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numero utente 46

non sono daccordo con voi!

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nessuno ti obbliga a cantinuare a seguire il calcio se non e' di tuo gradimento!!

Giusto,come nessuno ti obbliga piu' a studiare dopo le medie se non ti piacciono i libri e vuoi lavorare , POCHI GIRI MENTALI !

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ma che cazzo state dicendo???

 

allora visto che lo stato italiano fa schifo nessuno mi obbligherebbe a viverci? e do cazzo vado??'

IO IL CALCIO NON L'HO CONOSCIUTO IN QUESTO MODO, altrimenti ovviamente avrei potuto farne a meno.

IO HO CONOSCIUTO UN CALCIO SPORCO MA MAI QUANTO QUESTO.

ho conosciuto giocatori che sudavano per la maglia e che non la mollavano mai.....ho conosciuto presidenti che sono andati falliti pur di gestire una squadra di calcio......ho visto ( per televisione e dopo anni e anni ) ITALIA GERMANIA 4-3.........ED ORA CHE I SIGNOROTTI L'HANNO FATTO MARCIRE MI DEVO SENTIR DIRE NESSUNO TI OBBLIGA A SEGUIRLO??

 

 

MA CHE CAZZO STATE DICENDO....BISOGNA LOTTARE PER FAR TORNARE IL CALCIO DI UN TEMPO

Modificato da lubiondo

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ma ti rendi conto delle cazzate che andate dicendo???

 

se le cose cambiano in modo INGIUSTO E PER COLPA DI QUATTRO IMBECILLI si ha il DOVERE DI FARE QUALCOSA.

questi ragionamenti sono assurdi.

è come dire.............se non te piace girete!!

Modificato da lubiondo

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io non ho nessuna intenzione di convincere nessuno (non sono in possesso della verita')

AVEVO CHIESTO SOLAMENTE I MOTIVI PER CUI LA TERNANA DOVREBBE ALZARE la VOCE!!!

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nessuno ti obbliga a cantinuare a seguire il calcio se non e' di tuo gradimento!!

Giusto,come nessuno ti obbliga piu' a studiare dopo le medie se non ti piacciono i libri e vuoi lavorare , POCHI GIRI MENTALI !

non vi seguo piu'! cmq fino a poco tempo fa' si poteva criticare e porsi in dissenso con altre persone! se voi vi ritenete entita' superiori che hanno avuto il dono della VERITA' mi astengpo dal continuare tale dibattito!

umilmente vostro!

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Io credo che qui si stia perdendo il punto di vista principe...

e visto che sono stato chiamato in causa come giornalista fazioso!!!!

 

Vorrei fare una domanda a tutti. Da Bruce (o Brianza Lariana) e dal nuovo amico 46 (figo il nome!) fino ad arrivare ai più acerrimi oppositori della riforma capitanati da lubiondo.

 

Dando per scontato (come è stato detto più volte) che le proteste dei presidenti sono relativa non solo alla spartizione della torta (che comunque in qualche modo sarà rimpolpata dal Governo) ma anche dalle spese che hanno dovuto sostenere e che altri (i ripescati) non hanno ottenuto e che quindi è meglio che non si ergano a paladini della giustizia visto che tanto onesti non sono (vedere il topic aperto da Bartolelli ieri)

 

PERCHE' TUTTI NOI (nessuno escluso) ANDIAMO ALLO STADIO?

Se volevo vedere una bella partita e basta vedevo solo Real-Juventus e speravo che ci fosse tre volte a settimana...

 

Io vado allo stadio perché mi piace il calcio. Perché è uno sport. Perché esiste un obiettivo, una promozione, una retrocessione, un premio, un giocatore da idolatrare, un allenatore da criticare, perché ci vado con i miei amici (o colleghi), perché vado in trasferta.

Non mi da fastidio una B a 24 a priori. Se ci fosse stata una riforma graduale, come quella che era in cantiere, per fare una B più larga, che comprendesse più squadre, ben venga...

 

Ma il bello dello sport è che esistono delle regole uguali per tutti. Sia economiche che di gioco. Il Chievo è andato in Uefa con merito non perché sta simpatico a Tizio o a Caio. L'Albinoleffe è in B perché ha vinto il campionato. Il Calais è arrivato tre o quattro anni fa in finale di copa di Francia pur essendo una squadra dilettante.

Questo per me è il calcio. E' emozione. Se tutto fosse deciso dall'inizio sarebbe un circo. Se le regole cambiano a seconda degli interpreti è una farsa. Perché è un gioco se retrocede il Monza, altrimenti si bloccano le retrocessioni.

 

Ora se la Fiorentina è fallita lo scorso anno IO non mi sento in colpa. E lo stesso trattamento doveva essere utilizzato per tutti quelli nella stessa situazione.

 

Questo è i mio pensiero. Sono in grado di poterlo esprimere oppure devo esultare sul terrazzo con la bandiera viola perché giustizia è fatta? O devo sedermi sul divano ad aspettare che inizi questo fantastico campionato?

L'amarezza, spero, mi possa essere concessa...

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x lubiondo

 

nessuno ti ha detto che fummo ripescati ingiustamente, pero' l'anno passato altre alla  fiorentina dovevano pagare DAZIO anche COSENZA, LAZIO, NAPOLI, e altre ma li fu fatto un imbroglio e l'unica a pagare furono i viola !!

anche per me il campo e' quello che decide.....pero' ancora nessuno mi ha dato un motivo perche' la TERNANA dovrebbe incazzarsi!!( no moralistico!)

Ma se pò sapè che cazzo stai a dì?

Non lo dico con vena polemica eh! E' proprio che non riesco a seguirti. Che intendi dire quando scrivi "no moralistico!"? Allora spiegami: se un ladro viene preso con le mani nel sacco mentre sta rapinando una banca non bisogna arrestarlo per non sembrare moralisti? D'altronde lo sanno tutti che alcune persone hanno bisogno e quindi se decidono di rubare bisogna anche capirli!!!

 

Ti faccio notare che fondamento dello sport è il rispetto dei valori dettati dal campo, se si viene meno a questo principio e si accettano invece valori che fanno parte di altri mondi (bacino di utenza, blasone, storia, numero di scudetti vinti, protettorati politici etc.) lo sport muore. Perchè allora non accettare che per la Fiorentina la regola del fuorigioco venga abolita in nome del blasone? Oppure che le porte verso cui la Fiorentina attacca siano più larghe di quelle dei suoi avversari?

Poi dici che è inutile scandalizzarsi perchè anche in passato sono state fatte delle porcate.... e allora che c'entra?? Che razza di giustificazione è questa? Allora lasciamo che tutto vada a puttane, aboliamo le fidejussioni e le garanzie e ogni altro tipo di regola, viva l'anarchia e chi incula meglio vince!!!!

In questo caso Gaucci porterebbe a casa lo scudetto!!!

Il motivo per cui la ternana DOVREBBE incazzarsi è quello detto sopra, il motivo vero per cui la Ternana (vista come società) si incazza è solo perchè da questa storia subirà un danno economico. Questo aggiunge schifo allo schifo ma non cambia la sostanza delle cose.

RIBELLIONE!!!

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x lubiondo

 

nessuno ti ha detto che fummo ripescati ingiustamente, pero' l'anno passato altre alla  fiorentina dovevano pagare DAZIO anche COSENZA, LAZIO, NAPOLI, e altre ma li fu fatto un imbroglio e l'unica a pagare furono i viola !!

anche per me il campo e' quello che decide.....pero' ancora nessuno mi ha dato un motivo perche' la TERNANA dovrebbe incazzarsi!!( no moralistico!)

Ma se pò sapè che cazzo stai a dì?

Non lo dico con vena polemica eh! E' proprio che non riesco a seguirti. Che intendi dire quando scrivi "no moralistico!"? Allora spiegami: se un ladro viene preso con le mani nel sacco mentre sta rapinando una banca non bisogna arrestarlo per non sembrare moralisti? D'altronde lo sanno tutti che alcune persone hanno bisogno e quindi se decidono di rubare bisogna anche capirli!!!

 

Ti faccio notare che fondamento dello sport è il rispetto dei valori dettati dal campo, se si viene meno a questo principio e si accettano invece valori che fanno parte di altri mondi (bacino di utenza, blasone, storia, numero di scudetti vinti, protettorati politici etc.) lo sport muore. Perchè allora non accettare che per la Fiorentina la regola del fuorigioco venga abolita in nome del blasone? Oppure che le porte verso cui la Fiorentina attacca siano più larghe di quelle dei suoi avversari?

Poi dici che è inutile scandalizzarsi perchè anche in passato sono state fatte delle porcate.... e allora che c'entra?? Che razza di giustificazione è questa? Allora lasciamo che tutto vada a puttane, aboliamo le fidejussioni e le garanzie e ogni altro tipo di regola, viva l'anarchia e chi incula meglio vince!!!!

In questo caso Gaucci porterebbe a casa lo scudetto!!!

Il motivo per cui la ternana DOVREBBE incazzarsi è quello detto sopra, il motivo vero per cui la Ternana (vista come società) si incazza è solo perchè da questa storia subirà un danno economico. Questo aggiunge schifo allo schifo ma non cambia la sostanza delle cose.

RIBELLIONE!!!

mI INCHINO DI FRONTE A QUALCUNO CHE RAGIONA SENSATAMENTE.

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Io credo che qui si stia perdendo il punto di vista principe...

e visto che sono stato chiamato in causa come giornalista fazioso!!!!

 

Vorrei fare una domanda a tutti. Da Bruce (o Brianza Lariana) e dal nuovo amico 46 (figo il nome!) fino ad arrivare ai più acerrimi oppositori della riforma capitanati da lubiondo.

 

Dando per scontato (come è stato detto più volte) che le proteste dei presidenti sono relativa non solo alla spartizione della torta (che comunque in qualche modo sarà rimpolpata dal Governo) ma anche dalle spese che hanno dovuto sostenere e che altri (i ripescati) non hanno ottenuto e che quindi è meglio che non si ergano a paladini della giustizia visto che tanto onesti non sono (vedere il topic aperto da Bartolelli ieri)

 

PERCHE' TUTTI NOI (nessuno escluso) ANDIAMO ALLO STADIO?

Se volevo vedere una bella partita e basta vedevo solo Real-Juventus e speravo che ci fosse tre volte a settimana...

 

Io vado allo stadio perché mi piace il calcio. Perché è uno sport. Perché esiste un obiettivo, una promozione, una retrocessione, un premio, un giocatore da idolatrare, un allenatore da criticare, perché ci vado con i miei amici (o colleghi), perché vado in trasferta.

Non mi da fastidio una B a 24 a priori. Se ci fosse stata una riforma graduale, come quella che era in cantiere, per fare una B più larga, che comprendesse più squadre, ben venga...

 

Ma il bello dello sport è che esistono delle regole uguali per tutti. Sia economiche che di gioco. Il Chievo è andato in Uefa con merito non perché sta simpatico a Tizio o a Caio. L'Albinoleffe è in B perché ha vinto il campionato. Il Calais è arrivato tre o quattro anni fa in finale di copa di Francia pur essendo una squadra dilettante.

Questo per me è il calcio. E' emozione. Se tutto fosse deciso dall'inizio sarebbe un circo. Se le regole cambiano a seconda degli interpreti è una farsa. Perché è un gioco se retrocede il Monza, altrimenti si bloccano le retrocessioni.

 

Ora se la Fiorentina è fallita lo scorso anno IO non mi sento in colpa. E lo stesso trattamento doveva essere utilizzato per tutti quelli nella stessa situazione.

 

Questo è i mio pensiero. Sono in grado di poterlo esprimere oppure devo esultare sul terrazzo con la bandiera viola perché giustizia è fatta? O devo sedermi sul divano ad aspettare che inizi questo fantastico campionato?

L'amarezza, spero, mi possa essere concessa...

concordo!

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io non ho nessuna intenzione di convincere nessuno (non sono in possesso della verita')

AVEVO CHIESTO SOLAMENTE I MOTIVI PER CUI LA TERNANA DOVREBBE ALZARE la VOCE!!!

A parte il fatto che la Ternana la voce l'ha alzata (come le altre squadre di B)...

 

Ribadisco il concetto. I presidenti delle squadre se alzano la voce non lo fanno per venire incontro ai tifosi. Ma credo proprio che per la credibilità del movimento (che mi pare indubbio stia attraversando un periodo di crisi senza eguali) ai tifosi farebbe piacere che almeno il PROPRIO presidente fosse diverso...

 

E' una speranza, visto che il calcio alla fine rimane un gioco, e vive di speranze...

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in questi giorni TUTTE le grandi firme del giornalismo italiano si sono espresse sull'argomento.

 

Mi sono trovato particolarmente d'accordo con Severgnini (quello di Interismi), che con un suo articolo di ieri ha fotografato bene la situazione, almeno secondo il mio punto di vista...

 

vi posto alcuni passaggi

 

“ <La conservazione della società italiana sembra opera soprattutto del caso che d’altra cagione, e riesce veramente meraviglioso che ella possa aver luogo tra individui che continuamente si odiano, s’insidiano e cercano in tutti i modi di nuocersi gli uni gli altri> (Leopardi). La frase andrebbe scolpita sulle facciate dei palazzi del calcio. Ma ormai i dirigenti sono abituati a entrarci con la testa bassa, non la vedrebbero nemmeno.

Con alcuni di loro m’è capitato di parlare, in questi anni. Ho sempre creduto che esagerassero lo sfacelo in cui si muovevano, quasi per darsi importanza. Adesso capisco che non esageravano affatto: ero io che non volevo capire. Perché il calcio mi piace moltissimo. E’ il mio romanzo popolare, la mia regression infantile. Non volevo che qualcuno la sporcasse con la realtà.

Ma la realtà è paziente (…). Mi sono chiesto in questi giorni: cosa farei se ci fosse di mezzo la mia Inter? Proverei a dire al cuore di stare zitto, e lascerei parlare la testa. Ma non sarebbe facile. Perché ho viziato per anni il bambino tifoso. Chiudendo a chiave l’uomo adulto. Le situazioni più assurde mi apparivano attraenti. I tifosi, come il coro dell’opera, onesti e commoventi. I protagonisti – anche i più equivoci e sguaiati – diventano divertenti, colorati, utili per ravvivare la trama del romanzo attraverso i colpi di scena. Dice Camilla Baresani nel suo bel libretto (“Il piacere tra le righe”, Bompiani): la letteratura ci permette di avvicinare personaggi che altrimenti non frequenteremmo mai. Nel calcio avviene esattamente così.

Il guaio è che l’hanno capito anche loro. L’uomo d’affari disinvolto e il costruttore egocentrico, l’industriale ambizioso e il trafficante di giocatori trovano nel calcio una copertura perfetta: i loro eccessi (caratteriali, verbali, finanziari) diventano spettacolari: quindi, veniali. Anzi: utili a perpetuare il proprio mito e lo spasso generale. Noi appassionati abbiamo pregato televisioni e giornali di raccontarci queste cose. E televisioni e giornali si sono divertiti ad aizzare i Gaucci e a provocare i Sensi, a inseguire i Cragnotti e a stuzzicare i Preziosi. S’è sempre pensato che l’immunità di questi personaggi venisse dal potere. In effetti, viene dalla letteratura. Ma negli ultimi mesi c’è stato uno scatto violento. L’esplicito ricorso alla piazza, i ricatti più o meno impliciti, dimostrano che i Frankenstein che abbiamo creato – altra letteratura vedete? – ci stanno sfuggendo di mano. In questo momento li controlla la politica, ma scherza con il fuoco. Ora, pare, avremo una B a 24 squadre: un premio per tutto come si usa alle Nazioni Unite e nelle pesche di beneficenza. Ma il disastro, ho paura, è solo rimandato. A meno che sia questo il calcio che ci tocca, così com’è questa la politica che meritiamo. (…)

Tra dieci giorni inizia – dovrebbe iniziare – il campionato e riapriremo il romanzo popolare. Io per primo, temo. Forza Inter, non mollare. E fate giocare Oba Oba Martins invece di Ameba Ameba Recoba, che è meglio”.

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Non credere che per me sia facile!!! Ma devo farcela!!! Certe volte mi impongo di soffrire per principio sono fatto così. D'altronde non voglio andare allo stadio a vedere Ternana-Fiorentina e temere che un calcio di rigore venga assegnato soppesando i bacini di utenza.

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a raganè, ma se le cose cambiano in peggio (soprattutto se sono cose a cui tieni) devi accettare tutto passivamente? ma se le squadre salgono o scendono e rimangono dove sono come pedine mosse da sopra anziché come squadre che hanno effettivamente giocato un campionato che gusto c'è? ma che vuol dire ancora giocare a pallone questo? e io che strapago un biglietto per una partita giocata magari di merda perché già decisa abbasso la testa all'ennesima presa in giro?

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Non credere che per me sia facile!!! Ma devo farcela!!! Certe volte mi impongo di soffrire per principio sono fatto così. D'altronde non voglio andare allo stadio a vedere Ternana-Fiorentina e temere che un calcio di rigore venga assegnato soppesando i bacini di utenza.

Scherzi? questo è già scritto nella storia. L'hai sentito i giocatori dell'italia intervistati? Fiorentina ti aspettiamo in A, in un anno ce la farai... sei destinata alla A... e così via. Sai cosa significa? Che come hanno fatto di tutto per non far andar giù il Napoli faranno di tutto x far salire la fiorentina. Dubito che vedremo un campionato pulito.

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in questi giorni TUTTE le grandi firme del giornalismo italiano si sono espresse sull'argomento.

 

Mi sono trovato particolarmente d'accordo con Severgnini (quello di Interismi), che con un suo articolo di ieri ha fotografato bene la situazione, almeno secondo il mio punto di vista...

 

vi posto alcuni passaggi

 

“ <La conservazione della società italiana sembra opera soprattutto del caso che d’altra cagione, e riesce veramente meraviglioso che ella possa aver luogo tra individui che continuamente si odiano, s’insidiano e cercano in tutti i modi di nuocersi gli uni gli altri> (Leopardi). La frase andrebbe scolpita sulle facciate dei palazzi del calcio. Ma ormai i dirigenti sono abituati a entrarci con la testa bassa, non la vedrebbero nemmeno.

Con alcuni di loro m’è capitato di parlare, in questi anni. Ho sempre creduto che esagerassero lo sfacelo in cui si muovevano, quasi per darsi importanza. Adesso capisco che non esageravano affatto: ero io che non volevo capire. Perché il calcio mi piace moltissimo. E’ il mio romanzo popolare, la mia regression infantile. Non volevo che qualcuno la sporcasse con la realtà.

Ma la realtà è paziente (…). Mi sono chiesto in questi giorni: cosa farei se ci fosse di mezzo la mia Inter? Proverei a dire al cuore di stare zitto, e lascerei parlare la testa. Ma non sarebbe facile. Perché ho viziato per anni il bambino tifoso. Chiudendo a chiave l’uomo adulto. Le situazioni più assurde mi apparivano attraenti. I tifosi, come il coro dell’opera, onesti e commoventi. I protagonisti – anche i più equivoci e sguaiati – diventano divertenti, colorati, utili per ravvivare la trama del romanzo attraverso i colpi di scena. Dice Camilla Baresani nel suo bel libretto (“Il piacere tra le righe”, Bompiani): la letteratura ci permette di avvicinare personaggi che altrimenti non frequenteremmo mai. Nel calcio avviene esattamente così.

Il guaio è che l’hanno capito anche loro. L’uomo d’affari disinvolto e il costruttore egocentrico, l’industriale ambizioso e il trafficante di giocatori trovano nel calcio una copertura perfetta: i loro eccessi (caratteriali, verbali, finanziari) diventano spettacolari: quindi, veniali. Anzi: utili a perpetuare il proprio mito e lo spasso generale. Noi appassionati abbiamo pregato televisioni e giornali di raccontarci queste cose. E televisioni e giornali si sono divertiti ad aizzare i Gaucci e a provocare i Sensi, a inseguire i Cragnotti e a stuzzicare i Preziosi. S’è sempre pensato che l’immunità di questi personaggi venisse dal potere. In effetti, viene dalla letteratura. Ma negli ultimi mesi c’è stato uno scatto violento. L’esplicito ricorso alla piazza, i ricatti più o meno impliciti, dimostrano che i Frankenstein che abbiamo creato – altra letteratura vedete? – ci stanno sfuggendo di mano. In questo momento li controlla la politica, ma scherza con il fuoco. Ora, pare, avremo una B a 24 squadre: un premio per tutto come si usa alle Nazioni Unite e nelle pesche di beneficenza. Ma il disastro, ho paura, è solo rimandato. A meno che sia questo il calcio che ci tocca, così com’è questa la politica che meritiamo. (…)

Tra dieci giorni inizia – dovrebbe iniziare – il campionato e riapriremo il romanzo popolare. Io per primo, temo. Forza Inter, non mollare. E fate giocare Oba Oba Martins invece di Ameba Ameba Recoba, che è meglio”.

Tutto vero!!! Forse era inevitabile che finisse così!!! Anche i dinosauri sono cresciuti, cresciuti, cresciuti e poi hanno fatto la botta!!!

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Insomma incazzatevi quanto volete, fate gli alternativoni quanto volete,citate ingiustizie e favoritismi passati piu' o meno spiccati quanto volete, esprimete il vostro dissenso minacciando di boicottare il campionato quanto volete,insultate quelli che pensano che ormai la situazione meno peggiore sia questa quanto volete............INSOMMA MA QUALCUNO HA PROPOSTE ALTERNATIVE PER INIZIARE FINALMENTE ?? UNA PROPOSTA DOVE TUTTI SIANO CONTENTI E FELICI ? DIO FORUMISTA ALLORA VIENI A ILLUMINARCI !!

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Brianza... se avevo la soluzione già l'avevo data.

Non mi piace questa. Devo dirlo per forza. Dillo tu al posto mio. Volevo che tutto rimanesse come prima. Ora non si può. Ma posso dire che non mi ve bene oppure devo anche ringraziare Carraro e Gaucci?

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Eccola: spareggio Napoli-Venezia come è giusto che sia, come prevedono i regolamenti, come era stato deciso dalla CAF. Chi perde va in C1, e serie B a 20 squadre. E' tardi? E chi se ne frega, mica l'ho creato io sto casino, che Napoli e Venezia chiedano i danni a Carraro che ha avuto l'ardire di annullare una sentenza CAF!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DURA LEX SED LEX

Chi potrebbe opporsi ad una tale sacrosanta decisione?

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Nel concreto: si nomina un commissario che rimuove Carraro. Il commissario prende i regolamenti e le sentenze TAR e agisce di conseguenza. Il Catania è salvo, Napoli e Venezia chiudono a pari punti quindi spareggio!!! C'è qualcosa di più semplice al mondo????

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la soluzione migliore:

 

un paio di mesi fa lo gnomo che ci governa smette di sparare cazzate in europa e di occuparsi dei fattacci suoi e dice a chi di dovere di risolvere la faccenda Catania (e non mi dite che non si poteva fa)

 

in second'ordine: serie b a 21 squadre ( e spiegatemi perchè era impossibile questa soluzione)

 

in terz'ordine: 24 squadre con in più il Pisa o comunque chi aveva diritto

 

hanno scelto la soluzione peggiore per puri motivi utilitaristici ... i motivi di ordine pubblico... perchè se la fiorentina restava in c1 qualcuno avrebbe avuto qualcosa da ridire a Firenze? ma per piacere...

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E' quello che continuo a dire!! Tutto sto macello é nato da lì!!

 

Carraro lo devi ammazzare perchè quello purtroppo non se ne va!! Se si trovasse il modo, allora si che ci sarebbe quel cazzo di spareggio, magari il napoli va pure in C e mi vado a ubriacare, se ci va il Venezia pazienza, e tutta sta puttanata finisce, e cazzo, é diventato una casba, non una serie B

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