Sono andato a rivedermi sull'on demand di LA7 la parte finale in cui c'era Bandecchi: vi segnalo tale Raimo, che dopo mezz'ora abbondante di attacchi e provocazioni, carico di livore, dice " ... lo dice in ternano Marx questo..", con intento sprezzante.
Sotto poi si sente, la De Girolamo credo, che gli dice "... ma neanche i dialetti?!? si capiva..."
Sorvolo sul contorno di nani e ballerine messi intorno ad arte per provocarlo.
Incredibilmente, però, gli fanno un favore: grazie alla pochezza e al livore fuori scala di questo Raimo ne esce meglio di quanto si sarebbero aspettati.
Segnalo un'altra perla di questo sedicente scrittore: "guadagnare quattro milioni di euro è immorale". Io non li guadagno neanche in quattro vite, ma dove sta scritto? E soprattutto, dove pensiamo di arrivare se ancora serpeggia questa mentalità?
p.s.: aggiungo questo, che mi è tornato in mente dopo aver pubblicato, ma ritengo sia estremamente significativo: questo Raimo sostiene di portare avanti un'inchiesta su Unicusano da anni, di conoscere per filo e per segno come vengono trattati i dipendenti lì dentro, e molto altro, Poi però non sa neanche che Bandecchi è di Livorno. Ma secondo voi, è verosimile che porti avanti un'inchiesta per anni e non ti sei neanche mai interessato della biografia del personaggio oggetto di questa inchiesta? Non dico la biografia, ma almeno da dove viene.
p.p.s.: anche io ritengo che l'avvento delle università telematiche abbia fatto precipitare il livello dell'istruzione in Italia a livelli inaccettabili, ma qui si parla di rimanere obiettivi, sempre. E anche del fatto che ci siamo rotti il cazzo di questi romanucci sfigati che ancora si rivolgono a noi come se si parlasse del paesello. Dateve una specchiata, Tozzi, Raimo, e capirete che qualcosa è andato storto intanto che v'atteggiavate a intellettuali-buletti da caput mundi,