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Crastabecco

FESTE e SAGRE

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Sono stata a Montecchio pure io.

Consiglio di andarci nel pomeriggio per ammirare un panorama stupendo, degli uliveti fantastici e per respirare un'aria veramente da favola.

Per quanto riguarda la sagra Toscanu è stato perfetto da ogni punto di vista.

Bocciata.

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allora faccio anche io il promemoria...stasera a montefranco se magna la pecora!!!!!!!!!

 

carino come slogan?!?!?!?!?!?!

 

:(  :(  :(

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l'andru gg so venuto a montefranco a vedè l'amichevole co lu paese mia :D

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Ma a collesecco è iniziata??

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ci vado stasera ....resoconti nei prossimi giorni

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Ci sono stato ieri sera a cena: preso il piatto misto picchiarelli + polenta : fantastici

panna cotta alla nutella: da eiaculazione

In due totale 17 €

  • Voto Positivo 1

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ieri sera svicolone di Portaria...

 

il vino non era killer.......era serial killer  :ph34r:

1164025[/snapback]

 

ce risteo anche io :D

 

hanno fatto pure a pizze ma ho visto solo che stavano a chiacchierà

grande show dopo in piazza

w lu vino/aceto :lol:

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ieri sera svicolone di Portaria...

 

il vino non era killer.......era serial killer  :ph34r:

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ce risteo anche io :D

 

hanno fatto pure a pizze ma ho visto solo che stavano a chiacchierà

grande show dopo in piazza

w lu vino/aceto :lol:

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lasciamo perde :ph34r:

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visto che sto sciupatello.... B-)

 

questo fine settimana c'è la sagra dello gnocchetto a collescipoli,vero?

altre sagre o simili nel fine settimana?

 

ma le taverne a sangemini che periodo è? fine settembre?

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A mio parere la sagra di Quadrelli appare più come una sagra della terza età.

L'età media si aggira intorno ai 60 anni.

Consiglio vivamente la sagra dello gnocchetto collescipolano visto che ci sono stata più di una volta ed ho trovato sempre un ambiente accogliente ed abbastanza giovanile.

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Consiglio vivamente la sagra dello gnocchetto collescipolano visto che ci sono stata più di una volta ed ho trovato sempre un ambiente accogliente ed abbastanza giovanile.

 

 

E SOPRATTUTTO ORGANIZZAZIONE IMPECCABILE E POCHISSSSSSSIMA FILA... :D:D:D

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Effettivamente anche quando ci sono stata io c'era un bel po' di fila, ma alla fine ne è valsa la pena, anche perchè un conto è ritrovarsi intorno tanti giovani ed un conto ritrovarsi intorno persone anziane e con scarso senso di adattamento.

Gli gnocchetti poi, sono proprio buoni.

Certo che anche le taverne di Sangemini sono da tenere sempre sottocontrollo :)

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SCUSATE: do se po annà stasera? ho dato un'occhiata in giro ma non ho trovato niente.

qualcuno è a conoscenza di qualche sagra/festa nel circondario (dove possibilmente si mangi bene e spenda ragionevolmente)?

HELP MEEEEEEEEEEEEEEE

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Effettivamente anche quando ci sono stata io c'era un bel po' di fila, ma alla fine ne è valsa la pena, anche perchè un conto è ritrovarsi intorno tanti giovani ed un conto ritrovarsi intorno persone anziane e con scarso senso di adattamento.

 

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Se per andare a mangiare fuori è necessario avere il senso di adattamento è meglio lasciar perdere allora, mica ce pagano loro pe' soffrì!! :unsure:

 

Lo spirito di adattamento me lo tengo per quando andrò a fare campeggio nella savana, non per andà a magnà su una sagra che oramai costano come li ristoranti...

 

.Ciauz

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SCUSATE: do se po annà stasera? ho dato un'occhiata in giro ma non ho trovato niente.

qualcuno è a conoscenza di qualche sagra/festa nel circondario (dove possibilmente si mangi bene e spenda ragionevolmente)?

HELP MEEEEEEEEEEEEEEE

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non so' se è finita su a collesecco..io c'ho sempre magnato alla grande :)

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Effettivamente anche quando ci sono stata io c'era un bel po' di fila, ma alla fine ne è valsa la pena, anche perchè un conto è ritrovarsi intorno tanti giovani ed un conto ritrovarsi intorno persone anziane e con scarso senso di adattamento.

 

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Se per andare a mangiare fuori è necessario avere il senso di adattamento è meglio lasciar perdere allora, mica ce pagano loro pe' soffrì!! :unsure:

 

Lo spirito di adattamento me lo tengo per quando andrò a fare campeggio nella savana, non per andà a magnà su una sagra che oramai costano come li ristoranti...

 

.Ciauz

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Credo proprio che non hai capito niente di quello che volevo dire, eppure mi sembra di essere stata abbastanza chiara.

Mi riferivo al fatto che parecchie persone che partecipano a queste sagre non hanno quel giusto spirito di adattamento o di sensibilità che di buona norma occorrerebbe in tutte le manifestazioni dove il servizio è solo frutto del volontariato.

Sinceramente sentire determinate esigenze e soprattutto fastidiosissime pretese asseconda la mia tesi che la maggiorparte del pubblico delle sagre è di una villanaggine disarmante.

Fortunatamente in alcune sagre, dove è presente un pubblico più giovane, questo "fatto" è meno riscontrabile e quindi le preferisco e sinceramente mi ci trovo molto più a mio agio.

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Credo proprio che non hai capito niente di quello che volevo dire, eppure mi sembra di essere stata abbastanza chiara.

Mi riferivo al fatto che parecchie persone che partecipano a queste sagre non hanno quel giusto spirito di adattamento o di sensibilità che di buona norma occorrerebbe in tutte le manifestazioni dove il servizio è solo frutto del volontariato.

Sinceramente sentire determinate esigenze e soprattutto fastidiosissime pretese asseconda la mia tesi che la maggiorparte del pubblico delle sagre è di una villanaggine disarmante.

Fortunatamente in alcune sagre, dove è presente un pubblico più giovane, questo "fatto" è meno riscontrabile e quindi le preferisco e sinceramente mi ci trovo molto più a mio agio.

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Scusa, ma tu parli come se le sagre paesane fossero enti di beneficienza che dànno cibo e servizi quasi gratis, motivo per cui non bisognerebbe lamentarsi, ma adattarsi ai disagi senza pretendere troppo.

 

La realtà è ben diversa:

Le sagre sono un business (altro che volontariato...) e nel 90% dei casi non hanno nulla a che vedere con la cultura e i prodotti tipici del luogo.

Servono solo a far soldi e per di più sono evasori legalizzati (non rilasciano fattura fiscale).

Alle sagre, non è raro spendere più di 20 euro.

Le sagre fanno in pochi giorni più coperti di quanti ne faccia un ristorante in mesi di lavoro.

Basterebbe organizzare 2 o 3 sagre in un anno, per guadagnare quello che un ristorante guadagna in un anno.

 

Altro che volontariato... alle sagre si spende quasi come al ristorante e il più delle volte si devono fare ore di fila, mangiare su piatti di plastica bicchieri e posate di plastica, dentro capannoni stile profugi con luci al neon.

I "camerieri" sono poveri ragazzini iperattivi e nervosi, talvolta persino bambini...

 

Per questo motivo quest'anno ho incominciato a boicottare le sagre (tranne qualcuna), non certo per mancanza di spirito di adattamento, ma semplicemente perchè ormai le sagre sono una presa per il culo per chi ci va, e grossi e facili guadagni per chi le organizza.

 

Preferisco passare le serate con gli amici al ristorante o in pizzeria, non perchè siamo vecchi, ma perchè ci si diverte molto di più.

E soprattutto perchè al di la dello spirito di adattamento, non siamo masochisti...

 

.Ciauz

Modificato da callea

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Credo proprio che non hai capito niente di quello che volevo dire, eppure mi sembra di essere stata abbastanza chiara.

Mi riferivo al fatto che parecchie persone che partecipano a queste sagre non hanno quel giusto spirito di adattamento o di sensibilità che di buona norma occorrerebbe in tutte le manifestazioni dove il servizio è solo frutto del volontariato.

Sinceramente sentire determinate esigenze e soprattutto fastidiosissime pretese asseconda la mia tesi che la maggiorparte del pubblico delle sagre è di una villanaggine disarmante.

Fortunatamente in alcune sagre, dove è presente un pubblico più giovane, questo "fatto" è meno riscontrabile e quindi le preferisco e sinceramente mi ci trovo molto più a mio agio.

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Scusa, ma tu parli come se le sagre paesane fossero enti di beneficienza che dànno cibo e servizi quasi gratis, motivo per cui non bisognerebbe lamentarsi, ma adattarsi ai disagi senza pretendere troppo.

 

La realtà è ben diversa:

Le sagre sono un business e nel 90% dei casi non hanno nulla a che vedere con la cultura e i prodotti tipici del luogo.

Servono solo a far soldi e per di più sono evasori legalizzati (non rilasciano fattura fiscale).

Alle sagre, non è raro spendere più di 20 euro.

Le sagre fanno in pochi giorni più coperti di quanti ne faccia un ristorante in mesi di lavoro.

Basterebbe organizzare 2 o 3 sagre in un anno, per guadagnare quello che un ristorante guadagna in un anno.

 

Altro che volontariato... alle sagre si spende quasi come al ristorante e il più delle volte si devono fare ore di fila, mangiare su piatti di plastica bicchieri e posate di plastica, dentro capannoni stile profugi con luci al neon.

I "camerieri" sono poveri ragazzini iperattivi e nervosi, talvolta persino bambini...

 

Per questo motivo quest'anno ho incominciato a boigottare le sagre (tranne qualcuna), non certo per mancanza di spirito di adattamento, ma semplicemente perchè ormai le sagre sono una presa per il culo per chi ci va, e grossi e facili guadagni per chi le organizza.

 

Preferisco passare le serate con gli amici al ristorante o in pizzeria, non perchè siamo vecchi, ma perchè ci si diverte molto di più.

E soprattutto perchè al di la dello spirito di adattamento, non siamo masochisti...

 

.Ciauz

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Infatti la cosa mi pare molto semplice.

Chi non ci vuole andare non ci va o le boigotta (come dici tu).

Se invece ci va e deve roppe li coglioni, allora è meglio che se ne sta a casa.

Mica lo ordina lu medico....

p.s.: a me le sagre me piacciono quasi tutte, quindi sò de parte.

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Credo proprio che non hai capito niente di quello che volevo dire, eppure mi sembra di essere stata abbastanza chiara.

Mi riferivo al fatto che parecchie persone che partecipano a queste sagre non hanno quel giusto spirito di adattamento o di sensibilità che di buona norma occorrerebbe in tutte le manifestazioni dove il servizio è solo frutto del volontariato.

Sinceramente sentire determinate esigenze e soprattutto fastidiosissime pretese asseconda la mia tesi che la maggiorparte del pubblico delle sagre è di una villanaggine disarmante.

Fortunatamente in alcune sagre, dove è presente un pubblico più giovane, questo "fatto" è meno riscontrabile e quindi le preferisco e sinceramente mi ci trovo molto più a mio agio.

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Scusa, ma tu parli come se le sagre paesane fossero enti di beneficienza che dànno cibo e servizi quasi gratis, motivo per cui non bisognerebbe lamentarsi, ma adattarsi ai disagi senza pretendere troppo.

 

La realtà è ben diversa:

Le sagre sono un business e nel 90% dei casi non hanno nulla a che vedere con la cultura e i prodotti tipici del luogo.

Servono solo a far soldi e per di più sono evasori legalizzati (non rilasciano fattura fiscale).

Alle sagre, non è raro spendere più di 20 euro.

Le sagre fanno in pochi giorni più coperti di quanti ne faccia un ristorante in mesi di lavoro.

Basterebbe organizzare 2 o 3 sagre in un anno, per guadagnare quello che un ristorante guadagna in un anno.

 

Altro che volontariato... alle sagre si spende quasi come al ristorante e il più delle volte si devono fare ore di fila, mangiare su piatti di plastica bicchieri e posate di plastica, dentro capannoni stile profugi con luci al neon.

I "camerieri" sono poveri ragazzini iperattivi e nervosi, talvolta persino bambini...

 

Per questo motivo quest'anno ho incominciato a boigottare le sagre (tranne qualcuna), non certo per mancanza di spirito di adattamento, ma semplicemente perchè ormai le sagre sono una presa per il culo per chi ci va, e grossi e facili guadagni per chi le organizza.

 

Preferisco passare le serate con gli amici al ristorante o in pizzeria, non perchè siamo vecchi, ma perchè ci si diverte molto di più.

E soprattutto perchè al di la dello spirito di adattamento, non siamo masochisti...

 

.Ciauz

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quante stronzate tutte insieme!

le sagre del circondario le ho girate quasi tutte quest'estate mangiando sempre benissimo, con un servizio sempre rapido (tranne che a Quadrelli) e spendendo sempre relativamente poco.

per spendere più di 20 euro ad una sagra devi mangiare quantità tali che in un ristorante qualsiasi ti porterebbero a spendere minimo il doppio. mangi nei piatti di carta sotto i capannoni? è quello il bello delle sagre, altrimenti vai da Vissani.

i ragazzini che servono sono la cosa migliore delle sagre. non credo sia sbagliato dare la possibilità di mettere via qualche soldino ai ragazzi del posto, anzi. certo, non saranno belli come Terence di Candy Candy ma sono sempre educati e simpatici.

se la gente va alle sagre (sono sempre strapiene) è perchè si riesce ancora a mangiare qualche piatto tradizionale ben cucinato e in porzioni abbondanti e non microscopiche.

.Alla ualla.Ciauz.Alla ualla

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per spendere più di 20 euro ad una sagra devi mangiare quantità tali che in un ristorante qualsiasi ti porterebbero a spendere minimo il doppio.

 

Conosco molti ristoranti dove spendi 20-25 euro per un pasto completo.

E loro pagano le tasse...

 

mangi nei piatti di carta sotto i capannoni? è quello il bello delle sagre,

De gustibus... ad una sagra mi piacerebbe mangiare all'aperto, su un prato o per le vie del paese. Che c'è di bello a mangiare dentro un capannone a luci al neon come li profughi??

 

altrimenti vai da Vissani

 

Battuta molto intelligente...

 

i ragazzini che servono sono la cosa migliore delle sagre. non credo sia sbagliato dare la possibilità di mettere via qualche soldino ai ragazzi del posto

 

In alcune sagre mi è capitato di essere servito da bambini intorno i 9 anni.

Non c'ho più messo piede, ma forse sarebbe stato più opportuno chiamare i carabinieri.

 

anzi. certo, non saranno belli come Terence di Candy Candy ma sono sempre educati e simpatici.

 

Battuta arguta e molto intelligente.

Peccato che quei poretti sono spesso nervosi perchè sotto stress.

 

se la gente va alle sagre (sono sempre strapiene) è perchè si riesce ancora a mangiare qualche piatto tradizionale ben cucinato e in porzioni abbondanti e non microscopiche.

 

Quasi tutta roba comprata al supermercato.

Una vera sagra dovrebbe promuovere prodotti tipici legati alla cultura del luogo.

Ma non è così.

 

Le sagre che si salvano sono veramente poche.

 

.Ciauz

Modificato da callea

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........

1167661[/snapback]

 

E' vero :lol:

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Sicuramente me voleva mannà qualche paraculata, poi si è ricordato che in passato ho parlato molto bene della sagra del daino, e ha cancellato tutto... :lol:

 

C'ho azzeccato Spa'??

 

.Ciauz :)

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Scusa, ma tu parli come se le sagre paesane fossero enti di beneficienza che dànno cibo e servizi quasi gratis, motivo per cui non bisognerebbe lamentarsi, ma adattarsi ai disagi senza pretendere troppo.

 

La realtà è ben diversa:

Le sagre sono un business (altro che volontariato...) e nel 90% dei casi non hanno nulla a che vedere con la cultura e i prodotti tipici del luogo.

Servono solo a far soldi e per di più sono evasori legalizzati (non rilasciano fattura fiscale).

Alle sagre, non è raro spendere più di 20 euro.

Le sagre fanno in pochi giorni più coperti di quanti ne faccia un ristorante in mesi di lavoro.

Basterebbe organizzare 2 o 3 sagre in un anno, per guadagnare quello che un ristorante guadagna in un anno.

 

Altro che volontariato... alle sagre si spende quasi come al ristorante e il più delle volte si devono fare ore di fila, mangiare su piatti di plastica bicchieri e posate di plastica, dentro capannoni stile profugi con luci al neon.

I "camerieri" sono poveri ragazzini iperattivi e nervosi, talvolta persino bambini...

 

Per questo motivo quest'anno ho incominciato a boicottare le sagre (tranne qualcuna), non certo per mancanza di spirito di adattamento, ma semplicemente perchè ormai le sagre sono una presa per il culo per chi ci va, e grossi e facili guadagni per chi le organizza.

 

Preferisco passare le serate con gli amici al ristorante o in pizzeria, non perchè siamo vecchi, ma perchè ci si diverte molto di più.

E soprattutto perchè al di la dello spirito di adattamento, non siamo masochisti...

 

.Ciauz

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Vedo che oltre ad essere male informato sulla questione sei anche prevenuto ed arrogante e la cosa sinceramente non mi lascia affatto indifferente..

 

Dovresti sapere infatti che da un po’ di tempo alcuni comuni hanno obbligato le associazioni organizzatrici a fare uso esclusivamente dei prodotti tipici del territorio.

Se fossi stato attento in qualche sagra, compresa quella che organizzo io, all’ingresso dello stand era presente un tavolo dove venivano esposti quasi tutti i prodotti usati della sagra ed in più una didascalia dove ci si poteva informare della rintracciabilità di ogni prodotto usato.

Il tutto è stato appositamente fatto per promuovere, oltre i prodotti del territorio, anche le stesse aziende fornitrici presenti sullo stesso.

 

Per quanto riguarda invece la tua vile affermazione in cui dici che le sagre “servono solo a far soldi e per di più sono evasori legalizzati (non rilasciano fattura fiscale)” sei ancora una volta molto, ma molto male informato, perché dovresti sapere, caro il mio tuttologo che è vero che il cliente non riceve alcuna fattura fiscale, ma allo stesso tempo, l’associazione organizzatrice è obbligata, ogni sera, ad effettuare una dichiarazione d’incasso.

Anticipandoti preventivamente su una tua possibile illazione t’informo inoltre che gli uffici preposti s’informano prima della capienza del locale e del prezzario del menù presente.

Facendo una stima sul prezzo medio (che si aggira intorno alle 12/15 euro) “loro” calcolano già in anticipo un ipotetico incasso che viene poi constatato quasi sera per sera dal personale di quegli stessi uffici che viene in visita (di lavoro) da noi…

Quindi tenendo conto oltretutto che non si tratta di un’azienda privata, ma bensì di un’associazione senza scopi di lucro, e quindi il diretto responsabile c’ha tutto da perdere e niente da guadagnare; pensi veramente che in giro ci sia qualcuno talmente coglione che mette a rischio il suo culo per niente? Perché dovresti un’altra volta risapere che qualsiasi responsabilità civile e penale ricade esclusivamente sul responsabile legale dell’associazione ( il presidente) e non nell’associazione stessa…

Credi ancora che ci sia stò fantomatico genio?

Comunque c’è un’altra cosa che dovresti imparare, e cioè che gli stessi uffici preposti dediti al controllo degli incassi della taverna sono anche gli stessi che si preoccupano di verificare che tutti gli sponsor presenti sulle locandine, brochure ecc siano effettivamente seguite da immediata fattura.. Neanche su quello si può evadere pensa un po’…

Perché quando vai a fine trimestre ti presentano sotto gli occhi la locandina e ti chiedono con voce aggraziante: “ e questi soldini dove l’hai presi?” e soprattutto: “dove stanno dichiarati?”

 

 

Altro che volontariato... alle sagre si spende quasi come al ristorante e il più delle volte si devono fare ore di fila, mangiare su piatti di plastica bicchieri e posate di plastica, dentro capannoni stile profugi con luci al neon.

I "camerieri" sono poveri ragazzini iperattivi e nervosi, talvolta persino bambini...

 

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Questa è ancora più triste..

Dovresti sapere innanzitutto che per motivi d'igiene una licenza temporanea di somministrazione ti obbliga a tenere solo materiale a perdere (roba di plastica).

Oltretutto i ricavi delle sagre non vengono spartiti dagli organizzatori, ma innanzitutto servono per finanziare gli spettacoli che vengono offerti durante il periodo della manifestazione, gli altri oltre ad essere versati comunque nelle casse dello stato (dichiarazione di redditi obbligatoria) vengono investiti sul territorio in opere di restauro e in azioni di beneficenza verso associazioni culturali, teatrali e di chi non ha possibilità di ricevere fondi per promuovere le loro iniziative frutto del solo volontariato (croce rossa, orfanotrofi, ecc..)

 

Per quanto riguarda i bambini o i ragazzini che si prestano al servizio in tavola dovresti sapere che questi sono entusiasti nel volerlo fare e quindi non sono affatto "poveri" come li definisci tu, ma bensì hanno l'opportunità in quei giorni di ricevere qualche piccola mancia.

Passandoci in prima persona devi sapere che spesso sono costretto a dirgli di no, perchè o troppo piccoli o perchè si è già in troppi.....

E' veramente disgustoso leggere cose del genere e probabilmente me ne farò una ragione perchè come sempre escono fuori da persone che nella loro vita non hanno mai alzato un dito per niente...

 

 

Per questo motivo quest'anno ho incominciato a boigottare le sagre (tranne qualcuna), non certo per mancanza di spirito di adattamento, ma semplicemente perchè ormai le sagre sono una presa per il culo per chi ci va, e grossi e facili guadagni per chi le organizza.

 

Preferisco passare le serate con gli amici al ristorante o in pizzeria, non perchè siamo vecchi, ma perchè ci si diverte molto di più.

E soprattutto perchè al di la dello spirito di adattamento, non siamo masochisti...

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Questa è l'unica cosa che mi rende felice.

Sono veramente contento che le sagre o tutte le altre manifestazioni affini possano perde un visitatore come te..

 

.Ciauz

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Stu Ciauz non fa ride ed è simpatico come un dito lanculo.

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io sono entusiasta quando vedo all'opera così tanti ragazzini/e che all'occorrenza si calano nel ruolo di cameriere.

Quando parlavo prima di villanaggine nelle pretese mi riferivo proprio a coloro che vedono in questi qualcosa i male e che addirittura li rimprovero perchè non servono adeguatamente, o cosa ancora più grave, velocemente.

Che tristezza questa gente!

E che tristezza soprattutto coloro che fantasticano e vedono mali oscuri dappertutto e soprattutto in realtà che solo le feste o sagre (chiamiamole così) gli ridanno un po' di luce e di piccola notorietà.

Poi, come su tutte le cose, ci sono sagre e sagre, ma etichettarle così mi sembra del tutto fuoriluogo e del tutto gratuito.

Io precedentemente ho solo parlato del pubblico delle sagre e preferivo essere circondata da un pubblico più giovane a dispetto di uno più anziano.

Ma da qui e parlare di carabinieri, di evasioni, di altre robacce varie ce ne passa eccome.

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Bene, mi fa piacere che mi hai informato.

Non sapevo che i ricavi delle sagre vanno a finire in beneficenza o in opere pubbliche o di restauro.

Non c'era scritto da nessuna parte, credevo se l'intascassero gli organizzatori non sono mica un indovino.

In genere quando si fa beneficenza e volontariato, viene ben evidenziato, ma non mi sembra il caso delle sagre, per cui una certa mal informazione è giustificata...

 

Ora che lo so andrò alle sagre più volentieri, evitando accuratamente quelle che fanno LAVORARE i bambini, perchè essere servito a tavola da un bambino è una cosa che mi fa letteralmente schifo.

 

Ti faccio presente comunque, che i giudizi negativi che do alle sagre, sono in generale, non riguardano tutte, e nel caso specifico della sagra di Castel dell'Aquila, ti invito a vedere quello che ho scritto in passato.

 

.Ciauz

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E' vero :lol:

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Sicuramente me voleva mannà qualche paraculata, poi si è ricordato che in passato ho parlato molto bene della sagra del daino, e ha cancellato tutto... :lol:

 

C'ho azzeccato Spa'??

 

.Ciauz :)

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C'hai azzeccato: preciso preciso come dicevi tu.

.Brauz :)

Modificato da toscanu

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Sinceramente sono abituato a non fare di tutta un'erba un fascio e non sopporto assolutamente le illazioni gratuite.

Se una cosa non la so non mi spingo pesantemente a sentenziare, evitando così, oltre la brutta figura, a toccare la sensibilità delle persone che si adoperano a queste cose..

Per quanto riguarda la destinazione d'uso dei fondi recepiti io credo che sia abbastanza chiaro nel 2007 che io ed altri 4 scagnozzi non possiamo aprire uno stand del genere per intascarci il ricavato..

Secondo me non è possibile neanche nel Mali..

Poi è intuibile che ogni associazione ha delle proprie finalità. Per esempio se vado ad una sagra organizzata dalla società Sportiva Pincopallino è abbastanza scontato dedurre che i ricavati vadano a finanziare l'attività di quella società sportiva. Campo, giocatori, attrezzature ecc..

Una Pro Loco , garantita da un apposito statuto, vidimato e con un bilancio preventivo e consuntivo da presentare ogni anno dalla Regione ha delle finalità prettamente sociali..

Parlando della (mia) posso dirti che il ricavato serve a garantire una presenza della stessa in tutto l'arco dei 365 giorni e che nella fattispecie serve per finanziare per esempio l'illuminazione natalizia di tutto il paese, i concerti ed i cori durante lo stesso periodo e da qualche anno anche una cena di fine anno per gli anziani rimasti soli.

Poi s'individuano realtà che hanno bisogno di aiuto e la Pro Loco interviene così in opere di pubblica utilità.

Per poi ricominciare da capo.

 

Ripeto per l'ultima volta: non siamo in Taiwan od in Cina. I bambini non vengono assolutamente costretti. E secondo me è gravissimo solo pensarlo.....

Molto spesso questi sono anche i figli o parenti degli organizzatori stessi che vogliono a tutti costi rendersi utili. Io per questione di numeri (perchè tanti vogliono partecipare) , per esempio, ho posto il limite a tredici anni.

Ma se questa la osi definire una vergogna...

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