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Aghy

NUOVA PIAZZA in Via del Vescovado

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Stasera (oltre ad avver avvistato la sonda russa e a raccontarvi li cazzi mia...) passeggiavo nei pressi della Passeggiata per sentire qualche nota di "Terni in Jazz".

Passo dietro all'anfiteatro Fausto, sulla strada che conduce dalla fine di Via Roma al Duomo e noto che laddove c'erano delle case "scaricate" che poi avevano demolito per fare un parcheggio sotterraneo, c'è una nuova piazza, molto bella, ancora in fase di completamento da quello che ho potuto presumere (magari se ci mettono anche un paio di alberi e qualche panchina...).

 

insomma questa piazza, che a quanto pare è stata creata dal Rotary (che non sò neanche cosa sia sebbene abbia già sentito questo nome) è stata intitolata ad un certo PAUL HARRIS, fondatore di questo Rotary, ed è veramente molto bella. c'è anche una bella fontana in marmo.

 

 

ma la cosa più bella in assoluto che ha attirato la mia attenzione è una scultura di un artista di Todi che ora non ricordo, che mi ha veramente colpito e suggestionato trattandosi di un'opera ispirata alla violenza della guerra (e nella nostra città molti ancora sanno cosa vuol dire essere bombardati dal cielo).

 

questa scultura è formata da un cilindro molto ampio, composto da mattoni di pietra sponga. sulle pareti sono rappresentati in rilievo, dei vestiti di gente comune (pantaloni, camicie, calzini, guanti...) di una famiglia (adulto, bambino ecc...), giocattoli (come un'aeroplanino, una bambola) e palle di cannone sparse quà e là (anche sopra agli indumenti) che stanno a simboleggiare la violenza della guerra, l'orrore, la morte.

Sopra questo struttura cilindrica svetta una sorta di antenna metallica al vertice della quale c'è una maschera che guarda in basso, triste, che da quanto appreso dovrebbe rappresentare la madonna addolorata.

comunque sia c'è una targa che spiega tutto per filo e per segno.

 

 

è stato veramente COMMOVENTE trovarmi di fronte a questa opera. non tutte queste sculture mi fanno questo effetto. sono rimasto colpito, stupito. è veramente un'opera eccezionale, per una città come la nostra che ha patito tutto ciò.

 

P.S.: mi auguro che i soliti cojoni la lascino immacolata, senza sporcarla con spray e cazzate simili perché così facendo insulterebbero la memoria di chi ha vissuto, e di chi non ha la fortuna di starcelo qui a raccontare/ricordare, la guerra.

Modificato da Aghy

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Stasera (oltre ad avver avvistato la sonda russa e a raccontarvi li cazzi mia...) passeggiavo nei pressi della Passeggiata per sentire qualche nota di "Terni in Jazz".

Passo dietro all'anfiteatro Fausto, sulla strada che conduce dalla fine di Via Roma al Duomo e noto che laddove c'erano delle case "scaricate" che poi avevano demolito per fare un parcheggio sotterraneo, c'è una nuova piazza, molto bella, ancora in fase di completamento da quello che ho potuto presumere (magari se ci mettono anche un paio di alberi e qualche panchina...).

 

insomma questa piazza, che a quanto pare è stata creata dal Rotary (che non sò neanche cosa sia sebbene abbia già sentito questo nome) è stata intitolata ad un certo PAUL HARRIS, fondatore di questo Rotary, ed è veramente molto bella. c'è anche una bella fontana in marmo.

 

 

ma la cosa più bella in assoluto che ha attirato la mia attenzione è una scultura di un artista di Todi che ora non ricordo, che mi ha veramente colpito e suggestionato trattandosi di un'opera ispirata alla violenza della guerra (e nella nostra città molti ancora sanno cosa vuol dire essere bombardati dal cielo).

 

questa scultura è formata da un cilindro molto ampio, composto da mattoni di pietra sponga. sulle pareti sono rappresentati in rilievo, dei vestiti di gente comune (pantaloni, camicie, calzini, guanti...) di una famiglia (adulto, bambino ecc...), giocattoli (come un'aeroplanino, una bambola) e palle di cannone sparse quà e là (anche sopra agli indumenti) che stanno a simboleggiare la violenza della guerra, l'orrore, la morte.

Sopra questo cilindro svetta una sorta di antenna metallica al vertice della quale c'è una maschera che guarda in basso, triste, che da quanto appreso dovrebbe rappresentare la madonna addolorata.

comunque sia c'è una targa che spiega tutto per filo e per segno.

 

 

è stato veramente COMMOVENTE trovarmi di fronte a questa opera. non tutte queste sculture mi fanno questo effetto. sono rimasto colpito, stupito. è veramente un'opera eccezionale, per una città come la nostra che ha patito tutto ciò.

 

P.S.: mi auguro che i soliti cojoni la lascino immacolata, senza sporcarla con spray e cazzate simili perché così facendo insulterebbero la memoria di chi ha vissuto, e di chi non ha la fortuna di starcelo qui a raccontare/ricordare, la guerra.

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Lu callo..... fa brutti scherzi!!! :lol::lol::lol:

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Grande Aghytto!!!

 

Ti nomino assessore ai ll pp!!!

 

.. io quella piazza (ultimata) ancora non l'ho vista...

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Stasera (oltre ad avver avvistato la sonda russa e a raccontarvi li cazzi mia...) passeggiavo nei pressi della Passeggiata per sentire qualche nota di "Terni in Jazz". Passo dietro all'anfiteatro Fausto, sulla strada che conduce dalla fine di Via Roma al Duomo e noto che laddove c'erano delle case "scaricate" che poi avevano demolito per fare un parcheggio sotterraneo, c'è una nuova piazza, molto bella, ancora in fase di completamento da quello che ho potuto presumere (magari se ci mettono anche un paio di alberi e qualche panchina...). insomma questa piazza, che a quanto pare è stata creata dal Rotary (che non sò neanche cosa sia sebbene abbia già sentito questo nome) è stata intitolata ad un certo PAUL HARRIS, fondatore di questo Rotary, ed è veramente molto bella. c'è anche una bella fontana in marmo. ma la cosa più bella in assoluto che ha attirato la mia attenzione è una scultura di un artista di Todi che ora non ricordo, che mi ha veramente colpito e suggestionato trattandosi di un'opera ispirata alla violenza della guerra (e nella nostra città molti ancora sanno cosa vuol dire essere bombardati dal cielo). questa scultura è formata da un cilindro molto ampio, composto da mattoni di pietra sponga. sulle pareti sono rappresentati in rilievo, dei vestiti di gente comune (pantaloni, camicie, calzini, guanti...) di una famiglia (adulto, bambino ecc...), giocattoli (come un'aeroplanino, una bambola) e palle di cannone sparse quà e là (anche sopra agli indumenti) che stanno a simboleggiare la violenza della guerra, l'orrore, la morte. Sopra questo struttura cilindrica svetta una sorta di antenna metallica al vertice della quale c'è una maschera che guarda in basso, triste, che da quanto appreso dovrebbe rappresentare la madonna addolorata. comunque sia c'è una targa che spiega tutto per filo e per segno. è stato veramente COMMOVENTE trovarmi di fronte a questa opera. non tutte queste sculture mi fanno questo effetto. sono rimasto colpito, stupito. è veramente un'opera eccezionale, per una città come la nostra che ha patito tutto ciò. P.S.: mi auguro che i soliti cojoni la lascino immacolata, senza sporcarla con spray e cazzate simili perché così facendo insulterebbero la memoria di chi ha vissuto, e di chi non ha la fortuna di starcelo qui a raccontare/ricordare, la guerra.

:clap::clap::clap::clap::clap::clap:

 

(profetico :( )

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