COSTRUISCI LA TUA STORIA!!!!

[Ussaro 0]

Allora, di seguito trovate delle parole, che dovrete usare per realizzare una storiella. La migliore, sarà premiata dal dott. Costantino Spannacannuzzi.

 

NB

Ogni parola può essere usata una sola volta...riflettete, non tirate conclusioni a caso perchè le parole sono studiate e scelte in modo da offrire un ampia gamma di scelta della storia. Avete miliardi di storie a disposizione, con innumerevoli significati!!!

 

 

FAX

CULO

STRADA

CAMIONISTI

TUBERCOLOSI

PROSTITUTO

ANAL

AMANTE

30 EURO

OPERAZIONE "CASABLANCA"

[lubiondo 40]

TRENTA EURO in tasca, la radio che manda le solite canzoni tagliavene. Un desiderio mi assale, lu volume de lu malloppo pure.

Scatta l'OPERAZIONE CASABLANCA.

Cos'è l'operazione casablanca, direte voi?

E' una missione da compiere, per STRADA. Si va alla ricerca di qualche trans, viados, ermafrodito, culattone, insomma, chiamatelo come vi pare. io lo chiamo ANAL-AMANTE. Come si fa?

semplice. Si imbocca la marattana, attenti a non farsi prendere sotto dai CAMIONISTI che stanno lì con il tuo stesso target: IL CULO.

Di solito, all'altezza del chico mendes, si intravede una piccola tenda canadese di colore viola con una lampada votiva proprio lì davanti.

E' la capanna dello zio FAX, noto AMANTE del piacere della conca ternana.

Il resto lo lascio alla vostra immaginazione. e non andate a letto senza aver detto la preghiera della notte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ah dimenticavo, nemmeno senza esservi fatti una sega.

 

 

buona notte sorcini

[Ussaro 0]

ahahahahahaha!!!!!!

[SPADA 0]

ma le parole devono essere usate tutte?

[Carlito 34]

Era ormai notte fonda quando Fax (al secolo Odoacre Postriboli), giovane cantante di belle speranze, si incamminò (lento pede) lungo il viale che lo avrebbe portato di lì a poco a godere di un meritato riposo, dopo una intensa serata lavorativa al “Catetere rosso”, prestigioso ristorante geriatrico, in cui era stato costretto a proporre cover dei Led Zeppelin sull’aria de Il barbiere di Siviglia da un gruppuscolo di matusa in trip da Bronchenolo sciroppo.

Le luci al neon della città emanavano i loro riflessi dall’asfalto reso lucido dalla pioggia, mentre un’arietta frizzante sembrava voler annunciare l’autunno imminente, gonfio di crepuscolari malinconie e di inevitabili struggimenti, di fronte all’eterno ciclo di una natura che ancora una volta ci pone di fronte alla sua superba ed immensa grandezza.

Così pensava il nostro, ed in siffatti pensieri immerso non si accorse della mano che da qualche minuto gli stava voluttuosamente palpando il culo, dapprima con fare incerto, quindi fino ad arrivare ad un punto tale da giustificare il reato di “Esercizio abusivo della professione medica per rettoscopia non autorizzata”.

“Sta cercando qualcosa in particolare o sta solo sperimentando su di me le nuove frontiere dell’anal?”

La donna poliziotto lo guardò come si guarderebbe Jessica Rizzo mentre dichiara di essere ancora vergine: “Credevo che non te ne saresti neanche accorto, so per certo che sei abituato a ben altri manganelli!”

“Come si permette! Lei non sa chi sono io!”

“Certo che lo so, è per questo che ti ho abbordato in questo modo. Piacere: sono il tenente Daria Tromba, responsabile omicidi del 4° distretto della contea di Maple Town, e tu devi essere Teofrasto Cazzuto, il prostituto astuto”

“Veramente il mio nome è Postriboli, Odoacre Postriboli, e sono un pianista di piano-bar, che suonerà finchè lo vuoi sentire, non ti disturberà…”

“Ok, ok…è che così conciato, con quegli occhialetti rotondi, il papillon a pois e tutto il resto…ti avevo scambiato per un puttano”

“Ma questa è solo la mise che indosso per rassomigliare a Roberto Gervaso…sa, al “Catetere rosso” adorano quell’ometto e la sua capacità di raccontare balle sulle sue presunte avventure amorose senza arrossire”

“D’accordo, ma ciò non toglie che potresti comunque essermi d’aiuto per assicurare alla giustizia dei criminali incalliti, senza scrupoli né coscienza, sia morale che civile, figurarsi quella di Zeno! Ho una missione da portare a compimento. Operazione Iveco, si chiama. Te la senti di rischiare la pelle al mio fianco? Ti prometto solo sangue, sudore e morte, il tuo nome non passerà sui libri di storia e probabilmente, se la missione fallirà, i nostri corpi non verranno mai più ritrovati, o resi talmente irriconoscibili da essere venduti ad Oslo ad un collezionista di sculture dadaiste. Allora che fai, accetti?”

“Solo se aggiungi sul piatto 30 euro, devo comprarmi le basi midi originali di Gigi D’alessio”

 

I due si appostarono silenziosamente dietro ad una statua di pomodoro; il tenente fece cenno ad Odoacre di attendere.

“Che puzza che fa questa statua! Ma io dico, capisco l’esigenza di varcare le porte della conoscenza artistica, però una scultura fatta solo di tale marcescibile ortaggio mi pare davvero un’assurdità degna del mglior Lars von Trier in trip da LSD!”

“Shhh…silenzio, eccoli che arrivano”

Gli autoarticolati invasero la strada in un lampo, silenziosi come una mandria di bufali in calore e, dopo un breve carosello a scopo puramente coreografico, si disposero in modo tale da formare un’ellise i cui fuochi, a e b, presero ad ardere di una fiamma vivida e rossastra.

“E così abbiamo pure di che scaldarci…ehi Joe, come sta la tua caverna polmonare, sempre produttiva e ammorbante? E tu, Frankie-low-energy? Te ne è rimasta un po’, di energia, per tossire?”, urlò uno degli uomini scesi dai mezzi.

“Li vedi?”, sussurrò Daria Tromba, “Fanno parte dell’associazione culturale Camionisti terroristi. Il loro scopo di gente per bene e timorata di Dio è quello di infettare quanti più maialoni possibili con i loro bacilli: tossiscono e scatarrano i loro micobatteri su calendari di donnine nude, riviste porno, settimanali che celano la loro vera natura dietro ad altri più nobili intenti, come Eva 3000, Novella 2000, Teletutto, cataloghi di lingerie e quant’altro, poi li lasciano in giro un po’ qua un po’ là per la città; quando i maschi arrapati li trovano ed iniziano ad osservarli da molto vicino, a sbavarci sopra ed in alcuni casi a leccarli, ecco che avviene il contagio”

“Tubercolosi…geniale! Alta infettività, elevata aspettativa di vita e di conseguenza altissima probabilità di diffusione mondiale: torneranno di gran moda gli accessi di tosse e gli espettorati striati di sangue…di qui a breve le scritte Perugia TBC che si trovano sui muri non verranno cancellate ma adattate a cartelli stradali”

“Esatto! Ma ora dobbiamo fermarli a tutti i costi! Hai per caso un piano?”

“Io? Ma non dovresti avercelo tu, il piano?”

“Ma veramente io me la cavo meglio alle percussioni…d’altronde tu suoni le tastiere e…”

“Ehm…scusate…” interloquì all’improvviso un uomo comparso chissà come, chissà da dove, alle spalle dei due eroi. “Salve, sono Mr. Beretta, medaglia d’oro a Sydney 2000 nella categoria Tiro a segno da 2,5 km con fucile ad aria compressa. Sono stato mandato qui dall’autore di questo racconto, un tale Carlino…o Carlito, mi sembra…Dovrei fungere da deus ex machina per risolvere l’impasse in cui è finita la storia dopo la vostra scriteriata mancanza di inventiva ed organizzazione, visto che lui si è rotto le balle di dover fare tutto da solo senza che i personaggi si offrano mai una sola volta di aiutarlo”

“Er…prego, faccia pure, allora…”

Il Beretta sparò tanti colpi quanti erano i terroristi, uccidendoli tutti all’istante.

“Ecco fatto, io avrei finito signori miei. Vi saluto che devo tornare a Verona a preparare la formazione. Ciao!”

 

Odoacre a Daria rimasero a guardarsi per un po’ negli occhi, basiti.

Poi, siccome era quasi l’alba e i livelli di testosterone avevano raggiunto il loro picco provocando un ipertrofia del pacco del giovane, Daria colse immediatamente l’occasione gettandosi su Odoacre con fare voluttuoso.

“Sai, non sono mai stata l’amante di un cantante…dehihohuh! E’ divertente perché fa rima!” disse Daria con voce incredibilmente melliflua e suadente.

“Ed io non sono mai stato percosso al femore con una spigola surgelata malata di mente se è per questo, ma non credo che sia importante ai fini di quello che stiamo facendo”, disse il ragazzo, sempre più eccitato, togliendosi le mutande senza sfilarsi i pantaloni.

“A proposito ciccino”, continuò Daria dopo aver bloccato a terra con una presa formidabile il giovane, “non ti ho detto che la settimana prossima dovrò andare all’estero per una nuova missione…”, gli occhi del povero Postriboli dilatati in un’espressione di terrore di fronte ad un gigantesco manganello di carne rosa, “…si chiama Operazione Casablanca…”, scandì lentamente il tenente, pucciando il suo enorme savoiardo nella vasellina…

 

The End

[Dj Lorenzo 107]

TRENTA EURO in tasca, la radio che manda le solite canzoni tagliavene. Un desiderio mi assale, lu volume de lu malloppo pure.

Scatta l'OPERAZIONE CASABLANCA.

Cos'è l'operazione casablanca, direte voi?

E' una missione da compiere, per STRADA. Si va alla ricerca di qualche trans, viados, ermafrodito, culattone, insomma, chiamatelo come vi pare. io lo chiamo ANAL-AMANTE. Come si fa?

semplice. Si imbocca la marattana, attenti a non farsi prendere sotto dai CAMIONISTI che stanno lì con il tuo stesso target: IL CULO.

Di solito, all'altezza del chico mendes, si intravede una piccola tenda canadese di colore viola con una lampada votiva proprio lì davanti.

E' la capanna dello zio FAX, noto AMANTE del piacere della conca ternana.

Il resto lo lascio alla vostra immaginazione. e non andate a letto senza aver detto la preghiera della notte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ah dimenticavo, nemmeno senza esservi fatti una sega.

 

 

buona notte sorcini

hai usato due volta Casa Blanca

Modificato 18 Settembre, 2004 da Dj Lorenzo

[lubiondo 40]

li cazzi tui mai eh

[Dj Lorenzo 107]

li cazzi tui mai eh

...l'è trovato il mi video??