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oscarwilde64

Per le donne del forum: capite ormai

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Io non dico che siamo tutti così, ma che la base è questa, poi tutto si evolve e cresce, ognuno prende la strada propria sia fisica che comportamentale, ma la base è comunque la medesima. Siamo animali con l'istinto di sopravvivenza, tutti.

E il fatto di avere la vita piena... quando è che è piena una vita? La misura è soggettiva.

Se ti senti appagato va bene, ma se non lo sai se sei appagato?

Troia o "troio" non è un modo di fare, ma di essere. Le corna non danno "troismo", almeno per me. ;)

1486968[/snapback]

[/quote

 

la vita è piena quando sei soddisfatto e appagato di quello che hai e non te vai a cercare altro.

 

se ce vai o se accetti quel che ti viene proposto con gioia vuol dire che tanto soddisfatto non sei e che qualche mancanza c'è ;)

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Ti porto un esempio:

avrai un idolo, un attore o cantante che sia.... uno che quando lo vedi ti senti, come dire, bagnare (se fossi un uomo direi che ti tira a vista).

Ipotizza che sto tipo, sto Dio almeno per te, ti si concede... una cosa impossibile, ma che per motivi non spiegabili con logica, ti capita. Te che fai?

Rinunci perchè hai una vita piena? Sì, sarebbe piena perchè questo fatto non era possibile che si verificasse, ma ora? ora che ti capita, non ti viene da dire che un pò più piena ora è possibile?

Dirai di sì, per forza.... e per questo sei una troia? No.... saresti una scema se non ne approfittassi. Un giro su di una Ferrari non si rifiuta mai, è innaturale.

Ripeto, è una mia opinione e non sono nella posizione di dare alcun tipo di giudizio, ma questo è il mio pensiero e lo ritengo molto vicino alla realtà. ;)

1488452[/snapback]

 

 

Ma tu stai male! :lol:

 

Ma che c'ho 15 anni? :lol:

 

Essù....

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Non so se ne hai 15 sinceramente, ma io parlo per cose reali, te per concetti ideali.

In linea teorica i tuoi argomenti sono ottimi, ma nella realtà le cose sono, spesso, diverse.

Se sono malato? ... penso di sì... da sto punto di vista ti do piena ragione! :P

Si fa per parlare, eh... niente diatribe o avversità. ;)

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Non fatemi rileggere tutto:  chi ha fatto una pompa a Stankovic??

 

:D

1486325[/snapback]

Ci sono novità? Mezze verità? Voci di corridoio?

 

 

:lol:

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Non fatemi rileggere tutto:  chi ha fatto una pompa a Stankovic??

 

:D

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Ci sono novità? Mezze verità? Voci di corridoio?

 

 

:lol:

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:D niulla, sciolo il scilenscio :D

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Non so se ne hai 15 sinceramente, ma io parlo per cose reali, te per concetti ideali.

In linea teorica i tuoi argomenti sono ottimi, ma nella realtà le cose sono, spesso, diverse.

Se sono malato? ... penso di sì...  da sto punto di vista ti do piena ragione!  :P

Si fa per parlare, eh... niente diatribe o avversità. ;)

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..e me n'ero accorta!!! :lol::lol::lol:

 

P.S. magari c'avessi 15 anni! Ne ho molti di più e i concetti ideali li ho abbandonati da un pezzo! :rolleyes:

 

Ognuno ha il suo stile di vita e di pensiero e io rispetto le opinioni di tutti anche se non le condivido :)

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Non so se ne hai 15 sinceramente, ma io parlo per cose reali, te per concetti ideali.

In linea teorica i tuoi argomenti sono ottimi, ma nella realtà le cose sono, spesso, diverse.

Se sono malato? ... penso di sì...  da sto punto di vista ti do piena ragione!  :P

Si fa per parlare, eh... niente diatribe o avversità. ;)

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..e me n'ero accorta!!! :lol::lol::lol:

 

P.S. magari c'avessi 15 anni! Ne ho molti di più e i concetti ideali li ho abbandonati da un pezzo! :rolleyes:

 

Ognuno ha il suo stile di vita e di pensiero e io rispetto le opinioni di tutti anche se non le condivido :)

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...Condivido in pieno. Palla al centro. ;)

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Non mettevo in discussione il libero arbitrio, per carità, ce mancherebbe. Ho avuto conoscenti che per soldi so annati co' certi cancelli incartapecoriti che Sandra Milo è la Venere di Milo! :lol:

Il discorso è relativo, piuttosto, alla dignità umana e femminile in particolare.

Anni di giuste lotte per la parità, ribellioni verso i soprusi maschili e i loro frequenti ricatti sessuali, specie nell'ambiente lavorativo, la rivendicazione di pari opportunità di accesso alle professioni.....blà, blà, blà.....poi?

Quanti vecchi satiri, col portafoglio gonfio e un cazzetto sgonfio e grinzoso, si sentono in dovere di provarci davanti a questi esempi?

Badate bene, lungi da me un attacco di moralismo....piuttosto, quando sento certe donne indignarsi perchè non sono trattate per quello che hanno in testa ma solo per quel che hanno in mezzo alle gambe, dico che hanno ragione ma anche che dovrebbero guardarsi un attimo intorno prima di lamentarsi.

Chi avalla le mancanze di rispetto e i soprusi verso le donne, oggi, sono proprio loro stesse.

 

Diceva mi nonno: "le donne so tutte troie, è solo una questione de prezzo"

Non mi piaceva e non mi piace ancora 'sta frase, ma le nostre beneamate non fanno più nulla per renderla falsa.

Mi dispiace :(

E mi dispiace che sia intervenuta solo una donna.....tutte le altre? Senza parole in merito?

750354[/snapback]

 

;)

Gli anni di lotte li hanno rovinati proprio questo tipo di elementi, che c'erano, ci sono e continueranno ad esserci. Mi limito a commentarti questo, visto che tuo nonno appartiene ad un'altra generazione (quella da cui abbiamo lottato per difenderci, guarda caso) ed ha diritto di pensarla come quelli della sua età.

 

Quelle che vogliono "appiccà lu cappello" ce stanno da sempre, è vero, ma ti rendi conto di quanto sia aumentato il fenomeno con il tritacarne della televisione??

E' una continua celebrazione della donna bella, troia e furba che svende se stessa per andare a fare che?

La velina, la letterina, la meteorina e per fare questo sono disposte a passare dentro certi letti che manco da morte (a parole)....

Oggi il fenomeno è più diffuso ed esaltato come modello e voi? Tutte dietro!

750385[/snapback]

 

:P

Facilone!!!

No, non è per fare la velina/letterina/meteorina, ma perchè da lì, da quei letti, si arriva a fare il parlamentare, e queste signorine a cui sbavate dietro in continuazione questa cosa l'hanno capita benissimo.

:D

Tra l'altro vorrei segnalarti, se ancora non ci hai fatto caso, che le donne intelligenti e dotate di carattere, inquanto poco malleabili ed aggirabili (e quindi "scomode"), sono proprio quelle da cui voi, grand'uomini con tante palle, fuggite come se fossero l'uomo nero.

B-)

 

 

 

 

 

 

 

a tutto questo aggiungo, a proposito delle citate celebrazioni: me pare che il topic de la picchia l'hai aperto proprio tu........

;)

1486242[/snapback]

il topic della picchia era nato per celebrarla, non certo per sminuirla o denigrarla....insomma, un mero esercizio estetico! :lol:;)

donne intellligenti ne ho conosciute tante e non mi spavntano, anzi, sono una sfida costante verso il meglio......

questo topic datato era più a vostro favore che altro.....a me in primis duole veder mercificato all'estremo il vostro essere....ma dovete riconoscere che proprio voi stesse, negli ultimi tempi, non date una gran mano ad invertire questa tendenza, non trovi? B-)

1486270[/snapback]

 

esercizio estetico un par de stivali!!!! :D :D

Comunque...

Non è che prima non succedeva, solo che adesso è più evidente. Tra l'altro fermati a pensare: di chi stiamo parlando? Di una brasiliana, cioè di una abituata a vivere in un posto dove gli uomini vanno per giocare con i culi, un posto che da generazioni si regge anche sul turismo sessuale.

Che ti aspetti, quindi? Tra l'altro la "signora" quando l'hanno beccata a fare una pompa ('sta corona che se sposta, guarda, non la sopporto proprio!!) a Stankovich, mica ha detto cose tipo"non sono la prima e non sarò l'ultima", "mi dispiace (che mi ci hanno beccato)", s'è scagliata sull'evidente fatto che il marito è un "vecchio viscido", come se il pipo di Stankovich le avesse fatto un effetto anti cecità e lei si fosse accorta solo allora che non aveva sposato un giovanotto nel fiore degli anni.

Purtroppo questo è uno degli effetti della globalizzazione: si globalizzano pure le 'gnotte, e visto che ormai l'umanità vive non più di notizie, ma di pettegolezzi, sono queste le cose a cui ci stiamo abituando a fare caso (anche se ce ne sarebbero altre molto più urgenti ed importanti).

:D

 

 

 

 

 

 

Pardon...

La signora è marocchina, ma il risultato non cambia.

:lol::lol:

cambia, semmai, altro....

 

STANKOVIC NUDO!!!!!!!!!

 

:lol::lol::lol:

1486277[/snapback]

Visto che non s'è capita se è vera la storia di Stankovic allora mi sono riletto qualche "passo importante" del topic.

Che dire? Forse avete ragione tutti e due... Lontani dal voler generalizzare però mi sembra di vedere una cosa.

La donna non è più quella di 40 anni fa: oggi il suo ruolo è giustamente diverso, da ombra dell'uomo è cresciuta, è indipendente o almeno potrebbe esserlo se vuole.

Prima si accontetava di quello che passava il convento: c'erano dei paletti che sembravano insormontabili a limitare ogni scelta e la "lettera scarlatta" era pronta in ogni momento nel caso avesse sbagliato qualcosa, la società era un severo giudice.

Oggi è diverso: può confrontare, più essere esigente, può pretendere...e invece cosa succede?

Quello che sembrava uno spunto di miglioramento sta diventando un elemento destabilizzante, un freno a rapportarsi con la realtà delle cose.

Secondo me c'è uno scontro fra "l'evoluzione" e appunto gli istinti "primordiali".

Possiamo essere evoluti quanto vogliamo ma l'istinto di sopravvivenza è intrinseco, comanda irrazionalmente le nostre azioni.

Se prima(moltoooo prima :D ) l'istinto di sopravvivenza era mangiare , avere un posto sicuro per la notte ecc. oggi siamo legati a qualcosa di diverso che solo il denaro può garantire.

Non avere garantiti alcuni aspetti equivale a non avere consenso sociale.

Tutto ciò gioca un ruolo fondamentale nelle nostre scelte.

 

Mentre però nell'uomo tali parametri sono fissi da decenni (anzi forse abbiamo avuto un'involuzione) nella donna sono in continua evoluzione...e sotto gli imput della società odierna a volte (spesso) sono "fuori controllo".

 

Non ci sono ragioni o colpe da distribuire ma solo una gran confusione. La donna a volte gioca a fare l'uomo (perdendo quelle qualità che la rendono unica) ma poi alla fine cerca sempre la sicurezza , l'uomo cerca conferme alla virilità intaccata da una donna che non si accontenta...

 

E' un frullato...

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La storia Sessanta clienti fedeli e nessuna concorrenza dalle più giovani: «Sono fredde»Lorena, trent'anni sul marciapiede

«Ora ho otto case e figli sistemati»Ex impiegata: la prima volta con il capufficio per 700 mila lire

 

Per tutti è Lorena. Milanese doc con trent'anni di marciapiede alle spalle. «Per mia libera scelta», sottolinea subito. È una veterana che ha visto il mondo e le mode cambiare. Dall'arrivo delle sudamericane negli anni Ottanta, alle nigeriane. Poi le albanesi, le romene e le cinesi «che rovinano la piazza con i loro prezzi stracciati e senza precauzioni». Sulle romene ha poi una sua teoria, visto che ne conosce tante e con lei si confidano. «Arrivano da Paesi poveri e già là si prostituivano. Adesso lo fanno qui e guadagnano di più. Il racket? È finito negli anni Novanta con gli albanesi. Ora quelle dell'Est si mettono d'accordo con chi le sistema da noi: metà per uno e non ci sono problemi. Con la benedizione di mamma e papà». E in trent'anni, da impiegata a un milione al mese di soldi del vecchio conio, è riuscita a comprarsi otto appartamenti, a laureare una figlia di 26 anni in archeologia, a sistemare il figlio di 33 esperto in computer e «ad avere un bel gruzzolo in banca a tanti zeri».

 

Ma ricorda anche chi, trent'anni fa, dopo una prestazione con lei, le raccontava che sarebbe andato in India: faceva tendenza. «Ci si muoveva su R4 e Due Cavalli. Con gli uomini che si spalmavano balsamo tigre sulle tempie, pensando fosse un potente afrodisiaco». Nel decennio dopo ricorda i giovani con i capelli a spazzola «e le bici, tassativamente Bianchi o Atala, lasciavano il posto al Vespone. Il guardaroba, poi, un po' stracciaro, si riempiva di scarpe Tod's, polo e Lacoste». E proprio negli anni Ottanta, quando è una giovane impiegata dal fisico che non passa inosservato, gli occhi verdi e i lunghi capelli corvini sulle spalle, che riceve la proposta indecente. «Il mio capufficio mi ripeteva sempre che se fossi andata a letto con lui, mi avrebbe fatto un bel regalo. Dopo tante insistenze gli risposi che l'avrei fatto in cambio di un milione di lire. Me ne diede 700 mila e lo facemmo in albergo durante la pausa pranzo. Quando uscii, la titolare dell'hotel, guardando la mia carta di identità con su scritto "impiegata", mi schiacciò l'occhio e mi disse di ritornare da lei. Lo feci e mi sentii dire: ragazza, quei soldi che guadagni in un mese li puoi guadagnare in un pomeriggio».

 

Lorena la prese in parola. Fece un paio di prove il sabato e la domenica e, proprio in un sabato, riuscì a mettersi in tasca 2 milioni e 600 mila lire. «Ed ero solo alle prime armi. Mollai il lavoro e mi mollò anche il marito. Così mi ritrovai con due figli piccoli da tirar su. Lo feci con il marciapiede, ma loro non l'hanno mai saputo». Erano gli anni dei bei viaggi, dei vestiti griffati. Con 25, 30 clienti al giorno a 100 mila a prestazione, mance escluse. «Mi davano anche 600 mila lire per un paio d'ore in motel». Molti di quei clienti sono rimasti affezionati, almeno una sessantina al mese. «Li ho visti quando avevano 20 anni e adesso hanno moglie e figli. Ma vengono da me per raccontarmi dei loro problemi familiari, della consorte che ha sempre il mal di testa. Qui si liberano in modo sereno e così non vanno in giro a fare i prepotenti. Le più giovani? Sono fredde, non temo la concorrenza. Se scendessi in strada alle 7 del mattino, sono certa che qualcuno mi cercherebbe. Leggo di tanta violenza, ma attorno a me c'è solo amore».

 

Ecco, i clienti. «Prevalentemente uomini tra i 35 e i 40 anni, lavoratori che hanno una famiglia e un'istruzione medio-bassa. E cercano le ragazze direttamente in strada, in media una volta ogni 15 giorni». Lorena ai regali preferisce il denaro e sui provvedimenti anti-lucciole del ministro Carfagna sorvola con «è la meno adatta». E ancora: «C'è stato un calo di lavoro appena si è parlato di legge e di ordinanze. Adesso però si è tornati nella norma, con i clienti che sembrano voler sfidare le forze dell'ordine. Il rischio del proibito mette addosso più adrenalina». E le squilla il cellulare.

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La storia Sessanta clienti fedeli e nessuna concorrenza dalle più giovani: «Sono fredde»Lorena, trent'anni sul marciapiede

«Ora ho otto case e figli sistemati»

Ex impiegata: la prima volta con il capufficio per 700 mila lire

 

Per tutti è Lorena. Milanese doc con trent'anni di marciapiede alle spalle. «Per mia libera scelta», sottolinea subito. È una veterana che ha visto il mondo e le mode cambiare. Dall'arrivo delle sudamericane negli anni Ottanta, alle nigeriane. Poi le albanesi, le romene e le cinesi «che rovinano la piazza con i loro prezzi stracciati e senza precauzioni». Sulle romene ha poi una sua teoria, visto che ne conosce tante e con lei si confidano. «Arrivano da Paesi poveri e già là si prostituivano. Adesso lo fanno qui e guadagnano di più. Il racket? È finito negli anni Novanta con gli albanesi. Ora quelle dell'Est si mettono d'accordo con chi le sistema da noi: metà per uno e non ci sono problemi. Con la benedizione di mamma e papà». E in trent'anni, da impiegata a un milione al mese di soldi del vecchio conio, è riuscita a comprarsi otto appartamenti, a laureare una figlia di 26 anni in archeologia, a sistemare il figlio di 33 esperto in computer e «ad avere un bel gruzzolo in banca a tanti zeri».

 

Ma ricorda anche chi, trent'anni fa, dopo una prestazione con lei, le raccontava che sarebbe andato in India: faceva tendenza. «Ci si muoveva su R4 e Due Cavalli. Con gli uomini che si spalmavano balsamo tigre sulle tempie, pensando fosse un potente afrodisiaco». Nel decennio dopo ricorda i giovani con i capelli a spazzola «e le bici, tassativamente Bianchi o Atala, lasciavano il posto al Vespone. Il guardaroba, poi, un po' stracciaro, si riempiva di scarpe Tod's, polo e Lacoste». E proprio negli anni Ottanta, quando è una giovane impiegata dal fisico che non passa inosservato, gli occhi verdi e i lunghi capelli corvini sulle spalle, che riceve la proposta indecente. «Il mio capufficio mi ripeteva sempre che se fossi andata a letto con lui, mi avrebbe fatto un bel regalo. Dopo tante insistenze gli risposi che l'avrei fatto in cambio di un milione di lire. Me ne diede 700 mila e lo facemmo in albergo durante la pausa pranzo. Quando uscii, la titolare dell'hotel, guardando la mia carta di identità con su scritto "impiegata", mi schiacciò l'occhio e mi disse di ritornare da lei. Lo feci e mi sentii dire: ragazza, quei soldi che guadagni in un mese li puoi guadagnare in un pomeriggio».

 

Lorena la prese in parola. Fece un paio di prove il sabato e la domenica e, proprio in un sabato, riuscì a mettersi in tasca 2 milioni e 600 mila lire. «Ed ero solo alle prime armi. Mollai il lavoro e mi mollò anche il marito. Così mi ritrovai con due figli piccoli da tirar su. Lo feci con il marciapiede, ma loro non l'hanno mai saputo». Erano gli anni dei bei viaggi, dei vestiti griffati. Con 25, 30 clienti al giorno a 100 mila a prestazione, mance escluse. «Mi davano anche 600 mila lire per un paio d'ore in motel». Molti di quei clienti sono rimasti affezionati, almeno una sessantina al mese. «Li ho visti quando avevano 20 anni e adesso hanno moglie e figli. Ma vengono da me per raccontarmi dei loro problemi familiari, della consorte che ha sempre il mal di testa. Qui si liberano in modo sereno e così non vanno in giro a fare i prepotenti. Le più giovani? Sono fredde, non temo la concorrenza. Se scendessi in strada alle 7 del mattino, sono certa che qualcuno mi cercherebbe. Leggo di tanta violenza, ma attorno a me c'è solo amore».

 

Ecco, i clienti. «Prevalentemente uomini tra i 35 e i 40 anni, lavoratori che hanno una famiglia e un'istruzione medio-bassa. E cercano le ragazze direttamente in strada, in media una volta ogni 15 giorni». Lorena ai regali preferisce il denaro e sui provvedimenti anti-lucciole del ministro Carfagna sorvola con «è la meno adatta». E ancora: «C'è stato un calo di lavoro appena si è parlato di legge e di ordinanze. Adesso però si è tornati nella norma, con i clienti che sembrano voler sfidare le forze dell'ordine. Il rischio del proibito mette addosso più adrenalina». E le squilla il cellulare.

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:P

Un gran fegato, la signora. Tanto di cappello, e non basta una "ola".

Finalmente una che non si nasconde dietro un dito o un presunto racket.

Pane al pane e vino al vino.

Bellissimo ed estremamente signorile il commento sul Ministro "di competenza", a dimostrazione che spesso le 'gnotte non stanno in strada, ma in comodi salotti......

;)

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«Ora ho otto case e figli sistemati»

Ex impiegata: la prima volta con il capufficio per 700 mila lire

 

Per tutti è Lorena. Milanese doc con trent'anni di marciapiede alle spalle. «Per mia libera scelta», sottolinea subito. È una veterana che ha visto il mondo e le mode cambiare. Dall'arrivo delle sudamericane negli anni Ottanta, alle nigeriane. Poi le albanesi, le romene e le cinesi «che rovinano la piazza con i loro prezzi stracciati e senza precauzioni». Sulle romene ha poi una sua teoria, visto che ne conosce tante e con lei si confidano. «Arrivano da Paesi poveri e già là si prostituivano. Adesso lo fanno qui e guadagnano di più. Il racket? È finito negli anni Novanta con gli albanesi. Ora quelle dell'Est si mettono d'accordo con chi le sistema da noi: metà per uno e non ci sono problemi. Con la benedizione di mamma e papà». E in trent'anni, da impiegata a un milione al mese di soldi del vecchio conio, è riuscita a comprarsi otto appartamenti, a laureare una figlia di 26 anni in archeologia, a sistemare il figlio di 33 esperto in computer e «ad avere un bel gruzzolo in banca a tanti zeri».

 

Ma ricorda anche chi, trent'anni fa, dopo una prestazione con lei, le raccontava che sarebbe andato in India: faceva tendenza. «Ci si muoveva su R4 e Due Cavalli. Con gli uomini che si spalmavano balsamo tigre sulle tempie, pensando fosse un potente afrodisiaco». Nel decennio dopo ricorda i giovani con i capelli a spazzola «e le bici, tassativamente Bianchi o Atala, lasciavano il posto al Vespone. Il guardaroba, poi, un po' stracciaro, si riempiva di scarpe Tod's, polo e Lacoste». E proprio negli anni Ottanta, quando è una giovane impiegata dal fisico che non passa inosservato, gli occhi verdi e i lunghi capelli corvini sulle spalle, che riceve la proposta indecente. «Il mio capufficio mi ripeteva sempre che se fossi andata a letto con lui, mi avrebbe fatto un bel regalo. Dopo tante insistenze gli risposi che l'avrei fatto in cambio di un milione di lire. Me ne diede 700 mila e lo facemmo in albergo durante la pausa pranzo. Quando uscii, la titolare dell'hotel, guardando la mia carta di identità con su scritto "impiegata", mi schiacciò l'occhio e mi disse di ritornare da lei. Lo feci e mi sentii dire: ragazza, quei soldi che guadagni in un mese li puoi guadagnare in un pomeriggio».

 

Lorena la prese in parola. Fece un paio di prove il sabato e la domenica e, proprio in un sabato, riuscì a mettersi in tasca 2 milioni e 600 mila lire. «Ed ero solo alle prime armi. Mollai il lavoro e mi mollò anche il marito. Così mi ritrovai con due figli piccoli da tirar su. Lo feci con il marciapiede, ma loro non l'hanno mai saputo». Erano gli anni dei bei viaggi, dei vestiti griffati. Con 25, 30 clienti al giorno a 100 mila a prestazione, mance escluse. «Mi davano anche 600 mila lire per un paio d'ore in motel». Molti di quei clienti sono rimasti affezionati, almeno una sessantina al mese. «Li ho visti quando avevano 20 anni e adesso hanno moglie e figli. Ma vengono da me per raccontarmi dei loro problemi familiari, della consorte che ha sempre il mal di testa. Qui si liberano in modo sereno e così non vanno in giro a fare i prepotenti. Le più giovani? Sono fredde, non temo la concorrenza. Se scendessi in strada alle 7 del mattino, sono certa che qualcuno mi cercherebbe. Leggo di tanta violenza, ma attorno a me c'è solo amore».

 

Ecco, i clienti. «Prevalentemente uomini tra i 35 e i 40 anni, lavoratori che hanno una famiglia e un'istruzione medio-bassa. E cercano le ragazze direttamente in strada, in media una volta ogni 15 giorni». Lorena ai regali preferisce il denaro e sui provvedimenti anti-lucciole del ministro Carfagna sorvola con «è la meno adatta». E ancora: «C'è stato un calo di lavoro appena si è parlato di legge e di ordinanze. Adesso però si è tornati nella norma, con i clienti che sembrano voler sfidare le forze dell'ordine. Il rischio del proibito mette addosso più adrenalina». E le squilla il cellulare.

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:P

Un gran fegato, la signora. Tanto di cappello, e non basta una "ola".

Finalmente una che non si nasconde dietro un dito o un presunto racket.

Pane al pane e vino al vino.

Bellissimo ed estremamente signorile il commento sul Ministro "di competenza", a dimostrazione che spesso le 'gnotte non stanno in strada, ma in comodi salotti......

;)

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Infatti assolutamente non -ipocrita. E' condivisibile o meno quello che fa però almeno parla chiaro :)

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La storia Sessanta clienti fedeli e nessuna concorrenza dalle più giovani: «Sono fredde»Lorena, trent'anni sul marciapiede

«Ora ho otto case e figli sistemati»

Ex impiegata: la prima volta con il capufficio per 700 mila lire

 

Per tutti è Lorena. Milanese doc con trent'anni di marciapiede alle spalle. «Per mia libera scelta», sottolinea subito. È una veterana che ha visto il mondo e le mode cambiare. Dall'arrivo delle sudamericane negli anni Ottanta, alle nigeriane. Poi le albanesi, le romene e le cinesi «che rovinano la piazza con i loro prezzi stracciati e senza precauzioni». Sulle romene ha poi una sua teoria, visto che ne conosce tante e con lei si confidano. «Arrivano da Paesi poveri e già là si prostituivano. Adesso lo fanno qui e guadagnano di più. Il racket? È finito negli anni Novanta con gli albanesi. Ora quelle dell'Est si mettono d'accordo con chi le sistema da noi: metà per uno e non ci sono problemi. Con la benedizione di mamma e papà». E in trent'anni, da impiegata a un milione al mese di soldi del vecchio conio, è riuscita a comprarsi otto appartamenti, a laureare una figlia di 26 anni in archeologia, a sistemare il figlio di 33 esperto in computer e «ad avere un bel gruzzolo in banca a tanti zeri».

 

Ma ricorda anche chi, trent'anni fa, dopo una prestazione con lei, le raccontava che sarebbe andato in India: faceva tendenza. «Ci si muoveva su R4 e Due Cavalli. Con gli uomini che si spalmavano balsamo tigre sulle tempie, pensando fosse un potente afrodisiaco». Nel decennio dopo ricorda i giovani con i capelli a spazzola «e le bici, tassativamente Bianchi o Atala, lasciavano il posto al Vespone. Il guardaroba, poi, un po' stracciaro, si riempiva di scarpe Tod's, polo e Lacoste». E proprio negli anni Ottanta, quando è una giovane impiegata dal fisico che non passa inosservato, gli occhi verdi e i lunghi capelli corvini sulle spalle, che riceve la proposta indecente. «Il mio capufficio mi ripeteva sempre che se fossi andata a letto con lui, mi avrebbe fatto un bel regalo. Dopo tante insistenze gli risposi che l'avrei fatto in cambio di un milione di lire. Me ne diede 700 mila e lo facemmo in albergo durante la pausa pranzo. Quando uscii, la titolare dell'hotel, guardando la mia carta di identità con su scritto "impiegata", mi schiacciò l'occhio e mi disse di ritornare da lei. Lo feci e mi sentii dire: ragazza, quei soldi che guadagni in un mese li puoi guadagnare in un pomeriggio».

 

Lorena la prese in parola. Fece un paio di prove il sabato e la domenica e, proprio in un sabato, riuscì a mettersi in tasca 2 milioni e 600 mila lire. «Ed ero solo alle prime armi. Mollai il lavoro e mi mollò anche il marito. Così mi ritrovai con due figli piccoli da tirar su. Lo feci con il marciapiede, ma loro non l'hanno mai saputo». Erano gli anni dei bei viaggi, dei vestiti griffati. Con 25, 30 clienti al giorno a 100 mila a prestazione, mance escluse. «Mi davano anche 600 mila lire per un paio d'ore in motel». Molti di quei clienti sono rimasti affezionati, almeno una sessantina al mese. «Li ho visti quando avevano 20 anni e adesso hanno moglie e figli. Ma vengono da me per raccontarmi dei loro problemi familiari, della consorte che ha sempre il mal di testa. Qui si liberano in modo sereno e così non vanno in giro a fare i prepotenti. Le più giovani? Sono fredde, non temo la concorrenza. Se scendessi in strada alle 7 del mattino, sono certa che qualcuno mi cercherebbe. Leggo di tanta violenza, ma attorno a me c'è solo amore».

 

Ecco, i clienti. «Prevalentemente uomini tra i 35 e i 40 anni, lavoratori che hanno una famiglia e un'istruzione medio-bassa. E cercano le ragazze direttamente in strada, in media una volta ogni 15 giorni». Lorena ai regali preferisce il denaro e sui provvedimenti anti-lucciole del ministro Carfagna sorvola con «è la meno adatta». E ancora: «C'è stato un calo di lavoro appena si è parlato di legge e di ordinanze. Adesso però si è tornati nella norma, con i clienti che sembrano voler sfidare le forze dell'ordine. Il rischio del proibito mette addosso più adrenalina». E le squilla il cellulare.

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:ola:

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Tralasciando questioni etiche e morali....ma a distanza di tempo dal fatto, Zio Fester Galliani, a quella la "adopra" ancora o ha cambiato quella da "corgare ed adoprare" ?

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Tralasciando questioni etiche e morali....ma a distanza di tempo dal fatto, Zio Fester Galliani, a quella la "adopra" ancora o ha cambiato quella da "corgare ed adoprare" ?

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:lol::lol::lol:

bah, che ti dico?

Ma soprattutto:

who cares?

:lol::lol::lol:

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aggiornamento del bollettino "sono troia e me ne vanto", con la love-story del momento.

Gli "innamoratissimi" Ricucci il bonazzo e la Salvalaggio Deborah.

 

Perchè Ricucci è bono vero? :(

Donne, confermate? :(

Vi prego, ditemi che è bono ed affascinante, vi prego!! :sigh:

Donne, guardate che siete capaci di fare!!! :angry:

 

[attachmentid=64592][attachmentid=64593]

 

 

 

 

No, non mi dite anche voi che così lei diventa VIP a tutti gli effetti e che poco importa se è brutto, grasso, col triplo mento, coi capelli alla Sandro Giacobbe anni 70, pregiudicato.

 

E' chiaro che a questo li sordi non gliel'ha toccati ancora nessuno, perchè in 2 giorni l'hanno fotografati sti due da Portofino a Roma, da Milano a Palermo a Napoli.

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Modificato da oscarwilde64

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Perchè Ricucci è bono vero? :(

Donne, confermate? :(

Vi prego, ditemi che è bono ed affascinante, vi prego!! :sigh:

Donne, guardate che siete capaci di fare!!! :angry:

 

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No, non mi dite anche voi che così lei diventa VIP a tutti gli effetti e che poco importa se è brutto, grasso, col triplo mento, coi capelli alla Sandro Giacobbe anni 70, pregiudicato.

 

E' chiaro che a questo li sordi non gliel'ha toccati ancora nessuno, perchè in 2 giorni l'hanno fotografati sti due da Portofino a Roma, da Milano a Palermo a Napoli.

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Oscar quando ti prendi le fisse con qualcuno qualcosa non dai pace però eh...(tipo Facchinetti l'altra sera :lol: ).

Ribadiamo il concetto, questa è una e non trovo nessuna giustificazione razionale che possa portare chiunque a poter prendere lei o altre donne come esempio di come sono/fanno tutte.

Questa vive la vita che ha scelto di vivere c'è riuscita o ci sta provando punto.

È ora di ABBASTA con queste generalizzazioni siamo esseri pensanti e con senso critico non ce la facciamo proprio a non fare di tutta l'erba un fascio? :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...certo però Ricucci c'ha quel non so che.... :P:P:lol::lol::lol::lol:

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Gli "innamoratissimi" Ricucci il bonazzo e la Salvalaggio Deborah.

 

Perchè Ricucci è bono vero? :(

Donne, confermate? :(

Vi prego, ditemi che è bono ed affascinante, vi prego!! :sigh:

Donne, guardate che siete capaci di fare!!! :angry:

 

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No, non mi dite anche voi che così lei diventa VIP a tutti gli effetti e che poco importa se è brutto, grasso, col triplo mento, coi capelli alla Sandro Giacobbe anni 70, pregiudicato.

 

E' chiaro che a questo li sordi non gliel'ha toccati ancora nessuno, perchè in 2 giorni l'hanno fotografati sti due da Portofino a Roma, da Milano a Palermo a Napoli.

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:lol::lol::lol:

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Perchè Ricucci è bono vero? :(

Donne, confermate? :(

Vi prego, ditemi che è bono ed affascinante, vi prego!! :sigh:

Donne, guardate che siete capaci di fare!!! :angry:

 

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No, non mi dite anche voi che così lei diventa VIP a tutti gli effetti e che poco importa se è brutto, grasso, col triplo mento, coi capelli alla Sandro Giacobbe anni 70, pregiudicato.

 

E' chiaro che a questo li sordi non gliel'ha toccati ancora nessuno, perchè in 2 giorni l'hanno fotografati sti due da Portofino a Roma, da Milano a Palermo a Napoli.

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Oscar quando ti prendi le fisse con qualcuno qualcosa non dai pace però eh...(tipo Facchinetti l'altra sera :lol: ).

Ribadiamo il concetto, questa è una e non trovo nessuna giustificazione razionale che possa portare chiunque a poter prendere lei o altre donne come esempio di come sono/fanno tutte.

Questa vive la vita che ha scelto di vivere c'è riuscita o ci sta provando punto.

È ora di ABBASTA con queste generalizzazioni siamo esseri pensanti e con senso critico non ce la facciamo proprio a non fare di tutta l'erba un fascio? :)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

...certo però Ricucci c'ha quel non so che.... :P:P:lol::lol::lol::lol:

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Giorgetta mia, credo che ormai tu abbia imparato a conoscermi abbastanza e sappia quindi quanto io rispetti le donne, anzi, le amo talmente che ho permesso loro di stravolgere la mia vita, ma senza rimpianti.

Proprio per questo però, non sopporto che alcune (ci mancherebbe altro che mi baleni solo l'idea di accumunare tutte le donne in pochi cattivi esempi) rovinino quanto di bello e positivo c'è nel vostro mondo.

E questi atteggiamenti, fatti cosi coram popolo vanificano in un attimo i tanti sforzi che il mondo femminile ha fatto e ancora fa per farsi valere e rispettare per quello che fa di importante ed unico nella nostra società. ;)

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Gli "innamoratissimi" Ricucci il bonazzo e la Salvalaggio Deborah.

 

Perchè Ricucci è bono vero? :(

Donne, confermate? :(

Vi prego, ditemi che è bono ed affascinante, vi prego!! :sigh:

Donne, guardate che siete capaci di fare!!! :angry:

 

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No, non mi dite anche voi che così lei diventa VIP a tutti gli effetti e che poco importa se è brutto, grasso, col triplo mento, coi capelli alla Sandro Giacobbe anni 70, pregiudicato.

 

E' chiaro che a questo li sordi non gliel'ha toccati ancora nessuno, perchè in 2 giorni l'hanno fotografati sti due da Portofino a Roma, da Milano a Palermo a Napoli.

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Oscar quando ti prendi le fisse con qualcuno qualcosa non dai pace però eh...(tipo Facchinetti l'altra sera :lol: ).

Ribadiamo il concetto, questa è una e non trovo nessuna giustificazione razionale che possa portare chiunque a poter prendere lei o altre donne come esempio di come sono/fanno tutte.

Questa vive la vita che ha scelto di vivere c'è riuscita o ci sta provando punto.

È ora di ABBASTA con queste generalizzazioni siamo esseri pensanti e con senso critico non ce la facciamo proprio a non fare di tutta l'erba un fascio? :)

 

 

...certo però Ricucci c'ha quel non so che.... :P:P:lol::lol::lol::lol:

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Giorgetta mia, credo che ormai tu abbia imparato a conoscermi abbastanza e sappia quindi quanto io rispetti le donne, anzi, le amo talmente che ho permesso loro di stravolgere la mia vita, ma senza rimpianti.

Proprio per questo però, non sopporto che alcune (ci mancherebbe altro che mi baleni solo l'idea di accumunare tutte le donne in pochi cattivi esempi) rovinino quanto di bello e positivo c'è nel vostro mondo.

E questi atteggiamenti, fatti cosi coram popolo vanificano in un attimo i tanti sforzi che il mondo femminile ha fatto e ancora fa per farsi valere e rispettare per quello che fa di importante ed unico nella nostra società. ;)

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La mia risposta non era su quanto ami e rispetti le donne ma su quanto sia inutile prenderne una per affossarne 100 :)

Quella è una persona (basta co sti generi prima di ogni argomentazione) che probabilmente ha fatto una scelta differente di quella che avremmo potuto fare io o te, ma che magari è condivisa da altri...posso starmi io a preoccupare che qualcuno possa pensare di me sulla base di quello che fa qualcun'altro? ma si frichi :)

A me personalmente non rovina niente, dormo lo stesso, le mie scelte me le faccio secondo i miei gusti e la mia coscienza e chi non si fa ABBASTARE questo vada pure al diavolo.

E poi non svoltiamola sui luoghi comuni che altrimenti ultras prende la palla al balzo e ci butta dentro qualche foto di trasferta :lol:

 

se io avessi creduto che il cervello di tutti gli uomini fosse veramente così...

 

radiografiauomo_01.jpg

 

...da mo che avrei cambiato sponda :lol::lol::lol:

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Quando scrive ste cose me vien voglia de provalla, l'altra sponda :wub:

 

e poi quale Ricucci...evviva HUGH...anche se facesse il fruttivendolo... :ganzu:

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