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Il SUD

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Palermo, arrestato pedofilo 86enne

Molestava bimbe nei giardini del comune

La polizia ha arrestato a Partinico, in provincia di Palermo, un pensionato accusato di avere molestato diverse bambine tra i viali della villa comunale. Andrea Cucciarrè, 86 anni, pensionato, ospite di una casa di riposo, avvicinava le bimbe nel parco offrendo loro del denaro per farsi mostrare le parti intime o per poterle toccare. Dopo aver ricevuto diverse denunce, i poliziotti hanno pedinato l'anziano e quindi sono scattate le manette.

Durante la sorveglianza, gli agenti hanno raccolto le prove di molti incontri tra l'anziano e le bambine, scattando diverse fotografie che hanno convinto il giudice per le indagini preliminari a emettere un'ordinanza di custiodia cautelare nei confronti del pensionato. L'uomo, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari in considerazione dell'età avanzata, dovrà rispondere dell'accusa di tentata violenza sessuale.

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Medico arrestato per pedofilia

Trapani,accusato dalle piccole pazienti

Un medico è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di avere abusato sessualmente di due bambine di 9 e 13 anni. Il presunto pedofilo, un 45enne di cui non è stata resa nota l'identità, è finito in manette in un comune trapanese della Valle del Belice. Le indagini erano state avviate dopo le denunce presentate dai genitori delle bambine e da una donna, a novembre. Gli abusi sarebbero avvenuti in ambulatorio e durante le visite domiciliari.

L'uomo incriminato è sposato e senza figli. Gli investigatori hanno ricostruito almeno tre episodi in cui il medico avrebbe palpeggiato le piccole vittime, allontanando prima le madri dallo studio con un pretesto.

 

Il dottore, secondo le dichiarazioni raccolte dai carabinieri, concludeva le visite intimando alle bimbe di non raccontare niente, con la minaccia di "tante botte". L'arresto è avvenuto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Marsala.

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Disturbavano i vicini con la mola

Messina, a giudizio due anziani coniugi

Sono finiti in tribunale per molestie notturne marito e moglie di Messina, accusati di far perdere il sonno ai vicini di casa con il rumore assordante che veniva dal loro appartamento. Quando i carabinieri, messi in allarme dalle denunce del vicinato, sono andati a controllare cosa stesse succedendo hanno scoperto che nella stanza da letto la coppia teneva una mola elettrica che si divertivano ad azionare nottetempo.

Tutto è cominciato nell'agosto del 2001 quando un vicino dei due disturbatori (65 anni lui, 63 lei) si presenta esasperato nella caserma di Fondachello Valdina per denunciare gli inquilini del piano di sopra, e racconta come, tutte le sante notti, da quell'appartamento giungano rumori quantomeno sospetti, provocati da qualcosa che assomiglia molto al martellare di un trapano nel muro.

 

Scattano i controlli dei carabinieri che, mandato di perquisizione in mano, si fanno aprire la porta dai due anziani e visitano la casa. Una volta entrati in camera da letto scoprono, nascosta nel mobile porta tv, la fonte dell'insopportabile frastuono: una mola elettrica. Lo smerigliatore, di colore rosso, poteva essere acceso stando comodamente sdraiati sul lettone matrimoniale grazie a un interruttore collegato alla testiera.

 

Non solo: l'apparecchio chiuso nell'armadio era appoggiato al pavimento, posizione studiata a tavolino per emanare più rumore possibile per chi stava al piano sotto, ma essere attutito per gli occupanti della stanza. Un accanimento che i due molestatori di Messina dovranno adesso motivare al giudice seduti sul banco degli imputati.

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Accende tosaerba, vicino gli spara

Una fiocina nel petto: grave

Accende il tosaerba e gli arriva una fiocina dritta dritta nello sterno. Rancore tra vicini, vecchi screzi e ruggine tra confinanti, sarebbero questi i motivi che hanno spinto Giuseppe Malingieri a prendere la mira con un fucile subacqueo e a colpire Claudio Aiello, 47enne di Ventotene. La fiocina è stata fermata dallo sterno, a un soffio dal cuore, sarebbe bastato un centimetro più in là e questa storia sarebbe finita in tragedia.

Aiello, originario dell'isola ma da tempo residente nella capitale, era tornato a Ventotene per una visita al fratello. Aveva deciso anche di dargli una mano nelle faccende di casa, dare una pulita al giardino della casetta di Cala Rossano, uno dei punti più suggestivi dell'isola. Così aveva acceso il tagliaerba e aveva iniziato a lavorare quando dalla casa vicina è uscito come una furia Malingieri, di 24 anni.

Dalle grida si è passati subito alle parole pesanti fino a quando il giovane è andato in casa, ha imbracciato un fucile subacqueo a molla e, davanti ad alcuni confinanti, ha premuto il grilletto.

 

Claudio Aiello, raggiunto al petto, è crollato a terra perdendo subito molto sangue. I vicini che hanno assistito increduli alla scena hanno chiamato subito i soccorsi. Il ferito è stato trasportato subito in eliambulanza all'ospedale di Latina, le sue condizioni sono gravi ma se la caverà. Malingieri invece è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.

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Uccide il vicino di casa

per "troppi rumori molesti"

Tra i due condomini c'erano litigi frequenti per futili motivi

Morire per un litigio provocato da rumori molesti. E' questa la fine assurda di Vittorio Alemanno, un uomo di 63 anni di Taranto, ucciso da un vicino di casa in piazza Verbano, nel quartiere Salario di Roma, con un colpo di pistola alla testa sul pianerottolo di casa. In manette è finito Giuseppe Raso, di 67 anni di Civitanova in provincia di Reggio Calabria.

Fra i due condomini c'era della vecchia ruggine, per motivi futili. I due si erano più volte denunciati e le loro liti, sempre molto accese, avevano fatto intervenire polizia o carabinieri.

L'ultimo litigio sembra sia stato provocato da rumori molesti: da un diverbio si è passati ad una colluttazione e poi Raso ha preso il revolver, che deteneva regolarmente, e ha ucciso Alemanno. E' stato un inquilino ad accorgersi del cadavere e ad avvisare il 113. L'assassino è già stato arrestato.

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NAPOLI, LA LITE E' NATA PER CONTRASTI CONDOMINIALI

Donna incinta accoltella

il vicino di casa

L'uomo, ricoverato in ospedale, è in prognosi riservata

 

Una donna in stato interessante ha accoltellato al torace il suo vicino di casa nel corso di una lite in via Ulisse Proto a Ponticelli, nel Napoletano. L'uomo, Salvatore Greco, 27 anni, dopo le prime cure nella clinica Villa Betania, è stato trasportato al Cardarelli, dove è ricoverato in prognosi riservata. La donna è accusata di tentato omicidio, ma è stata denunciata a piede libero a causa della sua gravidanza. Sul caso indaga la polizia. Dai primi accettamenti sembra che a scatenare la lite siano stati contrasti di natura condominiale.

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Pakistani con bombe presi a Napoli

In un appartamento blindato a Forcella

Li hanno scovati per caso, assiepati in un appartamento superblindato di Napoli che, secondo i carabinieri, era la loro base operativa: nell'abitazione i militari hanno trovato esplosivi, cartine dettagliate della città con segnati quelli che potrebbero essere obiettivi di attentati terroristici e documenti scottanti. Ai polsi dei 28 immigrati pakistani sono scattate le manette: farebbero parte di una cellula di Al Qaeda.

La base napoletana di Al Qaeda era nel rione Forcella, in vico Pace 7: un appartamento su tre livelli, con porte blindate per proteggere i segreti del gruppo: durante l'irruzione i militari hanno trovato molti elementi che dimostrerebbero l'appartenenza dei 28 pakistani finiti in cella a un'organizzazione terroristica di estremisti islamici. A partire da ingenti quantità di esplosivo, con relativi detonatori e micce, e dettagliate cartine della città con segnati possibili obiettivi. E poi numerosi documenti scritti in pakistano, che gli inquirenti ritengono particolarmente delicati per il loro contenuto e molto utili all'inchiesta. Per tutti e 28 gli immigrati l'accusa è quella di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale, e gli investigatori non escludono collegamenti con la criminalità organizzata campana.

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Ti faccio presente che non ho offeso nessuno, ho solo riportato notizie di cronaca nazionale... ognuno è libero di pensarla come vuole.

Mi sono solo stupito di come tutte queste vicende accadano sempre al di sotto di Roma.

Che c'è? Hai la coda di paglia?

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diciamo che sarebbe tempo sprecato provare a smentire o a giustificare tali comportamenti e soprattutto dire che il fatto che vengano commessi quasi sempre da roma in giù sia un caso!!! :(

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Ti faccio presente che non ho offeso nessuno, ho solo riportato notizie di cronaca nazionale... ognuno è libero di pensarla come vuole.

Mi sono solo stupito di come tutte queste vicende accadano sempre al di sotto di Roma.

Che c'è? Hai la coda di paglia?

 

dico che è fiato sprecato perchè tanto a chi è carico di pregiudizi rispondere che Novi Ligure o Cogne (tanto citare a caso) non si trovano al sud farebbe cambiare idea?

L'hai vista le locandine dei quotidiani locali (sottolineo locali) di ieri? Nonno accusato di molestie alla nipotina... ecc.

 

Io credo che certi fatti esulino dalla latitudine ma siano propri di quell'essere strano chiamato uomo, indipendentemente da sesso, razza, religione, latitudine, squadra del cuore ecc. ecc. :(

 

Per quel che riguarda la coda di paglia, credo che una battuta più infelice non la potevi fare.

Coda per che cosa?

Sarei autore di qualche fattaccio o (più probabile) sarei del sud? E' forse una colpa?

Ti comunico che le mie origini non superano i 40km da Terni.....

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Catanzaro, operazione antimafia

Emessi 21 ordini custodia cautelare

Operazione della Polizia di Stato tra le province di Vibo Valentia e Catanzaro per l'esecuzione di 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata ad estorsioni e danneggiamenti contro imprenditori e commercianti. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura distrettuale.

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Etna,crolla tetto scuola elementare

Giarre, in salvo bambini e insegnanti

Panico a Giarre, in provincia di Catania, dove parte del tetto di una scuola elementare della frazione Macchia è crollato dopo due scosse di terremoto. Al momento del disastro l'istituto era deserto perché insegnanti e alunni lo avevano abbandonato dopo avere avvertito la prima scossa. L'epicentro del sisma, di magnitudo compreso tra 2.8 e 3.6, è nella zona di Monacella, una frazione di Santa Venerina, alle pendici dell'Etna.

Il sindaco di Giarre, Giuseppe Toscano, ha confermato "il pronto sgombero dell'istituto da parte degli insegnanti subito dopo la prima scossa. Per fortuna - ha aggiunto - non ci sono feriti, e da questo punto di vista è andato tutto bene, ma la struttura è seriamente danneggiata, anche la scala si vede che è lesionata. Bisognerà intervenire adeguatamente per metterla in sicurezza, per adesso è evidente che è inagibile, la situazione è molto difficile".

Molta paura per i 190 bambini della scuola, che hanno vissuto l'incubo di veder ondeggiare la scuola e una parte del tetto crollare. A qualcuno sono tornate in mente le immagini della tragedia del Molise. "Siamo stati fortunati - dice un'insegnante - per fortuna eravamo fuori dalla scuola".

 

Una sensazione non condivisa dai genitori di un'alunna che contestano "la mancanza di controlli" e aggiungono, con rabbia, che "non è possibile che non ci sia sicurezza per dei bambini a scuola, specie dopo quello che è successo in Molise".

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la mamma di Samuele Lorenzi e' di Cogne, Erika e Omar di Novi Ligure, gli assassini di gruppo di Desirè Poivanelli di Brescia, gli omicidi dei sassi dal cavalcavia di Tortona,la banda della uno bianca di Bologna, Pietro Maso di Verona, le assassine della sora di Brescia,i responsabili dello sterminio del vajont trentini, Armando Rizzo è de Marmore...ecc.eccc

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Park, secondo te a Milano o in altre città del nord non si verificano mai fatti di cronaca nera? A sentire te, sembra che il solo fatto di essere nati a sud di Roma sia di per sé un crimine

Guarda che io ne conosco diversi di meridionali che sono bravissime persone (anche mia madre è nata a sud di Roma, sulle rive del Liri), ma tu ne hai mai conosciuto qualcuno?

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io si..e da quando li ho conosciuti ho deciso di mettere una croce sul sud!!!(poiè normale che ci siano le eccezioni..ma al contrario..è un fatto eccezionale trovare un meridionale che sia una persona onesta e gentile e non un mafioso o camorristao come lo vogliamo chiamare!!) :(:(

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Quindi tutti i meridionali con cui sono venuta in contatto (e ti posso assicurare che sono parecchi) sarebbero eccezioni, mentre i delinquenti sarebbero la regola, se ho capito bene

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oppure ho avuto io la sfortuna di venire a contatto con i peggiori(ma ti posso assicurare che lavorando in un villaggio turistico ce ne sono passati tanti!!)

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io c'ho lavorato in un albergo nel sud... e più sud di chia provincia di cagliari c'è sta solo la tunisia.... i peggiori? i milanesi che se credevano sto cazzo, che vedevano il mare 15giorni l'anno e non je pareva vero... a ruota i burinozzi pidocchi rifatti di roma e i normalissimi pidocchi rifatti di vicenza-verona....c'erano anche napoletani, avevo pure conosciuto una ragazza di battipaglia(e ho detto tutto).... tra loro anche un parente di qualche camorrista che un giorno in spiaggia ha preso a ombrellate il nipote..... la feccia, la camorra, la mafia ci sono ad ogni latitudine, a udine come a cosenza, ad aosta come a nuoro.... sta a terni, per non andare tanto lontano......il mostro di firenze, luigi chiatti, il nonno di città di castello, i sassi dal cavalcavia, l'incendi all'ospedale di ancona, i savi.......

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si..i milanesi sono snob...così come in molte altre parti del nord ma almeno l'educazione la conoscono..

mi sembra ieri..scena che ha quasi del comico...

arriva gianluca un bimbo di 3 anni di salerno e la prima cosa che dice al mio capo(una ragazza!!)TROIA E PUTTANA!

ed al ragazzo RICCHIONE(nel loro tipico accento!!).

cose del genere non le ho mai sentite dire da un bimbo di milano o di roma...ed il bello o brutto...è che il gruppo(una quarantina in tutto ci rideva e lo istigava)..

la sera non potevamo fare lo spettacolo perchè saliva sul palco e buttava tutto all'aria!!!questa non è nè mafia nè camorra..ma EDUCAZIONE!!comunque in sardegna mi sono trovata benissimo e non condivivdo chi dice che i sardi sono una brutta razza..un pò chiusi è vero ma molto molto ospitali!!

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la feccia, la camorra, la mafia ci sono ad ogni latitudine, a udine come a cosenza, ad aosta come a nuoro

Sono d'accordo con Marcuse, io ho parenti meridionali e sono rispettabilissime persone, al contrario di gente del Nord che ammazza i figli, o i genitori (non mi risulta che Cogne sia in Puglia e Novi Ligure in Calabria)

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io c'ho lavorato in un albergo nel sud... e più sud di chia provincia di cagliari c'è sta solo la tunisia.... i peggiori? i milanesi che se credevano sto cazzo, che vedevano il mare 15giorni l'anno e non je pareva vero... a ruota i burinozzi pidocchi rifatti di roma e i normalissimi pidocchi rifatti di vicenza-verona....c'erano anche napoletani,  avevo pure conosciuto una ragazza di battipaglia(e ho detto tutto).... tra loro anche un parente di qualche camorrista che un giorno in spiaggia ha preso a ombrellate il nipote.....  la feccia, la camorra, la mafia ci sono ad ogni latitudine, a udine come a cosenza, ad aosta come a nuoro.... sta a terni, per non andare tanto lontano......il mostro di firenze, luigi chiatti, il nonno di città di castello, i sassi dal cavalcavia, l'incendi all'ospedale di ancona, i savi.......

Non sempre siamo d'accordo, ma in questo caso sottoscrivo anche le virgole. L'unico rischio (anch'io detesto i milanesi ad esempio) è che comunque si ragiona a macro gruppi. Meglio secondo me considerare l'uomo nella sua singolarità a prescindere dalla provenienza. Sei d'accordo?

 

Comunque i milanesi in Sardegna so da ammazzalli col napalm

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d'accordissimo saioni.... non bisogna mai generalizzare, come non tutti i meridionali son mafiosi così non tutti quelli del nord son snob....

 

ovviamente noi del centro semo li mejo........ :D:D:D

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demagogicamente parlando è ovvio che non si può fare di tutta l'erba un fascio, ci mancherebbe.

Il fatto però è che noi giudichiamo sullo stereotipo: milanese>>>fighetto

napoletano>>camorrista ( ribadisco cmq il mio odio per questa gente, cmq + calcistico che etnico ci mancherebbe ); romano>>coatto; marchiciano >>voltafaccia ecc.......................................... (ma ternano>>? ).

c'è da dire pure che l'astio che si nutre ( sempre se ci sia qualcuno che nutra astio ) verso il sud è anche dovuto ai tanti scandali che sono esplosi; non mi riferisco ai vari omicidi , eccidi, mafia ecc.... ( un omicidio mafioso non è certamente peggio di un enfanticidio , vero signora franzoni?); mi riferisco ai tanti casi di malasanità, di opere pubbliche iniziate ma mai terminate eccc......

tutte cose che hanno contribuito a far rimanere immobile il sud mentre nelle altre zone d'italia il progresso inesorabilmente faceva il suo corso; voi direte che la colpa è degli uomini, il che è pur vero. ma bisogna capire di quali uomini sia la colpa.l

e non penso che i colpevoli si trovino solo a napoli, bari, palermo ecc...

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