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David

Ternana - Trapani (LIVE) - TIM CUP

Messaggi raccomandati

Io comunque ieri sera ho "seguito" la partita sulla radio di regime (con 3 minuti di cronaca ogni quarto d'ora). Prima di cominciare un Marchetti un po' in imbarazzo si è limitato a dire che in B è tutta un'incognita e che il mercato ancora è lungo. Ebbene a sentire questo programma la Ternana ha dominato la partita, ad ogni collegamento c'erano occasioni, spezzoni di proclami trionfalistici del trio mandati in onda in senso non ironico, una squadra con giocatori "che avevano richieste anche dalla serie A ma sono rimasti qui con noi", "giovani tra i più promettenti del calcio italiano", la storia strappalacrime di Montalto (un giocatore che ha rinunciato ad un contratto per venire a mettersi in gioco, che ha voglia di riscatto) che qualcuno aveva preconizzato, infine una sconfitta che è una beffa e assolutamente immeritata. Tutta questa narrativa sostanzialmente confermata dal ragazzo di ternananews che faceva la radiocronaca e un giornalista della Nazione. Questo per rispondere a tutti quelli della cattiva pubblicità, che dicono "eh ma con le sconfitte come fanno a riempire le paginette?"

Si ma questo durera’ poco… se poi in classifica sei ultimo, quella non la nascondi.

  • Voto Positivo 1

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Io comunque ieri sera ho "seguito" la partita sulla radio di regime (con 3 minuti di cronaca ogni quarto d'ora). Prima di cominciare un Marchetti un po' in imbarazzo si è limitato a dire che in B è tutta un'incognita e che il mercato ancora è lungo. Ebbene a sentire questo programma la Ternana ha dominato la partita, ad ogni collegamento c'erano occasioni, spezzoni di proclami trionfalistici del trio mandati in onda in senso non ironico, una squadra con giocatori "che avevano richieste anche dalla serie A ma sono rimasti qui con noi", "giovani tra i più promettenti del calcio italiano", la storia strappalacrime di Montalto (un giocatore che ha rinunciato ad un contratto per venire a mettersi in gioco, che ha voglia di riscatto) che qualcuno aveva preconizzato, infine una sconfitta che è una beffa e assolutamente immeritata. Tutta questa narrativa sostanzialmente confermata dal ragazzo di ternananews che faceva la radiocronaca e un giornalista della Nazione. Questo per rispondere a tutti quelli della cattiva pubblicità, che dicono "eh ma con le sconfitte come fanno a riempire le paginette?"

Quale radio trasmetteva la cronaca della partita?

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Chi Conte ??

 

Era l'occasione di portare fatti e non parole pochi mesi fa.

Longarini mette in vendita la TERNANA chi si e' fatto avanti ?? NESSUNO

 

Questa leggenda mi sa tanto di metropolitana che ripartendo dal basso ci sara' la fila per prendere la TERNANA.

Anche io la pensavo cosi' prima.

Veramente sono loro stessi ad aver parlato di molte offerte e almeno tre "serie" (considerando il concetto longariniano di serieta', comunque sarei portato a pensare che le offerte piu' serie erano tra quelle neanche prese in considerazione).

 

Si è fatto per esempio il nome di Intergea, che opera già a Vercelli. Perché invece sono arrivati i ciarlatani? Secondo me perché uno normale e sano di mente non investe in una società in combutta coi Longarini finché c'è l'inghippo delle quote sequestrate.

 

Tu liberati del tutto dai Longarini e dai loro intrecci perversi e poi possiamo riparlarne.

Modificato da passaparola

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Chi Conte ??

 

Era l'occasione di portare fatti e non parole pochi mesi fa.

Longarini mette in vendita la TERNANA chi si e' fatto avanti ?? NESSUNO

 

Questa leggenda mi sa tanto di metropolitana che ripartendo dal basso ci sara' la fila per prendere la TERNANA.

Anche io la pensavo cosi' prima.

come siamo ripartiti dopo il fallimento Gelfusa, ripartiremo anche oggi.

 

Non lasciarti ingannare dalla messa in vendita di Longarini! Il problema quote, hai voglia a dire..., esiste! Chi tira fuori 6 milioni di euro per essere in minoranza?

 

Se si resetta tutto, uno "stronzo" qualunque che la iscrive in eccellenza lo trovi eccome. Non trovi il fesso oggi disposto a dare 6 milioni a Longarini per avere il 47% delle quote.

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Veramente sono liro stessi ad aver parlato di molte offerte e almeno tre "serie"

Si è vfatto per esempio il nome di Intergea, che opera già a Vercelli. Perché invece sono arrivati i ciarlatani? Secondo me perché uno normale e sano di mente non investe in una società in combutta coi Longarini finché c'è l'inghippo delle quote sequestrate.

Tu liberati del tutto dai Longarini e dai loro intrecci e poi possiamo parlarne.

Intergea chi l'ha detto?

No perchè sto nome è uscito fuori dai tifosi e i giornali giu' a riportarlo.

Credo che l'unica alternativa fosse lu macellaio, poi magari quando ha saputo il discorso quote s'è dato....

Però no tranquillo...ce volevano parecchi.

Credici.

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Si ma questo durera’ poco… se poi in classifica sei ultimo, quella non la nascondi.

Sì ma a livello nazionale cosa vuoi che importi ad un potenziale iscritto dell'unicusano (il target della pubblicità) se una squadra di serie B è ultima in classifica?

 

Quale radio trasmetteva la cronaca della partita?

Radio cusano campus, non avendo alternative e dato che trasmette in FM qua l'ho sentita. La trasmetteva col diritto di cronaca, quindi max 3 minuti ogni 15 e poi chiacchere sulla squadra nel resto del tempo.

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A parte tutte le polemiche stucchevoli e improduttive, io credo che servano 2 difensori, 2 centrocampisti e 2 attaccanti. Tutte cose che tutti qui dentro hanno sempre detto (ecco perché trovo le polemiche veramente insoppprtabili). 6 giocatori, tutti titolari e di qualità decisamente superiore a quelli che ci sono già. Tutto già detto, qualcuno dice 5 qualcuno 6 ma siamo lì. Mi rifiuto di credere che fra Evangelisti e Pochesci non siano riusciti a partorire un pensiero così semplice. L'alternativa sarebbe che pur sapendo decidono di retrocedere esponendosi a paraculate, contestazioni, ritorno di immagine pessimo, figuracce in tutta Italia. Non ho mai creduto ai playoff, per loro una salvezza sarebbe comunque accettabile, la retrocessione diretta con record negativo di punti, non vedo a chi possa giovare.

Lo sanno anche loro. Anche Pochezza l'ha detto nelle interviste. Staremo a vedere chi prenderanno. Magari alla fine li prendono all'ultimo minuto in stile Longarimi. Oppure podarsi che Bandux non vole caccia' una lira... e allora annamo alla guerra con questa banda de giovanotti. Mancano 3 settimane, tocca avecce pazienza. Modificato da Lu Cignale

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Intergea chi l'ha detto?

No perchè sto nome è uscito fuori dai tifosi e i giornali giu' a riportarlo.

Credo che l'unica alternativa fosse lu macellaio, poi magari quando ha saputo il discorso quote s'è dato....

Però no tranquillo...ce volevano parecchi.

Credici.

Penso che in diversi si siano dati di fronte al discorso quote, a partire da quelli "normali" che pensavano di comprare una società di calcio e gestirla a modo loro ma in maniera normale. Modificato da passaparola

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Intergea chi l'ha detto?

No perchè sto nome è uscito fuori dai tifosi e i giornali giu' a riportarlo.

Credo che l'unica alternativa fosse lu macellaio, poi magari quando ha saputo il discorso quote s'è dato....

Però no tranquillo...ce volevano parecchi.

Credici.

Camilli ha smentito, Intergea no. Sia come sia, lu macellaio era forse l'unica alternativa, ma alle condizioni e con le modalità richieste dai Longarini.

 

Disposti al comparaggio perché tanto gli interessava solo una bacheca per due anni solo i ciarlatani, e probabilmente nessuno piu' adatto di loro, certo.

Modificato da passaparola

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Camilli ha smentito, Intergea no. Sia come sia, lu macellaio era forse l'unica alternativa, ma alle condizioni e con le modalità richieste dai Longarini.

 

Disposti al comparaggio perché tanto gli interessava solo una bacheca per due anni solo i ciarlatani, e probabilmente nessuno piu' adatto di loro, certo.

 

Charo che Longarini da le carte.

Al posto suo chi dovrebbe decidere l'acquirente ??

 

Tu porta CASH a Longarini,CASH che vuole lui naturalmente poi te la incarta con il fiocco anche la Ternana.

 

A conti fatti come dice Ciacca c'erano questi e il Macellaio.

Non sto dicendo W BANDECCHI ma che questa fila pronta a rilevare la Ternana non ci sta.

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A latere mi piacerebbe sapere perché, dopo essersi prodigato tanto per la salvezza, non abbia neanche fatto una telefonata a Liverani per ringraziarlo dell'impresa. La verità è che sono 14 anni che ci interroghiamo sui comportamenti di Longarini e nessuno ci ha mai capito un cazzo.

 

 

appunto

 

ogni ragionamento che include la logica parte tarato dall'inzio

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appunto

 

ogni ragionamento che include la logica parte tarato dall'inzio

Però si rimpiange e addirittura si fanno paragoni per il calciomercato, come se fossimo stati gestiti da pantaleo corvino...

Io le gestioni di quella famiglia le auguro solo ai perugini.

Hanno spazzato via tutto e tutti se è vero che ieri sera allo stadio per una partita di agosto c'erano 4000 persone.

Sarebbe bastato veramente poco per far rinascere tutto...ennesimo anno buttato via e di tribolazioni certe.

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Charo che Longarini da le carte.

Al posto suo chi dovrebbe decidere l'acquirente ??

 

Tu porta CASH a Longarini,CASH che vuole lui naturalmente poi te la incarta con il fiocco anche la Ternana.

 

A conti fatti come dice Ciacca c'erano questi e il Macellaio.

Non sto dicendo W BANDECCHI ma che questa fila pronta a rilevare la Ternana non ci sta.

Mi sa che stiamo dicendo più o meno la stessa cosa. :)

 

A queste condizioni solo pazzi, avventurieri e compagni di merende.

 

Quando, se (sempre troppo tardi) i Longarini si saranno definitivamente tolti dai coglioni insieme ai loro inghippi, solo allora (sperando che i loro compari li seguano senza aver combinato nel frattempo troppi danni) si potrà vedere - in una situazione normale e trasparente - quanti e chi fossero interessati alla Ternana. Oggi é tutto falsato in partenza.

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Mi sa che stiamo dicendo più o meno la stessa cosa. :)

A queste condizioni solo pazzi, avventurieri e compagni di merende.

Quando, se (sempre troppo tardi) i Longarini si saranno definitivamente tolti dai coglioni insieme ai loro inghippi, solo allora (sperando che i loro compari li seguano senza aver combinato nel frattempo troppi danni) si potrà vedere - in una situazione normale e trasparente - quanti e chi fossero interessati alla Ternana. Oggi é tutto falsato in partenza.

perfetto!!!

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Avremmo giocato venerdi 11 con diretta su rai sport

Quanta pubblicità gratuita sprecata a causa dell'incompetenza e dell'avarizia...

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Quanta pubblicità gratuita sprecata a causa dell'incompetenza e dell'avarizia...

 

Spero serva di lezione, ma ci credo poco.

Bastava anche solo anticipare l’arrivo di Finotto e Candellone e forse qualcosa in piu’ si poteva fare.

Invece no, hanno snobbato una manifestazione ed una partita che sarebbe stata utilissima sotto molti profili.

Grosso errore.

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Spero serva di lezione, ma ci credo poco.

Bastava anche solo anticipare l’arrivo di Finotto e Candellone e forse qualcosa in piu’ si poteva fare.

Invece no, hanno snobbato una manifestazione ed una partita che sarebbe stata utilissima sotto molti profili.

Grosso errore.

Questi sono incapaci di intendere e di volere!

Dilettanti allo sbaraglio e nanche tanto vispi...!!!

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Spero serva di lezione, ma ci credo poco.

Bastava anche solo anticipare larrivo di Finotto e Candellone e forse qualcosa in piu si poteva fare.

Invece no, hanno snobbato una manifestazione ed una partita che sarebbe stata utilissima sotto molti profili.

Grosso errore.

Mah, andavo a piglia 6/7 gol dal Torino.....non se so persi niente professo!

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Sarebbe bastato veramente poco per far rinascere tutto....

quoto

soprattutto dopo quel finale di stagione

 

l unico responsabile cominque resta sempre lui

sto giro s era stufato di occuparsi in "prima persona" della squadra è così s è inventato questa ennesima pagliacciata.

passerà pure questa

porco iddio.

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Ah dimenticavo, vorrei sapere dai bene informati scienziatoni, visto che ormai è certificato che Bandecchi è solo un prestanome e il vero deus ex machina è Longarini, per quale motivo si è prodigato l'anno scorso per salvare la Ternana spendendo anche un bel po' di Euro nel finale di campionato, per poi retrocedere quest'anno.

Sono gradite risposte circostanziate, grazie.

Chi sono gli scienziatoni?

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Pensi CGE a Perugia.....se diciamo che semi uno squadrone....ridono di meno??? E comunque a quelli minorati di lassù, mi sembra d'aver capito che ci sono stati meno spettatori a Perugia che a Terni, quindi ridessero su sto cazzo!

Secondo me, quest'anno so tanto scarsi anche loro....

Se facessero danculo, quest'anno i 10000 al curi se li sognano.

Facessero un vomito!

Sul Perugia non sono d'accordo, la difesa Monaco Volta Del Prete Zanon è la più forte della B, il centrocampo con Bianco, Colombatto, Emmanuello è il più forte della B. L'attacco è solo discreto, ma se prendono una punta coi fiocchi,secondo me a 6 giornate dalla fine sono già in A.

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Attori consumati, ciarlatani, incompenti, deleteri, ridicoli, acchiapparelli, tutto Tranne che conoscenti di Calcio.

Vergognatevi .

 

Unicusano vattene

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Come sempre moderati... poi capirai hanno perso la prima.

era sin troppo facile prenderla.

certo, chi non capisce neppure adesso e continua con questi toni fa un figurone invece

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Sul principio legato al cambio di nome o la questione stranieri non ho mai detto di non comprendere le posizioni di alcuni. Che poi le mie possano essere diverse non è motivo di mancare di rispetto a nessuno ( cosa che avviene molto spesso a partì invertite).

Per quanto mi riguarda utenti facebook o social provenienti da fondi, li ascolto con la dovuta cautela. Io ad esempio non mi sognerei mai di iscrivermi ad un forum di un'altra squadra che venisse acquisita dalla famiglia Longarini, ma probabilmente alcune di voi si... vedi, a me di stare dietro a queste dinamiche non interessa.

Vi leggo sempre con piacere e curiosità.

Visto che sono l'unico che risponde al tuo identikit, tanto sarebbe valso fare il nome, con serenità.

Provo a raccontarti questa storia, che di fatto è una cronaca. Mi farebbe piacere sapere se ci vedi delle analogie.

Tu tifi per una squadra di Lega Pro da poco retrocessa in D. Alti e bassi, in Lega Pro si arriva a metà classifica. Poi la proprietà vuole vendere, perché ha qualche debito. Praticamente dal nulla arriva una università telematica che compra la squadra. Promettono grandi investimenti e un progetto che porterà il club in A in cinque anni: a Fondi, ma perché? In cambio, vogliono cambiare il nome al club, che resiste dal 1922. Non glielo permettono ma loro lo utilizzano lo stesso: Unicusano Fondi. Fondamentalmente il tifo si spacca in due e metà dei tifosi non va più allo stadio. Il tifo organizzato parimenti cessa.

I risultati sportivi sono sotto le attese e le promesse. Il primo anno devono essere playoff e non arrivano; il secondo promozione diretta e non arriva (poi si viene ripescati sostanzialmente pagando una "tassa" da 250 mila euro a fondo perduto alla Lega); il terzo si punta alla B, poi dopo poco tempo si dice che non è vero e che la squadra manca di qualcosa e l'obiettivo è il quinto posto che equivale ai play off, giocando i turni iniziali con vantaggio, ma si arriva decimi, cioè all'ultimo posto utile per i play off e a un soffio dai play out; ai play off si esce senza mai tirare in porta ma per la società e l'allenatore la colpa è del campo degli avversari che non ha dimensioni omologate; in generale, gli insuccessi sono colpa di: arbitro (grande maggioranza dei casi), sfortuna, condizioni del campo, infortuni, incapacità dei giocatori di capire che andando in campo stanno portando in giro il nome della Cusano e della ricerca scientifica. In tutto questo, il nome Unicusano Fondi viene utilizzato su maglia, stemma, pullman, stadio senza che ci sia l'avallo della Lega (che arriva solo dopo le prime battute della scorsa stagione) e grazie all'acquisto di contenuti sponsorizzati su tutti i media.

Al termine della scorsa stagione presidente e proprietario dicono "Ora facciamo sul serio: compreremo giocatori fuori categoria per vincere la Lega Pro e portare il club in B. E lo faremo solo con giocatori italiani, anzi solo del Lazio". Dopo circa dieci giorni, la Cusano è la candidata più plausibile all'acquisto della nobile Ternana ma non si tirerà indietro da Fondi e continuerà a investire. Passano giorni, e si scopre che non è possibile avere di fatto due club se la proprietà spetta a una stessa azienda. Quindi, pur garantendo continuità nel lavoro, rosa, stipendi, obiettivi e territorialità, il Fondi passerà ad altri. Tu puoi stare tranquillo: il Fondi non sparirà, perché c'è un accordo che lo sancisce con i nuovi proprietari. Passano pochi giorni e i nuovi proprietari ti dicono: "Siccome noi avevamo una squadra in Lega Pro in un'altra città e ora è retrocessa, e lì abbiamo un bel campo e un bel settore giovanile, uniamo tutto, pure il nome. Certo, forse giochiamo a 150 km da dove abitano i tifosi del Fondi ma il campo è bello". Anzi, no: "La Cusano ha lasciato dei debiti e poi ci ibteressa provare a prendere il Latina. Siccome sono falliti, quest'anno o magari il prossimo portiamo tutto a Latina e diamo il titolo a loro, anche se c'è rivalità con voi". E nel frattempo, tutto il tuo parco giocatori va via a zero euro a Terni.

Tu fai parte di un gruppo di persone integerrime, che non hanno tifato contro ma semplicemente aspettato che il club tornasse a chi lo sostiene davvero, a che ne rappresenti la storia, la tradizione, il contatto con il territorio.

Allora da tifoso non facinoroso, di quelli che non litigano, che non insultano e che si fanno una birra con gli avversari a fine partita, segui i tuoi vecchi proprietari e avvisi i loro nuovi tifosi: "occhio, questi raccontano tante cazzate, spendono poco e così così, del calcio gli interessa poco, il loro allenatore è bizzarro".

A Terni la Cusano spende poco e male, l'allenatore è ancora bizzarro, al primo turno di Coppa Italia la squadra esce con una di categoria inferiore, si parla già di arbitraggio negativo, gli obiettivi stagionali vengono ridimensionati dopo novanta minuti e dal tecnico stesso, che dichiara che la squadra è incompleta e non da promozione, dopo avere sbandierato il contrario, sottolineando inoltre che lui segnala tre giocatori per ruolo al ds e e lui prende uno di quelli: quindi artefice primo della rosa.

Per me la storia continuerà, ma davvero i nemici non sono mai i tifosi, nè della propria nè delle altre squadre.

Se poi non ci vedi analogie, basta dirlo con il sorriso. Se pensi che nel futuro cambieranno il modus operandi e vuoi aspettare quello, ne hai facoltà e forse non hai neanche alternative, perché ormai il club è loro.

Io penso, però, che sia utile mantenere vivo lo spirito critico, perché scoraggia i lestofanti. Poi tifare o meno, a Fondi, a Livorno, a Terni, è solo una scelta, e come tale va rispettata.

  • Voto Positivo 4

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Vi leggo sempre con piacere e curiosità.

Visto che sono l'unico che risponde al tuo identikit, tanto sarebbe valso fare il nome, con serenità.

Provo a raccontarti questa storia, che di fatto è una cronaca. Mi farebbe piacere sapere se ci vedi delle analogie.

Tu tifi per una squadra di Lega Pro da poco retrocessa in D. Alti e bassi, in Lega Pro si arriva a metà classifica. Poi la proprietà vuole vendere, perché ha qualche debito. Praticamente dal nulla arriva una università telematica che compra la squadra. Promettono grandi investimenti e un progetto che porterà il club in A in cinque anni: a Fondi, ma perché? In cambio, vogliono cambiare il nome al club, che resiste dal 1922. Non glielo permettono ma loro lo utilizzano lo stesso: Unicusano Fondi. Fondamentalmente il tifo si spacca in due e metà dei tifosi non va più allo stadio. Il tifo organizzato parimenti cessa.

I risultati sportivi sono sotto le attese e le promesse. Il primo anno devono essere playoff e non arrivano; il secondo promozione diretta e non arriva (poi si viene ripescati sostanzialmente pagando una "tassa" da 250 mila euro a fondo perduto alla Lega); il terzo si punta alla B, poi dopo poco tempo si dice che non è vero e che la squadra manca di qualcosa e l'obiettivo è il quinto posto che equivale ai play off, giocando i turni iniziali con vantaggio, ma si arriva decimi, cioè all'ultimo posto utile per i play off e a un soffio dai play out; ai play off si esce senza mai tirare in porta ma per la società e l'allenatore la colpa è del campo degli avversari che non ha dimensioni omologate; in generale, gli insuccessi sono colpa di: arbitro (grande maggioranza dei casi), sfortuna, condizioni del campo, infortuni, incapacità dei giocatori di capire che andando in campo stanno portando in giro il nome della Cusano e della ricerca scientifica. In tutto questo, il nome Unicusano Fondi viene utilizzato su maglia, stemma, pullman, stadio senza che ci sia l'avallo della Lega (che arriva solo dopo le prime battute della scorsa stagione) e grazie all'acquisto di contenuti sponsorizzati su tutti i media.

Al termine della scorsa stagione presidente e proprietario dicono "Ora facciamo sul serio: compreremo giocatori fuori categoria per vincere la Lega Pro e portare il club in B. E lo faremo solo con giocatori italiani, anzi solo del Lazio". Dopo circa dieci giorni, la Cusano è la candidata più plausibile all'acquisto della nobile Ternana ma non si tirerà indietro da Fondi e continuerà a investire. Passano giorni, e si scopre che non è possibile avere di fatto due club se la proprietà spetta a una stessa azienda. Quindi, pur garantendo continuità nel lavoro, rosa, stipendi, obiettivi e territorialità, il Fondi passerà ad altri. Tu puoi stare tranquillo: il Fondi non sparirà, perché c'è un accordo che lo sancisce con i nuovi proprietari. Passano pochi giorni e i nuovi proprietari ti dicono: "Siccome noi avevamo una squadra in Lega Pro in un'altra città e ora è retrocessa, e lì abbiamo un bel campo e un bel settore giovanile, uniamo tutto, pure il nome. Certo, forse giochiamo a 150 km da dove abitano i tifosi del Fondi ma il campo è bello". Anzi, no: "La Cusano ha lasciato dei debiti e poi ci ibteressa provare a prendere il Latina. Siccome sono falliti, quest'anno o magari il prossimo portiamo tutto a Latina e diamo il titolo a loro, anche se c'è rivalità con voi". E nel frattempo, tutto il tuo parco giocatori va via a zero euro a Terni.

Tu fai parte di un gruppo di persone integerrime, che non hanno tifato contro ma semplicemente aspettato che il club tornasse a chi lo sostiene davvero, a che ne rappresenti la storia, la tradizione, il contatto con il territorio.

Allora da tifoso non facinoroso, di quelli che non litigano, che non insultano e che si fanno una birra con gli avversari a fine partita, segui i tuoi vecchi proprietari e avvisi i loro nuovi tifosi: "occhio, questi raccontano tante cazzate, spendono poco e così così, del calcio gli interessa poco, il loro allenatore è bizzarro".

A Terni la Cusano spende poco e male, l'allenatore è ancora bizzarro, al primo turno di Coppa Italia la squadra esce con una di categoria inferiore, si parla già di arbitraggio negativo, gli obiettivi stagionali vengono ridimensionati dopo novanta minuti e dal tecnico stesso, che dichiara che la squadra è incompleta e non da promozione, dopo avere sbandierato il contrario, sottolineando inoltre che lui segnala tre giocatori per ruolo al ds e e lui prende uno di quelli: quindi artefice primo della rosa.

Per me la storia continuerà, ma davvero i nemici non sono mai i tifosi, nè della propria nè delle altre squadre.

Se poi non ci vedi analogie, basta dirlo con il sorriso. Se pensi che nel futuro cambieranno il modus operandi e vuoi aspettare quello, ne hai facoltà e forse non hai neanche alternative, perché ormai il club è loro.

Io penso, però, che sia utile mantenere vivo lo spirito critico, perché scoraggia i lestofanti. Poi tifare o meno, a Fondi, a Livorno, a Terni, è solo una scelta, e come tale va rispettata.

Analisi pefetta. Purtroppo siamo in mano di questi.

 

L allenatore è senza dubbio il piu scarso visto a Terni. Ho rivisto spezzoni di partita e ho visto svarioni in difesa tipo "tutti appresso al pallone" che inevitabilmente porta a delle voragini dietro. Tipo per un paio di volte il giocatore del Trapani era completamento solo.

 

La radio di regime ha raccontato un altra partita e di sconfitta immeritata. Voglio vedere se alla decima partita dominata ma persa cosa diranno.

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Vi leggo sempre con piacere e curiosità.

Visto che sono l'unico che risponde al tuo identikit, tanto sarebbe valso fare il nome, con serenità.

Provo a raccontarti questa storia, che di fatto è una cronaca. Mi farebbe piacere sapere se ci vedi delle analogie.

Tu tifi per una squadra di Lega Pro da poco retrocessa in D. Alti e bassi, in Lega Pro si arriva a metà classifica. Poi la proprietà vuole vendere, perché ha qualche debito. Praticamente dal nulla arriva una università telematica che compra la squadra. Promettono grandi investimenti e un progetto che porterà il club in A in cinque anni: a Fondi, ma perché? In cambio, vogliono cambiare il nome al club, che resiste dal 1922. Non glielo permettono ma loro lo utilizzano lo stesso: Unicusano Fondi. Fondamentalmente il tifo si spacca in due e metà dei tifosi non va più allo stadio. Il tifo organizzato parimenti cessa.

I risultati sportivi sono sotto le attese e le promesse. Il primo anno devono essere playoff e non arrivano; il secondo promozione diretta e non arriva (poi si viene ripescati sostanzialmente pagando una "tassa" da 250 mila euro a fondo perduto alla Lega); il terzo si punta alla B, poi dopo poco tempo si dice che non è vero e che la squadra manca di qualcosa e l'obiettivo è il quinto posto che equivale ai play off, giocando i turni iniziali con vantaggio, ma si arriva decimi, cioè all'ultimo posto utile per i play off e a un soffio dai play out; ai play off si esce senza mai tirare in porta ma per la società e l'allenatore la colpa è del campo degli avversari che non ha dimensioni omologate; in generale, gli insuccessi sono colpa di: arbitro (grande maggioranza dei casi), sfortuna, condizioni del campo, infortuni, incapacità dei giocatori di capire che andando in campo stanno portando in giro il nome della Cusano e della ricerca scientifica. In tutto questo, il nome Unicusano Fondi viene utilizzato su maglia, stemma, pullman, stadio senza che ci sia l'avallo della Lega (che arriva solo dopo le prime battute della scorsa stagione) e grazie all'acquisto di contenuti sponsorizzati su tutti i media.

Al termine della scorsa stagione presidente e proprietario dicono "Ora facciamo sul serio: compreremo giocatori fuori categoria per vincere la Lega Pro e portare il club in B. E lo faremo solo con giocatori italiani, anzi solo del Lazio". Dopo circa dieci giorni, la Cusano è la candidata più plausibile all'acquisto della nobile Ternana ma non si tirerà indietro da Fondi e continuerà a investire. Passano giorni, e si scopre che non è possibile avere di fatto due club se la proprietà spetta a una stessa azienda. Quindi, pur garantendo continuità nel lavoro, rosa, stipendi, obiettivi e territorialità, il Fondi passerà ad altri. Tu puoi stare tranquillo: il Fondi non sparirà, perché c'è un accordo che lo sancisce con i nuovi proprietari. Passano pochi giorni e i nuovi proprietari ti dicono: "Siccome noi avevamo una squadra in Lega Pro in un'altra città e ora è retrocessa, e lì abbiamo un bel campo e un bel settore giovanile, uniamo tutto, pure il nome. Certo, forse giochiamo a 150 km da dove abitano i tifosi del Fondi ma il campo è bello". Anzi, no: "La Cusano ha lasciato dei debiti e poi ci ibteressa provare a prendere il Latina. Siccome sono falliti, quest'anno o magari il prossimo portiamo tutto a Latina e diamo il titolo a loro, anche se c'è rivalità con voi". E nel frattempo, tutto il tuo parco giocatori va via a zero euro a Terni.

Tu fai parte di un gruppo di persone integerrime, che non hanno tifato contro ma semplicemente aspettato che il club tornasse a chi lo sostiene davvero, a che ne rappresenti la storia, la tradizione, il contatto con il territorio.

Allora da tifoso non facinoroso, di quelli che non litigano, che non insultano e che si fanno una birra con gli avversari a fine partita, segui i tuoi vecchi proprietari e avvisi i loro nuovi tifosi: "occhio, questi raccontano tante cazzate, spendono poco e così così, del calcio gli interessa poco, il loro allenatore è bizzarro".

A Terni la Cusano spende poco e male, l'allenatore è ancora bizzarro, al primo turno di Coppa Italia la squadra esce con una di categoria inferiore, si parla già di arbitraggio negativo, gli obiettivi stagionali vengono ridimensionati dopo novanta minuti e dal tecnico stesso, che dichiara che la squadra è incompleta e non da promozione, dopo avere sbandierato il contrario, sottolineando inoltre che lui segnala tre giocatori per ruolo al ds e e lui prende uno di quelli: quindi artefice primo della rosa.

Per me la storia continuerà, ma davvero i nemici non sono mai i tifosi, nè della propria nè delle altre squadre.

Se poi non ci vedi analogie, basta dirlo con il sorriso. Se pensi che nel futuro cambieranno il modus operandi e vuoi aspettare quello, ne hai facoltà e forse non hai neanche alternative, perché ormai il club è loro.

Io penso, però, che sia utile mantenere vivo lo spirito critico, perché scoraggia i lestofanti. Poi tifare o meno, a Fondi, a Livorno, a Terni, è solo una scelta, e come tale va rispettata.

caro Emilio, innanzitutto tutta la mia stima nei tuoi confronti e nei confronti dei tifosi del Fondi. Ti voglio anche dire che non c'è più sordo di chi non vuol ascoltare e non c'è più cieco di chi non vuol vedere. Ne riparleremo tra qualche mese... Modificato da Il Conte di Collebertone

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Vi leggo sempre con piacere e curiosità.

Visto che sono l'unico che risponde al tuo identikit, tanto sarebbe valso fare il nome, con serenità.

Provo a raccontarti questa storia, che di fatto è una cronaca. Mi farebbe piacere sapere se ci vedi delle analogie.

Tu tifi per una squadra di Lega Pro da poco retrocessa in D. Alti e bassi, in Lega Pro si arriva a metà classifica. Poi la proprietà vuole vendere, perché ha qualche debito. Praticamente dal nulla arriva una università telematica che compra la squadra. Promettono grandi investimenti e un progetto che porterà il club in A in cinque anni: a Fondi, ma perché? In cambio, vogliono cambiare il nome al club, che resiste dal 1922. Non glielo permettono ma loro lo utilizzano lo stesso: Unicusano Fondi. Fondamentalmente il tifo si spacca in due e metà dei tifosi non va più allo stadio. Il tifo organizzato parimenti cessa.

I risultati sportivi sono sotto le attese e le promesse. Il primo anno devono essere playoff e non arrivano; il secondo promozione diretta e non arriva (poi si viene ripescati sostanzialmente pagando una "tassa" da 250 mila euro a fondo perduto alla Lega); il terzo si punta alla B, poi dopo poco tempo si dice che non è vero e che la squadra manca di qualcosa e l'obiettivo è il quinto posto che equivale ai play off, giocando i turni iniziali con vantaggio, ma si arriva decimi, cioè all'ultimo posto utile per i play off e a un soffio dai play out; ai play off si esce senza mai tirare in porta ma per la società e l'allenatore la colpa è del campo degli avversari che non ha dimensioni omologate; in generale, gli insuccessi sono colpa di: arbitro (grande maggioranza dei casi), sfortuna, condizioni del campo, infortuni, incapacità dei giocatori di capire che andando in campo stanno portando in giro il nome della Cusano e della ricerca scientifica. In tutto questo, il nome Unicusano Fondi viene utilizzato su maglia, stemma, pullman, stadio senza che ci sia l'avallo della Lega (che arriva solo dopo le prime battute della scorsa stagione) e grazie all'acquisto di contenuti sponsorizzati su tutti i media.

Al termine della scorsa stagione presidente e proprietario dicono "Ora facciamo sul serio: compreremo giocatori fuori categoria per vincere la Lega Pro e portare il club in B. E lo faremo solo con giocatori italiani, anzi solo del Lazio". Dopo circa dieci giorni, la Cusano è la candidata più plausibile all'acquisto della nobile Ternana ma non si tirerà indietro da Fondi e continuerà a investire. Passano giorni, e si scopre che non è possibile avere di fatto due club se la proprietà spetta a una stessa azienda. Quindi, pur garantendo continuità nel lavoro, rosa, stipendi, obiettivi e territorialità, il Fondi passerà ad altri. Tu puoi stare tranquillo: il Fondi non sparirà, perché c'è un accordo che lo sancisce con i nuovi proprietari. Passano pochi giorni e i nuovi proprietari ti dicono: "Siccome noi avevamo una squadra in Lega Pro in un'altra città e ora è retrocessa, e lì abbiamo un bel campo e un bel settore giovanile, uniamo tutto, pure il nome. Certo, forse giochiamo a 150 km da dove abitano i tifosi del Fondi ma il campo è bello". Anzi, no: "La Cusano ha lasciato dei debiti e poi ci ibteressa provare a prendere il Latina. Siccome sono falliti, quest'anno o magari il prossimo portiamo tutto a Latina e diamo il titolo a loro, anche se c'è rivalità con voi". E nel frattempo, tutto il tuo parco giocatori va via a zero euro a Terni.

Tu fai parte di un gruppo di persone integerrime, che non hanno tifato contro ma semplicemente aspettato che il club tornasse a chi lo sostiene davvero, a che ne rappresenti la storia, la tradizione, il contatto con il territorio.

Allora da tifoso non facinoroso, di quelli che non litigano, che non insultano e che si fanno una birra con gli avversari a fine partita, segui i tuoi vecchi proprietari e avvisi i loro nuovi tifosi: "occhio, questi raccontano tante cazzate, spendono poco e così così, del calcio gli interessa poco, il loro allenatore è bizzarro".

A Terni la Cusano spende poco e male, l'allenatore è ancora bizzarro, al primo turno di Coppa Italia la squadra esce con una di categoria inferiore, si parla già di arbitraggio negativo, gli obiettivi stagionali vengono ridimensionati dopo novanta minuti e dal tecnico stesso, che dichiara che la squadra è incompleta e non da promozione, dopo avere sbandierato il contrario, sottolineando inoltre che lui segnala tre giocatori per ruolo al ds e e lui prende uno di quelli: quindi artefice primo della rosa.

Per me la storia continuerà, ma davvero i nemici non sono mai i tifosi, nè della propria nè delle altre squadre.

Se poi non ci vedi analogie, basta dirlo con il sorriso. Se pensi che nel futuro cambieranno il modus operandi e vuoi aspettare quello, ne hai facoltà e forse non hai neanche alternative, perché ormai il club è loro.

Io penso, però, che sia utile mantenere vivo lo spirito critico, perché scoraggia i lestofanti. Poi tifare o meno, a Fondi, a Livorno, a Terni, è solo una scelta, e come tale va rispettata.

Non fa una piega.

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