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MisterEagle

FRARA

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Esatto, inoltre sono venute fuori delle voci di una semifinale playoff venduta alla Triestina, all'inizio sembrava Ciro De Cesare l'unico coinvolto, ma lui stesso ha fatto capire che c'era coinvolto Bordin e altre "bandiere" della squadra. Mah... Spero che quei tempi non tornino più. Volevo chiederti una cosa, ma voi in Sardegna avete rivalità forti o vi sentite tutti sardi? Con la Torres siete amici?

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Non sono sicurissimo ma visto il ruolo credo si riferisca a Bordin ex difensore centrale degli anni precedenti.

895204[/snapback]

 

Che guarda caso per una scelta di vita era andato al Vicenza in B... dico bene?

895207[/snapback]

Non ti sfugge niente,sei meglio del ten.Colombo :D:D:D

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Esatto, inoltre sono venute fuori delle voci di una semifinale playoff venduta alla Triestina, all'inizio sembrava Ciro De Cesare l'unico coinvolto, ma lui stesso ha fatto capire che c'era coinvolto Bordin e altre "bandiere" della squadra. Mah... Spero che quei tempi non tornino più. Volevo chiederti una cosa, ma voi in Sardegna avete rivalità forti o vi sentite tutti sardi? Con la Torres siete amici?

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:ph34r: manco per niente, hanno provato a fare un'amichevole qualche anno fa ed è finita in rissa con i "cugini" tattaresi...

 

Non corre assolutamente buon sangue tra cagliaritani e tifosi della Torres. La Nuorese è vista con già maggiore simpatia, probabilmente anche perché non è mai capitato, perlomeno in tempi recenti, di sfidarsi.

 

L'Olbia, che io sappia, ci è abbastanza indifferente.

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Spezia e Torres ogni volta che si incontrano finisce a bastonate, credo dipenda anche dal fatto che sono amici dei toscani, dei pisani in particolare se non sbaglio. E poi non sono i sassaresi (?) che hanno origine toscane?

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Spezia e Torres ogni volta che si incontrano finisce a bastonate, credo dipenda anche dal fatto che sono amici dei toscani, dei pisani in particolare se non sbaglio. E poi non sono i sassaresi (?) che hanno origine toscane?

895390[/snapback]

 

La Sardegna l'hanno dominata un po' tutti nella sua storia... Mori, Pisani, Genovesi, Aragonesi, Piemontesi... quindi il discorso delle origini toscane dei sassaresi lascia un po' il tempo che trova... io stesso mi definisco sardo purosangue non avendo ascendenze "esterne" da almeno tre generazioni sopra la mia, ma credo che il sardo "vero" sia il barbaricino (la Barbagia è una zona che si trova in provincia di Nuoro), i cui abitanti sono riusciti a non farsi dominare grazie al loro carattere diciamo caparbio e alle opportunità che forniva quella zona dal punto di vista geografico!

 

In altre parole... a noi cagliaritani può averci dominato mezzo mondo che siamo cagliaritani e basta, credo sia così anche per i sassaresi. Discorso diverso per i carlofortini: quelli sono genovesi a quasi tutti gli effetti.

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Grazie Eroe per le precisazioni calcio-storico-geografico-sociologiche. Sono contento di scoprire che ci accomuna una fiera rivalità con i tatarresi. Lo Spezia è gemellato con il Parma e ha una certa amicizia con i doriani e una più recente con i salernitani. Una volta eravamo gemellati con Livorno, Modena e Varese ora tutti nemici chi più chi meno. Come sono le parentele cagliaritane?

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Esatto, inoltre sono venute fuori delle voci di una semifinale playoff venduta alla Triestina, all'inizio sembrava Ciro De Cesare l'unico coinvolto, ma lui stesso ha fatto capire che c'era coinvolto Bordin e altre "bandiere" della squadra. Mah... Spero che quei tempi non tornino più. Volevo chiederti una cosa, ma voi in Sardegna avete rivalità forti o vi sentite tutti sardi? Con la Torres siete amici?

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:ph34r: manco per niente, hanno provato a fare un'amichevole qualche anno fa ed è finita in rissa con i "cugini" tattaresi...

 

Non corre assolutamente buon sangue tra cagliaritani e tifosi della Torres. La Nuorese è vista con già maggiore simpatia, probabilmente anche perché non è mai capitato, perlomeno in tempi recenti, di sfidarsi.

 

L'Olbia, che io sappia, ci è abbastanza indifferente.

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All'anima della rissa: gli incidenti sono iniziati diverse ore prima della partita, sono continuati durante il match e poi sono proseguiti per tutta la notte!!!

Fu una battaglia campale, altro che storie.

E dire che il match venne organizzato come "partita dell'amicizia"!!!

MisterEagle: i salernitani lasciateli stare, sono gente orribile... ;)

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Non sono sicurissimo ma visto il ruolo credo si riferisca a Bordin ex difensore centrale degli anni precedenti.

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Che guarda caso per una scelta di vita era andato al Vicenza in B... dico bene?

895207[/snapback]

:sbocco::sbocco::sbocco:

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Caro comasco voi anche con il Tempio Pausania e l'Orgosolo United se continuate così stringerete ottimi rapporti. Francamente penso che un po' di purgatorio possa farvi bene dopo tante vacche grasse dovute solo ai soldi della ricca Padania.

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Ma la ternana non mi sembra così scarsa, io spero che riiusciate nella doppia impresa di mandare via il marchigiano e di volare in B. Forza Ternana. A Genova sabato (a proposito come tifo sono inesistenti) Scaralato ha fatto buone cose in impostazione di gioco e cazzate difensive, Frara generoso e nulla più, Nicola ha ballato insieme a Ponzo tutta la partita contro Marco Rossi, Dionigi è entrato a 10 minuti dalla fine ed era piantato in terra. Rosetti ha arbitrato in maniera oscena, abbiamo finito la partita in 8 e loro in 10, due rigori x loro, 1 x noi, gol regolare annullato a Guidetti. Se questo è l'aperitivo... in B sarà dura con il palazzo.

Saluti a tutti voi, anche all'amico cagliaritano e persino a quello che va co-maschi.

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Ma la ternana non mi sembra così scarsa, io spero che riiusciate nella doppia impresa di mandare via il marchigiano e di volare in B. Forza Ternana. A Genova sabato (a proposito come tifo sono inesistenti) Scaralato ha fatto buone cose in impostazione di gioco e cazzate difensive, Frara generoso e nulla più, Nicola ha ballato insieme a Ponzo tutta la partita contro Marco Rossi, Dionigi è entrato a 10 minuti dalla fine ed era piantato in terra. Rosetti ha arbitrato in maniera oscena, abbiamo finito la partita in 8 e loro in 10, due rigori x loro, 1 x noi, gol regolare annullato a Guidetti. Se questo è l'aperitivo... in B sarà dura con il palazzo.

Saluti a tutti voi, anche all'amico cagliaritano e persino a quello che va co-maschi.

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;) ricambio i saluti!

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Ma la ternana non mi sembra così scarsa, io spero che riiusciate nella doppia impresa di mandare via il marchigiano e di volare in B. Forza Ternana. A Genova sabato (a proposito come tifo sono inesistenti) Scaralato ha fatto buone cose in impostazione di gioco e cazzate difensive, Frara generoso e nulla più, Nicola ha ballato insieme a Ponzo tutta la partita contro Marco Rossi, Dionigi è entrato a 10 minuti dalla fine ed era piantato in terra. Rosetti ha arbitrato in maniera oscena, abbiamo finito la partita in 8 e loro in 10, due rigori x loro, 1 x noi, gol regolare annullato a Guidetti. Se questo è l'aperitivo... in B sarà dura con il palazzo.

Saluti a tutti voi, anche all'amico cagliaritano e persino a quello che va co-maschi.

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Ma il palazzo non era stato smantellato con Moggi e Giraudo??? <_<;)

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Ma la ternana non mi sembra così scarsa, io spero che riiusciate nella doppia impresa di mandare via il marchigiano e di volare in B. Forza Ternana. A Genova sabato (a proposito come tifo sono inesistenti) Scaralato ha fatto buone cose in impostazione di gioco e cazzate difensive, Frara generoso e nulla più, Nicola ha ballato insieme a Ponzo tutta la partita contro Marco Rossi, Dionigi è entrato a 10 minuti dalla fine ed era piantato in terra. Rosetti ha arbitrato in maniera oscena, abbiamo finito la partita in 8 e loro in 10, due rigori x loro, 1 x noi, gol regolare annullato a Guidetti. Se questo è l'aperitivo... in B sarà dura con il palazzo.

Saluti a tutti voi, anche all'amico cagliaritano e persino a quello che va co-maschi.

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i Genoani sono inesistenti come tifo? :blink::blink:

898933[/snapback]

 

Io ho assistito in passato a diversi derby Doria Samp quasi sempre dalla Curva Sud ma a volte anche dai distinti, sia ai tempi di Pruzzo che ai tempi del Mancio e di Vialli e mi ricordavo la vecchia Fossa dei Grifoni, che era davvero tanta roba. Ora sono veramente in caduta libera, sono rimasto molto deluso l'anno scorso mi aspettavo il vecchio tifo genoano che conoscevo e invece la nuova Nord è un'altra cosa. La migliore tifoseria vista al Picco è decisamente quella pisana, seguita a distanza da Modena e Livorno. Mi hanno fatto una buona impressione anche i sambini a casa loro. I genoani l'anno scorso al Picco sono stati letteralmente annientati, hanno fatto 3 cori in 90 minuti e non si sentivano mai. A Marassi noi eravamo 2500 l'anno scorso e 1200-1500 quest'anno, d'accordo che noi cantavamo tutti i 90 minuti però non si sentivano mai i genoani se non quando facevano gol. Anche a Pisa cantiamo sempre e tanto però si sente sia la Nord che la gradinata. Sono veramente spenti e poi è una tifoseria con grandi numeri, tante famiglie, tanti vecchi, ma come qualità del tifo è decisamente deficitaria. Una cosa abbastanza simile succede ai livornesi, più numerosi dei pisani ma con tante famigliole al seguito e scarsa organizzazione del tifo, i pisani sono molto più compatti, nonostante l'odio profondo che ci divide devo ammetterlo.

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l'ultima immagine che ho del tifo genoano è quella del giorno della disgraziata partita con il venezia, che ha sancito per i rossoblù in un primo momento la promozione in serieA e poi la retrocessione in C1.

in quell'occasione mi hanno lasciato a bocca aperta!

poi il doppio salto di categoria dev'essere stato 1brutto colpo per loro.

 

 

 

 

 

 

 

 

senza parole.

post-2597-1156185059_thumb.jpg

Modificato da spavARDO

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Ma la ternana non mi sembra così scarsa, io spero che riiusciate nella doppia impresa di mandare via il marchigiano e di volare in B. Forza Ternana. A Genova sabato (a proposito come tifo sono inesistenti) Scaralato ha fatto buone cose in impostazione di gioco e cazzate difensive, Frara generoso e nulla più, Nicola ha ballato insieme a Ponzo tutta la partita contro Marco Rossi, Dionigi è entrato a 10 minuti dalla fine ed era piantato in terra. Rosetti ha arbitrato in maniera oscena, abbiamo finito la partita in 8 e loro in 10, due rigori x loro, 1 x noi, gol regolare annullato a Guidetti. Se questo è l'aperitivo... in B sarà dura con il palazzo.

Saluti a tutti voi, anche all'amico cagliaritano e persino a quello che va co-maschi.

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i Genoani sono inesistenti come tifo? :blink::blink:

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Io ho assistito in passato a diversi derby Doria Samp quasi sempre dalla Curva Sud ma a volte anche dai distinti, sia ai tempi di Pruzzo che ai tempi del Mancio e di Vialli e mi ricordavo la vecchia Fossa dei Grifoni, che era davvero tanta roba. Ora sono veramente in caduta libera, sono rimasto molto deluso l'anno scorso mi aspettavo il vecchio tifo genoano che conoscevo e invece la nuova Nord è un'altra cosa. La migliore tifoseria vista al Picco è decisamente quella pisana, seguita a distanza da Modena e Livorno. Mi hanno fatto una buona impressione anche i sambini a casa loro. I genoani l'anno scorso al Picco sono stati letteralmente annientati, hanno fatto 3 cori in 90 minuti e non si sentivano mai. A Marassi noi eravamo 2500 l'anno scorso e 1200-1500 quest'anno, d'accordo che noi cantavamo tutti i 90 minuti però non si sentivano mai i genoani se non quando facevano gol. Anche a Pisa cantiamo sempre e tanto però si sente sia la Nord che la gradinata. Sono veramente spenti e poi è una tifoseria con grandi numeri, tante famiglie, tanti vecchi, ma come qualità del tifo è decisamente deficitaria. Una cosa abbastanza simile succede ai livornesi, più numerosi dei pisani ma con tante famigliole al seguito e scarsa organizzazione del tifo, i pisani sono molto più compatti, nonostante l'odio profondo che ci divide devo ammetterlo.

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te posso dì na cosa...so stato a vedè l'italia coi livornesi....tre cori hanno fatto perchè erano in contestazione....ha rimbombato tutto lo stadio nonostante je fischiavano....io li genoani l'ho visti a Terni, so potenti...non più conme una volta però so potenti....bisogna esse obbiettivi.....mo perchè per voi è un derby....che centra pure noi dimo che li perugini so zero come tifoseria,poi se lo chiedi in giro per l'italia te dicono la stessa cosa :lol::lol:

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Grazie Eroe per le precisazioni calcio-storico-geografico-sociologiche. Sono contento di scoprire che ci accomuna una fiera rivalità con i tatarresi. Lo Spezia è gemellato con il Parma e ha una certa amicizia con i doriani e una più recente con i salernitani. Una volta eravamo gemellati con Livorno, Modena e Varese ora tutti nemici chi più chi meno. Come sono le parentele cagliaritane?

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Scusa il ritardo, non avevo visto questo intervento.

 

Comunque, siamo gemellati con il Foggia e c'è rapporto di rispetto con l'Atalanta. ;)

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te posso dì na cosa...so stato a vedè l'italia coi livornesi....tre cori hanno fatto perchè erano in contestazione....ha rimbombato tutto lo stadio nonostante je fischiavano....io li genoani l'ho visti a Terni, so potenti...non più conme una volta però so potenti....bisogna esse obbiettivi.....mo perchè per voi è un derby....che centra pure noi dimo che li perugini so zero come tifoseria,poi se lo chiedi in giro per l'italia te dicono la stessa cosa :lol:  :lol:

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Scoppea battuta fantastica quella sui coniji grande!

Io però ci provo a essere obiettivo, è che davvero i genoani si sentono solo quaando fanno gol...

Ringrazio anche Eroe per le informazioni ...

 

3773872] 24-08-2006 12:45:51

la Nord in questi due anni è di livello scadente ed è vero!ma se devo scegliere tra una grande gradinata o un gran Genoa la mia risposta è la seconda(dopo 12 anni me lo merito!)!tanto il grido GENOA GENOA nasce dal cuore e quando parte non lo ferma nessuno ed è cosi dal 1893!

un saluto ROSSOBLU!

 

 

Lo Spezia perde 3-2 con onore una partita arbitrata a senso unico dall'internazionale Rosetti e che fa rimpiangere De Santis, Lena da Ciampino & co. Esemplare il tifo aquilotto che dura per 90 minuti incessantemente. Il "Ferraris" rossoblu dov'era?

La stagione delle trasferte è cominciata, e quale miglior posto se non Genova poteva accogliere gli Ultras Spezia. Partenza dalla stazione centrale alle 17.30 dove si vedono tantissimi ragazzi con le sciarpe al collo che già scaldano le ugole intonando cori per le aquile.

L’ora X è ancora distante ma, arrivati a Brignole, montiamo sul "fido” mezzo AMT che ci porterà ai piedi dello scatolone arancione che è il "Ferraris”: si rientra, a distanza di 8 mesi in quel gabbione infernale.

L 'arrivo a Marassi è tutto ok, si vede qualche tifosotto genoano in giro, ma sono solo sparuti gruppi senza cattive intenzioni. Il grosso, si sa, è su un altro percorso. C’è pieno di polizia, carabinieri e finanzieri. Manco fossimo al G8.

 

Si entra e già si canta e ci si prende con gli "sfigati” che non hanno il posto in Gradinata Nord e sono profughi sul lato opposto: c’è l’esibizionista che mostra il cu..ehm..le natiche, quello zoppo, il napoletano (soprannominato "il pizzaiolo”), il pericolosissimo "pirata” (peserà 60 kg e a petto nudo e la bandiera pirata in vita, viene contro i vetri ed indicandoci uno ad uno fa segno che ci vuol picchiare tutti) e il fiero panzone che mostra la sua T-shirt anti spezzino. Il resto dello stadio è semi vuoto ma si vede che la gente inizia ad entrare. Manca ancora più di mezz’ora al via ma gli animi sono già accesi tanto che dalla gabbia spezzina si ritiene opportuno raffreddarli un po’: si apre l’idrante e…si innaffia un po’ di genovesi presenti in Gradinata Sud!

Nel frattempo le squadre scendono in campo per il riscaldamento e se i tifosi rossoblu si limitano ad un applauso, dal settore ospiti si inizia ad aumentare il volume dei batti mani e dei cori: "salutate la capolista” (quanto si vedeva che li infastidiva quel coro!), "bela Spèsa”, "Genoa calcio è il nome…”. Loro non si sentono, sembra di aver davanti dei manichini. Ed un po’ di stupore per questa passività inizia ad esser manifestata nei commenti dei presenti. I ragazzi rientrano negli spogliatoi. Manca poco. Arbitra il signor Rosetti, internazionale. Sarà senza dubbio, finalmente, una partita arbitrata come si deve. Si sprecano gli elogi. Eggià…

 

 

Le formazioni rientrano in campo. Si comincia e noi, fieri di essere spezzini cantiamo "oh bella spèsa”. Il nostro tifo è incessante, rumoroso, casinista, bello. Un tripudio di sciarpe bandiere e...abbracci quando al 4° minuto passiamo in vantaggio con Varricchio che, portandosi a spasso la difesa, insacca. La nostra gioia dura purtroppo poco a causa di un arbitro internazionale, che pare sia alle prime armi ed innervosisce la partita. Sir Rosetti, in una sgargiante divisa giallo evidenziatore, vuole a tutti costi fare il protagonista della serata iniziando una serie interminabile di ammonizioni (il primo della lista, per noi, è Fusco ed a seguire si aggiungeranno Scarlato, Varricchio e Rossi ) ed espulsioni (Fusco, Grieco e Ponzo).

 

Se voleva faro lo show man, l’omino in giallo fosforescente, ieri sera, c’è riuscito alla grande: alla fine saranno quattro cartellini rossi e undici gialli. Senza parlare dei rigori.

 

Intanto il Genoa, al 17°, pareggia con Greco di testa; ma l’incitamento ai ragazzi di Soda non viene mai meno, anzi, in situazione come queste la voglia di urlare è ancora più grande e continuiamo a cantare per noi, per i nostri ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Si va a riposo sull’uno a uno. Ci se la può fare, ci se la deve fare, anche se in 10 i ragazzi stanno dando l’anima.

 

Nel riposo c’è tempo di chiacchierare coi ragazzi vicini e tiene banco la passività del pubblico di casa che si infervora solamente in due occasioni da gol e per tutto il primo tempo non si sente cantare. Alla fine, se dovessimo dare un voto alla tifoseria del blasonato grifone, sarebbe nettamente sotto il 5.

 

Inizia la ripresa. Un secondo tempo scandaloso, segnato dai continui cartellini e da ben tre rigori: due a favore dei rossoblu (il secondo era veramente dubbio se non inesistente) ed uno per noi. Un quarto, palese, non viene concesso quando Dionigi viene strattonato e cade in area genoana. Saranno i rigori a far la differenza e porteranno definitivamente il risultato sul 3 a 2, che per noi sa tanto di beffa visto tutto quello che la squadra, nel giro dei 90 minuti, a saputo dimostrare.

 

 

Dalla gabbia s’è visto un buono Spezia. Ancora un po’ d’affiatamento è necessario forse per la difesa e, senza ombra di dubbio, a Santoni, si richiede maggiore sicurezza nel bloccare il pallone e nelle uscite. Un Varricchio in formissima fa impazzire per un verso la retroguardia rossoblu, per l’altro i 1500 spezzini al seguito.

 

Risultato bugiardo, immeritato per gli aquilotti, condizionato da un arbitro internazionale decisamente non all’altezza . Ma non dimentichiamo che anche l'anno scorso siamo usciti subito dalla coppa Italia e questo non può che essere di buon auspicio. Tirando le somme si può dire con sicurezza che è stata una partita combattuta, e giocata da 11 uomini che hanno corso fino all'ultimo secondo riempiendo di orgoglio noi che dagli spalti per tutta la stagione ci faremo migliaia di chilometri per seguirli. "Ti seguirò ovunque tu sarai, ti sosterrò perchè ti amo sai…”

 

 

 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Andrea Battino.

 

Nella foto gli spalti riservati agli spezzini e l’internazionale Rosetti mentre manda in doccia anticipata Fusco (fonte foto: acspezia.com).

La stagione delle trasferte è cominciata, e quale miglior posto se non Genova poteva accogliere gli Ultras Spezia. Partenza dalla stazione centrale alle 17.30 dove si vedono tantissimi ragazzi con le sciarpe al collo che già scaldano le ugole intonando cori per le aquile.

L’ora X è ancora distante ma, arrivati a Brignole, montiamo sul "fido” mezzo AMT che ci porterà ai piedi dello scatolone arancione che è il "Ferraris”: si rientra, a distanza di 8 mesi in quel gabbione infernale.

L 'arrivo a Marassi è tutto ok, si vede qualche tifosotto genoano in giro, ma sono solo sparuti gruppi senza cattive intenzioni. Il grosso, si sa, è su un altro percorso. C’è pieno di polizia, carabinieri e finanzieri. Manco fossimo al G8.

 

Si entra e già si canta e ci si prende con gli "sfigati” che non hanno il posto in Gradinata Nord e sono profughi sul lato opposto: c’è l’esibizionista che mostra il cu..ehm..le natiche, quello zoppo, il napoletano (soprannominato "il pizzaiolo”), il pericolosissimo "pirata” (peserà 60 kg e a petto nudo e la bandiera pirata in vita, viene contro i vetri ed indicandoci uno ad uno fa segno che ci vuol picchiare tutti) e il fiero panzone che mostra la sua T-shirt anti spezzino. Il resto dello stadio è semi vuoto ma si vede che la gente inizia ad entrare. Manca ancora più di mezz’ora al via ma gli animi sono già accesi tanto che dalla gabbia spezzina si ritiene opportuno raffreddarli un po’: si apre l’idrante e…si innaffia un po’ di genovesi presenti in Gradinata Sud!

Nel frattempo le squadre scendono in campo per il riscaldamento e se i tifosi rossoblu si limitano ad un applauso, dal settore ospiti si inizia ad aumentare il volume dei batti mani e dei cori: "salutate la capolista” (quanto si vedeva che li infastidiva quel coro!), "bela Spèsa”, "Genoa calcio è il nome…”. Loro non si sentono, sembra di aver davanti dei manichini. Ed un po’ di stupore per questa passività inizia ad esser manifestata nei commenti dei presenti. I ragazzi rientrano negli spogliatoi. Manca poco. Arbitra il signor Rosetti, internazionale. Sarà senza dubbio, finalmente, una partita arbitrata come si deve. Si sprecano gli elogi. Eggià…

 

 

Le formazioni rientrano in campo. Si comincia e noi, fieri di essere spezzini cantiamo "oh bella spèsa”. Il nostro tifo è incessante, rumoroso, casinista, bello. Un tripudio di sciarpe bandiere e...abbracci quando al 4° minuto passiamo in vantaggio con Varricchio che, portandosi a spasso la difesa, insacca. La nostra gioia dura purtroppo poco a causa di un arbitro internazionale, che pare sia alle prime armi ed innervosisce la partita. Sir Rosetti, in una sgargiante divisa giallo evidenziatore, vuole a tutti costi fare il protagonista della serata iniziando una serie interminabile di ammonizioni (il primo della lista, per noi, è Fusco ed a seguire si aggiungeranno Scarlato, Varricchio e Rossi ) ed espulsioni (Fusco, Grieco e Ponzo).

 

Se voleva faro lo show man, l’omino in giallo fosforescente, ieri sera, c’è riuscito alla grande: alla fine saranno quattro cartellini rossi e undici gialli. Senza parlare dei rigori.

 

Intanto il Genoa, al 17°, pareggia con Greco di testa; ma l’incitamento ai ragazzi di Soda non viene mai meno, anzi, in situazione come queste la voglia di urlare è ancora più grande e continuiamo a cantare per noi, per i nostri ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Si va a riposo sull’uno a uno. Ci se la può fare, ci se la deve fare, anche se in 10 i ragazzi stanno dando l’anima.

 

Nel riposo c’è tempo di chiacchierare coi ragazzi vicini e tiene banco la passività del pubblico di casa che si infervora solamente in due occasioni da gol e per tutto il primo tempo non si sente cantare. Alla fine, se dovessimo dare un voto alla tifoseria del blasonato grifone, sarebbe nettamente sotto il 5.

 

Inizia la ripresa. Un secondo tempo scandaloso, segnato dai continui cartellini e da ben tre rigori: due a favore dei rossoblu (il secondo era veramente dubbio se non inesistente) ed uno per noi. Un quarto, palese, non viene concesso quando Dionigi viene strattonato e cade in area genoana. Saranno i rigori a far la differenza e porteranno definitivamente il risultato sul 3 a 2, che per noi sa tanto di beffa visto tutto quello che la squadra, nel giro dei 90 minuti, a saputo dimostrare.

 

 

Dalla gabbia s’è visto un buono Spezia. Ancora un po’ d’affiatamento è necessario forse per la difesa e, senza ombra di dubbio, a Santoni, si richiede maggiore sicurezza nel bloccare il pallone e nelle uscite. Un Varricchio in formissima fa impazzire per un verso la retroguardia rossoblu, per l’altro i 1500 spezzini al seguito.

 

Risultato bugiardo, immeritato per gli aquilotti, condizionato da un arbitro internazionale decisamente non all’altezza . Ma non dimentichiamo che anche l'anno scorso siamo usciti subito dalla coppa Italia e questo non può che essere di buon auspicio. Tirando le somme si può dire con sicurezza che è stata una partita combattuta, e giocata da 11 uomini che hanno corso fino all'ultimo secondo riempiendo di orgoglio noi che dagli spalti per tutta la stagione ci faremo migliaia di chilometri per seguirli. "Ti seguirò ovunque tu sarai, ti sosterrò perchè ti amo sai…”

 

 

 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Andrea Battino.

 

Nella foto gli spalti riservati agli spezzini e l’internazionale Rosetti mentre manda in doccia anticipata Fusco (fonte foto: acspezia.com).

La stagione delle trasferte è cominciata, e quale miglior posto se non Genova poteva accogliere gli Ultras Spezia. Partenza dalla stazione centrale alle 17.30 dove si vedono tantissimi ragazzi con le sciarpe al collo che già scaldano le ugole intonando cori per le aquile.

L’ora X è ancora distante ma, arrivati a Brignole, montiamo sul "fido” mezzo AMT che ci porterà ai piedi dello scatolone arancione che è il "Ferraris”: si rientra, a distanza di 8 mesi in quel gabbione infernale.

L 'arrivo a Marassi è tutto ok, si vede qualche tifosotto genoano in giro, ma sono solo sparuti gruppi senza cattive intenzioni. Il grosso, si sa, è su un altro percorso. C’è pieno di polizia, carabinieri e finanzieri. Manco fossimo al G8.

 

Si entra e già si canta e ci si prende con gli "sfigati” che non hanno il posto in Gradinata Nord e sono profughi sul lato opposto: c’è l’esibizionista che mostra il cu..ehm..le natiche, quello zoppo, il napoletano (soprannominato "il pizzaiolo”), il pericolosissimo "pirata” (peserà 60 kg e a petto nudo e la bandiera pirata in vita, viene contro i vetri ed indicandoci uno ad uno fa segno che ci vuol picchiare tutti) e il fiero panzone che mostra la sua T-shirt anti spezzino. Il resto dello stadio è semi vuoto ma si vede che la gente inizia ad entrare. Manca ancora più di mezz’ora al via ma gli animi sono già accesi tanto che dalla gabbia spezzina si ritiene opportuno raffreddarli un po’: si apre l’idrante e…si innaffia un po’ di genovesi presenti in Gradinata Sud!

Nel frattempo le squadre scendono in campo per il riscaldamento e se i tifosi rossoblu si limitano ad un applauso, dal settore ospiti si inizia ad aumentare il volume dei batti mani e dei cori: "salutate la capolista” (quanto si vedeva che li infastidiva quel coro!), "bela Spèsa”, "Genoa calcio è il nome…”. Loro non si sentono, sembra di aver davanti dei manichini. Ed un po’ di stupore per questa passività inizia ad esser manifestata nei commenti dei presenti. I ragazzi rientrano negli spogliatoi. Manca poco. Arbitra il signor Rosetti, internazionale. Sarà senza dubbio, finalmente, una partita arbitrata come si deve. Si sprecano gli elogi. Eggià…

 

 

Le formazioni rientrano in campo. Si comincia e noi, fieri di essere spezzini cantiamo "oh bella spèsa”. Il nostro tifo è incessante, rumoroso, casinista, bello. Un tripudio di sciarpe bandiere e...abbracci quando al 4° minuto passiamo in vantaggio con Varricchio che, portandosi a spasso la difesa, insacca. La nostra gioia dura purtroppo poco a causa di un arbitro internazionale, che pare sia alle prime armi ed innervosisce la partita. Sir Rosetti, in una sgargiante divisa giallo evidenziatore, vuole a tutti costi fare il protagonista della serata iniziando una serie interminabile di ammonizioni (il primo della lista, per noi, è Fusco ed a seguire si aggiungeranno Scarlato, Varricchio e Rossi ) ed espulsioni (Fusco, Grieco e Ponzo).

 

Se voleva faro lo show man, l’omino in giallo fosforescente, ieri sera, c’è riuscito alla grande: alla fine saranno quattro cartellini rossi e undici gialli. Senza parlare dei rigori.

 

Intanto il Genoa, al 17°, pareggia con Greco di testa; ma l’incitamento ai ragazzi di Soda non viene mai meno, anzi, in situazione come queste la voglia di urlare è ancora più grande e continuiamo a cantare per noi, per i nostri ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Si va a riposo sull’uno a uno. Ci se la può fare, ci se la deve fare, anche se in 10 i ragazzi stanno dando l’anima.

 

Nel riposo c’è tempo di chiacchierare coi ragazzi vicini e tiene banco la passività del pubblico di casa che si infervora solamente in due occasioni da gol e per tutto il primo tempo non si sente cantare. Alla fine, se dovessimo dare un voto alla tifoseria del blasonato grifone, sarebbe nettamente sotto il 5.

 

Inizia la ripresa. Un secondo tempo scandaloso, segnato dai continui cartellini e da ben tre rigori: due a favore dei rossoblu (il secondo era veramente dubbio se non inesistente) ed uno per noi. Un quarto, palese, non viene concesso quando Dionigi viene strattonato e cade in area genoana. Saranno i rigori a far la differenza e porteranno definitivamente il risultato sul 3 a 2, che per noi sa tanto di beffa visto tutto quello che la squadra, nel giro dei 90 minuti, a saputo dimostrare.

 

 

Dalla gabbia s’è visto un buono Spezia. Ancora un po’ d’affiatamento è necessario forse per la difesa e, senza ombra di dubbio, a Santoni, si richiede maggiore sicurezza nel bloccare il pallone e nelle uscite. Un Varricchio in formissima fa impazzire per un verso la retroguardia rossoblu, per l’altro i 1500 spezzini al seguito.

 

Risultato bugiardo, immeritato per gli aquilotti, condizionato da un arbitro internazionale decisamente non all’altezza . Ma non dimentichiamo che anche l'anno scorso siamo usciti subito dalla coppa Italia e questo non può che essere di buon auspicio. Tirando le somme si può dire con sicurezza che è stata una partita combattuta, e giocata da 11 uomini che hanno corso fino all'ultimo secondo riempiendo di orgoglio noi che dagli spalti per tutta la stagione ci faremo migliaia di chilometri per seguirli. "Ti seguirò ovunque tu sarai, ti sosterrò perchè ti amo sai…”

 

 

 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Andrea Battino.

 

Nella foto gli spalti riservati agli spezzini e l’internazionale Rosetti mentre manda in doccia anticipata Fusco (fonte foto: acspezia.com).

La stagione delle trasferte è cominciata, e quale miglior posto se non Genova poteva accogliere gli Ultras Spezia. Partenza dalla stazione centrale alle 17.30 dove si vedono tantissimi ragazzi con le sciarpe al collo che già scaldano le ugole intonando cori per le aquile.

L’ora X è ancora distante ma, arrivati a Brignole, montiamo sul "fido” mezzo AMT che ci porterà ai piedi dello scatolone arancione che è il "Ferraris”: si rientra, a distanza di 8 mesi in quel gabbione infernale.

L 'arrivo a Marassi è tutto ok, si vede qualche tifosotto genoano in giro, ma sono solo sparuti gruppi senza cattive intenzioni. Il grosso, si sa, è su un altro percorso. C’è pieno di polizia, carabinieri e finanzieri. Manco fossimo al G8.

 

Si entra e già si canta e ci si prende con gli "sfigati” che non hanno il posto in Gradinata Nord e sono profughi sul lato opposto: c’è l’esibizionista che mostra il cu..ehm..le natiche, quello zoppo, il napoletano (soprannominato "il pizzaiolo”), il pericolosissimo "pirata” (peserà 60 kg e a petto nudo e la bandiera pirata in vita, viene contro i vetri ed indicandoci uno ad uno fa segno che ci vuol picchiare tutti) e il fiero panzone che mostra la sua T-shirt anti spezzino. Il resto dello stadio è semi vuoto ma si vede che la gente inizia ad entrare. Manca ancora più di mezz’ora al via ma gli animi sono già accesi tanto che dalla gabbia spezzina si ritiene opportuno raffreddarli un po’: si apre l’idrante e…si innaffia un po’ di genovesi presenti in Gradinata Sud!

Nel frattempo le squadre scendono in campo per il riscaldamento e se i tifosi rossoblu si limitano ad un applauso, dal settore ospiti si inizia ad aumentare il volume dei batti mani e dei cori: "salutate la capolista” (quanto si vedeva che li infastidiva quel coro!), "bela Spèsa”, "Genoa calcio è il nome…”. Loro non si sentono, sembra di aver davanti dei manichini. Ed un po’ di stupore per questa passività inizia ad esser manifestata nei commenti dei presenti. I ragazzi rientrano negli spogliatoi. Manca poco. Arbitra il signor Rosetti, internazionale. Sarà senza dubbio, finalmente, una partita arbitrata come si deve. Si sprecano gli elogi. Eggià…

 

 

Le formazioni rientrano in campo. Si comincia e noi, fieri di essere spezzini cantiamo "oh bella spèsa”. Il nostro tifo è incessante, rumoroso, casinista, bello. Un tripudio di sciarpe bandiere e...abbracci quando al 4° minuto passiamo in vantaggio con Varricchio che, portandosi a spasso la difesa, insacca. La nostra gioia dura purtroppo poco a causa di un arbitro internazionale, che pare sia alle prime armi ed innervosisce la partita. Sir Rosetti, in una sgargiante divisa giallo evidenziatore, vuole a tutti costi fare il protagonista della serata iniziando una serie interminabile di ammonizioni (il primo della lista, per noi, è Fusco ed a seguire si aggiungeranno Scarlato, Varricchio e Rossi ) ed espulsioni (Fusco, Grieco e Ponzo).

 

Se voleva faro lo show man, l’omino in giallo fosforescente, ieri sera, c’è riuscito alla grande: alla fine saranno quattro cartellini rossi e undici gialli. Senza parlare dei rigori.

 

Intanto il Genoa, al 17°, pareggia con Greco di testa; ma l’incitamento ai ragazzi di Soda non viene mai meno, anzi, in situazione come queste la voglia di urlare è ancora più grande e continuiamo a cantare per noi, per i nostri ragazzi che ce la stanno mettendo tutta. Si va a riposo sull’uno a uno. Ci se la può fare, ci se la deve fare, anche se in 10 i ragazzi stanno dando l’anima.

 

Nel riposo c’è tempo di chiacchierare coi ragazzi vicini e tiene banco la passività del pubblico di casa che si infervora solamente in due occasioni da gol e per tutto il primo tempo non si sente cantare. Alla fine, se dovessimo dare un voto alla tifoseria del blasonato grifone, sarebbe nettamente sotto il 5.

 

Inizia la ripresa. Un secondo tempo scandaloso, segnato dai continui cartellini e da ben tre rigori: due a favore dei rossoblu (il secondo era veramente dubbio se non inesistente) ed uno per noi. Un quarto, palese, non viene concesso quando Dionigi viene strattonato e cade in area genoana. Saranno i rigori a far la differenza e porteranno definitivamente il risultato sul 3 a 2, che per noi sa tanto di beffa visto tutto quello che la squadra, nel giro dei 90 minuti, a saputo dimostrare.

 

 

Dalla gabbia s’è visto un buono Spezia. Ancora un po’ d’affiatamento è necessario forse per la difesa e, senza ombra di dubbio, a Santoni, si richiede maggiore sicurezza nel bloccare il pallone e nelle uscite. Un Varricchio in formissima fa impazzire per un verso la retroguardia rossoblu, per l’altro i 1500 spezzini al seguito.

 

Risultato bugiardo, immeritato per gli aquilotti, condizionato da un arbitro internazionale decisamente non all’altezza . Ma non dimentichiamo che anche l'anno scorso siamo usciti subito dalla coppa Italia e questo non può che essere di buon auspicio. Tirando le somme si può dire con sicurezza che è stata una partita combattuta, e giocata da 11 uomini che hanno corso fino all'ultimo secondo riempiendo di orgoglio noi che dagli spalti per tutta la stagione ci faremo migliaia di chilometri per seguirli. "Ti seguirò ovunque tu sarai, ti sosterrò perchè ti amo sai…”

 

 

 

Si ringrazia per la preziosa collaborazione Andrea Battino.

 

Nella foto gli spalti riservati agli spezzini e l’internazionale Rosetti mentre manda in doccia anticipata Fusco (fonte foto: acspezia.com).

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spezzino me dici de ciarcià per favore?

come avete reagito alla sua non riconferma?

come mai un calciatore che ha vinto tre campionati di C1 non è stato riconfermato?

Noi per precauzione gia stiamo facendo pressioni sul sindaco affinchè gli vengano concesse le chiavi della città

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spezzino me dici de ciarcià per favore?

come avete reagito alla sua non riconferma?

come mai un calciatore che ha vinto tre campionati di C1 non è stato riconfermato?

Noi per precauzione gia stiamo facendo pressioni sul sindaco affinchè gli vengano concesse le chiavi della città

904983[/snapback]

facciamogli il coretto

Basta aver coraggioooo all'arrembaggioooo col Ciar Ciar-cià :lol:

Questo è il ballo del Ciarcià......

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Ciarcià l'anno scorso è venuto a Spezia nel mercato di Gennaio insieme a Groppi, Gorzegno e Giuliano. Proveniva dal Crotone in B e ha giocato poche partite da titolare, di solito entrava nel secondo tempo per cercare di spingere sulla fascia e vincere la partita con i cross oppure quando vincevamo per tenere palla. Da noi giocava all'ala sinistra, ha un buon piede, punta sempre l'uomo e prova il dribbling che non sempre gli riesce, piuttosto discontinuo quando è in giornata però mette delle belle palle in area oppure crea situazioni di superiorità numerica nei pressi dell'area di rigore. Da noi non era facile trovare spazio dall'inizio perchè il modulo di Soda non prevedeva ali pure, ma usava il rombo con due attaccanti Guidetti e Varricchio e un trequartista Alessi. La sua mancata riconferma devo dire che è passata abbastanza inosservata anche se per la serie C non è malvagio.

Saluti a tutti

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In bocca al lupo di cuore e che possiate liberarvi di questo losco figuro che è uno dei tanti intrallazzoni che speculano sul nostro amore per questo "sport", tra virgolette perchè è sempre più sporco e sempre più business. Gente come Longarini, Preziosi, Calleri, Pastorello, Gaucci sono una calamità per il calcio e qualcuno dovrebbe intervenire, ma visto come si è risolto lo scandalo più grave del calcio mondiale direi che c'è proprio poco da sperare. E intanto lo Spezia finisce la partita in 8 contro il Genoa, al Modena va peggio visto che terminano in 7, e il camorrista continua come se niente fosse. GENOAMERDA

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Ciarcià l'anno scorso è venuto a Spezia nel mercato di Gennaio insieme a Groppi, Gorzegno e Giuliano. Proveniva dal Crotone in B e ha giocato poche partite da titolare, di solito entrava nel secondo tempo per cercare di spingere sulla fascia e vincere la partita con i cross oppure quando vincevamo per tenere palla. Da noi giocava all'ala sinistra, ha un buon piede, punta sempre l'uomo e prova il dribbling che non sempre gli riesce, piuttosto discontinuo quando è in giornata però mette delle belle palle in area oppure crea situazioni di superiorità numerica nei pressi dell'area di rigore. Da noi non era facile trovare spazio dall'inizio perchè il modulo di Soda non prevedeva ali pure, ma usava il rombo con due attaccanti Guidetti e Varricchio e un trequartista Alessi. La sua mancata riconferma devo dire che è passata abbastanza inosservata anche se per la serie C non è malvagio.

Saluti a tutti

905202[/snapback]

Praticamente la copia de D'Isanto :ph34r:

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Noi francamente Ciarcià non lo abbiamo visto tantissimo per poter dare un giudizio completo credo che a Crotone lo conoscano meglio, il fatto che lo diano in prestito ogni anno non depone a suo favore... A proposito, ho letto le dichiarazioni di Lotito e devo dire che farsi dare dei buffoni da un personaggio da operetta come Lotito è emblematico del livello della dirigenza marchiciana. Vi auguro di liberarvi presto di tutte ste rumente

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Per ora ho visto solo la partita contro il Genoa in Coppa Italia e una amichevole, contro il Viareggio, però devo dire che a me Frara non mi dispiace. Scarlato ottimo più nei disimpegni che in fase difensiva, Nicola non ha indovinato una palla quindi rimando il giudizio, Dionigi è entrato nel 2 tempo e era sempre in fuorigioco-

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Grazie PURINUM stasera abbiamo perso 2 a 1 con il Siena ma giocato bene, lunedì 11 siamo in posticipo serale contro il cesena una squadra rognosa come poche, l'anno scorso l'ho vista in Coppa Italia e mi son sembrati dei gran picchiatori a centrocampo. Niente di eccezionale ma tosti e bastardi come il loro allenatore. Martedì 12 vi faccio sapere sulle prestazioni dei vostri ex. In bocca al lupo anche a voi

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Aquilotti superati in rimonta da Chiesa e compagni. Aquile in vantaggio con Scarlato, poi Beretta cambia qualcosa e il Siena comincia a giocare. Difesa non impeccabile in occasione dei

gol subiti.

 

Spezia-Siena 1-2

 

Marcatori: 13'st Scarlato (Sp), 22'st Chiesa (Si), 35'st Konko (Si)

 

 

SPEZIA(4-3-1-2): Santoni, Giuliano, Maltagliati, Scarlato, Rossi; Ponzo (31'st Confalone), Grieco (26'st Saverino), Frara; Baù (29'st Nicola); Varricchio, Guidetti (22'st Russo) - All. Soda

A disp: Rotoli, Zamboni, Fusco, Padoin, Dionigi, Gorzegno, Bruccini

 

 

SIENA: Manninger, Bertotto, Molinaro, Gastaldello, Portanova, D’Aversa (31'st Siedlarz), Antonini (19'st Alberto), Vergassola, Corvia, Chiesa, Candela (19'st Konko) - All. Beretta

A disp: Pavarini, Rossi, Masiello, Bartolucci, Brevi, Packer, Albanese

 

Arbitro: Velotto di Grosseto

Note: ammoniti Varricchio e Gastaldello. Spettatori 250 circa

 

 

 

VIAREGGIO - L'ultimo test pre-campionato dello Spezia finisce con una sconfitta seppur di misura contro il Siena di Mario Beretta, formazione partecipante alla massima serie. Soda mette in campo una squadra che somiglia molto a quella che lunedì esordirà contro il Cesena con Baù nel ruolo di Alessi: il numero 10 spezzino avrà tutta la prossima settimana per testare la sua condizione. Frara e Ponzo sono invece i due interni scelti dal mister per appoggiare la manovra di capitan Grieco. Dietro con Nicola squalificato e Gorzegno a corto di preparazione fiducia a Giuliano e Rossi, note positive di queste prime uscite. Nel Siena rientrati in gruppo Bartolucci ed Antonini, mentre Cozza, Locatelli, Bogdani, Frick e Codrea (gli ultimi tre impegnati con le rispettive nazionali) non erano tra i disponibili. Pronti via ed è lo Spezia a creare il primo pericolo: dopo soli 2' Baù va via in percussione centrale e conclude a lato. Al 14' è ancora l'ex triestino ad imbeccare Guidetti che prova una conclusione deviata in angolo da Portanova. Un minuto dopo si fa vivo il Siena (oggi in completo rosso, Spezia in bianco) con Antonini che spara a lato una palla vagante su incertezza difensiva di Rossi. I ritmi sono molto blandi e si deve aspettare il 36' per un nuovo pericolo: Candela trova un pertugio e dal limite calcia però debolmente. Il primo tempo si chiude con un brivido in area aquilotta al minuto 41: Santoni in uscita non si intende con Matagliati e per poco Corvia non ne aprofitta. Si va al riposo sullo 0-0 e nella ripresa la gara si fa subito più interessante. Al 3' Manninger esce alla disperata su Guidetti anticipandolo di poco, al 4' punizione di Chiesa stilisticamente notevole ma troppo lenta per imprensierire Santoni. Al 13', in un momento di sostanziale equilibrio, lo Spezia passa però in vantaggio: corner di Frara, interviene Varricchio che spizza la palla in area di rigore dove Scarlato è il più veloce di tutti e da pochi passi segna l'1-0 aquilotto. Esulta il centinaio di tifosi al seguito disposti nella gradinata dello stadio dei Pini. La reazione al gol subito da parte del Siena è immediata e passa soprattutto dalle magie dei nuovi entrati Konko e Alberto che al 19' sostituiscono rispettivamente Candela e Antonini. Al 21' gran numero proprio di Alberto che sulla fascia se ne va alla marcatura di Rossi e crossa verso il centro dove trova Vergassola solo in mezzo all'area: il tiro a colpo sicuro dell'ex doriano esalta i riflessi di Santoni che salva la porta con una gran parata. Ma un minuto dopo la pressione dei toscani si concretizza: un palla vagante trova pronto Chiesa che con una conclusione al volo di rara bellezza batte Santoni. L'1-1 è giusto per quello che fino ad allora si è visto sul campo. Ma il gol di Chiesa esalta gli uomini di Beretta che cercano subito l'1-2: Alberto è un furetto, Chiesa ci riprova ma Santoni dice ancora di no. La girandola dei cambi non spezza la manovra del Siena con Konkò che al 28' cerca la profondità e ci vuole una pezza di Maltagliati per evitare il capitombolo. Al 30' si rivede lo Spezia con Varricchio che ben servito in verticale di Rossi ha un controllo a seguire straordinario ma trova sulla sua strada i pugni di Manninger che si rifugia in angolo. Al 31' Scarlato mette al centro e il neo-entrato Nello Russo colpisce di testa ma la sfera sorvola sopra il montante. Al 35' il Siena raddoppia: azione insistente da parte dei bianconeri anche se partita in evidente posizione di fuorigioco. La palla alla fine arriva sui piedi di Konkò che dall'altezza del dischetto del rigore calcia a botta sicura. Siena dunque che ribalta il punteggio portando a termine la gara senza patire eccessivamente il ritorno dello Spezia. Un risultato a nostro modo di vedere estremamente punitivo nei confronti dei bianchi liguri che sono stati in partita almeno fino a metà secondo tempo.

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Riguardo alla scarsa stima per Beretta concordo, anche se l'anno scorso mi ha sorpreso. Sto facendo indagini sullo Spezia Ternana anni 60, appena so qualcosa ti faccio sapere. Su Frara scarsissimo tecnicamente cmq non concordo, si vede che non hai mai visto Ponzo...

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