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Bergonzi in esilio e sotto scorta

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Bergonzi in esilio e sotto scorta

minacciato dopo Napoli-Juventus

 

ROMA - Nascosto, come un pentito di mafia. Protetto dalla polizia lontano da casa, per due settimane. Ma è successo a un arbitro, "assolutamente di prima fascia" come ha denunciato il presidente degli arbitri, e vicepresidente federale, Cesare Gussoni. Non fa nomi ma si tratta dell'assicuratore di Savona che fa parte però della sezione arbitrale di Genova, Mauro Bergonzi, protagonista contestatissimo di Napoli-Juve (del 27 ottobre scorso: 3-1 con due rigori molto dubbi a favore della squadra di casa) fermato per un lungo periodo da Pierluigi Collina. I più discussi ultimamente erano stati anche due internazionali, Paolo Dondarini di Finale Emilia e Stefano Farina di Roma. Il primo aveva sbagliato in pieno la partita Reggina-Juve (2-1), scatenando le proteste della società torinese sfociate nella famosa lettera ai vertici federali e arbitrali. Il secondo era stato protagonista di Catania-Inter, (0-2 per i nerazzurri) contestatissimo - ma in maniera civile e ironica - anche dal pubblico (tanto che poi Farina aveva saltato il terzo tempo).

 

"Ma adesso basta, prima che sia troppo tardi", ha tuonato Gussoni. Spiegando l'incredibile fatto: "E' successo un episodio pericoloso: un gruppo di persone ha circondato quello che credeva fosse un arbitro, ha tentato di sequestrarlo e di riempirlo di botte: solo che era uno che gli assomigliava, un sosia. Era un direttore di una filiale bancaria che si è rivelato alla fine, poveretto, salvandosi così dalle botte. Ma su consiglio della polizia quell'arbitro (Bergonzi, appunto ndr) è stato costretto a vivere protetto e trasferirsi in un'altra provincia per due settimane".

 

Prende fiato, Gussoni. E poi continua: "Non si può più vivere così: non solo il designatore Collina ha ricevuto minacce (due proiettili, da tre mesi vive sotto scorta, ndr) ma altri dirigenti arbitrali hanno ricevuto bossoli, pallottole... In più alcuni arbitri di serie A sono stati fatto oggetto di minacce, sms, lettere di insulti anche loro. Abbiamo subito avvertito le Digos, certo (soprattutto quelle di Roma e Catania ndr). Ma si può andare avanti così?".

 

E subito risponde: "No che non si può: noi diciamo basta. Ultimamente sono cresciuti gli episodi di violenza nei campi minori, di seconda e terza categoria. E la violenza è legata sempre più a certe dichiarazioni, a chi sparge i veleni. Quasi duecento arbitri finiti all'ospedale, prognosi superiore ai 5 giorni. Mica si parla di sputi o di schiaffi, qui. Le regioni più a rischio: Campania, Puglia e Calabria. In Puglia volevano fermarsi. Noi non abbiamo preso nessuna decisione, non ne abbiamo nemmeno parlato. Però ripeto: gli arbitri vogliono avere anche loro il diritto di sbagliare. Come i calciatori. Come certi allenatori che sembrano dei tarantolati, che si muovono come dei buffoni davanti alla loro panchina...".

 

E' molto preoccupato, Gussoni. Perché gli arbitri si vogliono fermare o, almeno, iniziare in ritardo le partite. Sono 26.000 in Italia: dirigono oltre 650.000 partite all'anno, costo medio a partita 60 euro, totale 39 milioni. Ma anche ai vertici c'è profondo, crescente, malumore. In tre guidano il gruppo: Rosetti, Farina e Rizzoli. Sono loro i capi riconosciuti della rivolta (sotterranea). Lo stesso Collina sta pensando seriamente di mollare a fine stagione.

 

Gussoni attacca anche il superprocuratore Stefano Palazzi ("una volta i deferimenti erano più rapidi, adesso hanno allargato le maglie") e si rivolge alle Leghe, al sindacato calciatori, all'Assoallenatori. "Scriverò a Matarrese: siamo stufi di certe trasmissioni tv fatte sulla pelle degli arbitri, le moviole a caldo che infiammano gli stadi. Che studiasse qualcosa la Lega, visto che vende lei i diritti tv. Che fissasse delle condizioni più precise...".

 

Gussoni è stato molto duro anche con la Juventus. "Ho pensato di non rispondere nemmeno alla loro lettera aperta che hanno scritto dopo Reggio Calabria: d'altronde, dovrei rispondere ogni anno a 12.000 lettere, a tutte le società che si lamentano e che mi scrivono". E a Zebina che parla di una "strage di punti" per colpa degli arbitri, il numero 1 dell'Aia replica: "Non so se conosce bene il vocabolario italiano. Da noi basta un errore per suscitare subito un sospetto: è uno sport tutto italiano, fa parte del nostro Dna. Ma i nostri errori sono sempre in buona fede".

 

che paese.... :nono1:

Modificato da MDMA

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questa è veramente una cosa seria :(

E purtroppo questo andazzo si riversa pesantemente sui campi minori. Ogni domenica è sempre più frequente assistere a scene veramente vergognose...

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questa è veramente una cosa seria :(

E purtroppo questo andazzo si riversa pesantemente sui campi minori. Ogni domenica è sempre più frequente assistere a scene veramente vergognose...

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forse l'unica aspetto positivo (se cosi lo si può definire.... :( ) è che da questi episodi qualcuno si comincia ad accorgere di cosa succede nei campi minori... :(

magra consolazione..

 

io mi domando chi potrebbe spingere dei ragazzi a diventare arbitri sapendo quello a cui si va incontro...

 

per non parlare del crollo di civiltà di questo paese...altro che sudamerica...

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La Juventus ora è una società pulita! :P  :o  :lol:

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si ma che cazzo centra la società scusa :(

Modificato da Axel77

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io direi stop ai campionati minori nelle regioni dove le partite sono in mano ai delinquenti....ma è uno sport mica una guerra.....ma stiamo scherzando?

 

ps: non ho capito sulla base di che, queste minacce dovrebbero provenire da sponda bianconera, che ha scritto una lettera di contestazione dopo evidenti ed evitabili errori arbitrali

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io direi stop ai campionati minori nelle regioni dove le partite sono in mano ai delinquenti....ma è uno sport mica una guerra.....ma stiamo scherzando?

 

ps: non ho capito sulla base di che, queste minacce dovrebbero provenire da sponda bianconera, che ha scritto una lettera di contestazione dopo evidenti ed evitabili errori arbitrali

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in effetti quel passaggio è piuttosto discutibile, fare dei distinguo tra le squadre mi sembra non focalizzi il problema...

il problema non è di squadre, di tifosi o di società, è un problema di civiltà...

è questo l'aspetto più preoccupante...

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questa è veramente una cosa seria :(

E purtroppo questo andazzo si riversa pesantemente sui campi minori. Ogni domenica è sempre più frequente assistere a scene veramente vergognose...

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forse l'unica aspetto positivo (se cosi lo si può definire.... :( ) è che da questi episodi qualcuno si comincia ad accorgere di cosa succede nei campi minori... :(

magra consolazione..

 

io mi domando chi potrebbe spingere dei ragazzi a diventare arbitri sapendo quello a cui si va incontro...

 

per non parlare del crollo di civiltà di questo paese...altro che sudamerica...

1317403[/snapback]

Mi riferisco solo al calcio dilettantistico, dato che quello maggiore per certi versi non m'interessa proprio.

 

Per come la penso io innanzitutto interverrei pesantemente sulle società che si comportano in un certo modo, pena di radiazione se si superano certi limiti di decoro.

Tanto con il fioretto non si risolve nulla ed è giusto provvedere anzitempo.

Leggo casualmente di una squalifica a tempo (mi sembra fino a maggio) di un tesserato che lancia la bandierina all'arbitro (guardalinee di parte) e colpisce più volte un giocatore avversario.

Secondo voi, questo è un soggetto da riproporre a giugno sui campi di gioco? Naturalmente parlo di un esempio a caso che non conosco ma era tanto per rendere l'idea.

Altra cosa: sentite più un allenatore muovere una critica tattica nella programmazione del proprio lavoro, delle proprie scelte, del proprio modulo?

E' più facile dire che abbiamo perso per colpa dell'arbitro.. e giù giornali pieni di comunicati societari di sdegno nei confronti della classe arbitrale. La settimana scorsa su un giornale locale ne ho letti 4 di squadre appartenenti alla prima e seconda categoria..

Ve sembra normale?

Un giornale serio secondo voi può essere perennemente complice con queste cazzate? Una trasmissione seria può dibattere per un paio d'ore solo su quello che ha fatto un direttore di gara?

Purtroppo il tifoso ama la strada più corta per compiacersi con il proprio credo ed allora i giornali ci sguazzano ...

E via..

Modificato da SPADA

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questa è veramente una cosa seria :(

E purtroppo questo andazzo si riversa pesantemente sui campi minori. Ogni domenica è sempre più frequente assistere a scene veramente vergognose...

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forse l'unica aspetto positivo (se cosi lo si può definire.... :( ) è che da questi episodi qualcuno si comincia ad accorgere di cosa succede nei campi minori... :(

magra consolazione..

 

io mi domando chi potrebbe spingere dei ragazzi a diventare arbitri sapendo quello a cui si va incontro...

 

per non parlare del crollo di civiltà di questo paese...altro che sudamerica...

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Mi riferisco solo al calcio dilettantistico, dato che quello maggiore per certi versi non m'interessa proprio.

Per come la penso io innanzitutto interverrei pesantemente sulle società che si comportano in un certo modo, pena di radiazione se si superano certi limiti di decoro.

Tanto con il fioretto non si risolve nulla ed è giusto provvedere anzitempo.

Leggo casualmente di una squalifica a tempo (mi sembra fino a maggio) di un tesserato che lancia la bandierina all'arbitro (guardalinee di parte) e colpisce più volte un giocatore avversario.

Secondo voi, questo è un soggetto da riproporre a giugno sui campi di gioco? Naturalmente parlo di un esempio a caso che non conosco ma era tanto per rendere l'idea.

Altra cosa: sentite più un allenatore muovere una critica tattica nella programmazione del proprio lavoro, delle proprie scelte, del proprio modulo?

E' più facile dire che abbiamo perso per colpa dell'arbitro.. e giù giornali pieni di comunicati societari di sdegno nei confronti della classe arbitrale. La settimana scorsa su un giornale locale ne ho letti 4 di squadre appartenenti alla prima e seconda categoria..

Ve sembra normale?

Un giornale serio secondo voi può essere perennemente complice con queste cazzate? Una trasmissione seria può dibattere per un paio d'ore solo su quello che ha fatto un direttore di gara?

Purtroppo il tifoso ama la strada più corta per compiacersi con il proprio credo ed allora i giornali ci sguazzano ...

E via..

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Su Umbria Tv hanno fatto vedere la rissa di domenica fra supporters locali del Todi e quelli del Campitello cose assurde !!

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Nessuno li obbliga ad arbitrare, non sono professionisti, se non sono adeguati che smettano.

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ma nessuno obbliga qualcuno a tifare per una squadra di calcio e di sentirsi in dovere di "difenderla" magari facendo del male ad un'altra persona...

Modificato da MDMA

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Nessuno li obbliga ad arbitrare, non sono professionisti, se non sono adeguati che smettano.

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ma nessuno obbliga qualcuno a tifare per una squadra di calcio e di sentirsi in dovere di "difenderla" magari facendo del male ad un'altra persona...

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Devo ancora vedere un arbitro di A e B picchiato o minacciato seriamente. Ah, il mio discorso ovviamente esclude gli arbitri delle serie minori e giovanili. I semi-professionisti guadagnano così tanto che possono anche permettersi qualche contestazione. Se poi Collina applaudito ironicamente a Marassi diventa minacciato...

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Nessuno li obbliga ad arbitrare, non sono professionisti, se non sono adeguati che smettano.

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ma nessuno obbliga qualcuno a tifare per una squadra di calcio e di sentirsi in dovere di "difenderla" magari facendo del male ad un'altra persona...

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Devo ancora vedere un arbitro di A e B picchiato o minacciato seriamente. Ah, il mio discorso ovviamente esclude gli arbitri delle serie minori e giovanili. I semi-professionisti guadagnano così tanto che possono anche permettersi qualche contestazione. Se poi Collina applaudito ironicamente a Marassi diventa minacciato...

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non mi pare si parli di arbitri applauditi ironicamente come successo a Marassi o paraculati come successo a farina a Catania...

ovviamente il problema maggiore, come detto da Spada, è nelle serie minori ma in generale è la deriva di questi gesti che mi spaventa...

una contestazione allo stadio, un vaffanculo a fine partita ci stanno ma il farli girare sotto scorta o riconoscerli e picchiarli in giro per strada o farli girare sotto scorta mi sembra veramente un pò troppo...

e poi per ottenere cosa?

il giorno che penserò seriamente che gli arbitri sbagliano volutamente smetterò di seguire questo sport, sicuramente non penserò di andare a picchiarli per "difendere" la mia squadra....

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Il problema è che non sopporto vedere arbitri veramente incapaci (non parlo di malafede), non arbitri che sbagliano umanamente, super-pagati e super-tutelati. E ti ripeto, mai sentito che un arbitro di questi livelli sia stato picchiato. Ma nessuno si ricorda quello che accadeva decenni fa? Ah è vero, la televisione praticamente non esisteva...

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poco fa su italia one è stata trasmessa una clip di 2-3 minuti in cui mostravano tutte le risse scazzottate e invasioni di campo avvenute nel mondo negli ultimi anni, non è che si sia dato un bell'esempio di civiltà

invece di far vedere i fair play o i giocatori corretti...

Modificato da JaCkDaN1e

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