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Windom Earle

La Dakar

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Sono rimasto colpito che ancora facciano questa folle gara, dopo tutti i morti (Meoni :( )

ora anche un ragazzino è morto :(

 

http://www.repubblica.it/copertine/motori/....htm?ref=hphead

 

http://blog.repubblica.it/rblog/comments/V...015623#formComm

 

 

e poi basta l'Africa non è la terra di conquista di noi occidentali

sta storia deve finire :angry:

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quasi in tutte le edizioni ci è scappato il morto, ma chi la fa è consapevole dei rischi (ma soprattutto nessuno lo costringe) e così come in tutte le altre gare avventurose ha i suoi pericoli, anche fatali, come le traversate oceaniche di Soldini o altre sfide estreme come le scalate e altro ancora.

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quasi in tutte le edizioni ci è scappato il morto, ma chi la fa è consapevole dei rischi (ma soprattutto nessuno lo costringe) e così come in tutte le altre gare avventurose ha i suoi pericoli, anche fatali, come le traversate oceaniche di Soldini o altre sfide estreme come le scalate e altro ancora.

745281[/snapback]

 

 

si tutto giusto

ma mi sembra che ormai la Dakar si svolga solo per vedere chi sarà il primo a morire

una sorta di reality della morte

tutto questo è giustificabile per chi partecipa che conosce i rischi ma ora è morto un bambino

Basta! :angry:

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quasi in tutte le edizioni ci è scappato il morto, ma chi la fa è consapevole dei rischi (ma soprattutto nessuno lo costringe) e così come in tutte le altre gare avventurose ha i suoi pericoli, anche fatali, come le traversate oceaniche di Soldini o altre sfide estreme come le scalate e altro ancora.

745281[/snapback]

 

 

si tutto giusto

ma mi sembra che ormai la Dakar si svolga solo per vedere chi sarà il primo a morire

una sorta di reality della morte

tutto questo è giustificabile per chi partecipa che conosce i rischi ma ora è morto un bambino

Basta! :angry:

745322[/snapback]

 

quella della morte di un bambini è un episodio che comunque è già accaduto, purtroppo.

e si è drammaticamente ripetuto. il problema è che fanno passare il tragitto dentro centri abitati e basta che qualcuno lasci "incustodito" il proprio figlio piccolo e non lo veda sfuggire di fuori perché ci siano queste tragedie.

 

più che "abolirla" sarebbe da apportare delle modifiche o regole più ferree per evitare che si ripetano ancora questi incresciosi episodi.

anche perché oggi, seguendo questo ragionamento, non dovremmo più seguire il calcio, la Formula 1, i rally europei e via dicendo, tutti sport nei quali si sono verificate tragedie.

 

 

 

PS: comunque dubito che chi partecipi (e chi la segua veramente senza apprendere notizie soltanto dal giornale) lo faccia per vedere chi muore prima. è sport (chiamiamolo così), passione (anche del rischio).

 

chi vorrebbe "abolirla" non è mai uno che sta nel settore e non è mai chi è veramente interessato a questo evento, come me del resto - non sò nemmeno chi possa seguirla da spettatore.

però io rispetto le scelte di chi ama queste "avventure" rischiose e non mi permetterei mai di obbligare qualcuno a non parteciparvi, anche perché non si può andare dietro a tutte le persone del mondo che vogliono dare sfogo alle loro pazzie o alle loro passioni.

 

basterebbe semplicemente cercare di evitare simili, drammatici, episodi.

Modificato da Aghy

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PS: comunque dubito che chi partecipi (e chi la segua veramente senza apprendere notizie soltanto dal giornale) lo faccia per vedere chi muore prima. è sport (chiamiamolo così), passione (anche del rischio).

 

 

 

 

e poi a me piace pure! e la seguo

però non mi piace che si faccia in Africa tra la povertà e che non si seguano per nulla della regole di sicurezza

 

in Italia la 1000 miglia finì proprio per un brutto incidente

forse sarebbe ora che si facesse una gara dimostrativa senza agonismo e che si stia vicino alla gente africana, si comprendano i problemi e si faccia solidarietà, un pò come faceva Meoni.

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io invece non la seguo ma spero che apportino le modifiche, che anche te invochi, perché non capitino più simili incidenti.

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comunque qualche giorno fa già era morto un motociclista australiano........non è una gara è una carneficina... :angry::( .....non ce sta anno senza morto :(:(:(

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La Dakar non i fa per fare una statistica sulla morti dei partecipanti: è una sfida con se stessi innanzi tutto, è passione, è misurare la propria forza.

Chi partecipa non pensa ad arrivare primo, ma pensa ad arrivare e che comunque anche l'ultimo è un eroe. Inoltre non è un obbligo parteciparci e non è che se hai la macchina, la moto o il camion più veloce, vinci; non è una competizione verso gli altri ma verso se stessi.

Approvo la Dakar, ammiro immensamente chi vi ha partecipato (uno lo abbiamo pure a Terni, per chi non lo sa).

Che poi i percorsi potrebbero essere fatti con un pò più di cautela, evitando di passare al centro del villaggio sono anche d'accordo, ci mancherebbe, ma incidenti tragici accadono pure in gare non della Dakar.

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quasi in tutte le edizioni ci è scappato il morto, ma chi la fa è consapevole dei rischi (ma soprattutto nessuno lo costringe) e così come in tutte le altre gare avventurose ha i suoi pericoli, anche fatali, come le traversate oceaniche di Soldini o altre sfide estreme come le scalate e altro ancora.

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si tutto giusto

ma mi sembra che ormai la Dakar si svolga solo per vedere chi sarà il primo a morire

una sorta di reality della morte

tutto questo è giustificabile per chi partecipa che conosce i rischi ma ora è morto un bambino

Basta! :angry:

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quella della morte di un bambini è un episodio che comunque è già accaduto, purtroppo.

e si è drammaticamente ripetuto. il problema è che fanno passare il tragitto dentro centri abitati e basta che qualcuno lasci "incustodito" il proprio figlio piccolo e non lo veda sfuggire di fuori perché ci siano queste tragedie.

 

più che "abolirla" sarebbe da apportare delle modifiche o regole più ferree per evitare che si ripetano ancora questi incresciosi episodi.

anche perché oggi, seguendo questo ragionamento, non dovremmo più seguire il calcio, la Formula 1, i rally europei e via dicendo, tutti sport nei quali si sono verificate tragedie.

 

 

 

PS: comunque dubito che chi partecipi (e chi la segua veramente senza apprendere notizie soltanto dal giornale) lo faccia per vedere chi muore prima. è sport (chiamiamolo così), passione (anche del rischio).

 

chi vorrebbe "abolirla" non è mai uno che sta nel settore e non è mai chi è veramente interessato a questo evento, come me del resto - non sò nemmeno chi possa seguirla da spettatore.

però io rispetto le scelte di chi ama queste "avventure" rischiose e non mi permetterei mai di obbligare qualcuno a non parteciparvi, anche perché non si può andare dietro a tutte le persone del mondo che vogliono dare sfogo alle loro pazzie o alle loro passioni.

 

basterebbe semplicemente cercare di evitare simili, drammatici, episodi.

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:clap::clap::clap::clap::clap::clap:

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La Dakar non i fa per fare una statistica sulla morti dei partecipanti: è una sfida con se stessi innanzi tutto, è passione, è misurare la propria forza.

Chi partecipa non pensa ad arrivare primo, ma pensa ad arrivare e che comunque anche l'ultimo è un eroe. Inoltre non è un obbligo parteciparci e non è che se hai la  macchina, la  moto o il camion più veloce, vinci; non è una competizione verso gli altri ma verso se stessi.

Approvo la Dakar, ammiro immensamente chi vi ha partecipato (uno lo abbiamo pure a Terni, per chi non lo sa).

Che poi i percorsi potrebbero essere fatti con un pò più di cautela, evitando di passare al centro del villaggio sono anche d'accordo, ci mancherebbe, ma incidenti tragici accadono pure in gare non della Dakar.

746043[/snapback]

 

 

nn fa una piega! ;)

Modificato da chouriço

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