Le risse dei ragazzi-bene: «E’ bello fare a botte»

[il_gabibbo 71]

Le soluzioni ci sono e pure facilmente realizzabili.

 

1- punibilità penale dai 14 anni in su, attraverso pene alternative tipo la detenzione in Collegi riformatori militari, da istituire nei vecchi ed inutilizzati Centri Addestramento Reclute. Energici sottufficiali reduci dalle missioni all'estero potranno ben impegnare il tempo libero dagli studi delle vivaci nuove leve della seconda repubblica.

 

2- Reintroduzione della leva obbligatoria, anche solo per due mesi, con netta prevalenza dell'addestramento disciplinare su quello operativo.

 

Potevano essere due commi che il Governo avrebbe potuto opportunamente inserire nel decreto antiviolenza.

Modificato 8 Febbraio, 2007 da il_gabibbo

[Lana1979 0]

Le soluzioni ci sono e pure facilmente realizzabili.

 

2- Reintroduzione della leva obbligatoria.

 

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a 18 mesi e al Brennero come mio padre,di guardia al confine di notte sotto la neve.

Vedrai che i grilli gli passano....

[gidi 63]

t.tad...ma chi sarebbero stati i titty boys degli anni 50??? che roba è?!?!?!

 

magari i teddy boys!!!

 

per il resto,cioè che a volte i giornali se ne passano,concordo in pieno!

Modificato 8 Febbraio, 2007 da gidi

[PozziFaBau 9]

LI GENITORI LI DIFENNONO A SPADA TRATTA!!! ETE CAPITU QUAL'E' LU PROBLEMA???

 

c'hai ragione e magari se li arporta a casa la polizia je vanno pure a compra lu giubbotto D&G pe faje passa il trauma della brutta giornata con gli agenti cattivi.

 

Porca zozza vedi in giro regazzini de 13 anni che c'avranno addosso 1200 euri de vestiti e che non se mettono mai più de 3 vorte la stessa cosa..

Qui la colpa è de chi l'ha viziati ad avecce tutto e subito

[Cacafocu 2793]

Parlo da genitore. De du fiji de 4 anni e 16 mesi. Ogni giorno mi domando come devo comportarmi con loro. Se sto sbagliando in qualcosa. Se li sto educando bene o male. Un "lavoro" pazzesco, una responsabilità enorme. ENORME. Cerco di usare bastone e carota, come hanno fatto i miei con me. Ovviamente al piccolino di 16 mesi posso solo alzare un po' la voce quando serve. Ma al più grande, che ha 4 anni passati, qualche volta, come si dice a Terni, je ce arrivo . Una scorzetta, du sculacciate, e soprattutto pesanti "ritorsioni": non je faccio vede li pokemon se sbaglia, je levo Superman per una sera se fa una cazzata.

Poi, però, sto anche molto attento alle ricompense. A premiarlo, nei limiti del possibile e senza eccedere, quando si comporta bene. Ma dall'esperienza che ho il limite, la capacità di aver fatto "il giusto", è difficile da trovare.

Faccio un esempio: se mio figlio la sera mette a posto tutti i giocattoli non lo premio. Nel senso che dò per scontato che debba farlo. Rientra nei suoi "compitini". Per altri genitori, che conosco, fare una cosa di questo tipo è invece da premiare, magari con un altro giocattolo regalato il giorno dopo...Chi ha ragione?. Io che sono troppo esigente o l'altro?.

Cerco ad esempio di fargli vedere meno tv possibile, ma so anche che non posso privarlo del tutto: quando va all'asilo e sente parlare dei Dragonball, se non li ha mai visti o li conosce poco non se lo "incula" nessuno, perchè viene come "escluso" dai giochi in comune degli altri....

Insomma, non è per niente facile...

Prendete i ragazzini che hanno il cellulare: ormai a 12 anni ce lo hanno tutti. Io a mio figlio non vorrei farglielo prima, almeno, di 15 anni. Però sento dire che se non je lo fai quando ce l'hanno tutti tuo figlio viene "emarginato", trattato da sfigato di turno....

Io sono venuto su a pane duro. Fino al giorno della laura soldi ne ho visti pochi. E ho fatto parecchi sacrifici. Vorrei che i miei figli ne facessero di meno, perchè da genitore vorrei così. Però, da "educatore", so bene che un po' di ristrettezze non potrebbero che fargli bene.

Insomma......non è facile

 

p.s.: COMUNQUE, LE SCORZE A CASA MIA VOLANO SEMPRE...

[Bluesbrother 132]

ARRIVACEJE!

 

quanno serve.

 

E' Così che si cresce un Bluesbrother

[mister 785]

ARRIVACEJE che du scorze ogni tanto non fanno mai male, però me raccomando: non usare oggetti contundenti, mi madre me c'ha dato anche co la cartella de disegno, ancora oggi accuso delle defaillances a livello celebrale

[Morton 0]

Che vi dico?Io lasciai una scuola pubblica proprio per iscrivermi al San Carlo e questo non perchè volessi esternare la mia figosità a tutti i costi,ma semplicemente cercavo un posto piu' "protetto" dalla cattiveria dei miei coetanei...

Oh sarà pure una scuola privata di gran lusso,sarà frequentata da i figli delle maggiori famiglie milanesi,sarà quello che vi pare...ma io quell'anno al San Carlo lo ricordo con affetto e soprattutto con rispetto....un grande rispetto che io ho ricevuto sempre li.

[clemens 0]

applicate la tolleranza zero per chi va in giro a 14 anni con i tirapugni,no con chi porta le torcie

[frikke 102]

Questi so li stessi discorsi che facevano su di noi chi aveva 10-15 anni in più....

E' normale che una generazione come la nostra non capisca e rifiuti il comportamento, le abitudini, il modo di pensare di quelle successive. E' sempre stato così.

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La gente che ho conosciuto io a 14/15 anni erano identici ai 15enni di adesso, spiccicati.

Non è cambiato nulla, salvo il fatto che a 25 anni hanno acquisito mentalità piu matura, mentre prima non se ne rendevano conto.

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io non so d'accordo...a 15 anni io non ero cosi, e manco la stragrande maggioranza di chi conoscevo...

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e la cosa ancora più brutta è che la stessa cosa la può di anche gente de 18-20 anni

[Bluesbrother 132]

ARRIVACEJE che du scorze ogni tanto non fanno mai male, però me raccomando: non usare oggetti contundenti, mi madre me c'ha dato anche co la cartella de disegno,  ancora oggi accuso delle defaillances a livello celebrale    

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mo me spiego che fine ha fatto la sciarpitta

[lubiondo 40]

applicate la tolleranza zero per chi va in giro a 14 anni con i tirapugni,no con chi porta le torcie  

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te faccio segà!!! se scrive TORCE

[BAMBOLINA74 0]

allora.... la notizia che segue, questa mattina l'ho sentita alla radio: radio DJ alle 13 fa sentire ile principali notizie date dai vari tg televisivi.......

 

 

durante i disordini

Morte Raciti, indagato 17enne per omicidio

Il minorenne, incensurato, era stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale, ma la sua posizione si è aggravata dopo ulteriori accertamenti

 

 

 

 

Catania, 8 feb. (Adnkronos) - Un 17enne incensurato è indagato per l'omicidio dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti, morto venerdì scorso negli scontri durante e dopo il derby Catania-Palermo.

 

Il minorenne era stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale. Ma la sua posizione si è aggravata dopo ulteriori accertamenti degli investigatori. Figlio di un dipendente delle industrie Microelectronic e di una casalinga, il ragazzo gioca in una squadra di calcio giovanile e aiuta il padre nel lavoro. Interrogato qualche giorno fa dagli investigatori, il 17enne, nonostante le pressioni degli inquirenti, aveva negato ogni coinvolgimento nell'aggressione a Raciti. Il giovane, secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi, è stato individuato grazie ai filmati registrati venerdì durante i disordini. La polizia Scientifica ha lavorato sulle diverse sequenze per renderle più nitide e consentire l'identificazione dei teppisti.

 

La svolta è arrivata dopo che il procuratore capo del Tribunale per i minorenni di Catania, Gaspare La Rosa, ha visionato gli atti portati questa mattina in Procura dal capo della Squadra mobile etnea Giovanni Signer. La documentazione conteneva gli esiti del lavoro svolto in nottata dagli investigatori che da giorni visionano, fotogramma per fotogramma, le immagini dei violenti scontri attorno allo stadio Angelo Massimino. Nella tarda mattinata è previsto un comunicato congiunto delle due Procure: quella della Repubblica e quella per i minorenni.

 

 

 

 

 

 

alla fine di questa notizia e' stato detto: "il padre difende il figlio...lui non c'entra niente e' inocente!!!"

 

ma io dico??? tuo figlio stava in mezzo a quel casino a tirar sassi ed inveire contro le forze dell'ordine...filmato....e tu che fai??? non dico che sia stato lui ad uccidere quel poro cristiano...ma cmq tuoi figlio non e' un santo!!

 

 

come cacafocu...anche io sono genitore.....e' difficile...ma credo che mio figlio non farebbe mai una cosa del genere! Penso di riuscire a dare dei valori anche se non riusciro' a tenerlo sotto controllo

[sto guasto de fere 59]

allora.... la notizia che segue, questa mattina l'ho sentita alla radio: radio DJ alle 13 fa sentire ile principali notizie date dai vari tg televisivi.......

 

 

durante i disordini

Morte Raciti, indagato 17enne per omicidio

Il minorenne, incensurato, era stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale, ma la sua posizione si è aggravata dopo ulteriori accertamenti 

 

 

 

 

  Catania, 8 feb. (Adnkronos) - Un 17enne incensurato è indagato per l'omicidio dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti, morto venerdì scorso negli scontri durante e dopo il derby Catania-Palermo.

 

Il minorenne era stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale. Ma la sua posizione si è aggravata dopo ulteriori accertamenti degli investigatori. Figlio di un dipendente delle industrie Microelectronic e di una casalinga, il ragazzo gioca in una squadra di calcio giovanile e aiuta il padre nel lavoro. Interrogato qualche giorno fa dagli investigatori, il 17enne, nonostante le pressioni degli inquirenti, aveva negato ogni coinvolgimento nell'aggressione a Raciti. Il giovane, secondo quanto si è appreso in ambienti investigativi, è stato individuato grazie ai filmati registrati venerdì durante i disordini. La polizia Scientifica ha lavorato sulle diverse sequenze per renderle più nitide e consentire l'identificazione dei teppisti.

 

La svolta è arrivata dopo che il procuratore capo del Tribunale per i minorenni di Catania, Gaspare La Rosa, ha visionato gli atti portati questa mattina in Procura dal capo della Squadra mobile etnea Giovanni Signer. La documentazione conteneva gli esiti del lavoro svolto in nottata dagli investigatori che da giorni visionano, fotogramma per fotogramma, le immagini dei violenti scontri attorno allo stadio Angelo Massimino. Nella tarda mattinata è previsto un comunicato congiunto delle due Procure: quella della Repubblica e quella per i minorenni.

 

 

 

 

 

 

alla fine di questa notizia e' stato detto: "il padre difende il figlio...lui non c'entra niente e' inocente!!!"

 

ma io dico??? tuo figlio stava in mezzo a quel casino a tirar sassi ed inveire contro le forze dell'ordine...filmato....e tu che fai???  non dico che sia stato lui ad uccidere quel poro cristiano...ma cmq tuoi figlio non e' un santo!!

 

 

come cacafocu...anche io sono genitore.....e' difficile...ma credo che mio figlio non farebbe mai una cosa del genere! Penso di riuscire a dare dei valori anche se non riusciro' a tenerlo sotto controllo

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CHE MACELLU li genitori... CHE MACELLU...

[clemens 0]

applicate la tolleranza zero per chi va in giro a 14 anni con i tirapugni,no con chi porta le torcie  

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te faccio segà!!! se scrive TORCE

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sorry

[Morton 0]

applicate la tolleranza zero per chi va in giro a 14 anni con i tirapugni,no con chi porta le torcie  

1024307[/snapback]

 

 

te faccio segà!!! se scrive TORCE

1024318[/snapback]

sorry

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Che professore severo ...e pensare che è cosi paciarotto quando non lo si fa incazzare

[BAMBOLINA74 0]

..... ED ECCO QUA... IL CONTINUO .....

 

 

 

L'avvocato: ''Si è limitato a confermare di aver preso parte ai tafferugli''

Morte Raciti, prime ammissioni dal 17enne

Il giovane è crollato di fronte alle immagini delle telecamere che lo ritraggono mentre colpisce l'agente

 

 

 

 

Catania, 8 feb. (Adnkronos/Ign) - "Lui non c'entra niente''. Così il padre di A.S., il 17enne accusato di aver colpito venerdì scorso Filippo Raciti con un pezzo di lavabo, causandone la morte, difende il figlio. "Non c'entra perché era allo stadio per vedere la partita", aggiunge l'uomo mentre si stringe alla moglie e va via. E anche il ragazzo, al magistrato che lo interrogava, il pm Mario Busacca, ha ribadito a lungo che quel colpo contro quel poliziotto non lo ha mai sferrato, anche se più tardi ha detto di aver partecipato agli scontri.

 

Dopo un'intera giornata 'sotto torchio', sarebbero così arrivate le prime ammissioni. E di fronte al video che riprendeva l'assalto il giovane è crollato, scoppiando a piangere. Il ragazzo si è riconosciuto in un fotogramma mentre, a viso scoperto, colpiva con un oggetto contundente, probabilmente un pezzo di lamiera, simile a una sbarra, usato a mo' di ariete, l'ispettore Raciti.

 

Per il momento l'arresto è stato convalidato per le accuse di vandalismo, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ma la Procura dei minori sta valutando se procedere per l'imputazione di omicidio. Intanto il legale di A.S., l'avvocato Giuseppe Lipera, smentisce in maniera assoluta e categorica che il suo assistito abbia confessato. ''Questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra. E' falso", ha detto annunciando per domani una conferenza stampa nel suo studio. A.S., sostiene l'avvocato, ''si è limitato a confermare di aver preso parte ai tafferugli, ma di non aver ucciso nessuno''.

 

Contro A.S. non c'è solo il fotogramma che lo riprende a viso scoperto, c'è anche una videoregistrazione. Durante un colloquio con un amico in una stanza di sicurezza della Questura, il minorenne avrebbe fatto intendere di essere stato lui a colpire Raciti, rispondendo con un cenno della testa a una domanda specifica. Ormai, da due giorni le indagini avevano imboccato la pista che portava a lui.

 

"Quando ha visto la madre l'ha abbracciata dicendole 'no, non sono stato io'". Parole pronunciate durante una pausa dell'interrogatorio e riportata ai giornalisti dal legale del 17enne, l'avvocato Lipera. Di li a poco sarebbero arrivate le prime ammissioni.

 

A.S., un ragazzo di quasi 100 kg, frequenta il quarto anno di un Istituto Tecnico industriale. Gioca nelle giovanili di una società di rugby e aiuta il padre operaio al lavoro. La madre ha un chiosco per la vendita di fiori. La famiglia vive in uno dei quartieri popolari di Catania, San Cristoforo.

 

Gli investigatori stanno tentando di avere ulteriori elementi per individuare adesso gli altri 6 giovani che nel video aggrediscono Raciti e che, dunque, avrebbero un ruolo di primo piano nell'omicidio dell'ispettore di polizia.

 

DIFENDERE IL FIGLIO ANCHE DOPO LA CONFESSIONE!!!

Modificato 9 Febbraio, 2007 da BAMBOLINA74