TOPIC DELL'ARTE: IL MIO DIPINTO PREFERITO

[lupoeta 214]

parlando di cose serie...

 

l'altro ieri sono stato alla mostra di Bacon a Milano, palazzo reale....

 

che dire decisamente bella.

 

 

Ci sono una notevolissima quantità di opere provenienti da tutto il mondo, molte non le avevo mai viste nonostante sia andato a caccia di Bacon sia in europa che a NY

 

In particolare ci sono una serie di trittici sparsi per la mostra che sono davvero strepitosi... una grandissima emozione, una grande e bella retrospettiva davvero bella prorogata fino a settembre...quindi andate andate andate.

 

 

unica nota stonata... l'introduzione di Sgarbi alla mostra hahahhahahaha

 

catalogo costoso ma davvero di altissimo livello

 

forse avrei scelto una ambientazione + cupa..meno luce... ambienti più surreali.... ma è questione di gusti...

 

 

ossequi

1411307[/snapback]

Mi piacerebbe molto andare a vedere la mostra, Bacon è uno di quegli artisti che riescono a smuoverti qualcosa dentro.

Spero solo di riuscire ad andare.

1411319[/snapback]

 

pienamente d'accordo...

a mio modesto avviso il più grande artista del secondo dopoguerra

bella notizia la proroga fino a settembre, spero di riuscire ad andarci

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se non dovessi riuscirci ho il catalogo... una sbirciatina previo preavviso gliela si può sempre dare :-) ma spero tanto tu possa andare.... ne vale davvero la pena.... forse ci tornerò a luglio

[lupoeta 214]

...... direi che la cosa fondamentale per vivere un opera... (ed io ci riesco con difficoltà) è cercare di percepirla nel suo contesto...

Ecco, appunto, allora potrebbe essere cosa gradita che subito dopo il nome dell'artista e il commento "meravigliosooo" inserissi anche qualche nota per cercare di percepire le opere che proponi nel loro contesto.

Altrimenti cosa vuoi che possiamo commentare al di là di un giudizio meramente estetico con (molto opportuni, tra l'altro, bravo Milton, grande occhio) riferimenti ad altre opere/movimenti?

Un'altra cosa lasciamela dire: noi comuni frequentatori del forum potremmo non sapere che tizio ha partecipato alla biennale nel 1982 (data sinceramente lontanuccia dal clue dell'arte povera, se non erro, ma questo potevo non saperlo ), però mi pare irritante calcare troppo la mano sull'eventuale ignoranza (tra l'altro giustificatissima, visto gli studi compiuti) del sottoscritto e di altri.

Continua quindi a proporre artisti sconosciuti ai più (stò Claudio Marini lo ignoravo totalmente) e le loro opere, però accetta pure le nostre critiche, altrimenti il discorso diventa a senso unico!

1411117[/snapback]

 

è SINGOLARE CHE tu cerchi di autodeterminare la tua voglia di dire e di fare a prescindere dalle conoscenze scaricandone le motivazioni su di me...

 

ho solo fatto notare che mi pare un tantinello inutile ridurre la discussione ad un elenco di possibili scopiazzature e riferimenti...

 

è un tuo problema se lo vuoi fare.. è un tuo problema contestualizzare l'opera... non mi metto certo a farti l'introduzione ogni volta che posto un quadro...

 

non ho calcato la mano sull'ignoranza... semplicemente ho sottolineato che sarebbe il caso di non fermarsi al un elenco di possibili prototipi.. sopratutto se non si è nelle condizioni di farlo.. ma è solo un consiglio :-) naturalmente...

 

spero di avere la libertà di scrivere meraviglioso senza per questo dover allegare un saggio... e preferirei che anche altri si astenessero nel farlo in maniera riduttiva e superficiale.. ma è un consiglio... non c'è miglior cosa che vendere oro tra chi commercia ferraglia

1411229[/snapback]

 

davvero complimenti...

questo è quello che si chiama dialogo...

non deve essere facile avere a che fare con un ego così smisurato (a parte i casi di d.maradona, j.koons e s.berlusconi)

 

vediamo...provo a fare un'affermazione che difficilmente possa essere contraddetta... ecco! lu poeta è l'unico che ce capisce de arte

 

comunque, visto che si parla di arte:

Trittico del Carro di fieno, capolavoro di J. Bosch al Prado, pannello centrale (occhio in particolare al diavolo con naso a trombetta e coda di pavone, sulla cima del carro accanto alla coppia di contadini - lu poeta sa certamente che cosa rappresenta...)

1411327[/snapback]

 

direi che fini ad ora nella nostra specifica discussione sono l'unico che dice cose avendone consapevolezza che deriva dal conoscere oggettivamente e personalmente l'argomento...

 

so che è più facile fare la vittima che ammettere di aver preso una frasetta da un sito e aver autonomamente dedotto alcune cose "tecniche di un dipinto".... ma prova a farti un esametto di cosciiiiiienza :-) magari ti accorgi che quello che ha voluto straparlare sei tu

 

SU BOSCH... ti inviterei a non essere sciocco... :-) ma è sempre un consiglio... ci sono decine di pagine web sull'argoemnto per non parlare di libri ecc. credi davvero che se non conoscessi i significati nascosti di alcuni simboli (specie le metafore musicali) che sono nel trittico.... avrei problemi nel trovarli?

 

che noia zzzzzz

[Milton 2293]

...... direi che la cosa fondamentale per vivere un opera... (ed io ci riesco con difficoltà) è cercare di percepirla nel suo contesto...

Ecco, appunto, allora potrebbe essere cosa gradita che subito dopo il nome dell'artista e il commento "meravigliosooo" inserissi anche qualche nota per cercare di percepire le opere che proponi nel loro contesto.

Altrimenti cosa vuoi che possiamo commentare al di là di un giudizio meramente estetico con (molto opportuni, tra l'altro, bravo Milton, grande occhio) riferimenti ad altre opere/movimenti?

Un'altra cosa lasciamela dire: noi comuni frequentatori del forum potremmo non sapere che tizio ha partecipato alla biennale nel 1982 (data sinceramente lontanuccia dal clue dell'arte povera, se non erro, ma questo potevo non saperlo ), però mi pare irritante calcare troppo la mano sull'eventuale ignoranza (tra l'altro giustificatissima, visto gli studi compiuti) del sottoscritto e di altri.

Continua quindi a proporre artisti sconosciuti ai più (stò Claudio Marini lo ignoravo totalmente) e le loro opere, però accetta pure le nostre critiche, altrimenti il discorso diventa a senso unico!

1411117[/snapback]

 

è SINGOLARE CHE tu cerchi di autodeterminare la tua voglia di dire e di fare a prescindere dalle conoscenze scaricandone le motivazioni su di me...

 

ho solo fatto notare che mi pare un tantinello inutile ridurre la discussione ad un elenco di possibili scopiazzature e riferimenti...

 

è un tuo problema se lo vuoi fare.. è un tuo problema contestualizzare l'opera... non mi metto certo a farti l'introduzione ogni volta che posto un quadro...

 

non ho calcato la mano sull'ignoranza... semplicemente ho sottolineato che sarebbe il caso di non fermarsi al un elenco di possibili prototipi.. sopratutto se non si è nelle condizioni di farlo.. ma è solo un consiglio :-) naturalmente...

 

spero di avere la libertà di scrivere meraviglioso senza per questo dover allegare un saggio... e preferirei che anche altri si astenessero nel farlo in maniera riduttiva e superficiale.. ma è un consiglio... non c'è miglior cosa che vendere oro tra chi commercia ferraglia

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davvero complimenti...

questo è quello che si chiama dialogo...

non deve essere facile avere a che fare con un ego così smisurato (a parte i casi di d.maradona, j.koons e s.berlusconi)

 

vediamo...provo a fare un'affermazione che difficilmente possa essere contraddetta... ecco! lu poeta è l'unico che ce capisce de arte

 

comunque, visto che si parla di arte:

Trittico del Carro di fieno, capolavoro di J. Bosch al Prado, pannello centrale (occhio in particolare al diavolo con naso a trombetta e coda di pavone, sulla cima del carro accanto alla coppia di contadini - lu poeta sa certamente che cosa rappresenta...)

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direi che fini ad ora nella nostra specifica discussione sono l'unico che dice cose avendone consapevolezza che deriva dal conoscere oggettivamente e personalmente l'argomento...

 

so che è più facile fare la vittima che ammettere di aver preso una frasetta da un sito e aver autonomamente dedotto alcune cose "tecniche di un dipinto".... ma prova a farti un esametto di cosciiiiiienza :-) magari ti accorgi che quello che ha voluto straparlare sei tu

 

SU BOSCH... ti inviterei a non essere sciocco... :-) ma è sempre un consiglio... ci sono decine di pagine web sull'argoemnto per non parlare di libri ecc. credi davvero che se non conoscessi i significati nascosti di alcuni simboli (specie le metafore musicali) che sono nel trittico.... avrei problemi nel trovarli?

 

che noia zzzzzz

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per quanto mi riguarda, mi basta così...

 

PS sempre per parlare d'arte, ti consiglio (non so perchè ma penso che non ci sei stato ) la splendida mostra su Pinturicchio a Spello e Perugia , che chiude la settimana prossima: davvero grandiosa, soprattutto - per noi umbri - per tutte quelle opere provenienti da lontano e che non avevo mai avuto occasione di vedere

[lupoeta 214]

...... direi che la cosa fondamentale per vivere un opera... (ed io ci riesco con difficoltà) è cercare di percepirla nel suo contesto...

Ecco, appunto, allora potrebbe essere cosa gradita che subito dopo il nome dell'artista e il commento "meravigliosooo" inserissi anche qualche nota per cercare di percepire le opere che proponi nel loro contesto.

Altrimenti cosa vuoi che possiamo commentare al di là di un giudizio meramente estetico con (molto opportuni, tra l'altro, bravo Milton, grande occhio) riferimenti ad altre opere/movimenti?

Un'altra cosa lasciamela dire: noi comuni frequentatori del forum potremmo non sapere che tizio ha partecipato alla biennale nel 1982 (data sinceramente lontanuccia dal clue dell'arte povera, se non erro, ma questo potevo non saperlo ), però mi pare irritante calcare troppo la mano sull'eventuale ignoranza (tra l'altro giustificatissima, visto gli studi compiuti) del sottoscritto e di altri.

Continua quindi a proporre artisti sconosciuti ai più (stò Claudio Marini lo ignoravo totalmente) e le loro opere, però accetta pure le nostre critiche, altrimenti il discorso diventa a senso unico!

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è SINGOLARE CHE tu cerchi di autodeterminare la tua voglia di dire e di fare a prescindere dalle conoscenze scaricandone le motivazioni su di me...

 

ho solo fatto notare che mi pare un tantinello inutile ridurre la discussione ad un elenco di possibili scopiazzature e riferimenti...

 

è un tuo problema se lo vuoi fare.. è un tuo problema contestualizzare l'opera... non mi metto certo a farti l'introduzione ogni volta che posto un quadro...

 

non ho calcato la mano sull'ignoranza... semplicemente ho sottolineato che sarebbe il caso di non fermarsi al un elenco di possibili prototipi.. sopratutto se non si è nelle condizioni di farlo.. ma è solo un consiglio :-) naturalmente...

 

spero di avere la libertà di scrivere meraviglioso senza per questo dover allegare un saggio... e preferirei che anche altri si astenessero nel farlo in maniera riduttiva e superficiale.. ma è un consiglio... non c'è miglior cosa che vendere oro tra chi commercia ferraglia

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davvero complimenti...

questo è quello che si chiama dialogo...

non deve essere facile avere a che fare con un ego così smisurato (a parte i casi di d.maradona, j.koons e s.berlusconi)

 

vediamo...provo a fare un'affermazione che difficilmente possa essere contraddetta... ecco! lu poeta è l'unico che ce capisce de arte

 

comunque, visto che si parla di arte:

Trittico del Carro di fieno, capolavoro di J. Bosch al Prado, pannello centrale (occhio in particolare al diavolo con naso a trombetta e coda di pavone, sulla cima del carro accanto alla coppia di contadini - lu poeta sa certamente che cosa rappresenta...)

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direi che fini ad ora nella nostra specifica discussione sono l'unico che dice cose avendone consapevolezza che deriva dal conoscere oggettivamente e personalmente l'argomento...

 

so che è più facile fare la vittima che ammettere di aver preso una frasetta da un sito e aver autonomamente dedotto alcune cose "tecniche di un dipinto".... ma prova a farti un esametto di cosciiiiiienza :-) magari ti accorgi che quello che ha voluto straparlare sei tu

 

SU BOSCH... ti inviterei a non essere sciocco... :-) ma è sempre un consiglio... ci sono decine di pagine web sull'argoemnto per non parlare di libri ecc. credi davvero che se non conoscessi i significati nascosti di alcuni simboli (specie le metafore musicali) che sono nel trittico.... avrei problemi nel trovarli?

 

che noia zzzzzz

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per quanto mi riguarda, mi basta così...

 

PS sempre per parlare d'arte, ti consiglio (non so perchè ma penso che non ci sei stato ) la splendida mostra su Pinturicchio a Spello e Perugia , che chiude la settimana prossima: davvero grandiosa, soprattutto - per noi umbri - per tutte quelle opere provenienti da lontano e che non avevo mai avuto occasione di vedere

1411436[/snapback]

 

ti ringrazio.... la parte di spello è andata...mi manca perugia... heheheh non trovo mai nessuno che voglia venirci :-)))))))))))))))))))))

[Milton 2293]

...... direi che la cosa fondamentale per vivere un opera... (ed io ci riesco con difficoltà) è cercare di percepirla nel suo contesto...

Ecco, appunto, allora potrebbe essere cosa gradita che subito dopo il nome dell'artista e il commento "meravigliosooo" inserissi anche qualche nota per cercare di percepire le opere che proponi nel loro contesto.

Altrimenti cosa vuoi che possiamo commentare al di là di un giudizio meramente estetico con (molto opportuni, tra l'altro, bravo Milton, grande occhio) riferimenti ad altre opere/movimenti?

Un'altra cosa lasciamela dire: noi comuni frequentatori del forum potremmo non sapere che tizio ha partecipato alla biennale nel 1982 (data sinceramente lontanuccia dal clue dell'arte povera, se non erro, ma questo potevo non saperlo ), però mi pare irritante calcare troppo la mano sull'eventuale ignoranza (tra l'altro giustificatissima, visto gli studi compiuti) del sottoscritto e di altri.

Continua quindi a proporre artisti sconosciuti ai più (stò Claudio Marini lo ignoravo totalmente) e le loro opere, però accetta pure le nostre critiche, altrimenti il discorso diventa a senso unico!

1411117[/snapback]

 

è SINGOLARE CHE tu cerchi di autodeterminare la tua voglia di dire e di fare a prescindere dalle conoscenze scaricandone le motivazioni su di me...

 

ho solo fatto notare che mi pare un tantinello inutile ridurre la discussione ad un elenco di possibili scopiazzature e riferimenti...

 

è un tuo problema se lo vuoi fare.. è un tuo problema contestualizzare l'opera... non mi metto certo a farti l'introduzione ogni volta che posto un quadro...

 

non ho calcato la mano sull'ignoranza... semplicemente ho sottolineato che sarebbe il caso di non fermarsi al un elenco di possibili prototipi.. sopratutto se non si è nelle condizioni di farlo.. ma è solo un consiglio :-) naturalmente...

 

spero di avere la libertà di scrivere meraviglioso senza per questo dover allegare un saggio... e preferirei che anche altri si astenessero nel farlo in maniera riduttiva e superficiale.. ma è un consiglio... non c'è miglior cosa che vendere oro tra chi commercia ferraglia

1411229[/snapback]

 

davvero complimenti...

questo è quello che si chiama dialogo...

non deve essere facile avere a che fare con un ego così smisurato (a parte i casi di d.maradona, j.koons e s.berlusconi)

 

vediamo...provo a fare un'affermazione che difficilmente possa essere contraddetta... ecco! lu poeta è l'unico che ce capisce de arte

 

comunque, visto che si parla di arte:

Trittico del Carro di fieno, capolavoro di J. Bosch al Prado, pannello centrale (occhio in particolare al diavolo con naso a trombetta e coda di pavone, sulla cima del carro accanto alla coppia di contadini - lu poeta sa certamente che cosa rappresenta...)

1411327[/snapback]

 

direi che fini ad ora nella nostra specifica discussione sono l'unico che dice cose avendone consapevolezza che deriva dal conoscere oggettivamente e personalmente l'argomento...

 

so che è più facile fare la vittima che ammettere di aver preso una frasetta da un sito e aver autonomamente dedotto alcune cose "tecniche di un dipinto".... ma prova a farti un esametto di cosciiiiiienza :-) magari ti accorgi che quello che ha voluto straparlare sei tu

 

SU BOSCH... ti inviterei a non essere sciocco... :-) ma è sempre un consiglio... ci sono decine di pagine web sull'argoemnto per non parlare di libri ecc. credi davvero che se non conoscessi i significati nascosti di alcuni simboli (specie le metafore musicali) che sono nel trittico.... avrei problemi nel trovarli?

 

che noia zzzzzz

1411405[/snapback]

 

per quanto mi riguarda, mi basta così...

 

PS sempre per parlare d'arte, ti consiglio (non so perchè ma penso che non ci sei stato ) la splendida mostra su Pinturicchio a Spello e Perugia , che chiude la settimana prossima: davvero grandiosa, soprattutto - per noi umbri - per tutte quelle opere provenienti da lontano e che non avevo mai avuto occasione di vedere

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ti ringrazio.... la parte di spello è andata...mi manca perugia... heheheh non trovo mai nessuno che voglia venirci :-)))))))))))))))))))))

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e tu, pè invojalli, dije che nella mostra ci sta esposto anche il capolavoro del nostro Piematteo d'Amelia, la Pala dei Francescani, in prestito dalla pinacoteca de Terni

 

PS per chi non ce l'avesse presente...

[lupoeta 214]

amelia... hehheehe sappi che me potrebbero anche prende a sberle

[lupoeta 214]

visto che si parla di arte umbra chi di voi ha visto a città di castello

 

gli essiccatoi di BURRI???

[Milton 2293]

visto che si parla di arte umbra chi di voi ha visto a città di castello

 

gli essiccatoi di BURRI???

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presente!

un contesto unico in cui vedere tante opere di burri tutte insieme. eccezionali soprattutto le opere di più grandi dimensioni, ma anche i cicli creati appositamente per lo spazio espositivo (tutta una serie di neri...)

per chi non lo sapesse, si tratta di enormi magazzini che originariamente erano essiccatoi per il tabacco e che burri in persona ha riadattato a sede espositiva di tante sue creazioni

premesso che considero burri il maggiore artista italiano del secondo dopoguerra e uno dei maggiori in assoluto a livello mondiale, gli ex essiccatoi sono uno spazio che va visto assolutamente (e visto che uno se fà una scampagnata a città di castello, tocca annalli a vedè assieme alle altre opere di burri che stanno a palazzo albizzini che -detto per inciso- io preferisco)

[lupoeta 214]

visto che si parla di arte umbra chi di voi ha visto a città di castello

 

gli essiccatoi di BURRI???

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presente!

un contesto unico in cui vedere tante opere di burri tutte insieme. eccezionali soprattutto le opere di più grandi dimensioni, ma anche i cicli creati appositamente per lo spazio espositivo (tutta una serie di neri...)

per chi non lo sapesse, si tratta di enormi magazzini che originariamente erano essiccatoi per il tabacco e che burri in persona ha riadattato a sede espositiva di tante sue creazioni

premesso che considero burri il maggiore artista italiano del secondo dopoguerra e uno dei maggiori in assoluto a livello mondiale, gli ex essiccatoi sono uno spazio che va visto assolutamente (e visto che uno se fà una scampagnata a città di castello, tocca annalli a vedè assieme alle altre opere di burri che stanno a palazzo albizzini che -detto per inciso- io preferisco)

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signori

 

sono stato avedere la quadriennale a roma.... devo dire piacevole se non altro perchè ieri sera facevano 30 grandi alle nove e dentro il palazzo se stava da dio... aperto fino alle 23.30 è stato un buon pre serata...

 

devo dire che buona parte delle opere se le potevano risparmiare... conosco di nome i 4 curatori e di loro, lorenzo canova, personalmente.... ho fatto con lui il mio ultimo esame all'università hehehehe

 

voto alla mostra direi 6, anche se devo dire che ci sono state 4 o 5 opere assolutamente eccelse... vi invito comunque ad andarla a vedere...

 

ossequi

[lupoeta 214]

up nellla speranza che qualcuno ci sia andato

[Miran^^ 19]

Auguri Marc!

 

[lupoeta 214]

Auguri Marc!

 

1424746[/snapback]

molto bello davvero.... ci sono disegni suoi che i + non hanno mai visto... illustrazioni enigmatiche e sognanti della bibbia..... bellissime.... le vidi al vittoriano 5 anni fa

[Miran^^ 19]

Auguri Marc!

 

1424746[/snapback]

molto bello davvero.... ci sono disegni suoi che i + non hanno mai visto... illustrazioni enigmatiche e sognanti della bibbia..... bellissime.... le vidi al vittoriano 5 anni fa

1425273[/snapback]

 

Viste diverse sue opere (compresa questa) alle Scuderie del Quirinale anni fa...dal vivo è veramente impressionante ed ipnotico

 

Ho visto anche una mostra molto bella ad Urbino sugli Impressionisti "minori" e sulle opere meno note di vari artisti,c'erano cose assurde,tipo la mattonella fatta da Dali',acquerelli stupendi di Degas e un Van Gogh che non avresti messo mai neanche in cucina (blindato come pochi,la scena era veramente comica )

[lupoeta 214]

Auguri Marc!

 

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molto bello davvero.... ci sono disegni suoi che i + non hanno mai visto... illustrazioni enigmatiche e sognanti della bibbia..... bellissime.... le vidi al vittoriano 5 anni fa

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Viste diverse sue opere (compresa questa) alle Scuderie del Quirinale anni fa...dal vivo è veramente impressionante ed ipnotico

 

Ho visto anche una mostra molto bella ad Urbino sugli Impressionisti "minori" e sulle opere meno note di vari artisti,c'erano cose assurde,tipo la mattonella fatta da Dali',acquerelli stupendi di Degas e un Van Gogh che non avresti messo mai neanche in cucina (blindato come pochi,la scena era veramente comica )

1425308[/snapback]

 

non è che per caso hai il catalogo vero.... mi interesserebbe vede sta "porcata"

[Miran^^ 19]

Auguri Marc!

 

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molto bello davvero.... ci sono disegni suoi che i + non hanno mai visto... illustrazioni enigmatiche e sognanti della bibbia..... bellissime.... le vidi al vittoriano 5 anni fa

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Viste diverse sue opere (compresa questa) alle Scuderie del Quirinale anni fa...dal vivo è veramente impressionante ed ipnotico

 

Ho visto anche una mostra molto bella ad Urbino sugli Impressionisti "minori" e sulle opere meno note di vari artisti,c'erano cose assurde,tipo la mattonella fatta da Dali',acquerelli stupendi di Degas e un Van Gogh che non avresti messo mai neanche in cucina (blindato come pochi,la scena era veramente comica )

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non è che per caso hai il catalogo vero.... mi interesserebbe vede sta "porcata"

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I tesori nascosti dell'Impressionismo

[lupoeta 214]

carina la pagina web, anche se non c'è traccia del van gogh :-( e vabbè...

 

ma grazie naturalmente sei sempre molto preziosa

[Miran^^ 19]

carina la pagina web, anche se non c'è traccia del van gogh :-( e vabbè...

 

ma grazie naturalmente sei sempre molto preziosa

1425822[/snapback]

 

Era la "Casa di Theo"... che ora non riesco a capire se è quella che google mi chiama "La casa bianca" anche perchè c'era la contraerea a sorvegliarlo e se te avvicinavi una lucina rossa brillava sulla tua fronte

 

pare lui,comunque

 

[lupoeta 214]

carina la pagina web, anche se non c'è traccia del van gogh :-( e vabbè...

 

ma grazie naturalmente sei sempre molto preziosa

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Era la "Casa di Theo"... che ora non riesco a capire se è quella che google mi chiama "La casa bianca" anche perchè c'era la contraerea a sorvegliarlo e se te avvicinavi una lucina rossa brillava sulla tua fronte

 

pare lui,comunque

 

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PARE.....

[Miran^^ 19]

carina la pagina web, anche se non c'è traccia del van gogh :-( e vabbè...

 

ma grazie naturalmente sei sempre molto preziosa

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Era la "Casa di Theo"... che ora non riesco a capire se è quella che google mi chiama "La casa bianca" anche perchè c'era la contraerea a sorvegliarlo e se te avvicinavi una lucina rossa brillava sulla tua fronte

 

pare lui,comunque

 

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PARE.....

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non c'avevo lu binocolo a portata ed ero distratta da un Degas splendido...

[lupoeta 214]

carina la pagina web, anche se non c'è traccia del van gogh :-( e vabbè...

 

ma grazie naturalmente sei sempre molto preziosa

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Era la "Casa di Theo"... che ora non riesco a capire se è quella che google mi chiama "La casa bianca" anche perchè c'era la contraerea a sorvegliarlo e se te avvicinavi una lucina rossa brillava sulla tua fronte

 

pare lui,comunque

 

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PARE.....

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non c'avevo lu binocolo a portata ed ero distratta da un Degas splendido...

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splendido dici???? o allucinogggggeno????????

[Miran^^ 19]

 

era il disegno (acquerello) di una donna che beve del te' ...il tutto reso con poche linee, alcune appena percettibili, davvero stupendo

questo pero' non lo trovo

Modificato 14 Luglio, 2008 da Miran^^

[lupoeta 214]

 

era il disegno (acquerello) di una donna che beve del te' ...il tutto reso con poche linee, alcune appena percettibili, davvero stupendo

questo pero' non lo trovo

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mi sarebbe piaciuto vederlo :-(

[lupoeta 214]

... ci sono mostre interessanti zona terni nel mese di agosto?

[lupoeta 214]

VI POSTO UNA BELLISMA INIZIATIVA ROMANA...

 

UNA OCCASIONE UNICA PER VIVERE A FONDA CASTEL SANTANGELO IN TUTTE LE SUE PARTI...

 

DI NOTTE.....

 

CON COCNERTI.... EVENTI DI TEATRO DANZA E MOSTRE ESTEMPORANEE....

 

 

Dal 2 luglio al 24 agosto sulle terrazze di Castel Sant’Angelo apre i suoi panorami con spettacoli e mostre, tutte le sere dalle 20,45 alle 0,45.

Tango, cabaret, musica Folk, clown e giocatori, mostre artistiche e culturali, Performance d’arte e moda.

Straordinaria apertura delle Carceri e del Passetto.

In collaborazione :

Oro di Roma; Confesercenti; GecoFilmFest; NeoPop; Metro; Camera di Commerciodi Roma e CNA.

Su concessione della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano.

Con il Patrocino del Ministero per i Beni Attività Culturali.

Ingresso 10 €, over 65 - 5 €, under 14 gratuito (accompagnati) supplemento visita Carceri e Passetto 3 €.

Info, prenotazioni e programmi: 06/99341843

www.castelsantangelo.com

[fogueres 215]

Scoperto per caso a Nizza...magari è molto conosciuto...io non lo conoscevo

 

 

Raoul Dufy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Raoul Dufy (Le Havre, 3 giugno 1877 – Forcalquier, 23 marzo 1953) è stato un pittore francese.

 

Nato da una famiglia di modeste condizioni economiche, riuscendo a trasmettergli l'amore per l'arte. Il padre del pittore era organista e maestro di coro, trasferì a Raoul ed agli altri 3 figli la passione per la musica.

 

Nel 1891 la famiglia ebbe una grave crisi finanziaria e il giovani Raoul fu costretto a cercare lavoro a Le Havre. Riuscì nonostante ciò a iscriversi ai corsi serali del maestro Charles Lhuillier alla Scuola di Belle Arti della sua città dove conosce Othon Friesz, uno dei suoi più cari amici.

 

Il 1903 fu l'anno della sua prima volta al Salon des Indépendants, nel quale espose fino al 1936.

 

Nel 1906 venne accettato al Salon d’Automne, a cui prese parte fino al 1943.

 

A partire dal 1908, Dufy frequentò spesso la Costa Azzurra, intento a dipingere nelle sue tele i colori forti di quelle acque.

 

Negli anni successivi intraprese numerosi viaggi dove espose le sue opere.

 

Morì il 23 marzo 1953 a Forcalquier.

 

 

 

[lupoeta 214]

Scoperto per caso a Nizza...magari è molto conosciuto...io non lo conoscevo 

 

 

Raoul Dufy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Raoul Dufy (Le Havre, 3 giugno 1877 – Forcalquier, 23 marzo 1953) è stato un pittore francese.

 

Nato da una famiglia di modeste condizioni economiche, riuscendo a trasmettergli l'amore per l'arte. Il padre del pittore era organista e maestro di coro, trasferì a Raoul ed agli altri 3 figli la passione per la musica.

 

Nel 1891 la famiglia ebbe una grave crisi finanziaria e il giovani Raoul fu costretto a cercare lavoro a Le Havre. Riuscì nonostante ciò a iscriversi ai corsi serali del maestro Charles Lhuillier alla Scuola di Belle Arti della sua città dove conosce Othon Friesz, uno dei suoi più cari amici.

 

Il 1903 fu l'anno della sua prima volta al Salon des Indépendants, nel quale espose fino al 1936.

 

Nel 1906 venne accettato al Salon d’Automne, a cui prese parte fino al 1943.

 

A partire dal 1908, Dufy frequentò spesso la Costa Azzurra, intento a dipingere nelle sue tele i colori forti di quelle acque.

 

Negli anni successivi intraprese numerosi viaggi dove espose le sue opere.

 

Morì il 23 marzo 1953 a Forcalquier.

 

 

 

1456156[/snapback]

 

direi + che conosciuto.....

 

ma vedi quanto è bello scoprire sempre artisti nuovi....????

 

io a salisburgo ho trovato una mostra su kiefer.... ultime opere strepitosa...

 

catalogo 53 euro limortacci loro

[fogueres 215]

Scoperto per caso a Nizza...magari è molto conosciuto...io non lo conoscevo 

 

 

Raoul Dufy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Raoul Dufy (Le Havre, 3 giugno 1877 – Forcalquier, 23 marzo 1953) è stato un pittore francese.

 

Nato da una famiglia di modeste condizioni economiche, riuscendo a trasmettergli l'amore per l'arte. Il padre del pittore era organista e maestro di coro, trasferì a Raoul ed agli altri 3 figli la passione per la musica.

 

Nel 1891 la famiglia ebbe una grave crisi finanziaria e il giovani Raoul fu costretto a cercare lavoro a Le Havre. Riuscì nonostante ciò a iscriversi ai corsi serali del maestro Charles Lhuillier alla Scuola di Belle Arti della sua città dove conosce Othon Friesz, uno dei suoi più cari amici.

 

Il 1903 fu l'anno della sua prima volta al Salon des Indépendants, nel quale espose fino al 1936.

 

Nel 1906 venne accettato al Salon d’Automne, a cui prese parte fino al 1943.

 

A partire dal 1908, Dufy frequentò spesso la Costa Azzurra, intento a dipingere nelle sue tele i colori forti di quelle acque.

 

Negli anni successivi intraprese numerosi viaggi dove espose le sue opere.

 

Morì il 23 marzo 1953 a Forcalquier.

 

 

 

1456156[/snapback]

 

direi + che conosciuto.....

 

ma vedi quanto è bello scoprire sempre artisti nuovi....????

 

io a salisburgo ho trovato una mostra su kiefer.... ultime opere strepitosa...

 

catalogo 53 euro limortacci loro

1456318[/snapback]

Il museo delle Belle Arti di Nizza è piccolo.L'ho trovato cercando parcheggio dopo che ero stato multato...

 

C'è anche un museo di Matisse lì però il mercoledì era giorno di chiusura

[lupoeta 214]

Scoperto per caso a Nizza...magari è molto conosciuto...io non lo conoscevo 

 

 

Raoul Dufy

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

 

Raoul Dufy (Le Havre, 3 giugno 1877 – Forcalquier, 23 marzo 1953) è stato un pittore francese.

 

Nato da una famiglia di modeste condizioni economiche, riuscendo a trasmettergli l'amore per l'arte. Il padre del pittore era organista e maestro di coro, trasferì a Raoul ed agli altri 3 figli la passione per la musica.

 

Nel 1891 la famiglia ebbe una grave crisi finanziaria e il giovani Raoul fu costretto a cercare lavoro a Le Havre. Riuscì nonostante ciò a iscriversi ai corsi serali del maestro Charles Lhuillier alla Scuola di Belle Arti della sua città dove conosce Othon Friesz, uno dei suoi più cari amici.

 

Il 1903 fu l'anno della sua prima volta al Salon des Indépendants, nel quale espose fino al 1936.

 

Nel 1906 venne accettato al Salon d’Automne, a cui prese parte fino al 1943.

 

A partire dal 1908, Dufy frequentò spesso la Costa Azzurra, intento a dipingere nelle sue tele i colori forti di quelle acque.

 

Negli anni successivi intraprese numerosi viaggi dove espose le sue opere.

 

Morì il 23 marzo 1953 a Forcalquier.

 

 

 

1456156[/snapback]

 

direi + che conosciuto.....

 

ma vedi quanto è bello scoprire sempre artisti nuovi....????

 

io a salisburgo ho trovato una mostra su kiefer.... ultime opere strepitosa...

 

catalogo 53 euro limortacci loro

1456318[/snapback]

Il museo delle Belle Arti di Nizza è piccolo.L'ho trovato cercando parcheggio dopo che ero stato multato...

 

C'è anche un museo di Matisse lì però il mercoledì era giorno di chiusura

1456330[/snapback]

 

per l'arte questo ed altro.....

 

peccato perchè in quello di matisse se non erro ci sono una serie di acquarelli stupendi

[Aghy 495]

tanto per restare in tema con quello che ho postato precedentemente in questo topic:

 

"La Battaglia di Friedland" di Ernest Meissonier

 

 

 

 

 

questo dipinto mi comunica una serie di emozioni diverse:

coraggio, gioia, dinamismo, guerra, eroismo, devozione, musicalità, follia.

Modificato 2 Settembre, 2008 da Aghy

[Aghy 495]

quest'altro

 

"THE FIGHTING TEMERAIRE" di Joseph Turner

 

è un altro dipinto che ha come tema la fine irreversibile di un'epoca (il mio pallino).

 

è raffigurata la nave "Temeraire" della flotta inglese che combatté a Trafalgar accanto a Nelson. dopo decenni di carriera l'eroica nave arriva in porto al tramonto - per l'ultima volta - per essere smantellata. trainata da una chiatta a vapore, figlia di una nuova epoca che mette fine all'epoca delle grandi navi a vela. malinconico.