito d’ossigeno nella ripresa, quando i nostri sono usciti con autorità.

 

Bene, anche la classifica migliora e per la prima volta in stagione siamo sopra la linea di color che son sospesi, certo ancora la strada è lunga per l’obiettivo finale, ma sperare si deve e si può.

 

Sabato 23 dicembre ci aspetta uno scontro proibitivo, andiamo nella tana della capolista che di sicuro non farà sconti di sorta, spero solo che il Sig. Partipilo non si accanisca troppo nei nostri confronti, perché si sa, dopo Palumbo a Modena e facile che anche Party metta la firma, tanto ormai è risaputo che i giocatori che hanno lasciato il rosso verde per altri lidi, hanno un conto aperto verso i nostri colori, punendoci con il famoso gol dell’ex.

 

Ora voglio godere questo momento di grande gioia, e per la prossima gara ho spedito una letterina a Babbo Natale, chissà se la leggerà e esaudirà la mia richiesta...

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Terni, 23 Dicembre 2023

 

Parma – Ternana 3-1

 

Arbitro il sig. Federico Dionisi della sez. di Aquila.

 

Certo non poteva essere questa la gara dove si potevano raccogliere punti, troppo forte la squadra di casa, troppe occasioni mancate dalle Fere, troppi passaggi sbagliati anche su giocate elementari, troppa arrendevolezza verso i più quotati avversari, quasi fossimo scesi in campo già battuti in partenza.

 

Dopo un primo tempo onorevole, sono bastati i cambi nella seconda parte della gara da parte dei ducali ad indirizzare la gara verso un finale scontato, e difatti il 3-1 regala gioia alla squadra di casa mentre noi contiamo la nona sconfitta di questo campionato.

 

Certo se si sbagliano occasioni gigantesche (Casasola) allora di cosa si vuole discutere, mentre chi ha più precisione nei tiri ed esperienza, porta a casa l’intera posta.

 

Avete fatto caso che ogni volta che si segna un gol, per noi c’è sempre l’interrogazione al VAR ? Sembra assurdo ma siamo sempre pronti a dare lavoro agli assistenti degli arbitri che ci fanno sovente le pulci tramite quel malefico congegno elettronico (fortuna che questa volta la decisione è stata favorevole ma non sempre è stato così.).

 

Archiviamo in fretta questa gara, dove onestamente non si poteva fare di più, e pensiamo alla prossima che ci sarà tra qualche giorno, se dovesse andar bene contro il Pisa, si potrebbe tirare un grosso respiro di sollievo, ma anche con un pareggio ci si potrebbe accontentare.

 

Buon Natale a tutti.

 

 

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Terni, 26 Dicembre 2023

 

Ternana – Pisa 1-1

 

Arbitro il sig. Kevin Bonacina della sez. di Bergamo.

 

Finalmente si è chiuso un girone d’andata da cardiopalma, 4 vittorie 6 pareggi 9 sconfitte portano in dotazione la miseria di 18 punti che sono poca cosa per una squadra che ha l’obiettivo minimo della salvezza. Si dovrà fare un super girone di ritorno per rimanere aggrappati a questa serie B e se si ottenesse, avrebbe il sapore di un autentico miracolo.

 

Oggi è stata una gara dove si è sofferto molto, poteva chiudersi con qualsiasi risultato sia per l’una che per l’altra contendente, ma diciamocelo le occasioni più ghiotte le ha avute il Pisa che con una tattica avvolgente non ha dato respiro alla nostra squadra. I nostri difensori appena riuscivano ad impossessarsi della palla, non costruivano quasi mai dal basso, ma rinviavano lanci lunghi alla viva il parroco, facili da intercettare e metterci sovente in imbarazzo in tutte le zone del rettangolo di gioco.

 

Il nostro centrocampo è stato inesistente surclassato da un avversario tosto, quadrato e ben messo in campo.

 

Siamo riusciti a sorprendere gli avversari ad inizio ripresa, ma subito dopo la nostra sofferenza è stata palpabile e sul punto di dover capitolare da un momento all’altro.

 

Fortuna un ispirato Ianna ci ha tenuti in piedi fino alla fine vuoi per grossi meriti suoi che per demeriti degli avversari. E in questa gara non risultata tra le nostre migliori disputate al Liberati, per poco non ci riusciva anche il colpo gobbo, quando nei minuti finali (91’) abbiamo avuto una grossa opportunità di battere a rete e fare un risultato pieno, solo un ispirato portiere del Pisa ha salvato anche lui il risultato per la sua squadra.

 

Stendiamo un velo pietoso su questo girone d’andata, e forse con qualche innesto mirato forse si riuscirà a migliorare.

 

Un ultima annotazione, ma come si fa a giocare il 26 dicembre quando la maggior parte delle persone cerca di passare il Natale in famiglia senza dover mettere in croce i propri cari e lasciarli nel bel mezzo del pranzo tra i più sentiti dell’anno, per correre allo stadio ?

 

Che fantasia la lega calcio...

 

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23 minuti fa, Castrino ha scritto:

Un ultima annotazione, ma come si fa a giocare il 26 dicembre quando la maggior parte delle persone cerca di passare il Natale in famiglia senza dover mettere in croce i propri cari e lasciarli nel bel mezzo del pranzo tra i più sentiti dell’anno, per correre allo stadio ?

 

Che fantasia la lega calcio...

A Reggio Emilia, inizio ore 12:30, oltre diecimila spettatori.

 

Al Liberati 7.209, decisamente sopra la media.

 
A Palermo ventiduemila.

 

Temo che diventerà un’abitudine consolidata questo Boxing day della B.

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7 ore fa, Castrino ha scritto:

Terni, 26 Dicembre 2023

 

Ternana – Pisa 1-1

 

Arbitro il sig. Kevin Bonacina della sez. di Bergamo.

 

Finalmente si è chiuso un girone d’andata da cardiopalma, 4 vittorie 6 pareggi 9 sconfitte portano in dotazione la miseria di 18 punti che sono poca cosa per una squadra che ha l’obiettivo minimo della salvezza. Si dovrà fare un super girone di ritorno per rimanere aggrappati a questa serie B e se si ottenesse, avrebbe il sapore di un autentico miracolo.

 

Oggi è stata una gara dove si è sofferto molto, poteva chiudersi con qualsiasi risultato sia per l’una che per l’altra contendente, ma diciamocelo le occasioni più ghiotte le ha avute il Pisa che con una tattica avvolgente non ha dato respiro alla nostra squadra. I nostri difensori appena riuscivano ad impossessarsi della palla, non costruivano quasi mai dal basso, ma rinviavano lanci lunghi alla viva il parroco, facili da intercettare e metterci sovente in imbarazzo in tutte le zone del rettangolo di gioco.

 

Il nostro centrocampo è stato inesistente surclassato da un avversario tosto, quadrato e ben messo in campo.

 

Siamo riusciti a sorprendere gli avversari ad inizio ripresa, ma subito dopo la nostra sofferenza è stata palpabile e sul punto di dover capitolare da un momento all’altro.

 

Fortuna un ispirato Ianna ci ha tenuti in piedi fino alla fine vuoi per grossi meriti suoi che per demeriti degli avversari. E in questa gara non risultata tra le nostre migliori disputate al Liberati, per poco non ci riusciva anche il colpo gobbo, quando nei minuti finali (91’) abbiamo avuto una grossa opportunità di battere a rete e fare un risultato pieno, solo un ispirato portiere del Pisa ha salvato anche lui il risultato per la sua squadra.

 

Stendiamo un velo pietoso su questo girone d’andata, e forse con qualche innesto mirato forse si riuscirà a migliorare.

 

Un ultima annotazione, ma come si fa a giocare il 26 dicembre quando la maggior parte delle persone cerca di passare il Natale in famiglia senza dover mettere in croce i propri cari e lasciarli nel bel mezzo del pranzo tra i più sentiti dell’anno, per correre allo stadio ?

 

Che fantasia la lega calcio...

 

Castrì, perdi colpi!

A meno che il pranzo de Natale tuo non sia durato fino alla cena de Santo Stefano, me spieghi perché avresti dovuto lascià i parenti nel bel mezzo del pranzo di Natale per vedè la partita de oggi?

 

Poi perché miracolo la salvezza se hai attualmente la salvezza diretta a 2 punti? Quindi, chi un po' più chi un po' meno il miracolo lo devono fare tutte le 7/8 squadre che stanno lì insieme a noi.

 

P.S. oggi hanno giocato anche in premier league.

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Io sono l'unico fesso in famiglia che ama il calcio. Mia moglie lo odia perchè dice che tolgo del tempo prezioso alla famiglia, mio figlio non ha mai avuto simpatia per questi giovanotti che corrono dietro ad un pallone in calzoncini corti, anche quando è freddo, ho due nipoti, una gioca a tennis, l'altra a basket. Quindi abbiate pietà se nei giorni di festa corro allo stadio anche se devo subire le critiche di tutti i familiari...

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18 ore fa, Castrino ha scritto:

Io sono l'unico fesso in famiglia che ama il calcio. Mia moglie lo odia perchè dice che tolgo del tempo prezioso alla famiglia, mio figlio non ha mai avuto simpatia per questi giovanotti che corrono dietro ad un pallone in calzoncini corti, anche quando è freddo, ho due nipoti, una gioca a tennis, l'altra a basket. Quindi abbiate pietà se nei giorni di festa corro allo stadio anche se devo subire le critiche di tutti i familiari...

Pietà accordata😆

Quindi sei tra incudini e martelli, il plurale è d'obbligo.😄

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Terni, 4 Gennaio 2024

 

Vista la sobrietà della nuova società, prepariamoci ad un altro addio eccellente.

 

Dopo l’abbandono da questi lidi dei due famosi P, ora anche César Alejandro Falletti Dos Santos è in procinto di abbracciare i nuovi colori che vestiranno la sua maglia per le prossime gare di campionato, così quando assisteremo alle gare delle altre squadre che partecipano alla serie B BKT assisteremo allo stucchevole commento dei telecronisti che indicheranno i nomi di coloro che hanno vestito il rosso verde come gli ex-Ternana sottolineandone le brillanti giocate (e io che rosico).

 

E questo un pò mi dispiace, perché avrei voluto che certi calciatori terminassero la loro carriera calcistica con le Fere, ma questo lo riconosco è pura utopia.

 

Purtroppo, e lo dico con rammarico, il contenimento dei costi e il profondo rinnovamento operato dalla società la quale punta essenzialmente sui giovani che hanno, tra l’altro un ingaggio contenuto, fanno sì che i nostri più bravi calciatori avendo mercato, prima o poi termineranno la loro avventura con noi.

 

Sicuramente non sarà facile sostituire adeguatamente chi ci lascerà, ma confido nella serietà e bravura delle scelte che effettuerà il nostro D.S. e del nostro tecnico, che saprà certamente miscelare bene gli ingredienti dell’organico che gli verrà messo a disposizione.

 

Intanto che le operazioni di calcio mercato stanno entrando nel vivo, accontentiamoci di sognare quei nomi che ci sta propinando la stampa, sperando che certi innesti ci facciano fare quel benedetto salto di qualità in cui tutti speriamo.

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Terni, 14 Gennaio 2024

 

Bari – Ternana 3-1

 

Arbitro il sig. Daniele Perenzoni della sez. di Rovereto.

 

Premetto a me i giovani baby sono piaciuti. Detto questo annoveriamo l’ennesima sconfitta in quel di Bari, che diciamocelo la formazione locale non è sembrata un gran che, ma comunque incassa tre punti importanti per il suo cammino in questo campionato.

 

Mentre i baby rosso verdi crescono, c’è un’involuzione preoccupante dei così detti anziani i quali senza se e senza ma sono i grandi responsabili di questa ennesima debacle.

 

Sul banco degli imputati ci sono:

 

  • Casasola, che sul primo gol subito si è fatto uccellare da un più veloce e astuto avversario;

  • Laboiko, che sul secondo gol ha perso una sanguinosa palla nella nostra metà campo regalando un micidiale assist agli avversari;

  • Sorensen che sul terzo gol si è fatto superare in velocità da chi era più veloce di lui, senza magari ricorrere ad un opportuno fallo tattico.

 

Quindi lecchiamoci le ferite e purtroppo si constata che con questo organico di anziani fallaci e di giovani primavera non è che si potranno fare grandi cose, ci sarà da soffrire e magari sperare di raggiungere il traguardo minimo dei play – out.

 

E sabato incontriamo in casa una formidabile formazione veneta, quel Cittadella che in questo momento vanta il doppio dei nostri punti e di sicuro verrà a Terni per portarsi via l’intera posta e anche se da queste parti finisse quella stucchevole telenovela e arrivasse quel famoso (?) Gaston Pereiro, ammesso che possa scendere subito in campo perché detto tra noi siamo bravi da queste parti a portare a casa giocatori rotti o con scarsa condizione fisica di sicuro non riuscirà a risolvere i giganteschi problemi della nostra formazione.

 

Mi faccio una domanda, ma chi glielo ha fatto fare al Dr. Guida di sobbarcarsi un fardello così pesante, avaro di soddisfazioni, ma prodigo di esborsi importanti ???

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Terni, 18 Gennaio 2024

 

Finalmente la telenovela è terminata. Babbo in conferenza stampa rifacendosi al vangelo (Luca 15,3-7) si lascia andare alla famosa parabola della pecora smarrita dichiarando:

 

Chi di voi gestendo cento pecore ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova ?

 

Ritrovata, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici, i vicini e oggi anche i tifosi dicendo: rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecorella che era perduta...

 

E il nostro Babbo alla sua non più giovane età, è dovuto andare fino in Sardegna, si è caricato sulle spalle la sua pecorella smarrita e l’ha portata fino a Terni dove c’era ad aspettarlo un nugolo di tifosi arrapati dall’idea di avere di nuovo un uruguagio che vestirà i colori rosso verdi, almeno fino a giugno p.v.

 

Con quest’ultima (?) operazione si cercherà di non far rimpiangere l’altro connazionale che ci ha lasciato per altri importanti lidi e aggiungo anche per un più importante ingaggio, perché diciamocelo i calciatori vista la loro breve carriera, cercano di realizzare il massimo dei profitti nei loro anni migliori, e chi mai può biasimarli.

 

Non è sfuggita nemmeno la frase della pecorella alla vista del canuto genitore, il quale ha esclamato:

 

Babbo mi sono ricongiunto finalmente a te...

 

C’è solo da chiedersi come mai l’attuale pastore cagliaritano non l’ha mai utilizzata, lamentando una grande lentezza e una mancanza di fisicità e grinta, mentre qualcun altro ha cercato e voluto il rinforzo che forse servirà ?

 

A breve il campo ci dirà chi era nel giusto.

 

Nel frattempo diamo il nostro personale benvenuto anche ai prestiti dei giovani rampanti che si stanno formando nel nostro college e che di sicuro in futuro calpesteranno l’erba negli stadi più importanti del nostro panorama calcistico.

 

La nostra scuola di formazione si è dimostrata all’avanguardia in questo specifico campo, valorizzando gli esuberi delle grandi squadre per riconsegnarli maturi e pronti al salto di qualità.

 

Così è se vi pare... (Luigi Pirandello).

 

 

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Terni, 20 Gennaio 2024

 

Ternana – Cittadella 3-1

 

Arbitro il sig. Marco Monaldi della sez. di Macerata.

 

Che dire… faccio fatica persino a ricordare i nomi non dico dei marcatori, ma del resto della nostra squadra, la quale mi sta sorprendendo positivamente sempre di più.

 

E’ vero che oggi uno strepitoso rinforzo come Gastón Rodrigo Pereiro López di nazionalità uruguaiana ha completamente stravolto la gara con due assist e un gol che sono da incorniciare per la bellezza dei suggerimenti e per la classe superiore che ha dimostrato mettendo la firma sul terzo gol, certo è un lusso per la categoria e grazie alla lungimiranza del “Babbo”, possiamo permetterci di godercelo almeno fino alla fine della stagione.

 

Constatiamo che la classe non è acqua fresca e se solo rimanesse su questi standard di eccellenza, potrebbe veramente con le sue regali giocate permetterci di rimanere nella serie cadetta, dove, a parte la fuori serie Parma, le altre squadre che fin qui hanno dominato il girone mostrano una sensibile stanchezza, come il Como che impatta a Reggio Emilia, il Venezia che perde rovinosamente a Cosenza, il Cittadella idem, mentre maramaldeggia la Cremonese nel campo dello Spezia sempre più ultimo.

 

Certo il viatico che ci aspetta non è dei migliori, sabato si va a Venezia, campo sempre ostico per noi dove incontriamo una squadra che avrà di sicuro il dente avvelenato per la sconfitta odierna e che cercherà in tutti i modi di mangiarsi in un solo boccone i nostri ragazzini.

 

Godiamoci questa settimana di gioia e cerchiamo di affrontare la prossima gara non come le vittime sacrificali, ma cercando di sviluppare le nostre eccellenze e forse alla fine potrebbe uscire anche qualcosa di positivo.

 

La gara odierna si era messa subito male per noi, dopo i primi minuti di partita pensavo proprio che avremmo capitolato da un momento all’altro stante la soverchiante superiorità mostrata dalla squadra ospite, che in rapida successione colpiva prima una traversa e poi un palo a portiere battuto.

Tali eventi mi autorizzavano a pensare ad un altro sabato di passione come quello di una settimana fa in quel di Bari.

La paura l’ho avuta anche dopo il momentaneo pareggio per una svirgolata assassina di Sorensen, ma poi i nostri bravi ragazzi nella seconda parte della gara hanno rimesso le cose a posto.

 

Vada a loro il mio personale plauso, chi mai avrebbe pensato che la nostra squadra primavera, avrebbe uccellato i più quotati avversari ?

 

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Terni, 21 Gennaio 2024

 

Il caso “SALAM”.

 

Leggo le dichiarazioni del Babbo (titolo onorifico per aver portato un talentuoso calciatore alla nostra corte, il quale lo ha sempre chiamato affettuosamente papà) che senza peli sulla lingua ha detto che il calciatore citato in grassetto si è rifiutato di scendere in campo.

 

Per me è qualcosa di assurdo, è come se un marinaio rifiutasse l’imbarco o come se una hostess non volesse salire sull’aereo o come se un minatore non volesse scendere in miniera o come un astronauta non volesse andare nello spazio tutti quanti per una questione economica e così di seguito.

 

Il nostro SALAM, certamente consigliato dal suo procuratore e sensibile alle sirene palermitane, non disdegnando nemmeno alla pecunia che andrebbe a rimpinguare i suoi guadagni, si è fatto mal consigliare da chi ha interessi specifici su di lui, e visto che non possiede una grande intelligenza, ha acconsentito nell’intraprendere una strada scivolosa, che non lo porterà di sicuro ad una soluzione sperata se non alle condizioni societarie.

 

Certamente lascerà questa società che gli ha dato tanto senza eccessivi rimpianti, anzi speriamo che questa storia finisca presto con buona pace di tutti.

 

Per me SALAM è un buon corridore, non è eccezionale, sa spingersi velocemente in avanti coadiuvato da una buona resistenza atletica, sa tirare in porta, ma ancora non sa crossare un buon pallone e forse non lo saprà fare mai.

 

Comunque credo che il Dr. Guida insieme al Babbo daranno un forte segnale di coerenza all’interessato facendogli intendere che la società in cui ha militato (notare il passato) non sarà disposta ad accettare ricatti da alcuno né ora né mai.

 

Potrebbe anche rimanere come fuori rosa al minimo di stipendio, non sarebbe il primo caso né l’ultimo.

 

Bye bye SALAM.

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Terni, 28 Gennaio 2024

 

Venezia – Ternana 1-0

 

Arbitro il sig. Michael Fabbri della sez. di Ravenna.

 

Certo tra le prime gare del girone di ritorno, stante il calendario asimmetrico, non si poteva fare di più. In rapida successione Bari, Cittadella e Venezia è vero ci hanno regalato 3 punti, ma ne abbiamo lasciati 6 sul campo malgrado i limiti del Bari di ieri e del Venezia la settimana prima, squadre con cui non abbiamo saputo imporre non dico il nostro gioco, che detto tra noi non abbiamo, ma che ci hanno letteralmente assalito mostrando tutte le lacune apparse nella nostra formazione.

 

E’ vero speravamo che i nostri baby (beata gioventù) ci regalassero un sogno, purtroppo siamo delusi perché riescono a fare benino in qualche gara, ma malino in tante altre.

 

Ieri con quel nebbione di Venezia (ma era lecito giocare la gara con quelle condizioni meteo ?) dove non abbiamo visto quasi niente, un disgraziato auto gol regala ai veneti a pochi minuti dalla fine, l’ennesima sconfitta in laguna, sconfitta che fa ancora più male stante le vittorie di chi era dietro di noi (Ascoli, Feralpi e Spezia) ma anche di chi era appena sopra di noi (Cosenza) ed ora la classifica è sempre più brutta da vedere.

 

Una nota a margine, perché cambiare formazione tanto per il gusto di cambiare ? Perchè lasciare in panchina Sorensen che tutto sommato non aveva quasi mai demeritato e tra i suoi pregi lo possiamo annoverare come un formidabile colpitore di testa e goleador all’occasione ? E poi io impazzisco al solo pensiero che nelle scelte dell’allenatore si tenga in panchina un cecchino come Dionisi privilegiando un fuori forma come Favilli .

 

Questi sono i misteri del calcio senza voler mettere in discussione l’operato del Venerabile il quale dimostra bravura e competenza, ma a volte le sue scelte non appaiono condivisibili.

 

Sabato altra gara importante per noi, a parte che lo sono e lo saranno le rimanenti 16 in programma, ma se non ci sarà un cambio di passo, la vedo dura, molto dura...

 

 

 

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Terni, 2 Febbraio 2024

 

Campagna (acquisti cessioni) d’inverno.

 

Quando si leggono i nomi dei nuovi arrivi, vista la loro ancora acerba età, c’è da fare alcune considerazioni, positive ed altre negative:

 

Di positivo possiamo dire che:

 

  • Sono al top della loro categoria;

  • Sono giovani e quindi si atterranno pedissequamente alle disposizioni che gli verranno impartite;

  • Non emetteranno grugniti, mugugni o calci a delle innocenti bottigliette d’acqua in caso di sostituzione in corso d’opera;

  • Accetteranno di buon grado anche la scelta dell’allenatore di lasciarli in panchina;

  • Forse al momento di ritornare alle proprie squadre di appartenenza (sono ben 8 i prestiti secchi) magari serberanno un buon ricordo dei nostri colori e della nostra città.

 

Di negativo dovremo purtroppo constatare:

 

  • Sono giovanissimi e anche bei ragazzi (viste le foto pubblicate) c’è da giurare che allo stadio aumenteranno a dismisura le presenze femminili, solo per veder correre i loro lombi, visto anche il declino dei ragazzi ternani costretti a lasciare la città dell’acciaio dove non c’è possibilità di occupazione, e siamo sicuri che saranno immuni dalle lusinghe delle nostre girl facendosi accalappiare da loro andando incontro, purtroppo, ad uno scadimento di forma ?

  • A fine stagione, e manca veramente poco, gli si chiederà di dare il massimo per salvare una navicella in balia delle onde e non è garantito che riusciranno in questa impresa di Sisifo in cui gli si richiederà un grande sforzo senza certezze di risultato ;

  • Dovranno fare presto a recepire le tattiche studiate dal Venerabile, e non è detto che le acquisiscano in così poco tempo;

  • Magari qualcuno di questi baby sente la famosa saudade ovvero nostalgia della propria famiglia o dei propri affetti a discapito della concentrazione che gli si chiederà;

  • Infine il lavoro improbo che spetta al Venerabile che dovrà trasformare questi ragazzi in un’agguerrita formazione cadetta, quando purtroppo molti di loro la serie B l’hanno vista solo in TV.

 

Domani arriva il Como grandi firme, certo formazione peggiore non poteva capitare in questo momento di grandi cambiamenti, e io continuo a guardarmi le partite di serie C… pensando, Dio non voglia, a quello che a maggio potrebbe accadere.

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Terni, 4 Febbraio 2024

 

Ternana – Como 0-1

 

Arbitro il sig. Manuel Volpi della sez. di Arezzo.

 

Dai, ci è andata anche bene. L’anno scorso se ben vi ricordate il Como ci rifilava tre gol, quest’anno solo uno, possiamo accontentarci visto anche le grandi parate del nostro Ianna.

 

Siamo obiettivi, è apparso sotto gli occhi di tutti lo strapotere della squadra lariana in tutte le zone del campo con uno Strefezza stratosferico (a proposito ha un conto aperto con noi, visto anche i gol che ci ha rifilato quando indossava la maglia del Lecce) e per i nostri ragazzi non c’è stata partita contro i più quotati avversari.

 

Purtroppo annoveriamo dei punti deboli endemici, che a mio parere sono centro campo e attacco.

I nostri centrocampisti quasi mai riescono ad imporsi sugli avversari essendo surclassati per corsa, tecnica e sapienza tattica, mentre i nostri attaccanti, visto anche la loro giovane età, sbattono contro il muro dei difensori avversari. Infatti se andiamo a rileggere il tabellino delle loro reti constatiamo che l’ultimo gol di Raimondo risale alla gara di Parma (sei giornate fa), mentre Distefano alla gara con la Feralpi (8 giornate fa) e questo è un po' poco per chi cerca di salvarsi.

 

Mi metto anche nei panni del Venerabile, al quale dopo che gli hanno snaturato la squadra sta facendo il possibile e l’impossibile per cercare di trovare soluzioni accettabili, ma non sempre le formazioni che si affrontano fanno sconti, quando incassi un gol la strada per non perdere si presenta molto ma molto difficile.

 

Una nota positiva nella gara di ieri, è stata quella di rivedere in campo Dionisi, anche se nel finale della gara.

A me di questo atleta piace l’impegno la tigna che mette in ogni azione di gioco e di sicuro vorrei vederlo all’opera più spesso magari qualche volta anche fin dall’inizio, ma si sa gli accordi con Bologna e Fiorentina purtroppo non gli lasciano troppo spazio.

 

Forse la gara di domenica ci dirà se esiste ancora una flebile speranza di rimanere attaccati al carro della serie cadetta oppure sia opportuno cominciare a programmare la prossima stagione nella serie inferiore.

 

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Terni, 12 Febbraio 2024

 

Ternana – Spezia 1-1

 

Arbitro il sig. Federico Dionisi della sez. di Aquila.

 

Certo dispiace prendere gol allo scadere del tempo di gioco, ma è questo l’imponderabile del calcio e questo che lo rende uno sport meraviglioso che fa palpitare fino all’ultimo secondo i tifosi in ogni stadio.

 

Parliamoci chiaro la gara è stata di una bruttezza unica, a un primo tempo dove siamo stati per lunghi tratti in balia degli avversari, con qualche salvataggio decisivo del nostro ultimo baluardo stante anche l’abulia di alcuni interpreti (e non voglio infierire più del dovuto) nella seconda parte della gara un ispirato Raimondo che diciamocelo ha fatto reparto da solo, eravamo arrivati a beneficiare di un rigore che da queste parti mancava da ben 14 giornate (ultimo rigore a favore in un lontano Cittadella – Ternana).

 

Tutti o quasi ci aspettavamo che lo tirasse il nostro attaccante più meritevole, ma il designato era Pereiro (al limite nemmeno Casasola è stato preso in considerazione) il quale in una giornata abulica e per lui inconcludente (forse Ranieri non aveva sbagliato molto dando sull’uruguaiano un giudizio non positivo) ha tirato senza molta convinzione, facendosi intercettare un tiro moscio, che fa il paio con l’altro rigore sbagliato da Dionisi ad Ascoli.

 

Cercando la quadratura del cerchio il nostro Breda ha effettuato qualche cambio azzeccato, e qualche sostituzione discutibile (ad esempio l’uscita di Raimondo) difatti c’è stata un po' più vivacità di manovra che ci ha portato anche a sbloccare il risultato, ma ripeto fossi stato io l’allenatore non avrei tolto mai e poi mai il nostro miglior attaccante.

 

Comunque anche se la partita non è stata per noi la migliore gara disputata al Liberati, sembrava che potessimo portarla in porto dopo il gol di Distefano.

 

A questo proposito in vantaggio a pochi secondi dalla fine, non c’è stato ad esempio una sostituzione tattica, tanto per interrompere il ritmo di gioco, o qualche svenimento in campo da parte dei nostri interpreti o qualche crampo opportunista, tanto per guadagnare quei secondi che ci avrebbero fatto incamerare tre punti d’oro, invece niente di tutto questo, e purtroppo stiamo qui a rimpiangere quello che poteva essere e non lo è stato.

 

Certo pareggiare in casa e perdere fuori non ci lascia soverchie speranze; guardando ora la classifica sembra già che si siano designate le cinque squadre che lotteranno fino all’ultimo per guadagnarsi l’ultimo posto disponibile per la permanenza in serie B.

 

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Terni, 18 Febbraio 2024

 

Reggiana Ternana 0-2

 

Arbitro il sig. Marco Monaldi della sez. di Macerata.

 

Che dire, ci sono squadre con cui la tradizione ci vuole sempre sconfitti (Como, Venezia) mentre con altre (Reggiana o Bologna) non si perde mai o quasi, stranezze del calcio.

 

Ieri finalmente un turno favorevole. Vittoria per noi per giunta fuori casa e dello Spezia pareggio casalingo dell’Ascoli, sconfitte per Feralpi e Lecco mentre il pareggio interno della Samp inguaia quest’ultima e non di poco. Con i 28 punti la squadra ligure la fanno diventare una formazione che potrebbe essere raggiungibile visto la poca distanza da noi.

 

Ieri anche il VAR (o più propriamente la VAR) ci ha dato una mano. Quando l’arbitro ha decretato il rigore a favore della squadra di casa, ho rivisto i prodromi della gara con lo Spezia, mi son detto ci risiamo, ecco di nuovo una partita che dopo aver condotto in vantaggio per buona parte del tempo, rischiamo nuovamente di essere raggiunti a pochi minuti dalla fine. Poi il giusto riscontro e la paura di subire il pareggio è svanita.

 

Ieri tutti bravi i ragazzi. Ho avuto qualche dubbio all’inizio per vedere nella formazione iniziale alcuni atleti che in passato non avevano certamente brillato (Favilli, Luperini, Pereiro) ma proprio da quest’ultimi è arrivata la spinta iniziale per giocarcela ad armi pari e le scelte tecniche hanno dato ragione al nostro allenatore, il quale dietro quell’aria da pater familias sa bene da consumato conoscitore del calcio, quali sono le gare da affrontare con determinati uomini, facendo storcere il naso a parecchi di noi, ma alla fine il risultato gli ha dato ragione.

 

Aver tolto fin dall’inizio un cecchino come Raimondo, per utilizzarlo nella seconda parte della gara, la dice lunga sulla furbizia del tecnico, dandogli persino ragione sulle scelte effettuate (tenete presente che ha tenuto in panchina l’altro nostro attaccante in gran forma come lo è Distefano, tralasciando il discorso Dionisi).

 

Sabato prossimo altra grande sfida contro una pericolante come noi, il Lecco che chiude la classifica con 20 punti, ma assolutamente da non prendere sotto gamba stante anche il bottino di reti che ha segnato ben 27 appena 3 gol meno di noi. Se solo si riuscisse a fare bottino pieno, aumentando di fatto l’autostima, magari le successive due proibitive gare contro il Palermo fuori casa e il Parma in casa potrebbero essere affrontate con uno spirito diverso (io lo spero) e magari raccogliere qualche insperato punto.

 

Per il momento godiamoci questa vittoria per giunta arrivata in trasferta e cerchiamo di vivere alla giornata, chissà se il futuro ci riserverà qualche gioia come quella avuta ieri...

 

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Terni, 25 Febbraio 2024

 

Iannarilli – Lecco 0-0

 

Arbitro il sig. Davide Ghersini della sez. di Genova.

 

Se ancora si nutriva un flebile filo di speranza, purtroppo la gara di ieri ha mostrato una nostra debolezza a dir poco disarmante. Se non si conquista la vittoria, per giunta in casa, con l’ultima in classifica allora lasciatemelo dire non si possono nutrire più speranze per un aggancio alla sestultima.

 

Favilli nullo o quasi, Pereiro un ectoplasma a spasso per il campo, Casasola al di sotto delle aspettative, Luperini e chi l’ha visto, se questo gruppo di anziani doveva prendere per mano i nostri giovani rampanti, beh diciamocelo apertamente costoro hanno fallito miseramente.

 

L’unico a salvarsi da questo marasma generale è stato il non ancora 34 enne portiere di Alatri il quale si è esaltato con parate strepitose e di fatto da consumato nostromo ha tenuto in piedi una barchetta in preda ai marosi più impetuosi, riuscendo persino a non farla affondare.

 

Che dire, ci eravamo illusi per la bella prestazione di Reggio, ma di nuovo siamo precipitati nello sconforto più totale, e non possiamo dare la colpa di questa inversione di tendenza ai ragazzini che scendono in campo, i quali sebbene siano ancora poco smaliziati, ce la mettono tutta per ben figurare, purtroppo non vengono adeguatamente assistiti e aiutati dai più esperti compagni.

 

Ora il cammino si sta facendo sempre più duro e se non ci sarà un’inversione di tendenza, vedo la permanenza nella serie cadetta allontanarsi sempre più.

 

 

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