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Bellimbusto

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  1. Arnaldi interrompe la moría dei tennisti italiani. Batte al terzo Baez dopo essere sopravvissuto ad un 3-6 nel tiebreak del secondo, oltre ad un precedente match-point. Prossimo avversario Trungelliti o Jarry.

    Cobolli è stato invece travolto da Nadal, o più precisamente dalla paura: troppi errori, timidezza da vendere. Impossibile giudicare la prestazione del rientrante maiorchino, in un test-match senza sale.

     

     

     


  2. 53 minutes ago, Odoacre Chierico said:

    Se non ricordo male, era la squadra dove esordì Aldo Serena, veniva riportato nell'album delle figurine Panini come "Sottomarina Chioggia".

    Clodia Sottomarina, per essere odiosamente precisini. Fusione di due club storici.

     


  3. Intanto in Bundesliga il Bayern Leverkusen vince il suo primo Scudo in 120 anni di storia. Con 5 turni di anticipo corona una cavalcata pazzesca (la squadra di Xabi Alonso è imbattuta), interrompendo la lunghissima serie di titoli del Bayern, 11.

     


  4. 6 hours ago, cascata rossoverde said:

    ps bellissimo vedere l'ex bomber sinigaglia in mezzo ai nostri tifosi con la t-shirt delle fere del nord...grande samurai

    Davvero, un incontro inatteso, ringrazio Mattia (il presidente delle FdN) per la sorpresa. Oggi Samurai gioca una partita decisiva col suo Cellatica, per il primo posto in Promozione bresciana. E' rimasto bello tonico il nostro indimenticato bomber. Un piacere aver trascorso in sua compagnia una giornata così memorabile.

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  5. Ultima mia considerazione su quanto avvenuto ieri, poi passo oltre. Certo, in un mondo, tennis e vita reale, in cui la furbizia è un valore, Sinner è a malpartito. Visto l'episodio, penso comunque abbia prevalso la sorpresa di non sentire la chiamata sull'out più out della storia. Ha perso l'attimo e giocarci sopra è stata l'immediata e inevitabile conseguenza. Va bene, ha perso una bella occasione di vincere un altro torneo, ma in giro per il mondo ha raccolto solo stima e considerazione, guadagnando enormemente in immagine, specie dopo le dichiarazioni tutt'altro che aggressive. Per me, ha messo via anche quella dose di cattiveria che gli tornerà utilissima fra Roma e Parigi.

    Per quel che mi concerne c'è un cambio inatteso nella classifica di quelli che faccio fatica a sopportare: la mosca TsiTsi balza prepotentemente al comando, scalzando il Sirenetto. Lo aspetto al varco al Roland Garros.

     

    Girando pagina, la settimana entrante propone altri tre tornei sull'argilla, il 500 di Barcellona ed i 250 di Amburgo e Bucarest. Ma la notizia è quella relativa all'ennesimo forfait di Alcaraz, che ha appena annunciato di non essere pronto per il torneo catalano, il problema al braccio è ancora presente: alle viste ci sono 4000 punti da giocarsi, fra Madrid, Roma e Parigi, meglio usare prudenza. A Barcellona invece ci sarà (davvero? Magari aspettiamo l'ultimissimo minuto...) Nadal, che al primo turno affronterà Flavio Cobolli. Lo spot del numero 1, Alcaraz, sarà preso da un qualificato o da un lucky loser. Musetti è la 10ma testa di serie ed attenderà uno fra Baena o un qualificato. C'è anche Arnaldi, che esordisce contro il cugino francese Cazaux: il vincitore troverà Baez.

    Nelle qualificazioni è armasto (come me la cavo col ternano?) il solo Vavassori, a breve in campo contro il francese Mayot.

     

    In Baviera, Zverev, Rune, Fritz e Struff sono i quattro favoriti. In tabellone sarà collocato Passaro, che ha superato le qualificazioni grazie al successo nel derby decisivo contro Pellegrino.

     

    Nel Tiriac Open rumeno ci sono Darderi, Nardi e Sonego, mentre Zeppieri ancora una volta si è fermato ai preliminari, L'italoargentino parte con il gaucho-gaucho Navone, Nardi affronta il brasileiro Seyboth WIld: la prospettiva per i nostri è quella del derby al secondo turno.

    Sonny, accompagnato per la prima volta dal nuovo coach Colangelo (si, quello di Sky) becca la wild card Joao  Fonseca. Cerundolo e Griekspoor sono le due prime teste di serie.

     

     

     


  6. Tra le professioni a rischio, quella del casellante autostradale adesso subisce la concorrenza del giudice di linea del tennis. Che, in più, oltre ad essere inutile può rivelarsi persino dannosa.

    La vicenda di Montecarlo toglie a Sinner la possibilità di giocarsi la finale nel torneo di casa (lo immaginate perdere una partita con 2 break di vantaggio?). Anche in condizioni di non straordinaria brillantezza, alla prima settimana sulla terra.

    Ma consegna al mondo una versione ancora più rafforzata del tennista e dell'uomo, che ha incassato il pastrocchio con amarezza sì, ma con assoluta compostezza ed eleganza, senza infierire sui responsabili dell'accaduto. Visto che avete ancora l'immaginazione accesa, pensate a quale sarebbe stata la reazione di gente come Rune o Medvedev.

     

    Se abbiamo imparato a conoscere il pusterese, già sappiamo che si presenterà ai prossimi e più importanti appuntamenti con più rabbia ancora, e immagino (mo' spengo però) che farà ancora meno prigionieri. Ste cose lasciano il segno e per qualcuno si trasformano in tanta energia esplosiva.

     

     

     


  7. Mi sto riprendendo. Non certo per i chilometri (robetta), ma per le emozioni. Non riesco a dare ordine alle cose, butto lì in ordine sparso qualche considerazione.

     

    - Innanzitutto il caldo feroce. Ho letto velocemente il topic, non mi sembra sia stata rimarcata sta cosa. Faceva un caldo bestia, umidità a palla, vento nullo, e questo secondo me ha inciso tantissimo sulla storia della partita. Chi era in curva è tornato a casa con facce e braccia tra il fucsia e il bordeaux. In campo lu calu della Cremo, nell'ultimo quarto d'ora è stato tanto evidente da farmi seriamente pensare che il colpo poteva essere messo a segno.

     

    - Chiacchierando prima della partita ne ho sentite di ogni: chi diceva di aver assistito agli allenamenti, trovando una squadra quasi a terra; chi era convinto della smobilitazione da parte della società; chi non vedeva vie di uscita dopo gli scempi dei minuti finali di Marassi e la imbarazzante prestazione col Modena. Insomma, tanta negatività: ma era pur sempre gente che ha voluto smazzarsi fior di chilometri  per esserci anche oggi, perché hai visto mai.

     

    - E si, abbiamo visto. Presi a pallate nella prima mezzora, sulla falsariga della partita del sabato precedente. Poi però più attenti nel posizionamento, meno approssimativi negli anticipi, cortissimi. Pure troppo corti, se si vuole, ma in B una squadra che sta nelle nostre condizioni così deve fare. Il Sudtritolo ci sta costruendo su un tesoretto da due annia  sta parte, con questo tipo di gioco. Dietro reggi e davanti prima o poi qualcosa succede. Spettacolo zero, gioie molte di più di quelle che sono toccate a noi. Oggi abbiamo capito che significa.

     

    - Ovviamente il caldo ci ha dato una mano, alla fine, ma va detto che il nostro l'abbiamo fatto, contenendo come poche volte è accaduto quest'anno. Parlo dell'ultima ora di gioco, durante la quale lo straordinario Vitali dei primi 30' ha dovuto fare solo interventi... normali, poca roba in relazione al possesso di palla dei grigiorossi.

     

    - Al gol in tribuna ne sono successe di tutti i colori. Nel mio piccolo, per l'entusiasmo ci siamo incocciati col vicino di posto e mi sono fatto un discreto sbrego in testa: ma per la causa a Brescia darei un pezzetto di orecchio, come Paul Getty III, pur di vivere la stessa emozione.

     

     

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  8. Ero in altre faccende felicemente affaccendato, ma leggo ovunque di una svista terrificante su un doppio fallo di Tsitsi, non visto ne' dal giudice di sedia ne' da quello di linea, che avrebbe portato Sinner sul 4-1 nel terzo set, con due break di vantaggio. Dunque è questa la modalità per fermarlo?


  9. 37 minutes ago, chetestraceki said:

    @Bellimbusto aveva dato ottime sensazioni per questo match! Grande!

    Il 90% delle volte non ci prendo, ma oggi ho rotto i coglioni in continuazione ai vicini, nell'ultimo quarto d'ora, dicendo che l'avremo vinta. 

    Per il resto, hai voglia quante altre volte dovremo vincere a tempo scaduto per andare in pari 

    Comunque, sono ancora in stato alterato. 

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  10. Non volevo sminuire l'arsenale di colpi di Rune, intendevo che ci sono parecchi giocatori in possesso di fondamentali straordinari. Da Alcaraz a Musetti, da Dimitrov a Sciapo... lista lunghissima. Conta però come e quando li metti, sti colpi, e se riesci a piazzarli in condizioni di grande pressione.

     


  11. @altoforno esce dalla modalità telegramma e ci regala un'analisi esemplare, una nitida fotografia sullo stato del tennis di vertice. Che condivido pienamente.

    Mi piace sottolineare alcuni aspetti. Holger Rune ci metterà un po' a raggiungere il pianerottolo degli altri due: i colpi li ha tutti, come decine di altri giocatori. La sfida è tirarli al momento opportuno, magari aspettando un paio di palleggi in più, magari sorprendendo l'avversario nel momento più inatteso. Questa sensibilità lui non ce l'ha, per ora, e fa parte integrante della sua personalità di ventenne esuberante, spaccone e strafottente la presunzione di poter ottenere tutto e presto.

     

    I guai fisici di Alcaraz. Mi spiace, ma sono situazioni non prive di logica. La sua è una modalità di gioco che esige il massimo della potenza, negli spostamenti, come nei colpi. Tutti. Non esiste uno scambio sul quale anche un vincente avversario non possa essere inseguito e neutralizzato. Tutto questo può essere usurante. Mi taccio sulla sua costruzione e costituzione muscolare, ho quasi una cronica forma di preconcetto quando è la Spagna a formare silhouette simili. Ma è indiscutibile che la precocità di certi carichi abbia qualche fastidiosa controindicazione.

    Di Sinner sappiamo tutto, pure troppo a sto punto. È completo, migliora in continuazione, le stanno provando tutte per fermarlo: certo che se arrivasse alla fine della corsa anche a Montecarlo sarebbe un'impresona ed un problema terribile per tutta la concorrenza.

     

     

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