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Sogni degli anni 90...

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CALCIO FOLLIE IN UMBRIA LA TERNANA AL CAPOLINEA

Repubblica — 21 agosto 1992 pagina 35 sezione: SPORT

 

TERNI - Sandro Tovalieri dall' Ancona, Pietro Maiellaro dalla Fiorentina, Luca Evangelisti dal Bologna, Francesco Fiori dall' Alessandria, Giuseppe Taglialatela dal Napoli: la Ternana, dopo dodici anni di purgatorio in C1, non voleva fare la comparsa nel giro del calcio che conta. Sul mercato il presidente Rinaldo Gelfusa si era mosso di conseguenza, portando a Terni calciatori che più che un tranquillo galleggiamento garantissero una navigazione in fuoribordo. Peccato che, rifatti i conti proprio alla vigilia della Coppa Italia, si è accorto che trovare i dieci miliardi necessari per regolarizzare i contratti è un' impresa più difficile di quanto probabilmente gli era sembrata sotto la spinta euforica dei festeggiamenti per la promozione. La Lega vuole garanzie per la copertura delle spese, Gelfusa chiede una fideiussione, ma il pool di banche (guidato dalla Cassa di Risparmio di Terni) al quale si rivolge gli risponde picche. La campagna abbonamenti è un naufragio: rastrella appena 150 milioni. La consistenza finanziaria delle sue imprese non gli consentono un dissanguamento di queste proporzioni. E allora Tovalieri, Maiellaro, Evangelisti, Fiori e Taglialatela sono stati rispediti al mittente, ora dovranno cercarsi una diversa sistemazione. Se la ridono, intanto, i cugini del Perugia che dopo aver mancato la promozione vivono lo sconquasso di Terni come una sorta di rivincita. I grifoni hanno speso dodici miliardi ma sono sicuri che i loro gioielli Camplone, Gelsi, Pagano, Braglia e Cornacchini sono tutti in cassaforte, pronti a far faville sui campi di gioco. Tra i presidenti delle due società umbre, nonostante la diversa serie di appartenenza, c' era stata una specie di corsa parallela. La Ternana compra Tovalieri? Il Perugia si accaparra Cornacchini. Negli spogliatoi del Liberati ci sarà Maiellaro? In quelli del Curi farà la doccia Gelsi. Corsa involontaria? Forse. Certo i precedenti qualche dubbio lo legittimano: dalla rivalità storica delle due squadre, alla grande voglia di riscatto (sia il Perugia che la Ternana sono stati in serie A) alle storie personali dei due presidenti. Rinaldo Gelfusa, 64 anni, è un imprenditore dei servizi come il presidente biancorosso Luciano Gaucci che ha 53 anni. Per un certo periodo il primo è stato dipendente del secondo. Entrambi sono romani. Hanno avuto una comune amicizia politica con gli andreottiani e con Ciarrapico. Entrambi hanno cercato senza fortuna di scalare i vertici della Roma. Sono arrivati in Umbria di recente. L' unica cosa che li lega a questa regione sono due aziende agricole confinanti, a Lugnano in Teverina, e probabilmente progetti diversi per affari sicuri. Ora mentre Luciano Gaucci tenta un nuovo arrembaggio alla B, Rinaldo Gelfusa corre ai ripari per salvare il salvabile: "Le responsabilità sono tutte mie, non ho colpe da addossare a qualcuno - ammette con una punta di amarezza - ma c' è ancora il mercato di autunno, farò di tutto per avere una squadra competitiva lo stesso". I tifosi aspettano con diffidenza, la compagine societaria perde compattezza e il sogno svanisce. Un sogno al quale soltanto le banche non hanno creduto. E i politici? In campagna elettorale erano in prima fila allo stadio. Adesso Gelfusa li ha trovati tutti in vacanza e con il cellulare spento. Ma l' Associazione Calciatori protesta: "E' la corsa al gigantismo- spiega il segretario Silvano Maioli-tutti a comprare, a gettere fumo negli occhi ai tifosi. Adesso i calciatori rispediti ai loro club hanno diritto al risarcimento danni, spetta alla loro vecchia società trovare una nuova sistemazione e, soprattutto, rispettare il contratto. Ma, piuttosto, dov' erano i controllori della Lega e della Figc?". - di ALVARO FIORUCCI

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CALCIO NEWS

Repubblica — 27 agosto 1993 pagina 25 sezione: SPORT

 

RISSA DI FOLIGNO, DIMESSO IL FERITO FOLIGNO - Ha lasciato l' ospedale, su sua richiesta, Massimo Acciarino, ferito mercoledì negli incidenti fra ultrà dopo Foligno-Ternana di Coppa Italia dilettanti. Il giovane aveva riportato contusioni e lesioni alla gambe, al volto e ad altre parti del corpo. Era stato malmenato da alcuni sostenitori della Ternana all' uscita dalla stadio. Un solo arresto. Feriti anche tre poliziotti. Consistenti i danni, il Comune di Foligno si è costituito parte civile. Polizia pro-sciopero - Il sindacato calciatori non ha revocato la protesta fissata per domenica: inizio con 30' di ritardo. Intanto aderisce alla protesta anche l' Usp (unione sindacale di polizia). In un comunicato spiega che "condivide pienamente le ragioni dei calciatori costretti a scioperare per far valere i loro giusti diritti". Stage azzurro - Stage azzurro, nella serata di domenica Sacchi renderà note le convocazioni: i giocatori, una ventina, dovranno trovarsi lunedì sera a Coverciano. Ci resteranno sino a giovedì: alle 16 è prevista un test con la Rondinella. Amichevole Torino - In un' amichevole disputata ad Oggiono il Torino ha battuto per 7-0 la squadra della Brianza: in gol Silenzi, Osio, Poggi, Mussi e Sesia (due volte), più un' autorete. Processo Marsiglia - Comincerà oggi a Parigi il processo contro il Marsiglia accusato di aver cercato di combinare il risultato della gara col Valenciennes. Nella vicenda sono coinvolti giocatori e dirigenti. Probabile un rinvio in attesa della fine dell' inchiesta penale. Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

CALCIO NEWS

— 27 agosto 1993 pagina 25 sezione: SPORT

 

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Garofalo a Ferrara

(07 aprile 2008)

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TEPPISTI IN AZIONE, AGGREDITO CASTAGNER

Repubblica — 14 agosto 1993 pagina 27 sezione: SPORT

 

TERNI - L' allenatore del Perugia Ilario Castagner, il suo vice Massimo Viviani, il figlio dell' ex presidente Gaucci, Alessandro, e la fidanzata di quest' ultimo sono stati aggrediti da una decina di teppisti ternani poco prima della partita amichevole tra Alviano e Ternana. I quattro sono stati portati all' ospedale di Amelia: per tutti la prognosi è di 7 giorni. Castagner e gli altri tre protagonisti dell' incidente si trovavano ad Alviano per visionare un calciatore che interessa al Perugia. L' aggressione è avvenuta non appena i quattro sono entrati in campo per raggiungere la panchina dove erano stati invitati dall' allenatore rossoverde Tobia. I dieci teppisti, che secondo i carabinieri sono tifosi della Ternana, sono stati subito dispersi dall' intervento dei militi e tre di loro sono stati fermati, identificati e quindi rilasciati. - a f Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

TEPPISTI IN AZIONE, AGGREDITO CASTAGNER

a f

— 14 agosto 1993 pagina 27 sezione: SPORT

 

 

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Ancora scontri in Francia

(13 novembre 2005)

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ricordo l'episodio.

con Orazi che ci spiegava che gicava come tobia ma con il libero dietro alla linea difensiva a zona...

ahahaha

che tristezza

 

TERNI, I TIFOSI BLOCCANO GLI ALLENAMENTI DELLA SQUADRA

Repubblica — 25 gennaio 1991 pagina 25 sezione: SPORT

 

TERNI Da due giorni i tifosi della Ternana (settima in C1 B con 18 punti) impediscono alla squadra di allenarsi, interrompendo regolarmente l' allenamento. La singolare quanto prepotente forma di contestazione è stata attuata una prima volta mercoledi e ieri è stata ripetuta. Era infatti appena cominciata una partitella, quando un gruppo di una trentina di persone è entrato in campo provocando l' interruzione della seduta di allenamento. La discussione, anche con la presenza di qualche giocatore, è continuata per alcune ore. Particolarmente presi di mira l' allenatore Orazi e il direttore generale Fiore, di cui i tifosi hanno chiesto le dimissioni. Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

TERNI, I TIFOSI BLOCCANO GLI ALLENAMENTI DELLA SQUADRA

— 25 gennaio 1991 pagina 25 sezione: SPORT

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GLI HOOLIGANS DELL' UMBRIA

Repubblica — 15 agosto 1993 pagina 28 sezione: SPORT

 

PERUGIA - "Quando ne avevo uno sopra che mi teneva fermo per terra e quattro intorno che mi riempivano di calci, ho avuto paura, non lo nascondo: se non fossero arrivati i carabinieri sarebbe andata a finir male, me la sono vista per davvero brutta". Ilario Castagner è appena uscito dallo studio del suo legale dove ha firmato una denuncia per l' autorità giudiziaria e nel suo racconto l' amarezza e lo sconcerto sembrano essere più forti della rabbia per quel brutto quarto d' ora di Alviano. Da parte della Ternana arrivano le scuse ufficiali, ma anche sospetti assurdi sul comportamento del tecnico. Venerdì sera l' allenatore del Perugia e il suo vice Mauro Viviani, il figlio dell' ex presidente Luciano Gaucci, Alessandro, e la fidanzata Sonia decidono di andare a vedere la partita Alviano-Ternana. La Ternana, prima retrocessa in C-1, poi iscritta al campionato dilettanti dopo il fallimento della società, ha scelto questo posto pieno di verde e di tranquillità per il ritiro precampionato. Ma quella di Castagner e compagni non è una scampagnata disinteressata. Sono lì, alla prima uscita ufficiale dei rossoverdi, per veder giocare Vincenzo Mazzeo, un tornante della Vigor Lamezia che è in trattative con la Ternana, ma potrebbe far comodo anche al Perugia che dopo la storia dell' illecito sportivo punta alla Serie B e non vorrebbe aver problemi di formazione. I quattro vanno al botteghino quando la partita è cominciata da cinque minuti. Tira una brutta aria anche fuori dello stadio. Mentre comprano i biglietti qualcuno dice: "E' Castagner, sono del Perugia, dovrebbero pagare il doppio". "Degli imbecilli" commenterà più tardi Alessandro Gaucci quando racconterà che "è stato un vero e proprio assalto" e che "non c' è stato verso di farli ragionare". Il gruppo di Castagner prende posto. Si avvicinano in quattro. "Hanno cominciato a provocarci - ripete con le stesse parole che ha fatto mettere a verbale, il tecnico biancorosso - ci hanno detto che noi non potevamo stare lì. Ma come, gli ho detto io, ho pagato anche il biglietto, sono un cittadino come gli altri, ho gli stessi diritti degli altri e la partita intendo godermela. Inutile, questi hanno cominciato a inveire e a venirci addosso". Castagner, Viviani, Gaucci e la fidanzata si rendono conto che la situazione sta diventando incontrollabile e si allontanano. Stanno per lasciare il campo quando scatta l' aggressione. Sono spintoni, calci e pugni per tutti. Solo Sonia se la cava con "un grande spavento in mezzo a quei forsennati che picchiavano mentre la gente stava a guardare". Per fortuna dura pochi minuti perché arrivano i carabinieri che disperdono gli aggressori. E' lo stesso Castagner ad indicare alle forze dell' ordine quelli che hanno picchiato, i più scatenati, i più violenti. In due vengono fermati, identificati e poi rilasciati. Per il tecnico biancorosso, il suo aiuto e il figlio dell' ex presidente i medici dell' ospedale di Amelia stilano un referto con una prognosi di sette giorni. Mauro Viviani però è più grave di quello che era sembrato in un primo momento. Il professor Giuliano Cerulli, che oltre ad essere il medico sociale è anche il primario di ortopedia, vede attraverso le radiografie che il polso destro è fratturato. Ci vuole il gesso per trenta giorni. "Il calcio e la violenza? Che cosa volete che dica che non sia stato già detto - si chiede Castagner - in quello stadio c' erano quattro cinque teppisti che non ci dovevano essere, che dovevano essere tenuti lontani: ma del resto in ogni stadio italiano ci sono sempre quei cento delinquenti che non ci dovrebbero essere e che invece se ne stanno tra gli altri come una mina vagante". "E' un fatto grave che va condannato e basta", dice l' allenatore della Ternana Claudio Tobia che ieri mattina ha telefonato ad Ilario Castagner e gli ha espresso la sua solidarietà e quella dei suoi giocatori. E la Ternana? In un comunicato "condanna fermamente il comportamento violento ed irresponsabile di alcuni teppisti che hanno aggredito Castagner, Viviani e Gaucci". Ma va anche oltre, pericolosamente oltre: "Nel prendere le distanze da simili atti che nulla hanno a che vedere con lo stile e la correttezza che ha sempre caratterizzato il comportamento dei tifosi della Ternana, la società - prosegue il comunicato - rilancia un concetto che è proprio di tutti i rappresentanti della nuova società: la violenza non paga, come sicuramente, però, poco renumerativi a livello di immagine sono comportamenti tendenti ad assicurarsi prestazioni di giocatori che già rientrano nei piani tecnici di altre società". - ALVARO FIORUCCI

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GLI HOOLIGANS DELL' UMBRIA

Repubblica — 15 agosto 1993  pagina 28  sezione: SPORT

 

PERUGIA - "Quando ne avevo uno sopra che mi teneva fermo per terra e quattro intorno che mi riempivano di calci, ho avuto paura, non lo nascondo: se non fossero arrivati i carabinieri sarebbe andata a finir male, me la sono vista per davvero brutta". Ilario Castagner è appena uscito dallo studio del suo legale dove ha firmato una denuncia per l' autorità giudiziaria e nel suo racconto l' amarezza e lo sconcerto sembrano essere più forti della rabbia per quel brutto quarto d' ora di Alviano. Da parte della Ternana arrivano le scuse ufficiali, ma anche sospetti assurdi sul comportamento del tecnico. Venerdì sera l' allenatore del Perugia e il suo vice Mauro Viviani, il figlio dell' ex presidente Luciano Gaucci, Alessandro, e la fidanzata Sonia decidono di andare a vedere la partita Alviano-Ternana. La Ternana, prima retrocessa in C-1, poi iscritta al campionato dilettanti dopo il fallimento della società, ha scelto questo posto pieno di verde e di tranquillità per il ritiro precampionato. Ma quella di Castagner e compagni non è una scampagnata disinteressata. Sono lì, alla prima uscita ufficiale dei rossoverdi, per veder giocare Vincenzo Mazzeo, un tornante della Vigor Lamezia che è in trattative con la Ternana, ma potrebbe far comodo anche al Perugia che dopo la storia dell' illecito sportivo punta alla Serie B e non vorrebbe aver problemi di formazione. I quattro vanno al botteghino quando la partita è cominciata da cinque minuti. Tira una brutta aria anche fuori dello stadio. Mentre comprano i biglietti qualcuno dice: "E' Castagner, sono del Perugia, dovrebbero pagare il doppio". "Degli imbecilli" commenterà più tardi Alessandro Gaucci quando racconterà che "è stato un vero e proprio assalto" e che "non c' è stato verso di farli ragionare". Il gruppo di Castagner prende posto. Si avvicinano in quattro. "Hanno cominciato a provocarci - ripete con le stesse parole che ha fatto mettere a verbale, il tecnico biancorosso - ci hanno detto che noi non potevamo stare lì. Ma come, gli ho detto io, ho pagato anche il biglietto, sono un cittadino come gli altri, ho gli stessi diritti degli altri e la partita intendo godermela. Inutile, questi hanno cominciato a inveire e a venirci addosso". Castagner, Viviani, Gaucci e la fidanzata si rendono conto che la situazione sta diventando incontrollabile e si allontanano. Stanno per lasciare il campo quando scatta l' aggressione. Sono spintoni, calci e pugni per tutti. Solo Sonia se la cava con "un grande spavento in mezzo a quei forsennati che picchiavano mentre la gente stava a guardare". Per fortuna dura pochi minuti perché arrivano i carabinieri che disperdono gli aggressori. E' lo stesso Castagner ad indicare alle forze dell' ordine quelli che hanno picchiato, i più scatenati, i più violenti. In due vengono fermati, identificati e poi rilasciati. Per il tecnico biancorosso, il suo aiuto e il figlio dell' ex presidente i medici dell' ospedale di Amelia stilano un referto con una prognosi di sette giorni. Mauro Viviani però è più grave di quello che era sembrato in un primo momento. Il professor Giuliano Cerulli, che oltre ad essere il medico sociale è anche il primario di ortopedia, vede attraverso le radiografie che il polso destro è fratturato. Ci vuole il gesso per trenta giorni. "Il calcio e la violenza? Che cosa volete che dica che non sia stato già detto - si chiede Castagner - in quello stadio c' erano quattro cinque teppisti che non ci dovevano essere, che dovevano essere tenuti lontani: ma del resto in ogni stadio italiano ci sono sempre quei cento delinquenti che non ci dovrebbero essere e che invece se ne stanno tra gli altri come una mina vagante". "E' un fatto grave che va condannato e basta", dice l' allenatore della Ternana Claudio Tobia che ieri mattina ha telefonato ad Ilario Castagner e gli ha espresso la sua solidarietà e quella dei suoi giocatori. E la Ternana? In un comunicato "condanna fermamente il comportamento violento ed irresponsabile di alcuni teppisti che hanno aggredito Castagner, Viviani e Gaucci". Ma va anche oltre, pericolosamente oltre: "Nel prendere le distanze da simili atti che nulla hanno a che vedere con lo stile e la correttezza che ha sempre caratterizzato il comportamento dei tifosi della Ternana, la società - prosegue il comunicato - rilancia un concetto che è proprio di tutti i rappresentanti della nuova società: la violenza non paga, come sicuramente, però, poco renumerativi a livello di immagine sono comportamenti tendenti ad assicurarsi prestazioni di giocatori che già rientrano nei piani tecnici di altre società". - ALVARO FIORUCCI

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belli tempi..... :P

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insomma a Castagner je annata pe traverso la gitarella fori porta :lol:  :lol:  :lol:

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s'è fatto anche ripagà li schiaffi ricevuti (in tribunale)......se vede che gli servivano quei soldi, porello , ha guadagnato poco nella sua vita!

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CALCIO FOLLIE IN UMBRIA LA TERNANA AL CAPOLINEA

Repubblica — 21 agosto 1992  pagina 35  sezione: SPORT

 

TERNI - Sandro Tovalieri dall' Ancona, Pietro Maiellaro dalla Fiorentina, Luca Evangelisti dal Bologna, Francesco Fiori dall' Alessandria, Giuseppe Taglialatela dal Napoli: la Ternana, dopo dodici anni di purgatorio in C1, non voleva fare la comparsa nel giro del calcio che conta. Sul mercato il presidente Rinaldo Gelfusa si era mosso di conseguenza, portando a Terni calciatori che più che un tranquillo galleggiamento garantissero una navigazione in fuoribordo. Peccato che, rifatti i conti proprio alla vigilia della Coppa Italia, si è accorto che trovare i dieci miliardi necessari per regolarizzare i contratti è un' impresa più difficile di quanto probabilmente gli era sembrata sotto la spinta euforica dei festeggiamenti per la promozione. La Lega vuole garanzie per la copertura delle spese, Gelfusa chiede una fideiussione, ma il pool di banche (guidato dalla Cassa di Risparmio di Terni) al quale si rivolge gli risponde picche. La campagna abbonamenti è un naufragio: rastrella appena 150 milioni. La consistenza finanziaria delle sue imprese non gli consentono un dissanguamento di queste proporzioni. E allora Tovalieri, Maiellaro, Evangelisti, Fiori e Taglialatela sono stati rispediti al mittente, ora dovranno cercarsi una diversa sistemazione. Se la ridono, intanto, i cugini del Perugia che dopo aver mancato la promozione vivono lo sconquasso di Terni come una sorta di rivincita. I grifoni hanno speso dodici miliardi ma sono sicuri che i loro gioielli Camplone, Gelsi, Pagano, Braglia e Cornacchini sono tutti in cassaforte, pronti a far faville sui campi di gioco. Tra i presidenti delle due società umbre, nonostante la diversa serie di appartenenza, c' era stata una specie di corsa parallela. La Ternana compra Tovalieri? Il Perugia si accaparra Cornacchini. Negli spogliatoi del Liberati ci sarà Maiellaro? In quelli del Curi farà la doccia Gelsi. Corsa involontaria? Forse. Certo i precedenti qualche dubbio lo legittimano: dalla rivalità storica delle due squadre, alla grande voglia di riscatto (sia il Perugia che la Ternana sono stati in serie A) alle storie personali dei due presidenti. Rinaldo Gelfusa, 64 anni, è un imprenditore dei servizi come il presidente biancorosso Luciano Gaucci che ha 53 anni. Per un certo periodo il primo è stato dipendente del secondo. Entrambi sono romani. Hanno avuto una comune amicizia politica con gli andreottiani e con Ciarrapico. Entrambi hanno cercato senza fortuna di scalare i vertici della Roma. Sono arrivati in Umbria di recente. L' unica cosa che li lega a questa regione sono due aziende agricole confinanti, a Lugnano in Teverina, e probabilmente progetti diversi per affari sicuri. Ora mentre Luciano Gaucci tenta un nuovo arrembaggio alla B, Rinaldo Gelfusa corre ai ripari per salvare il salvabile: "Le responsabilità sono tutte mie, non ho colpe da addossare a qualcuno - ammette con una punta di amarezza - ma c' è ancora il mercato di autunno, farò di tutto per avere una squadra competitiva lo stesso". I tifosi aspettano con diffidenza, la compagine societaria perde compattezza e il sogno svanisce. Un sogno al quale soltanto le banche non hanno creduto. E i politici? In campagna elettorale erano in prima fila allo stadio. Adesso Gelfusa li ha trovati tutti in vacanza e con il cellulare spento. Ma l' Associazione Calciatori protesta: "E' la corsa al gigantismo- spiega il segretario Silvano Maioli-tutti a comprare, a gettere fumo negli occhi ai tifosi. Adesso i calciatori rispediti ai loro club hanno diritto al risarcimento danni, spetta alla loro vecchia società trovare una nuova sistemazione e, soprattutto, rispettare il contratto. Ma, piuttosto, dov' erano i controllori della Lega e della Figc?". - di ALVARO FIORUCCI

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m'ero compratu lu tenda pè l'occasione, e eravamo annati a roccaporena, pè 3 giorni !!!, quanno emo vistu che li giocatori se ne annavano............ :tribola::tribola::tribola::tribola::tribola::tribola::tribola::tribola:

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CALCIO NEWS

Repubblica — 27 agosto 1993  pagina 25  sezione: SPORT

 

RISSA DI FOLIGNO, DIMESSO IL FERITO FOLIGNO - Ha lasciato l' ospedale, su sua richiesta, Massimo Acciarino, ferito mercoledì negli incidenti fra ultrà dopo Foligno-Ternana di Coppa Italia dilettanti. Il giovane aveva riportato contusioni e lesioni alla gambe, al volto e ad altre parti del corpo. Era stato malmenato da alcuni sostenitori della Ternana all' uscita dalla stadio. Un solo arresto. Feriti anche tre poliziotti. Consistenti i danni, il Comune di Foligno si è costituito parte civile. Polizia pro-sciopero - Il sindacato calciatori non ha revocato la protesta fissata per domenica: inizio con 30' di ritardo. Intanto aderisce alla protesta anche l' Usp (unione sindacale di polizia). In un comunicato spiega che "condivide pienamente le ragioni dei calciatori costretti a scioperare per far valere i loro giusti diritti". Stage azzurro - Stage azzurro, nella serata di domenica Sacchi renderà note le convocazioni: i giocatori, una ventina, dovranno trovarsi lunedì sera a Coverciano. Ci resteranno sino a giovedì: alle 16 è prevista un test con la Rondinella. Amichevole Torino - In un' amichevole disputata ad Oggiono il Torino ha battuto per 7-0 la squadra della Brianza: in gol Silenzi, Osio, Poggi, Mussi e Sesia (due volte), più un' autorete. Processo Marsiglia - Comincerà oggi a Parigi il processo contro il Marsiglia accusato di aver cercato di combinare il risultato della gara col Valenciennes. Nella vicenda sono coinvolti giocatori e dirigenti. Probabile un rinvio in attesa della fine dell' inchiesta penale. Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

CALCIO NEWS

— 27 agosto 1993  pagina 25  sezione: SPORT

 

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Garofalo a Ferrara

(07 aprile 2008)

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io c'erò !!!................ :botte!: :botte!: :botte!: :botte!: :botte!:

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TEPPISTI IN AZIONE, AGGREDITO CASTAGNER

Repubblica — 14 agosto 1993  pagina 27  sezione: SPORT

 

TERNI - L' allenatore del Perugia Ilario Castagner, il suo vice Massimo Viviani, il figlio dell' ex presidente Gaucci, Alessandro, e la fidanzata di quest' ultimo sono stati aggrediti da una decina di teppisti ternani poco prima della partita amichevole tra Alviano e Ternana. I quattro sono stati portati all' ospedale di Amelia: per tutti la prognosi è di 7 giorni. Castagner e gli altri tre protagonisti dell' incidente si trovavano ad Alviano per visionare un calciatore che interessa al Perugia. L' aggressione è avvenuta non appena i quattro sono entrati in campo per raggiungere la panchina dove erano stati invitati dall' allenatore rossoverde Tobia. I dieci teppisti, che secondo i carabinieri sono tifosi della Ternana, sono stati subito dispersi dall' intervento dei militi e tre di loro sono stati fermati, identificati e quindi rilasciati. - a f Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

TEPPISTI IN AZIONE, AGGREDITO CASTAGNER

a f

— 14 agosto 1993  pagina 27  sezione: SPORT

 

 

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Ancora scontri in Francia

(13 novembre 2005)

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purtroppo in questa occasione non c'èro.................. :biastimo::biastimo::biastimo::muro::muro::muro:

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ricordo l'episodio.

con Orazi che ci spiegava che gicava come tobia ma con il libero dietro alla linea difensiva a zona...

ahahaha

che tristezza

 

TERNI, I TIFOSI BLOCCANO GLI ALLENAMENTI DELLA SQUADRA

Repubblica — 25 gennaio 1991  pagina 25  sezione: SPORT

 

TERNI Da due giorni i tifosi della Ternana (settima in C1 B con 18 punti) impediscono alla squadra di allenarsi, interrompendo regolarmente l' allenamento. La singolare quanto prepotente forma di contestazione è stata attuata una prima volta mercoledi e ieri è stata ripetuta. Era infatti appena cominciata una partitella, quando un gruppo di una trentina di persone è entrato in campo provocando l' interruzione della seduta di allenamento. La discussione, anche con la presenza di qualche giocatore, è continuata per alcune ore. Particolarmente presi di mira l' allenatore Orazi e il direttore generale Fiore, di cui i tifosi hanno chiesto le dimissioni. Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

TERNI, I TIFOSI BLOCCANO GLI ALLENAMENTI DELLA SQUADRA

— 25 gennaio 1991  pagina 25  sezione: SPORT

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io c'ero !!!!......capitanati dal grande capo !!!................ :cesenti::cesenti::cesenti:

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GLI HOOLIGANS DELL' UMBRIA

Repubblica — 15 agosto 1993  pagina 28  sezione: SPORT

 

PERUGIA - "Quando ne avevo uno sopra che mi teneva fermo per terra e quattro intorno che mi riempivano di calci, ho avuto paura, non lo nascondo: se non fossero arrivati i carabinieri sarebbe andata a finir male, me la sono vista per davvero brutta". Ilario Castagner è appena uscito dallo studio del suo legale dove ha firmato una denuncia per l' autorità giudiziaria e nel suo racconto l' amarezza e lo sconcerto sembrano essere più forti della rabbia per quel brutto quarto d' ora di Alviano. Da parte della Ternana arrivano le scuse ufficiali, ma anche sospetti assurdi sul comportamento del tecnico. Venerdì sera l' allenatore del Perugia e il suo vice Mauro Viviani, il figlio dell' ex presidente Luciano Gaucci, Alessandro, e la fidanzata Sonia decidono di andare a vedere la partita Alviano-Ternana. La Ternana, prima retrocessa in C-1, poi iscritta al campionato dilettanti dopo il fallimento della società, ha scelto questo posto pieno di verde e di tranquillità per il ritiro precampionato. Ma quella di Castagner e compagni non è una scampagnata disinteressata. Sono lì, alla prima uscita ufficiale dei rossoverdi, per veder giocare Vincenzo Mazzeo, un tornante della Vigor Lamezia che è in trattative con la Ternana, ma potrebbe far comodo anche al Perugia che dopo la storia dell' illecito sportivo punta alla Serie B e non vorrebbe aver problemi di formazione. I quattro vanno al botteghino quando la partita è cominciata da cinque minuti. Tira una brutta aria anche fuori dello stadio. Mentre comprano i biglietti qualcuno dice: "E' Castagner, sono del Perugia, dovrebbero pagare il doppio". "Degli imbecilli" commenterà più tardi Alessandro Gaucci quando racconterà che "è stato un vero e proprio assalto" e che "non c' è stato verso di farli ragionare". Il gruppo di Castagner prende posto. Si avvicinano in quattro. "Hanno cominciato a provocarci - ripete con le stesse parole che ha fatto mettere a verbale, il tecnico biancorosso - ci hanno detto che noi non potevamo stare lì. Ma come, gli ho detto io, ho pagato anche il biglietto, sono un cittadino come gli altri, ho gli stessi diritti degli altri e la partita intendo godermela. Inutile, questi hanno cominciato a inveire e a venirci addosso". Castagner, Viviani, Gaucci e la fidanzata si rendono conto che la situazione sta diventando incontrollabile e si allontanano. Stanno per lasciare il campo quando scatta l' aggressione. Sono spintoni, calci e pugni per tutti. Solo Sonia se la cava con "un grande spavento in mezzo a quei forsennati che picchiavano mentre la gente stava a guardare". Per fortuna dura pochi minuti perché arrivano i carabinieri che disperdono gli aggressori. E' lo stesso Castagner ad indicare alle forze dell' ordine quelli che hanno picchiato, i più scatenati, i più violenti. In due vengono fermati, identificati e poi rilasciati. Per il tecnico biancorosso, il suo aiuto e il figlio dell' ex presidente i medici dell' ospedale di Amelia stilano un referto con una prognosi di sette giorni. Mauro Viviani però è più grave di quello che era sembrato in un primo momento. Il professor Giuliano Cerulli, che oltre ad essere il medico sociale è anche il primario di ortopedia, vede attraverso le radiografie che il polso destro è fratturato. Ci vuole il gesso per trenta giorni. "Il calcio e la violenza? Che cosa volete che dica che non sia stato già detto - si chiede Castagner - in quello stadio c' erano quattro cinque teppisti che non ci dovevano essere, che dovevano essere tenuti lontani: ma del resto in ogni stadio italiano ci sono sempre quei cento delinquenti che non ci dovrebbero essere e che invece se ne stanno tra gli altri come una mina vagante". "E' un fatto grave che va condannato e basta", dice l' allenatore della Ternana Claudio Tobia che ieri mattina ha telefonato ad Ilario Castagner e gli ha espresso la sua solidarietà e quella dei suoi giocatori. E la Ternana? In un comunicato "condanna fermamente il comportamento violento ed irresponsabile di alcuni teppisti che hanno aggredito Castagner, Viviani e Gaucci". Ma va anche oltre, pericolosamente oltre: "Nel prendere le distanze da simili atti che nulla hanno a che vedere con lo stile e la correttezza che ha sempre caratterizzato il comportamento dei tifosi della Ternana, la società - prosegue il comunicato - rilancia un concetto che è proprio di tutti i rappresentanti della nuova società: la violenza non paga, come sicuramente, però, poco renumerativi a livello di immagine sono comportamenti tendenti ad assicurarsi prestazioni di giocatori che già rientrano nei piani tecnici di altre società". - ALVARO FIORUCCI

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proporrei una medaglia al valore, per gli autori .......................grandissimi..............magici.................rimarrete nella storia.... :ola::ola::ola::ola::ola:

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il figlio dell' ex presidente Luciano Gaucci, Alessandro, e la fidanzata Sonia

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la finanzata de chi ? :lol:

 

 

mamma  mia ke tempi! assurdi! :(

ke magone...

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semo ''grandi'' per questo ,perchè c'è successo tutto !

manca che casca n'asteroide sull'area de rigore del Liberati.

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il figlio dell' ex presidente Luciano Gaucci, Alessandro, e la fidanzata Sonia

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la finanzata de chi ? :lol:

 

 

mamma  mia ke tempi! assurdi! :(

ke magone...

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semo ''grandi'' per questo ,perchè c'è successo tutto !

manca che casca n'asteroide sull'area de rigore del Liberati.

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noooo....ma non è l'attuale compagna de Fini :lol::lol::lol:

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il figlio dell' ex presidente Luciano Gaucci, Alessandro, e la fidanzata Sonia

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la finanzata de chi ? :lol:

 

 

mamma  mia ke tempi! assurdi! :(

ke magone...

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semo ''grandi'' per questo ,perchè c'è successo tutto !

manca che casca n'asteroide sull'area de rigore del Liberati.

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noooo....ma non è l'attuale compagna de Fini :lol::lol::lol:

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Mesà che non dovrebbe essere stata elisabetta... Perchè la ex de lu fijo, poi passata a lu padre e poi arcorda su da Fini se chiama così.

Qui parla di una certa sonia..

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me ricordo il giorno della presentazione.... e già faveco i conti in quanto tempo saremmo annati in A....  :(

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eravamo in tremila quella matina lì a li distinti A piano de sotto e Gelfusa che quando annunciava li giocatori, chiamò Tovalieri "il moro di Pomezia" :lol::lol::lol:

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ricordo l'episodio.

con Orazi che ci spiegava che gicava come tobia ma con il libero dietro alla linea difensiva a zona...

ahahaha

che tristezza

 

TERNI, I TIFOSI BLOCCANO GLI ALLENAMENTI DELLA SQUADRA

Repubblica — 25 gennaio 1991   pagina 25   sezione: SPORT

 

TERNI Da due giorni i tifosi della Ternana (settima in C1 B con 18 punti) impediscono alla squadra di allenarsi, interrompendo regolarmente l' allenamento. La singolare quanto prepotente forma di contestazione è stata attuata una prima volta mercoledi e ieri è stata ripetuta. Era infatti appena cominciata una partitella, quando un gruppo di una trentina di persone è entrato in campo provocando l' interruzione della seduta di allenamento. La discussione, anche con la presenza di qualche giocatore, è continuata per alcune ore. Particolarmente presi di mira l' allenatore Orazi e il direttore generale Fiore, di cui i tifosi hanno chiesto le dimissioni. Articoli correlati - ARCHIVIO DAL 1984

TERNI, I TIFOSI BLOCCANO GLI ALLENAMENTI DELLA SQUADRA

— 25 gennaio 1991   pagina 25   sezione: SPORT

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io c'ero !!!!......capitanati dal grande capo !!!................ :cesenti::cesenti::cesenti:

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c'ero anch'io ma ero proprio un regazzino

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