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Bluesbrother

PREMIER LEAGUE

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30esima giornata di premier league:

 

tottenham - blackburn 3-1

defoe (t), pavlyuchenko (t)(2), samba (b)

 

birmingham - everton 2-2

jerome (b), gardner (b), anichebe (e), yakubu (e)

 

bolton - wigan 4-0

elmander (b), davies (b), muamba (b), taylor (b)

 

burnley - wolverhampton 1-2

carlisle (b)(aut), thompson (b), jarvis (w)

 

chelsea - west ham 4-1

alex ©, drogba ©(2), malouda ©, parker (w)

 

stoke city - aston villa 0-0

 

hull city - arsenal 1-2

bullard (h), arshavin (a), bendtner (a)

 

manchester united - fulham 3-0

rooney (mu)(2), berbatov (mu)

 

sunderland - manchester city 1-1

jones (s), johnson (mc)

 

liverpool - portsmouth 4-1

torres (l)(2), babel (l), aquilani (l), belhadj (p)

 

la classifica:

 

man united  66 

chelsea  64 

arsenal  64 

tottenham  52 

liverpool  51 

man city  50 

aston villa  49 

birmingham city  44 

everton  42 

fulham  38

stoke city  36 

blackburn  34 

bolton  32

sunderland  31

wigan  28 

west ham  27 

wolverhampton  27 

burnley  24 

hull city  24 

portsmouth  19

1743242[/snapback]

che spettacolo la lotta per il 4 posto,mai agguerrita come quest'anno,chi la spunterà secondo voi?

1743269[/snapback]

è molto dura ma credo che il Liverpool con Gerard e Torres a pieno regime dovrebbe arrivare 4

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spero city ma il tottenham va veramente forte...quel Defoe è una bestia, il Liverpool nn lo vedo proprio bene...

1743963[/snapback]

non sarà che porti sfiga :lol::lol::lol:

post-2180-1269027180_thumb.jpg

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spero city ma il tottenham va veramente forte...quel Defoe è una bestia, il Liverpool nn lo vedo proprio bene...

1743963[/snapback]

non sarà che porti sfiga :lol::lol::lol:

1744054[/snapback]

uhasahuhuhsua occamadò...allora così se stravolge quasi tutto...c'mon cityzens!

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il Chelsea sta conoscendo un periodo di crisi e crolla al terzo posto, ne approfittano manchester united e arsenal che invece non sanno cosa significa sconfitta.

 

aston villa - wolverhampton 2-2

carew (a)(2), millner (a)(aut), craddock (w)

 

everton - bolton 2-0

arteta (e), pienaar (e)

 

portsmouth - hull city 3-2

smith (p), o'hara (p), kanu (p), folan (h)(2)

 

stoke city - tottenham 1-2

etherington (s), gudjohnsen (t), kranjcar (t)

 

sunderland - birmingham 3-1

bent (s)(2), campbell (b), jerome (b)

 

wigan - burnley 1-0

rodallega (w)

 

arsenal - west ham 2-0

denilson (a), fabregas (a)

 

manchester united - liverpool 2-1

rooney (mu), park (mu), torres (l)

 

fulham - manchester city 1-2

murphy (f), santa cruz (mc), tevez (mc)

 

blackburn - chelsea 1-1

diouf (b), drogba ©

 

la classifica:

 

man united 69

arsenal 67

chelsea 65

tottenham 55

man city 53

liverpool 51

aston villa 50

everton 45

birmingham city 44

fulham 38

stoke city 36

blackburn 35

sunderland 34

bolton 32

wigan 31

wolverhampton 28

west ham 27

burnley 24

hull city 24

portsmouth 13

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Premier League al Chelsea

Ancelotti re d'Inghilterra

 

 

Alla prima stagione in Premiership, il tecnico emiliano è subito campione: il 15 maggio cercherà il "double" nella finale di FA Cup. L'8-0 al Wigan nell'ultima giornata regala ai Blues il quarto trionfo in campionato della loro storia. Inutile il 4-0 del Manchester Utd allo Stoke City (Rooney ancora infortunato)

 

MILANO, 9 maggio 2010 - "King Carlo more than Special". E se lo scrivono i tifosi di Stamford Bridge, che di José Mourinho sono stati e sempre saranno innamorati, qualcosa vorrà pur dire. Carlo Ancelotti trionfa nel campionato inglese: fa centro al primo tentativo, è lui a interrompere il regno del Manchester Utd dopo tre anni di feste in maglia rossa. Il Chelsea vince il campionato inglese per la quarta volta nella sua storia e si regala una domanica di gala, di quelle che allargano il sorriso anche a Roman Abramovich in tribuna: 8-0 al Wigan nell'ultima giornata di Premier League, una goleada che rende inutile il contemporaneo 4-0 del Man Utd sullo Stoke City.

 

CARLO E MOU — L'ultimo allenatore a condurre i Blues al titolo di campioni d'Inghilterra era stato Mourinho, che nel 2006 conquistò la sua seconda Premiership. Fare confronti tra Ancelotti e Mou avrebbe poco senso: se è vero che, in questa stagione, è stato proprio il portoghese a infliggere al collega italiano la sconfitta più cocente, vanno sottolineati con uguale rilievo i meriti di Ancelotti nella gestione di un gruppo che attraversava un momento di difficoltà. Dopo l'uscita di scena in Champions, il Chelsea pareggiò a Blackburn e subì il sorpasso del Manchester Utd in campionato. Nel periodo più difficile della sua avventura londinese, l'ex tecnico del Milan ha saputo infondere fiducia alla squadra, scossa anche dai guai personali di capitan Terry. Fino a completare la rimonta proprio nell'occasione più importante, con un 2-1 all'Old Trafford che, a conti fatti, è valso il titolo. Un match, quello senza Rooney e viziato da una rete in fuorigioco di Drogba, ma vinto comunque dai Blues in modo assolutamente meritato.

 

 

Ancelotti e i Blues felici a Stamford Bridge. LaPresse

MACCHINA DA GOL — I tre punti che sanciscono il trionfo del Chelsea arrivano al termine di una mattanza sportiva, un 8-0 al Wigan che si commenta da solo. Ai Latics, già salvi, non si poteva chiedere di fermare un avversario di livello superiore, ma almeno la squadra di Martinez avrebbe potuto evitare la figuraccia. Invece, il Wigan va sotto dopo appena 6', per il gol di Anelka servito da una sponda (in fuorigioco) di Malouda. Il match si chiude alla mezz'ora: Caldwell stende Lampard in area, viene espulso e regala al numero 8 in maglia blu il rigore del 2-0. Nell'occasione, piccolo screzio tra Lampard (il rigorista designato) e Drogba, che avrebbe voluto calciare quel penalty per staccare Rooney nella classifica marcatori. Operazione che all'ivoriano riesce lo stesso: dopo la rete di Kalou e il secondo gol personale di Anelka, Lampard gli serve l'assist del 5-0 e gli cede il rigore del 6-0. E su un tiro di Joe Cole, respinto da Pollitt, arriva la tripletta di Drogba, che chiude il torneo a quota 29 centri. L'8-0 definitivo è opera di Ashley Cole. Chelsea-spettacolo, dunque: se la gestione Mourinho divenne famosa per il gran numero di vittorie di misura, i Blues versione Ancelotti hanno segnato 7 gol in tre occasioni (contro Sunderland, Aston Villa e Stoke City), prima degli 8 rifilati oggi al Wigan. Il totale fa 103 gol fatti (miglior attacco) a fronte di 32 subiti (seconda miglior difesa).

 

ALLARME ROONEY — E il Manchester Utd? Domenica malinconica per sir Alex Ferguson e per il pubblico dell'Old Trafford. Fletcher, Giggs, Park e un'autorete di Higginbotham mettono le cose in chiaro con lo Stoke City, travolto 4-0. Ma non basta per recuperare quel punticino di ritardo dal Chelsea. I Red Devils hanno disputato una buona stagione, vincendo la Coppa di Lega e giocando a lungo un calcio piacevole. Nel momento cruciale, però, hanno accusato il colpo più duro: gli infortuni di Rooney sono costati l'eliminazione dalla Champions League e il contro-sorpasso del Chelsea in Premier League. A proposito di Rooney, ci sono altre brutte notizie: a una decina di minuti dalla fine del campionato, "Wazza" si tocca l'inguine e chiede il cambio. Allarme per il c.t. Capello: Rooney è insostituibile in nazionale tanto quanto lo è nello United.

 

ORA LA COPPA? — Ci sarà tempo perr valutare le condizioni del formidabile attaccante del Manchester Utd, oggi è il giorno del Chelsea. Ed è il giorno di Ancelotti, che a fine gara prende il microfono e ringrazia, nel suo inglese "basic" ma compensibile, la folla entusiasta a Stamford Bridge. Dopo il Community Shield (poco più che un'amichevole), ecco il trionfo in Premier League. E il 15 maggio, a Wembley, sarà caccia al "double" nella finale di FA Cup contro il Portsmouth. Le conquiste di King Carlo d'Inghilterra sembrano destinate a non finire qui.

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Premier League al Chelsea

Ancelotti re d'Inghilterra

 

 

Alla prima stagione in Premiership, il tecnico emiliano è subito campione: il 15 maggio cercherà il "double" nella finale di FA Cup. L'8-0 al Wigan nell'ultima giornata regala ai Blues il quarto trionfo in campionato della loro storia. Inutile il 4-0 del Manchester Utd allo Stoke City (Rooney ancora infortunato)

 

MILANO, 9 maggio 2010 - "King Carlo more than Special". E se lo scrivono i tifosi di Stamford Bridge, che di José Mourinho sono stati e sempre saranno innamorati, qualcosa vorrà pur dire. Carlo Ancelotti trionfa nel campionato inglese: fa centro al primo tentativo, è lui a interrompere il regno del Manchester Utd dopo tre anni di feste in maglia rossa. Il Chelsea vince il campionato inglese per la quarta volta nella sua storia e si regala una domanica di gala, di quelle che allargano il sorriso anche a Roman Abramovich in tribuna: 8-0 al Wigan nell'ultima giornata di Premier League, una goleada che rende inutile il contemporaneo 4-0 del Man Utd sullo Stoke City.

 

CARLO E MOU — L'ultimo allenatore a condurre i Blues al titolo di campioni d'Inghilterra era stato Mourinho, che nel 2006 conquistò la sua seconda Premiership. Fare confronti tra Ancelotti e Mou avrebbe poco senso: se è vero che, in questa stagione, è stato proprio il portoghese a infliggere al collega italiano la sconfitta più cocente, vanno sottolineati con uguale rilievo i meriti di Ancelotti nella gestione di un gruppo che attraversava un momento di difficoltà. Dopo l'uscita di scena in Champions, il Chelsea pareggiò a Blackburn e subì il sorpasso del Manchester Utd in campionato. Nel periodo più difficile della sua avventura londinese, l'ex tecnico del Milan ha saputo infondere fiducia alla squadra, scossa anche dai guai personali di capitan Terry. Fino a completare la rimonta proprio nell'occasione più importante, con un 2-1 all'Old Trafford che, a conti fatti, è valso il titolo. Un match, quello senza Rooney e viziato da una rete in fuorigioco di Drogba, ma vinto comunque dai Blues in modo assolutamente meritato.

 

 

Ancelotti e i Blues felici a Stamford Bridge. LaPresse

MACCHINA DA GOL — I tre punti che sanciscono il trionfo del Chelsea arrivano al termine di una mattanza sportiva, un 8-0 al Wigan che si commenta da solo. Ai Latics, già salvi, non si poteva chiedere di fermare un avversario di livello superiore, ma almeno la squadra di Martinez avrebbe potuto evitare la figuraccia. Invece, il Wigan va sotto dopo appena 6', per il gol di Anelka servito da una sponda (in fuorigioco) di Malouda. Il match si chiude alla mezz'ora: Caldwell stende Lampard in area, viene espulso e regala al numero 8 in maglia blu il rigore del 2-0. Nell'occasione, piccolo screzio tra Lampard (il rigorista designato) e Drogba, che avrebbe voluto calciare quel penalty per staccare Rooney nella classifica marcatori. Operazione che all'ivoriano riesce lo stesso: dopo la rete di Kalou e il secondo gol personale di Anelka, Lampard gli serve l'assist del 5-0 e gli cede il rigore del 6-0. E su un tiro di Joe Cole, respinto da Pollitt, arriva la tripletta di Drogba, che chiude il torneo a quota 29 centri. L'8-0 definitivo è opera di Ashley Cole. Chelsea-spettacolo, dunque: se la gestione Mourinho divenne famosa per il gran numero di vittorie di misura, i Blues versione Ancelotti hanno segnato 7 gol in tre occasioni (contro Sunderland, Aston Villa e Stoke City), prima degli 8 rifilati oggi al Wigan. Il totale fa 103 gol fatti (miglior attacco) a fronte di 32 subiti (seconda miglior difesa).

 

ALLARME ROONEY — E il Manchester Utd? Domenica malinconica per sir Alex Ferguson e per il pubblico dell'Old Trafford. Fletcher, Giggs, Park e un'autorete di Higginbotham mettono le cose in chiaro con lo Stoke City, travolto 4-0. Ma non basta per recuperare quel punticino di ritardo dal Chelsea. I Red Devils hanno disputato una buona stagione, vincendo la Coppa di Lega e giocando a lungo un calcio piacevole. Nel momento cruciale, però, hanno accusato il colpo più duro: gli infortuni di Rooney sono costati l'eliminazione dalla Champions League e il contro-sorpasso del Chelsea in Premier League. A proposito di Rooney, ci sono altre brutte notizie: a una decina di minuti dalla fine del campionato, "Wazza" si tocca l'inguine e chiede il cambio. Allarme per il c.t. Capello: Rooney è insostituibile in nazionale tanto quanto lo è nello United.

 

ORA LA COPPA? — Ci sarà tempo perr valutare le condizioni del formidabile attaccante del Manchester Utd, oggi è il giorno del Chelsea. Ed è il giorno di Ancelotti, che a fine gara prende il microfono e ringrazia, nel suo inglese "basic" ma compensibile, la folla entusiasta a Stamford Bridge. Dopo il Community Shield (poco più che un'amichevole), ecco il trionfo in Premier League. E il 15 maggio, a Wembley, sarà caccia al "double" nella finale di FA Cup contro il Portsmouth. Le conquiste di King Carlo d'Inghilterra sembrano destinate a non finire qui.

1765941[/snapback]

grande carletto

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ANSA.it > Calcio > News Rooney, recupero piu' lungo del previsto

Ferguson, rientro Rooney tardera', difficile averlo col City

29 ottobre, 11:25

 

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Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - LONDRA, 29 OTT -Piu'lungo del previsto lo stop di Wayne Rooney:l'infortunio alla caviglia potrebbe tenerlo lontano dai campi piu' delle tre settimane preventivate. E' stato Sir Alex Ferguson a escluderne l'impiego - ora Wazza e'in vacanza a Dubai con la moglie Coleen - non solo sabato a Wolverhampton ma anche nel derby della settimana prossima con il City.'L'infortunio di Wayne appare piu' serio di quanto diagnosticato all'inizio - le parole di Ferguson - e i tempi di recupero sono destinati ad allungars

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a tutti gli esperti calciatori e appassionati... HELP!

 

il secondo di Torres gran gol, ma il primo? aggancio fantastico e tocco rimbalzante che scavalca Cech... quel tocco sì fatto era voluto?

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Gary Neville annuncia il ritiro

Il terzino inglese, 35 anni, ha giocato 602 partite nello United

 

Il difensore del Manchester Utd Gary Neville ha annunciato l'addio al calcio con effetto immediato.

 

Il ritiro del terzino inglese, il cui rendimento nelle ultime stagioni e' stato condizionato da una serie di infortuni, era nell'aria da tempo, ma stupisce la tempistica dell'annuncio.

 

Neville, 35 anni, ha trascorso tutta la sua carriera con la maglia dello United, collezionando 602 presenze, l'ultima delle quali lo scorso dicembre contro il West Bromwich. In Nazionale ha giocato 85 partite.

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che gol rooney  :o  :o  :o

il city domina, lo united vince, rooney non aveva toccato un pallone... risolve la partita con un eurogol

1893389[/snapback]

Famme capì...gioca juventus genoa primavera su sportitalia e tu me vedi la premier?

 

Matteuccio interista!

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Al Birmingham la Coppa di Lega

Arsenal sconfitto 2-1, decisivo il gol di Martins all'89'

 

LONDRA, 27 FEB - Il Birmingham City si e' aggiudicato la Carling Cup battendo in finale l'Arsenal 2-1. I biancazzurri sono andati in vantaggio al 28' con Zigic, ma i Gunners hanno raddrizzato la gara al 39' con un gol di van Persie. La rete decisiva e' arrivata soltanto all'89' con Obafemi Martins (ex Inter), pronto a sfruttare una colossale papera della difesa dell'Arsenal, protagonista il portiere Szczesny. La conquista della Carling Cup permettera' al Birmingham di partecipare alla prossima Europa League.

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