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FURIEOROBICHE

Scommesse, giocatori e club rischiano...mah??

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Il pentolone é stato scoperchiato e bisognerà che la giustizia segua il suo corso prima di intravederne il fondo. Il nuovo scandalo del 'calcio scommesse' é affiorato ieri con il coinvolgimento di dodici squadre di A, B e C (Siena, Chievo, Lecce, Reggina, Piacenza, Ascoli, Lumezzane, Sassari Torres, Taranto, Catanzaro, Crotone, Fermana), gli avvisi di garanzia a cinque giocatori (Generoso Rossi, Roberto D'Aversa, Nicola Ventola, tutti e tre del Siena, Salvatore Ambrosino del Grosseto e Vincenzo Onorato ex Juve Stabia) e ad altre otto persone tra cui il boss della camorra flegrea Giacomo Cavalcanti. Un mix esplosivo che é ora al vaglio della giustizia ordinaria e di quella sportiva.

 

Il reato che i magistrati napoletani della Direzione distrettuale antimafia (Dda) contestano ai calciatori é quello di illecito sportivo e la stessa accusa potrebbe essere mossa dall'Ufficio indagini della Figc. Questa mattina gli incaricati federali incontreranno a Napoli i due pm titolari delle indagini e riceveranno materiale utile per l'eventuale istruzione di una pratica. Ci potrebbero così essere due inchieste (una della magistratura, l'altra della Figc) parallele e autonome.

 

La giustizia sportiva. Il codice di giustizia sportiva della Federcalcio prevede, all'articolo 5, il divieto assoluto ai tesserati di scommettere sulle partite di calcio. In questo caso i giocatori - qualora avessero fatto scommesse anche se lecite - rischiano una squalifica da tre a sei mesi. Nel caso in cui venisse invece dimostrato l'illecito sportivo la squalifica non sarebbe inferiore ai tre anni.

 

Le società, per la sola violazione dell'articolo 5, potrebbero solo dover pagare delle ammende per responsabilità oggettiva. Diversa la soluzione nell'eventualità di illecito sportivo: la violazione dell'articolo 6 porterebbe infatti all'applicazione dell'articolo 13 con pene che vanno dalla penalizzazione di uno o più punti in classifica all'esclusione dal campionato.

 

La giustizia ordinaria. L'illecito sportivo é punito in base alla legge 401 del 1989 che porta il nome di Carraro: l'attuale presidente della Figc fu infatti il primo firmatario di una norma approvata in seguito agli scandali del primo calcio scommesse (1980). La pena massima prevista é di un anno, ma i magistrati hanno aggiunto l'aggravante dell'associazione a delinquere che comporta fino a 4 anni di detenzione. Le società, secondo la giustizia ordinaria, sono parte lesa.

 

Il Parlamento. Esiste la possibilità che anche la politica entri nella bagarre. La Commissione cultura della Camera sta conducendo un'indagine conoscitiva sui problemi del calcio (ieri sono stati sentiti alcuni dirigenti: Giraudo per la Juve, Moroni per il Lecce e Campedelli per il Chievo). L'indagine conoscitiva potrebbe trasformarsi in inchiesta parlamentare. Una ipotesi tutt'altro che remota.

 

Gianfranco Belgrano

 

 

Secondo il mio modesto parere, squalifica Ventola, Rossi, D'aversa, Ambrosino e Onorato

poi finisce tutto lì, forse sanzione al Siena e al Chievo, ma vedo la cosa difficile.

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Che ti dico.

L'indagine la porta avanti la procura che è indipendente dalla federazione. Pertanto dovrebbero indagare senza troppi problemi e remore.

 

Potrebbe essere finito tutto qui come potrebbe essere stata scoperta solo la punta di un iceberg. Staremo a vedere.

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Il pentolone é stato scoperchiato e bisognerà che la giustizia segua il suo corso prima di intravederne il fondo. Il nuovo scandalo del 'calcio scommesse' é affiorato ieri con il coinvolgimento di dodici squadre di A, B e C (Siena, Chievo, Lecce, Reggina, Piacenza, Ascoli, Lumezzane, Sassari Torres, Taranto, Catanzaro, Crotone, Fermana), gli avvisi di garanzia a cinque giocatori (Generoso Rossi, Roberto D'Aversa, Nicola Ventola, tutti e tre del Siena, Salvatore Ambrosino del Grosseto e Vincenzo Onorato ex Juve Stabia) e ad altre otto persone tra cui il boss della camorra flegrea Giacomo Cavalcanti. Un mix esplosivo che é ora al vaglio della giustizia ordinaria e di quella sportiva.

 

Il reato che i magistrati napoletani della Direzione distrettuale antimafia (Dda) contestano ai calciatori é quello di illecito sportivo e la stessa accusa potrebbe essere mossa dall'Ufficio indagini della Figc. Questa mattina gli incaricati federali incontreranno a Napoli i due pm titolari delle indagini e riceveranno materiale utile per l'eventuale istruzione di una pratica. Ci potrebbero così essere due inchieste (una della magistratura, l'altra della Figc) parallele e autonome.

 

La giustizia sportiva. Il codice di giustizia sportiva della Federcalcio prevede, all'articolo 5, il divieto assoluto ai tesserati di scommettere sulle partite di calcio. In questo caso i giocatori - qualora avessero fatto scommesse anche se lecite - rischiano una squalifica da tre a sei mesi. Nel caso in cui venisse invece dimostrato l'illecito sportivo la squalifica non sarebbe inferiore ai tre anni.

 

Le società, per la sola violazione dell'articolo 5, potrebbero solo dover pagare delle ammende per responsabilità oggettiva. Diversa la soluzione nell'eventualità di illecito sportivo: la violazione dell'articolo 6 porterebbe infatti all'applicazione dell'articolo 13 con pene che vanno dalla penalizzazione di uno o più punti in classifica all'esclusione dal campionato.

 

La giustizia ordinaria. L'illecito sportivo é punito in base alla legge 401 del 1989 che porta il nome di Carraro: l'attuale presidente della Figc fu infatti il primo firmatario di una norma approvata in seguito agli scandali del primo calcio scommesse (1980). La pena massima prevista é di un anno, ma i magistrati hanno aggiunto l'aggravante dell'associazione a delinquere che comporta fino a 4 anni di detenzione. Le società, secondo la giustizia ordinaria, sono parte lesa.

 

Il Parlamento. Esiste la possibilità che anche la politica entri nella bagarre. La Commissione cultura della Camera sta conducendo un'indagine conoscitiva sui problemi del calcio (ieri sono stati sentiti alcuni dirigenti: Giraudo per la Juve, Moroni per il Lecce e Campedelli per il Chievo). L'indagine conoscitiva potrebbe trasformarsi in inchiesta parlamentare. Una ipotesi tutt'altro che remota.

 

Gianfranco Belgrano

 

 

Secondo il mio modesto parere, squalifica Ventola, Rossi, D'aversa, Ambrosino e Onorato

poi finisce tutto lì, forse sanzione al Siena e al Chievo, ma vedo la cosa difficile.

Alla fine andra' sicuramente cosi'..però sinceramente la situazione di Siena e Chievo la vedo bruttina...in una telefonata intercettata rossi dice che per chievo-siena erano tutti d'accordo tranne l'allenatore del neri che si voleva giocare la partita. Però un dubbio c'è...la partita se la so giocata veramente marchegiani ha parato un rigore e ventola fece un gol veramente difficile da posizione assurda...non lo so...però se le intecettazioni fossero vere qui la responsabilità delle due società c'è tutta!

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OK ALLORA DANNO 3 MESI DI QUALIFICA AI GIOCATORI TANTO ADESSO E FINITO IL CAMPIONATO E FINISCONO DI SCONTARE LA SQUALIFICA A SETTEMBRE :D:D

 

ME SEMBRA CHIARO

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Il pentolone é stato scoperchiato e bisognerà che la giustizia segua il suo corso prima di intravederne il fondo. Il nuovo scandalo del 'calcio scommesse' é affiorato ieri con il coinvolgimento di dodici squadre di A, B e C (Siena, Chievo, Lecce, Reggina, Piacenza, Ascoli, Lumezzane, Sassari Torres, Taranto, Catanzaro, Crotone, Fermana), gli avvisi di garanzia a cinque giocatori (Generoso Rossi, Roberto D'Aversa, Nicola Ventola, tutti e tre del Siena, Salvatore Ambrosino del Grosseto e Vincenzo Onorato ex Juve Stabia) e ad altre otto persone tra cui il boss della camorra flegrea Giacomo Cavalcanti. Un mix esplosivo che é ora al vaglio della giustizia ordinaria e di quella sportiva.

 

Il reato che i magistrati napoletani della Direzione distrettuale antimafia (Dda) contestano ai calciatori é quello di illecito sportivo e la stessa accusa potrebbe essere mossa dall'Ufficio indagini della Figc. Questa mattina gli incaricati federali incontreranno a Napoli i due pm titolari delle indagini e riceveranno materiale utile per l'eventuale istruzione di una pratica. Ci potrebbero così essere due inchieste (una della magistratura, l'altra della Figc) parallele e autonome.

 

La giustizia sportiva. Il codice di giustizia sportiva della Federcalcio prevede, all'articolo 5, il divieto assoluto ai tesserati di scommettere sulle partite di calcio. In questo caso i giocatori - qualora avessero fatto scommesse anche se lecite - rischiano una squalifica da tre a sei mesi. Nel caso in cui venisse invece dimostrato l'illecito sportivo la squalifica non sarebbe inferiore ai tre anni.

 

Le società, per la sola violazione dell'articolo 5, potrebbero solo dover pagare delle ammende per responsabilità oggettiva. Diversa la soluzione nell'eventualità di illecito sportivo: la violazione dell'articolo 6 porterebbe infatti all'applicazione dell'articolo 13 con pene che vanno dalla penalizzazione di uno o più punti in classifica all'esclusione dal campionato.

 

La giustizia ordinaria. L'illecito sportivo é punito in base alla legge 401 del 1989 che porta il nome di Carraro: l'attuale presidente della Figc fu infatti il primo firmatario di una norma approvata in seguito agli scandali del primo calcio scommesse (1980). La pena massima prevista é di un anno, ma i magistrati hanno aggiunto l'aggravante dell'associazione a delinquere che comporta fino a 4 anni di detenzione. Le società, secondo la giustizia ordinaria, sono parte lesa.

 

Il Parlamento. Esiste la possibilità che anche la politica entri nella bagarre. La Commissione cultura della Camera sta conducendo un'indagine conoscitiva sui problemi del calcio (ieri sono stati sentiti alcuni dirigenti: Giraudo per la Juve, Moroni per il Lecce e Campedelli per il Chievo). L'indagine conoscitiva potrebbe trasformarsi in inchiesta parlamentare. Una ipotesi tutt'altro che remota.

 

Gianfranco Belgrano

 

 

Secondo il mio modesto parere, squalifica Ventola, Rossi, D'aversa, Ambrosino e Onorato

poi finisce tutto lì, forse sanzione al Siena e al Chievo, ma vedo la cosa difficile.

Alla fine andra' sicuramente cosi'..però sinceramente la situazione di Siena e Chievo la vedo bruttina...in una telefonata intercettata rossi dice che per chievo-siena erano tutti d'accordo tranne l'allenatore del neri che si voleva giocare la partita. Però un dubbio c'è...la partita se la so giocata veramente marchegiani ha parato un rigore e ventola fece un gol veramente difficile da posizione assurda...non lo so...però se le intecettazioni fossero vere qui la responsabilità delle due società c'è tutta!

no secondo me qualche squadra ci lascia le penne...è una cosa troppo grossa ho letto pure io l edichirazioni della telefonata di rossi .....a dir poco inquietanti qui non si parla di giocatori soli (i quali rischiano da una giornata a 5 anni)...sicuramente qualcosa succedera'

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ancora, per quanto qualche notizia sia inquietante, ne sappiamo troppo poco . Bisogna vedere se il meccanismo messo in piedi ed a quanto pare oliato molto bene coinvolgesse oltre ai calciatori anche le società , solo a quel punto ne vedremo delle belle perchè per ora quelli che rischiano sono solo i giocatori ed al massimo qualche punto di penalizzazione per le squadre coinvolte da scontare nella prox stagione.

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mah, secondo la mio opinione, molto modesta, alla fine la sconteranno solo perchè in questo momento è giusto dare un segnale e poi potebbe servire a buttare del fumo negli occhi mentre si cerca il modo di fare iscrivere al campionato delle squadre buffettare... boh!

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Il reato che i magistrati napoletani della Direzione distrettuale antimafia (Dda) contestano ai calciatori é quello di illecito sportivo e la stessa accusa potrebbe essere mossa dall'Ufficio indagini della Figc. Questa mattina gli incaricati federali incontreranno a Napoli i due pm titolari delle indagini e riceveranno materiale utile per l'eventuale istruzione di una pratica. Ci potrebbero così essere due inchieste (una della magistratura, l'altra della Figc) parallele e autonome.

 

La giustizia sportiva. Il codice di giustizia sportiva della Federcalcio prevede, all'articolo 5, il divieto assoluto ai tesserati di scommettere sulle partite di calcio. In questo caso i giocatori - qualora avessero fatto scommesse anche se lecite - rischiano una squalifica da tre a sei mesi. Nel caso in cui venisse invece dimostrato l'illecito sportivo la squalifica non sarebbe inferiore ai tre anni.

 

Le società, per la sola violazione dell'articolo 5, potrebbero solo dover pagare delle ammende per responsabilità oggettiva. Diversa la soluzione nell'eventualità di illecito sportivo: la violazione dell'articolo 6 porterebbe infatti all'applicazione dell'articolo 13 con pene che vanno dalla penalizzazione di uno o più punti in classifica all'esclusione dal campionato.

 

La giustizia ordinaria. L'illecito sportivo é punito in base alla legge 401 del 1989 che porta il nome di Carraro: l'attuale presidente della Figc fu infatti il primo firmatario di una norma approvata in seguito agli scandali del primo calcio scommesse (1980). La pena massima prevista é di un anno, ma i magistrati hanno aggiunto l'aggravante dell'associazione a delinquere che comporta fino a 4 anni di detenzione. Le società, secondo la giustizia ordinaria, sono parte lesa.

 

Il Parlamento. Esiste la possibilità che anche la politica entri nella bagarre. La Commissione cultura della Camera sta conducendo un'indagine conoscitiva sui problemi del calcio (ieri sono stati sentiti alcuni dirigenti: Giraudo per la Juve, Moroni per il Lecce e Campedelli per il Chievo). L'indagine conoscitiva potrebbe trasformarsi in inchiesta parlamentare. Una ipotesi tutt'altro che remota.

 

Gianfranco Belgrano

 

 

Secondo il mio modesto parere, squalifica Ventola, Rossi, D'aversa, Ambrosino e Onorato

poi finisce tutto lì, forse sanzione al Siena e al Chievo, ma vedo la cosa difficile.

 

vi assicuro!! siamo puliti! non abbiamo fatto nulla.... e poi con la società del taranto ke rea stata messa in mora grazie al kakkio ke uno giokava il 2 del CATANZARO a taranto!!!!!!!!!!!!!!!! ki non l'avrebbe fatto!!!! siamo nel mazzo perkè generoso rossi ha detto a d'aversa di gioka taranto-cz 2..... ma ne siamo puliti! ve l'assicuro!

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Che ti dico.

L'indagine la porta avanti la procura che è indipendente dalla federazione. Pertanto dovrebbero indagare senza troppi problemi e remore.

 

Potrebbe essere finito tutto qui come potrebbe essere stata scoperta solo la punta di un iceberg. Staremo a vedere.

Fax, il mio moderatore :D

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Cmq non so se avete letto le intercettazioni su repubblica.

 

 

Il Chievo è inguaiatissimo:Generoso Rossi diceva che sulle partite truccate erano d'accordo società e giocatori , solo Del Neri rompeva le scatole, nonostante le sollecitazioni societarie tese alla vendita delle partite.In pratica si lamentava di Del Neri perchè non accettava le imposizioni di società e giocatori.

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Cmq non so se avete letto le intercettazioni su repubblica.

 

 

Il Chievo è inguaiatissimo:Generoso Rossi diceva che sulle partite truccate erano d'accordo società e giocatori , solo Del Neri rompeva le scatole, nonostante le sollecitazioni societarie tese alla vendita delle partite.In pratica si lamentava di Del Neri perchè non accettava  le imposizioni di società e giocatori.

gia' appuntoper questo dico che siena e chievo rischiano ....boh

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Cmq non so se avete letto le intercettazioni su repubblica.

 

 

Il Chievo è inguaiatissimo:Generoso Rossi diceva che sulle partite truccate erano d'accordo società e giocatori , solo Del Neri rompeva le scatole, nonostante le sollecitazioni societarie tese alla vendita delle partite.In pratica si lamentava di Del Neri perchè non accettava  le imposizioni di società e giocatori.

A giustificazione dell'incertezza sul risultato finale, Rossi fa riferimento a "un accordo generale al quale era estraneo il solo allenatore" del Chievo, Del Neri ("il direttore ha parlato con coso...tutti d'accordo, tranne l'allenatore è d'accordo" e in una successiva telefonata "addirittura le società sono andate a parlare, ma ha detto Del Neri che vuole giocare").

 

 

 

Dicono anche che c'erano contatti via e-mail: so proprio calciatori! Ma come si fa!

Magari Rossi c'aveva come password: Napoli e Ventola aveva:Luyet ...

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Cmq non so se avete letto le intercettazioni su repubblica.

 

 

Il Chievo è inguaiatissimo:Generoso Rossi diceva che sulle partite truccate erano d'accordo società e giocatori , solo Del Neri rompeva le scatole, nonostante le sollecitazioni societarie tese alla vendita delle partite.In pratica si lamentava di Del Neri perchè non accettava  le imposizioni di società e giocatori.

parole parole parole chi sta nella merda è generoso rossi, lui al telefono c'era e poteva di' quello che je pareva, se gli altri negano come fai a dimostrare che erano coinvolti?

 

avvocato risponda! :D

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Calcio: sequestrate a giocatori puntate consistenti

(ANSA) - NAPOLI, 12 MAG - Sequestrate nelle case di alcuni calciatori ricevute di scommesse vincenti (anche oltre 5.000 euro) su gare dei campionati in corso. I tagliandi, sequestrati ieri dai carabinieri, si riferirebbero sia a scommesse "regolari" (ma riguardanti anche partire che si sospettano "truccate"), sia in alcuni casi a giocate al toto nero. Alcune puntate riguarderebbero il "filotto" di 5 gare del 18 marzo al centro di una telefonata intercettata sull'utenza dell'ex portiere del Siena Generoso Rossi.

2004-05-12 - 16:40:00

 

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