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Me pizzica me mozzica

fertility day : una cagata pazzesca?

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Ti riferisci a: "La bellezza non ha età. La fertilità sì" ?

 

Sto cercando di fare mente locale, perché ti giuro, non ci vedo nulla di offensivo, lo vedo solo come un messaggio informativo.

 

tu lo vedi così la stragrande maggioranza lo legge come una inutile umiliazione per le donne , che sanno bene che la fertilità dura per loro fino alla menopausa e non hanno bisogno di una ministra incompetente che glielo ricordi

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dai, che le prossime saranno la tassa sul celibato e l'oro alla patria!

anche se a dirla tutta, l'oro alla patria è da un pezzo che l'hanno varato!

Ci sono aspetti legati al soddisfacimento dei desideri più autentici e profondi delle persone e questioni che attengono alla dimensione economica e allo sviluppo. La sfida, cioè, riguarda tanto il Prodotto interno Lordo quanto indicatori che valutano il benessere equo e sostenibile di un Paese. Per fare un passo avanti l’Italia avrebbe bisogno di disincrostare il dibattito sulla famiglia e sui figli, trovando il linguaggio più adatto a un confronto sereno. Ma anche seppellendo quel fastidioso vizio di riesumare ogni volta la campagna fascista che spingeva a fare figli per la patria; evitando confusioni col piano ben diverso della lotta alla povertà; e poi superando la visione che considera la famiglia con prole questione esclusivamente cattolica, mentre in realtà riguarda tutti.

Non è più il tempo di un Paese in cui a confrontarsi sono un’area politica che, almeno a parole, si presenta schierata per 'la' famiglia e una che all’opposto parteggia per 'le' (altre) famiglie. O persone che considerano i figli un patrimonio che non necessita di sostegni economici, e altre che tifano per la dissoluzione dei legami incentivando stili di vita individualistici. C’è un valore razionale nel rendere prioritario il tema dei figli. Il mondo, come hanno dimostrato la storia e le innovazioni che l’uomo ha saputo introdurre, può ben sopportare una popolazione di 10 miliardi di persone. Il problema si porrà se quei 10 miliardi saranno tutti anziani e soli.

 

http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/In-un-mondo-di-culle-vuote-lItalia-ha-un-futuro-arido-1.aspx

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Lo Stato parte da un dato incontrovertibile. Matematico. In Italia non c’è ricambio generazionale. E’ una nazione sempre più vecchia. Aldilà di come è stata fatta la comunicazione, si prende finalmente atto che qualcosa bisogna fare. Il problema, purtroppo, più che economico, finanziario o medico, è invece, alla radice, esistenziale. Più che dal conto in banca, aprirsi alla Maternità e alla Paternità è conseguenza dell’atteggiamento che abbiamo verso la Vita….

 

Quindi, secondo me, anche se pacchiana, l’iniziativa è positiva.

detto cosi sembra che fa i figli è un obbligo ... chi non puo e non vuole averli è un italiano di serie b ?non ho capito

 

PS: la campagna non è pacchiana , è offensiva e discriminatoria

Modificato da lustronculino

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La discriminazione l'ha fatta la natura.

Ha deciso che i figli li debbano fare i giovani e non i vecchi.

Ha deciso che i figli è meglio farli a 20 piuttosto che a 30, è meglio farli a 30 piuttosto che a 40. E che a 50-60 è troppo tardi.

Ha deciso che la donna abbia la menopausa (ma anche l'uomo perde fertilità con gli anni).

 

La vita spesso scorre veloce e con i mille problemi che ci sono si pensa di poter prorogare e poi ci si ritrova che è troppo tardi (e anche prima della menopausa).

 

Questa campagna a me sembra che abbia lo scopo di scuotere le coscienze come per dire: "se vuoi fare figli non prorogare troppo, prima li fai meglio è, più vai avanti maggiori problemi potrai incontrare".

 

Quindi resto della mia idea. Per me è informazione, perché non è vero che tutti lo sanno e che tutti ci pensano.

 

Linguaggio offensivo, discriminatorio e sessista, io proprio non lo vedo, mi ci sono sforzato ma proprio non riesco a percepirlo in alcun modo.

 

Scusate se sono fuori dal coro.

Modificato da callea

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La discriminazione l'ha fatta la natura.

Ha deciso che i figli li debbano fare i giovani e non i vecchi.

Ha deciso che i figli è meglio farli a 20 piuttosto che a 30, è meglio farli a 30 piuttosto che a 40. E che a 50-60 è troppo tardi.

Ha deciso che la donna abbia la menopausa (ma anche l'uomo perde fertilità con gli anni).

 

La vita spesso scorre veloce e con i mille problemi che ci sono si pensa di poter prorogare e poi ci si ritrova che è troppo tardi (e anche prima della menopausa).

 

Questa campagna a me sembra che abbia lo scopo di scuotere le coscienze come per dire: "se vuoi fare figli non prorogare troppo, prima li fai meglio è, più vai avanti maggiori problemi potrai incontrare".

 

Quindi resto della mia idea. Per me è informazione, perché non è vero che tutti lo sanno e che tutti ci pensano.

 

Linguaggio offensivo, discriminatorio e sessista, io proprio non lo vedo, mi ci sono sforzato ma proprio non riesco a percepirlo in alcun modo.

 

Scusate se sono fuori dal coro.

Più che fuori dal coro mi sembri legato a una visione vecchia, schematica e antistorica.

 

 

E' meglio avere figli a 20 anni che a 30?

 

E dove sta scritto?

 

 

Una volta era abbastanza normale anche averne a 16-17, se non prima.

 

Certo, quando la maggioranza dei maschi entrava in officina a 14, le ragazze stavano a casa senza istruzione e lavoro, e l'aspettativa media di vita si fermava a 60 anni, era normale sposarsi a 18 anni e fare figli a 20 se non prima.

 

Ancora oggi in Europa in paesi come Polonia, Bulgaria o Romania la media di età per il primo figlio è sotto ai 25 anni, mentre in Italia, Spagna, Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Svezia, etc. è vicina ai 30.

 

 

Non è che se oggi il primo figlio in Italia si fa a 30 anni anziché a 20 o a 25 come qualche decennio fa è perchè manca l'informazione sulla fertilità.

 

 

Pensassero piuttosto a dare lavoro ai giovani (maschi e femmine) e a dare servizi di welfare civili anziché a voler mettere il becco in maniera clerico-fascio-stalinista nelle scelte (e spesso nelle sofferenze e disagi) private delle donne e delle coppie.

Modificato da passaparola

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Più che fuori dal coro sembri legato a una visione vecchia e antistorica.

 

E' meglio avere figli a 20 anni che a 30?

 

E dove sta scritto?

 

 

 

 

Sta scritto nei libri di medicina.

Insomma non è un mio pensiero ma è una decisione della natura.

 

Ogni anno che passa aumentano le probabilità di avere problemi. A 25 è meglio di 30, a 30 è meglio di 35, a 35 è meglio di 40 e così via.

È un dato oggettivo, è scritto nei nostri geni e non è che se sei "moderno" cambi lo stato delle cose...

 

Il fatto che tu non sappia questa cosa (e come te molti altri) è la dimostrazione che questa campagna non sia inutile.

Modificato da callea

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Sta scritto nei libri di medicina.

Insomma non è un mio pensiero ma è una decisione della natura.

 

Ogni anno che passa aumentano le probabilità di avere problemi. A 25 è meglio di 30, a 30 è meglio di 35, a 35 è meglio di 40 e così via.

È un dato oggettivo, è scritto nei nostri geni e non è che se sei "moderno" cambi lo stato delle cose...

 

Il fatto che tu non sappia questa cosa (e come te molti altri) è la dimostrazione che questa campagna non sia inutile.

C'erano molti più problemi e rischi a fare un figlio a 25 anni 50 anni fa che a farne uno oggi a 30 anni.

 

Non è che la medicina è ferma alle tavole di Mosé, per fortuna.

 

Aggiornati.

 

 

Se poi sei fermo a una visione medievale della immutabile "natura umana" dovresti cominciare a rifiutare circa il 99% della medicina moderna, inclusa l'inseminazione artificiale, terapie genetiche etc.

Modificato da passaparola

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C'erano molti più problemi e rischi a fare un figlio a 25 anni 50 anni fa che a farne uno oggi a 30 anni.

 

Non è che la medicina è ferma alle tavole di Mosé, per fortuna.

 

Aggiornati.

 

 

Se poi sei fermo a una visione medievale della immutabile "natura umana" dovresti cominciare a rifiutare circa il 99% della medicina moderna, inclusa l'inseminazione artificiale, terapie genetiche etc.

Ma io amo la scienza e la medicina.

Ben vengano per aiutare la procreazione quando necessario.

 

Ma è sempre meglio fare figli in modo naturale quando la natura ha deciso sia il tempo migliore piuttosto che ricorrere ad inseminazione artificiale, terapie genetiche o nella peggiore delle ipotesi all'aborto perché ti esce un figlio down.

 

Poi ognuno è libero di fare come vuole.

Se una donna vuole fare un figlio a 50 anni per me è giustissimo che lo faccia anche ricorrendo a qualche aiuto della scienza.

 

Ma l'importante è essere informati e consapevoli su quale sia il periodo migliore.

E il periodo migliore è la terza decade c'è poco da fare, la scienza e la "modernità" non hanno ancora cambiato questo stato di cose.

 

E lo scopo di questa campagna a me sembra essere proprio questo, informare , non offendere qualcuno.

 

Almeno questa è la mia interpretazione.

Modificato da callea

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La discriminazione l'ha fatta la natura.

Ha deciso che i figli li debbano fare i giovani e non i vecchi.

Ha deciso che i figli è meglio farli a 20 piuttosto che a 30, è meglio farli a 30 piuttosto che a 40. E che a 50-60 è troppo tardi.

Ha deciso che la donna abbia la menopausa (ma anche l'uomo perde fertilità con gli anni).

La vita spesso scorre veloce e con i mille problemi che ci sono si pensa di poter prorogare e poi ci si ritrova che è troppo tardi (e anche prima della menopausa).

Questa campagna a me sembra che abbia lo scopo di scuotere le coscienze come per dire: "se vuoi fare figli non prorogare troppo, prima li fai meglio è, più vai avanti maggiori problemi potrai incontrare".

Quindi resto della mia idea. Per me è informazione, perché non è vero che tutti lo sanno e che tutti ci pensano.

Linguaggio offensivo, discriminatorio e sessista, io proprio non lo vedo, mi ci sono sforzato ma proprio non riesco a percepirlo in alcun modo.

Scusate se sono fuori dal coro.

Non sei fuori dal coro, tu hai la proprietà di rispondere con spiccata arroganza mischiando la picchia con le 35 ore ... Non é semplice

Nessuno discute i dati scientifici

Qui si parla di una presunta campagna del governo a favore della procreazione e quindi delle nascite.

Un governo che vuole veramente impegnarsi sul tema lo fa partendo dalle politiche a sostegno , crea asili nido, tutela le donne che lavorano e vengono licenziate se restano incinte con specifiche leggi, da incentivi economici, crea strutture sanitarie GRATUITE per aiutare chi non può avere figli.

Non gli rinfaccia de esse vecchie e di aver perso il treno, lo sanno perfettamente da sole

Non le fa passare per delle incubatrici

Rispetta chi i figli non li vuole

 

Stiamo parlando di una campagna governativa non della validità dei dati scientifici, quelli sono oggettivi

  • Voto Positivo 2

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Ma io amo la scienza e la medicina.

Ben vengano per aiutare la procreazione quando necessario.

 

Ma è sempre meglio fare figli in modo naturale quando la natura ha deciso sia il tempo migliore piuttosto che ricorrere ad inseminazione artificiale, terapie genetiche o nella peggiore delle ipotesi all'aborto perché ti esce un figlio down.

 

Poi ognuno è libero di fare come vuole.

Se una donna vuole fare un figlio a 50 anni per me è giustissimo che lo faccia anche ricorrendo a qualche aiuto della scienza.

 

Ma l'importante è essere informati e consapevoli su quale sia il periodo migliore.

E il periodo migliore è la terza decade c'è poco da fare, la scienza e la "modernità" non hanno ancora cambiato questo stato di cose.

 

E lo scopo di questa campagna a me sembra essere proprio questo, informare , non offendere qualcuno.

 

Almeno questa è la mia interpretazione.

Che l'età migliore per una donna per avere figli, dal punto di vista sanitario, sia tra i 20 e i 30 anni non c'era bisogno della Lorenzin e di inventarci addirittura un fertliity day, lo sa benissimo qualsiasi donna e qualsiasi coppia.

 

 

L'ideologia che si vorrebbe far passare con questq campagna invece mi sembra quella di colpevolizzare chi decide di fare un figlio a 30 anni, quando in realtà molto spesso - a parte i problemi di sterilità o infertilità - più che una libera scelta, almeno in Italia, questa appare come una costrizione dolorosa dovuta a fattori economici (precarietà o assenza di lavoro) e di organizzazione sociale (asili, tutela della maternità e paternità etc.).

 

Fermo restando che anche nei paesi da questo punto di vista più civili e avanzati del nostro, l'età del primo figlio ormai si è alzata verso i 30 anni per ragioni legate ai cambiamenti demografici, innalzamento dell'aspettativa di vita, miglioramento medio generale delle condizioni di vita e di salute, ciclo di istruzione e formazione più lungo, entrata nel mondo del lavoro più tardiva, ridefinizione del ruolo sociale della donna, modifica culturale perfino della definizione di "età giovane" etc.

 

La "natura umana" in tutto cio' non c'entra un bel nulla.

 

 

Questi pagliacci e pagliacce al governo dovrebbero preoccuparsi di questo, lavoro e servizi di sostegno, invece di titillare la pancia del bigottismo italico.

Modificato da passaparola

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Non sei fuori dal coro, tu hai la proprietà di rispondere con spiccata arroganza mischiando la picchia con le 35 ore ... Non é semplice

Nessuno discute i dati scientifici

Qui si parla di una presunta campagna del governo a favore della procreazione e quindi delle nascite.

Un governo che vuole veramente impegnarsi sul tema lo fa partendo dalle politiche a sostegno , crea asili nido, tutela le donne che lavorano e vengono licenziate se restano incinte con specifiche leggi, da incentivi economici, crea strutture sanitarie GRATUITE per aiutare chi non può avere figli.

Non gli rinfaccia de esse vecchie e di aver perso il treno, lo sanno perfettamente da sole

Non le fa passare per delle incubatrici

Rispetta chi i figli non li vuole

 

Stiamo parlando di una campagna governativa non della validità dei dati scientifici, quelli sono oggettivi

 

Il messaggio della campagna mediatica per forza di cose è sintetico e come tutte le cose sintetiche lascia spazio ad interpretazioni.

La tua (vostra) interpretazione è semplicemente diversa dalla mia.

 

Io nel messaggio non leggo la colpevolizzazione delle donne "vecchie" per aver perso il treno ma al contrario leggo un messaggio rivolto alle giovani per informarle a livello sanitario affinché il treno NON lo perdano.

 

Il discorso del sostegno economico, asili nido, leggi a tutela ecc., è giustissimo ma è semplicemente un'altra questione.

La campagna sulla fertilità a me sembra semplicemente una campagna informativa di tipo sanitario esattamente come si potrebbe fare una campagna per prevenire il diabete, l'infarto o l'osteoporosi.

 

Insomma io vedo solo un polverone nato da un travisamento collettivo e virale.

Modificato da callea

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Il messaggio della campagna mediatica per forza di cose è sintetico e come tutte le cose sintetiche lascia spazio ad interpretazioni.

La tua (vostra) interpretazione è semplicemente diversa dalla mia.

 

Io nel messaggio non leggo la colpevolizzazione delle donne "vecchie" per aver perso il treno ma al contrario leggo un messaggio rivolto alle giovani per informarle a livello sanitario affinché il treno NON lo perdano.

 

Il discorso del sostegno economico, asili nido, leggi a tutela ecc., è giustissimo ma è semplicemente un'altra questione.

La campagna sulla fertilità a me sembra semplicemente una campagna informativa di tipo sanitario esattamente come si potrebbe fare una campagna per prevenire il diabete, l'infarto o l'osteoporosi.

Ma secondo te esiste una sola donna in Italia che non sappia benissimo che fare un figlio dopo i 30, e a maggior ragione a 35 o più, è più difficile e rischioso che farlo a 20 o 25 ?

 

Se ne conosci una presentamela, per favore, che è un caso da scoop giornalistico.

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Ma secondo te esiste una sola donna in Italia che non sappia benissimo che fare un figlio dopo i 30, e a maggior ragione a 35 o più, è più difficile e rischioso che farlo a 20 o 25 ?

 

Se ne conosci una presentamela, per favore, che è un caso da scoop giornalistico.

 

Tutti sanno che il fumo faccia male ma ciò non significa che una campagna anti fumo sia inutile.

 

Inoltre molte persone non sono realmente informate.

Molte persone credono semplicemente che la fertilità sia un ON/OFF pre e dopo la menopausa.

In realtà il discorso è molto più complesso e ovviamente riguarda anche gli uomini che sono ancora meno informati delle donne.

 

L'informazione è sempre un bene anche per scuotere le coscienze, anche per quelle cose che sembrano ovvie e scontate.

Modificato da callea

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Tutti sanno che il fumo faccia male ma ciò non significa che una campagna anti fumo sia inutile.

 

Inoltre molte persone non sono realmente informate.

Molte persone credono semplicemente che la fertilità sia un ON/OFF pre e dopo la menopausa.

In realtà il discorso è molto più complesso e ovviamente riguarda anche gli uomini che sono ancora meno informati delle donne.

 

L'informazione è sempre un bene anche per scuotere le coscienze, anche per quelle cose che sembrano ovvie e scontate.

Appunto, le donne e le coppie che aspettano 30 anni o più per fare figli trattati come i fumatori.

 

Ma andassero affanculo.

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Non sei fuori dal coro, tu hai la proprietà di rispondere con spiccata arroganza mischiando la picchia con le 35 ore ... Non é semplice

Nessuno discute i dati scientifici

Qui si parla di una presunta campagna del governo a favore della procreazione e quindi delle nascite.

Un governo che vuole veramente impegnarsi sul tema lo fa partendo dalle politiche a sostegno , crea asili nido, tutela le donne che lavorano e vengono licenziate se restano incinte con specifiche leggi, da incentivi economici, crea strutture sanitarie GRATUITE per aiutare chi non può avere figli.

Non gli rinfaccia de esse vecchie e di aver perso il treno, lo sanno perfettamente da sole

Non le fa passare per delle incubatrici

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Stiamo parlando di una campagna governativa non della validità dei dati scientifici, quelli sono oggettivi

esatto!

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Non sei fuori dal coro, tu hai la proprietà di rispondere con spiccata arroganza mischiando la picchia con le 35 ore ... Non é semplice

Nessuno discute i dati scientifici

Qui si parla di una presunta campagna del governo a favore della procreazione e quindi delle nascite.

Un governo che vuole veramente impegnarsi sul tema lo fa partendo dalle politiche a sostegno , crea asili nido, tutela le donne che lavorano e vengono licenziate se restano incinte con specifiche leggi, da incentivi economici, crea strutture sanitarie GRATUITE per aiutare chi non può avere figli.

Non gli rinfaccia de esse vecchie e di aver perso il treno, lo sanno perfettamente da sole

Non le fa passare per delle incubatrici

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Stiamo parlando di una campagna governativa non della validità dei dati scientifici, quelli sono oggettivi

condivido totalmente

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Intanto la Lorenzin, per paura di essere contestata , diserta la festa dell'unità a Milano

 

Ps non sarà ora de chiambaje nome a sta festa ? È un insulto per chi l'ha creata

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Intanto la Lorenzin, per paura di essere contestata , diserta la festa dell'unità a Milano

 

Ps non sarà ora de chiambaje nome a sta festa ? È un insulto per chi l'ha creata

se non ricordo male ci avevano pure provato, ma poi come ogni tanto je succede (vedi quando hanno artirato fuori la questione morale) sentono la necessità de da qualche parvenza de sinistra, almeno a chiacchiere...

 

e una chiacchiera è una pubblicità del genere che praticamente scarica la responsabilità delle nascite 0 sulla gente che non fa figli. ce mancavano solo sti richiami al fascismo in cui se chiedeva di fare "figli da sacrificare alla patria". io ai figli miei insegno a difendese da chi li vole imboccà co ste cazzate.

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Se una cosa del genere l'avesse fatta Silvio mezza Italia l'avrebbe difesa a spada tratta.

E quell altra mezza l avrebbe attaccata. Tutti ovviamente o quasi a prescindere dalla cosa in se ma solo x ragioni di tifo

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Intanto la Lorenzin, per paura di essere contestata , diserta la festa dell'unità a Milano

Ps non sarà ora de chiambaje nome a sta festa ? È un insulto per chi l'ha creata

anche al giornale, se è per questo.

W gramsci!

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E cmq fortuna che da quando non ce sta piu berlusconi l'italia e' cambiata

 

 

:D

è il berlusconismo che sopravvive alla persona... credo sia la più grande rivoluzione messa in atto da berlusconi, quella che lo farà ricordare negli anni a venire. come disse giorgio gaber: "non temo berlusconi in se, temo berlusconi in me". l'unica cosa che mi fa sperare è che come scritto sopra, almeno renzi non ha mezza italia a difenderlo.

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è il berlusconismo che sopravvive alla persona... credo sia la più grande rivoluzione messa in atto da berlusconi, quella che lo farà ricordare negli anni a venire. come disse giorgio gaber: "non temo berlusconi in se, temo berlusconi in me". l'unica cosa che mi fa sperare è che come scritto sopra, almeno renzi non ha mezza italia a difenderlo.

esatto...e si diceva anche: il problema non è il cavaliere, ma il cavallo!

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