AMAURI E LA NAZIONALE

[cospea 4ever 191]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

[SPADA 0]

per me aspettava il brasile vita natural durante..

[mentore 0]

per me aspettava il brasile vita natural durante..

1440711[/snapback]

quoto in pieno....dopo ste dichiarazioni aspettasse lu brasile

 

 

e lo dico da juventino....mo speramo che come ripiego nn se butti sull'italia

[FE3IE 47]

amauri vatte a ripone!

[rosso e verde 4]

per me aspettava il brasile vita natural durante..

1440711[/snapback]

quotissimo!!

 

certo, se alla fine lippi lo convocasse non gli tiferei contro, però spero che non venga convocato!

[Mirkodeb 0]

La Volpe e l'Uva.

 

Parla già da Juventino.

 

Vedrete che quando Ranieri lo farà accomodare spesso in panca, perchè Trezeguet è più forte de lui, allora ripenserà a questa sua esternazione dicendo che avevamo frainteso il discorso.

Però è in quel momento che Lippi deve digli "Ciccio se vuoi giocare in nazionale chiama Dunga e vattene", Ingratoooo

Modificato 4 Agosto, 2008 da Mirkodeb

[lu giani 3]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

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per me nel momento in cui ha la cittadinanza italiana e quindi può giocare con la nostra nazionale, nel momento in cui lippi fosse intenzionato a chiamarlo, dovrebeb fare la sua scelta...

e se sceglie italia gioca...

guardate che quella è una scelta vincolante una volta che gioca in una delle 2 non può più andare nell'altra... ed è ovvio che un brasiliano preferisca giocare con il brasile... come è ovvio che se gli oriundi giocano nella nazionale italiana lo fanno per convenienza e non per patriottismo

[Mirkodeb 0]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

1440709[/snapback]

per me nel momento in cui ha la cittadinanza italiana e quindi può giocare con la nostra nazionale, nel momento in cui lippi fosse intenzionato a chiamarlo, dovrebeb fare la sua scelta...

e se sceglie italia gioca...

guardate che quella è una scelta vincolante una volta che gioca in una delle 2 non può più andare nell'altra... ed è ovvio che un brasiliano preferisca giocare con il brasile... come è ovvio che se gli oriundi giocano nella nazionale italiana lo fanno per convenienza e non per patriottismo

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Giustissimo, però da come a parlato la scelta già la fatta.

 

La maglia azzurra deve essere indossata da chi la sognata fin da bambino (tutti i calciatori italiani), da chi sente i brividi al momento dell'inno(tutti i calciatori italiani), da chi piange di gioia dopo un gol e di tristezza dopo una eleminazione, da chi gioca al 150% ogni volta che scende in campo(tutti i calciatori italiani).

 

Non mi piace l'idea che la nazionale di Calcio diventi come quella dell'atletica, non ha senso.

L'atletica è uno sport prevalentemente individuale e spesso la bandiera sul petto passa in secondo piano mentre il calcio è uno sport di squadra e tale squadra a mio parere deve essere formata da italiani.

 

Amauri al di là dei sui antenati è brasiliano al 100% quindi con l'Italia non c'entra nulla e se Dunga non lo convoca, Ciccia

Modificato 4 Agosto, 2008 da Mirkodeb

[lu montefrancanu 0]

se se chiamava giorgio amauri o roberto amauri poteva giocare con la nostra nazionale, ma visto che con l' italia non c' entra niente, non ce dovrebbe sta neanche il dubbio..

[Mirkodeb 0]

se se chiamava giorgio amauri o roberto amauri poteva giocare con la nostra nazionale, ma visto che con l' italia non c' entra niente, non ce dovrebbe sta neanche il dubbio..

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Parole sante

Modificato 4 Agosto, 2008 da Mirkodeb

[tosculu 478]

Premesso che per me amauri dovrebbe giocare con il brasile perchè è brasiliano, vorrei far notare la coerenza di chi si scandalizza.

quando camoranesi ha scelto l'italia era un pezzo di merda.

Amauri che ha scelto il brasile è un pezzo di merda

[cospea 4ever 191]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

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per me nel momento in cui ha la cittadinanza italiana e quindi può giocare con la nostra nazionale, nel momento in cui lippi fosse intenzionato a chiamarlo, dovrebeb fare la sua scelta...

e se sceglie italia gioca...

guardate che quella è una scelta vincolante una volta che gioca in una delle 2 non può più andare nell'altra... ed è ovvio che un brasiliano preferisca giocare con il brasile... come è ovvio che se gli oriundi giocano nella nazionale italiana lo fanno per convenienza e non per patriottismo

1440875[/snapback]

 

 

ma infatti non contesto il discorso "SOGNO IL BRASILE" lui per me dovrebbe gioca col brasile a prescindere dal fatto che dunga se lo caghi o meno....................io in nazionale non lo vorrei..............la nazionale italiana non puo essere un ripiego.............sei brasiliano? gioca col brasile ma non veni a piagne da lippi se poi non te fanno gioca. punto

[LU GABBER 0]

ma xke ognuno nn va a giocare con la sua nazionale come un tempo...sti scienziati che hanno inventato questa regola potrebbero anche andà a parà le pecore. amauri spero che possa fare un campionato molto deludente con la juve e sono sicuro che verrà umiliato dalla potenza di un certo TRE ZE GUET!

[CCTC 30]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

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x me può andare a pijasselanderculo

 

cmq rimango dell'opinione che è un pò troppo sopravvalutato

[Fera7 s.p.a. 2]

io ricordavo avesse detto, anzitempo, il contrario...

[eroedelsilenzio 13]

Ma al di là di tutto: Amauri è così meritevole della maglia azzurra tanto che l'Italia non può fare a meno di convocarlo? A me pare che proprio davanti non è che siamo messi così male, anzi.

[eroedelsilenzio 13]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

1440709[/snapback]

x me può andare a pijasselanderculo

 

cmq rimango dell'opinione che è un pò troppo sopravvalutato

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stavolta siamo d'accordo.

[Marko Kià 0]

Credo che a volte ci sia un pò di ipocrisia in alcuni noi, me compreso...siamo pronti a difendere "l'italianità" nel calcio, ma ci ricordiamo della maglia azzurra solo una volta ogni 2 anni (europei o mondiali), altrimenti quando Pirlo/Materazzi/Totti/Del Piero giocano contro la nostra squadra sono "pezzi di merda" qualsiasi...mi permetto di dire questo perché l'ho provato sulla mia pelle in anni di stadio...e solo dopo esser cresciuto (e aver vinto un mondiale) mi sono imposto di evitare fischi ed insulti diretti a chi veste la maglia azzurra nemmeno se gioca contro e veste la maglia dell'odiata rivale...e, sia chiaro, lungi da me ogni discorso nazionalista...il mio è un semplice amore per i colori azzurri e "sano" orgoglio da un italiano che si ritiene prima di tutto cittadino del mondo...

 

Per questo dico che trovo umano e comprensibile che Amauri abbia detto a dei giornalisti brasiliani che sin da bambino sognava di vestire la maglia verdeoro. Come potrebbe non essere così? Certo, voi direte, tra il dichiararlo ad altra voce e il pensarlo (Camoranesi docet) ce ne passa. Ma non è ipocrisia questa? Cosa cambia tra l'atteggiamento di Amauri e quello di Camoranesi? Che l'italo-argentino non ha mai dichiarato che avrebbe pagato pur di vestire la maglia albiceleste? Un qualsiasi argentino venderebbe la madre e la sorella pur di giocare in nazionale una sola volta, un minuto.

 

In questi casi credo sia ovvio che si tratta di una questione di opportunità. Camoranesi prima di accettare la chiamata azzurra (con Trapattoni), si è accertato che l'allenatore di allora dell'Argentina gli lasciasse una porta aperta e gli è stato detto che non aveva alcuna chance con l'Argentina. Discorso simile vale per lo stesso Trezeguet, che avrebbe fatto la fortuna dell'Argentina mentre in Francia con Domenech non ha avuto grande fortuna pur avendo vinto. Ma l'avete vista la madre di Trezeguet in tribuna a Torino con la maglia della nazionale Argentina? E cosa sarebbe stata l'Argentina con un centravanti così al posto di uno dei 12 fumosi trequartisti che ha schierato negli anni?

 

Altro discorso è stabilire se sia giusto o meno il regolamento che prevede la facoltà di scelta in caso di doppia nazionalità. Ma questo più che un ragionamento calcistico sarebbe un ragionamento sulla società del giorno d'oggi. La Francia mondiale nel 1998 fu un simbolo della globalizzazione e aprì gli occhi a tutte le federazioni (sopratutto le più piccole) che iniziarono a non precludersi la possibilità di "naturalizzare" dei giocatori. Scandalizzarsi per queste cose cozza con la realtà di tutti i giorni, in cui il panettiere sotto casa è senegalese e fa la focaccia alla genovese, il tunisino che ha costruito casa tua parla correttamente il dialetto della tua zona e il centravanti della tua squadra del cuore parla 4 lingue e ha due commercialisti.

 

Vediamola così: se Dunga lo convoca giocherà 40 partite per la sua nazionale senza vincere un cazzo, se non lo convoca vincerà almeno un mondiale con l'Italia. Poi istintivamente io vorrei cinque Gattuso, quattro De Rossi, un Pirlo e un Buffon in campo, tutto il resto è suprefluo.

Modificato 4 Agosto, 2008 da Marko Kià

[eroedelsilenzio 13]

Credo che a volte ci sia un pò di ipocrisia in alcuni noi, me compreso...siamo pronti a difendere "l'italianità" nel calcio, ma ci ricordiamo della maglia azzurra solo una volta ogni 2 anni (europei o mondiali), altrimenti quando Pirlo/Materazzi/Totti/Del Piero giocano contro la nostra squadra sono "pezzi di merda" qualsiasi...mi permetto di dire questo perché l'ho provato sulla mia pelle in anni di stadio...e solo dopo esser cresciuto (e aver vinto un mondiale) mi sono imposto di evitare fischi ed insulti diretti a chi veste la maglia azzurra nemmeno se gioca contro e veste la maglia dell'odiata rivale...e, sia chiaro, lungi da me ogni discorso nazionalista...il mio è un semplice amore per i colori azzurri e  "sano" orgoglio da un italiano che si ritiene prima di tutto cittadino del mondo...

 

Per questo dico che trovo umano e comprensibile che Amauri abbia detto a dei giornalisti brasiliani che sin da bambino sognava di vestire la maglia verdeoro. Come potrebbe non essere così? Certo, voi direte, tra il dichiararlo ad altra voce e il pensarlo (Camoranesi docet) ce ne passa. Ma non è ipocrisia questa? Cosa cambia tra l'atteggiamento di Amauri e quello di Camoranesi? Che l'italo-argentino non ha mai dichiarato che avrebbe pagato pur di vestire la maglia albiceleste? Un qualsiasi argentino venderebbe la madre e la sorella pur di giocare in nazionale una sola volta, un minuto.

 

In questi casi credo sia ovvio che si tratta di una questione di opportunità. Camoranesi prima di accettare la chiamata azzurra (con Trapattoni), si è accertato che l'allenatore di allora dell'Argentina gli lasciasse una porta aperta e gli è stato detto che non aveva alcuna chance con l'Argentina. Lo stesso discorso vale per Trezeguet, che avrebbe fatto la fortuna dell'Argentina e in Francia con Domenech non ha avuto grande fortuna pur avendo vinto. Ma l'avete vista la madre di Trezeguet in tribuna a Torino con la maglia della nazionale Argentina? E cosa sarebbe stata l'Argentina con un centravanti così al posto di uno dei 12 fumosi trequartisti che ha schierato negli anni?

 

Altro discorso è stabilire se sia giusto o meno il regolamento che prevede la facoltà di scelta in caso di doppia nazionalità. Ma questo più che un ragionamento calcistico sarebbe un ragionamento sulla società del giorno d'oggi. La Francia mondiale nel 1998 fu un simbolo della globalizzazione e aprì gli occhi a tutte le federazioni (sopratutto le più piccole) che iniziarono a non precludersi la possibilità di "naturalizzare" dei giocatori. Scandalizzarsi per queste cose cozza con la realtà di tutti i giorni, in cui il panettiere sotto casa è senegalese e fa la focaccia alla genovese, il tunisino che ha costruito casa tua parla correttamente il dialetto della tua zona e il centravanti della tua squadra del cuore parla 4 lingue e ha due commercialisti.

 

Vediamola così: se Dunga lo convoca giocherà 40 partite per la sua nazionale senza vincere un cazzo, se non lo convoca vincerà almeno un mondiale con l'Italia. Poi istintivamente io vorrei cinque Gattuso, quattro De Rossi, un Pirlo e un Buffon in campo, tutto il resto è suprefluo.

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L'avrò scritto in altre seicento cartelle: lasciando stare la tiritera sul è giusto/non è giusto convocare uno straniero (non avrà mai fine tanto questa diatriba), io sposto il discorso sul tecnico; ma è veramente così forte che non possiamo fare a meno di convocarlo e non ne abbiamo nemmeno altri?

 

Mi perdonerete ma io continuo a nutrire i miei dubbi.

[Vulcano 17]

Io sono contro Camoranesi in nazionale figuriamoci su Amauri che ha detto una cosa del genere..

perlomeno mauro ha avuto il pudore di stare zitto..

Modificato 5 Agosto, 2008 da Vulcano

[cospea 4ever 191]

Credo che a volte ci sia un pò di ipocrisia in alcuni noi, me compreso...siamo pronti a difendere "l'italianità" nel calcio, ma ci ricordiamo della maglia azzurra solo una volta ogni 2 anni (europei o mondiali), altrimenti quando Pirlo/Materazzi/Totti/Del Piero giocano contro la nostra squadra sono "pezzi di merda" qualsiasi...mi permetto di dire questo perché l'ho provato sulla mia pelle in anni di stadio...e solo dopo esser cresciuto (e aver vinto un mondiale) mi sono imposto di evitare fischi ed insulti diretti a chi veste la maglia azzurra nemmeno se gioca contro e veste la maglia dell'odiata rivale...e, sia chiaro, lungi da me ogni discorso nazionalista...il mio è un semplice amore per i colori azzurri e  "sano" orgoglio da un italiano che si ritiene prima di tutto cittadino del mondo...

 

Per questo dico che trovo umano e comprensibile che Amauri abbia detto a dei giornalisti brasiliani che sin da bambino sognava di vestire la maglia verdeoro. Come potrebbe non essere così? Certo, voi direte, tra il dichiararlo ad altra voce e il pensarlo (Camoranesi docet) ce ne passa. Ma non è ipocrisia questa? Cosa cambia tra l'atteggiamento di Amauri e quello di Camoranesi? Che l'italo-argentino non ha mai dichiarato che avrebbe pagato pur di vestire la maglia albiceleste? Un qualsiasi argentino venderebbe la madre e la sorella pur di giocare in nazionale una sola volta, un minuto.

 

In questi casi credo sia ovvio che si tratta di una questione di opportunità. Camoranesi prima di accettare la chiamata azzurra (con Trapattoni), si è accertato che l'allenatore di allora dell'Argentina gli lasciasse una porta aperta e gli è stato detto che non aveva alcuna chance con l'Argentina. Discorso simile vale per lo stesso Trezeguet, che avrebbe fatto la fortuna dell'Argentina mentre in Francia con Domenech non ha avuto grande fortuna pur avendo vinto. Ma l'avete vista la madre di Trezeguet in tribuna a Torino con la maglia della nazionale Argentina? E cosa sarebbe stata l'Argentina con un centravanti così al posto di uno dei 12 fumosi trequartisti che ha schierato negli anni?

 

Altro discorso è stabilire se sia giusto o meno il regolamento che prevede la facoltà di scelta in caso di doppia nazionalità. Ma questo più che un ragionamento calcistico sarebbe un ragionamento sulla società del giorno d'oggi. La Francia mondiale nel 1998 fu un simbolo della globalizzazione e aprì gli occhi a tutte le federazioni (sopratutto le più piccole) che iniziarono a non precludersi la possibilità di "naturalizzare" dei giocatori. Scandalizzarsi per queste cose cozza con la realtà di tutti i giorni, in cui il panettiere sotto casa è senegalese e fa la focaccia alla genovese, il tunisino che ha costruito casa tua parla correttamente il dialetto della tua zona e il centravanti della tua squadra del cuore parla 4 lingue e ha due commercialisti.

 

Vediamola così: se Dunga lo convoca giocherà 40 partite per la sua nazionale senza vincere un cazzo, se non lo convoca vincerà almeno un mondiale con l'Italia. Poi istintivamente io vorrei cinque Gattuso, quattro De Rossi, un Pirlo e un Buffon in campo, tutto il resto è suprefluo.

1441337[/snapback]

 

 

ma guarda che io sono contrario anche a camoranesi in nazionale e l'ho detto in tanti vecchi post.........................e te lo dice uno che stravede calcisticamente per mauro german....................

 

 

IO SONO DELL'IDEA CHE OGNUNO DEBBA GIOCARE NELLA NAZIONALE DEL SUO PAESE. STOP

 

è CHIARO CHE AMAURI VUOLE GIOCARE COL BRASILE E FA BENE PERò DOPO NON VORREI CHE ROMPESSE I COJONI A NOI SE DUNGA NON SE LO CAGA....................

 

e cmq penso che AMAURI fa panchina con:

 

brasile

italia

juve

[Marko Kià 0]

Credo che a volte ci sia un pò di ipocrisia in alcuni noi, me compreso...siamo pronti a difendere "l'italianità" nel calcio, ma ci ricordiamo della maglia azzurra solo una volta ogni 2 anni (europei o mondiali), altrimenti quando Pirlo/Materazzi/Totti/Del Piero giocano contro la nostra squadra sono "pezzi di merda" qualsiasi...mi permetto di dire questo perché l'ho provato sulla mia pelle in anni di stadio...e solo dopo esser cresciuto (e aver vinto un mondiale) mi sono imposto di evitare fischi ed insulti diretti a chi veste la maglia azzurra nemmeno se gioca contro e veste la maglia dell'odiata rivale...e, sia chiaro, lungi da me ogni discorso nazionalista...il mio è un semplice amore per i colori azzurri e  "sano" orgoglio da un italiano che si ritiene prima di tutto cittadino del mondo...

 

Per questo dico che trovo umano e comprensibile che Amauri abbia detto a dei giornalisti brasiliani che sin da bambino sognava di vestire la maglia verdeoro. Come potrebbe non essere così? Certo, voi direte, tra il dichiararlo ad altra voce e il pensarlo (Camoranesi docet) ce ne passa. Ma non è ipocrisia questa? Cosa cambia tra l'atteggiamento di Amauri e quello di Camoranesi? Che l'italo-argentino non ha mai dichiarato che avrebbe pagato pur di vestire la maglia albiceleste? Un qualsiasi argentino venderebbe la madre e la sorella pur di giocare in nazionale una sola volta, un minuto.

 

In questi casi credo sia ovvio che si tratta di una questione di opportunità. Camoranesi prima di accettare la chiamata azzurra (con Trapattoni), si è accertato che l'allenatore di allora dell'Argentina gli lasciasse una porta aperta e gli è stato detto che non aveva alcuna chance con l'Argentina. Discorso simile vale per lo stesso Trezeguet, che avrebbe fatto la fortuna dell'Argentina mentre in Francia con Domenech non ha avuto grande fortuna pur avendo vinto. Ma l'avete vista la madre di Trezeguet in tribuna a Torino con la maglia della nazionale Argentina? E cosa sarebbe stata l'Argentina con un centravanti così al posto di uno dei 12 fumosi trequartisti che ha schierato negli anni?

 

Altro discorso è stabilire se sia giusto o meno il regolamento che prevede la facoltà di scelta in caso di doppia nazionalità. Ma questo più che un ragionamento calcistico sarebbe un ragionamento sulla società del giorno d'oggi. La Francia mondiale nel 1998 fu un simbolo della globalizzazione e aprì gli occhi a tutte le federazioni (sopratutto le più piccole) che iniziarono a non precludersi la possibilità di "naturalizzare" dei giocatori. Scandalizzarsi per queste cose cozza con la realtà di tutti i giorni, in cui il panettiere sotto casa è senegalese e fa la focaccia alla genovese, il tunisino che ha costruito casa tua parla correttamente il dialetto della tua zona e il centravanti della tua squadra del cuore parla 4 lingue e ha due commercialisti.

 

Vediamola così: se Dunga lo convoca giocherà 40 partite per la sua nazionale senza vincere un cazzo, se non lo convoca vincerà almeno un mondiale con l'Italia. Poi istintivamente io vorrei cinque Gattuso, quattro De Rossi, un Pirlo e un Buffon in campo, tutto il resto è suprefluo.

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ma guarda che io sono contrario anche a camoranesi in nazionale e l'ho detto in tanti vecchi post.........................e te lo dice uno che stravede calcisticamente per mauro german....................

 

 

IO SONO DELL'IDEA CHE OGNUNO DEBBA GIOCARE NELLA NAZIONALE DEL SUO PAESE. STOP

 

è CHIARO CHE AMAURI VUOLE GIOCARE COL BRASILE E FA BENE PERò DOPO NON VORREI CHE ROMPESSE I COJONI A NOI SE DUNGA NON SE LO CAGA....................

 

e cmq penso che AMAURI fa panchina con:

 

brasile

italia

juve

1441387[/snapback]

 

Ma sono l'unico che pensa che sia forte e abbia ancora tanti margini di miglioramento?

Io fossi stato Galliani lo avrei preso al volo, era quello che gli serviva.

Credo che con la Champion's Del Piero rifiaterà più di qualche volta e Amauri si giocherà le sue partite...la gerarchia vede davanti Del Piero, ma se Alex non fosse una bandiera della Juve giocherebbe Amauri...altra arma a favore del capitano della Juve è l'affiatamento con Trezeguet che a quanto pare stenta a capirsi con Amauri...

Modificato 5 Agosto, 2008 da Marko Kià

[cospea 4ever 191]

Credo che a volte ci sia un pò di ipocrisia in alcuni noi, me compreso...siamo pronti a difendere "l'italianità" nel calcio, ma ci ricordiamo della maglia azzurra solo una volta ogni 2 anni (europei o mondiali), altrimenti quando Pirlo/Materazzi/Totti/Del Piero giocano contro la nostra squadra sono "pezzi di merda" qualsiasi...mi permetto di dire questo perché l'ho provato sulla mia pelle in anni di stadio...e solo dopo esser cresciuto (e aver vinto un mondiale) mi sono imposto di evitare fischi ed insulti diretti a chi veste la maglia azzurra nemmeno se gioca contro e veste la maglia dell'odiata rivale...e, sia chiaro, lungi da me ogni discorso nazionalista...il mio è un semplice amore per i colori azzurri e  "sano" orgoglio da un italiano che si ritiene prima di tutto cittadino del mondo...

 

Per questo dico che trovo umano e comprensibile che Amauri abbia detto a dei giornalisti brasiliani che sin da bambino sognava di vestire la maglia verdeoro. Come potrebbe non essere così? Certo, voi direte, tra il dichiararlo ad altra voce e il pensarlo (Camoranesi docet) ce ne passa. Ma non è ipocrisia questa? Cosa cambia tra l'atteggiamento di Amauri e quello di Camoranesi? Che l'italo-argentino non ha mai dichiarato che avrebbe pagato pur di vestire la maglia albiceleste? Un qualsiasi argentino venderebbe la madre e la sorella pur di giocare in nazionale una sola volta, un minuto.

 

In questi casi credo sia ovvio che si tratta di una questione di opportunità. Camoranesi prima di accettare la chiamata azzurra (con Trapattoni), si è accertato che l'allenatore di allora dell'Argentina gli lasciasse una porta aperta e gli è stato detto che non aveva alcuna chance con l'Argentina. Discorso simile vale per lo stesso Trezeguet, che avrebbe fatto la fortuna dell'Argentina mentre in Francia con Domenech non ha avuto grande fortuna pur avendo vinto. Ma l'avete vista la madre di Trezeguet in tribuna a Torino con la maglia della nazionale Argentina? E cosa sarebbe stata l'Argentina con un centravanti così al posto di uno dei 12 fumosi trequartisti che ha schierato negli anni?

 

Altro discorso è stabilire se sia giusto o meno il regolamento che prevede la facoltà di scelta in caso di doppia nazionalità. Ma questo più che un ragionamento calcistico sarebbe un ragionamento sulla società del giorno d'oggi. La Francia mondiale nel 1998 fu un simbolo della globalizzazione e aprì gli occhi a tutte le federazioni (sopratutto le più piccole) che iniziarono a non precludersi la possibilità di "naturalizzare" dei giocatori. Scandalizzarsi per queste cose cozza con la realtà di tutti i giorni, in cui il panettiere sotto casa è senegalese e fa la focaccia alla genovese, il tunisino che ha costruito casa tua parla correttamente il dialetto della tua zona e il centravanti della tua squadra del cuore parla 4 lingue e ha due commercialisti.

 

Vediamola così: se Dunga lo convoca giocherà 40 partite per la sua nazionale senza vincere un cazzo, se non lo convoca vincerà almeno un mondiale con l'Italia. Poi istintivamente io vorrei cinque Gattuso, quattro De Rossi, un Pirlo e un Buffon in campo, tutto il resto è suprefluo.

1441337[/snapback]

 

 

ma guarda che io sono contrario anche a camoranesi in nazionale e l'ho detto in tanti vecchi post.........................e te lo dice uno che stravede calcisticamente per mauro german....................

 

 

IO SONO DELL'IDEA CHE OGNUNO DEBBA GIOCARE NELLA NAZIONALE DEL SUO PAESE. STOP

 

è CHIARO CHE AMAURI VUOLE GIOCARE COL BRASILE E FA BENE PERò DOPO NON VORREI CHE ROMPESSE I COJONI A NOI SE DUNGA NON SE LO CAGA....................

 

e cmq penso che AMAURI fa panchina con:

 

brasile

italia

juve

1441387[/snapback]

 

Ma sono l'unico che pensa che sia forte e abbia ancora tanti margini di miglioramento?

Io fossi stato Galliani lo avrei preso al volo, era quello che gli serviva.

Credo che con la Champion's Del Piero rifiaterà più di qualche volta e Amauri si giocherà le sue partite...la gerarchia vede davanti Del Piero, ma se Alex non fosse una bandiera della Juve giocherebbe Amauri...altra arma a favore del capitano della Juve è l'affiatamento con Trezeguet che a quanto pare stenta a capirsi con Amauri...

1441528[/snapback]

 

allora col brasile ora come ora potrebbe anche gioca considerando che adriano sta fermo e ronaldo pure...........altri 9 verdeoro non me vengono in mente.................ma se adriano torna quello de prima me sa che amauri se mette a gioca con la play

 

con la Juve c'è un certo Trezeguet

 

in nazionale preferisco ancora Toni

[JaCkDaN1e 12]

Ma al di là di tutto: Amauri è così meritevole della maglia azzurra tanto che l'Italia non può fare a meno di convocarlo? A me pare che proprio davanti non è che siamo messi così male, anzi.

1441329[/snapback]

 

beh oddio non stiamo neanche bene

[lu giani 3]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

1440709[/snapback]

per me nel momento in cui ha la cittadinanza italiana e quindi può giocare con la nostra nazionale, nel momento in cui lippi fosse intenzionato a chiamarlo, dovrebeb fare la sua scelta...

e se sceglie italia gioca...

guardate che quella è una scelta vincolante una volta che gioca in una delle 2 non può più andare nell'altra... ed è ovvio che un brasiliano preferisca giocare con il brasile... come è ovvio che se gli oriundi giocano nella nazionale italiana lo fanno per convenienza e non per patriottismo

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ma infatti non contesto il discorso "SOGNO IL BRASILE" lui per me dovrebbe gioca col brasile a prescindere dal fatto che dunga se lo caghi o meno....................io in nazionale non lo vorrei..............la nazionale italiana non puo essere un ripiego.............sei brasiliano? gioca col brasile ma non veni a piagne da lippi se poi non te fanno gioca. punto

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beh sai.. io vedo che in nazionale ci sta camoranesi che mi pare si impegni sempre al massimo; e sicuramente se avesse avuto la chiamata sarebbe andato con l'argentina...

al contrario di molti veri italiani che invece l'impegno ce lo mettono quando gli pare e adirttura vorrebbero giocare solo le finali e non le partite intermedie...per me quelli nn meritano la nazionale...ed è per questo che spero che totti in nazionale non ci torni

[CCTC 30]

premesso che io sono del parere che ogni giocatore dovrebbe gioca con la nazionale in cui è nato anche se si forte e sei nato nello piu sperduto angolo del mondo........................e quindi AMAURI DOVREBBE GIOCA NEL BRASILE........................per me dire che "SOGNO IL BRASILE" e solo in seconda battuta verrebbe a gioca con la nazionale italiana è da pezzi de merda!!!!!!!!!!!!

 

VOI CHE NE DITE? ASPETTO ORA IL GIUDIZIO DI TUTTI COLORO (JUVENTINI IN PRIMIS) CHE MOSTRANDO IL PATRIOTTISMO HANNO SENTENZIATO  CONTRO TOTTI E NESTA.

 

FORZA NON MI DELUDETE!!!!!!!!!!

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x me può andare a pijasselanderculo

 

cmq rimango dell'opinione che è un pò troppo sopravvalutato

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stavolta siamo d'accordo.

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finalmente abbiamo trovato un punto d'accordo

[Marko Kià 0]

allora col brasile ora come ora potrebbe anche gioca considerando che adriano sta fermo e ronaldo pure...........altri 9 verdeoro non me vengono in mente.................ma se adriano torna quello de prima me sa che amauri se mette a gioca con la play

 

con la Juve c'è un certo Trezeguet

 

in nazionale preferisco ancora Toni

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E' proprio questo il problema.

Escludendo Ronaldo che ormai non è più un giocatore, io in Adriano non credo più...a mio parere trattasi di giocatore sopravvalutato che ha fatto in totale un anno e mezzo buono con sprazzi ottimi e 3 male ma non è mai stato un uomo in grado di integrarsi con una squadra e di giocare in maniera intelligente dal punto di vista tattico... Adriano non è un giocatore completo. Il Brasile gioca tanto palla a terra sfruttando gli spazi aperti dai giocolieri...e lì Amauri secondo me può essere integrato più facilmente che Adriano perchè pur essendo grosso e potente sa pure giocare la palla (con entrambi i piedi!), si sa muovere bene tatticamente ed è forte di testa...io lo scambio Amauri-Adriano lo farei ad occhi chiusi, per intenderci.

 

Poi, per carità, sono pronto a ricredermi se Adriano svolta, ma quante volte per tre allenamenti buoni e due amichevoli decenti s'è detto "è tornato!"? Credo che Mourinho sia l'unico che poteva provarci a disciplinarlo, ma non sono convinto che ci riuscirà.

Modificato 7 Agosto, 2008 da Marko Kià