INTER

[L'ultimo dei Mohicani 1601]

ma icardi?

[CCTC 30]

PIT BULLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

[NINNI 1702]

PIT BULLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL

Sto periodo ve feta anche il porco. Che sonno il portiere, comunque...

[CrossdiSussi 786]

Il tiro da fuori area è la specialitá di Medel...

[NINNI 1702]

Il tiro da fuori area è la specialitá di Medel...

Avoja, ha sempre segnato un sacco de gol..!

[adriatico 1611]

Beh.. Stasera il mancio le ha prese tutte. Però tocca dire che la Roma meritava ampiamente il pareggio. Ma a questo sport tocca buttalla dentro. E non pijalli.

[Redbaron 4]

40% di possesso palla...

[Razzotico 3854]

Contentissimo per Medel, un cagnaccio che non molla mai

 

Complimenti anche a szcezny con un tuffo al rallentatore che mi ha ricordato il miglior Cacciatori

 

 

Caressa un cojone che dice al 22 invece che al ventiduesimo.

Modificato 1 Novembre, 2015 da Razzotico

[CrossdiSussi 786]

I Romanisti stanno rosicando in modo clamoroso. Ieri sera, subito dopo la partita, stavo ascoltando una radio romana e allo speaker momenti je partiva la pompa per tutte le paralisi che stava tirando a Mancini.

[Razzotico 3854]

I Romanisti stanno rosicando in modo clamoroso. Ieri sera, subito dopo la partita, stavo ascoltando una radio romana e allo speaker momenti je partiva la pompa per tutte le paralisi che stava tirando a Mancini.

 

 

Le radio romane.... Non so se e' peggio chi ce chiacchiera o chi gli telefona

[CCTC 30]

KONDDDDDDDDDDDDDDDDDD

[adriatico 1611]

Partita orribile. Penso che male come gioca quest'inter ho visto pochissime squadre, in serie A. Poi il tecnico decide di non far giocare chiunque abbia dei piedi decenti (tutti gli ic per capirci) e fortuna Handanovic. Attendiamo miglioramenti.

Anche se comunque 27 punti sono stati fatti e visto dov'era l'Inter l'anno scorso de sti tempi mi sembra già un miracolo.

[CrossdiSussi 786]

Condivido tutto.

Il doppio intervento su Quagliarella e Belotti è stato strepitoso. Forse c'è troppa poca qualità in mezzo al campo per sviluppare una bella manovra. Miranda mi piace moltissimo. Murillo è forte e fisicamente una bestia, anche se qualche volta secondo me vuole strafare. Non so se avete avuto la stessa impressione.

[adriatico 1611]

Condivido tutto.

Il doppio intervento su Quagliarella e Belotti è stato strepitoso. Forse c'è troppa poca qualità in mezzo al campo per sviluppare una bella manovra. Miranda mi piace moltissimo. Murillo è forte e fisicamente una bestia, anche se qualche volta secondo me vuole strafare. Non so se avete avuto la stessa impressione.

Difesa impressionante e portiere in stato di grazia, oltre a una discreta dose di culo. Manca tanta qualità a centrocampo ma di solito c'era davanti. Oggi con icardi e palacio e il 352 povertà di idee preoccupante

[fogueres 215]

Da IL FATTO QUOTIDIANO ( quindi non Tuttosport...)

 

 

 

Ferruccio & Sandro, fratelli nel pallone divisi dalla verità
Le riserve-cavia Per 50 anni il maggiore dei Mazzola negò che il “Mago” desse pastiglie: ora ammette
di GIORGIO MELETTI (IL FATTO QUOTIDIANO 10-11-2015)

 

Una storia tragica, un finale ripugnante. Solo adesso che sono tutti morti il grande Sandro Mazzola, erede calcisticamente degno del grandissimo Valentino, confessa che sì, in effetti suo fratello Ferruccio diceva la verità: la Grande Inter di Helenio Herrera e del mitico presidente Angelo Moratti dopava di brutto i campioni degli anni 60. Niente di meglio della “coraggiosa denuncia”per dare sugo alle ambiziose intervistone di Walter Veltroni per il Corriere dello Sport. Solo che in questa storia di coraggioso non c’è proprio niente. Perché nel frattempo Ferruccio Mazzola è morto, dopo lunga e terribile malattia e soprattutto dopo essere stato emarginato dal mondo del calcio tutto, fratello in testa. Al grido di “i panni sporchi si lavano in famiglia” partì una violenta e sleale aggressione giudiziaria. La firma ce la mise un altro mito che non c’è più, Giacinto Facchetti.

Ferruccio Mazzola aveva 4 anni quando suo padre, capitano del grande Torino, morì con i compagni nell'incidente aereo di Superga, il 4 maggio 1949. Sandro, il fratello maggiore, ne aveva 7. Calciatori entrambi, ma con destini opposti. Sandro diventa uno dei maggiori campioni di sempre, Ferruccio non ha talento né fortuna, e soprattutto non ha il carattere e l'obbedienza necessari per fare carriera in un mondo che non ammette repliche. Nel 2004 consegna la sua storia a un libro che già dal titolo dice tutto: Il terzo incomodo, la storia di un ragazzo schiacciato dal confronto con padre e fratello. Ma in quel libro c'è anche la verità sul doping.

Racconta che Helenio Herrera dava a tutti, soprattutto ai ragazzi e alle riserve, quasi fossero cavie, una pastiglietta da sciogliere sotto la lingua. Anfetamine? Pare proprio di sì. Va dal fratello maggiore, gli chiede consiglio. Sandro gli dice di sputare la pastiglia. Herrera mangia la foglia, capisce che in troppi sputano e inizia a sciogliere la pastiglia nel caffè. Nel suo libro, Ferruccio compila la tragica lista dei giocatori dell'Inter stroncati in giovane età da malattie orribili, a cominciare da Armando Picchi, il capitano della Grande Inter, schiantato a 36 anni non ancora compiuti mentre iniziava la carriera da allenatore nella Juventus. Il libro di Ferruccio Mazzola colpisce l'Inter come un tornado. In quegli anni è in corso la guerra sotterranea sugli arbitraggi truccati tra la Juve di Luciano Moggi e l'Inter di Massimo Moratti, figlio di Angelo, che diventerà pubblica con lo scandalo Calciopoli nel 2006. Il presidente dell'Inter è Giacinto Facchetti, altro campione degli anni 60, che con Sandro e Ferruccio aveva condiviso allenamenti e ritiri. Scatena l'offensiva giudiziaria contro il libro. Chiede un milione di euro all'autore e all'editore Bradipolibri di Torino giudicandolo diffamatorio dell'immagine dell'Inter, di Herrera, dei dirigenti e di tutti i calciatori dell'epoca. Dopo 4 anni di processo, il Tribunale di Roma dà totalmente ragione a Ferruccio, affermando che il libro non usa “espressioni sconvenienti o offensive” e racconta fatti veri (“doping, calcio scommesse, partite truccate”). Condanna l'Inter a pagare le spese.

Alberto Foggia, l'avvocato di Ferruccio, racconterà poi che per avere il pagamento delle spese processuali dovette minacciare il pignoramento dell'incasso di San Siro. Ma soprattutto spiegherà di essere rimasto sorpreso dal fatto che l'Inter ha fatto causa al Terzo incomodo, ma per anni si è ben guardata dal portare in tribunale testimonianze o documenti che sostenessero la sua posizione. Come se l'importante fosse dare risonanza alla notizia della causa intentata, sufficiente di per sé a screditare le rivelazioni di Ferruccio Mazzola.
Fu Sandro, il fratello maggiore, a scagliarsi contro Ferruccio e a intimargli che “i panni sporchi si lavano in famiglia”. Da allora i due non si sono più rivolti la parola. Sandro continuò a lavorare per il giro che conta, Ferruccio raccontava di lavorare per una squadra giovanile di Roma, la Borghesiana, dove giocava suo figlio, e di impegnarsi particolarmente a mettere in guardia i ragazzini e le loro mamme dal pericolo del doping. “Attenti al tè caldo, se non sapete che cosa c'è dentro”, andava dicendo. Ciò che bastava a fare di lui un emarginato, un visionario rancoroso che era meglio perdere che trovare. E a questo vero e proprio mobbing il fratello maggiore ha partecipato, dando forza alla persecuzione. “Se lo dice anche il fratello...”.

Dieci anni dopo, Sandro Mazzola, che da calciatore aveva nella velocità l'arma più micidiale, ha con grande lentezza, a oltre due anni dalla morte del fratello, ritrovato la memoria: “Ferruccio aveva ragione, nell’Inter ci davano le amfetamine. Prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Io a un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che avevo problemi grossi. Mi disse che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva”. La verità 50 anni dopo, 50 anni troppo tardi.

[CrossdiSussi 786]

Avevo letto vari articoli di giornale su questa cosa, ma non ho mai letto il libro. Ho letto i libri di Carli Petrini, trattano di un periodo successivo a quello di HH, ma ugualmente inquietante.

[BuFERA 599]

penso anch'io che il doping sia qualcosa di scandaloso e addirittura in molti vogliono legalizzarlo. da ragazzino ricordo lo scandalo peruzzi-carnevale alla roma... poi peruzzi cambiò squadra e si gonfiò come un tamburo, ma stranamente la cosa non faceva più notizia. qualche anno più tardi vidi di prima persona che già a livello dilettantistico ci venivano passate fialette non si sa bene di cosa. il ritmo che certe squadre tengono in campo rispetto ad altre è pauroso, e se il doping di oggi fa forse meno male rispetto a quello di un tempo sicuramente non fa meno schifo.

[Razzotico 3854]

penso anch'io che il doping sia qualcosa di scandaloso e addirittura in molti vogliono legalizzarlo. da ragazzino ricordo lo scandalo peruzzi-carnevale alla roma... poi peruzzi cambiò squadra e si gonfiò come un tamburo, ma stranamente la cosa non faceva più notizia. qualche anno più tardi vidi di prima persona che già a livello dilettantistico ci venivano passate fialette non si sa bene di cosa. il ritmo che certe squadre tengono in campo rispetto ad altre è pauroso, e se il doping di oggi fa forse meno male rispetto a quello di un tempo sicuramente non fa meno schifo.

 

Beh vabbè bufe Peruzzi alla roma aveva 18 anni.... E poi e' grosso e tarchiato proprio come struttura fisica. Volendo altri hanno avuto un'esplosiaone fisica piu sospetta.

[Razzotico 3854]

Da IL FATTO QUOTIDIANO ( quindi non Tuttosport...)

 

 

 

Ferruccio & Sandro, fratelli nel pallone divisi dalla veritàLe riserve-cavia Per 50 anni il maggiore dei Mazzola negò che il “Mago” desse pastiglie: ora ammettedi GIORGIO MELETTI (IL FATTO QUOTIDIANO 10-11-2015)

 

Una storia tragica, un finale ripugnante. Solo adesso che sono tutti morti il grande Sandro Mazzola, erede calcisticamente degno del grandissimo Valentino, confessa che sì, in effetti suo fratello Ferruccio diceva la verità: la Grande Inter di Helenio Herrera e del mitico presidente Angelo Moratti dopava di brutto i campioni degli anni 60. Niente di meglio della “coraggiosa denuncia”per dare sugo alle ambiziose intervistone di Walter Veltroni per il Corriere dello Sport. Solo che in questa storia di coraggioso non c’è proprio niente. Perché nel frattempo Ferruccio Mazzola è morto, dopo lunga e terribile malattia e soprattutto dopo essere stato emarginato dal mondo del calcio tutto, fratello in testa. Al grido di “i panni sporchi si lavano in famiglia” partì una violenta e sleale aggressione giudiziaria. La firma ce la mise un altro mito che non c’è più, Giacinto Facchetti.Ferruccio Mazzola aveva 4 anni quando suo padre, capitano del grande Torino, morì con i compagni nell'incidente aereo di Superga, il 4 maggio 1949. Sandro, il fratello maggiore, ne aveva 7. Calciatori entrambi, ma con destini opposti. Sandro diventa uno dei maggiori campioni di sempre, Ferruccio non ha talento né fortuna, e soprattutto non ha il carattere e l'obbedienza necessari per fare carriera in un mondo che non ammette repliche. Nel 2004 consegna la sua storia a un libro che già dal titolo dice tutto: Il terzo incomodo, la storia di un ragazzo schiacciato dal confronto con padre e fratello. Ma in quel libro c'è anche la verità sul doping.Racconta che Helenio Herrera dava a tutti, soprattutto ai ragazzi e alle riserve, quasi fossero cavie, una pastiglietta da sciogliere sotto la lingua. Anfetamine? Pare proprio di sì. Va dal fratello maggiore, gli chiede consiglio. Sandro gli dice di sputare la pastiglia. Herrera mangia la foglia, capisce che in troppi sputano e inizia a sciogliere la pastiglia nel caffè. Nel suo libro, Ferruccio compila la tragica lista dei giocatori dell'Inter stroncati in giovane età da malattie orribili, a cominciare da Armando Picchi, il capitano della Grande Inter, schiantato a 36 anni non ancora compiuti mentre iniziava la carriera da allenatore nella Juventus. Il libro di Ferruccio Mazzola colpisce l'Inter come un tornado. In quegli anni è in corso la guerra sotterranea sugli arbitraggi truccati tra la Juve di Luciano Moggi e l'Inter di Massimo Moratti, figlio di Angelo, che diventerà pubblica con lo scandalo Calciopoli nel 2006. Il presidente dell'Inter è Giacinto Facchetti, altro campione degli anni 60, che con Sandro e Ferruccio aveva condiviso allenamenti e ritiri. Scatena l'offensiva giudiziaria contro il libro. Chiede un milione di euro all'autore e all'editore Bradipolibri di Torino giudicandolo diffamatorio dell'immagine dell'Inter, di Herrera, dei dirigenti e di tutti i calciatori dell'epoca. Dopo 4 anni di processo, il Tribunale di Roma dà totalmente ragione a Ferruccio, affermando che il libro non usa “espressioni sconvenienti o offensive” e racconta fatti veri (“doping, calcio scommesse, partite truccate”). Condanna l'Inter a pagare le spese.Alberto Foggia, l'avvocato di Ferruccio, racconterà poi che per avere il pagamento delle spese processuali dovette minacciare il pignoramento dell'incasso di San Siro. Ma soprattutto spiegherà di essere rimasto sorpreso dal fatto che l'Inter ha fatto causa al Terzo incomodo, ma per anni si è ben guardata dal portare in tribunale testimonianze o documenti che sostenessero la sua posizione. Come se l'importante fosse dare risonanza alla notizia della causa intentata, sufficiente di per sé a screditare le rivelazioni di Ferruccio Mazzola.Fu Sandro, il fratello maggiore, a scagliarsi contro Ferruccio e a intimargli che “i panni sporchi si lavano in famiglia”. Da allora i due non si sono più rivolti la parola. Sandro continuò a lavorare per il giro che conta, Ferruccio raccontava di lavorare per una squadra giovanile di Roma, la Borghesiana, dove giocava suo figlio, e di impegnarsi particolarmente a mettere in guardia i ragazzini e le loro mamme dal pericolo del doping. “Attenti al tè caldo, se non sapete che cosa c'è dentro”, andava dicendo. Ciò che bastava a fare di lui un emarginato, un visionario rancoroso che era meglio perdere che trovare. E a questo vero e proprio mobbing il fratello maggiore ha partecipato, dando forza alla persecuzione. “Se lo dice anche il fratello...”.Dieci anni dopo, Sandro Mazzola, che da calciatore aveva nella velocità l'arma più micidiale, ha con grande lentezza, a oltre due anni dalla morte del fratello, ritrovato la memoria: “Ferruccio aveva ragione, nell’Inter ci davano le amfetamine. Prima della partita, ci davano sempre un caffè. Non so cosa ci fosse dentro. Io a un certo punto cominciai ad avere, in campo, dei fortissimi giramenti di testa. Andai dal medico che mi fece fare tutte le analisi e mi disse che avevo problemi grossi. Mi disse che dovevo stare fuori almeno sei mesi. Ma questo Herrera non lo voleva”. La verità 50 anni dopo, 50 anni troppo tardi.

 

Vallo a racconta' sulla tomba de tu fratello, mazzo'

[lupaster 282]

Partita orribile. Penso che male come gioca quest'inter ho visto pochissime squadre, in serie A. Poi il tecnico decide di non far giocare chiunque abbia dei piedi decenti (tutti gli ic per capirci) e fortuna Handanovic. Attendiamo miglioramenti.

Anche se comunque 27 punti sono stati fatti e visto dov'era l'Inter l'anno scorso de sti tempi mi sembra già un miracolo.

Altri tre punti per la salvezza.

[BuFERA 599]

Beh vabbè bufe Peruzzi alla roma aveva 18 anni.... E poi e' grosso e tarchiato proprio come struttura fisica. Volendo altri hanno avuto un'esplosiaone fisica piu sospetta.

ce n'aveva già venti ed era magro come un brignoli. poi viene fuori lo scandalo del doping, cambia squadra, ci si dimentica dello scandalo e in pochissimo tempo diventa grosso come un toro... a me sembra sospetto a sufficienza. che di casi sospetti almeno come il suo ce ne sono parecchi sono d'accordissimo, tant'e che ogni tanto sono venuti fuori e sono stati subito insabbiati.

[lupaster 282]

ce n'aveva già venti ed era magro come un brignoli. poi viene fuori lo scandalo del doping, cambia squadra, ci si dimentica dello scandalo e in pochissimo tempo diventa grosso come un toro... a me sembra sospetto a sufficienza. che di casi sospetti almeno come il suo ce ne sono parecchi sono d'accordissimo, tant'e che ogni tanto sono venuti fuori e sono stati subito insabbiati.

https://www.youtube.com/watch?v=Q5StYnhi2VA

[BuFERA 599]

https://www.youtube.com/watch?v=Q5StYnhi2VA

se ti riferisci all'età che aveva basta poco... è nato nel febbraio 1970 e lo scandalo capitò nel campionato 1990/91

[CCTC 30]

BIABAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

[CrossdiSussi 786]

Primo tempo in linea con l'andazzo stagionale.

[CCTC 30]

WANDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

[CCTC 30]

MURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

[CCTC 30]

BROZOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

[Scoppea 1113]

daje

comunque quanto ho invidiato oggi i tifosi del Frosinone quando hanno cantato alè leone alè. Cioè è una favola, esordio assoluto in Serie A se stanno a girà l'Italia e vanno a vedè il loro Frosinone contro Juve Inter Milan Napoli Roma...mamma mia quanto li invidio, chissà se prima de schiattà riuscirò a vedere le Fere nostre a San Siro

[LUCACIARA85 315]

Mancini ha fatto un bellu stop!!