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*ternano*

diteme tutto ma non toccateme D'Annunzio

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caro *ternano* sei storicamente foristrada:

il caro Vate, famoso x le 3 P (Poesia Picchia & Parrozzi d'Abruzzo) non poteva oggettivamente avere a che fare alcunchè con:

-Patto d'acciaio

-Seconda guerra Mondiale

-Repubblica sociale

per ragioni anagrafiche in quanto aveva già tirato le cuoia nel 1938 ,oltrechè molta coca.

1185573[/snapback]

 

certo che lo so che è morto nel 1938 (per la cronaca ho fatto la tesina di 5° superiore su D'Annunzio) ma le deportazioni e le camere a gas iniziarono ben prima di tale data...magari in modo meno esteso, ma già c'erano...e cmq mussolini e Hitler cominciarono a scapocciare ben prima dello scoppio della II° guerra mondiale...

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me tocca fa il passaparola..........fonte??

 

caro *ternano* sei storicamente foristrada:

il caro Vate, famoso x le 3 P (Poesia Picchia & Parrozzi d'Abruzzo) non poteva oggettivamente avere a che fare alcunchè con:

-Patto d'acciaio

-Seconda guerra Mondiale

-Repubblica sociale

per ragioni anagrafiche in quanto aveva già tirato le cuoia nel 1938 ,oltrechè molta coca.

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certo che lo so che è morto nel 1938 (per la cronaca ho fatto la tesina di 5° superiore su D'Annunzio) ma le deportazioni e le camere a gas iniziarono ben prima di tale data...magari in modo meno esteso, ma già c'erano...e cmq mussolini e Hitler cominciarono a scapocciare ben prima dello scoppio della II° guerra mondiale...

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me tocca fa il passaparola..........fonte??

 

caro *ternano* sei storicamente foristrada:

il caro Vate, famoso x le 3 P (Poesia Picchia & Parrozzi d'Abruzzo) non poteva oggettivamente avere a che fare alcunchè con:

-Patto d'acciaio

-Seconda guerra Mondiale

-Repubblica sociale

per ragioni anagrafiche in quanto aveva già tirato le cuoia nel 1938 ,oltrechè molta coca.

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certo che lo so che è morto nel 1938 (per la cronaca ho fatto la tesina di 5° superiore su D'Annunzio) ma le deportazioni e le camere a gas iniziarono ben prima di tale data...magari in modo meno esteso, ma già c'erano...e cmq mussolini e Hitler cominciarono a scapocciare ben prima dello scoppio della II° guerra mondiale...

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fonte di che?

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non so citazioni storiche, sono semplici concetti legati alla seconda guerra mondiale.

In Italia i primi campi furono istituiti ufficialmente da Mussolini nel 1940, ma già a partire dal 1934 cominciarono a manifestarsi intolleranze e episodi di razzismo grave del governo fascista (e anche di quello nazista) verso minoranze, specie Ebrei.

Famosa nel 1936 è la fustigazione dei negozianti ebrei di Tripoli su ordine di Mussolini.

Più o meno nello stesso periodo Mussolini iniziò a limitare il meticciato tra italiani e neri del nord Africa (specie Libici).

Questi e tanti altri gravi episodi si sono susseguiti tra il 1934 e il 1938, anche se le prime vere e proprie leggi razziali si ebbero solo nel 1938, quindi D'Annunzio non ne venne a conoscenza.

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D' Annunzio era un irredentista e nazionalista, in un certo senso quasi futurista.

Nulla di strano che fosse un entusiasta fascista della prima ora.

Col tempo si "disamorò" progressivamente e distanziò dal regime fino agli ultimi anni di estraneità se non disapprovazione.

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appunto...ma gli anni iniziali fascisti non possono certo essere paragonati alla discrimazione raziale, alle idee estreme, alla pulizia etnica e compagnia bella.

l'idea iniziale di fascimo è combattere il bolscevismo che all'epoca faceva molta paura, e su questo pensiero D'Annunzio fu precursore.

Ma dal momento della guerra (e anche prima) si distaccò quando iniziarono le estremizzazioni del movimento.

In ogni caso ogni azione che ha compiuto (Fiume) l'ha fatto per amore dell'Italia, non per chissà quale stramba ideologia fascista.

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Posso essere anche d' accordo sulla situazione di caos del biennio rosso (19-21), sulla paura enorme dell' avanzata del bolscevismo, sul fatto che il nazionalismo non fosse necessariamente sinonimo di fascismo, su un qualche tipo di buonafede del D' Annunzio.

 

Certo è che, se è vero che il fascismo degli esordi poco aveva della follia sanguinaria nazista, è anche vero che fin da subito si caratterizzò per spedizioni punitive, incendi di sedi di giornali, pestaggi sistematici, limitazione della libertà di parola e opinione.

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beh, il fascismo non è stato mai un movimento politico e basta, ma certe estremizzazioni si sono palesate solo negli ultimi anni.

di certo D'Annunzio non appoggiò mai le camere a gas e le deportazioni...

se appoggiò il fascismo è perchè credeva in una Italia forte (come era nella realtà ai primi anni di Mussolini) e credeva in una nuova espansione verso i Balcani...era un patriota nel vero senso della parola, questo lo faceva essere almeno nei primi anni uno del fascio...ma ripeto, se ne distaccò quando combinarono quel che combinarono.

ad ogni modo D'Annunzio è stato più nazionalista che fascista, o almeno le sue idee combaciavano in parte con quelle fasciste iniziali.

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come immaginavo.... ri-studiare un pochino la storia please.

 

Il 30 maggio 1924 Matteotti prese la parola alla camera per contestare i risultati delle elezioni tenutesi il precedente 6 aprile. Mentre dai banchi fascisti si levavano urla e risate, Matteotti incalzava con un discorso che sarebbe rimasto famoso: «Contestiamo in questo luogo e in tronco la validità delle elezioni della maggioranza. L'elezione secondo noi è essenzialmente non valida, e aggiungiamo che non è valida in tutte le circoscrizioni.»

 

Matteotti continuò, elencando tutte le illegalità e gli abusi commessi dai fascisti per riuscire a vincere le elezioni. Nel discorso viene pronunciata la profetica frase «Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai.». Al termine del discorso, dopo le congratulazioni dei suoi compagni, rispose loro dicendo: «Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.».

 

Il 10 giugno fu rapito a Roma. Il suo corpo fu ritrovato in stato di decomposizione il 16 agosto alla macchia della Quartarella, un bosco nel comune di Riano a 25 km da Roma.

 

 

ecco perchè c'è gente che ragiona così.... non conosce la storia.

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questo è un episodio traconosciuto...ho detto che il fascismo non è mai stato un movimento politico e basta, ha avuto quasi fin dall'inizio determinate ideologie, ma di certo nel 1924 l'antisemitismo non era nei progetti, nè le persecuzioni e camere a gas che iniziarono nel 1939-40.

Comunque, a parte tutto, Mussolini già nel 1912 era attivo in politica, anche se solo nel 1921 fondò il partito fascista.

nel 1924 il Fascismo, almeno come ideologia era già nato da qualche anno.

cmq io non devo convince nessuno, la storia è nei libri a disposizione di tutti...ognuno quindi è libero di farsi l'idea che crede leggendo.

Modificato da *ternano*

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certo che lo so che è morto nel 1938 (per la cronaca ho fatto la tesina di 5° superiore su D'Annunzio) ma le deportazioni e le camere a gas iniziarono ben prima di tale data...magari in modo meno esteso, ma già c'erano...e cmq mussolini e Hitler cominciarono a scapocciare ben prima dello scoppio della II° guerra mondiale...

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io di questo volevo la fonte ,non di quello che hai argomentato tu.

In Italia le deportazioni di ebrei e camere a gas cominciano dopo l'8 settembre,nell'ottobre 1943.

fonte inoppugnabile

Modificato da Lu Trejo

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certo che lo so che è morto nel 1938 (per la cronaca ho fatto la tesina di 5° superiore su D'Annunzio) ma le deportazioni e le camere a gas iniziarono ben prima di tale data...magari in modo meno esteso, ma già c'erano...e cmq mussolini e Hitler cominciarono a scapocciare ben prima dello scoppio della II° guerra mondiale...

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io di questo volevo la fonte ,non di quello che hai argomentato tu.

In Italia le deportazioni di ebrei cominciano dopo l'8 settembre,nell'ottobre 1943.

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andavo a ricordi, e infatti controllando la prima deportazione in Italia ci fu come dici tu nel 1943 andando a controllare su internet.

probabilmente allora mi ricordavo degli episodi di intolleranza già iniziati nel 1934 di cui ho riportato alcuni esempi sopra...

su questo hai ragione, ho sbagliato.

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cmq a parte l'ideologia politica (che ripeto è più nazionalista che fascista e in ogni caso di un fascismo ancora acerbo) D'Annunzio è un mito sia come poeta/scrittore sia per come ha vissuto la sua vita!!

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cmq a parte l'ideologia politica (che ripeto è più nazionalista che fascista e in ogni caso di un fascismo ancora acerbo) D'Annunzio è un mito sia come poeta/scrittore sia per come ha vissuto la sua vita!!

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un fascista sopravvalutato, un trombone poetico come una scurreggia, un esaltato infarcito idee di merda.

 

questione di punti di vista.

 

del resto per te il problema del fascismo sono soltanto le leggi razziali e l'alleanza con Hitler... la violenza politica, gli omicidi, la repressione, le limitazioni alla stampa, la dittaura, i brogli elettorali... tutto dimenticato.

 

questione de punti de vista.

1185607[/snapback]

 

forse non hai mai letto (anzi capito, interpretato, goduto) "la pioggia nel pineto" uno dei capolavori del 900 letterario italiano.

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un trombone poetico come una scurreggia,

1185607[/snapback]

Purì....essu'

su tutti i libri di letteratura italiana non sono delle tue eccelse opinioni.

N'sarai invidioso? :lol:

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A Puri', hai rotto il cazzo, lasciatelo dire da un amico...

Mo' perché hai fatto il Pontano-Sansi e l'università a Roma te credi d'esse' chissà chi... Smettitela...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:D :D :D :D

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La storia è storia...c'è poco da interpretare secondo me. La triste opera di rivalutazione di certi personaggi parte dal presupposto contrario: vale a dire che la storia è un qualcosa di interpretabile. "mussolini è entrato in guerra perchè pensava di mettersi al tavolo della pace da vincitore"..."Mussolini si è alleato con hitler per non rimanere schiacciato dalla Germania"..."Mussolini e il governo fascista hanno approvato le leggi razziali per non creare tensione ulteriore nell'asse con la Germania"...sono tutte interpretazioni. Ma se perdiamo di vista che la storia è composta da FATTI, apriamo la strada alle interpretazioni piu tendenziose, sia in un verso che nell'altro.

Non c'è un cazzo da interpretare, la storia è composta da FATTI. Se neghiamo questo tratto essenziale apriamo la strada alla rivalutazione dei peggiori dittatori.

Modificato da Ussaro

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D'Annunzio agì per amore dell'Italia e basta.

tutto quello che fu poi il fascismo non è certo attribuibile al pensiero d'annunziano.

ha precorso alcuni simboli fascisti, ma non scordiamoci che negli anni 30 il fascismo era acclamato a gran voce per opporsi all'espansione bolscevica che stava mettendo paura all'Europa intera!

Se amare la patria è una colpa...

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no, essere fascisti era ed è una copa. E lui lo era.

 

Punto.

1185385[/snapback]

veramente i più grandi trattati di storia affiancano D'Annunzio nell'epoca iniziale fascista, lasciando molto imprecisati i rapporti seguenti...essere così netti non mi pare obiettivo.

1185387[/snapback]

 

 

guarda che se leggi sopra scopri che io per primo l'ho premesso. Nei primi anni (diciamo dalla conquista di Fiume, famoso il carteggio Mussolini-D'Annunzio) l'adesione al nascente movimento dei Fasci (che non era la Pro Loco ma una masnada de bastardi assassini che annava avanti a bastonate e olio de ricino) del poeta fu totale, pubblico e incondizionato. Tanto che lo stesso Mussolini lo considerava il cantore del fascismo.

Poi il distacco fu progressivo ed inesorabile, tanto che D'Annunzio si ritirò a vita privata (o forse sarebbe megli dire che ce lo fecero ritirare) a fasse i pompini da solo in riva al lago di Garda.

1185392[/snapback]

Ricorda: la storia va sempre contestualizzata.

 

Da mò che t'aspettavo a passitto :lol:

Modificato da ruber-viridis draco

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cmq a parte l'ideologia politica (che ripeto è più nazionalista che fascista e in ogni caso di un fascismo ancora acerbo) D'Annunzio è un mito sia come poeta/scrittore sia per come ha vissuto la sua vita!!

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un fascista sopravvalutato, un trombone poetico come una scurreggia, un esaltato infarcito idee di merda.

 

questione di punti di vista.

 

del resto per te il problema del fascismo sono soltanto le leggi razziali e l'alleanza con Hitler... la violenza politica, gli omicidi, la repressione, le limitazioni alla stampa, la dittaura, i brogli elettorali... tutto dimenticato.

 

questione de punti de vista.

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forse non hai mai letto (anzi capito, interpretato, goduto) "la pioggia nel pineto" uno dei capolavori del 900 letterario italiano.

1185609[/snapback]

 

 

arifacce.... du etti de liceo, 100 grammi de università e vogliono insegnare tutto al mondo.

Oppure, più semplicemente, l'ho letta e l'ho trovata retorica, vuota, manieristica, stiklisticamente impeccabile ma senza cuore. come tutte le opere del Vate®.

 

un trombone poetico come una scurreggia,

1185607[/snapback]

Purì....essu'

su tutti i libri di letteratura italiana non sono delle tue eccelse opinioni.

N'sarai invidioso? :lol:

1185611[/snapback]

 

aho, co st'esaltati uno deve esagera per iperbole al contrario, per lasciare invariata la media :lol::lol:

1185731[/snapback]

io non pretendo di avere la verità in tasca, come spero non lo pretenderai nemmeno te di averla.

Dico solo che se c'è D'Annunzio in qualsivoglia percorso formativo scolastico italiano un motivo ci sarà, non certo per caso...poi per carità la letteratura è bellissima proprio perchè può emozionarti nella lettura un autore anzichè un altro, rientriamo sempre nel campo dell'interpretabilità...su questo non si discute.

Quello che mi salta all'occhio (e magari sbaglio, non voglio dire che è necessariamente così) è che ci sia pregiudizio verso di lui per le sue tendenze politiche, e che questo incida anche sul giudizio generale in quanto poeta.

poi rispondendo a ussaro in riguardo all'interpretazione della storia, io credo che questa dipenda dal percorso storico di ogni paese: noi abbiamo il fascismo, la Germania ha il nazismo, la Spagna ha Franco, la russia ha il comunismo, la cina ha tutt'ora una dittatura comunista...voglio dire, ognuno nei secoli ha avuto la sua croce, non è possibile fare una classifica dei regimi più sanguinari, quando c'è dittatura c'è sempre sangue.

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La storia  è storia...c'è poco da interpretare secondo me. La triste opera di rivalutazione di certi personaggi parte dal presupposto contrario: vale a dire che la storia è un qualcosa di interpretabile. "mussolini è entrato in guerra perchè pensava di mettersi al tavolo della pace da vincitore"..."Mussolini si è alleato con hitler per non rimanere schiacciato dalla Germania"..."Mussolini e il governo fascista hanno approvato le leggi razziali per non creare tensione ulteriore nell'asse con la Germania"...sono tutte interpretazioni. Ma se perdiamo di vista che la storia è composta da FATTI, apriamo la strada alle interpretazioni piu tendenziose, sia in un verso che nell'altro.

Non c'è un cazzo da interpretare, la storia è composta da FATTI. Se neghiamo questo tratto essenziale apriamo la strada alla rivalutazione dei peggiori dittatori.

1185747[/snapback]

 

Ti giuro questa non l'ho capita.

Il FATTO è che uno è morto.

Già è tanto se si sa qualche FATTO in più, e cioè se è stato ucciso e da chi.

Il perché l'abbia ucciso rientra nelle interpretazioni.

Le interpretazioni sono soggette a cambiamenti a seconda degli studi storici, della sensibilità e del pregiudizio di chi li fa, alla moda del periodo, ecc....

Non si può chiudere una vicenda storica solo perché si ritiene che la propria interpretazione sia insindacabile.

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La storia  è storia...c'è poco da interpretare secondo me. La triste opera di rivalutazione di certi personaggi parte dal presupposto contrario: vale a dire che la storia è un qualcosa di interpretabile. "mussolini è entrato in guerra perchè pensava di mettersi al tavolo della pace da vincitore"..."Mussolini si è alleato con hitler per non rimanere schiacciato dalla Germania"..."Mussolini e il governo fascista hanno approvato le leggi razziali per non creare tensione ulteriore nell'asse con la Germania"...sono tutte interpretazioni. Ma se perdiamo di vista che la storia è composta da FATTI, apriamo la strada alle interpretazioni piu tendenziose, sia in un verso che nell'altro.

Non c'è un cazzo da interpretare, la storia è composta da FATTI. Se neghiamo questo tratto essenziale apriamo la strada alla rivalutazione dei peggiori dittatori.

1185747[/snapback]

 

Ti giuro questa non l'ho capita.

Il FATTO è che uno è morto.

Già è tanto se si sa qualche FATTO in più, e cioè se è stato ucciso e da chi.

Il perché l'abbia ucciso rientra nelle interpretazioni.

Le interpretazioni sono soggette a cambiamenti a seconda degli studi storici, della sensibilità e del pregiudizio di chi li fa, alla moda del periodo, ecc....

Non si può chiudere una vicenda storica solo perché si ritiene che la propria interpretazione sia insindacabile.

1185758[/snapback]

Concordo.

 

Su D'annunzio dico che l'uomo è discutibilissimo per carità, se poi lo denigriamo anche come poeta allora mi dissocio. Per me è uno dei più grandi del '900, con punte di lirismo e purezza espressiva inarrivabili.

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X *ternano*:

 

 

andiamo per ordine: la valutazione su D'Annunzio come su tutta la letteratura è sicuramente soggettiva. A me non piace, a te sì. E' questione di gusti, e tutti sono opinabili. Hai ragione, io non pretendeo di avere la verità in tasca quando di obietta sui gusti. Ma questo topic non è sui gustio miei o sui gusti tuoi. Hai aperto un topic per dire che era una cazzata che D'Annunzio fosse fascista, e sei stato subbissato di prove del cointrario. Può succedere a tutti di prendere una topica, tu l'hai presa. Discorso chiuso, sei una persona intelligente e credo che anche tu a questo punto abbia capito che ti sbagliavi... il che non cambia di una virgola il giudizio su D'Annunzio: il tuo, visto che ti piace, e il mio, che invece non lo apprezzo moltissimo. Ma ti garantisco che non è un pregiudizio ideologico: ho visitato il Vittoriale, ho letto praticamente tutto quello che ha scritto (ad esempio più che la Pioggia nel Pineto credo che lui sia stato quasi insuperabile in alcune parti descrittive de Il Piacere, non a caso ti ho detto che a mio avviso era un manierista senza sentimenti) e sono sicurissimo che meriti il posto che ha nei libri di letteratura e di storia. Ma lo merita anche Pascoli, per esempio, un altro che a me non piace nonostante i trascorsi socialisti che gli valsero pure la galera.

 

punto due: Ussaro non stava dicendo che una dittatura è meglio di un'altra. Ti stava solo spiegando che le dittature sono dittature, stop. Se cominciamo coi distinguo, coi se e coi ma, allora finisce che pediamo di vista ilnodo centrale: il fascismo (come tutti gli altri esempi fati da te) era una dittatura, e tanto basta. E' inutile isolarne un aspetto solo per dire che tutto sommato non faceva tutto schifo. Si chiama revisionismo.

1185768[/snapback]

ma infatti stiamo dicendo la stessa cosa: ogni dittatura è sangiunaria, e maggiormente gravante sul paese che l'ha direttamente subita, e voglio dire, è scritto su tutti i libri di storia che il fascimo fu acclamato inizialmente, pur nella sua iniziale violenza (come l'omicidio di Matteotti) perchè c'era una dittatura che faceva ancor più paura, quella bolscevica.

con questo non sto interpretando la storia, sto riportando fatti, nè sto rivalutando il fascimo.

Ideologicamente D'Annunzio era legato alle idee del fascimo come unità italiana, forza Italiana, espansione italiana, ma non era legato agli aspetti estremistici in senso proprio ed è per questo che ho detto che D'Annunzio non è fascista ma più che altro nazionalista.

Ho letto molto di Fiume, gli incontri con Mussolini e mi sono fatto una mia personale idea che ho appena esposto.

 

In riguardo al "piacere" hai ragione, è spettacolare...la ricerca del bello, dell'estetismo portato all'eccesso è quando di più affascinante mi è capitato di leggere.

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La storia  è storia...c'è poco da interpretare secondo me. La triste opera di rivalutazione di certi personaggi parte dal presupposto contrario: vale a dire che la storia è un qualcosa di interpretabile. "mussolini è entrato in guerra perchè pensava di mettersi al tavolo della pace da vincitore"..."Mussolini si è alleato con hitler per non rimanere schiacciato dalla Germania"..."Mussolini e il governo fascista hanno approvato le leggi razziali per non creare tensione ulteriore nell'asse con la Germania"...sono tutte interpretazioni. Ma se perdiamo di vista che la storia è composta da FATTI, apriamo la strada alle interpretazioni piu tendenziose, sia in un verso che nell'altro.

Non c'è un cazzo da interpretare, la storia è composta da FATTI. Se neghiamo questo tratto essenziale apriamo la strada alla rivalutazione dei peggiori dittatori.

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punto due: Ussaro non stava dicendo che una dittatura è meglio di un'altra. Ti stava solo spiegando che le dittature sono dittature, stop.

1185768[/snapback]

:blink:

Probabilmente è come dici tu, ma allora mi sa che lo conosci proprio bene ad Ussaro per avere letto nel suo messaggio il pensiero che riporti...

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Mi spiego meglio. Volevo semplicemente dire che l'opera di ricostruzione dei fatti storici deve poggiare su due elementi: i fatti e le interpretazioni. Ma la parte preponderante deve essere rappresentata dai fatti: date, decisioni prese, avvenimenti ben circstanziati. E da quei fatti non ci si muove. Poi si può anche ragionare sul perchè certi episodi sono avvenuti e sui motvi che hanno spinto uno statista a fare una scelta piuttosto che un'altra. Ma le interpretazioni (che in quanto tali sono opinabili) non devono mettere in ombra i fatti. Perchè il manipolare la storia è qualcosa in piu di un semplice rischio.

 

Tutto ciò è confermato dal fatto che esistono interpretazioni diametralmente opposte circa lo stesso avvenimento o fatto storico. E spesso le "interpretazioni" sono utilizzate per vere e proprie operazioni di revisionismo.

 

Ecco perchè sostengo che possiamo discutere di tutto e divertirci nell'interpretare la storia, ma la nostra unica arma come cittadini è di non perdere mai di vista i fatti e, in molti casi, i danni che sono stati provocati da determinate scelte o ideologie.

 

Sono stato esaustivo? :D

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purtroppo d'annunzio morendo nel 1938 non potè mai assistere all'espansione verticale del regime facista, e quindi non potè mai sapere che :

"..alle ore 15.00 del 10 maggio 1939 Marte è facista!"

peccato...scafroglia_fascisti1.jpg

Modificato da ziofranko

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D'Annunzio credo sia stato uno dei più grandi cultori della parola. E' vero che se sparava tante pippe (in senso figurato e fisico), ma il vocabolario suo è inarrivabile.

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purtroppo d'annunzio morendo nel 1938 non potè mai assistere all'espansione verticale del regime facista, e quindi non potè mai sapere che :

"..alle ore 15.00 del 10 maggio 1939 Marte è facista!"

peccato...scafroglia_fascisti1.jpg

1185915[/snapback]

:lol:....il pianeta rosso bolscevico e traditor :lol:

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come immaginavo.... ri-studiare un pochino la storia please.

 

Il 30 maggio 1924 Matteotti prese la parola alla camera per contestare i risultati delle elezioni tenutesi il precedente 6 aprile. Mentre dai banchi fascisti si levavano urla e risate, Matteotti incalzava con un discorso che sarebbe rimasto famoso: «Contestiamo in questo luogo e in tronco la validità delle elezioni della maggioranza. L'elezione secondo noi è essenzialmente non valida, e aggiungiamo che non è valida in tutte le circoscrizioni.»

 

Matteotti continuò, elencando tutte le illegalità e gli abusi commessi dai fascisti per riuscire a vincere le elezioni. Nel discorso viene pronunciata la profetica frase «Uccidete pure me, ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai.». Al termine del discorso, dopo le congratulazioni dei suoi compagni, rispose loro dicendo: «Io il mio discorso l'ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.».

 

Il 10 giugno fu rapito a Roma. Il suo corpo fu ritrovato in stato di decomposizione il 16 agosto alla macchia della Quartarella, un bosco nel comune di Riano a 25 km da Roma.

 

 

ecco perchè c'è gente che ragiona così.... non conosce la storia.

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Va beh.... ma stamo a parlà de Matteotti... uno che ha fatto de tutto pur de fasse intitolà una via...... :D

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Va beh.... ma stamo a parlà de Matteotti... uno che ha fatto de tutto pur de fasse intitolà una via...... :D

1186106[/snapback]

 

RioneCarit%E0.jpg

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