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La posta di Signori

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cara trt FILTRATE ANCHE LE DOMANDE CHE NON VI PIACCIONO????

 

TIPO:

 

- caro signori xchè mascella e pesce ancora parlano al calcio-mercato della ternana??

- che ne pensi di una società che denuncia i propri tifosi??

- che ne pensi di questa società che ci ha fatto sfiorare la c2 x due anni di seguito??

-che ne pensi della carta bianca con cui dovevi operare...il ds del ravenna diceva che ogni due secondi chiamavi papà dominicis....vero?

 

grazie e forza fere!

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La posta di "Beppe-gol" è uno spazio che la rubrica Rotocalcio (Teleterni, ogni martedì) riserva al consulente rossoverde. Uno spazio riservato ai tifosi e ai nostri ascoltatori che potranno rivolgere le proprie domande a Signori attraverso ques'area che ci è stata messa a disposizione dal forum rossoverdi.com che ringraziamo.

Un modo per creare un contatto diretto, seppure periodico, con un grande personaggio del calcio italiano che può svolgere un grande ruolo all'interno del club rossoverde. Beppe Signori risponderà attraverso la nostra emittente ai quesiti dei tifosi, proprio nello spazio a lui riservato all'interno di "Rotocalcio".

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Ci fai sapè anche le risposte, visto che il primo martedì è passato?

grazie

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Caro Beppe, che pensi di una società che non ti tutela con un comunicato ufficiale nemmeno quando un semplice dipendente che si dovrebbe occupare esclusivamente dei ragazzi (Pesce) dichiara in una televisione perugina che si è occupato della campagna acquisti cessioni perchè nella Ternana si lavora in team? Non pensi che in una società seria il dipendente che facesse una cosa del genere dovrebbe essere richiamato e se del caso licenziato?

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Un modo per creare un contatto diretto, seppure periodico, con un grande personaggio del calcio italiano che può svolgere un grande ruolo all'interno del club rossoverde. Beppe Signori risponderà attraverso la nostra emittente ai quesiti dei tifosi, proprio nello spazio a lui riservato all'interno di "Rotocalcio".

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Ci fai sapè anche le risposte, visto che il primo martedì è passato?

grazie

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Ah Toscà almeno lo sforzino de guardallo lu programma :lol:

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Un modo per creare un contatto diretto, seppure periodico, con un grande personaggio del calcio italiano che può svolgere un grande ruolo all'interno del club rossoverde. Beppe Signori risponderà attraverso la nostra emittente ai quesiti dei tifosi, proprio nello spazio a lui riservato all'interno di "Rotocalcio".

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Ci fai sapè anche le risposte, visto che il primo martedì è passato?

grazie

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Ah Toscà almeno lo sforzino de guardallo lu programma :lol:

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Ho provato a allungà lu collu, ma da 250 km non ce se riesce proprio ;)

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Comunque ho trovato questo, sul sito della società.

Non sò le domande nostre, però almeno dice che glie piace giocà a tennis.

Cosa fondamentale per i tifosi della Ternana. :lol::lol::lol:

 

18.09.2008

Beppe Signori: "Ternana sii umile e arriverai lontano!"

Da quest'anno l'amministratore unico Stefano Dominicis ha voluto accanto a sé un consulente tecnico e per questo delicato ruolo si è affidato ad un grande ex calciatore: Beppe Signori. Signori in pratica sarà l'uomo che fungerà da collante tra la prima squadra, lo staff tecnico e la società.

 

Signori, perché ha scelto la Ternana?

"Perché c'è un progetto importante e perché credo che la Ternana abbia tutte le possibilità per tornare nel calcio che conta".

 

Quale è il bello dell'essere passato dietro la scrivania?

"Aver riscoperto determinate cose, che quando sei giocatore non capisci, dalle difficoltà in una trattativa, ad avere rapporti con dirigenti di altre società o con i procuratori, o anche con gli stessi giocatori, perché fondamentalmente il mio ruolo qui è quello di far da collante tra la società e le problematiche che ci possono essere in un gruppo".

 

Quale è invece l'aspetto negativo di questo nuovo ruolo?

"Sapere che comunque determinate trattative saltano, per "colpa" dei procuratori, che credevano di poter guadagnare di più su alcune operazioni".

 

Per quello che ha potuto vedere fino ad ora, da dirigente, c'è qualche trattativa di quando era giocatore, che magari è risultata difficile o non è andata a buon fine, e della quale ora capisce i motivi?

"Per quanto mi riguarda ho avuto sempre un ottimo rapporto con il mio procuratore, che era Oscar Damiani e che mi ha seguito per venti anni. Non ho mai avuto problemi di questo genere, perché con il tempo si era creato un rapporto totale di fiducia, a tal punto che alla fine non andavo nemmeno più a firmare i contratti. Forse posso dire che sono stato fortunato".

 

I procuratori potrebbero rovinare il calcio?

"Rovinare il calcio forse no. Come in tutti gli ambienti ci sono quelli intelligenti e quelli che invece fanno i furbi, e cercano di guadagnare in ogni modo da un giocatore. A rovinare il calcio ci pensano altri aspetti, come i diritti televisivi, tanto per fare un esempio, o cose simili, che pian piano allontano la gente dagli stadi. Di sicuro questo è un calcio che è cambiato, rispetto a quando giocavo io, perché prima era pieno di famiglie e di bambini".

 

Signori, quale è la domanda che vorrebbe non le facessero mai?

"Sinceramente non ho mai pensato a questo, anche perchè me le hanno fatte tutte. Quanti anni ho forse, perchè mi fa tornare indietro nel tempo e siccome non si può più,preferirei non sentirla mai!".

 

Quale è la domanda che le hanno fatto più spesso?

"Da giocatore mi chiedevano se stavo bene o male, se ero in forma o no, se pensavo di far gol. Alla fine le domande sono sempre le solite".

 

E la domanda che ha odiato di più tra quelle che le hanno fatto?

"Non ce n'è una in particolare, da giocatore riuscivo a rispondere più o meno a tutto, a meno che non ci fosse una polemica in atto".

 

Come è cambiato il calcio rispetto a quando giocava lei?

"Per quanto riguarda l'aspetto puramente calcistico, credo che dieci anni fa il ritmo fosse diverso, si andava molto più piano, adesso si deve ragionare più in fretta. Poi di sicuro sono cambiati gli interessi, rispetto a quelli che c'erano dieci o quindici anni fa".

 

Secondo lei manca un po' il ruolo che ricopriva Beppe Signori?

"Credo che manchi un po' l'uomo che magari ha vissuto dentro lo spogliatoio per tanti anni. Io ho avuto la fortuna di essere capitano di due società diverse, per dieci anni. Il capitano non è solo colui che porta la fascia la domenica, è il giocatore nel quale il gruppo si ritrova, che lo identifica come leader, colui che nei momenti di difficoltà, ci mette la faccia".

 

Parliamo di quando era giocatore, quale è la stagione che ricorda con più piacere?

"Dalla prima partita contro l'Inter a San Siro, nel debutto con il Foggia, fino all'ultima con il Bologna, contro il Chievo, che ha sancito, in pratica, la fine della mia carriera in Italia, posso dire che le ricordo tutte con immenso piacere"

 

Lei è un simbolo per molti ragazzi che giocano a calcio. Quale consiglio si sente di poter dare a chi vuole seguire le sue orme?

"Non mi sento un simbolo ma certo se posso aiutare un giocatore, quando vedo che sta sbagliando, lo faccio volentieri, credo di essere in grado di farlo. E' ovvio che ognuno ha doti diverse, quindi il mio consiglio è quello di cercare di scoprire i propri punti deboli, e lavorarci per migliorare. Mister Giorgini sotto questo aspetto, è molto attento, è molto preparato e cerca ogni giorno di migliorare soprattutto i giocatori più giovani, perché hanno bisogno di imparare ancora molto".

 

Tra quaranta anni preferirebbe essere ricordato come un grande calciatore o come un grande dirigente?

"Senza grande, ma come un uomo che ha cercato di fare del proprio meglio in ogni ruolo che ha ricoperto, cercando di regalare e regalarsi delle emozioni".

 

Beppe Signori ha un rimpianto?

"Si, quello di non aver giocato la finale del mondiale del 1994, quando avevo deciso di giocare come attaccante, come avevo fatto tutta la stagione. In Nazionale invece avevo un ruolo più da centrocampista, e questo non mi ha permesso di giocare, credo la partita più importante della carriera di un giocatore. Questo è l'unico rimpianto che ho".

 

Per un giocatore arrivare alla finale di un Mondiale, in particolare quello del 1994, perso in maniera rocambolesca, ai rigori, è comunque una grande soddisfazione…

"Arrivare a disputare la finale dei mondiali di calcio, credo che sia la più grande soddisfazione che un giocatore possa avere. Quando sei piccolo sogni di far parte di ungrande club, poi di giocarci, poi di arrivare in Nazionale e alla fine di giocare una finale della Coppa del Mondo, e magari vincerla. Io sono arrivato fin lì, poi purtroppo non siamo riusciti a completare l'opera, però è stato comunque un sogno che si è avverato".

 

Lontano dal campo chi è Beppe Signori?

"Una persona normale, di quaranta anni, che cerca di mantenersi giovane provando a correre e non ingrassare troppo!".

 

Ha qualche hobby?

"Mi piace giocare a Tennis, stare con i miei figli, anche perchè ora ho molto più tempo di prima, da dedicare alla mia famiglia. Soprattutto dedico tempo ai miei figli, perché quando sei un calciatore, loro vivono la mancanza del padre, che spesso sta fuori, in ritiro, e non può vivere al massimo la quotidianità della propria famiglia".

 

Spera in un futuro nel mondo del calcio per suo figlio?

"Vedendolo così mi ha tolto da ogni imbarazzo, perché ha tutte le qualità meno che per giocare a calcio. Spero solo che stia bene e realizzi i propri sogni. Credo che per ognuno di noi ci sia un destino, gli auguro di saper sfruttare al meglio le doti che ha, come è successo a me con il calcio".

 

Quale musica le piace ascoltare?

"Uno di miei idoli è sicuramente Vasco Rossi, poi spazio molto, ascolto ogni genere di musica".

 

Se dovesse scegliere una canzone che la rappresenta, quale sceglierebbe?

"Sceglierei 'Albachiara', non perché mi rappresenta, ma perché mi ricorda dei momenti piacevoli".

 

Al cinema cosa le piace guardare?

"L'ultima volta che sono andato al cinema credo che avessi 22 anni. Preferisco stare a casa a guardarmi un dvd. So che non ci sono paragoni tra lo schermo del cinema, e la tv di casa, ma preferisco la tranquillità del mio salotto e magari, perché no, vedere lo stesso film anche più di una volta".

 

Quale è stata la società nella quale è riuscito a stringere i migliori rapporti con i tifosi?

"Penso tutte le società in cui ho giocato, da Foggia a Bologna, con la piccola parentesi, sicuramente non fortunata, alla Sampdoria. Ho fatto solo quattro mesi in quella squadra e venivo da diversi problemi, in parte anche a livello di testa, perchè avevo lasciato la società dove, credo, di aver dato il meglio di me, che era ovviamente la Lazio, e quindi a livello mentale, sono andato a Genova, non con la testa giusta. A questo si è aggiunto un problema fisico, dopo qualche mese mi sono operato all'ernia al disco".

 

Ha vissuto dualismi nella sua carriera di calciatore?

"Si, perchè ogni squadra ha nella propria rosa quattro attaccanti, e non potendo giocare sempre tutti, dovevo guadagnarmi la presenza la domenica, negli allenamenti settimanali".

 

Nel calcio di oggi vede un Beppe Signori?

"Mi rivedo un po' in Messi, come qualità. Ovvio che lui ha molta più tecnica di quanta ne avessi io ai miei tempi, io forse ero più bravo in zona gol. Qualcosa rivedo anche in Giuseppe Rossi".

 

Per quello che ha vissuto fino ad ora, nella sua nuova carica, c'è mai stato un momento nel quale ha pensato che questo non fosse un ruolo per lei?

"Non ho ancora avuto il tempo per poterlo dire, credo che solamente a fine stagione saprò se sono in grado di portare avanti questo incarico, o meno. Come lavoro mi piace, non posso certo dire adesso che sarà il lavoro del mio futuro, perchè questa possibilità con la Ternana è saltata fuori all'improvviso, a fine anno vedremo se sarà stata solo una parentesi, o se ci sarà un seguito".

 

Quando era in campo, aveva interesse per un ruolo in società o per il ruolo di allenatore?

"Ho il patentino di terza come allenatore, perchè comunque avendo una scuola calcio, mi piace poter allenare i bambini. Però non avendo mai fatto l'allenatore, non posso dire se sarei in grado di farlo, perché credo anche che, se uno è stato un ottimo giocatore, non è automatico che sia anche un ottimo allenatore o dirigente".

 

A questa Ternana cosa augura?

"Auguro di avere lo spirito giusto per affrontare questa stagione, che deve essere quella del riscatto. Io credo che una squadra con buone motivazioni, possa fare più di una squadra che ha giocatori forti. Poi spero che possa raggiungere l'obiettivo dei play-off".

 

Come le sembra l'ambiente che gira intorno alla Ternana?

"Forse c'è troppo spesso pessimismo e questo non giova alla gente, bisogna guardare anche alle cose positive e cercare di aiutare quelli che sono più in difficoltà".

 

Quale è uno dei rimproveri che i suoi allenatori le hanno fatto più spesso?

"Che correvo poco, ma è vero. Non correvo, però mi trovavo sempre al posto giusto, quando dovevo esserci".

 

Calciatori si nasce o si diventa?

"Io credo che ci si diventi. Credo di essere l'unico giocatore, insieme ad Inzaghi, ad aver fato tutte le categorie, dall'Interregionale alla serie A. A quindici anni, quando fui scartato dall'Inter, andai a giocare nella squadra Berretti vicino al mio paese e contemporaneamente lavoravo come elettricista. Questo per dire che io non ho avuto la fortuna di essere nato calciatore, ma di esserci diventato".

 

Nel campionato della Ternana, quali sono le avversarie da tener d'occhio?

"Credo Benevento e Perugia, poi Arezzo e Pescara, sono forse quelle che sulla carta hanno qualcosa in più. Ma poi bisognerà vedere il responso del campo".

 

Un messaggio per i tifosi?

"Cercare di stare vicino alla squadra, ma questo lo dovremo ottenere noi, con i risultati. Se così non sarà, è giusto che vengano allo stadio a fischiare".

 

In conclusione, tre aggettivi per descrivere Beppe Signori?

"Sincero, leale e ogni tanto un po' rompi….. lo so!".

 

Eleonora Bisaccioni

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Un messaggio per i tifosi?

"Cercare di stare vicino alla squadra, ma questo lo dovremo ottenere noi, con i risultati. Se così non sarà, è giusto che vengano allo stadio a fischiare".

 

AH...MA ALLORA NON CE SEMO CAPITI!!! NON E' IL RISULTATO QUELLO CHE CONTA, ANCHE QUELLO, MA NON E' L'ESSENZIALE, CARO BEPPE!!!

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RIPETO:

cosa pensi di una società che denuncia i propri tifosi???

 

abbiamo solo subito 2 retrocessioni (dalla a e dalla b);abbiamo perso un derby 4-0; abbiamo fatto ridere tutti i giornali sportivi x i fuori rosa; siamo venditori di stufe e repressi ecc........

 

PENSI CHE ABBIAMO QUALCHE DIRITTO DI ESSERE INCAZZATI NERI??

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Ciao Beppe, volevo chiederti:

SEI CONTENTO DI FAR PARTE DI UNA SOCIETA' CHE DENUNCIA I PROPRI TIFOSI?

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Giuseppe Signori è stato trattenuto a Perugia dalla riunione con i dirigenti di Perugia e Foligno e con gli amministratori delle tre città per l'organizzazione di iniziative per garantire lo svolgimento regolare dei derby tra Ternana, Perugia e Foligno.

Il dirigente rossoverde, scusandosi, non ha potuto così partecipare alla puntata di Rotocalcio ma ha promesso di essere in studio martedì prossimo e rispondere così ai quesiti dei tifosi.

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SEI CONTENTO DI FAR PARTE DI UNA SOCIETA' CHE DENUNCIA I PROPRI TIFOSI?

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SEI CONTENTO DI FAR PARTE DI UNA SOCIETA' CHE DENUNCIA I PROPRI TIFOSI?

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Modificato da lustronculino

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SEI CONTENTO DI FAR PARTE DI UNA SOCIETA' CHE DENUNCIA I PROPRI TIFOSI?

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Giuseppe Signori è stato trattenuto a Perugia dalla riunione con i dirigenti di Perugia e Foligno e con gli amministratori delle tre città per l'organizzazione di iniziative per garantire lo svolgimento regolare dei derby tra Ternana, Perugia e Foligno.

Il dirigente rossoverde, scusandosi, non ha potuto così partecipare alla puntata di Rotocalcio ma ha promesso di essere in studio martedì prossimo e rispondere così ai quesiti dei tifosi.

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ecco, fatejela sta domanda allora.

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stiamo sereni, tanto a questa domanda risponderà dicendo che del passato lui non sa nulla e ciò che gli interessa è da quando è arrivato lui e di quello può parlare e che una squadra ha bisogno dei propri tifosi. "ANCHE SE DENUNCIATI" aggiungiamo noi? il fasmoso gioco delle parti.

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ma che glie le fate a fa le domande, questa non è più la tv che faceva battaglie? ora ha una nuova denominazione.

 

TELE RETE TOLENTINO. ce li vogliono far digerire, quelli che ieri attaccavano e oggi invece beatizzano e intervistano amichevolmente.

 

come cambiano loro cambiamo pure noi, CAMBIAMO CANALE.

 

il canale giusto è 603 di sky super pippa channel. :D

 

a beppe non lo mettete in croce ha fatto pure troppo in questo contesto.

 

forza fere

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Ciao Beppe, volevo chiederti:

SEI CONTENTO DI FAR PARTE DI UNA SOCIETA' CHE DENUNCIA I PROPRI TIFOSI?

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PUNTO.

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