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chetestraceki

MISSIONE COMPIUTA: RETROCESSIONE.

Messaggi raccomandati

Ma anche no.

 

Ci sono città e province che sono in declino e hanno politici e imprenditori di quart'ordine (o ultim'ordine) eppure hanno squadre in serie A o che vanno ai play off (solo negli ultimi anni Crotone, Frosinone, Avellino, Latina, Benevento etc), e città messe molto meglio di noi (Piacenza, Trieste, Como, Padova, Mantova etc.) che navigano da anni nei bassifondi delle serie inferiori.

 

Scusate ma questo alibi ai devastatori di viale Aleardi (pg) non glielo regalo.

Modificato da passaparola
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Non so perché ma mi sento che la Ternana non tornerà più in serie b , spero di sbagliarmi ma questo non ce lo levamo da Terni e nessuno sa perché

di sicuro sarà difficilissimo e non nell' immediato. Ci hanno distrutto.

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Mi darebbe più gusto andare a tifare per una squadra di eccellenza, magari in completo rossoverde e ribattezzata Ternana Fere, che continuare ad alimentare il circo marchigiano.

Modificato da bor77

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Mi darebbe più gusto andare a tifare per una squadra di eccellenza, magari in completo rossoverde e ribattezzata Ternana Fere, che continuare ad alimentare il circo marchigiano.

Lo penso anche io inoltre provo disgusto che ci "screstano" sopra alle nostre disgrazie sportive. Staccare spina.

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Certo che è una battuta. Sono certo che hai fatto lo sforzo di leggere anche le 6 parole che ho scritto dopo.

Le ho lette e la mia era retorica , era evidente , non credevo di doverlo puntualizzare

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Lo penso anche io inoltre provo disgusto che ci "screstano" sopra alle nostre disgrazie sportive. Staccare spina.

Di momenti brutti e di partite oscene, caro amico, ne abbiamo viste parecchie. Ma questo è uno dei momenuovi più bassi. Qualche volta sono andato a vedere il trastevere e quel calcio li' mi sembrava un sogno rispetto alla nostra povera ternana, preda di avvoltoi di ogni tipo...

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Di momenti brutti e di partite oscene, caro amico, ne abbiamo viste parecchie. Ma questo è uno dei momenuovi più bassi. Qualche volta sono andato a vedere il trastevere e quel calcio li' mi sembrava un sogno rispetto alla nostra povera ternana, preda di avvoltoi di ogni tipo...

Eh gia'..ancora e' vivo quel bari - ternana nefasto ma nonostante tutto allora si poteva pensare alla ternana come la nostra ternana ora e' una farsa clamorosa ed indecente.Un salutone comunque;)

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Ma anche no.

 

Ci sono città e province che sono in declino e hanno politici e imprenditori di quart'ordine (o ultim'ordine) eppure hanno squadre in serie A o che vanno ai play off (solo negli ultimi anni Crotone, Frosinone, Avellino, Latina, Benevento etc), e città messe molto meglio di noi (Piacenza, Trieste, Como, Padova, Mantova etc.) che navigano da anni nei bassifondi delle serie inferiori.

 

Scusate ma questo alibi ai devastatori di viale Aleardi (pg) non glielo regalo.

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di sicuro sarà difficilissimo e non nell' immediato. Ci hanno distrutto.

Di solito gli incubi più di 20 anni non durano.

Se togli i 4 anni di gestione Zadotti, in cui i non facilmente nominabili non comparivano (e infatti abbiamo fatto una promozione, un nono posto e due salvezze), mancano solo 10 anni. In pratica siamo a metà. Niente non è.

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Di solito gli incubi più di 20 anni non durano.

Se togli i 4 anni di gestione Zadotti, in cui i non facilmente nominabili non comparivano (e infatti abbiamo fatto una promozione, un nono posto e due salvezze), mancano solo 10 anni. In pratica siamo a metà. Niente non è.

Questi non devono rappresentare piu i colori di Terni, la convenzione il comune che ovviamente non fa bene niente la doveva fare annuale e lo stadio doveva essere negato. Alla borghesisna andavano a gioca.Magari si reinventavano Lodigiani. Ripartire in eccellenza se in D non e' possibile. Staccare la spina prima possibile. Modificato da ride bene

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Il senso d'appartenenza non può andare a braccetto con una squadra o un branco di politici....il senso di appartenenza ce lo devi avere dentro soprattutto quando va tutto a puttane...mai e poi mai cambierei la mia città con nessun'altra al mondo

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Io sinceramente alla "missione retrocessione" non ci credo. Non conviene a nessuno, in primis alla proprietà ed ai giocatori, che stanno mettendo a serio repentaglio la loro carriera. Trovo sia superficialità, incapacità e disinteresse, condito dalla presunzione di riuscirsela a cavare, sempre e comunque.

Stavolta hanno esagerato e costerà a tutti molto caro. Non hanno pensato mai alla squadra, nessuno, giocatori presi a caso, male assemblati tatticamente e caratterialmente.

Non penso che la tifoseria sia tanto importante da far rimettere milioni di euro, nessuno sano di mente brucia i soldi per fare "un dispetto".

Pensavano veramente di riaddrizzarla, ma un branco di incapaci, dalla presidenza al magazziniere, anche in una serie B relativamente scarsa (quest'anno molto meno di altri a dire il vero) non può farcela.

Se poi anche quando intervieni lo fai in modo maldestro ed intempestivo... il quadro è completo. Ma è solo incapacità, terribile.

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Questi non devono rappresentare piu i colori di Terni, la convenzione il comune che ovviamente non fa bene niente la doveva fare annuale e lo stadio doveva essere negato. Alla borghesisna andavano a gioca.Magari si reinventavano Lodigiani. Ripartire in eccellenza se in D non e' possibile. Staccare la spina prima possibile.

Loro avevano fatto richesta di giocare a Rieti. Era la solita provocazione, ma a me non sarebbe dispiaciuto. Violentassero i colori e la storia da un'altra parte, lontano dai nostri occhi..

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Gli anni di Longarini sono sempre gli stessi, ciclicamente.

Il duo sfigato dei mari e dei monti potrebbero scrivere un manuale dal titolo "Come pilotare retrocessioni cercando di nasconderlo":

1. Non fai nulla e non nomini uno staff fino a luglio inoltrato.

2. Poi dai la parvenza che vuoi fare la squadra, qualcuno "serio" ci casca, in mezzo alle cortine fumogene societarie.

3. Non cacci un euro, e fai la squadra con Lotito, qualche giovane di squadre importante cui fai favori, qualche giocatore preso alla meno peggio (spesso reduci da infortuni pluriennali) per fare favori questa volta a qualche procuratore, qualche vecchio sul viale del tramonto già percorso fino in fondo. Cedi qualche punto di riferimento "storico" dello spogliatoio. Fatturi come se non ci fosse un domani.

4. Le logiche del campo vanno un pò a modo loro, si vede quel che succede e si naviga a vista. Dichiarazioni sporadiche propositive e cortine fumogene. Alternare.

5. Mercato di gennaio, un fastidioso intermezzo da gestire con cura. Magari si rifà lo staff tecnico, intanto, così nessuno ci capisce più un cazzo. Qualcuno "serio" o volenteroso che non conosce l'ambiente ci ricasca.

6. Le logiche tecniche sono: ex giocatori sul viale del tramonto, giovani mesciati, altri che non ci capiscono nulla o che proseguiranno la carriera in campi minori, tra una discoteca e un mignottone di provincia (intanto, quest'anno, anno sabbatico in attesa di calcio vero), giocatori scarsi. In mezzo qualcuno "allieneato" al progetto societario, magari si scaglia qualche soldo extra e se non è troppo grossa, un contratto per il prossimo anno.

Escono partite "interessanti", di solito ci vedono clamorosamente sconfitti.

7. Quelli "seri", accortosi della melma o subiscono strani cali di forma o vengono emarginati di punto in bianco, oppure litigano, ad ogni modo fanno capire coi loro atteggiamenti di volersi tirare fuori da un certo andazzo (quest'anno, vedi le dichiarazioni di Gautieri stasera), rimangono i "finti seri", quelli "allineati", chiamati ad assolvere al progetto, guarda caso quelli che "sbagliano" in campo ma ci "mettono la faccia", a volte hanno anche il contratto rinnovato in anticipo. Tutti devono mungere: gli ex giocatori riprendere la forma o strappare qualche ultimo spicciolo, magari riciclarsi come amici di dirigenti a fine carriera, i giovani vogliono giocare per forza, etc. Intanto qualcuno non capisce quel che sta succedendo, e ci crede che sia calcio vero. Lo spogliatoio si spacca. A questo punto è quasi fatta.

8. Sconfitte, litigi, ambiente spaccato. Quelli "seri" inorridiscono, sentono puzza di merda. E una sgradevole sensazione di essere stati gabbati. Se l'allenatore è "allineato" sono alcuni giocatori e i tifosi, se "non allineato" come Guatieri, sei stato gabbato da qualche giocatore che hai messo in campo ("Serio" non vuol dire "capace", magari sei una pedina, sei uno serio ma incapace, comunque assai funzionale al "progetto") insieme, di nuovo, ai tifosi. Retrocessione: Missione compiuta. Hai abbassato i costi di gestione, il prossimo anno meno spese, nessun obbligo di competere in un campionato pseudo-serio, ma continui a fatturare come se non ci fosse un domani. Business as usual.

9. Nuova stagione: vedi sopra con varianti sempre nuove al "progetto nebulosa" 2017-2018.

 

Ecco, questo è quando si dice "Missione compiuta: retrocessione".

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Non so perché ma mi sento che la Ternana non tornerà più in serie b , spero di sbagliarmi ma questo non ce lo levamo da Terni e nessuno sa perché

la ternana non tornera mai piu in serie b! te lo spiega la logica! quando eravamo una piazza da 10000 15000 spettatori,stavamo circa 12 anni in serie c prima di salire!ora e dalla lega pro ne sale una invece di due e gli anni statisticamente passano da 12 a 24 !La tifoseria non esiste piu e in piu abbiamo quest uomo al comando! direi che le generazioni sopra i trent anni non la rivedranno mai piu in b !

Modificato da luseccu

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Ma anche no.

 

Ci sono città e province che sono in declino e hanno politici e imprenditori di quart'ordine (o ultim'ordine) eppure hanno squadre in serie A o che vanno ai play off (solo negli ultimi anni Crotone, Frosinone, Avellino, Latina, Benevento etc), e città messe molto meglio di noi (Piacenza, Trieste, Como, Padova, Mantova etc.) che navigano da anni nei bassifondi delle serie inferiori.

 

Scusate ma questo alibi ai devastatori di viale Aleardi (pg) non glielo regalo.

 

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Io sinceramente alla "missione retrocessione" non ci credo. Non conviene a nessuno, in primis alla proprietà ed ai giocatori, che stanno mettendo a serio repentaglio la loro carriera. Trovo sia superficialità, incapacità e disinteresse, condito dalla presunzione di riuscirsela a cavare, sempre e comunque.

Stavolta hanno esagerato e costerà a tutti molto caro. Non hanno pensato mai alla squadra, nessuno, giocatori presi a caso, male assemblati tatticamente e caratterialmente.

Non penso che la tifoseria sia tanto importante da far rimettere milioni di euro, nessuno sano di mente brucia i soldi per fare "un dispetto".

Pensavano veramente di riaddrizzarla, ma un branco di incapaci, dalla presidenza al magazziniere, anche in una serie B relativamente scarsa (quest'anno molto meno di altri a dire il vero) non può farcela.

Se poi anche quando intervieni lo fai in modo maldestro ed intempestivo... il quadro è completo. Ma è solo incapacità, terribile.

Esatto.

Salverei magazziniere, staff medico e il Sig. Modestino.

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Io sinceramente alla "missione retrocessione" non ci credo. Non conviene a nessuno, in primis alla proprietà ed ai giocatori, che stanno mettendo a serio repentaglio la loro carriera. Trovo sia superficialità, incapacità e disinteresse, condito dalla presunzione di riuscirsela a cavare, sempre e comunque.

Stavolta hanno esagerato e costerà a tutti molto caro. Non hanno pensato mai alla squadra, nessuno, giocatori presi a caso, male assemblati tatticamente e caratterialmente.

Non penso che la tifoseria sia tanto importante da far rimettere milioni di euro, nessuno sano di mente brucia i soldi per fare "un dispetto".

Pensavano veramente di riaddrizzarla, ma un branco di incapaci, dalla presidenza al magazziniere, anche in una serie B relativamente scarsa (quest'anno molto meno di altri a dire il vero) non può farcela.

Se poi anche quando intervieni lo fai in modo maldestro ed intempestivo... il quadro è completo. Ma è solo incapacità, terribile.

Perdere 10 partite su 11 e' incapacita? E' la stessa incapacita' del 2003-04.

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Gli anni di Longarini sono sempre gli stessi, ciclicamente.

Il duo sfigato dei mari e dei monti potrebbero scrivere un manuale dal titolo "Come pilotare retrocessioni

ti seguo pero'manca il movente . Lega pro nessun introito e la forbice tra spese e incassi e'maggiore anche se i numeri in assoluto sono piu' bassj. "Investimenti" piu' complicati. Allora mi chiedo perche'? Modificato da Il cifero
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Analisi che condivido , anche perché queste tesi le porto avanti da anni e , come già detto in un altro topic , se quest'anno sono intervenuto poco , è solo perché , dopo la cacciata di Panucci , avevo intuito la possibilità che quest'anno Al Cafone ci avrebbe portato volutamente in lega pro .

Ormai il copione è scritto : perdere sempre , tutte le partite , e i giocatori , assieme all'allenatore , devono attenersi ad esso .

Terni da sempre è preda dei saccheggiatori e avventurieri che gravitano nell'ambiente romano , si comprano i politicucci da operetta della conca , sequestrano la Ternana , ti fanno fare un paio di campionati buoni , e poi fuggono col malloppo , lasciando solo le macerie .

 

Gli "statisti" della conca sono ormai una copia sbiadita degli ultimi scarsoni della vecchia DC , col fiocchetto rosso per far credere ai vecchi boccaloni e nostalgici del vecchio PCI di essere un partito di sinistra ( ammesso che esista ancora uno VERO di sinistra in una qualsiasi amministrazione Italiana ) , pensano solo a tirare a campare e ottenere qualche privilegio prima di essere cacciato a pedate , ammesso che i ternanidioti siano in grado di riuscirci .

 

Terni è morta , in tutto e per tutto e , come da consuetudine medievale , per mano de li marchiciani

Ineccepibile.

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Come ha giustamente detto più d'uno, l'unica cosa che si può fare è fondare una società nuova.

Però, chi ce li mette i soldi? Chi la mantiene? Vi rendete conto che una creatura del genere difficilmente potrebbe andare oltre la serie D?

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Perdere 10 partite su 11 e' incapacita? E' la stessa incapacita' del 2003-04.

 

Ma perché? Io continuo a non capire perché un giocatore, un allenatore, possa trovare convenienza a perdere 10 partite su 11 e fare un campionato del genere.

La società perde valore, i giocatori perdono valore, Gautieri penso possa riallenare i pulcini in qualche parrocchia dopo quanto dimostrato... a chi conviene?

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ti seguo pero'manca il movente . Lega pro nessun introito e la forbice tra spese e incassi e'maggiore anche se i numeri in assoluto sono piu' bassj. "Investimenti" piu' complicati. Allora mi chiedo perche'?

La priorita' della societa' non e' il risultato sportivo (fare calcio bene, come diceva panucci, e' relativamente semplice, basta fare tante piccole cose fatte bene, mettere gli uomini giusti al posto giusto) ma sono i conti. Bene, uscite x 13 milioni di euro (mi pare fossero queste dall'ultimo bilancio) giustificate, secondo te, da cosa??? Giocatori comprati, ingaggi pesanti? Non credo.

Allora, per fare squadre decenti in b qualcosa devi spendere, e poi devi programmare (anche spendendo quasi nulla, vedi crotone o frosinone etc.), spendere non possono, programmare non sono capaci.

Allora, altalena tra categorie e' la cosa migliore x dare una parvenza di gestione calcistica (quest'anno e' andata male ma il prossimo c rifaremo etc), sottoesposizione mediatica che t permette di fare i tuoi impicci con meno fiato sul collo dell'ambiente, abbassamento notevole dei costi vivi di gestione.

Tutto dipende da come vogliono gestire i bilanci annuali, da cosa gli dicono banche e ambienti romani etc.

Poi, vuoi mettere? Il prossimo anno puoi fare una rosa di ggggiovani di tutte le primavere delle squadre di a da bolzano a canicatti senza che t rompano i coglioni perche' non sei competitivo, e magari prendere qualche ex giocatore sminestrarore (esimi esempi degli ultim i anni: rigano', sartor, contini, etc.etc)

Modificato da chetestraceki

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Io sinceramente alla "missione retrocessione" non ci credo. Non conviene a nessuno, in primis alla proprietà ed ai giocatori, che stanno mettendo a serio repentaglio la loro carriera. Trovo sia superficialità, incapacità e disinteresse, condito dalla presunzione di riuscirsela a cavare, sempre e comunque.

Stavolta hanno esagerato e costerà a tutti molto caro. Non hanno pensato mai alla squadra, nessuno, giocatori presi a caso, male assemblati tatticamente e caratterialmente.

Non penso che la tifoseria sia tanto importante da far rimettere milioni di euro, nessuno sano di mente brucia i soldi per fare "un dispetto".

Pensavano veramente di riaddrizzarla, ma un branco di incapaci, dalla presidenza al magazziniere, anche in una serie B relativamente scarsa (quest'anno molto meno di altri a dire il vero) non può farcela.

Se poi anche quando intervieni lo fai in modo maldestro ed intempestivo... il quadro è completo. Ma è solo incapacità, terribile.

Paro paro

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Gli anni di Longarini sono sempre gli stessi, ciclicamente.

Il duo sfigato dei mari e dei monti potrebbero scrivere un manuale dal titolo "Come pilotare retrocessioni cercando di nasconderlo":

1. Non fai nulla e non nomini uno staff fino a luglio inoltrato.

2. Poi dai la parvenza che vuoi fare la squadra, qualcuno "serio" ci casca, in mezzo alle cortine fumogene societarie.

3. Non cacci un euro, e fai la squadra con Lotito, qualche giovane di squadre importante cui fai favori, qualche giocatore preso alla meno peggio (spesso reduci da infortuni pluriennali) per fare favori questa volta a qualche procuratore, qualche vecchio sul viale del tramonto già percorso fino in fondo. Cedi qualche punto di riferimento "storico" dello spogliatoio. Fatturi come se non ci fosse un domani.

4. Le logiche del campo vanno un pò a modo loro, si vede quel che succede e si naviga a vista. Dichiarazioni sporadiche propositive e cortine fumogene. Alternare.

5. Mercato di gennaio, un fastidioso intermezzo da gestire con cura. Magari si rifà lo staff tecnico, intanto, così nessuno ci capisce più un cazzo. Qualcuno "serio" o volenteroso che non conosce l'ambiente ci ricasca.

6. Le logiche tecniche sono: ex giocatori sul viale del tramonto, giovani mesciati, altri che non ci capiscono nulla o che proseguiranno la carriera in campi minori, tra una discoteca e un mignottone di provincia (intanto, quest'anno, anno sabbatico in attesa di calcio vero), giocatori scarsi. In mezzo qualcuno "allieneato" al progetto societario, magari si scaglia qualche soldo extra e se non è troppo grossa, un contratto per il prossimo anno.

Escono partite "interessanti", di solito ci vedono clamorosamente sconfitti.

7. Quelli "seri", accortosi della melma o subiscono strani cali di forma o vengono emarginati di punto in bianco, oppure litigano, ad ogni modo fanno capire coi loro atteggiamenti di volersi tirare fuori da un certo andazzo (quest'anno, vedi le dichiarazioni di Gautieri stasera), rimangono i "finti seri", quelli "allineati", chiamati ad assolvere al progetto, guarda caso quelli che "sbagliano" in campo ma ci "mettono la faccia", a volte hanno anche il contratto rinnovato in anticipo. Tutti devono mungere: gli ex giocatori riprendere la forma o strappare qualche ultimo spicciolo, magari riciclarsi come amici di dirigenti a fine carriera, i giovani vogliono giocare per forza, etc. Intanto qualcuno non capisce quel che sta succedendo, e ci crede che sia calcio vero. Lo spogliatoio si spacca. A questo punto è quasi fatta.

8. Sconfitte, litigi, ambiente spaccato. Quelli "seri" inorridiscono, sentono puzza di merda. E una sgradevole sensazione di essere stati gabbati. Se l'allenatore è "allineato" sono alcuni giocatori e i tifosi, se "non allineato" come Guatieri, sei stato gabbato da qualche giocatore che hai messo in campo ("Serio" non vuol dire "capace", magari sei una pedina, sei uno serio ma incapace, comunque assai funzionale al "progetto") insieme, di nuovo, ai tifosi. Retrocessione: Missione compiuta. Hai abbassato i costi di gestione, il prossimo anno meno spese, nessun obbligo di competere in un campionato pseudo-serio, ma continui a fatturare come se non ci fosse un domani. Business as usual.

9. Nuova stagione: vedi sopra con varianti sempre nuove al "progetto nebulosa" 2017-2018.

 

Ecco, questo è quando si dice "Missione compiuta: retrocessione".

Bravo bravo!

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Io sinceramente alla "missione retrocessione" non ci credo. Non conviene a nessuno, in primis alla proprietà ed ai giocatori, che stanno mettendo a serio repentaglio la loro carriera. Trovo sia superficialità, incapacità e disinteresse, condito dalla presunzione di riuscirsela a cavare, sempre e comunque.

Stavolta hanno esagerato e costerà a tutti molto caro. Non hanno pensato mai alla squadra, nessuno, giocatori presi a caso, male assemblati tatticamente e caratterialmente.

Non penso che la tifoseria sia tanto importante da far rimettere milioni di euro, nessuno sano di mente brucia i soldi per fare "un dispetto".

Pensavano veramente di riaddrizzarla, ma un branco di incapaci, dalla presidenza al magazziniere, anche in una serie B relativamente scarsa (quest'anno molto meno di altri a dire il vero) non può farcela.

Se poi anche quando intervieni lo fai in modo maldestro ed intempestivo... il quadro è completo. Ma è solo incapacità, terribile.

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