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TAR: NO A PERUGIA,TORINO e SALERNITANA

Messaggi raccomandati

Sono uscite le motivazioni delle sentenze di napoli e torino:

 

Bocciature ricorsi, le motivazioni del Tar del Lazio:

 

"Non è fornita seria prova dell'effettivo inadempimento del debito verso l'Inail - sulla cui natura previdenziale nella specie nulla questio, essendo anche tali debiti contributivi rilevanti ai fini del Comunicato ufficiale n. 189/a della Figc -, ma consta anche la concreta effettuazione di pagamenti a favore di tale Ente". E' questa la sentenza con cui il Tar del Lazio ha respinto i cinque ricorsi proposti dal Napoli che, al fine dell'ottenimento della sua ammissione al campionato di serie B per la prossima stagione, ha impugnato i provvedimenti con i quali il Consiglio federale della Figc ha deliberato l'ammissione alla serie cadetta di Pescara, Brescia, Arezzo, Ascoli e Vicenza."

 

"Il Torino non presenta ancora i requisiti richiesti per regolarizzare la sua posizione ai fini dell'iscrizione in serie A. E' uno dei motivi per cui il Tar ha bocciato il ricorso del club granata: ''Non occorre risolvere la questione relativa alla effettiva perentorietà (prima ancora della legittimità) dei termini previsti per scandire gli adempimenti concernenti l'ammissione ai campionati professionistici 2005/2006 - si legge nel dispositivo -, in quanto, in ogni caso, difettano anche alla data odierna, così come alla data di conclusione del procedimento amministrativo, taluni dei requisiti prescritti dal Comunicato ufficiale della Figc e rilevati dalla Covisoc con la nota in data 8/7/05"

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quindi in pratica lu napoli se sarebbe inventato che quelle 5 o 6 squadre non avevano pagato l'inail, e il torino ancora non ha pagato un cazzo quindi è inutile discutere la perentorietà o meno di quel termine.

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quindi in pratica lu napoli se sarebbe inventato che quelle 5 o 6 squadre non avevano pagato l'inail, e il torino ancora non ha pagato un cazzo quindi è inutile discutere la perentorietà o meno di quel termine.

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Ovvero se il Torino trova la fideiussione da 40 milioni e fa ricorso al Consiglio di Stato allegandola il CdS potrebbe prendere atto che quello che non esisteva allora esiste ora ma potrebbe ritenere il termine perentorio e rigettare lo stesso il ricorso.

 

Con questa alea chi cazzo je la firma una fideiussione da 40 milioni...

 

:blink:

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Per il torino si prevedono brutti giorni, anche perchè il gruppo che deve fare l'eventuale Lodo Petrucci sembra che non abbia i requisuiti giusti (manca di fiejussione...tanto per cambià e altro), mentre sto Silvestrini sembra che abbia i requisiti giusti per salvare il grifo, e quindi ripartiranno dalla C1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

va beh, che c'entra, ora uscirà fuori Alessandro Gaucci che dirà che pagherà tutto appena gli dicono che è tutto a posto :lol::lol::lol::lol:

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arrivate anche le motivazioni del perugia:

 

E' il debito fiscale il principale scoglio tra il Perugia e la serie B. Nell'ordinanza con cui il Tar ha respinto il ricorso del club umbro si fa riferimento proprio a questo aspetto: ''La transazione tra la ricorrente ed il fisco non è a tutt'oggi definita, onde neppure è possibile verificare allo stato se ed in quale misura i debiti scaduti saranno, o no, rimessi, in tutto o in parte, a favore della ricorrente medesima''. I giudici hanno voluto anche sottolineare come la società ''ammette e non contesta l'esistenza di ulteriori esposizioni, che tuttavia afferma di non voler onorare, a suo dire perchè ciò violerebbe la par condicio creditorum, mentre tale inadempimento riguarda debiti muniti di privilegio con ordine addirittura superiore a quello dei debiti verso l'Erario''.

 

 

oddio pure lu tar l'ha presi per culo! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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arrivate anche le motivazioni del perugia:

 

E' il debito fiscale il principale scoglio tra il Perugia e la serie B. Nell'ordinanza con cui il Tar ha respinto il ricorso del club umbro si fa riferimento proprio a questo aspetto: ''La transazione tra la ricorrente ed il fisco non è a tutt'oggi definita, onde neppure è possibile verificare allo stato se ed in quale misura i debiti scaduti saranno, o no, rimessi, in tutto o in parte, a favore della ricorrente medesima''. I giudici hanno voluto anche sottolineare come la società ''ammette e non contesta l'esistenza di ulteriori esposizioni, che tuttavia afferma di non voler onorare, a suo dire perchè ciò violerebbe la par condicio creditorum, mentre tale inadempimento riguarda debiti muniti di privilegio con ordine addirittura superiore a quello dei debiti verso l'Erario''.

 

 

oddio pure lu tar l'ha presi per culo! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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c'era anche scritto.."galex, tajate li capelli"!!! e : "tu padre e' un porco"!!!!!

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le motivazioni del messina non l'ho capite proprio, se qualcuno me le spiega farebbe cosa gradita...

 

"La declaratoria di irricevibilità del documento comprovante l'intervenuta transazione consegue non a un riscontrato ritardo rispetto ad una data prefissata, che la ricorrente avrebbe dovuto assumere come regola del suo operare, ma al mancato rispetto della data che la Co.A.Vi.So.C per la prima volta fissava nel momento in cui dichiarava di non sentirsi vincolata da quella prefissata dal Consiglio federale e prendeva posizione sulla tempestività dell'avvenuto deposito dell'atto transattivo". E' in base a questa tesi che il Tar del Lazio ha accolto ieri il ricorso del Messina, disponendone la riammissione in serie A. Il Tar ha ritenuto "conforme a regole di ragionevolezza che la Commissione fosse tenuta a considerare elemento di conoscenza, utile al fine del parere che era chiamata ad esprimere, ogni documento di cui poteva disporre al momento in cui si riuniva per iniziare i lavori, e ciò anche al fine di assicurare coerenza fra la determinazione da prendere e la premessa da cui era partita nel rifiutare il termine perentorio prefissato dal Consiglio federale, e cioè la difficoltà per il privato istante di influire sulla tempistica degli uffici tributari".

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arrivate anche le motivazioni del perugia:

 

I giudici hanno voluto anche sottolineare come la società ''ammette e non contesta l'esistenza di ulteriori esposizioni, che tuttavia afferma di non voler onorare, a suo dire perchè ciò violerebbe la par condicio creditorum, mentre tale inadempimento riguarda debiti muniti di privilegio con ordine addirittura superiore a quello dei debiti verso l'Erario''.

 

 

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e fanno anche il ricorso al Consiglio di Stato??? :o:o:o

 

:azz::azz::azz::rotfl2::rotfl2::rotfl2:

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le motivazioni del messina non l'ho capite proprio, se qualcuno me le spiega farebbe cosa gradita...

 

"La declaratoria di irricevibilità del documento comprovante l'intervenuta transazione consegue non a un riscontrato ritardo rispetto ad una data prefissata, che la ricorrente avrebbe dovuto assumere come regola del suo operare, ma al mancato rispetto della data che la Co.A.Vi.So.C per la prima volta fissava nel momento in cui dichiarava di non sentirsi vincolata da quella prefissata dal Consiglio federale e prendeva posizione sulla tempestività dell'avvenuto deposito dell'atto transattivo". E' in base a questa tesi che il Tar del Lazio ha accolto ieri il ricorso del Messina, disponendone la riammissione in serie A. Il Tar ha ritenuto "conforme a regole di ragionevolezza che la Commissione fosse tenuta a considerare elemento di conoscenza, utile al fine del parere che era chiamata ad esprimere, ogni documento di cui poteva disporre al momento in cui si riuniva per iniziare i lavori, e ciò anche al fine di assicurare coerenza fra la determinazione da prendere e la premessa da cui era partita nel rifiutare il termine perentorio prefissato dal Consiglio federale, e cioè la difficoltà per il privato istante di influire sulla tempistica degli uffici tributari".

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Ma è il più contorto politichese legalese che se potevano inventà...bastava dì ce in sicilia fanno come cazzo je pare visto che è una regione a statuto (e nazione) autonomo...

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le motivazioni del messina non l'ho capite proprio, se qualcuno me le spiega farebbe cosa gradita...

 

"La declaratoria di irricevibilità del documento comprovante l'intervenuta transazione consegue non a un riscontrato ritardo rispetto ad una data prefissata, che la ricorrente avrebbe dovuto assumere come regola del suo operare, ma al mancato rispetto della data che la Co.A.Vi.So.C per la prima volta fissava nel momento in cui dichiarava di non sentirsi vincolata da quella prefissata dal Consiglio federale e prendeva posizione sulla tempestività dell'avvenuto deposito dell'atto transattivo". E' in base a questa tesi che il Tar del Lazio ha accolto ieri il ricorso del Messina, disponendone la riammissione in serie A. Il Tar ha ritenuto "conforme a regole di ragionevolezza che la Commissione fosse tenuta a considerare elemento di conoscenza, utile al fine del parere che era chiamata ad esprimere, ogni documento di cui poteva disporre al momento in cui si riuniva per iniziare i lavori, e ciò anche al fine di assicurare coerenza fra la determinazione da prendere e la premessa da cui era partita nel rifiutare il termine perentorio prefissato dal Consiglio federale, e cioè la difficoltà per il privato istante di influire sulla tempistica degli uffici tributari".

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In parole povere me sembra:

il consiglio federale e la covisoc non hanno tenuto in considerazione le carte presentate dal Messina in cui c'era un accordo con la regione Sicilia, ma hanno solo preso in considerazione le scadenze fissate.

La riammissione del Messina per me era scontata

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le motivazioni del messina non l'ho capite proprio, se qualcuno me le spiega farebbe cosa gradita...

 

"La declaratoria di irricevibilità del documento comprovante l'intervenuta transazione consegue non a un riscontrato ritardo rispetto ad una data prefissata, che la ricorrente avrebbe dovuto assumere come regola del suo operare, ma al mancato rispetto della data che la Co.A.Vi.So.C per la prima volta fissava nel momento in cui dichiarava di non sentirsi vincolata da quella prefissata dal Consiglio federale e prendeva posizione sulla tempestività dell'avvenuto deposito dell'atto transattivo". E' in base a questa tesi che il Tar del Lazio ha accolto ieri il ricorso del Messina, disponendone la riammissione in serie A. Il Tar ha ritenuto "conforme a regole di ragionevolezza che la Commissione fosse tenuta a considerare elemento di conoscenza, utile al fine del parere che era chiamata ad esprimere, ogni documento di cui poteva disporre al momento in cui si riuniva per iniziare i lavori, e ciò anche al fine di assicurare coerenza fra la determinazione da prendere e la premessa da cui era partita nel rifiutare il termine perentorio prefissato dal Consiglio federale, e cioè la difficoltà per il privato istante di influire sulla tempistica degli uffici tributari".

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queste righe sopra rappresentano un assunto fondamentale del politichese: parlare il più possibile contorto e complicato in modo da non dire niente

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le motivazioni del messina non l'ho capite proprio, se qualcuno me le spiega farebbe cosa gradita...

 

"La declaratoria di irricevibilità del documento comprovante l'intervenuta transazione consegue non a un riscontrato ritardo rispetto ad una data prefissata, che la ricorrente avrebbe dovuto assumere come regola del suo operare, ma al mancato rispetto della data che la Co.A.Vi.So.C per la prima volta fissava nel momento in cui dichiarava di non sentirsi vincolata da quella prefissata dal Consiglio federale e prendeva posizione sulla tempestività dell'avvenuto deposito dell'atto transattivo". E' in base a questa tesi che il Tar del Lazio ha accolto ieri il ricorso del Messina, disponendone la riammissione in serie A. Il Tar ha ritenuto "conforme a regole di ragionevolezza che la Commissione fosse tenuta a considerare elemento di conoscenza, utile al fine del parere che era chiamata ad esprimere, ogni documento di cui poteva disporre al momento in cui si riuniva per iniziare i lavori, e ciò anche al fine di assicurare coerenza fra la determinazione da prendere e la premessa da cui era partita nel rifiutare il termine perentorio prefissato dal Consiglio federale, e cioè la difficoltà per il privato istante di influire sulla tempistica degli uffici tributari".

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In parole povere me sembra:

il consiglio federale e la covisoc non hanno tenuto in considerazione le carte presentate dal Messina in cui c'era un accordo con la regione Sicilia, ma hanno solo preso in considerazione le scadenze fissate.

La riammissione del Messina per me era scontata

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In pratica ce sta a di che le squadre delle regioni a statuto speciale possono dilaziona' e quelle altre no. Mi pare giusto equo e sportivo.

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Nei confronti del Messina, come ha detto giustamente il presidente del Bologna Gazzoni, si è compiuto un "mostro giuridico". Infatti il termine per la presentazione di tutti i documenti relativi all'iscrizione, che il comunicato Figc ha sempre dichiarato "perentorio" (ciòè tassativo) nell'interpretazione del Tar è diventato "perentorietà morbida" :lol::lol::lol: .

Non è uno scherzo!. :(:(

E' come le "convergenze parallele" del politichese di 20 anni fa.......

Il Tar si "giustifica" osservando che tale perentorietà morbida è stata primariamente applicata dalla Coavisoc....

 

 

SONO CONVINTO CHE IL MESSINA E' ANCORA A FORTISSIMO RISCHIO. SE IL CONSIGLIO DI STATO FA ONESTAMENTE IL SUO LAVORO IL MESSINA E' FUORI.... ;)

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anche perchè il Tar non ha "riammesso" il Messina in A, ma ha semplicemente disposto la "sospensione" del Lodo della Camera di Arbitrato del Coni.....

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INFATTI QUI IN UFFICIO STAVAMO A DI PROPRIO QUESTO: LA RIAMISSIONE DEL MESSINA E' DOVUTA A UN ERRORE DEL TAR IN FATTO E DIRITTO (MANCATO RISPETTO DEGLI EFFETTI DELLA PERENTORIETA' DEL TERMINE), QUINDI SE IL CDS RIPORTA LA QUESTIONE SUL PIANO DELL' APPLICAZIONE CORRETTA (E AVVALORATA DAI PRECEDENTI GIURISPRUDENZIALI) DELLA PERENTORIETA' ASSOLUTA IL MESSINA VA FUORI.

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INFATTI QUI IN UFFICIO STAVAMO A DI PROPRIO QUESTO: LA RIAMISSIONE DEL MESSINA E' DOVUTA A UN ERRORE DEL TAR IN FATTO E DIRITTO (MANCATO RISPETTO DEGLI EFFETTI DELLA PERENTORIETA' DEL TERMINE), QUINDI SE IL CDS RIPORTA LA QUESTIONE SUL PIANO DELL' APPLICAZIONE CORRETTA (E AVVALORATA DAI PRECEDENTI GIURISPRUDENZIALI) DELLA PERENTORIETA' ASSOLUTA IL MESSINA VA FUORI.

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Anche perchè, se non ricordo male, il CDS svolge un controllo puramente "formale", non entrando quindi nella sostanza del contendere. Il rispetto della perentorietà dei termini sarebbe proprio un controllo di forma, che di fatto renderebbe ininfluente il controllo sostanziale della vicenda.

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INFATTI QUI IN UFFICIO STAVAMO A DI PROPRIO QUESTO: LA RIAMISSIONE DEL MESSINA E' DOVUTA A UN ERRORE DEL TAR IN FATTO E DIRITTO (MANCATO RISPETTO DEGLI EFFETTI DELLA PERENTORIETA' DEL TERMINE), QUINDI SE IL CDS RIPORTA LA QUESTIONE SUL PIANO DELL' APPLICAZIONE CORRETTA (E AVVALORATA DAI PRECEDENTI GIURISPRUDENZIALI) DELLA PERENTORIETA' ASSOLUTA IL MESSINA VA FUORI.

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Anche perchè, se non ricordo male, il CDS svolge un controllo puramente "formale", non entrando quindi nella sostanza del contendere. Il rispetto della perentorietà dei termini sarebbe proprio un controllo di forma, che di fatto renderebbe ininfluente il controllo sostanziale della vicenda.

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SOVRAINTENDE E DELIBERA INAPPELLABILMENTE IN MERITO AL RISPETTO DELLE PROCEDURE APPLICATE NEI GRADI DI GIUDIZIO PRECEDENTI....

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è la prima volta in vita mia che sento parlare di "perentorietà morbida".

E', in effetti, una mostruosità giuridica....però, siccome il papocchio l'ha fatto la Federazione, dichiarando prima perentorio un termine e poi rimangiandosi parzialmente quanto detto in precedenza, credo che il Messina possa giovarsi di questa situazione confusa in cui si è venuta a trovare.

In sostanza, se il termine del 29 giugno non era "del tutto" perentorio (!!!!!!), effettivamente non si capisce perché debba diventare perentorio il termine del 12 luglio e non quello, ad esempio, del 15 luglio (data del Consiglio Federale che decideva sulle ammissioni ai campionati). Il Messina ha fatto la transazione in data 13 luglio (ma già precedentemente aveva in piedi una "lite non temeraria" con L'Agenzia delle Entrate, cosa che poteva già da sola giustificare l'ammissione al campionato di serie A)...

Insomma, un certo papocchio c'è stato ma non del tutto per colpa del Messina, che si è prima trovato nei guai per la confusione delle normative sportive...e successivamente si è giovato proprio di queste normative confuse.

Credo che il Consiglio di Stato possa confermare l'ammissione del Messina alla serie A (ma di scontato non c'é niente).

Modificato da altoforno

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CALCIO: PERUGIA; LETTERA SINDACO A CARRARO, DATECI LA B (2)

 

(ANSA) - PERUGIA, 3 AGO - Questo il testo della lettera: "Signor Presidente, Le espongo, nella mia veste istituzionale di Sindaco di Perugia, quindi curatore degli interessi generali della città ed in particolare dei tifosi e di tutti gli sportivi perugini, alcune valutazioni che derivano dal fatto nuovo e recente costituito dalla pronuncia dell' organo di giustizia sportiva che ha collocato il Genoa CFG all' ultimo posto della classifica del campionato di Serie B dell' anno 2004-2005. Mi permetta prima, però, di rappresentarle i sentimenti dei cittadini di Perugia che vivono, proprio nell'anno in cui l'A.C. Perugia festeggia il secolo di vita, la profonda frustrazione di vedere le sorti sportive della loro squadra così precarie e penalizzate. Perugia - ne converrà con me - è una città di grande civiltà, che ha espresso la sua passione sportiva con correttezza non inferiore alla tradizionale compostezza dei suoi costumi. I nostri tifosi, anche in questi giorni difficili, si stanno comportando con equilibrio e serenità, esempio non trascurabile in un mondo del calcio abitualmente sopra le righe e portato all' eccesso. Sono convinto che Lei apprezzi queste doti, assieme alla storia lunga e gloriosa del calcio perugino, che ha vissuto anche momenti esaltanti, ma che in generale ha rappresentato a testa alta il calcio delle piccole città, non meno importante di quello apicale dei grandi club. Ma non è per questo che Le scrivo. Il Sindaco di Perugia non potrebbe mai prospettare al Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio altra richiesta che non fosse quella del rispetto assoluto delle norme. E' a questo proposito che Le evidenzio una serie di elementi che, per logica e buon senso, prima che per stretto diritto, inducono a ritenere che all' A.C. Perugia, al termine del campionato trascorso, in virtù delle vicende dolorose che hanno investito il Genoa, competa l'iscrizione alla Serie A. E' di tutta evidenza infatti, che dal collocamento del Genoa all'ultimo posto della classifica consegue, per un elementare principio di scorrimento della graduatoria, la collocazione dell' A.C. Perugia al terzo posto del campionato. Dunque, non sembra seriamente revocabile che il titolo sportivo di pertinenza dell' A.C. Perugia sia quello proprio del campionato di Serie A. Su questo punto esiste un ampio conforto da parte di diversi operatori del diritto ed esperti di giustizia sportiva. Nel caso, certamente non augurabile, di non ammissione dell' A.C. Perugia al campionato di Serie A per il mancato rispetto dei criteri economico-finanziari (contenzioso attualmente pendente davanti agli organi di giustizia amministrativa) alla nuova Società che ha già presentato istanza per usufruire del cosiddetto "Lodo Petrucci" spetterebbe l'attribuzione del titolo sportivo inferiore, ovvero la Serie B. A tale proposito invito la nuova società a porre in essere tutti gli adempimenti di rito per l'iscrizione al campionato di Serie B. E' evidente che questa soluzione, ancorché rispettosa del principio di equità e del diritto, sarebbe di grande sollievo per gli ambienti sportivi di Perugia. Confido - conclude la lettera - che quanto Le ho esposto possa essere tenuto nella più attenta considerazione". (ANSA).

 

 

Sarò stupido e qualcuno ha già provato a spiegarlo, ma i posti per la promozione diretta in seria A non erano due?

 

Quindi, anche ammesso e non concesso che la penalizzazione del Genoa (successiva allafine del campionato e alla non iscrizione del Perugia) vada a modificare la graduatoria finale dello scorso campionato, in base a quale criterio al Perugia spetterebbe la A? casomai andrfebbero rifatti i play off.

 

Nè vale il fatto che anche il Torino (seconda nel caso di declassamento del Genoa) non è iscritto, perché se vale per il Toro almeno altrettanto vale per il PG, quindi casomai dovrebbero avanzare diritti le suqadre immediatamente seguenti (Treviso e Ascoli, se non ricordo male).

 

 

A me questa detta da Locchi come se fosse una cosa evidentissima sembra invece proprio una stronzata...

Modificato da passaparola

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QUALE E L'ORDINE IN CUI VENGONO RIPESCATE LE SQUADRE???

 

TANTO TORINO E GENOA STANNO FUORI.

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Me sa che prima decidono chi deve anda' su e poi se inventano l 'ordine...

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Credo che il TAR abbia sancito, legge alla mano, un principio inviolabile del nostro ordinamento giudiziario: lu messina fa come cazzo je pare.

595760[/snapback]

 

giusto vale' .. ma allora facessero lu campionato de Sicilia.. il Corleone's League!

quindi Franza potra' fare tutti i debiti che gli pare che tanto la regione je para il culo??

se cade sto governo cambiera' qualcosa??

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Credo che il TAR abbia sancito, legge alla mano, un principio inviolabile del nostro ordinamento giudiziario: lu messina fa come cazzo je pare.

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giusto vale' .. ma allora facessero lu campionato de Sicilia.. il Corleone's League!

quindi Franza potra' fare tutti i debiti che gli pare che tanto la regione je para il culo??

se cade sto governo cambiera' qualcosa??

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In merito alla caduta del governo: NO... l'Italia è sempre l'Italia... :ph34r:

 

In merito al campionato: istituissero il BOTSWANA LEAGUE sti fiji de 'na mignotta!!!

 

In merito a Franza: che je scoppiasse la Panza!!!!

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E' di ieri sera la notizia che anche la FIGC ha opposto ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar a favore del Messina. Hanno fatto bene. Anche se perderà, la Federazione dimostrerà di essere dalla parte degli organi di controllo e giustizia sportivi.

Penso comunque che la sentenza del CDS potrebbe non essere così scontata come sembra a molti, nel senso che non troverei affatto clamoroso un ribaltamento della sentenza sul Messina... ;)

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QUALE E L'ORDINE IN CUI VENGONO RIPESCATE LE SQUADRE???

 

TANTO TORINO E GENOA STANNO FUORI.

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Treviso al posto del Torino, Ascoli al posto del Genoa, Bologna al posto del Messina se ribaltano la sentenza

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