Brigate Gialloblu Modena 1975

[gidi 63]

E' un articolo di giornale.

 

Quello accaduto sabato pomeriggio nella ‘Montagnani’ resterà comunque nella storia della tifoseria gialloblù. Le Brigate, che per trent’anni erano state il gruppo di riferimento della curva, hanno dovuto abdicare. Una novità che da mesi era nell’aria, una scelta imposta dai vecchì fondatori, quelli, per intenderci, che nel primo anno di A decisero di rivedersi dietro allo striscione Vecchie Brigate, quelli a cui va dato merito, negli anni ’80, di aver catalizzato in piazzetta San Biagio, numerose compagnie di ragazzi, andati poi a formare lo zoccolo duro del gruppo. Nel ’90 quel gruppo dirigente passò la mano, capendo che una nuova generazione, quella che negli ultimi 16 anni ha portato lo striscione ovunque in Italia e all’estero, era ormai matura per continuare la tradizione ed il modo di essere ultras delle Brigate. Avvenne così il ricambio, sulla scia della continuità. Lo scorso campionato i primi segnali del cambiamento. Quattro gruppi della ‘Montagnani’, Sezione, Ultras, Head Out e Centro Storico, scelgono di riporre i propri striscioni e di formare un gruppo unico (i Fedelissimi), con l’intento di rivitalizzare una curva che dopo l’onda emotiva della retrocessione stava dando segnali di decadenza. Brigate restava il gruppo cardine, anche se Fedelissimi diventava comunque un riferimento per numerosi tifosi. Quest’anno a Piacenza si assite ad un’altra rivoluzione: i Fedelissimi si sciolgono, così come fanno le Vecchie Brigate e si riuniscono dietro lo striscione Curva Sud in cui entrano anche gli Hniti. Tre dei quattro gruppi principali della sud decidono quindi di rilanciare insieme la sfida: ridare vita e passione al tifo modenese, fondando un direttivo piuttosto giovane, apolitico, assecondato dai Vecchì. Partono i contatti anche con le Brigate, che purtroppo (e lo diciamo con il rispetto per entrambe le fazioni) non portano a nessun accordo. La scelta diventa inevitabile, o con le Brigate oppure con i Curva Sud. L’incapacità di trovare punti in comune, anche sulle modalità delle trasferte, portano direttamente alle decisioni di sabato. La scelta dello sciopero del tifo però non ha nulla a che fare con questa storia, Curva Sud ha solo voluto mandare un segnale alla squadra, non è messa in discussione la passione e l’amore per i colori gialloblù, quella passione che contraddistingue tutti i tifosi, Curva Sud o Brigate che siano. L’unico rammarico è che lo scioglimento di Brigate sia avvenuto proprio in una giornata così strana.

 

 

 

Comunicato Curva Sud

 

 

Visti gli ultimi avvenimenti teniamo a fare chiarezza sulla situazione attuale della Curva Montagnani. Vista la grave situazione in cui gravitava la Curva modenese si sentiva il bisogno di dare una scossa, per cercare di rialzare la testa per il bene della Curva, del Modena e della città. Questa scossa è stata fatta partire dai “Vecchì” della Curva che non vedevano più in essa i valori di unità, amicizia, uguaglianza, che c’erano all’epoca, quando l’unione faceva la forza. Dopo questo importantissimo passo fatto dalla gente storica delle curva, le Vecchie Brigate, altri gruppi principali come Fedelissimi 1912 e Hniti Modenesi e altri gruppi minori della curva hanno capito e deciso di seguire i consigli dei vecchi per creare quella sana e importante unità che porta solo dei vantaggi. In questo nuovo progetto si vuole coinvolgere tutta la gente modenese, senza escludere o mandare via nessuno..., ma solo aggregare tutti quelli che sentono qualcosa per il Modena Fc e per la propria Curva e Città. Nella partita Modena-Ternana visti gli ultimi risultati negativi della squadra (ma questo non è il motivo principale e su cui fermarsi, ne abbiamo viste tante, ne vedremo tante ancora e questo non ci spaventa, i nostri ideali andranno sempre avanti), e le dichiarazioni della società dove ci sentivamo tirati in ballo abbiamo deciso di lanciare un segnale “civile”. Una protesta che se pur sofferta era inevitabile. Durante la gara è stato esposto lo striscione “Tu presidente da 4 anni, noi tifosi da sempre”, con il quale si voleva far capire che i presidenti o i giocatori passano, ma i tifosi rimangono sempre, comunque vada. Noi non abbiamo niente contro la società, che ha sempre lavorato con serietà e per il bene del Modena, ma sentirci accusati di condizionare le decisioni della stessa e quindi essere un problema invece che una risorsa, non ci è piaciuto, noi che andiamo comunque ed ovunque a sostenere i nostri ideali facendo sacrifici enormi, e per una giornata se pur a malincuore abbiamo deciso di dare un segnale. Chi non era d’accordo con questa decisione non è stato allontanato dalla curva, ma istintivamente e di sua spontanea volontà ha deciso di lasciare la stessa ed occupare un altro settore. Una protesta per un giorno, un giorno solo, anche per far capire che non siamo semplici spettatori o consumatori di un prodotto, nel silenzio si è capito che i tifosi sanno fare grande la propria squadra e i propri colori e che forse meritano più rispetto. Già a Catanzaro e dalla prossima interna si sosterrà al massimo la nostra squadra del cuore rendendo la nostra curva unita, bella, compatta e colorata perché sia veramente il 12º uomo in campo. Avanti Modenesi, l’unione fa la forza!

Curva Sud

 

 

ed un altro gruppo storico che si scioglie!

[Borgobellooooo!!! 436]

Hai visto che stanno combinando? Il calcio ormai ha le "ore" contate!!!!!

[angelooo 1047]

Ho sempre pensato che in una curva di una città di media dimensione deve comandare un gruppo solo, quando s'incomincia a esse in 3 e 4 che comandano alla fine escono sempre fuori delle problematiche.....

[carlo_hc 6]

mi dispiace. onore a loro.

[Ussaro 0]

Ho sempre pensato che in una curva di una città di media dimensione deve comandare un gruppo solo, quando s'incomincia a esse in 3 e 4 che comandano alla fine escono sempre fuori delle problematiche.....

770693[/snapback]

 

 

io invece (ma mi rendo conto che il mio è un pensiero utopico) ho sempre pensato che il verbo comandare in riferimento ad una curva non dovesse esse mai pronunciato

770734[/snapback]

Anche io

[dpgfb 0]

a mio parere, invece, l'assenza di un gruppo leader in curva si traduce nell'anarchia e nel rischio del proliferare di cani sciolti. Naturalmente "gruppo leader" non vuol dire dittatore e intollerante come succede in alcune realtà. Ma qui si va OT.

[lubiondo 40]

a mio parere, invece, l'assenza di un gruppo leader in curva si traduce nell'anarchia e nel rischio del proliferare di cani sciolti. Naturalmente "gruppo leader" non vuol dire dittatore e intollerante come succede in alcune realtà. Ma qui si va OT.

770802[/snapback]

 

 

condivido al cento per cento.

i cani sciolti sono "esseri pericolosi" per una curva.

[angelooo 1047]

Ho sempre pensato che in una curva di una città di media dimensione deve comandare un gruppo solo, quando s'incomincia a esse in 3 e 4 che comandano alla fine escono sempre fuori delle problematiche.....

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io invece (ma mi rendo conto che il mio è un pensiero utopico) ho sempre pensato che il verbo comandare in riferimento ad una curva non dovesse esse mai pronunciato

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in effetti c'hai ragione purinum, ho sbagliato ad usare il termine comandare, forse è più appropriato dire che deve essere solo un gruppo ha dare le direttive, comandare come hai detto giustamente tu è un termine sbagliato

[Ussaro 0]

MI ACCODO

[MARCOlino 1]

mi dispiace

[scarzo e nudo 14]

Ultimo comunicato del prestigioso club della Curva

 

«Sono ritornati i “vecchi” e hanno sciolto le Brigate»

 

Le Brigate Gialloblù tramite quest’ultimo comunicato ufficiale vogliono esprimere la propria opinione in merito allo scioglimento del gruppo. Premesso che nessuno degli attuali appartenenti ha mai pensato di compiere un simile atto e tralasciando le dinamiche, bisogna attribuire tale scelta ad ex militanti anziani che dopo aver reso grande il gruppo, gestendolo fino alla fine degli anni Ottanta, hanno da prima dato fiducia alla nuova generazione cedendogli le redini per poi, a distanza di sedici anni, decidere di “chiudere bottega”, motivando tale scelta con il fatto che gli attuali militanti non sono degni di rappresentare le Brigate.

Bisogna però aggiungere che coloro che hanno preso questa deicisione, pur meritando rispetto per ciò che hanno fatto per le Brigate, dal 1990 non hanno mai contribuito a tenere aperta quella “bottega” che ora hanno deciso di chiudere. Da oggi, dopo trent’anni, le Brigate Gialloblù non saranno più rappresentate da nessuno, degno o non degno che sia, e non saranno più alla guida della curva ma nessuno potrà mai cancellare trent’anni di una storia gloriosa.

Una storia fatta da Ultras per essere sempre al fianco del Modena ovunque abbia giocato, orgogliosi di rappresentare la nostra città, e disposti a tutto per difendere i nostri colori.

Concludiamo salutando e ringraziando tutti coloro e sono tanti, nessuno escluso, che dal 1975 ad oggi hanno con la loro militanza o semplicemente con il senso d’appartenenza, reso grande il nostro nome.

Un ricordo particolare per tutti quelli che non ci sono più: vivrete sempre nei nostri cuori.

Brigate Gialloblu

[Pakito 2]

Boh, è un trand che stanno prendendo sempre più curve, avendo un pò di esperienza in merito, avendo parlato con i bergamaschi più volte e con gli stessi modenesi sabato, sono giunto a questa conclusione, il calcio moderno, e quì intendo pay tv, leggi pisanu ecc, ha indebolito drasticamente le presenze allo stadio e di conseguenza sfaldato gruppi non solo marginali, ora le curve stanno tentando di racimolare la gente rimasta divisa in più gruppetti e riunirla in un nuovo gruppo che per forza di cose dovrà essere apolitico, avere un nome che vada bene a tutti e curva est,nord ecc. è il classico esempio. Detto così sembrerebbe la cosa più logica, e forse lo è , ma credo che così facendo ci sarà la perdità d'identità da parte di molti ragazzi delle curve che non si sentiranno rappresentati da quel nuovo striscione privo di storia e di tradizioni. Dove porterà questo non lo sò, la cosa sicura è che così non si può più andare avanti.

Non sò se sò stato abbastanza confuso

[angelooo 1047]

«Sono ritornati i “vecchi” e hanno sciolto le Brigate»

 

, hanno da prima dato fiducia alla nuova generazione cedendogli le redini per poi, a distanza di sedici anni, decidere di “chiudere bottega”, motivando tale scelta con il fatto che gli attuali militanti non sono degni di rappresentare le Brigate.

 

 

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qui si entrerebbe in una discussione troppo lunga, e poi non è nemmeno bello parlare di queste cose su internet, certo è che una simile decisione non mi stupisce più di tanto.....

Modificato 17 Febbraio, 2006 da angelooo

[kokko 0]

guarda che quella non è una discussione su internet..

è l'ultimo comunicato ufficiale delle brigate gialloblu..