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altoforno

LONGARINI HA DECISO

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So che ci sono molti topic di contestazione, e il mio arriva anche un po' in ritardo.

Tuttavia vorrei esprimere pubblicamente un'opinione che ho maturato nell'ultimo periodo (dopo il mercato di gennaio, per intenderci).

Qualche utente si ricorderà che io ero uno dei pochi che ha difeso l'operato di questa società nel momento in cui s'è insediata.

Li ho difesi (anche se allora c'era Fioretti e non Longarini, ma cambia poco nel discorso generale) perché ho visto che avevano pagato gli stipendi, perché avevano ripulito la squadra da una certa "feccia", perché pur non avendo modi oxfordiani garantivano una certa serietà, e tutto sommato la squadra che avevano costruito non era pessima.

Quest'anno le cose stanno peggiorando di giorno in giorno: squadra discutibile ad agosto, allenatore estivo più che discutibile, risultati scarsissimi.

Cambio di allenatore, si va sul sicuro (meglio di Brini non potevamo aspettarci, è quello che passa il convento). Risultati un po' migliori e attesa del mercato di riparazione.

Mercato di riparazione peggiore del mercato estivo e squadra ulteriormente indebolita.

Esonero dell'allenatore (capro espiatorio), ingaggio del terzo allenatore (dal curriculum penoso, da retrocessione quasi certa).

Il risultato di sabato scorso è stato la logica conseguenza di questa politica societaria.

Mi sono convinto, quindi, che oggi Longarini abbia la massima convenienza a farci retrocedere, per poter vendere tutto il vendibile (e anche l'invendibile) a giugno, dopodiché potrà tranquillamente cedere la società a qualche gruppo interessato, a prezzi più ragionevoli dei 20 milioni di euro sin qui richiesti.

Insomma, resosi conto che i 20 milioni famosi non glie li avrebbe dati nessuno, ha pensato di svalutare il bene posto in vendita, facendo cassa con la cessione dei giocatori e rendendo più appetibile la società (ridotta ad una scatola vuota, cioè il titolo sportivo in C1 e poco altro).

Non so se quello che ho pensato è vero, ma di certo è molto verosimile (e lo avranno pensato anche molti altri tifosi).

Se ho ragione, è perfettamente giustificata la rassegnazione che lamentava qualcuno: è inutile contestare, perché di fronte a certe scelte, tanto razionali quanto spietate, noi siamo impotenti.

Comunque, per quanto mi riguarda, ormai sono rassegnato alla C1.

Anzi, più che rassegnato, sono convinto che sia ineluttabile, per le ragioni dette.

Che tristezza.

Modificato da altoforno

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Contestare infatti non a livello stadio o cancelli, ma istituzionale ed in piazza...E' un bene di Terni che così sarebbe svilito da logiche economiche che con la città e la SUA squadra non c'entrano nulla...

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Contestare infatti non a livello stadio o cancelli, ma istituzionale ed in piazza...E' un bene di Terni che così sarebbe svilito da logiche economiche che con la città e la SUA squadra non c'entrano nulla...

781285[/snapback]

Sia chiaro: per me la contestazione civile è DOVEROSA.

Però ragiono freddamente.

Tutto qua.

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pur considerando scellerata la gestione societaria attuale ,nessuno può avere interesse a retrocedere.

Ciò potrà avvenire solo x errori commessi x incapacità.

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pur considerando scellerata la gestione societaria attuale ,nessuno può avere interesse a retrocedere.

Ciò potrà avvenire solo x errori commessi x incapacità.

magari fosse vero.

Ma non sono ottimista come te.

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So che ci sono molti topic di contestazione, e il mio arriva anche un po' in ritardo.

Tuttavia vorrei esprimere pubblicamente un'opinione che ho maturato nell'ultimo periodo (dopo il mercato di gennaio, per intenderci).

Qualche utente si ricorderà che io ero uno dei pochi che ha difeso l'operato di questa società nel momento in cui s'è insediata.

Li ho difesi (anche se allora c'era Fioretti e non Longarini, ma cambia poco nel discorso generale) perché ho visto che avevano pagato gli stipendi, perché avevano ripulito la squadra da una certa "feccia", perché pur non avendo modi oxfordiani garantivano una certa serietà, e tutto sommato la squadra che avevano costruito non era pessima.

Quest'anno le cose stanno peggiorando di giorno in giorno: squadra discutibile ad agosto, allenatore estivo più che discutibile, risultati scarsissimi.

Cambio di allenatore, si va sul sicuro (meglio di Brini non potevamo aspettarci, è quello che passa il convento). Risultati un po' migliori e attesa del mercato di riparazione.

Mercato di riparazione peggiore del mercato estivo e squadra ulteriormente indebolita.

Esonero dell'allenatore (capro espiatorio), ingaggio del terzo allenatore (dal curriculum penoso, da retrocessione quasi certa).

Il risultato di sabato scorso è stato la logica conseguenza di questa politica societaria.

Mi sono convinto, quindi, che oggi Longarini abbia la massima convenienza a farci retrocedere, per poter vendere tutto il vendibile (e anche l'invendibile) a giugno, dopodiché potrà tranquillamente cedere la società a qualche gruppo interessato, a prezzi più ragionevoli dei 20 milioni di euro sin qui richiesti.

Insomma, resosi conto che i 20 milioni famosi non glie li avrebbe dati nessuno, ha pensato di svalutare il bene posto in vendita, facendo cassa con la cessione dei giocatori e rendendo più appetibile la società (ridotta ad una scatola vuota, cioè il titolo sportivo in C1 e poco altro).

Non so se quello che ho pensato è vero, ma di certo è molto verisimile (e lo avranno pensato anche molti altri tifosi).

Se ho ragione, è perfettamente giustificata la rassegnazione che lamentava qualcuno: è inutile contestare, perché di fronte a certe scelte, tanto razionali quanto spietate, noi siamo impotenti.

Comunque, per quanto mi riguarda, ormai sono rassegnato alla C1.

Anzi, più che rassegnato, sono convinto che sia ineluttabile, per le ragioni dette.

Che tristezza.

781284[/snapback]

Concordo in pieno......

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pur considerando scellerata la gestione societaria attuale ,nessuno può avere interesse a retrocedere.

Ciò potrà avvenire solo x errori commessi x incapacità.

magari fosse vero.

Ma non sono ottimista come te.

781300[/snapback]

so ultrapessimista ultimamente.

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pur considerando scellerata la gestione societaria attuale ,nessuno può avere interesse a retrocedere.

Ciò potrà avvenire solo x errori commessi x incapacità.

magari fosse vero.

Ma non sono ottimista come te.

781300[/snapback]

so ultrapessimista ultimamente.

781307[/snapback]

Il ragionamento che ho fatto non voleva essere né pessimista né ottimista.

Credo, purtroppo, che sia realistico....

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pur considerando scellerata la gestione societaria attuale ,nessuno può avere interesse a retrocedere.

Ciò potrà avvenire solo x errori commessi x incapacità.

781293[/snapback]

 

Ma questa può essere solo incapacità voluta: nessuno può realmente pensare di salvarsi quando vendi Jimenez a gennaio (e già eri traballante con lui) e poi non compri uno, dico uno, che la butta dentro (Cavalli, gasparetto, la grotteria...)

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questi hanno fatto lu ragionamento utilitaristico de quello che volle annà a Piediluco co mezzo litro de miscela dentro al Sì.

"Se me va bene , c'arrivo.... altrimenti spingo: ma io più miscela non la metto a costo da schioppà"

e infatti schioppa!

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NON LO SO!!!!!!!!!!!!!!

FAR RETROCEDERE UNA SQUADRA SIGNIFICHEREBBE SVALUTARLA TROPPO !

E ANCHE VENDENDO DEI GIOCATORI, QUESTI AVREBBERO UN PREZZO DECISAMENTE BASSO, DA TETROCESSI!

VENDERE UNA SOCIETà IN C1 NON HA LO STESSO VALORE DI UNA SOCIETà IN B!

è SOLO CHE QUESTI VORREBBERO OTTENERE UNA SALVEZZA FATICOSA, MA CON IL MINIMO, MINIMO IMPEGNO ECONOMICO E GESTIONALE.

LA LORO POLITICA è QUELLO DI OTTENERE LA SPERATA SALVEZZA CON POCHI SOLDI E POI VENDERE A GIUGNO AL MIGLIORE OFFERENTE.

MA NON CAPISCONO CHE COSì NON STA FUNZIONANDO E LA LORO POLITICA CI STA PORTANDO IN BASSO.

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Si ma se in B non c' hai nessuno che te se la compra.....detto fatto......e infatti mi pare che sono circolate parecchie voci di cordate locali che però prenderebbero la squadra solo in C....mi sembra che il ragionamento fila....

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UN IMPRENDITORE SERIO, SECONDO ME, FAREBBE DI TUTTO PER TENERE LA SOCIETà IN "B" E POI VENDERE AD UN PREZZO GIUSTO PER UNA SOCIETà CHE MILITA NELLA CADETTERIA.

IL PROBLEMA PURTROPPO è CHE QUESTA SAREBBE L'AZIONE DI UN IMPRENDITORE SERIO..............

IL NOSTRO PRESIDENTE NON LO STA DOMOSTRANDPO

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un imprenditore serio non direbbe di voler vendere e poi moltiplicare per 5 il prezzo richiesto rispetto al valore reale. Gli imprenditori locali farebbero peggio.

Modificato da Pessimo

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So che ci sono molti topic di contestazione, e il mio arriva anche un po' in ritardo.

Tuttavia vorrei esprimere pubblicamente un'opinione che ho maturato nell'ultimo periodo (dopo il mercato di gennaio, per intenderci).

Qualche utente si ricorderà che io ero uno dei pochi che ha difeso l'operato di questa società nel momento in cui s'è insediata.

Li ho difesi (anche se allora c'era Fioretti e non Longarini, ma cambia poco nel discorso generale) perché ho visto che avevano pagato gli stipendi, perché avevano ripulito la squadra da una certa "feccia", perché pur non avendo modi oxfordiani garantivano una certa serietà, e tutto sommato la squadra che avevano costruito non era pessima.

Quest'anno le cose stanno peggiorando di giorno in giorno: squadra discutibile ad agosto, allenatore estivo più che discutibile, risultati scarsissimi.

Cambio di allenatore, si va sul sicuro (meglio di Brini non potevamo aspettarci, è quello che passa il convento). Risultati un po' migliori e attesa del mercato di riparazione.

Mercato di riparazione peggiore del mercato estivo e squadra ulteriormente indebolita.

Esonero dell'allenatore (capro espiatorio), ingaggio del terzo allenatore (dal curriculum penoso, da retrocessione quasi certa).

Il risultato di sabato scorso è stato la logica conseguenza di questa politica societaria.

Mi sono convinto, quindi, che oggi Longarini abbia la massima convenienza a farci retrocedere, per poter vendere tutto il vendibile (e anche l'invendibile) a giugno, dopodiché potrà tranquillamente cedere la società a qualche gruppo interessato, a prezzi più ragionevoli dei 20 milioni di euro sin qui richiesti.

Insomma, resosi conto che i 20 milioni famosi non glie li avrebbe dati nessuno, ha pensato di svalutare il bene posto in vendita, facendo cassa con la cessione dei giocatori e rendendo più appetibile la società (ridotta ad una scatola vuota, cioè il titolo sportivo in C1 e poco altro).

Non so se quello che ho pensato è vero, ma di certo è molto verisimile (e lo avranno pensato anche molti altri tifosi).

Se ho ragione, è perfettamente giustificata la rassegnazione che lamentava qualcuno: è inutile contestare, perché di fronte a certe scelte, tanto razionali quanto spietate, noi siamo impotenti.

Comunque, per quanto mi riguarda, ormai sono rassegnato alla C1.

Anzi, più che rassegnato, sono convinto che sia ineluttabile, per le ragioni dette.

Che tristezza.

781284[/snapback]

 

:hail: In pratica ho seguito la tua stessa linea di pensiero ;)

Modificato da L'incitoso

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So che ci sono molti topic di contestazione, e il mio arriva anche un po' in ritardo.

Tuttavia vorrei esprimere pubblicamente un'opinione che ho maturato nell'ultimo periodo (dopo il mercato di gennaio, per intenderci).

Qualche utente si ricorderà che io ero uno dei pochi che ha difeso l'operato di questa società nel momento in cui s'è insediata.

Li ho difesi (anche se allora c'era Fioretti e non Longarini, ma cambia poco nel discorso generale) perché ho visto che avevano pagato gli stipendi, perché avevano ripulito la squadra da una certa "feccia", perché pur non avendo modi oxfordiani garantivano una certa serietà, e tutto sommato la squadra che avevano costruito non era pessima.

Quest'anno le cose stanno peggiorando di giorno in giorno: squadra discutibile ad agosto, allenatore estivo più che discutibile, risultati scarsissimi.

Cambio di allenatore, si va sul sicuro (meglio di Brini non potevamo aspettarci, è quello che passa il convento). Risultati un po' migliori e attesa del mercato di riparazione.

Mercato di riparazione peggiore del mercato estivo e squadra ulteriormente indebolita.

Esonero dell'allenatore (capro espiatorio), ingaggio del terzo allenatore (dal curriculum penoso, da retrocessione quasi certa).

Il risultato di sabato scorso è stato la logica conseguenza di questa politica societaria.

Mi sono convinto, quindi, che oggi Longarini abbia la massima convenienza a farci retrocedere, per poter vendere tutto il vendibile (e anche l'invendibile) a giugno, dopodiché potrà tranquillamente cedere la società a qualche gruppo interessato, a prezzi più ragionevoli dei 20 milioni di euro sin qui richiesti.

Insomma, resosi conto che i 20 milioni famosi non glie li avrebbe dati nessuno, ha pensato di svalutare il bene posto in vendita, facendo cassa con la cessione dei giocatori e rendendo più appetibile la società (ridotta ad una scatola vuota, cioè il titolo sportivo in C1 e poco altro).

Non so se quello che ho pensato è vero, ma di certo è molto verisimile (e lo avranno pensato anche molti altri tifosi).

Se ho ragione, è perfettamente giustificata la rassegnazione che lamentava qualcuno: è inutile contestare, perché di fronte a certe scelte, tanto razionali quanto spietate, noi siamo impotenti.

Comunque, per quanto mi riguarda, ormai sono rassegnato alla C1.

Anzi, più che rassegnato, sono convinto che sia ineluttabile, per le ragioni dette.

Che tristezza.

781284[/snapback]

 

:hail: In pratica ho seguito la tua stessa linea di pensiero ;)

781420[/snapback]

il problema è che temo che l'abbia seguita anche Longarini.

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So che ci sono molti topic di contestazione, e il mio arriva anche un po' in ritardo.

Tuttavia vorrei esprimere pubblicamente un'opinione che ho maturato nell'ultimo periodo (dopo il mercato di gennaio, per intenderci).

Qualche utente si ricorderà che io ero uno dei pochi che ha difeso l'operato di questa società nel momento in cui s'è insediata.

Li ho difesi (anche se allora c'era Fioretti e non Longarini, ma cambia poco nel discorso generale) perché ho visto che avevano pagato gli stipendi, perché avevano ripulito la squadra da una certa "feccia", perché pur non avendo modi oxfordiani garantivano una certa serietà, e tutto sommato la squadra che avevano costruito non era pessima.

Quest'anno le cose stanno peggiorando di giorno in giorno: squadra discutibile ad agosto, allenatore estivo più che discutibile, risultati scarsissimi.

Cambio di allenatore, si va sul sicuro (meglio di Brini non potevamo aspettarci, è quello che passa il convento). Risultati un po' migliori e attesa del mercato di riparazione.

Mercato di riparazione peggiore del mercato estivo e squadra ulteriormente indebolita.

Esonero dell'allenatore (capro espiatorio), ingaggio del terzo allenatore (dal curriculum penoso, da retrocessione quasi certa).

Il risultato di sabato scorso è stato la logica conseguenza di questa politica societaria.

Mi sono convinto, quindi, che oggi Longarini abbia la massima convenienza a farci retrocedere, per poter vendere tutto il vendibile (e anche l'invendibile) a giugno, dopodiché potrà tranquillamente cedere la società a qualche gruppo interessato, a prezzi più ragionevoli dei 20 milioni di euro sin qui richiesti.

Insomma, resosi conto che i 20 milioni famosi non glie li avrebbe dati nessuno, ha pensato di svalutare il bene posto in vendita, facendo cassa con la cessione dei giocatori e rendendo più appetibile la società (ridotta ad una scatola vuota, cioè il titolo sportivo in C1 e poco altro).

Non so se quello che ho pensato è vero, ma di certo è molto verisimile (e lo avranno pensato anche molti altri tifosi).

Se ho ragione, è perfettamente giustificata la rassegnazione che lamentava qualcuno: è inutile contestare, perché di fronte a certe scelte, tanto razionali quanto spietate, noi siamo impotenti.

Comunque, per quanto mi riguarda, ormai sono rassegnato alla C1.

Anzi, più che rassegnato, sono convinto che sia ineluttabile, per le ragioni dette.

Che tristezza.

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:hail: In pratica ho seguito la tua stessa linea di pensiero ;)

781420[/snapback]

il problema è che temo che l'abbia seguita anche Longarini.

781428[/snapback]

Già :(:(:(:ph34r:

Modificato da L'incitoso

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