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Bellimbusto

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  1. Bella vittoria del Muso, doppio 6/4 a Fritz, anche con giocate di qualità. Era iniziata con l'americano a tirare fortissimo e con Musetti rintanato a ridosso dei teloni. Poi l'amico Fritz ha cominciato a sparacchiarere ovunque, meno che in campo e il toscano ha preso in mano la situazione.

    Nel secondo set, break e controbreak, poi Musetti dimostra più familiarità con la superficie (e vorrei ben vedere), imponendosi con pieno merito.

    Domani la sfida tutta franzosa tra Mannarino e Fils decreterà il prossimo avversario.

     

    Intanto ad Estoril Urka ha vinto il titolo, battendo in finale Martinez 6/3 6/4.

    A Washington stasera la finale tra Shelton e Tiafoe. Punto sul panzone, sta giocando bene.

     

     


  2. Berrettini ha vinto il 250 di Marrakesh ed è un'ottima notizia. Ha battuto Carballes Baena, il campione in carica, 7/5 6/2.

    Altra buona partita per Matteo, partito malino (1/3), ma capace di leggere la situazione e trovare le contromisure. Fatali i passaggi a vuoto dello spagnolo, che alla fine del primo ed all'inizio del secondo set ha fallito l'occasione di strappare il servizio. In entrambi i casi Berretto è stato freddissimo a recuperare da 0-40: colpi che hanno spezzato l'avversario.

     

    E' l'ottavo titolo per Berrettini, che non ne vinceva uno dal Queen's 2022. E' anche l'ottavo titolo per il tennis azzurro nel 2024: oltre ai tre di Sinner, quello di Darderi, della Paolini e dei doppi Bolelli/Vavassori e Errani/Paolini.

     

    Ci accontentiamo, anche perché ieri sia Darderi sia la Errani sono caduti in semifinale, non senza lottare.

     

    A Montecarlo oggi Nardi ha conquistato la qualificazione, battendo 6/4 al terzo il francese Muller, dopo un incontro che ha cambiato padrone non meno di 37 volte. Il pesarese-napoletano esordirà nel tabellone principale già domani mattina: è finito nel quarto di Alcaraz e alle 11 sul Centrale giocherà contro Auger-Aliassime. L'Infante attende il vincitore al secondo turno.

     

    Volato in fretta e furia da Marrakesh a Montecarlo, Sonego cede alla fatica al secondo e decisivo appuntamento. Bautista Agut la spunta infatti 6/2 al terzo, col Bandanato a corto di kilocalorie.

     

    Sempre domani, verso le 13, l'esordio di Arnaldi, contro il qualificato Nagal (che ha preso il posto di Ruusuvuori, che ha dato forfait). Nel pomeriggio, quello di Sinner, ma nel doppio che gioca con Sonego: avversari i belgi Gille/Vliegen.

     

    In questo momento, invece, è in campo Musetti, per il primo turno contro Fritz.

     

     

     


  3. Alla fine ha vinto anche il Bandanato, combinandone di ogni. Ma bellissimo il tifo contrapposto tra francesi e italiani in tribuna: mancavano ste cose, tra le note migliori della stagione sulla terra europea.

    Domani contro Bautista Agut, per un posto nel main draw.


  4. Ha giocato un po' a fasi alterne, in particolare nel primo set si è trovato in difficoltà sul dritto del giovane argentino Navone, uno che sembra ben progettato per la terra. Però ha combattuto come un leone, la forza interiore che riesce a sprigionare parla da sola: con quella ha ritrovato gioco e punti, imponendosi fra gli applausi.

    Alle 16 di domani la finale contro Carballes Baena, un altro cagnone terraiolo: bellissimo test.

     

    Nelle qualificazioni di Montecarlo, bene Nardi, malissimo (ancora...) Cobolli. E' saltato il derby, per il forfait di Fognini: Sonego sta giocando (1-1 al terzo set) con il ripescato Goffin: Bautista Agut per il vincitore. Per Nardi ci sarà invece il test decisivo contro il francese Muller. Si può fare.

     


  5. Per fortuna in casa ne restano solo 2 su 6. 
    A Cremona come a Brescia ci dovremo andare in tanti, a dimostrare per l'ennesima volta che ci crediamo davvero.

    Un punto come quello di oggi, contro una squadra dimostratasi nettamente migliore, può essere che tornerà non utile, di più!

    Poi, che si sia trattato di una giornata positiva, negativa  o neutra, ce lo dirà a sto punto il risultato di Ascoli - Venezia.

     


  6. Il derby lo vince Berrettini, che ha raggiunto un' autonomia di un'ora di buon tennis. A completare l'opera ci ha pensato Sonego, che ha commesso un mucchietto di errori mancando al tiebreak l'occasione di portare il match al terzo.

    E per il Bandanato sarà derby anche domani (17:00), contro Fognini, nel primo turno delle qualificazioni di Montecarlo. Berretto invece giocherà alle 15 la semifinale di Marrakesh contro l'argentino Navone (60). L'altra semi è tra Kotov e Carballes-Baena.

     

    Qualificazioni nel Principato anche per Nardi (ore 11 vs. Pouille) e Cobolli (Nagal, l'indiano, sempre alle 11).

     

    Ora in campo Darderi a Washington, a caccia della semifinale. Parziale di 3/0 su Giron.

     


  7. Un bye al primo, Korda o Fokina al secondo, poi Bublik al terzo, Rune (o Dimitrov) nei quarti, Zverev o Medvedev in semi, Nole o l'Infante in finale.

    Questo uno dei possibili scenari che si prospettano per Sinner alla luce del sorteggio del Master 1000 di Montecarlo, appena effettuato.

    Djokovic e Alcaraz sono quindi finiti nello stesso lato, nella parte alta e potranno essere affrontati solo nell'eventuale finale.

     

    Questi i potenziali ottavi di finale, basati sulle gerarchie delle 16 teste di serie.

     

    Djokovic - Fritz

    De Minaur - Rublev

    Alcaraz - Humbert

    Hurkacz - Ruud

     

    Zverev - Tsitsipas

    Khachanov - Medvedev

    Rune - Dimitrov

    Bublik - Sinner

     

    Gli altri italiani.

    Musetti becca all'esordio Fritz, così, di botto. Poi, Fills o Mannarino; quindi Djokovic al terzo turno. Senza allargarsi troppo.

    Arnaldi e Berrettini (wild card) sono in basso, nel quarto di Jannik. Berretto parte con Kecmanovic, poi Dimitrov al secondo turno.

    Il sanremese esordisce con Ruusuvuori, col vincitore atteso da Rune (bye). Poi, l'eventuale incrocio con Berrettini, o Dimitrov.

     

    Gli altri italiani partono dalle qualificazioni.

     

     


  8. 13 hours ago, fogueres said:

    A pensarci bene, ci si chiede da dove possa originarsi l'idea che la terra sia il tallone d'Achille di Sinner. In realtà non è così, perché su quella superficie ci ha sempre giocato e - prima dell'esplosione del secondo semestre del 2023 - lì aveva collezionato anche buonissimi risultati, incluse le prime sporadiche vittorie contro i top 10 (Zverev, Alcaraz, Rublev...). In realtà Carotone è franato una sola volta, l'anno scorso, contro Cerundolo (a Roma). Sconfitta forse figlia di quella maturata poco prima nella semifinale di Montecarlo, ad opera di Rune: un match, questo, dominato all'inizio, poi interrotto a lungo per pioggia e successivamente, in condizioni totalmente differenti, perso, complice anche l'odioso atteggiamento del Sirenetto. A Parigi, Jannik, magari non brillantissimo, perse contro Altmaier un incontro nel quale ebbe 2 match-point e comunque contro un avversario che giocò la partita della vita.

     

    Il problema principale è forse il top spin, colpo quasi obbligatorio: fino all'anno scorso lo gestiva non al meglio. Il rimbalzo lo costringe a colpi all'altezza della spalla che non esegue (o eseguiva) con la dovuta fluidità. Ma i progressi in battuta, a rete, nei drop-shot e nella gestione tattica, sono elementi che valgono su ogni superficie. Per il resto, le caratteristiche della terra valgono per tutti: dall'imprevedibilità del rimbalzo alla consistenza stessa del fondo di gioco, ovviamente il più sensibile agli agenti atmosferici.

     

    Il sorteggio del torneo di Montecarlo è previsto per le 17 di oggi.

     

     


  9. 1 hour ago, CAPPUCCINO KID said:

    Niente Montecarlo per Nadal 

    La buona notizia è invece l'assegnazione di una wild card a Berrettini, che sarà dunque nel tabellone principale senza utilizzare il ranking protetto e senza passare dalle qualificazioni.


  10. Non l'ho visto, ma ho letto di un Musetti sciupone prima e dimesso poi, battuto 7/6 6/3 da N.Borges ad Estoril. Non un buon esordio sulla sua superficie preferita.

     

    Domani tornano in campo a Marrakesh i nostri tre superstiti. Prima Fognini - Kotov, dalle 14:30. A seguire il derby Berrettini - Sonego.

     

    In campo a Washington anche Darderi: gli tocca l'Usa Giron. Non è stato ancora fissato l'orario dell'allacciata di scarpe.

     

    Arriva intanto l'ufficialità, dalla Wta. Le prossime due edizioni delle Finals, già maltrattate alla fine della scorsa stagione nel parcheggione di Cancun, saranno giocate a Riad, capitale dell'Arabia. Penso che vedremo battere record di ipocrisia, per giustificare la scelta. 

     

     


  11. L'Atp comunica l'intenzione di apportare modifiche ai tornei di doppio, praticamente ignorati dal pubblico, sia quello pagante, sia quello televisivo. Dal prossimo 1000 di Madrid ed a titolo sperimentale anche in qualche altra occasione, saranno applicate nuove regole che non esiterei a definire anti-Bopanna. Il progetto di riforma si basa su cinque punti:

     

    i) i tornei di doppio nei Master1000 dureranno 5 giorni e saranno concentrati durante la seconda settimana

    ii) se gli scambi dureranno meno di 4 colpi, il tempo limite per la ripresa del gioco sarà ridotto da 25 a 15 secondi

    iii) almeno 16 coppie, delle 32 in lizza, potranno essere formate da singolaristi eventualmente non inseriti nelle classifiche di doppio

    iv) al cambio di campo, non ci si siede più

    v) il pubblico potrà circolare liberamente sulle tribune, anche se in quel momento non si procede al cambio di campo

     

    Devo dire che il punto ii) mi piace, lo applicherei a prescindere, ovunque. Chissà come la prenderebbe Nadal.

     

     


  12. Anche le Fere del Nord dovrebbero organizzare un evento a scopo benefico, ma credo che si concretizzerà in una cena la sera prima della partita. Se ne saprà di più a breve. Personalmente, cercherò di esserci (all'eventuale cena ed al pranzo del Forum), ma devo gestire una possibile sovrapposizione con una trasferta di lavoro piuttosto lontana. 

     


  13. Giornata positiva anche quella di oggi per i tanti italiani impegnati nei vari 250 su terra. 

    Solo Cobolli lascia la compagnia, battuto a Marrakesh dal meno credibile di tutti, panza Kotov, che però continua a martoriare i nostri. Cobolli stava per venire a capo della situazione, dopo una partenza orribile: con il russo alla canna del gas, Flavio ha invece commesso errori imperdonabili, interompendo la rimonta sul più bello.

    Dopodomani Kotov se la vedrà con Fognini, che in serata ha compiuto una mezza impresa battendo al terzo la testa di serie numero 1, Djere. Sotto di un break, nel set decisivo (2/4), Fabio ha giocato un finale giudizioso e generoso, portando a casa il match in modo insperato quanto meritato.

    E ci sarà il derby nei quarti, perché hanno vinto sia Berrettini sia Sonego. Il bandanato, all'esordio nel torneo, era pure al primo match senza Gipo Arbino all'angolo: si vocifera che la nuova guida potrebbe essere Fabio Colangelo, ex giocatore, coach e commentatore Sky. Sonny ha giocato un primo set in totale confusione, poi ha capito che anche l'indiano Nagal poteva essere battuto. Strano ma vero, è stato così.

    Anche il Berretto ha fatto fatica, trascinando inutilmente il match al terzo contro un Munar che pareva già a casa con 3 palle del 4/1 nel secondo set. Invece si è andati al terzo e Matteo ha dovuto spremersi come un limone, sotto il sole marocchino, per vincerla di pura volontà.

    Dopodomani il derby.

     

    A Washington, su una terra improponibile, Darderi è approdato ai quarti grazie alla bella vittoria su Cerundolone. Dopo aver collezionato una vittoria (Santiago) e una sconfitta (Rio) contro il fratello minore Juan Manuel, stasera ha piegato il ben più quotato Francisco, prevalendo al tiebreak del terzo set. Match divertente e pieno di sorpassi e controsorpassi, che l'italoargentino ha fatto suo con una serie di coraggiosi drittoni incrociati nei momenti chiave. Per Darderi c'è il nuovo best-ranking, 67.mo posto. Un 2024 coi petardi, sin qui.

    Prossimo avversario, JJ Wolf o Giron.

     

    Domani avremo un solo italiano in gara, Musetti, all'esordio ad Estoril: alle 14:30 contro l'idolo di casa, Nuno Borges.

     

     

     


  14. 13 minutes ago, wild.duck said:

    Intendo proprio che se fai un sistema tipo elo il Nadal di turno magari il 250 o il 500 lo fa meno spesso perché come è ora andare è sempre meglio che stare a casa, con l'altro sistema deve giocare a vincere sempre o se perde con Nardi, appunto, ha un bel tracollo. 

    Probabilmente dovresti inventare un sistema misto molto regolato, tipo il rugby (che tiene conto oltre che del ranking pure dell'importanza del torneo per valutare guadagno e perdita di punti) 

    Chiarissimo e condivisibile.
    Penso che poi tutto si riduca a quanto remunerativo è trovarsi nei primi posti della classifica, in termini di sponsor, inviti eccetera, rispetto ai premi in palio nei tornei che eventualmente decidi di non giocare.

    La tendenza è comunque ben chiara: i migliori tendono a centellinare sempre di più le presenze, anche perché un'attività troppo usurante accorcia di molto la carriera. Alcaraz e Sinner non credo li vedremo più nei 250, forse un paio di 500 all'anno, se va bene. Questo a prescindere dal sistema di punteggio adottato.

     

     

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